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La teoria dell'Affascinazione come chiave per la comprensione della Comunicazione Interpersonale e del Coinvolgimento Il comunicare strettamente legato al concetto

o di "coinvolgimento". La teoria dell'affascinazione alla base di una teoria della comunicazione interpersonale. Comunicare, dal latino communis = che appartiene a tutti, significa propriamente mettere qualcosa in comune con gli altri. Quindi il comunicare presuppone una "connessione" tra due persone L'atto della comunicazione ha lo scopo di trasmettere a qualcuno informazioni e messaggi. Nel campo interpersonale intervengono vari fattori:

un mittente che trasmette il messaggio un ricevente che riceve il messaggio All'interno di un "contesto comunicativo" che comprende tanto il mittente che il ricevente.

Perch il ricevente possa comprendere il messaggio del mittente in un contesto interpersonale necessario che ne abbia coscienza attraverso un contatto che al tempo stesso un canale fisico e una connessione psicologica fra il mittente e il destinatario che consente loro di stabilire la comunicazione e di mantenerla. Possiamo ritenere la "connessione psicologica" come una forma pi o meno forte di coinvolgimento, alla base dell'affascinazione, che va dal grado minimo (attenzione conscia del soggetto altrove, e comunque percezione ed attenzione inconscia) al grado massimo (fascinazione ipnotica). Non c' una comunicazione senza coinvolgimento, e definiamo l'affascinazione come la base del coinvolgimento.. L'affascinazione presuppone un "coinvolgimento" del ricevente nel processo comunicativo, dato dal suo maggiore o minore dirigere la sua attenzione (conscia ed inconscia) in una particolare direzione. Chiamiamo "forza affascinativa" la forza di coinvolgimento ed impatto del comunicatore sul ricevente Quanto da noi analizzato nelle nostre ricerche ed analisi per guidarvi a scoprire i concetti e le tecniche alla base di questo processo. Utilizzi della fascinazione Ecco alcuni tra gli utilizzi della fascinazione: 1. Per indurre trance classica. Tutte le tecniche, comprese quelle indirette, sono molto pi velocizzate dall'utilizzo della fascinazione o comunque di elementi legati ad essa. 2. Nella vita quotidiana: quale la causa per la quale una persona ci appare pi viva? Lo sguardo gioca un ruolo essenziale in tale processo. 3. Nella terapia: a volte la mente viene presa da quelle che vengono chiamate idee fisse. La fascinazione rappresenta un sistema con il quale possiamo rompere queste idee fisse. 4. Nello sviluppo personale : infatti gli esercizi che vengolo utilizzati per la fascinazione possono anche essere molto utili per acquisire una personalit pi chiara ed avere maggiore "Presenza".

Per praticare la fascinazione necessario un training specifico. Tutti possono arrivarci, purch correttamente guidati Cosa l'affascinazione e la "Fascinazione"? Affascinare... La parola affascinare evoca molti pensieri... La tecnica ipnotica di affascinazione si chiama fascinazione. Imparare la fascinazione significa imparare le chiavi nascoste dello sguardo... affascinare deriva dal latino fascinare che ha il significato di ammaliare, affascinare, incantare mediante la vista o la parola. Chi non vorrebbe affascinare e fascinare? Tecnicamente si definisce affascinazione un particolare stato mentale, simile a quello che si verifica quando veniamo coinvolti da un film o comunque qualcosa che attiri la nostra attenzione. L'analisi dei fenomeni di affascinazione involve l'utilizzo di pi aree cerebrali:

La parte del cervello che interpreta quello che vede, che colleghiamo alla corteccia cerebrale La parte del cervello che vive le emozioni, che colleghiamo al sistema limbico E la parte pi profonda di noi stessi, il nostro cervello rettiliano, che fornisce la base del processo di fascinazione, bloccando la nostra attenzione

Il processo triadico: riconoscimento ed osservazione di un elemento => carica emozionale => affascinazione e cattura dell'attenzione. Molta parte della ricerca ipnotica ha esaminato i primi due livelli, ma questo terzo, il pi profondo, che la chiave profonda del fenomeno. Il potere serpentino della Fascinazione Anche i serpenti si notato sono in grado di affascinare. Molti sono i racconti di prede catturate dopo essere state affascinate, riportati anche da letteratura scientifica (Vogyesi). Questo significa che il potere della fascinazione appartiene ad un livello profondo, precedente al ragionamento ed all'emozione. Un altro punto interessante il rendersi conto di come questo fenomeno possa essere talmente potente da bloccare addirittura ogni processo mentale tranne l'attenzione estrema. Ed soprattutto su quest'ultimo livello che noi vogliamo portare ora l'attenzione per notare un fenomeno profondamente interessante. Infatti agli autori di questo studio capitato di osservare e studiare questa parte del processo, rendendosi conto che, in situazioni sperimentali, pu essere un fenomeno a s stante: "la fascinazione ipnotica di blocco". Per "fascinazione ipnotica di blocco" si intende l'ultima parte del processo di affascinazione: "Il soggetto entra in uno stato pi o meno accentuato di coscienza passiva, bloccando naturalmente la propria attenzione che lo porta a seguire, in un particolare stato mentale, come un automa con gli occhi aperti le suggestioni ipnotiche che gli vengono date". A volte gli autori stessi hanno potuto osservare come le suggestioni potessero essere anche semplicemente accennate, o in certi casi addirittura pensate. Alcuni confondono lo stato letargico ipnotico di rilassamento con quello di fascinazione, mentre sono probabilmente radicalmente differenti.

