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Ableton Live!looping Prima parte


Written by Antonio Antetomaso on 26 settembre 2013. Posted in Tutorial

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Popolo di musicisti/musicanti/musicofili, ben ritrovato. Tema di questo nuovo appuntamento un argomento che mi sta acchiappando come una calamita da qualche mese a questa parte, il live looping. chi costui? Di Antonio Antetomaso

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Inizio a rispondervi con una domanda, vi mai capitato tra le mani un arranger? O meglio, nella vostra meravigliosa carriera musicale c stato un periodo in cui avete schiacciato pulsanti come start, stop, fill e con la mano sinistra avete comandato simultaneamente un pattern di basso, batteria, archi e via dicendo? Insomma, sto pianobar alla vecchia maniera lo avete fatto si o no? Ecco, se la risposta si (ah la mia gloriosa Roland E66, sniff), mediante un volo pindarico bello alto potremmo definire il live looping come la generalizzazione del concetto di arranger, rapportato al livello tecnologico disponibile oggi. La splendida maturit di Morton Subotnick Novation Bass Station II Il manuale utente in italiano. Prima parte Native Instruments Kinetic Metal Laboratorio di sintesi Synth Bass DLDTechnology AS-16 Analog Sequencer Crumar Mojo Ableton Live!looping Prima parte Sperando che non vorrete inviarmi al plotone di esecuzione per quanto ho detto, ricordiamo per un attimo la differenza sostanziale tra suonare con le basi e suonare con un arranger: il pezzo mi tira particolarmente? Voglio fare un assolo in pi? Ho una base midi, mi attacco al tram e fischio in coda, ho un arranger, sono a cavallo! Fine della storia. Bene, se il concetto vi chiaro, non faticherete a capire il metodo di composizione offerto da questa tecnica che tanto sta prendendo piede, specie nelle discoteche e nei lounge clubs. Fare live looping significa creare un brano musicale completo e credibile (di qualsivoglia genere, ma generalmente di musica elettronica) creando e lanciando loops per buona parte degli strumenti che compongono il brano stesso e arricchendoli via via durante lesecuzione, senza preregistrare nulla. Fanno eccezione naturalmente le tracce da solista, ma non una regola. Sonigen Modular Yamaha annuncia un synth- event in diretta streaming! La FM lineare secondo Ableton Operator terza parte Waldorf Pulse 2: qualche anticipazione La FM Lineare secondo Ableton Operator Seconda parte La FM Lineare secondo Ableton

Vi renderete conto che una cosa del genere non mette limiti alla nostra immaginazione anzi contribuisce a svilupparla: un conto registrare un brano un po alla volta avendo tutto il tempo di lavorare le singole tracce senza che nessuno ci ascolti (e rida), un conto e buttare gi tutto dun fiato le nostre idee e modellarle per creare qualcosa di convincente, originale e accattivante. Pensate poi se doveste farlo davanti ad un pubblicopanico totale!! Se avete la sindrome da tasto rec acceso vi assicuro che il live looping ve la far passare. Fatta lomelia introduttiva, cominciamo a quagliare qualcosa inquadrando una traccia che mi sforzer di seguire, anche se largomento ampio. Vorrei raccontarvi la mia personale (piccola) esperienza in materia, eleggendo come aiutante Ableton Live! Perch Live!? Semplicemente perch una DAW letteralmente nata per fare questo lavoro, anche se in effetti e un ambiente di lavoro completo e anche se di soluzioni per fare live looping ce ne sono, tanto in ambiente desktop quanto in ambiente mobile (parleremo anche di questo).

Operator Prima parte Standards in pillole Autumn Leaves: prima parte (A2) Midiware acquisisce Teenage Engineering

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Per chi non conoscesse Ableton Live!, brevemente trattasi di un prodotto DAW concepito per un uso prettamente dal vivo che imposta il metodo di lavoro in due modalit, pur mantenendo il concetto di base di progetto (live set) come insieme di tracce miscelate tra loro: 1) Una modalit arrangiamento (classica) nella quale le tracce sono organizzate verticalmente e il tempo scorre orizzontalmente da sinistra verso destra;
Enrico Cosimi
3 ottobre 2013 | #

da quello che mi ha voluto dire (calcola che la patch precisa sar pubblicata nel suo prossimo ebook), ha usato i due complex waveform generator come quattro sorgenti, li ha patchati dentro a Ableton per processarli con i plug in del programma e poi rientrato dentro il Buchla per il resto dei trattamenti analogici non ha fatto traiettorie vettoriali di spazializzazione, i suoni erano agganciati alle quattro uscite, ma non li spostava con il joystick
Giovanni
3 ottobre 2013 | #

2) Una modalit sessione che organizza la lista di tracce orizzontalmente, vede ciascuna traccia scorrere nel tempo dallalto verso il basso e organizza ciascuna traccia in un susseguirsi di frammenti di durata variabile chiamati clips. Dato un istante T, linsieme delle clips di ciascuna traccia in quellistante chiamato scena. Ciascuna clip pu essere registrata, eseguita in loop, fermata ecc..

