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PROPOSTA DI TARIFFA PROFESSIONALE PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI

Premessa:
Il Gruppo di Lavoro Energia dellOrdine degli Ingegneri della Provincia di Latina ha sentito lesigenza di discutere il tema della certificazione energetica degli edifici La materia nasce come risposta dellUnione Europea allincremento dei gas climalteranti di origine antropica. Il Libro Verde sullefficienza energetica europea stima, infatti che il settore edile generi il 40% circa delle emissioni climalteranti. Lo strumento Certificazione energetica diretta emanazione della Direttiva UE 2002/91/CE del 16 dicembre 2002 sul rendimento energetico nelledilizia quindi sottopone gli edifici ad una valutazione analitica delle prestazioni termiche degli impianti e dellinvolucro edilizio. Come Ingegneri sentiamo lesigenza di informare le comunit locali, gli Enti preposti al controllo dellapplicazioni delle normative sul risparmio energetico che lattivit di certificazione non un pezzo di carta per rilasciare abitabilit o quantaltro ma risponde alla necessit di dare maggior valore alledificio e maggior consapevolezza al cittadino del consumo della propria unit immobiliare. A tal fine anche i costi professionali per formulare una valutazione chiara, analitica ed obiettiva devono rispondere ad una serie di parametri verificabili ed oggettivi.

Linee guida per il calcolo della tariffa


Il compenso per gli adempimenti relativi al D.Lgs 192/05 e successive modifiche in merito alla certificazione energetica viene calcolato a discrezione. Il criterio qui indicato costituisce un riferimento per il Professionista e per il Committente, sia pubblico che privato; pur conservando il carattere indicativo e discrezionale, esso consente di definire il valore minimo del compenso. Il suo campo di applicazione si limita agli edifici di categoria E1 definiti dallarticolo 3 del DPR n 412 del 26/08/1993. Occorre precisare preliminarmente la tipologia della prestazione ai sensi del Decreto 26 Giugno 2009 Linee guida nazionali per la certificazione energetica: a) Metodo di calcolo di progetto con disponibilit di dati progettuali (ex Legge 10, ex 373, ); b) Metodo di calcolo di progetto con assenza di dati progettuali; c) Metodo di calcolo DOCET e Metodo di calcolo semplificato Calcolo dellonorario:

C = ( 400 + 10 x S0.71 + 300 x Izti0.71 + 150 x Nsp ) x A

Dove: C = Compenso espresso in euro; S = Superficie lorda del pavimento dei locali da riscaldare; Izti = Numero degli impianti di riscaldamento o di zone termiche indipendenti; A = Coefficiente di aggiornamento indice ISTAT; Nsp = Numero di sopralluoghi;

si stabilisce: a) Compenso = C x 0,6 b) Compenso = C x (1 1,5) c) Compenso = C x 0,3

Ai compensi sopra elencati verranno aggiunti, eventualmente, ulteriori importi legati ad altre attivit inerenti allespletamento dellincarico, nonch alle spese sostenute, secondo le indicazione di seguito riportate: 1. Spese (Art. 13, comm. II Tariffa Professionale) = 0 60 % 2. Definizione valori trasmittanze: i. ii. iii. Da abachi, valori tabellari pre-calcolati = 0 % Prove distruttive carotaggi = 10 % Diagnosi termografiche o uso termo flussimetro = 50 %

Le prestazioni fornite per la stesura dellAttestato di Certificazione Energetica degli Edifici saranno: Ricerca e raccolta della documentazione tecnica ed amministrativa; Sopralluogo; Analisi della documentazione raccolta o fornita dal Committente; Calcolo delle caratteristiche termiche delle strutture (opache e trasparenti); Verifica caratteristiche dellimpianto termico; Determinazione della prestazione energetica mediante appropriata ed eventualmente certificata metodologia; Analisi dei possibili provvedimenti per il miglioramento della prestazione energetica; Rilascio dellAttestato di Certificazione Energetica al Richiedente ed invio di una copia timbrata e firmata alla Regione o Provincia autonoma competente per territorio.

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