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AZIONI DI RESPONSABILITA NELLE SPA LA RESPONSABILITA DEGLI AMMINISTRATORI

La continuit aziendale andata, la societ insolvente e lattivit viene proseguita fallimento. Fallimento e azione di responsabilit: perche lazione di responsabilit viene effettuata in questo momento nella maggior parte dei casi. Per legge lazione di responsabilit dovrebbe essere esercitata dallassemblea: non succede quasi mai che sia lassemblea ad agire nei confronti di quelli che hanno nominati loro stessi. Anche nel caso di cessione in genere il problema non si pone perch viene contrattualizzato. Curatele fallimentari: 99% dei casi aperti dopo che inizia il fallimento. 2394: per il creditore non facile agire perch non conosce le scritture contabili come lassemblea o come la curatela fallimentare. Il creditore deve essere molto incentivato ad esercitare lazione di responsabilit. Se il creditore si lamenta che il patrimonio insolvente per pagarlo gi da un po che la societ insolvente sar comunque gi il curatore fallimentare a farla valere. Azioni sociale e azioni dei creditori: quando la societ fallisce esercitata dalla curatela fallimentare. Incentivi diversi rispetto al soggetto privato. Il fallimento aspira a recuperare dei soldi il privato potrebbe avere interessi diversi. abbastanza insolito si arrivi alla sentenza: di solito una transazione. - molto difficile dimostrare il danno: dimostrazione del danno molto puntuale, misurarlo in termini oggettivi molto complesso esito transattivo! - Si preferisce transigere anche perch il contributo unificato e limposta di registro finale sono molto esose. Queste azioni hanno un valore molto elevato. Il destinatario di queste azioni normalmente molto meno capiente. Provvisionale: ad minchiam. Lazione sociale: 2392 c.c. e 2393 c.c. danno subito dalla societ. Azione dei creditori: gli amministratore agendo irresponsabilmente hanno reso il patrimonio sociale insufficiente per soddisfare i loro crediti. Art. 2392 Responsabilit verso la societ I. Gli amministratori devono adempiere i doveri ad essi imposti dalla legge e dallo statuto con la diligenza richiesta dalla natura dell'incarico e dalle loro specifiche competenze. Essi sono solidalmente responsabili verso la societ dei danni derivanti dall'inosservanza di tali doveri, a meno che si tratti di attribuzioni proprie del comitato esecutivo o di funzioni in concreto attribuite ad uno o pi amministratori. II. In ogni caso gli amministratori, fermo quanto disposto dal comma terzo dell'articolo 2381, sono solidalmente responsabili se, essendo a conoscenza di fatti pregiudizievoli, non hanno fatto quanto potevano per impedirne il compimento o eliminarne o attenuarne le conseguenze dannose. III. La responsabilit per gli atti o le omissioni degli amministratori non si estende a quello tra essi che, essendo immune da colpa, abbia fatto annotare senza ritardo il suo dissenso nel libro delle adunanze e delle deliberazioni del consiglio, dandone immediata notizia per iscritto al presidente del collegio sindacale.

Nessuno pu accettare un incarico se non ne capace. Non scusabile il non essere in grado di eseguire il proprio compito. Lamministratore scemo responsabile. stato chiarito dal 2003. Vedi appunti: pag 45!

Diligenza:
1. Natura dell incarico 2. Specifiche competenze Il riferimento alla diligenza comunque quasi sparito nelle sentenze. Edifficile che il giudice vada a sostituirsi allamministratore nellandare a verificare tecnicamente se questo doveva o meno eseguire quelle operazione o concludere quel contratto. Nomina di un consulente tecnico: relazione. Il giudice recepisce le conclusioni del consulente. difficile sindacare nel merito le scelte dellamministratore. business judgment rule: il fatto che unazione non abbia avuto gli effetti desiderati non detto che chi lha adottata sia responsabile. Non vale in ambito manageriale ma giudiziario! Connotazione del giudizio di responsabilit come nel modello anglosassone. Non possibile trovare delle norme che dicano come ci si deve comportare. Regole di comportamento di carattere generale: la preferenza su questo versante. Non ci si interroga tanto sullopportunit della scelta di gestione ma sullo standard di condotta di un manager. Ragionevolezza. il manager che deve spiegare al giudice perch si comportato in quella maniera e perch quella condotta ha provocato quel danno: lui che dispone le informazioni necessarie. Onere della prova spetta a lui. Es. responsabilit amministratore baca.

Solidalmente responsabili:
Non se si tratta di attribuzione del comitato esecutivo, amministratori delegati o di funzioni in concreto attribuite ad uno o pi amministratori. Le funzioni in concreto attribuite fa riferimento a deleghe attribuite ( deleghe ex. 2381 cc. ) non solo sulla carta: devono essere concretamente di un soggetto. Il soggetto deve avere lautonomia di esercitare quella delega. Es. non se un amministratore delegato a 80 e non c mai in consiglio damministrazione solo per liberare il consiglio damministrazione dalla responsabilit. In una Spa per essere efficienti bisogna delegare: divisione del lavoro interna ed ha un senso solo nella misura in cui esenta della responsabilit.

Dissenziente e immune da colpa:


lamministratore immune da colpa (che non ha partecipato al fatto lesivo in modo attivo) ha annotato nel libro delle adunanze e delle deliberazioni del CdA il suo dissenso (senza ritardo: significa prima che il fatto sia diventato davvero lesivo, appena c il dubbio) ed ha informato il presidente dellorgano di controllo. CONTINUA: VEDI PAGINA 46 2381 Organi delegati hanno responsabilit primaria nellambito della propria delega. C responsabilit in capo a quei soggetti che hanno conferito la delega? La delega conferita dal CdA una delega che: - pu essere revocata in qualsiasi momento; - avocare a se alcune attivit o affare concernenti la delega - dare delle direttive.