CiAO Enrico cero anche io e devo dire che hai fatto un notevole articolo grande infatti mi chiedevo come avesse gestito la quadrifonia lo fa con la patch che gestisce gli oscillatori?dentro Ableton? max? grazie Enrico!
Attilio De Simone
3 ottobre 2013 | #

Fermandoci con la descrizione del prodotto, i cui dettagli possono essere reperiti qui, il concetto di live looping con la suite di Ableton si concretizza in un plugin in particolare: Looper. Eccolo qui:

Subotnick uno dei pochi musicisti di quellepoca che riuscito a non rinchiudersi nel museo di s stesso offrendo musica che non fosse vecchia gi prima che venisse ascoltata per la prima volta. Di esempi negativi in tal senso ce ne sono tantissimi. Sperimentare cercando nuove

Di che si tratta? un oggettino carino che, a dispetto del numero di pulsanti offerti, si comanda pressoch come liPhone, con un pulsante solo, quello centrale. Esso capace di catturare brevi frammenti audio eseguiti dal vivo e di mandarli in loop, consentendoci di effettuare sovraincisioni, effettuare il reverse del campione, variare il tempo ecc., il tutto perfettamente in sincronia con il clock di sistema e, soprattutto, in modo comodo. Si comanda via midi tipicamente con un pedale nel caso pi semplice o con una superficie di controllo nel caso pi complesso: tutto dipende da quello che ci serve e da quanto siamo bravi naturalmente. Nella pratica ne vanno create e comandate tante istanze quante sono le tracce della nostra composizione da mettere in loop e una volta fatto ci bisogna operare un sano e salubre MIDI learn per assegnare le funzionalit che vogliamo comandare ai tasti del nostro controller MIDI. Lasciate che vi spieghi maggiormente nel dettaglio questo giocattolino, iniziando dal pulsante pi importante, quello con il simbolo di PLAY.

strade, conservando del passato solo lesperienza accumulata. Sembra facile, ma in realt, vuoi per motivi commerciali, vuoi per mancanza di ispirazione, vuoi per pigrizia, la cosa pi difficile oggigiorno, soprattutto perch il mondo musicale (visto anche dal punto di vista meramente lavorativo) non pi stimolante.
Enrico Cosimi
3 ottobre 2013 | #

ogni volta che si entra in contatto con questi grandi personaggi, si prova come un senso di vertigine nei confronti di quanto stato fatto, c da fare e si potr fare per la mooosica elettronica
Enrico Cosimi
3 ottobre 2013 | #

Nella modalit di default esso si comporta come segue: 1) Quando fermo, un primo click avvia la registrazione, un altro click ferma la registrazione, delimita il loop, imposta il tempo globale della song, avvia il playback del loop e imposta la modalit di sovraincisione; 2) In corsa, un click commuta tra la modalit di sovraincisione e quella di riproduzione del loop; 3) Due click rapidi fermano il loop e la song; 4) A loop fermo, pulsante tenuto pigiato per 2 secondi cancella il loop; Niente male eh? Praticamente tutto quello che fa al caso nostro. Basta associarlo a qualcosa come un pedale MIDI o un pulsante, o un tasto della tastiera del computer, o qualunque cosa si possa comandare in modo comodo e il gioco fatto. Ma si pu fare molto di pi, lasciate che proceda ad una scorsa degli altri pulsanti. Intanto iniziamo con il notare due sezioni, quella superiore di monitoraggio e quella inferiore di controllo. La sezione di monitoraggio mostra il numero di battute che compone il nostro loop che abbiamo appena catturato e il punto in cui si trova il loop stesso durante la riproduzione.

ah, saperlo in perfetta posizione centrale rispetto al palco, cera una digital camera professionale montata su cavalletto; probabilmente, lorganizzazione avr provveduto a documentare levento
Ciro Urselli
3 ottobre 2013 | #

Ottimo, interessante intervista. Domanda: si prevede l uscita di un CD/DVD del concerto ?


