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Advaita Ahamkara Aham-vritti Ajapa -Non-dualit, suddivisione della filosofia vedanta -L'ego. -Il pensiero io. -Inespressa e involontaria ripetizione del nome di Dio. -Non causalit: vedi introduzione cap. 21 -Ignoranza, l'opposto di jnana. -Chi non ha realizzato il S. -Beatitudine. -Opera sulla realizzazione del S attribuita a Sankara. -Il beneficiario degli insegnamenti di Krishna nella Bhagavad Ghita.
Arunachala
-La santa collina dell'India del Sud dove Sri Ramana trascorse tutta la sua vita da adulto. -Postura o seggio: vedi introduz. cap. 13 -Il S. -Indagine sul S. -Ignoranza. -Una parte del Mahabharata in cui Krishna, una incarnazione di Vishnu, d istruzioni ad Arjuna. -Chiamata anche Bhagavatam: opera puranica che parla della vita e degli insegnamenti di Krishna. -Devoto. -Devozione.
Asana
Bhagavata
Bhakta Bhakti
Blavatsky, H. P.
-Occultista Russa, fondatrice della Teosofia. -Il Dio Ind creatore dell'universo; una delle tre principali divinit dell'Induismo. -Conoscenza del Brahman. -L'assoluto impersonale dell'Induismo. -Luogo nell'India del Nord in cui visse Krishna. -Santo Ind del XVI secolo, ben noto per la sua devozione a Krishna. -Centri psichici nel corpo: vedi introduz. Cap. 13 -Coscienza. -Piccola citt dell'India del Sud. -Saggio citato in molti purana; si conosce poco sul periodo e i luoghi
Brahma
Brahma-jnana Brahman
Brindavan
Chaitanya
Chakra
in cui visse, ma gli viene attribuita l'opera advaitica Avadhuta Ghita. Dehatma buddhi Dhyana Diksha Ganapati -L'idea io sono il corpo. -Meditazione. -Iniziazione. -Dio Ind con la testa di elefante ed il corpo di un uomo; il figlio di Shiva. -Altro nome di Ganapati. -Il Guru del Guru di Shankara,uno dei primi esponenti dell'ajata, autore di un famoso commentario ( karika ) sulla Mandukyopanishad. -Il pi famoso mantra Vedico: Che quell'adorabile, pieno di luce ( Dio ), illumini noi, che meditiamo su di lui. -Vedi Bhagavad Ghita.
Ganesha Gaudapada
Gayatri
Ghita
Guna
-Le tre qualit di tutta la manifestazione sattva, rajas e tamas; vedi introduz. Cap. 12 -Il Dio supremo personale dell'Induismo. -Re Indiano: nella Ashtavakra Ghita si pu leggere il resoconto della sua realizzazione del S. -Letteralmente mormorio, ma come forma breve di nama-japa significa ripetizione del nome di Dio. -Chi liberato mentre ancora in vita. -Liberazione mentre si ancora in vita. -Conoscenza del S; vedi introduz. Cap. 1 -La visione della conoscenza. -Chi ha realizzato il S. -Montagna sacra dell'Himalaya dove si suppone che risieda Shiva.
Iswara Janaka
Japa
Kaivalya Kaivalya
-Lo stato di unit. -Il titolo completo Kaivalya Navanita ed un testo Tamil sull'advaita. -Vedi Gaudapada. -Esistono tre principali significati: 1* azione. 2* conseguenze delle azioni. 3* destino. -Principali antagonisti dei Pandava nel Mahabharata. Arjuna era uno dei Pandava e con l'aiuto di Krishna i Kaurava furono distrutti. -Unit. -Un'incarnazione ( avatara ) di Vishnu. -Potere yogico: vedi introduz. Cap 13 -Letteralmente significa dissoluzione ma quando viene impiegata da Sri Ramana indica uno stato simile
Karika Karma
Kaurava
alla catalessi in cui la mente temporaneamente in sospensione. Lila Mahatma Mahavakya -Il gioco di Dio. -Grande anima, grande uomo o santo. -Letteralmente significa grande detto; specificatamente si riferisce a quattro citazioni dalle Upanishad in cui si afferma la realt del S. 1* Quello tu sei. 2* Io sono Brahman. 3* Questo S Brahman. 4* Prajnana ( consapevolezza ) Brahman. -Libro sugli insegnamenti di Sri Ramana. -Lingua indigena dell'India del Sud. -Una delle principali Upanishad. -Sacre sillabe date da un Guru al discepolo: vedi introduz. Cap 8 -Illusione.