2381 cc, 6 c.: il CdA deve valutare sulla base delle informazioni ricevute ladeguatezza dellassetto organizzativo, amministrativo e contabile. Lamminsitratore delegato deve avere conoscenza dei fatti che possono cagionare danno alla societ. Gli organi deleganti non hanno accesso diretto alle informazioni: lamministratore sprovvisto di delega non pu andare a cercarsi le informazioni (esempio: andare da un dipendente, dai diversi responsabili marketing, acquisti,), non pu perche non ha un potere informativo specifico (ce lhanno invece i sindaci). Lamministratore responsabile di quello che sa e non tenuto ad andare a cercarsi le informazioni in modo autonomo. Se non ho avuto nessuna avvisaglia non sono responsabile. MA SE sono in possesso di informazioni incomplete, ho chiesto dei chiarimenti e mi sono state date delle non risposte, ho delle avvisaglie che ci sono dei dubbi in questo caso lamministratore deve approfondire e deve agire in modo informato. Il giudice non va a sindacare il merito della scelta ma il procedimento decisionale: va a sindacare il quantum di informazione, il lavoro di ricerca di informazioni che sono state tenute in considerazione al fine di prendere la decisione. Art. 2393 Azione sociale di responsabilit I. L'azione di responsabilit contro gli amministratori promossa in seguito a deliberazione dell'assemblea, anche se la societ in liquidazione. Delibera assembleare per evitare situazioni ricattatorie. Quando la societ fallisce superflua qualunque forma di pronuncia dellassemblea. Proprio dallanalisi del progetto di bilancio alcuni soci potrebbero avere le informazioni per esperire lazione di responsabilit. II. La deliberazione concernente la responsabilit degli amministratori pu essere presa in occasione della discussione del bilancio, anche se non indicata nell'elenco delle materie da trattare, quando si tratta di fatti di competenza dell'esercizio cui si riferisce il bilancio. III. L'azione di responsabilit pu anche essere promossa a seguito di deliberazione del collegio sindacale, assunta con la maggioranza dei due terzi dei suoi componenti IV. L'azione pu essere esercitata entro cinque anni dalla cessazione dell'amministratore dalla carica. V. La deliberazione dell'azione di responsabilit importa la revoca dall'ufficio degli amministratori contro cui proposta, purch sia presa con il voto favorevole di almeno un quinto del capitale sociale. In questo caso, l'assemblea provvede alla sostituzione degli amministratori VI. La societ pu rinunziare all'esercizio dell'azione di responsabilit e pu transigere, purch la rinunzia e la transazione siano approvate con espressa deliberazione dell'assemblea, e purch non vi sia il voto contrario di una minoranza di soci che rappresenti almeno il quinto del capitale sociale o, nelle societ che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, almeno un ventesimo del capitale sociale, ovvero la misura prevista nello statuto per l'esercizio dell'azione sociale di responsabilit ai sensi dei commi primo e secondo dell'articolo 2393-bis. Opportunit di fare una transazione con gli ex amministratori imposte di registro e difficolt anche in caso di condanna, di ottenere il risarcimento e il recupero.

Per evitare possibilit di abuso e che la maggioranza faccia un accordo sottobanco ( si fa lazione di responsabilit perche altrimenti si parla male, i giornali parlano male,) e che si chiuda con un pagamento, magari dopo del tempo, con un risarcimento simbolico. Attenzione: si pu transigere ma serve lapprovazione dell assemblea: se un quinto si oppone si blocca la stipulazione della contrattazione. Delibera assembleare per evitare situazioni ricattatorie. Quando la societ fallisce superflua qualunque forma di pronuncia dellassemblea. Proprio dallanalisi del progetto di bilancio alcuni soci potrebbero avere le informazioni per esperire lazione di responsabilit. Art. 2393 bis Azione sociale di responsabilit esercitata dai soci I. L'azione sociale di responsabilit pu essere esercitata anche dai soci che rappresentino almeno un quinto del capitale sociale o la diversa misura prevista nello statuto, comunque non superiore al terzo. II. Nelle societ che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, l'azione di cui al comma precedente pu essere esercitata dai soci che rappresentino un quarantesimo del capitale sociale o la minore misura prevista nello statuto. III. La societ deve essere chiamata in giudizio e l'atto di citazione ad essa notificato anche in persona del presidente del collegio sindacale. IV. I soci che intendono promuovere l'azione nominano, a maggioranza del capitale posseduto, uno o pi rappresentanti comuni per l'esercizio dell'azione e per il compimento degli atti conseguenti. V. In caso di accoglimento della domanda, la societ rimborsa agli attori le spese del giudizio e quelle sopportate nell'accertamento dei fatti che il giudice non abbia posto a carico dei soccombenti o che non sia possibile recuperare a seguito della loro escussione. Condanna che va a vantaggio della societ, non posso chiedere che i soldi vadano a mio vantaggio, chiedo che siano condannati gli amministratori a pagare alla societ se tutto finisse qui sarebbe poco ragionevole che la societ utilizzi questo strumento. Al socio finale non resta nulla. La maggior parte dei soldi finisce comunque alla maggioranza e quindi finiscono di nuovo in mano agli amministratori. Almeno le spese devono essere rimborsate, anche quelle spese sopportate nellaccertamento dei fatti che il giudice non abbia posto a carico dei soccombenti e le consulenze di parte). VI. I soci che hanno agito possono rinunciare all'azione o transigerla; ogni corrispettivo per la rinuncia o transazione deve andare a vantaggio della societ. VII. Si applica all'azione prevista dal presente articolo l'ultimo comma dell'articolo precedente.

Art 2394 Responsabilit verso i creditori sociali. I. Gli amministratori rispondono verso i creditori sociali per l'inosservanza degli obblighi inerenti alla conservazione dell'integrit del patrimonio sociale. II. L'azione pu essere proposta dai creditori quando il patrimonio sociale risulta insufficiente al soddisfacimento dei loro crediti.

