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Aspetti sanitari delle problematiche connesse con la Sicurezza del Lavoro: Movimentazione manuale dei carichi e VDT.
Dr. Giovanni Pezone
Storia della Medicina del Lavoro Concetti fondamentali La Legislatura La figura del Medico Competente La figura del R.S.P.P. La figura del Rappresentante dei Lavoratori Il Decreto Legislativo 626/94
I VIDEO TERMINALI
Uso di attrezzature munite di Video Terminali. Campo dapplicazione delle nuove norme. Obblighi del Datore di Lavoro, organizzazione e svolgimento del lavoro quotidiano. Sorveglianza sanitaria. Adeguamento dei posti di lavoro alle prescrizioni allallegato 7.
Attrezzature
Schermo: orientabile e inclinabile, non deve avere riflessi o riverberi. Tastiera: a superficie opaca, ben distanziata dalloperatore, inclinabile e dissociata dallo schermo. Sedile di lavoro: sedile regolabile in altezza, schienale regolabile in altezza ed in inclinazione.
Ambiente
Illuminazione: deve garantire unilluminazione sufficiente e un contrasto appropriato tra lo schermo e lambiente. Riflessi e abbagliamenti: devono essere evitati Microclima: temperatura tra 17-22C TEC inverno, 19-24C TEC estate, umidit relativa tra 30-70% (massimo benessere tra 50-60%), velocit dellaria tra 0.10 e 0.20 m./sec (posto di lavoro), non superiore 0,5 m./sec (ambiente di lavoro), ricambi di aria non inferiori a 23/ora.
Norme generali
Visita oculistica: allinizio del lavoro per svelare difetti non noti; controlli oculistici periodici (annuali per chi ha gi disturbi), quinquennali fino ai 50 anni det, biennali superati i 50 anni. Pausa di 15 minuti ogni 120 minuti di lavoro: bene passeggiare e non leggere.
I lavoratori hanno diritto a esami gratuiti della vista e, in caso sia necessario, possono chiedere allazienda disposizioni speciali di correzione. Sono inoltre previste pause di riposo.
Limmagine sullo schermo deve essere stabile, senza sfarfallamento o altre forme di instabilit. Il contrasto tra i caratteri deve essere facilmente regolabile dal videoterminale. La tastiera deve essere inclinabile e dissociata dallo schermo. La tastiera e piano di lavoro devono avere anche una superficie opaca onde evitare riflessi.
Il datore di lavoro dovr mettere a disposizione di chi ne faccia domanda un poggiapiedi. Le lampade di lavoro devono garantire una illuminazione sufficiente evitando, per, riflessi sullo schermo. Particolare attenzione deve essere rivolta anche al controllo del rumore, del calore, delle radiazioni e dellumidit. Anche il software deve essere facilmente utilizzabile e comprensibile dal lavoratore.
Interventi correttivi
Occhiali antiriflesso Lenti multifocali, studiate appositamente per lattivit al VDT Schermi antiriflesso Monitor certificati TCo 95 e successivi
Prevenzione dellaffaticamento
Esistono diversi fattori, che entrano in gioco nella patogenesi dei disturbi e sui quali si pu intervenire per prevenire laffaticamento: alcuni sono legati allambiente di lavoro e alle caratteristiche del VDT.
Fattori psicologici
Il passaggio dalluso delle normali macchine per scrivere al VDT rappresenta un momento di particolare impegno per loperatore, com noto impone ritmi di lavoro pi elevati e richiedono una maggiore attenzione e concentrazione.
Problemi refrattari
Per quanto riguarda invece i problemi refrattivi degli operatori al VDT, bisogna prima di tutto osservare che di fronte ad unastenopia da VDT si deve prima eseguire un esame della refrazione, anche in cicloplegia, se necessario, per valutare il difetto refrattivo, escludendo lintervento dellaccomodazione.
La movimentazione manuale dei carchi Ergonomia e prevenzione dei problemi posturali. Obblighi dei datori di lavoro, organizzazione e svolgimento del lavoro quotidiano. Sorveglianza sanitaria Adeguamento dei posti di lavoro alle prescrizioni allallegato 7.
Indicazioni generali
Definizione di movimentazione manuale. La Legge indica rischiosa la movimentazione dei carichi superiori ai 30 Kg. Dispositivi di protezione individuale. Valutazione del rischio. Normative e Legislazione.
Si intende per movimentazione manuale dei carichi le operazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno o pi lavoratori, comprese le azioni del sollevare, deporre, spingere, tirare, portare o spostare un carico che, per le loro caratteristiche o in conseguenza delle condizioni ergonomiche sfavorevoli, comportano tra laltro rischi di lesioni dorso lombari. Lesioni dorso-lombari: lesioni a carico delle strutture osteomiotendinee e nerveovascolari a livello dorso lombare.
Informazione e formazione
Movimentazione corretta dei carchi e i rischi se queste attivit non sono svolte in maniera corretta. Il centro di gravit o lato pi pesante nel caso in cui il contenuto dellimballaggio abbia una collocazione eccentrica.