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CONTINUA IL PROCESSO A RADOVAN KARADZIC DINANZI AL TRIBUNALE DELLAJA A quanto scrive Tanjug il processo allex presidente della Repubblica

serba di Bosnia Radovan Karadzic ha ripreso gioved il suo corso normale dopo tre giorni di sospensione a causa della malattia dellimputato. Karadzic ha dichiarato di non essersi rimesso completamente ma, nonostante ci, gioved si presentato comunque in aula. Durante lultima udienza stato interrogato un testimone della procura, il patologo Hamilton Lawrence che aveva scritto un gran numero di relazioni riguardo allanalisi dei resti umani ritrovati nelle fosse comuni di Cancari, Liplje e Kozluk. Il dottore e il suo team hanno studiato ed esaminato attentamente i cadaveri decomposti ritrovati, cercando di individuare le cause delle morti mediante una meticolosa osservazione di questi resti umani. Karadzic accusato di genocidio a Srebrenica e in otto altre municipalit della Bosnia-Erzegovina, oltre a crimini contro lumanit e violazione delle leggi di guerra dal 1992 al 1995. IL VUOTO POLITICO ACCENTUA LA CRISI ECONOMICA IN BOSNIA In Bosnia, secondo i principali economisti, la crisi economica viene ulteriormente accentuata dallincapacit dei politici di riuscire a formare un governo centrale che possa affrontare il dissesto

finanziario o, pi semplicemente, per far passare una legge di bilancio. Lo scrive Dnevni Avaz che riporta le parole di un famoso economista, Erol Mujanovic, La brutta aria che tira in questo paese per gli investitori esteri soltanto uno dei tanti ostacoli che potevano essere evitati con una politica centrale responsabile. Da unanalisi dei dati forniti dalla Banca centrale di Bosnia-Erzegovina, si scopre che gli investimenti esteri sono al loro punto pi basso dal 2000 e hanno fruttato nel 2010 soltanto 360 milioni di euro. Anto Domazet, professore alla facolt di economia a Sarajevo, convinto che questo forte calo possa danneggiare molto seriamente la gi disastrata situazione finanziaria del Paese, la situazione economica drammatica. Se mi guardo intorno vedo che gli altri paesi stanno adottando misure di vario tipo per combattere la crisi. La Bosnia non sta facendo proprio niente. Sembra comunque palese che lassenza per 14 mesi di un governo, e la mancanza, quindi, di una legge di bilancio per reagire alla crisi europea e globale abbiano aggravato le gi precarie condizioni di salute delleconomia bosniaca. Proprio la scorsa settima lagenzia di rating Standard & Poor ha abbassato la valutazione del Paese portandola da B+ a B. Infine, il debito estero della Bosnia, secondo dati forniti dal ministero dellEconomia, stato di 3,1 miliardi di euro nel 2010, circa il 22% del PIL.

IL CONSIGLIO EUROPEO RINVIA A GIUGNO LINIZIO DELLE TRATTATIVE PER LINGRESSO DEL MONTENEGRO E PONE CONDIZIONI Secondo Vijesti il Consiglio Europeo di venerd ha deciso che le trattative per lingresso del Montenegro in Ue inizieranno a giugno, sempre che il Paese dimostri di aver intrapreso riforme serie per rafforzare il ruolo della legge e abbia iniziato a condurre una dura lotta contro la corruzione e il crimine organizzato. Durante i lavori del Consiglio tutti i paesi membri, tranne per la Germania, hanno sostenuto con favore linizio delle negoziazioni per lingresso del Montenegro nellUe, peraltro raccomandate dalla Commissione europea a ottobre.

IL PROGETTO SKOPJE 2014 PER AMMODERNARE LA CAPITALE IN STILE BAROCCO E COSTATO 250 MILIONI DI EURO A quanto riferisce Dnevnik, il governo macedone ha speso ben 250 milioni di euro per finanziare il progetto Skopje 2014. Se la stima dovesse essere confermata da dati ufficiali, il valore totale dei lavori per ammodernare la capitale ammonterebbe a molto di pi rispetto alla cifra data nel 2010 dal premier Nikola Gruevski, 80 milioni di euro. Per poter sapere il costo totale, i media macedoni hanno raccolto informazioni, documenti, pagamenti

dei singoli lavori da vari ministeri e da altre istituzioni. Secondo i calcoli della rete televisiva Alfa tv, lammontare totale dei contratti di 235,4 milioni di euro e lorgano governativo che ha finanziato di pi stato il Servizio per le procure generali e comuni che ha speso circa 65 milioni di euro. Il ministero della Cultura invece il secondo investitore con 53 milioni di euro, utilizzati per il teatro nazionale, per un arco di 21 metri chiamato Macedonia, il museo darte appena aperto e il nuovo edificio che accoglier lorchestra Filarmonica di Macedonia. La municipalit di Skopje ha investito 36 milioni di euro su vari monumenti, fontane, un gazebo e due ponti che attraversano il fiume Vardar. Il comune ha speso soltanto 19 milioni e mezzo di euro, impiegato per la maggior parte a finanziare edifici in stile classico, che ospiteranno proprio gli uffici del municipio, e per il resto utilizzato per restaurare due ponti e vari edifici nel centro di Skopje. Il ministro della Cultura non ha confermato i dati dei giornali e delle televisioni, ma ha assicurato che controller al pi presto. Idem il comune e la municipalit di Skopje, che hanno avuto una reazione molto timida, anche loro controlleranno. Il progetto Skopje 2014 ha suscitato forti critiche, ma bisogna anche ricordare i molti sostenitori che lo considerano una grande occasione per svecchiare limmagine della citt, ai loro occhi cupa e invecchiata da un architettura socialista.

SECONDO LAMBASCIATA STATUNITENSE LA REPUBBLICA SERBA DI BOSNIA RIMANE SEMPRE PARTE DELLA BOSNIA-ERZEGOVINA Lambasciata statunitense a Sarajevo ha rilasciato un comunicato stampa in cui si dichiara che la Repubblica Serba di Bosnia (RS) e rimarr sempre parte della Bosnia-Erzegovina. Scrive Hrvatska rijec che il comunicato giunto subito dopo lincontro di gioved scorso tra il presidente della RS Milorad Dodik, lambasciatore statunitense in Bosnia-Erzegovina Patrick Moon e il rappresentante speciale UE Peter Sorensen, durante il quale non state utilizzate decorazioni, insegne e simboli dello stato di Bosnia-Erzegovina. Infatti, durante lincontro si sono viste sul tavolo soltanto le bandiere della RS e degli Stati Uniti.

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