La fascinazione di blocco, nei fatti, corrisponde quasi completamente all'idea dell'immaginario collettivo riguardo all'ipnotismo. Lo stato di fascinazione differente dalla trance classica. Grazie alla fascinazione si possono ottenere delle manifestazioni ipnotiche estranee a qualsiasi forma possibile di suggestione, e senza che si possa attribuire tale risultato all'aspettativa dello stesso. La fascinazione uno stato ipnotico specifico. E' una delle forme ipnotiche pi stupefacenti ed allo stesso tempo una delle pi costanti nei risultati che si possono ottenere. Il soggetto presenta alcuni segni fisici: ammorbidimento dei muscoli della mascella, occhi aperti con poco o nessun battito, un istupidimento generale. In tale stato l'attenzione concentrata e le suggestioni dell'ipnotista sono seguite istantaneamente. Frequentemente gli occhi della persona affascinata si fissano come attaccati sugli occhi del fascinatore e non se ne distaccano pi. Molti soggetti raccontano anche di non ricordare nulla alla fine dell'esperienza. Un altro tipo di fascinazione per influenzare e persuadere, e non a caso il termine passato nel linguaggio comune ad indicare la capacit di catturare l'attenzione. La "Fascinazione Ipnotica" un fenomeno potente e poco conosciuto Nella letteratura, soprattutto del secolo scorso, si parla ogni tanto di fascinazione ipnotica. Il famoso Donato d'Hont, ad esempio era famoso per aver ipnotizzato centinaia di persone e stupito con la sua estrema potenza il pubblico parigino, tanto da meritare una speciale approfondita menzione "in memoriam" da parte di J. Paul Jagot in un suo libro successivo. L'ipnosi muoveva in quegli anni i primi passi, ma difficilmente riusciva a spiegare, se non in maniera abbastanza generale, tali fenomeni. In generale gli ipnotisti del secolo scorso si sono concentrati, da Braid in poi, solo su di una serie ristretta di fenomenologie, relegando le altre ad un'analisi sommaria e la metodica della fascinazione, che domanda all'operatore un notevole lavoro preparatorio, stata spesso tralasciata in favore di altri metodi magari pi facili da applicare, ma sicuramente meno efficaci. Il risultato che la metodica della fascinazione, potentissima e che richiede una preparazione dell'operatore molto complessa , per quanto ne sappiamo, oggigiorno praticamente scomparsa dal mondo occidentale euroamericano. Abbiamo infatti realizzato con grande impegno una ricerca di pi di dieci anni in Italia, Francia, America ed Inghilterra, conoscendo molti tra i principali ipnotizzatori, e non trovando traccia della conoscenza profonda di questa tecnica . Anzi, alcuni dei moderni arrivano addirittura a negare quello che per per noi era un'evidenza avendoci assistito direttamente. Gli effetti della "fascinazione" sono stupefacenti, e potrebbe quasi essere considerata una tecnica a parte, diversa dall'ipnosi quale attualmente praticata in quanto si dirige ad aree del cervello differenti. Tra i due concetti vi una grande affinit, e nel contempo una differenza, se per ipnosi intendiamo quello che oggigiorno viene maggiormente praticato in ambiente medico e non. Il sonno ipnotico non l'unico stato ottenibile con l'affascinazione. Si possono provocare su di un soggetto completamente sveglio una serie di effetti ipnotici viepp marcati. Il soggetto, se il processo viene condotto al fine di avere "coscienza del fenomeno" ed il fascinatore permette al fascinato di rendersi conto e ricordare il cambiamento, ne ha sia coscienza che ricordo, in quanto questi effetti non si fanno sentire che sulla parte del corpo a cui si indirizza la suggestione ipnotica. Dato che sono molto vari, possono dare luogo a delle esperienze molto curiose.

Il concetto base della fascinazione sono una serie di risposte fisiologiche specifiche, e la fascinazione (soprattutto quella ipnotica) si distingue chiaramente da quello che molti chiamano "suggestione" che opera soprattutto a livello della corteccia. Questa stata una delle ragioni dell'interesse degli autori in tale tecnica, comprendendo che penetrare nell'essenza del processo poteva probabilmente aprire ad incredibili scoperte non ottenibili continuando a praticare le consuete metodiche ericksoniane dagli autori gi abbondantemente conosciute. L'autore stato iniziato in quest'arte da uno degli ultimi conoscitori della materia viventi dopo un training di pi di quattordici anni nel quale gli insegnamenti sono sempre stati ridotti al minimo, per testare la buona volont del candidato.. Infatti, praticare quest'arte ai livelli pi alti, data l'estrema potenza, pone sicuramente notevoli problemi etici, e proprio per questo anche noi, sapendo che del resto per esperienza personale che non posibile impararla se non per esperienza diretta, limitiamo il suo insegnamento a persone che gi conosciamo da parecchi anni e sulla cui condotta non abbiamo dubbi. Per il momento, anzi, abbiamo deciso di non insegnarla del tutto per almeno un p di tempo, limitandoci se il caso a dimostrarla esclusivamente. E di diffondere piuttosto tecniche e strumenti specifici che, pur basandosi sui principi di questa, utilizzano la tecnologia in maniera pi ecologica.. Fascinazione ed Affascinazione Questo testo introduce dei concetti nuovi, e proprio per questo necessaria qualche precisazione linguistica: Utilizzeremo la parola affascinazione in maniera pi generale, e la parola fascinazione per indicare lo stato specifico di estrema potenza in cui maggiormente una persona presa ed in uno stato di alta concentrazione, che chiameremo pi avanti coscienza passiva. Con "Fascinazione Ipnotica" intendiamo invece lo stato ipnotico corrsipondente. In pratica affascinazione indica la totalit del fenomeno, una situazione mentale nella quale una persona si trova potentemente influenzata dall'immaginazione, il desiderio o la volont altrui. L'affascinazione pu essere realizzata a livello individuale oppure anche collettivo, cio nei confronti di un gruppo di persone. In tale senso una componente chiave del processo di leadership. Le tecniche ipnotiche si legano naturalmente all'affascinazione, ma cosi' anche le tecniche di pubblicit, la persuasione etc..., quando condotte efficacemente. La scatola nera della fascinazione Un concetto importante che quello che descriviamo un fenomeno visibile e percepibile. Non pu essere ridotto al solo fenomeno linguistico od all'idea di suggestione. A meno che a questo termine non si voglia dare una definizione pi vasta dell'usuale. Le ricerche scientifiche hanno mostrato senza ombra di dubbio che le persone, ed anche gli animali, reagiscono allo sguardo ed alla fissazione. Soprattutto reagiscono anche animali, come i rettili, senza le sovrastrutture cerebrali dell'uomo. La nostra opinione che con il meccanismo della fascinazione vengano messi in azione meccanismi del cervello rettiliano molto primitivi. Con l'affascinazione possiamo arrivare alla realizzazione di una serie di effetti interrelazionali, cio tra le persone. E, con l'affascinazione estrema realizziamo un particolare processo, che mette in coscienza passiva il nostro interlocutore.