Amministratori : conservare lintegrit del patrimonio sociale affinch questo sia sufficiente a pagare i creditori. Ha senso quando i creditori hanno un bel credito. Anche perche questi normalmente non sono informati. Creditore che ha subito un danno significativo e che crede nella recuperabilit del suo credito. Se il patrimonio della societ insufficiente probabilmente la societ sar insolvente. Con il fallimento le azioni di responsabilit (sociale e creditoria) passa al curatore fallimentare: si rischia di buttare via dei soldi III. La rinunzia all'azione da parte della societ non impedisce l'esercizio dell'azione da parte dei creditori sociali. La transazione pu essere impugnata dai creditori sociali soltanto con l'azione revocatoria quando ne ricorrono gli estremi. Se la societ rinuncia allazione di responsabilit da parte della societ indipendente da quella dei creditori. Se la societ transige con gli amministratori, io creditori posso impugnare la transazione con lazione revocatoria. Art. 2394-bis Azioni di responsabilit nelle procedure concorsuali I. In caso di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione straordinaria le azioni di responsabilit previste dai precedenti articoli spettano al curatore del fallimento, al commissario liquidatore e al commissario straordinario. Lapertura di queste procedure passa agli organi della procedura stessa. Es. la sentenza di fallimento rende limprenditore fallito incapace di provvedere al suo patrimonio sociale. Dal giorno del fallimento solo il curatore fallimentare pu esercitare lazione. Lazione dei creditori un diritto che il curatore fallimentare non pu esercitare. Esso deve tutelare i creditori ma non ha la rappresentanza per legge del creditore. Non pu sostituire il creditore nei loro diritti. NO: perch ogni creditore agirebbe per se. Risultato ingiusto e discriminatorio. (Galetti: non sarebbe una cosa oscena). Potrebbe per capitare che se si agisce in modo contemporaneo insistendo sullo stesso problema ma senza mettersi daccordo, lesito sicuramente inferiore che se si agisse insieme. Costringono i creditori a coordinarsi fra di loro attraverso il curatore fallimentare che fa unazione unica per tutti i creditori. Art. 2395 Azione individuale del socio e del terzo I. Le disposizioni dei precedenti articoli non pregiudicano il diritto al risarcimento del danno spettante al singolo socio o al terzo che sono stati direttamente danneggiati da atti colposi o dolosi degli amministratori II. L'azione pu essere esercitata entro cinque anni dal compimento dell'atto che ha pregiudicato il socio o il terzo. Es. socio che vede che la societ delibera un aumento del capitale sociale. Si segue laumento di capitale e dopo qualche mese si scopre che i bilanci erano taroccati. Gli amministratori avevano sopravalutato lattivo e sottovalutato le passivit. Direttamente: danno diretto. Il danno indiretto ( es: lamministratore ha danneggiato il patrimonio sociale e indirettamente il socio) subito di riflesso Singolo socio: tutti gli altri soci se ne possono lamentare.

RESPONSABILITA DEI SINDACI


Art. 2403 Doveri del collegio sindacale I. Il collegio sindacale vigila sull'osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla societ e sul suo concreto funzionamento. II. Esercita inoltre il controllo contabile nel caso previsto dall'articolo 2409-bis, terzo comma. Tribunale di Milano: tantissime azioni di responsabilit. Come si fa ad accedere al merito? Controllo di legittimit attraverso lesame del merito: non vado a dire allamministratore se stato bravo o no, lo confronto con degli ideali di razionalit, vedo se la condotta dellamministratore stata corretta. Art. 2403-bis Poteri del collegio sindacale I. I sindaci possono in qualsiasi momento procedere, anche individualmente, ad atti di ispezione e di controllo. II. Il collegio sindacale pu chiedere agli amministratori notizie, anche con riferimento a societ controllate, sull'andamento delle operazioni sociali o su determinati affari. Pu altres scambiare informazioni con i corrispondenti organi delle societ controllate in merito ai sistemi di amministrazione e controllo ed all'andamento generale dell'attivit sociale. III. Gli accertamenti eseguiti devono risultare dal libro previsto dall'articolo 2421, primo comma, n. 5). IV. Nell'espletamento di specifiche operazioni di ispezione e di controllo i sindaci sotto la propria responsabilit ed a proprie spese possono avvalersi di propri dipendenti ed ausiliari che non si trovino in una delle condizioni previste dall'articolo 2399. V. L'organo amministrativo pu rifiutare agli ausiliari e ai dipendenti dei sindaci l'accesso a informazioni riservate.

Art. 2407 Responsabilit I. I sindaci devono adempiere i loro doveri con la professionalit e la diligenza richieste dalla natura dell'incarico; sono responsabili della verit delle loro attestazioni e devono conservare il segreto sui fatti e sui documenti di cui hanno conoscenza per ragione del loro ufficio. II. Essi sono responsabili solidalmente con gli amministratori per i fatti o le omissioni di questi, quando il danno non si sarebbe prodotto se essi avessero vigilato in conformit degli obblighi della loro carica. III. All'azione di responsabilit contro i sindaci si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni degli articoli 2393 (azione sociale), 2393-bis(azione di minoranza), 2394 (azione dei creditori), 2394-bis e 2395( singolo socio o terzo direttamente leso). Professionalit: non pu chiunque fare il sindaco.

