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Il nuovo saggio di Daniel Heller-Roazen sulle radici del Cogito ergo sum

QUEL SENSO INTERNO CHE CI DICE: SEI VIVO


VALERIO MAGRELLI
aniel Heller-Roazen, professore di letteratura comparata a Princeton e traduttore di Giorgio Agamben, un autore piuttosto eterodosso, o meglio, come stato affermato da Carlo Ginzburg, eclettico. Dopo aver pubblicato Ecolalie, un saggio sulloblio delle lingue, e Il nemico di tutti, uno studio sulla figura del pirata, Quodlibet propone adesso Il tatto interno. Archeologia di una sensazione. Il primo titolo, spaziando fra mitologia, psicoanalisi, teologia, linguistica e letteratura (con Ovidio, Dante, Poe, Canetti), partiva da un punto di vista medico. Indagando lecolalia, cio quel disturbo che consiste nel ripetere involontariamente parole o frasi pronunciate da altre persone, le sue pagine ampliavano il senso di questa patologia, riconducendola alle origini del linguaggio stesso. Cos facendo, dischiudeva nuove prospettive sul rapporto fra oralit e scrittura, memoria e loblio: Ogni lingua leco di quella babele infantile la cui cancellazione rende possibile la parola. Con il secondo volume, la scena cambia radicalmente, passando dalla lallazione suoi antichi commentatori spiegano perdel bambino alla predazione del bandito. ch gli animali, lungo tutta la loro vita, non Qui Heller-Roazen muove da Cicerone, possono mancare di accorgersi di esisteper ricordare che, se esistono nemici con i re. Confrontato con il De anima del somquali si pu negoziare e stabilire una tre- mo filosofo greco, il suo De sensu appare gua, ne esistono altri con cui i trattati re- un trattato pi modesto. Eppure, gli stustano lettera morta e la guerra continua diosi novecenteschi sono rimasti colpiti senza fine. Si tratta dei pirati, che gli anti- dalla sua somiglianza con la famosa prova chi consideravano i nemici di tutti. Il cartesiana, tesa a dimostrare come lessere pensante non possa dubitare della propria esistenza: noi percepiamo sempre noi Dai filosofi dellAntichit al celebre stessi, noi siamo sempre consci di esistere. gatto Murr di Hoffmann fino alle pi Ma qui occorre introdurre una precisazione. Infatti, a differenza del Cogito ergo sum recenti scoperte della neurologia, (penso dunque sono) di Cartesio, Ariuna storia della percezione che stotele, con il suo Sentio ergo sum (sento esseri umani e animali hanno di s dunque sono), sposta laccento dalla sfera razionale a quella percettiva. Inoltre, pensiero giuridico e politico ha approfon- mentre il primo sostiene la continuit fra IL LIBRO Tatto interno dito questa tema per secoli, ma mai come specie umana e animali, il secondo vede in di Daniel oggi, afferma lautore, il pirata costituisce queste ultime delle semplici macchine: Heller-Roazen limmagine dellavversario universale. basti citare laneddoto di un suo allievo (Quodlibet Dopo essere stato considerato un perso- che prese a calci una cagna incinta, ritetrad. di G. naggio del lontano passato, il nemico di nendola appunto nientaltro che un mero Lucchesini tutti oggi pi vicino a noi di quanto si pos- congegno organico. Distinguendolo pagg. 364 sa pensare, anzi, forse non mai stato cos quindi da Cartesio, Heller-Roazen preferieuro 26) vicino. Siamo cos al terzo volume, nel sce avvicinare le posizioni di Aristotele al quale, tra paradigma ecolalico e al pa- concetto di continuum in Leibniz. Tornando alloggetto di queste esploraradigma piratico, Heller-Roazen cambia ancora una volta paesaggio esperienziale. zioni, ci si trova dunque ad affrontare la Abbandonato luniverso linguistico, storia della percezione che ogni creatura accantonata la dimensione bellica, adesso ha della propria vita. Secondo Agamben, la sua indagine ruota attorno a una facolt una simile archeologia della sensazione chiamata senso comune, e assimilata a permetter di porre un problema su cui fiuna sorta di tatto interiore, attraverso il losofi e scienziati non potranno evitare di quale percepiamo noi stessi. Anche in interrogarsi: qual il senso col quale, al di questo caso ritroviamo una mescolanza di qua o al di l della coscienza, sentiamo di discipline, una predilezione per la lettera- esistere? Cosa vuol dire, cio, sentirsi vivi? tura, un rigore documentativo (cento pa- A tale domanda Heller-Roazen risponde gine di note e bibliografia), che devono analizzando un insieme di fenomeni che molto alla lezione di Walter Benjamin. Co- giocano un ruolo cruciale proprio nella minciando con un racconto di E.T.A. Hoff- definizione dellesistenza animale. Ecco mann sul celebre gatto Murr e terminando venire allora in primo piano alcuni argocon le ultime scoperte della neurologia, menti sul rapporto che lega il corpo alla venticinque brevi capitoli passano in ras- mente: sonno e veglia, percezione e anesegna filosofi dellAntichit, pensatori stesia, coscienza e incoscienza. Dopo laparabi, ebrei e latini del Medio Evo, Montai- parizione di gatti e cani, lepri, cozze, grangne, Francis Bacon, Locke, Leibniz, Rous- chi, ora la volta delluomo, colto per nei seau, Proust, fino agli psichiatri del XIX se- suoi stati pi labili e alterati. Quali disturbi colo. Al centro delle indagini sta il con- avvengono al nostro risveglio? Oppure: fronto fra natura umana e animale, da Cri- cosa accade quando si verifica il fenomesippo a Plutarco, che allintelligenza dei no del cosiddetto arto fantasma? Lunga la storia del nostro tatto interno, e quecani dedic un celebre trattato. Ma scendiamo nel vivo del testo, esami- sto testo la ricostruisce in maniera tanto rinando il quinto capitolo, arricchito da un gorosa quanto avvincente. sottotitolo che suona: In cui Aristotele e i RIPRODUZIONE RISERVATA

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