Il concetto di Coscienza Passiva Con questa definizione intendiamo il particolare stato che ingeneriamo nel soggetto affascinato. Lo stato di coscienza passiva si ha quando la fascinazione opera al massimo livello. La persona in coscienza passiva si trova in uno stato dove segue le istruzioni dell'operatore quasi automaticamente. In realt raramente pienamente conscia di tale stato. Si osserva e si rende conto di tutta una serie di fenomeni che intervengono. Nel campo sperimentale questo visibile facilmente: il soggetto sembra ad un operatore esterno svuotato di volont. Quelle indicate sopra sono manifestazioni sperimentali, e quindi molto intense. Manifestazioni fascinative di grado inferiore si hanno anche nella vita di tutti i giorni... Rientrano ad esempio in questo campo le manifestazioni della folla ed altre situazioni simili. La "Forza Fascinativa" Chiamiamo "forza fascinativa" un insieme di elementi intangibili che vengono messi in azione ogniqualvolta ci troviamo in presenza di un'altra persona, senza che necessiti alcuno sforzo da parte dell'operatore per esercitarla. In tale natura innegabile la correlazione con il concetto di "presenza" (boudh sta). Fascinazione Ipnotica e Campo Quantico Lo studio della fascinazione non pu infine prescindere dal concetto di "campo quantico". La fascinazione pu essere definita come una relazione di intensa osservazione. L'attenzione del fascinante completamente rivolta alla persona che osserva. Ed i risultati tendono ad obbedire a concetti quantici. L'osservatore influenza la realt che percepisce Werner Heisenberg Questo a livello micro vero in ogni relazione, ma ancora pi vero nella fascinazione, che una relazione di osservazione. L'osservazione dell'operatore quello che crea ed influenza la realt. Alcuni elementi facilitativi della fascinazione L'affascinazione intimamente legata ai rapporti che possono esistere tra gli uomini. A questo proposito tre sono le emozioni di base che pi di tutte facilitano l'affascinazione.

sesso fame paura

Questi stati emozionali portano ad un incremento dello stato di vigilanza. Per la fascinazione infatti necessaria ENERGIA, e queste emozioni possono attivarla facilmente. Sono emozioni primarie, che come umani condividiamo con la totalit degli animali, indipendentemente dalla complessit cerebrale. Si verifica fisicamente un allargarsi delle pupille ed altri fenomeni caratteristici dei primi passaggi di fascinazione di blocco. Anche se la fascinazione in s stesso un fenomeno diverso, indubbio che questi elementi possono intervenire potentemente nel velocizzare il processo.

La base del processo di fascinazione Tutte queste motivanti corrispondono a posizioni di base, probabilmente connesse a schemi gi presenti nel nostro cervello rettiliano (chiamiamo cos la parte pi profonda del nostro cervello, contenente strutture filogeneticamente simili a quelle presenti nel cervello dei rettili) , alla base della realizzazione pratica dei processi di fascinazione. La nostra teorizzazione del processo qui proposta semplicemente come un'ipotesi. Come gi detto sopra, infatti il nostro approccio essenzialmente pratico e si basa su di una serie di fenomeni osservati. Possiamo dividere il nostro cervello in pi strati:

La corteccia cerebrale, divisa nei due emisferi e responsabile delle attivit logiche e creative Il sistema limbico, responsabile delle emozioni Il cervello rettiliano, la parte pi profonda del cervello, responsabile delle attivit di base

Fascinazione oggettiva e fascinazione soggettiva Utilizziamo l'espressione fascinazione oggettiva per indicare l'affascinazione operata da un oggetto od una cosa. Chiamiamo invece fascinazione soggettiva la fascinazione operata da una persona. Originariamente gran parte della fascinazione comunque soggettiva ed esercitata dalle figure parentali con cui entra in contatto : solo successivamente, nella crescita del bambino, oggetti e concetti prima neutri cominciano a prendere valore fascinativo. Se osserviamo per con metodiche appropriate l'origine dell'affascinazione per un concetto troviamo normalmente sempre dei momenti di fascinazione soggettiva all'origine della creazione della maggior parte delle situazioni di fascinazione oggettiva. In altre parole l'interesse osservato negli adulti verso oggetti o persone che fornisce la base perch il bambino si comporti in maniera analoga scegliendo simili oggetti del suo desiderio. L'educazione svolge un grande ruolo al riguardo in quanto rappresenta il sistema attraverso il quale il bambino viene orientato a compiere scelte nella vita. Che momenti di contatto interpersonale possano essere all'origine della maggior parte dell'interesse per gli oggetti che divengono simboli nella nostra vita dimostrato ad esempio dal fatto che, utilizzando le dinamiche di regressione, anche partendo da situazioni di affascinazione per oggetti (ad esempio denaro) tornando nel passato torniamo a momenti interpersonali. Questo ci fa propendere quindi per l'idea della "naturalezza" del processo di fascinazione e come questo possa essere alla base di una serie molto ampia di situazioni. Il passare del tempo porta poi la situazione interpersonale a divenire "intrapersonale", ovverosia non pi dipendente da elementi esterni. Un'utilit a livello evolutivo del meccanismo di fascinazione probabilmente nel fatto che permette di "fissare" l'attenzione sugli stimoli ritenuti di maggior interesse ed utilit e probabilmente gioca un ruolo nel processo di "imprint" dell'educazione.. Fascinazione nel mondo animale Il fatto che il fenomeno che stiamo descrivendo non sia originariamente di tipo mentale e logico, e quindi non abbia rapporto con la corteccia cerebrale, bens con aree pi profonde, e sia connesso alla natura pi primitiva dell'uomo, provato dagli innumerevoli casi di fascinazione tipici del mondo animale. Il fatto che anche un animale possa essere affascinato fa vedere come la fascinazione non abbia a che fare con la corteccia cerebrale e con il linguaggio. Non quindi un fenomeno suggestivo.

A questo proposito pu essere interessante notare che anche nella sfera animale ritroviamo le emozioni facilitative indicate precedentemente e possiamo infatti avere due casi:

Un certo tipo di fascinazione avviene quando le pulsioni sono legate all'aspetto sessuale ed alla ricerca del partner, Un altro tipo di fascinazione invece legato alla cattura della preda.