Diligenza richiesta dalla natura dellincarico: un incarico si accetta se si ha la professionalit adeguata. colpa per assunzione : si gi in colpa se si accettato sapendo che non si era in grado. Responsabili solidalmente con gli amministratori: se il collegio sindacale avesse vigilato meglio il danno non si sarebbe prodotto. Deve esserci comunque un nesso di causalit. Es. falso in bilancio: cagiona un danno? I sindaci non dicono nulla. Ma alla societ cagiona danno? No. Per dimostrare che c un danno bisogna andare a fondo, bisogna individuare un altro motivo. Per esempio che qualcuno legge quel bilancio e pensa che la situazione fosse fantastica e nessuno fa niente. Revisore: si potrebbe pensare che se la societ nomina un revisore esterno il collegio sindacale si pu concentrare sul corretto del principio di corretta amministrazione, sullosservanza dello statuto e della legge e vigilia sulladeguatezza degli assetti. NO!!! Non viene fatto per questo: il contrario. Quando una societ va male i sindaci chiedono di non fare pi i revisori. un problema perch sobbarcherebbe la societ di ulteriori costi. Molto raramente i sindaci si dimettono da soli. Nel frattempo subentra il supplente che magari non sa nemmeno di essere supplente. Ci si dimette tutti insieme e non subentrano i supplenti. E perch si sono dimessi tutti? Probabilmente hanno visto cose che non volevano vedere! RESPONSABILITA DEL REVISORE: Revisore ha anche la sua responsabilit. D.lgs. 39/2010. Art. 11: responsabilit dei revisori: i revisori legali e le societ rispondono in solido con gli amministratori per i danni derivanti dai loro inadempimenti. Nei limiti del contributo effettivo al danno cagionato: strano perch se due soggetti sono responsabili in solido ciascuno responsabile per tutto il danno, salvo poi rifarsi sullaltro e quindi essere responsabile per la sua parte nei rapporti interni. stato introdotto un regime di parziariet. La responsabilit Si prescrive in 5 anni.

RESPONSABILITA DEL DIRETTORE GENERALE


Art. 2396 Direttori generali I. Le disposizioni che regolano la responsabilit degli amministratori si applicano anche ai direttori generali nominati dall'assemblea o per disposizione dello statuto, in relazione ai compiti loro affidati, salve le azioni esercitabili in base al rapporto di lavoro con la societ. Il direttore generale un dipendente nella maggioranza dei casi. Il dirigente di grado pi elevato il direttore generale: esso si interfaccia direttamente con il CdA e gli amministratori delegati. Il direttore generale pu anche essere un lavoratore autonomo. Delle volte una figura apicale con rilevante autonomia e delle volte ancora pi informato degli amministratori. Differenza con gli amministratori Confine abbastanza labile. - Dal punto di vista delle funzioni delle volte non c molta differenza. - Dal punto di vista della nomina invece si: amministratori nominati da assemblea e direttori generali dagli amministratori. prevista anche la nomina assembleare ma molto rara.

Il direttore generale pu essere nominato soltanto se c stata una delibera assembleare o se stabilita dallo statuto la possibilit di nominarlo. Il direttore generale nominato senza queste previsione un semplice dirigente. Se nominato formalmente direttore generale si estende la responsabilit. Delle volte la differenza talmente piccola che giusto che anche il direttore generale sia responsabile. Institore: esso pu compiere tutti gli atti a parte vendita e ipoteca: pu compiere tutti gli atti strumentali al perseguimento del soggetto sociale. Il direttore generale spesso accomunato a questa figura. Pu capitare che degli amministratori vengano nominati dirigenti: lamministratore riceve una discreto compenso e se decidesse di andarsene o se dovesse essere mandato via bisogna versargli molte annualit. Essere dirigente pu avere dei vantaggi Gli amministratori indicano delle linee di indirizzo strategico, i direttori generali no. Non significa che il direttore generale sia tagliato fuori: pu proporre ma non decide alla fine. Anche questa differenza abbastanza labile perch il consiglio decide quello che il direttore propone. Attenzione: I lavoratori subordinati e quindi il direttore generale dovrebbero essere di competenza del giudice del lavoro. E stata creata questa norma!!!

AZIONI DI RESPONSABILITA NELLE SRL


Prima del 2003 la Srl era considerata una SpA nana: le disposizioni erano le stesse. Linea ricostruttiva diversa. Il legislatore ha ricostruito un modello societario pi affine alle societ di persone che alle societ di capitali. Art. 2476 Responsabilit degli amministratori e controllo dei soci I. Gli amministratori sono solidalmente responsabili verso la societ dei danni derivanti dall'inosservanza dei doveri ad essi imposti dalla legge e dall'atto costitutivo per l'amministrazione della societ. Tuttavia la responsabilit non si estende a quelli che dimostrino di essere esenti da colpa e, essendo a cognizione che l'atto si stava per compiere, abbiano fatto constare del proprio dissenso. Si fatto un riassunto delle norme delle Spa. Questa norma contiene sicuramente lazione sociale. II. I soci che non partecipano all'amministrazione hanno diritto di avere dagli amministratori notizie sullo svolgimento degli affari sociali e di consultare, anche tramite professionisti di loro fiducia, i libri sociali ed i documenti relativi all'amministrazione. III. L'azione di responsabilit contro gli amministratori promossa da ciascun socio, il quale pu altres chiedere, in caso di gravi irregolarit nella gestione della societ, che sia adottato provvedimento cautelare di revoca degli amministratori medesimi. In tal caso il giudice pu subordinare il provvedimento alla prestazione di apposita cauzione. Azione sociale assegnata a ciascun socio tentativo di rendere pi efficace perch qualunque socio pu esercitare lazione sociale anche se un socio minimo. Spa: azione sociale di minoranza 2393 bis. Poco usata e non funziona, come si pu pretendere funzioni questa con un comma solo? E singolare come ci sia scritto che lazione sociale lesercita il socio ma non la societ. Tribunale di Milano: il legislatore ha voluto affidare lazione di responsabilit e la revoca degli amministratori al singolo socio. Orientamento durato per poco, dopo che si cambiato io presidente. Oggi la Srl ha il diritto di chiedere i danni agli amministratori senza che la norma lo dica. ATTENZIONE: il legislatore stato abbastanza contratto e sintetico. Provvedimento cautelare di revoca dellamministratore in caso di gravi irregolarit nella gestione della societ. Lazione di responsabilit un azione di merito di cognizione ordinaria. Chiedo al giudice che il tribunale competente condanni a pagare il danno cagionato. Quando si parla di provvedimento cautelare di revoca degli amministratore. ORDINAMENTO PROCESSUALE: provvedimento cautelare riconosciuto perch c una cosa da fare perch urgente. Caratteristica: il provvedimento cautelare non pu stare da solo, deve essere strumentale ad una pronuncia definitiva che il giudice mi emana con sentenza. Si fa fatica a capire cosa centra una situazione di merito con uno strumento cautelare di revoca dellamministratore. Il provvedimento cautelare mi anticipa delle cose che mi dir la sentenza definitiva. Devo chiedere non soltanto che lamministratore paghi il danno ma anche che lamministratore sia revocato con sentenza. Interpretazione finale: si pu anche fare lazione di responsabilit da sola e se non ci metto dentro anche la richiesta di revocare lamministratore con la sentenza allora non posso richiede il provvedimento cautelare di revoca perch sarebbe strumentale a niente (non pu essere strumentale ad una condanna a risarcire il danno). Di contro posso anche chiedere soltanto la revoca come nelle societ di persone.