Jacopo Mordenti
3 ottobre 2013 | #

La sezione di controllo consente di intervenire sul nostro loop come meglio ci aggrada, andiamola ad approfondire meglio, esaminandola con la lente dingrandimento da sinistra verso destra. Pulsante di avvio/stop/overdub a parte che abbiamo gi esaminato, abbiamo: 1) pulsanti di undo/clear per cancellare lultima registrazione ed azzerare tutto il campione in loop rispettivamente;

A costo di dire una banalit, affascinante la semplicit di Subotnick quando associa nuovi strumenti a nuova musica (che non a caso si affretta a distinguere da nuova vecchia musica). Splendida intervista, grazie!
Dj Fresella
2 ottobre 2013 | #

YEAH!!! Grande Enrico!


Enrico Cosimi
2 ottobre 2013 | #

2) Modalit di quantizzazione relativa al lancio del loop (in genere la stessa della modalit di lancio delle clips di Live!, cio agganciate alla battuta pi vicina);

adesso carichiamo anche le immagini, via


Attilio De Simone
2 ottobre 2013 | #

3) Durata del loop (numero fisso di battute o numero variabile dettato dal click di avvio e dal click di stop) 4) Modalit operativa (dopo la prima registrazione passare in modalit di riproduzione o di sovraincisione)

5) Controllo globale della song ad opera di looper (nessuno, avvio, avvio e stop);

Perfetto, questo vuol dire che se ci si confronta senza paraocchi senza pensare che qualcuno voglia fare ironia o essere polemico, da una discussione pu uscire qualcosa di buono. Si ritorna a quello che scriveva Enrico in apertura di

6) Controllo del tempo della song ad opera di looper (impostazione e inseguimento, inseguimento, nessuno). Inutile dire che in un contesto di live looping in generale Looper a dettare il tempo della song, come se fosse una sorta di tap tempo;

7) Velocit del loop e pulsante di reverse con cui invertire il campione catturato (divertentissimo);

9) Controllo della durata (feedback del loop) e della modalit di ingresso/uscita dei dati audio da looper. Il feedback di default 100% ad indicare che il loop persiste e viene riprodotto indefinitamente fino a che non venga premuto il tasto di stop;

articolo: non esiste il clone di Hammond perfetto per ogni musicista, cos come probabilmente non esiste il suono di Hammond che vada bene per ogni musicista. Ognuno ha la sua opinione, ha la sua idea di suono di Hammond. E poi da cosa costituto davvero il suono di un Hammond? Stiamo parlando di un suono ideale e quello c nella testa di ogni singolo musicista, che influenzato dai propri gusti musicali, da quello che ha ascoltato e da quello che ha suonato. Io resto della mia idea: non esiste il suono perfetto di Hammond, non esiste il clone perfetto di un Hammond cos come non esiste lHammond perfetto.
Antonio Antetomaso
2 ottobre 2013 | #

Un rapido sguardo ai pulsanti al centro: oltre ai pulsanti di controllo della riproduzione (che possono essere visti come un doppione di quanto viene effettuato dal pulsante principale), abbiamo i tasti per raddoppiare o dimezzare la velocit del loop catturato e il pulsante drag me che consente di spostare per trascinamento i dati audio allinterno di una clip.

Ciao, in realt non ci sono molte scelte. Lunica soluzione valida come scritto nellarticolo REWIRE. Carichi la tua AU a 32 bit in un host a 32 bit (es. Plogue Bidule) che supporti il rewire e agganci lhost ad un channel strip di Logic. Di pi al momento non si pu fare.
Giovanni
2 ottobre 2013 | #

Non penserete mica che durante un live loop si ha il tempo di trascinare con il mouse un loop allinterno di una clip, vero? E allora come si fa? Ehehehehesuspance, c tempo per i tipsn tricks, anche se chi usa abitualmente Live! per contesti come quello descritto non faticher a trovare la risposta. Altra cosa, Looper sostanzialmente dedicato alla cattura di dati audio non di dati midi, questo bene precisarlo. Se per provate a trascinare un loop allinterno di una clip MIDI, perlomeno Ableton Live! 9 tenta di convertire il campione stesso in eventi midi. Non sempre ci riesce alla perfezione, spesso tocca intervenire sulla clip, ma comunque un bellaiuto non trovate? Orbene, per questo primo appuntamento tutto. Volete conoscere un esempio concreto di live looping ad opera del sottoscritto, verificandone/apprezzandone il setup utilizzato? Volete ammirare uno dei pi grandi live loopers al mondo (senza esagerare) in azione e conoscerne i segreti (non sono io eh)? Volete dei consigli su quali superfici di controllo utilizzare per un efficace live looping e magari sapere se liPad si pu impiegare e come? Volete un regalino per iniziare a giocare sin da subito? Volete conoscere altre soluzioni di live looping, magari su iPad? Bene, se la risposta a tutte queste domande si.non vi resta che attendere la seconda puntata della serie. Coming soon, stay tuned.