Il serpente ad esempio che affascina gli uccelli e via dicendo... Indipendentemente dall'influenza del serpente sull'uccello di cui abbiamo parlato precedentemente, la maggior parte degli animali hanno una sorta di intuizione della potenza della fascinazione e sanno ricorrervi. Quando due animali della stessa specie (gatto, galli ecc...) o di specie differenti (gatto e cane per esempio) si combattono, assai raro che gli avversari non si fissino lungamente, e senza battere le palpebre, prima del combattimento. L'ipnosi animale sicuramente strettamente legata al concetto di fascinazione. A questo proposito menzioniamo alcuni modi descritti dal ricercatore ungherese Volgyesi di ipnotizzare varie specie. Riportiamo di seguito alcuni casi riportati dallo stesso Volgyesy: - SERPENTE : PREDE Gli antichi avevano osservato come i serpenti, in caso di necessit possono incantare le loro vittime. Uccelli di piccola taglia grosse oche e persino antilopi si lasciano prendere ed inghiottire lentamente dal loro assalitore rimanendo immobili in uno stato che pu essere definito rigidit da fascinazione . A volte i serpenti attaccano all'improvviso cosicch la vittima , sentendosi perduta, senza via di scampo, si irrigidisce tutta in uno stato di angoscia mortale. In questi casi le oche destinate al pasto non tentano minimamente la fuga in modo che il serpente pu afferrarle per il capo ed inghiottirle con lentezza e cautela. - MANGUSTA\ROSPO GIGANTE : SERPENTI L'azione fascinatrice pu d'altronde anche essere contrastata specie nei serpenti di piccola taglia e negli anfibi. Un piccolo mammifero ad esempio, la mangusta (Heerpestes griseus), oltre ad una o due specie di uccelli, in grado di attaccare il punto vulnerabile o zona ipnogena del serpente velenoso e di uscire cos vittorioso dalla lotta per la vita o per la morte. Come avviene per il rospo gigante (fig. 9), capita spesso che l'animale attaccato si dimostri, per usare una terminologia che mi cara, pi psicoattivo di certi serpenti. - LUCERTOLA Durante una gita assistetti ad un episodio piuttosto singolare. Due piccole lucertole si incontrarono all'improvviso, pensavo che le bestiole si limitassero a giocare al sole ed invece si comportarono in modo del tutto particolare: per circa dieci minuti rimasero completamente immobili come fossero prive di vita guardandosi fissamente l'un l'altra; improvvisamente la pi grande (8-9 cm circa di lunghezza) afferr la testa dell'altra, che era lunga circa la met, e cominci, lentamente, con una calma che faceva onore alla sua specie di animale a sangue freddo, ad inghiottire il corpo del suo simile e ci le riusc nonostante il frenetico agitarsi del corpo ancora libero della vittima; solo la coda si rese autonoma, si separ dal resto e sussult per un certo tempo. Come si vede dalla descrizione, si tratta di situazioni e casi COMPLETAMENTE DIFFERENTI dall'ipnosi a cui siamo abituati di stile ericksoniano. Quello che stiamo descrivendo qualcosa di PROFONDAMENTE differente

Uomo e animale. La Fascinazione per il Potere ed assicurarsi il Partner Anche l'uomo ha le stesse esigenze di base: assicurarsi il partner e la preda. In tali ambiti vediamo che vengono frequentemente messi in atto meccanismi di fascinazione, Nel momento in cui affasciniamo nel mondo umano possiamo quindi pensare che raggiungiamo la natura pi profonda dell'uomo ed il cervello rettiliano. Ovviamente nell'uomo tali esigenze prendono un'ampiezza diversa. L'uomo reagisce infatti:

allo status o autorit, ponendosi in posizione di obbedienza (collegato ad elementi rettiliani legati alla paura) al rapport (collegato ad un livello rettiliano che comprende anche il sesso)

Le attivit di fascinazione della preda sono sostituite dalle attivit di affascinazione per impossessarsi del potere, del denaro, o del partner. Ci sono quindi basi del comportamento umano, non ancora totalmente esplicitate dagli studiosi di Comunicazione Non Verbale, dove la fascinazione acquista una grande importanza. La fascinazione corrisponde ad un grado superiore dell'attenzione, avvicinandosi all'idea indiana ed anche quantica dell'osservazione che influenza l'osservato. La storia della fascinazione La storia della fascinazione si mischia con la storia dell'umanit e possiamo pensare che la fascinazione sia una capacit naturalmente appartenente all'uomo. Se pensiamo agli elementi con i quali persuadiamo, possiamo infatti notare uno stretto legame con i concetti dell'affascinazione. Siamo infatti persuasi dallo status e dal rapport che abbiamo con una persona. E la fascinazione anche probabilmente aiutata dal concetto di obbedienza, di rapport, di status e parallelamente di paura. Quando una madre vuole essere ascoltata dice infatti al bambino guardami negli occhi intuendo inconsciamente la potenza di tale concetto. Ma la paura comunque solo un facilitatore. La fascinazione una forza indipendente da qualsiasi emozione umana di tipo limbico in quanto appartenente alla parte pi profonda dell'uomo ed probabilmente alla base del suo riuscire a stare in gruppo.. La Fascinazione nell'antichit Epoca Egiziana Fin dai tempi pi antichi l'occhio, come simbolo di fascinazione, fu tenuto in particolare considerazione. Il simbolo dell'occhio era ad esempio per gli egiziani di particolare importanza. India Nel quarto libro dello Yoga di Patanjali si parla dell'osservazione di un punto, uno degli esercizi base per lo sviluppo della forza fascinativa. Lo stesso libro parla successivamente delle siddhi vale a dire delle capacit supernaturali che i praticanti di tale metodica possono ottenere. In alcune di esse possiamo leggere la forza della fscinazione in azione.

Il malocchio Il concetto del malocchio ci porta all'idea della fascinazione applicata a fini negativi. La conoscenza popolare intende con tale parole un concetto molto simile ad una fascinazione negativa. Il magnetismo e la fascinazione Magnetismo e fascinazione sono stati sempre visti in maniera legata. La parola mago ha la stessa origine della parole magnete che al contempo manifesta chiaramente il concetto dell'attrazione. La fascinazione nell'era moderna Il fascino ed il magnetismo nei grandi leader Se osserviamo molti grandi leader scopriamo che sanno essere magnetici. In qualche maniera attivano quella forza potente e segreta che la fascinazione. Braid e l'ipnosi James Braid era un medico inglese il quale coni per primo il termine ipnotismo. Braid osserv alcuni fascinatori in azione che non gli spiegarono per il metodo. Allora Braid si applic da solo, e giunse alla conclusione che le persone entravano in uno stato alterato a seguito della stanchezza oculare. Da qui svilupp il suo metodo. Tuttavia Braid si focalizz essenzialmente sul sonno ipnotico trascurando lo stato mentale che veniva introdotto precedentemente. La scuola di Nancy La scuola di Nancy in Francia svilupp ulteriormente il discorso, attribuendolo alla suggestione e cercando di ricondurre ad essa ogni fenomenologia. Anche se non neghiamo l'importanza assoluta della suggestione verbale, nostra opinione che cosi' facendo tale scuola lasci da parte una serie di elementi connaturati all'uomo e non forzatamente legati a questo paradigma. Il fatto che tali fenomeni siano osservabili anche negli animali ci spinge per alla necessit di un paradigma pi vasto. La visione americana dell'ipnosi Tutta l'ipnosi americana, coi suoi capiscuola Milton Erickson e Dave Elman difende l'idea della suggestione verbale. In Europa tuttavia sussistono in ambienti ristretti ancora persona capaci di praticare l'autentica fascinazione. Il potere serpentino dentro ogni uomo.