Azione pu chiedere che lamministratore sia condannato a risarcire il danno e contestualmente pu anche richiedere la revoca cautelare dello stesso. Questa non unanticipazione del provvedimento finale che la condanna al risarcimento del danno! Si per immaginato che il provvedimento cautelare di revoca intenda prevedere anche la revoca definitiva dellamministratore. ATTENZIONE: La sentenza che revoca lamministratore ha efficacia costitutiva: es. sentenza che chiede lesecuzione del contratto preliminare e quindi che la sentenza del giudice faccia luogo del definitivo e che lo sostituisca. La sentenza lequivalente del contratto definitivo di vendita. Le sentenze costitutive sono considerate tassative e quindi solo se la legge lo consente. Nella norma c scritto provvedimento cautelare di revoca non sentenza di revoca. Non quindi prevista e non quindi tipica. per forse la legge implicitamente prevede questa sentenza di revoca perch se parla di un provvedimento cautelare che di fatto strumentale ad un provvedimento definitivo, implicitamente ha legityimato il giudice ad emanare una sentenza di revoca. Effettivamente la parte dovr chiedere il risarcimento del danno e la sentenza di revoca. Se poi durante il processo lamministratore continua a fare danni pu chiedere che lamministratore sia revocato. Situazione bizzarra comunque: anche se non c danno bisogna imbastire un processo per risarcimento del danno. es. bilancio falso che per non ha cagionato danno. Il socio che vuole la revoca deve inventarsi un danno. IV. In caso di accoglimento della domanda la societ, salvo il suo diritto di regresso nei confronti degli amministratori, rimborsa agli attori le spese di giudizio e quelle da essi sostenute per l'accertamento dei fatti. Il socio che agisce e ottiene la condanna favorevole che va a favore della societ, almeno rimborsiamolo delle spese. V. Salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo, l'azione di responsabilit contro gli amministratori pu essere oggetto di rinuncia o transazione da parte della societ, purch vi consenta una maggioranza dei soci rappresentante almeno i due terzi del capitale sociale e purch non si oppongano tanti soci che rappresentano almeno il decimo del capitale sociale. VI. Le disposizioni dei precedenti commi non pregiudicano il diritto al risarcimento dei danni spettante al singolo socio o al terzo che sono stati direttamente danneggiati da atti dolosi o colposi degli amministratori. Limitazione dellatto di convenire VII. Sono altres solidalmente responsabili con gli amministratori, ai sensi dei precedenti commi, i soci che hanno intenzionalmente deciso o autorizzato il compimento di atti dannosi per la societ, i soci o i terzi. Il socio pu essere responsabile al pari dellamministratore. Significa che il socio non automaticamente responsabile se gli amministratori fanno qualcosa di illecito: responsabile se ha interferito e si intromesso nelloperato degli amministratori. Insolito senso pratico: nelle srl il socio di maggioranza anche amministratore. risaputo che i soci in una srl non si fanno i fatti loro e c la pessima abitudine che gli amministratori delle srl chiedano prima il permesso ai soci. Il permesso normalmente viene dato.

INTENZIONALMENTE: non sono consapevole di quello che sta accadendo, devo volere che quellatto pregiudichi qualcuno. Es. diritto penale: richiamo al dolo specifico dolo diretto e intenzionale di raggiungere un fine specifico. Se si interpreta la norma in questo modo restrittivo la norma si smonta. Bisogna INVECE pensare di compiere un atto che sono consapevole potrebbe cagionare danno a terzi ma lo compio lostesso: forse il gioco vale la candela. Non una norma cos efficace e non ha fatto troppo paura perch ci sono anche poche sentenze. VIII. L'approvazione del bilancio da parte dei soci non implica liberazione degli amministratori e dei sindaci per le responsabilit incorse nella gestione sociale. Manca lazione dei creditori. Dopo la riforma : PANICO. Nel 90 % dei casi lazione di responsabilit fatta dalle curatele fallimentari che esercita quella sociale e quella dei creditori. Lazione dei creditori molto pi forte e pi aggressiva di quella sociale. All inizio veniva semplicemente usata. Poi: invece di dire che se la sono dimenticata hanno detto che cera una logica sottostante: disciplina srl autonoma e nuova. un contesto diverso in cui non abbiamo bisogno dellazione dei creditori e non avete capito che la srl nuova pi simile alle societ di persone che nelle spa. Nelle societ di persone non c lazione di responsabilit dei creditori: non c una norma e non c dottrina ma PERCHE? non esiste perch nelle societ di persone gli amministratori sono soci e sono soci illimitatamente responsabili. I soci illimitatamente responsabili della societ fallite sono falliti. Il curatore fallimentare non ha bisogno di fare unazione di responsabilit perch lui fallito e lui il suo curatore, ha il suo patrimonio in mano. Non conoscente il diritto civile: lazione dei creditori nelle Spa era unapplicazione della norma generale. Chi cagiona fatto illecito deve risarcire il danno ( Art. 2043). Situazioni in cui occasionalmente un danneggiante danneggia un danneggiato. Quasi tutte le situazioni di responsabilit vengono gestite dalle curatele fallimentari. Il curatore del fallimento non un rappresentante dei creditori e non li sostituisce in tutto, esercita tutti i diritti del debitore fallito, sostituisce il debitore. Si sostituisce nei diritti solo perch c una norma che dice che lo pu fare art. 66 legge fallimentare (revocatoria ordinaria spetta al curatore) Azione revocatoria: azione che i creditori possono fare nei confronti dei debitori che compiono degli atti che pregiudicano la loro garanzia patrimoniale. Norma generale vero ma forse troppo, non una norma cos elastica da regolamentare la responsabilit degli amministratori. Art. 2394 bis non c in ambito di srl. Nelle srl non c una norma che dice che le azioni nei confronti dei debitori nelle srl la fa il curatore fallimentare. I creditori singoli potrebbero fare lazione di responsabilit ma per lo stesso motivo che nelle spa non utile venga fatta (tutti i creditori si ostacolerebbero a vicenda, lo potrebbero fare solo i creditori enormi tipo banche,). LA SOLUZIONE 2043 NON E DI AIUTO. Il grande beneficio della concentrazione delle azioni nelle mani del curatore andrebbe completamente perso. 2010 CASSAZIONE: pronuncia pragmatica che forza il sistema ma non si poteva fare diversamente. Se noi leggiamo lart 146 della legge fallimentare:

