SE NE ANDATO TONY SCOTT LUOMO PIU VELOCE DELLA LUCE

Ci ha lasciato Tony Scott fratello del forse pi famoso Ridley, di Alien. Se n andato in velocit togliendosi la vita e togliendo a noi il fiato. Sempre fedele alla velocit che lo contradistingueva nei suoi film, il dogmatismo espresso e a volte celato nelle sue pellicole, nelle sue inquadrature sbilenche, i traveling aerei (le visioni dallalto), e le zoomate improvvise, lo rendevano unico nel suo genere. Ci ha regalato perle del cinema che ancora oggi fanno cassetta, montati a tempo di record, e con una puntigliosit davvero inumana, e dove il rapporto uomo/macchina diventa ossessivo e quasi fobico, quasi la macchina da presa fosse tuttuno con lui. Una carriera cinematografica iniziata con il fratello maggiore Ridley, dove recita nel cortometraggio Boy and Bicycle nel 1965, realizza moltissimi spot pubblicitari per la RSA (Ridley Scott Associates). Affascinato dalla pittura e dalle sperimentazioni del cinema dautore, Tony approda a Hollywood, dopo numerosissime offerte, con il vampire-movie Miriam si sveglia a mezzanotte (The Hunger, 1983).

Un film davvero incredibile che riesce a mettere insieme Bauhaus e Schubert, il videoclip e la letteratura gotica, il techno ed il pop. Il film al botteghino non riesce a sfondare ed anzi viene considerato quasi un flop, per poi assumere un aspetto da cult movie che lo celebra come una delle pellicole pi belle degli ultimi 50 anni. Rimarra scottato da questa sconfitta e sparir dalle scene per alcuni anni, per poi approdare con la 1

pellicola diventata subito un cult Top Gun (id., 1986) interpretato da un giovanissimo Tom Cruise.

Questo film spedisce nella lista delle star di Hollywood Cruise, che ancora poco noto dimostra nelle sapienti mani di Scott, dia vere un carattere e un certo talento come attore, nasce cos il metodo Scott ovvero particolari scene girate a met tra il documentario ed un tipo di action che fa impazzire il pubblico degli anni ottanta, una cura maniacale per il confezionamento del film, e riprese aree mozzafiato a bordo di un vero aereo da caccia. Il metodo viene replicato con ulteriore successo nel film The fan con Robert De Niro , e Thunder (giorni di tuono) dove gli aerei a questo punto vengono sostituiti dalle automobili ed interpretato non a caso dallo stesso Cruise. La discontinuit di un genere filmografico di Scott lo ha reso allo stesso tempo inconfondibile ma anche relegato a fiducie marginali da parte delle major, che in lui non vedevano il genio del fratello, anche se il metodo Scott fa scuola tuttora. La sua visione post moderna del cinema ha completamente riconfigurato e sconvolto il modo di fare cinema, a cui altri registi si sono ispirati. Unstoppable il suo ultimo film, dimostra quanto di futurista cera in lui, quanto la macchina, la velocit e il precorrere i tempi siano gli elementi fondamentali anche di Scott, che si ripetono in tutti i suoi film, che nel suo caos espressivo organizzato, riprendono certe pellicole degli anni venti, appunto in pieno futurismo e in quella avanguardia che coraggiosamente portava avanti ancora. Ci ha lasciato dei capolavori, pieni di tante chiavi di lettura perch molteplici erano le sue visoni in proposito e tutte portano alla velocit, come quella che ha segnato la sua morte per suicidio, sconvolgendo il mondo del cinema.