La Fascinazione e la paura di fondo dell'essere umano. La paura un elemento che facilita la fascinazione. Tutti hanno paura dell'ignoto, e quindi costruiscono meccanismi di pensiero per nascondere la paura. Per non avere paura, ci si affascina per dei concetti esterni. Normalmente i momenti in cui nasce quest'affascinazione sono momenti interpersonali. La personalit fatta di paura di perdere gli oggetti di fascinazione. La personalit si basa sulla paura di perdere l'amante, i soldi, la casa etc.... Tutti i tipi psicologici che possiamo osservare nascono da una paura di base. Il momento fascinativo ipnotico molto importante dal punto di vista di studio, in quanto rappresenta l'attimo nel quale recuperiamo il momento primigenio nel quale si creato l'imprint di obbedienza. Questo spiega perch lo studio della fascinazione possa portare maggior luce su certe forme di terapia e di persuasione. Utilizzo della Fascinazione in Terapia e la Terapia con lo sguardo I nostri studi ci hanno portato ad approfondire anche l'utilizzo della fascinazione in Terapia: la Terapia con lo sguardo La terapia con lo sguardo si basa sul farsi osservare dal cliente mentre gli facciamo rievocare lo stato problematico. La maggior parte delle persone rimane infatti "affascinata" dai propri meccanismi mentali e questa la ragione per la quale rimangono nei loro problemi. Definiamo tale stato "trance intrapersonale", cio interna alla persona. Le persone entrano in "trance intrapersonale" per difendersi dall'ambiente esterno. I nostri comportamenti nascono spesso come trance interpersonali e divengono successivamente trance intrapersonali. In altre parole, impariamo comportamenti e reazioni dagli altri e dall'ambiente, ed in seguito li facciamo nostri. Se a questo punto non ne abbiamo pi il controllo n possiamo evitare che avvengano, possiamo dire che avvengono ormai automaticamente. La terapia con lo sguardo rappresenta allora lo strumento per riportare indietro da trance intrapersonale a trance interpersonale. Facendo descrivere ai clienti i loro sintomi mentre continuano a respirare ed osservare l'operatore noi interrompiamo la loro trance con s stessi e li portiamo in una trance interpersonale. Questo cambia il contesto del problema ed aggiunge l'operatore come risorsa. In realt tutti i processi di terapia utilizzano inconsciamente tale risorsa (aggiungere il terapeuta come risorsa), semplicemente nella Terapia con lo sguardo tale concetto viene esplicitato. Vi un'indubbia efficacia nel parlare dei propri problemi con un'altra persona, e questo avviene in tutti i tipi di terapia. Richiedendo un contatto diretto e sostenuto aiuta inoltre a stimolare quei pezzi di trance che funzionano come meccanismi di difesa all'interno del soggetto e che lo aiutano a difendersi dall'intensit del contatto interpersonale. Utilizzo della Fascinazione Terapica per "curare col sintomo". La fascinazione terapica (o terapeutica) permette di contattare direttamente la sintomatologia. Con l'assoluta concentrazione del paziente sulla sua sintomatologia noi incrementiamo la sintomatologia, ma allo stesso tempo parliamo con la parte del cervello che ingenera il sintomo mettendo in atto il meccanismo gi utilizzato anche da alcuni terapeuti di "utilizzare il sintomo come cura".

infatti, essendo la fascinazione basata su di una dinamica di concentrazione, ideale per concentrare il focus e la dinamica in atto. Intensificando la dinamica che crea la sintomatologia aiuta a portare la persona in uno stato pi espanso. In altre parole, pi restringiamo il fuoco dell'attenzione in una trance terapeutica, pi ampliamo la prospettiva. Questo poich andiamo oltre la distinzione tra questo e quello. E' un tratto comune di varie terapie quantiche, ma anche gi implicito nel processo della Gestalt. Il fenomeno simile a quello che verifichiamo nella meditazione su di un koan oppure in maniera analoga su di un mantra. Il koan utilizzato come singolo punto del focus contemplativo. A poco a poco questo diventa un processo automatico. Nel momento in cui la mente si concentra, possiamo arrivare ad un momento specifico, chiamato "momento di collasso del precedente ordine di idee" o anche "momento di cambiamento profondo", nel quale avviene un cambiamento di percezione. A questo punto la mente pronta per un'esperienza spontanea di realizzazione. Trance e concentrazione dell'attenzione Sia nella trance patologica che in quella non patologica e spontanea vi una concentrazione dell'attenzione. La differenza questa:

In quella non patologica, il contrarre l'attenzione volontario e porta ad una coscienza maggiormente espansa. Nella trance involontaria il fenomeno accade ed fuori controllo.

Tutta l'ipnosi pu essere vista come un concentrare l'attenzione: anche l'ipnosi ottenuta tramite il rilassamento pu essere vista come un concentrarsi sul corpo. Ecco perch vediamo la fascinazione come l'elemento ultimo pi profondo di questa catena. La fascinazione rappresenta il "collante di fondo" di tutta una serie di fenomeni umani. Acquista quindi particolare interesse il poterla osservare direttamente. Alcuni elementi della Fascinazione Dall'affascinazione alla "fascinazione": la pratica della Fascinazione Ipnotica Nel momento in cui dall'affascinazione si passa alla fascinazione, si entra nel mondo dell'energia e della presenza (Boudh Sta). In altre parole, la "fascinazione ipnotica" si lega al potere del momento presente, ed all'energia che possiamo percepire nel momento presente. La pratica mostra che per praticare con efficacia la fascinazione ipnotica necessario credere all'idea di un'energia o fluido. necessario accettare l'idea che il nostro pensiero e la nostra parola possano avere impatto con coloro che ci stanno attorno. Questo concetto comunque anche sana psicologia. Infatti, il pensare che possiamo trasmettere un'energia mette tutto il nostro corpo ed il nostro spirito in una predisposizione mentale favorevole. Quantum Psi cerca di dare una spiegazione a ci. Esiste una corrispondenza infatti tra le nostre immagini mentali e la realt che ci circonda. Poich il discorso si situa a livello di energia, per sviluppare la fascinazione nche indispensabile maneggiare le energie della colonna vertebrale, la kundalini degli indiani.