Art. 146 Legge Fallimentare Amministratori, direttori generali,componenti degli organi di controllo, liquidatori e soci di societ a responsabilit limitata

Gli amministratori e i liquidatori della societ sono tenuti agli obblighi imposti al fallito dallarticolo 49. Essi devono essere sentiti in tutti i casi in cui la legge richiede che sia sentito il fallito. Sono esercitate dal curatore previa autorizzazione del giudice delegato, sentito il comitato dei creditori: a) le azioni di responsabilit contro gli amministratori, i componenti degli organi di controllo, i direttori generali e i liquidatori; b) lazione di responsabilit contro i soci della societ a responsabilit limitata, nei casi previsti dallarticolo 2476, comma settimo, del codice civile. La Cassazione ha ritenuto legittima l'azione in questione da parte del curatore anche per le Srl, nonostante la mancata previsione normativa. Ci in quanto, secondo i giudici di legittimit, il curatore pu esercitare qualsiasi azione di responsabilit contro gli amministratori di qualsivoglia tipologia di societ (la legge fallimentare, articolo 146, disciplina obblighi e responsabilit degli amministratori di qualunque tipo di societ. RIASSUNTO: azione che esiste ma determinata in modo un po particolare. Viene ordinariamente esercitata dal singolo socio ed volta al risarcimento del danno alla societ e probabilmente anche la revoca della carica di amministratore. Azione dei creditori non prevista in nessuna norma ma che nata dalla spinta della giurisprudenza. Azione esercitata dal curatore fallimentare. Azione del socio o del terzo direttamente leso: 2476. NOVITA: Azione della societ, socio o terzi che possono compiere nei confronti del socio che ha intenzionalmente deciso un atto di gestione che si manifesta dannoso. Anche questa entra nella sfera del curatore fallimentare ( art. 146 n.2 legge fallimentare). Azione pu chiedere che lamministratore sia condannato a risarcire il danno e contestualmente pu anche richiedere la revoca cautelare dello stesso. Questa non unanticipazione del provvedimento finale che la condanna al risarcimento del danno! Tribunale di Milano: nomina di un collegio sindacale. Normalmente sono prive del collegio sindacale. Quando necessario nominare un collegio sindacale il modello di controllo sulla gestione diventa lo stesso previsto per le spa!

LA PRESCRIZIONE DELLAZIONE DI RESPONSABILITA


Termine quinquennale: ma da quando decorre? Decorrenza diversa in base ai casi! RESPONSABILITA DEGLI AMMINISTRATORI In linea generale il diritto inizia a prescriversi dal momento in cui il diritto pu farsi valere (norma generale) Per lazione sociale di responsabilit il termine di prescrizione decorre da quando lamministratore veniva meno alla carica (cessazione della carica perch mentre lamministratore in carica cercher di occultare ci che ha fatto). termine di prescrizione decorre dai singoli fatti compiuti. PROBLEMA SERIO: quando la societ fallisce, fallisce un bel po dopo il tempo in cui la societ insolvente. Poich nel 90% dei casi le azioni di responsabilit derivano dalle azioni fallimentare un problema perch accorciava la prescrizione in misura importante. RESPONSABILITA DEI SINDACI Per i sindaci la giurisprudenza ha deciso una cosa diversa: la norma che prevede la sospensione della prescrizione fra la persona giuridica e il gestore non fa riferimento al controllore, ma appunto al gestore. Questa norma non parla degli organi di controllo interno: una norma eccezionale (quelle che derogano ad un principio e che sono titolari di una ratio particolare) e quindi non pu essere applicata per analogia. Ragione storica: nel codice civile le persone giuridiche erano le associazioni e le fondazioni. In quel periodo storico erano cose molto sospette ed erano degli enti nei quali si potevano annidare associazioni politiche. Non pensava alle societ. Il legislatore quando parlava delle persone giuridiche metteva a fuoco questi fenomeni. Gli organi di controllo sono stati introdotti dalla prassi operativa, dagli statuti. il legislatore voleva controllare lui stesso, lo stato, il prefetto, non gli organi del controllo interno. Non era pensabile che lorgano dello stato potesse civilmente rispondere. interpretazione poteva essere un po pi elastica. 2003: lazione pu essere esercitata entro cinque anni dalla cessazione della carica. Cera gi nel codice civile! Per non dire che non si conosceva il codice civile, si dice che in realt si fa riferimento alla decadenza. Attenzione: la prescrizione si interrompe chiedendo ladempimento. La decadenza si interrompe solo se si fa lazione giudiziaria che tutela il diritto. Se fosse stata interpretata cos dopo 5 anni dalla cessazione non se ne parla pi e basta. Non ci sono praticamente mai termini di decadenza quinquennali, sono molto pi brevi. Inconsciamente hanno risolto un problema: per i sindaci la norma sulla responsabilit contenuta dallart 2407 che dice che All'azione di responsabilit contro i sindaci si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni degli articoli 2393 (azione sociale), 2393-bis(azione di minoranza), 2394 (azione dei creditori), 2394-bis e 2395( singolo socio o terzo direttamente leso) in questo modo hanno richiamato il 2393 compreso il comma che dice che il termine di prescrizione decorre dal momento in cui cessa la carica. AZIONE DEI CREDITORI Non c una norma espressa: si applicano i principi generali. Da quando il diritto pu essere fatto valere.