Tags: Ableton, Live, looper, tutorial Trackback from your site.

Un ultima osservazione. Devo ringraziare questa discussione perch mi ha fatto capire qualcosa di pi del senso delle mie preferenze e dei miei gusti che troppo spesso sono istintivi e non ragionati. Uno dei motivi per cui mi accontento del mio Voce e lo cambierei solo con un originale che la distorsione non mi interessa affatto e la percussione poco. In realt il suono Hammond cui sono legato un suono molto antico, in cui questi elementi non sono presenti o quasi. E sono, guarda caso, quelli che tu particolarmente critichi. Per cui ti ringrazio della tua osservazione, che mi ha fatto capire meglio quale il suono che preferisco.
Gilmourish
1 ottobre 2013 | #

Comments (9) Giacomo Maugeri


26 settembre 2013 at 17:36 | #

scusate stato gia detto che lhammond vero suona meglio di qualunque clone e quandoo suoni lhammond vero non esiste clone che tenga?hahaha la fiera dell ovvio

Molto interessante larticolo, da circa un paio danni, da quando mi sono incominciato ad interessare di elettronica che ho cominciato a cercare qualcosa con cui fare live looping. Inizialmente ho provato ableton, che ho trovato estremamente poco intuitivo, nonch poco portatile come soluzione, poi loopy HD su ipad, programma ben fatto ma non particolarmente funzionale nellinterfaccia, per poi arrivare a fare lartista di strada con un looper bossper non sono mai stato del tutto soddisfatto, paradossalmente la migliore soluzione di looping per me sarebbe alchemy mobile, se solo abilitassero il recording senza bloccare la riproduzioneavresti altri consigli in merito? Mi sarebbe piaciuto provare anche una groovemachine come la roland JX-305 ma non ne ho mai avuto la possibilit Reply

antonio
1 ottobre 2013 | #

che applicazioni vi hanno consigliato per far girare gli au a 32 bit??? grazie antonio vergara
amedeo tommasi
30 settembre 2013 | #

Antonio Antetomaso
26 settembre 2013 at 20:19 | #

commento perfetto. dopo avere visto il nome di chi lo ha scritto, ho capito complimenti !
Giovanni
30 settembre 2013 | #

Ciao, Loopy HD unottima soluzione per iPad, fatta molto bene, semplice, stabile ed intuitiva. In realt io sono un grande fan di Live! In ambito live looping. Penso che sia unottima piattaforma, ormai consolidata da tempo e dal sound eccellente. Purtroppo non conosco altre soluzioni desktop di equivalenti prerogativema francamente dubito che ce ne siano. Oggi poi, con le dimensioni di un MacBook Air la portatilit assicurata, non trovi? Reply

E vero, non erano i Pink Floyd ma David Gilmour che suonava Marooned dal vivo per il 50mo anniversario dalla Fender Stratocaster, del 2004: http://www.youtube.com/watch? v=3W6hBI1SAL4 E chiaramente visibile il Voce V5
Attilio De Simone
30 settembre 2013 | #

Antonio Antetomaso
26 settembre 2013 at 20:42 | #

Dimenticavo, in merito ad Alchemy mobile, il recorder lo trovo molto limitato, neanche lontanamente paragonabile a Loopy HD. Alchemy mobile sublime ma decisamente nasce per altri scopi, il recorder ce lhanno proprio voluto infilare di forza. Ci non toglie che quel poco che fa lo fain modo semplice ed intuitivo. Lo sto usando parecchio, specie in questo periodo per la competizione indetta da Camel Audio. A presto. Reply

Giacomo Maugeri
27 settembre 2013 at 15:40 | #

In realt un confronto che non regge perch si parla di audio in un caso e midi nellaltro, se loopy gestisse il midi sarebbe infinitamente meglio, perch non sono ancora riuscito a trovare qualcosa con cui registrare con una qualit decente un synth su ipad (ho provato lIrig ma non evidentemente fatto per questo) Reply