Essendo tale concetto legato alla verticale ne consegue anche che pi una persona grounded, cio piantata nel terreno, pi pu essere un affascinatore. Fascinazione, Stato Naturale e Sentire in Maniera Analoga Quando la fascinazione opera fa apparire lo stato naturale dell'uomo. Per stato naturale intendiamo lo stato dell'uomo prima della personalit. Questo probabilmente dovuto al fatto che nel momento fascinativo il fascinato fa cadere le false affascinazioni procurategli dagli oggetti che lo circondano.. Questo pu anche spiegare la particolare simpatia che crea la fascinazione: le barriere sono abbattute ed emerge la parte pi profonda dell'uomo. A questo punto il fascinato perde la sua identit e diventa una cosa sola con il fascinatore. Un principio fondamentale della fascinazione "Il fascinato tende a riprodurre gli stati mentali del fascinatore" L'azione dell'affascinare quindi strettamente legata al desiderio mentale. naturale che ciascuno di noi abbia sensibilit agli altri. Questa la base dell'esistenza stessa della societ. La fascinazione molto legata al "sentire in maniera analoga" I tre gradi del sentire in maniera analoga

Il primo grado il cosiddetto ricalco: due persone manifestano comportamenti simili, atteggiamenti in sincronia.... Questo il primo passo e porta alla creazione di un rapporto empatico positivo Il secondo grado emozionale: due persone possono condividere degli stati emozionali Il terzo livello la fascinazione vera e propria. come se qualcosa passasse tra le due persone...

Il concetto di Attrattore La parola "attrattore" utilizzata in campo matematico, ad indicare che una serie di risultati tende verso un determinato valore, chiamato allora "attrattore". Il termine anche utilizzato nella teoria del caos, ad indicare specifici punti di concentrazione regolare dei risultati. Il termine anche utilizzabile nelle scienze della mente con efficacia. Ad esempio, il concetto di generalizzazione pu essere legato al concetto di attrattore: nella generalizzazione la mente colloca una serie di informazioni ed idee differenti in una stessa "scatola". analogamente il concetto di attrattore pu spiegare l'antico adagio che "ci che una persona si aspetta tende a realizzarsi". Originariamente concepito con riguardo all'immaginazione ed alle aspettative (la profezia autoavverantesi), pu essere formulato in questa maniera: "le nostre immagini mentali fungono da attrattori per la messa in atto di determinati comportamenti". Il lavoro di discipline quali la psicocibernetica pu essere interpretato anche similmente: se io immagino di comportarmi in un certo modo, la mia immagine mentale funge da attrattore perch il comportamento da me messo in atto vada nella stessa direzione. Chiamiamo un elemento "attrattore" quando tende ad attrarre la sensibilit in una specifica direzione.

Attrattori nella fascinazione Il concetto di "attrattore" pu allora trovare applicazione nella comprensione della fascinazione. La fascinazione porta il concetto del passare qualcosa tra due persone all'estremo: essa afferma infatti che un individuo pu fare sentire ad un altro il desiderio di compiere una determinata azione, che il primo desidera che venga compiuta. Un attrattore pu essere allora rappresentato da uno stato emozionale, che tende a replicarsi nella mente dell'altra persona. Pu anche essere un'immagine mentale che ci creiamo e che, attraverso un meccanismo di risonanza, tende ad impattare nella mente del nostro interlocutore. Realt interna e Realt esterna Spesso negli esercizi di fascinazione, sembra che la realt interna dell'operatore influenzi il fascinato. La domanda quale la divisione effettiva tra lo spazio mentale del fascinante (osservatore) e la realt del fascinato (osservato)? Poich l'osservante influenza l'osservato, e questo uno degli elementi pi notevoli dell'attenzione fascinativa, ne consegue anche che la realt interna dell'osservante si riflette sull'osservato. Nei fatti parlare di realt interna ed esterna puramente una convenzione, in quanto tutte le realt sono interne in quanto percepite soggettivamente. L'attrattore (interno) influenza il fatto (esterno). Da un certo punto di vista nel campo quantico della fascinazione non esiste pi una distinzione netta tra realt interna e realt esterna, bens differenti livelli di realt, dove la cosiddetta "realt esterna" all'interno della cosiddetta "realt interna". I Filtri di Direzionalizzazione Accanto alle immagini mentali ed alle emozioni, anche i filtri di direzionalizzazione possono avere un impatto sul nostro interlocutore. Il concetto di "filtro" parallelo all'analogo concetto sviluppato recentemente dalla PNL, ed indica abitualmente qualcosa che si frappone tra la nostra percezione diretta della realt e le nostre azioni. Il filtro della PNL tuttavia un elemento esclusivamente passivo. Quello che propone la tecnica della fascinazione creare un filtro attivo. Per condurre la mente e creare lo stato d'animo pi adatto il filtro attivo uno strumento molto efficace che pu essere adottato. I filtri sono particolari caratteristiche della realt (in PNL submodalit), ad esempio colori, che, applicati al modello fascinativo, possono moltiplicare i risultati in quanto guidano la mente del fascinante e del fascinato alla lunghezza d'onda pi adatta. Altri filtri, chiamati "filtri anticipatori" possono essere invece usati ANTECEDENTEMENTE per creare un atteggiamento interiore adatto immaginando una situazione congeniale qualche momento prima. Requisiti tradizionali per una migliore Fascinativit 1. Benessere fisico ed energetico. Pi una persona energetica maggiore pu essere la sua potenza fascinativa 2. Fiducia in s stessi: l'idea base posso, voglio e devo 3. Equilibrio. strettamente connesso alla calma ed alla padronanza di s stessi. 4. Sicurezza 5. Concentrazione - per concentrare la mente di un altro dovete prima sapere concentrare la vostra... 6. Fissit e fermezza di propositi

In genere le persone che sono pi abituate ad obbedire sono dalla tradizione considerate anche le pi facilmente affascinabili. In realt tutti sono facilmente affascinabili, utilizzando la giusta tecnica. Volont e coscienza importante distinguere tra volont e coscienza. Lo stato di coscienza passiva uno stato di coscienza nello stesso tempo per senza volont. La persona si trova in uno stato definibile come di "osservazione passiva" senza particolare flusso mentale. Il concetto di Campo Quantico Chiamiamo "campo d'azione" o "campo quantico" lo spazio compreso dalla coscienza del fascinatore. All'interno del campo quantico sono applicabili una serie di principi quantistici relativi all'azione. Il Campo Quantico di Relazione I concetti di fascinazione acquistano pieno significato all'interno del concetto di "campo quantico di relazione". Ha importanza infatti il cosiddetto campo quantico che noi creiamo con la persona di fronte. Il campo quantico ci permette varie cose tra le quali una sincronia con l'altra persona. Tale sincronia pu arrivare fino ad una corrispondenza totale. Quali sono i principi del campo quantico? Quello che chiamiamo "campo quantico", risponde ad una serie di principi, che sono alla base della comunicazione in stato di fascinazione. Principi Base.