Giurisprudenza: Cosa deve dimostrare il creditore per esercitare lazione? Quando il patrimonio sociale diventa insufficiente. Il termine di prescrizione decorre da quando si esplicita il pregiudizio al quale mira lazione di responsabilit. Non basta che io dimostri che x anni prima il patrimonio era insufficiente. Chi poteva saperlo? Come faceva il creditore a percepire che il patrimonio era insufficiente? insufficienza percepibile: situazione classica patrimonio netto negativo. Quando pubblicato nel registro delle imprese il patrimonio e il insufficiente i creditori possono esercitare la loro azione di responsabilit.

I GRUPPI DI SOCIETA
Fino al 2003 non cera una disciplina generale dei gruppi. Cerano delle disposizioni sul controllo societario! Socio esterno: la situazione pu diventare conflittuale. Allinterno del gruppo la controllante impone e fa pressione sulle societ controllate spingendole a fare operazione (con terzi, con societ del gruppo o con se stessa) che possono rivelarsi dannose. Es. holding che deve realizzare determinati investimenti e costringe le controllate ad erogare dei finanziamenti. Di solito il contrario. Operazioni che possono rivelarsi molto dannose perch i finanziamenti potrebbero none essere mai restituiti. art. 2497 e seguenti: non la disciplina dei gruppi, la disciplina che regola singoli aspetti dei gruppi. DISCIPLINA DELLA RESPONSABILITA DEI GRUPPI. Non si pu non prendere atto che i gruppi esistono, bisogna per tutelare quelle situazioni dove la direzione e il coordinamento diventa dannosa perch gli interessi di un soggetto del gruppo diverso dallinteresse di un altro. Art. 2497 Responsabilit I. Le societ o gli enti che, esercitando attivit di direzione e coordinamento di societ, agiscono nell'interesse imprenditoriale proprio o altrui in violazione dei principi di corretta gestione societaria e imprenditoriale delle societ medesime, sono direttamente responsabili nei confronti dei soci di queste per il pregiudizio arrecato alla redditivit ed al valore della partecipazione sociale, nonch nei confronti dei creditori sociali per la lesione cagionata all'integrit del patrimonio della societ. Non vi responsabilit quando il danno risulta mancante alla luce del risultato complessivo dell'attivit di direzione e coordinamento ovvero integralmente eliminato anche a seguito di operazioni a ci dirette. Perch solo societ o enti e non persone fisiche? Allinizio diceva chi (persone fisiche, giuridiche,coordinasse). La norma non fa riferimento a chi controlla: non basta il controllo. Ci sono delle volte dei soggetti che dal punto di vista del diritto societario ne controllano altri, che per non sono totalmente liberi di determinare come esercitare i diritti di voto nei confronti di quel soggetto. Non si determinano le scelte di gestione della societ operativa. Ci sono poi delle situazioni in cui un soggetto riesce ad orientare il comportamento di societ operative pur non essendo il socio di maggioranza di questo e quindi non controllando. direzione unitaria del gruppo. Si presume che se c il controllo si possa avere direzione e coordinamento ma chi ha il controllo pu dimostrare che sulla base di fatti oggettivi non c direzione e coordinamento. Ammessa la prova contraria. CONTROLLO NE SUFFICIENTE MA NEMMENO NECESSARIO. Violazione dei principi di corretta gestione societaria e imprenditoriale delle societ medesime: atti di gestione contrari agli standard di gestione nel diritto industriale, condotte sono direttamente responsabili nei confronti dei soci di queste per il pregiudizio arrecato alla redditivit ed al valore della partecipazione sociale: il socio esterno che per effetti di un operazione riceve un pregiudizio rispetto alla sua partecipazione. azione di responsabilit nei confronti della capogruppo.

creditori sociali per la lesione cagionata all'integrit del patrimonio della societ: se il patrimonio della societ operativa diventa insufficiente per effetto di operazioni determinate dalla capogruppo che sono lesive azione di responsabilit nei confronti della capogruppo.

Non vi responsabilit quando il danno risulta mancante alla luce del risultato complessivo dell'attivit di direzione e coordinamento ovvero integralmente eliminato anche a seguito di operazioni a ci dirette Teoria dei vantaggi compensativi: se una societ del gruppo ispirata dalla capogruppo metteva in atto delle operazione e queste operazioni risultavano lesive del patrimonio della stessa societ, lattivit doveva ritenersi lecita se lattivit aveva avuto un vantaggio a livello di gruppo e quindi di fatto aveva avuto un vantaggio indiretto anche questo. Attenzione: non c vantaggio compensativo se la stessa societ partecipa al gruppo e questo sarebbe gi un vantaggio. Bisognava individuare allinterno della pianificazione di gruppo degli altri atti, gi pianificati al momento in cui la societ pone in essere latto lesivo, che potessero introdurre dei vantaggi prevalenti rispetto al pregiudizio. Delle volte il vantaggio compensativo non quantitativamente equivalente, ma qualitativamente.