Sempre per completezza dinformazione: quando uscirono sul mercato i Voce mimpressionarono molto anche se non mi convincevano molto la distorsione, la percussione e il vibrato. Diciamo che per me rappresentano uno dei primi passi riusciti nellambito dellemulazione virtuale applicata agli organi. Non a caso il Voce il nonno dei KeyB, che rappresentano delle ottime alternative agli Hammond.
Attilio De Simone

Antonio Antetomaso
27 settembre 2013 at 22:14 | #

30 settembre 2013 | #

Hai dato unocchiata alla Rolando duo capture ex? Tanto per non citare lirragiungibile Apogee Duet duo. Reply

Antonio Antetomaso
28 settembre 2013 at 08:16 | #

Apogee Duet Due e Roland Duo Capture Ex (maledetta tastiera). E c anche la neonata di Focusrite: iTrack Solo. Roland e Focusrite rappresentano il miglior rapporto qualit prezzo, a mio avviso. Reply

Giacomo Maugeri
27 settembre 2013 at 15:38 | #

Un piccolo chiarimento, visto che seguo i Pink Floyd da sempre e oltre a suonare in una tribute band, curo per alcuni siti la didattica legata al suono di tastiere dei Pink Floyd: i Pink Floyd non hanno mai utilizzato n in studio n dal vivo cloni e emulatori dellHammond. I Floyd in giro si sono sempre portati appresso lHammond di casa. Lunica licenza poetica che si concessa Richard Wright un Hammond XB-5, che per non mai stato utilizzato da Wright per i Pink Floyd, n in studio n dal vivo. Ha fatto parte del suo setup privato nella seconda met degli anni 90. Dal vivo confermo che i Pink Floyd come organo hanno utilizzato, sia in

un macbook air + scheda audio + master costano (ormai) pi di una korg kronos 61 usata e secondo me non ne vale la pena. Fino allanno scorso usavo un vecchio macbook con una m-audio ozonic (scheda audio e master) ma non ero particolarmente soddisfatto. Reply

Antonio Antetomaso
27 settembre 2013 at 22:12 | #

studio che dal vivo, solo strumenti originali, sia per il Farfisa che per lHammond. Confermo che non hanno mai utilizzato cloni, indipendentemente dalla marca. Dico ci non per polemica, ma per correttezza dinformazione.
Giovanni
30 settembre 2013 | #

Sicuro? Un MacBook Air con 1029 euro c lhai. Mettici 170 euro per una Scarlett 2i4 e arrivi a 1200 euro. 500 per un buon midi controller e vai di lusso stai a 1700. La Kronos 61 usata a meno di 2500 euro non mi pare di averla ancora vista su MM. E comunque non ci fai proprio le stesse cose eh? Reply

Buona musica anche a te


Attilio De Simone
30 settembre 2013 | #

Antonio Antetomaso
30 settembre 2013 at 12:41 | #

Piccola errata corrige: i tasti x2 e%2 non raddoppiano/dimezzano la velocit rispettivamente come scritto, bens la durata del loop. In pratica raddoppiano il numero di battute o lo dimezzano. Nel caso di raddoppio, il contenuto delle prime battute viene duplicato in modo da continuare a far suonare il loop senza interruzioni naturalmente. Nel caso del troncamento alla met delle battute, il loop originale viene eseguito solo per le battute che restano. Piccola svista, pardon;) Reply

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Ciao Giovanni, a volte la comunicazione via internet crea delle incomprensioni. In quello che ho scritto non cera n commiserazione n ironia. Ho scritto semplicemente che se sei soddisfatto dello strumento che hai, buon per te. Non devi cercare nientaltro. Se stai bene cos con il tuo emulatore, perch dovrei fare ironia? Stiamo discutendo di cloni, ognuno ha il suo suono nella testa. Se tu hai ottenuto il tuo suono con il Voce, perch dovrei essere polemico o ironico? Buon per te, in quale altro modo avrei dovuto commentare? Se ti sei sentito commiserato, mi scuso ma non era proprio mia intenzione. Comunque youtube va bene per analizzare le caratteristiche di uno strumento, per valutarne loperativit, non la qualit del suono, sia che tu abbia ascoltato con i monitor che con le cuffie. Questa la mia opinione. Detto questo ti auguro, davvero senza polemiche, buona musica.

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