Tutto interpenetra ogni cosa Ad ogni azione corrisponde una rispondenza Anche nel corpo e nell'immaginazione umana esitono simili rispondenze

In una realt quantica non hanno importanza gli stati mentali dell'altro quanto i nostri. Le tecniche sono solo sistemi di duplicazione di stati mentali di vario tipo. interessante notare che in un sistema quantico l'osservazione dello stato che tende ad essere legata alla replicazione dello stato in pi posti. In pratica pi io osservo, pi creo realt. La realt creata dall'osservazione. Non c' realt in assenza di osservazione. Copenhagen Interpretation (seconda parte) Alcuni principi ulteriori In realt ogni situazione caratterizzata da una situazione quantica, ma solo in certi casi, data la limitazione dei nostri organi di senso, possiamo averne percezione diretta. Ma quando arriviamo al massimo dell'osservazione e dell'attenzione, come nella fascinazione, certi fenomeni divengono evidenti.

Non ci sono cause locali. La realt in s stessa non locale. John Stewart Bell Il concetto espresso in queste parole molto profondo. solo la nostra mente che divide la realt e vede un'unica causa. Tutto in realta unico. Caratteristiche e Fisiologia dell'affascinazione Fisicamente, abbiamo una modifica di alcune caratteristiche: ad esempio: rilassamento della mascella, dilatazione della pupilla etc... Il soggetto dall'esterno appare come se fosse sotto il completo e totale controllo dell'operatore, come se fosse un automa, svuotato di volont. Le braccia possono anche salire leggermente verso l'alto. Dall'interno il soggetto si rende conto di fare delle cose, ma la mente come letargica. In certi casi sembra che questo stato sia favorevole al verificarsi di reazioni telepatiche ed esiste una vasta letteratura di telepsichia eseguita in stato di fascinazione.. Non uno stato frequentemente descritto, in quanto sono poche le persone in grado di provocarlo efficacemente. Differenti impatti e tipi di personalit nella fascinazione Studi sperimentali hanno mostrato come certe persone si trovino meglio a ricalcare il comportamento degli altri, mentre altre si trovano meglio ad essere ricalcate... Stati Simili Lo stato di "Charme" Molto simile allo stato di fascinazione lo stato di charme come lo definivano gli antichi ipnotizzatori. Lo charme una capacit di attirare lo sguardo altrui e si lega ad un leggero stordimento che la persona prova, favorevole alla suggestione verbale. In tal caso il soggetto non pu distogliere lo sguardo dall'operatore, mentre nella fascinazione ipnotica classica il soggetto pu anche rimanere con lo sguardo fisso nel vuoto. Inoltre nella fascinazione classica molti soggetti non ricordano pi niente, mentre nello "charme" la memoria mantenuta. Pu essere comunque la prima parte di un processo fascinativo. Lo charme essenzialmente ottenuto con procedimenti simili alla fascinazione, ma senza utilizzo di particolare forza fascinativa bens piuttosto aiutandosi con suggestioni verbali. Tale stato stato osservato e descritto anche in animali, come i cigni: una volta catturati dallo sguardo dell'operatore, continuano a seguirlo durante i suoi spostamenti. Affascinazione Subliminale Si distingue tra fascinazione normale ed affascinazione subliminale, operata attraverso microsegnali che progressivamente creano uno stato mentale.

Magnetismo Indiano Anche in Oriente tale dinamica nota da tempo. Il concetto di Magnetismo Indiano indica una serie di elementi tradizionali che consistono essenzialmente in:

Utilizzo dei mantra (l'operatore ripete un mantra durante l'operato fascinatorio) Lavoro sui chakra. Si tratta di una serie di movimenti rotatori. I chackra pi importanti sono primariamente la radice del naso e la gola, seguono poi in ordine di efficacia il cuore ed il plesso solare Creazione e Proiezione di immagini mentali. L'operatore proietta immagini mentali nella mente del soggetto.

Passi per una buona fascinazione Sviluppare lAttenzione L'attenzione focalizza la mente su quello che uno desidera realizzare. E' una delle caratteristiche base per lo sviluppo delle capacit mentali. E molto importante per l'autoipnosi e le tecniche di autosuggestione mentale sia occidentali che orientali. Anche nellipnosi occidentale tale concetto presente. Confronto tra Ipnosi occidentale ed orientale. Nellipnosi occidentale ha importanza lattenzione del soggetto. Erickson, ad esempio, era un maestro nel guidare lattenzione. Portava il soggetto a portare attenzione al proprio corpo, ai propri stati danimo, alle proprie risorse. Lo stesso esiste in oriente e nella fascinazione ipnotica, dove portato ad un livello ulteriore, in quanto portato al concetto che ogni atto di attenzione tende ad influenzare la realt che osserva. Il lavoro dello studente portato a controllare e guidare la sua attenzione fino ad ottenere risultati incredibili. La mancanza di risultati delle suggestioni infatti pi spesso causato da una mancanza di focalizzazione che da qualsiasi altra cosa, in quanto una mente che vaga compie molto poco. Uno pu ripetere suggestioni senza fine, ma se non sono focalizzate nel "campo d'attenzione" della mente produrranno piccolo effetto. La concentrazione l'elemento basilare nel focalizzare l'attenzione, e poich cos importante per l'ipnosi, bene considerare le seguenti leggi:

Un atto di attenzione (un atto di focalizzazione concentrata) necessario per ogni espressione di coscienza Pi concentriamo la nostra attenzione su di un particolare argomento meno notiamo altre sensazioni. Pi ci concentriamo su di un argomento meno notiamo le nostre sensazioni interne.

Dare realt alle proprie idee L'idea da immaginare deve avere realt. Uno tra i metodi migliori l'utilizzo di pi sensi assieme per creare un'immagine affascinante. Gli esercizi bipolari e tripolari aiutano in tale compito. Un semplice esercizio di attenzione Per questo esercizio, oscurate la vostra stanza e focalizzate una luce su di un quadro alla parete. Sedetevi confortevolmente di fronte al quadro, e osservatelo.