II. Risponde in solido chi abbia comunque preso parte al fatto lesivo e, nei limiti del vantaggio conseguito, chi ne abbia consapevolmente tratto beneficio. Concorso o fiancheggiamento nel fatto: coloro che hanno preso parte al fatto lesivo. Non sono la capogruppo che fa la direzione e il coordinamento ma potrebbe essere anche lamministratore della controllante o la sub-holdingtutti quelli che partecipano al disegno complessivo. Sapevo che cera questa situazione e ne ho tratto beneficio nei limiti del vantaggio ricevuto, sono responsabile. III. Il socio ed il creditore sociale possono agire contro la societ o l'ente che esercita l'attivit di direzione e coordinamento, solo se non sono stati soddisfatti dalla societ soggetta alla attivit di direzione e coordinamento. Beneficio di preventiva escussione: il creditore della soc. partecipata perch la mia debitrice non in grado di adempiere. IV. Nel caso di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione straordinaria di societ soggetta ad altrui direzione e coordinamento, l'azione spettante ai creditori di questa esercitata dal curatore o dal commissario liquidatore o dal commissario straordinario. Norma importante perch da al curatore la facolt esclusiva di esercitare lazione di responsabilit dei creditori. Art. 2497-bis Pubblicit I. La societ deve indicare la societ o l'ente alla cui attivit di direzione e coordinamento soggetta negli atti e nella corrispondenza, nonch mediante iscrizione, a cura degli amministratori, presso la sezione del registro delle imprese di cui al comma successivo. II. istituita presso il registro delle imprese apposita sezione nella quale sono indicate le societ o gli enti che esercitano attivit di direzione e coordinamento e quelle che vi sono soggette.

III. Gli amministratori che omettono l'indicazione di cui al comma primo ovvero l'iscrizione di cui al comma secondo, o le mantengono quando la soggezione cessata, sono responsabili dei danni che la mancata conoscenza di tali fatti abbia recato ai soci o ai terzi. IV. La societ deve esporre, in apposita sezione della nota integrativa, un prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo bilancio della societ o dell'ente che esercita su di essa l'attivit di direzione e coordinamento. Dati essenziali del bilancio della controllata. Gli stakeholders hanno in mano subito lo stato di salute del gruppo e della controllante. V. Parimenti, gli amministratori devono indicare nella relazione sulla gestione i rapporti intercorsi con chi esercita l'attivit di direzione e coordinamento e con le altre societ che vi sono soggette, nonch l'effetto che tale attivit ha avuto sull'esercizio dell'impresa sociale e sui suoi risultati. Devo dire se ho avuto dei vantaggi che ho avuto e che derivano dal gruppo: vantaggi compensativi. Art. 2497-ter Motivazione delle decisioni I. Le decisioni delle societ soggette ad attivit di direzione e coordinamento, quando da questa influenzate, debbono essere analiticamente motivate e recare puntuale indicazione delle ragioni e degli interessi la cui valutazione ha inciso sulla decisione. Di esse viene dato adeguato conto nella relazione di cui all'articolo 2428. Eccezionale: non c mai un obbligo di motivare, e nemmeno cos analiticamente. Il giudice non consente di modificare la motivazione in caso di giudizio. Art. 2497-quater Diritto di recesso I. Il socio di societ soggetta ad attivit di direzione e coordinamento pu recedere: a) quando la societ o l'ente che esercita attivit di direzione e coordinamento ha deliberato una trasformazione che implica il mutamento del suo scopo sociale, ovvero ha deliberato una modifica del suo oggetto sociale consentendo l'esercizio di attivit che alterino in modo sensibile e diretto le condizioni economiche e patrimoniali della societ soggetta ad attivit di direzione e coordinamento; Se la controllante inserisce delle nuove attivit economiche che inevitabilmente modificano la pianificazione strategica del gruppo, tutto questo potrebbe rendere non tanto strategica lattivit della controllata. Il socio pu andarsene. b) quando a favore del socio sia stata pronunciata, con decisione esecutiva, condanna di chi esercita attivit di direzione e coordinamento ai sensi dell'articolo 2497; in tal caso il diritto di recesso pu essere esercitato soltanto per l'intera partecipazione del socio; Il socio stato trattato male e se ne pu andare. Recesso per lintera partecipazione. c) all'inizio ed alla cessazione dell'attivit di direzione e coordinamento, quando non si tratta di una societ con azioni quotate in mercati regolamentati e ne deriva un'alterazione delle condizioni di rischio dell'investimento e non venga promossa un'offerta pubblica di acquisto.

Pericolo che il socio di minoranza faccia il furbo. Il socio pu avere delle grosse pretese. Vale la pena vedere quanto vuole per levarsi dalle scatole subito. Meglio. II. Si applicano, a seconda dei casi ed in quanto compatibili, le disposizioni previste per il diritto di recesso del socio nella societ per azioni o in quella a responsabilit limitata.

Art. 2497-quinquies Finanziamenti nell'attivit di direzione e coordinamento Ai finanziamenti effettuati a favore della societ da chi esercita attivit di direzione e coordinamento nei suoi confronti o da altri soggetti ad essa sottoposti si applica l'articolo 2467. 2467: i finanziamenti erogati da un socio alla srl, nel caso si dimostri che sono stati erogati nel momento in cui sarebbe stato ragionevole un conferimento perch la situazione finanziaria lo richiedeva. Postergazione: il credito viene rimborsato poco prima dei soci. Art. 2497-sexies Presunzioni I. Ai fini di quanto previsto nel presente capo, si presume salvo prova contraria che l'attivit di direzione e coordinamento di societ sia esercitata dalla societ o ente tenuto al consolidamento dei loro bilanci o che comunque le controlla ai sensi dell'articolo 2359. Chi redige il bilancio consolidato, si presume eserciti direzione e coordinamento. E ammessa la prova contraria, chi controlla pu dimostrare che dietro questo controllo non c la direzione. Art. 2497-septies Coordinamento fra societ I. Le disposizioni del presente capo si applicano altres alla societ o all'ente che, fuori dalle ipotesi di cui all'articolo 2497-sexies, esercita attivit di direzione e coordinamento di societ sulla base di un contratto con le societ medesime o di clausole dei loro statuti. Fino al 2003 si ritenuti che questi contratti fossero nulli.

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