Maha Yoga
Maya
-Liberazione. -Silenzio. -Liberato. -Liberazione. -Nessuna differenza; il nirvikalpa samadhi il samadhi in cui non vengono percepite differenze: vedi introduz. Cap 14 -Il supremo Brahman. -Opera del XIV sec. sull'Advaita Vedanta. -Peccato, o cattive conseguenze di cattive azioni. -L'autore degli Yoga Sutra, fondatore del Raja Yoga. -L'energia vitale che sostiene il corpo.
Parabrahman Panchadasi
Papa
Patanjali
Prana
-Il mantra OM. -Meriti accumulati con buone azioni. -Parte del Rig Veda, la pia antica scrittura Ind. -Attivit. -Sistema dello yoga formulato da Patanjali: raja letteralmente significa regale. -Santo Bengali del XIX sec. -L'ashram che crebbe attorno a Sri Ramana. -Cercatore spirituale ( sadhak). -Letteralmente tradotta come strumento ma in senso generale significa pratica spirituale. -Opera attribuita a Samkara contenente
Ramakrishna Ramanashramam
Sadhaka Sadhana
Sadhana
Panchakam Sadhu
consigli per i cercatori spirituali. -Nobile persona o cercatore spirituale. Tuttavia Sri Ramana us spesso questo termine come titolo per qualcuno che ha realizzato il S. -Naturale. -Potere. -Sri Ramana us il termine per indicare lo stato in cui si ha la diretta esperienza del S: vedi cap. 14 -Tendenze innate. -Chiamato anche Sankaracharya: filosofo e riformatore religioso dell'VIII sec. Fu il primo a rendere popolare gli insegnamenti dell'advaita. -Scritture. -Essere. -Essere-coscienza-beatitudine.
Samskara Sankara
Sat-sanga
-Associazione con l'essere o, in alternativa alla presenza di qualcuno che ha realizzato il S. -Purezza: vedi introduz. Cap 12 -Puro. -Letteralmente con differenze: Sri Ramana us il termine per indicare un livello di samadhi mantenuto attraverso uno sforzo costante; vedi introduz. Cap 14 -Maestro spirituale carismatico ed eccentrico largamente conosciuto a causa dei suoi poteri soprannaturali. Mor nel 1918 -Poteri soprannaturali. -Una delle tre principali divinit Ind. Sro Ramana us questa parola anche come sinonimo del S. -Verso di una sacra scrittura in Sanscrito. -L'affermazione io sono lui.
Siddhi Shiva
Sloka Soham
Societ Teosofica
-Societ fondata da H. P. Blavatsky nel XIX sec. Al fine di investigare i poteri latenti nell'uomo e di promuovere una fratellanza universale. -Prefisso onorifico. -Canale psichico nella spina dorsale: vedi introduz. Cap 13 -Forma reale o natura reale. -Guru Tamil del XVII sec. -Inerzia o indolenza. -Lingua del Sud India, -Di solito significa meditazione collegata alla pratica dell'abnegazione o della mortificazione del corpo. Tuttavia tapas ha molti altri significati come penitenza, austerit religiosa e calore. -Discepolo di Swarupanand, Guru Tamil del XVII sec. autore di numerose opere
Tattvaraya
filosofiche in Tamil. Tiruvannamalai -Cittadina a circa un miglio da Sri Ramanashramam. -Il quarto stato. -Che trascende il quarto. -Insegnamento. -Un poema Sanscrito in trenta versi composto da Sri Ramana. -Parte finale dei Veda ( le pi autorevoli scritture dell'Induismo ). Le Upanishad sono il testo da cui ebbe origine tutta la filosofia vedanta. -Teoria. -Il paradiso di Vishn. -Tendenze mentali. -Filosofia metafisica derivata
Upanishad
dalle Upanishad. Veda -Quattro raccolte di scritture datate dal 2000 a. C. al 500 a. C. che costituiscono la basilare fonte di autorit per la maggior parte degli Ind. -Citt a 50 miglia a Nord di Sri Ramanashramam. -Autoindagine. -Liberato in punto di morte. -Autore di Panchadasi, opera del XIV sec. Sull'advaita. -Una delle tre principali divinit dell'Induismo che periodicamente si reincarna in un corpo umano. -Opera advaita attribuita a Sankara. Attualmente molti studiosi ritengono che sia stata scritta almeno 200 anni dopo la sua morte. -Modificazione, solitamente modificazione mentale.
Vellore
Vishn
Vivekachudamani
Vritti
-Il Dio Ind della morte. -Testo advaita attribuito a Valmiki in cui il saggio Vasishta risponde alle domande poste da Rama, un'incarnazione di Vishn. -Scritture yoga. -Creazione istantanea