Osservate attentamente ogni dettaglio dell'immagine. Studiate ogni linea, ogni ombra, ogni colore, ogni minuto dettaglio; stupefacente la quantit di dettagli che possono essere individuati in una semplice immagine quando uno la osserva. Concentratevi e assorbitevi nell'immagine cos intensamente che ogni cosa attorno a voi sembri svanire. Pi riuscite a fare questo, pi potentemente la legge dell'attenzione entra in gioco e le impressioni esterne cessano di esistere. Anche il vostro corpo si perder nella concentrazione. Questo esercizio fornisce un eccellente esercizio nello sviluppare "la fissazione dell'attenzione", e rinforzer il vostro dirigere la coscienza in concentrazione diretta. Praticate questo esercizio pi volte, utilizzando una differente immagine ogni volta. La fissazione dell'attenzione l'elemento pi importante per impiantare una suggestione nel subconscio. Secondo esercizio di attenzione Quest'esercizio anche molto adatto per crearvi uno sguardo potente. Scegliete un punto, una lettera su di un libro o un qualche altro piccolo elemento e incominciate a fissarlo senza battere le ciglia e con intensit; tutta la vostra attenzione deve essere diretta sul punto. Quando vi viene da battere le palpebre, interrompete. Cercate di aumentare gradualmente il tempo per il quale rimanete senza sbattere le palpebre: potete iniziare con qualche decina di secondi e poi aumentare gradualmente fino a raggiungere un minuto, incominciate allora ad aggiungere un minuto alla volta finch non arrivate ad un quarto d'ora. Riposate sempre un po' gli occhi tenendoli chiusi dopo aver fatto quest'esercizio. In teoria potreste tenerli chiusi per lo stesso periodo e lavorare in quel momento sulla visualizzazione, cercando di rivedere quello che avete appena osservato. Non sfregateli mai con le mani per non irritarli. Questo esercizio molto valido e uno dei migliori per chi vuole imparare ad ipnotizzare velocemente ed efficacemente. Sviluppare la Forza Fascinativa La forza fascinativa l'aspetto interiore delle tecniche esposte sopra. Si tratta di un prodotto della volont, dell'atteggiamento e del carattere che porta ad avere maggiore efficacia in qualsiasi cosa si faccia. Se volessimo, potremmo paragonare la forza fascinativa all'elettricit, sfida ogni descrizione. Ambedue esistono, ne vediamo gli effetti ma non sappiamo ancora esattamente come definirli. L'elettricit pu essere governata e controllata: grazie ad essa possiamo illuminare le case e le citt. Lo stesso pu dirsi della "forza fascinativa": la si pu governare e controllare, e possiamo affermare con assoluta certezza che non vi persona al mondo a cui non sia possibile di coltivarla e svilupparla. Non la si pu comperare, ma la si pu acquistare con l'esercizio ed una volta in nostro possesso sar nostra per tutta la vita. La sua sorgente si trova in noi stessi, ed i canali mediante i quali opera, sono sotto il nostro diretto controllo individuale. La forza fascinativa una delle migliori propriet che si possano avere. Senza di essa conduciamo un'esistenza insipida senza prendere ci che ci spetta di diritto dalla vita. La forza fascinativa e' come la forza muscolare. Due persone possono fare la stessa azione ma uno e' pi' forte dell'altro e quindi vince dove l'altro perde. La forza fascinativa puo' essere aumentata attraverso vari tipi di esercizio. Caratteristica di tutti questi esercizi e' lo sforzo nervoso. Lo sforzo nervoso attiva una serie di reazioni nella mente cosi' come lo sforzo fisico aumenta la massa muscolare. Si tratta di sforzo nervoso connesso al sistema muscolare o comunque al corpo.

La maggior parte degli esercizi passa attravero la sequenza Tensione - rilassamento e diffusione nel corpo. Ma, prima ancora, la prima e pi importante qualit per sviluppare forza fascinativa la fiducia in noi stessi. Senza di essa la nostra personalit vana. Se una persona per prima non ha fiducia in s stesso, non pu certo aspettarsi che altri ce l'abbiano in lui. Parti del Corpo e direzione dell'energia L'immaginazione mentale il naturale alleato della Fascinazione. Un'immaginazione di attrazione o emissione legata alle varie parti del corpo potenzia incredibilmente l'effetto. Ad esempio immaginare che le mani attraggono (anche se in una primissima fase si pu immaginare invece che si espandano). Anche il plesso solare pu entrare all'interno di questa dinamica. Presenza, Parte e totalit Questo esercizio sviluppa il potere del campo panoramico e della presenza per eliminare un'emozione negativa. L'esercizio della lavagna Immaginate di scrivere su di una lavagna nera tutte le lettere continuando a tenerle in vista (all'interno della vostra mente). Un operatore esperto riesce ad arrivare anche fino alla lettera Z. Comunque, anche se arrivate solo alla lettera F oppure G siete gi sulla buona strada. Comprensione delle espressioni oculari Essenzialmente tre sono le posizioni oculari di maggiore interesse, date dalla posizione della palpebra rispetto all'occhio:

All'altezza dell'occhio: indica normalmente uno stato di pensiero. Molto comune nella maggior parte delle persone. Ai limiti dell'iride: caratteristico di vivezza emozionale, utile anche nel caso del "colpo d'occhio" Sopra all'iride: indica un forte coinvolgimento emozionale ed uno degli indici della fascinazione

Utilizzare la Linguistica della fascinazione ipnotica: La fascinazione mentale pi classica ha anche la sua linguistica basata su parole ed immagini mentali:

Verbi modali ad una possibilit: devo, bisogna Corrispondono ad una sola immagine. Questi verbi facilitano l'affascinazione. Cosi' tutte le generalizzazioni aiutano il processo. Verbi modali come posso corrispondono invece a pi immagini mentali e possono essere utili per rompere l'affascinazione di un concetto. I leader sono da sempre abili ad utilizzare parole come bisogna oppure dobbiamo per muovere le folle, accompagnando il tutto con adeguate generalizzazioni Parole di presenza: ORA, QUI

Autofascinazione ed Autoipnosi Chiamiamo "autofascinazione" la fascinazione ipnotica operata da soli guardandosi allo specchio. E' un interessante esercizio di concentrazione che pu essere eseguito in pi fasi: Fase 1: Davanti allo specchio, concentratevi sulla vostra immagine. Mettetevi a circa quaranta centimetri ed osservatevi dove il naso si attacca alla fronte. Fissatevi. Cercate di non battere le palpebre. Fase 2: Davanti allo specchio, concentratevi sulla vostra immagine, ed allo stesso tempo datevi delle suggestioni mentali (vieni in avanti, indietro, il braccio si solleva etc...). Vi accorgerete che vi troverete a rispondere inconsciamente Fase 3: Davanti allo specchio, dopo i due esercizi precedenti, datevi delle suggestioni positive E' importante in questa serie di esercizi adottare il tipo di voce adatto. A poco a poco capirete meglio alcune le dinamiche di fascinazione anche con le altre persone, in quanto vi renderete conto dei differenti stati attraverso i quali passate e capirete che questi stessi statipossono essere delle persone che affascinate. La dinamica trifasica dell'autosuggestione con l'autofascinazione Potete darvi una serie di suggerimenti mentali utilizzando la cosiddetta "dinamica trifasica"

La prima volta datevi le suggestioni utilizzando il pronome "io" La seconda volta datevi le suggestioni utilizzando il pronome "tu" La terza volta datevi le suggestioni utilizzando il pronome "egli"

Questa serie di passaggi tra una posizione percettiva e l'altra possono rendere molto pi immediato l'assorbimento delle suggestioni che vi inviate.

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