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Docente referente: Giuseppe Bruno

Marzo 2014 ANNO IV

ottobre 2013

Caporedattrice e grafica: Federica Balistreri Copertine: Oscar Lo Piccolo

A cura di Eleonora Bottino


Per questo mese mi stato chiesto di mettere una ricetta pi dietetica, allora ho pensato di proporvi un cous cous con verdure miste! Ingredienti (x 4 persone) - 250gr. cous cous (tipo quello Barilla) - 1 melanzana - 1 zucchina - 1 peperone - mais - piselli - sale, pepe, olio Preparazione: - Lavate le verdure, tagliate la melanzana e la zucchina a fette, il peperone a striscioline. - Mettete un foglio di carta forno su una grande padella e arrostite le verdure. Quindi tagliate le verdure ancora pi piccole. - Cuocete il cous cous e lasciate raffreddare. - In una grossa zuppiera mettete il cous cous e le verdure, aggiungendo anche il mais e i piselli. - Condite e servite freddo! Buon appetito!!!

alve, ragazze, per questo mese ho deciso di proporvi alcuni colori di smalti che mi sembrano adatti a questo periodo. Comincio dal rosso, vi ho scelto due tonalit: una pi scura (bordeaux) e una pi chiara (rosso classico); per chi volesse usare colori pi tranquilli invece ho scelto una semplicissima french manicure o un rosa cipria. Ho inoltre aggiunto il viola scuro e due varianti del tortora. Infine unidea a mio parere particolare lo smalto nero effetto caviale che, pur essendo il nero un colore semplice, verr reso interessante attraverso questo dettaglio. Credo che ci sia ancora tempo per usare colori pi accesi, gi in primavera vi consiglio di usare un bel rosa fragola; al contrario proprio adesso che abbiamo le ultime occasioni di usare colori pi scuri per questi ultimi due mesi. Spero vi siano state di aiuto le mie proposte e spero vi piacciano. Un bacio, al prossimo mese...

Un Inno alla vita!


i t a i l g i s Con

Di Cornelia Crema I Classico A ! f o r P dalla


miamo a causa di un ostacolo, e la meta ci sembra pi lontana che mai. Per me non cos: anche un ostacolo si pu superare, trovando una soluzione, per riprendere il cammino. Non si tratta di una parola priva di fondamenta, in quanto essa consiste nellinteriorit dello spirito, ossia nello sviluppo della personalit in intimo collegamento con un destino celeste. Dio ci ha insegnato a rispettare, amare, perdonare, non abbattersi ma rialzarsi, ad asciugare le lacrime prima ancora di averle versate tutti valori che dobbiamo perseguire come hanno fatto grandi uomini e donne passate alla storia: Madre Teresa di Calcutta, la quale ha composto un vero e proprio inno alla vita, Gandhi, guida spirituale indiana, il quale con le sue azioni ha ispirato movimenti di difesa dei diritti civili e personalit quali Martin Luther King e Nelson Mandela, che hanno lottato per leguaglianza dei cittadini instillando il rispetto fra di essi, promuovendo la fratellanza e lamore. Soprattutto noi giovani dovremmo credere e coltivare questi ideali affinch un domani possa esistere una societ pi civilizzata che non si basi su rapporti di odio a causa di incomprensioni fra Stati. Infatti credo che il genere umano per liberarsi dalla violenza deve necessariamente ricorrere alla non-violenza. Lodio pu essere paragonato ad una barriera, che allontana sentimenti di odio evitando cos tanti eventi che purtroppo si verificano ogni giorno.

on c momento migliore di questo per essere felici. La felicit un percorso non una destinazione. questa una frase di Maria Teresa di Calcutta, che mi fa riflettere sul vero significato della nostra esistenza. Purtroppo, fin da quando veniamo al mondo, siamo a conoscenza del male diffuso in ogni dove che alimenta costantemente una fiamma ardente, ossia la vita degli esseri umani. La nostra vita appesa a un filo, che prima o poi si taglier, e proprio per questo, sapendo che si vive solo una volta, dovremmo vivere intensamente ogni momento, ogni occasione o evento con le persone che pi amiamo. Pensandoci un po, non esiste cosa pi bella che essere felici per qualcuno, mettendo da parte il proprio egoismo e gioire delle soddisfazioni altrui, perch ci sentiamo amati e voluti bene da chi ci circonda. La felicit non un evento da attendere con impazienza, ma qualcosa da ricercare in noi stessi, una sfida per non cedere alla tristezza e allindifferenza, per non cadere in un abisso vuoto e buio. Oggigiorno per la domanda sempre la stessa: La felicit esiste davvero? Se s, perch tanto inavvicinabile, difficile da raggiungere, cos sfuggevole alle nostre menti? solo una parola astratta come tante, priva di fondamenta? Be, per me la felicit esiste, e la si pu trovare in ognuno. Molto spesso per un cammino facile da intraprendere, ma a met del percorso ci fer-

Anche le donne un domani devono essere rispettate! Non voglio pi dover sentire al telegiornale casi di femminicidi, donne che vengono distrutte fisicamente, rovinate, costrette a subire violenza solo perch in una societ non occidentale la loro condizione sociale paragonata al nulla. Per non parlare poi dei bambini, trasformati in soldati, subendo traumi fisici e psichici. Mi rincuoro sapendo che esistono tante associazioni nel mondo che operano attivamente a tutela di donne e bambini. Ammiro senza dubbio coloro che aderiscono al volontariato. Fin dalle scuole medie ho partecipato intensamente alla Colletta Alimentare o alla Giornata del Farmaco, che ogni anno vengono organizzate nella nostra citt. Credetemi, aiutare qualcuno rappresenta un gesto straordinario, che non da poco; riesce a farci gioire e a farci sentire meglio con noi stessi. Nella mia scuola ogni anno possibile fare le adozioni a distanza, un

progetto che rende partecipi unintera classe di bambini di un paese sottosviluppato del mondo, e unaltra classe dellOccidente, di un paese abbastanza sviluppato, che tramite linvio di poco denaro provvede al sostentamento di quei bambini, allacquisto di lavagne, quaderni, colori, affinch possano studiare come noi. Anche se non incontriamo i bambini che adottiamo, emozionante prender parte al progetto e vedere i loro sorrisi nelle foto che riceviamo! In conclusione la felicit si pu trovare in piccoli aspetti della nostra vita: si prova gioia a prendersi cura di un animale, a passeggiare e correre sullerba a piedi nudi per sentirsi liberi e gridare come spensierati bambini, proviamo felicit quando stringiamo un rapporto di amicizia, quando ci innamoriamo. La felicit come un treno senza orario: ne passa uno ogni tanto. Non puoi prevederne larrivo, n sapere quando ripartir. Il tuo compito andare in stazione!

Sono infinite le cose belle

Di Benedetta Lanzalaco 1 classico sez. A ! f o r P a l l a d i t ia l g i s n o C

opo una faticosa giornata di lavoro, solito, per molti, accendere la televisione ed ascoltare il telegiornale, per rimanere informati su quanto accade nel mondo. Le notizie trasmesse, purtroppo, sono, per la maggior parte, negative, poich si rifanno alla cronaca nera, alla politica malfunzionante, alla crisi e al resto delle brutalit di cui tutti siamo a conoscenza. Questo provoca in noi una certa convinzione che esiste solo il male e che il bene di pochi ormai, perch nessuno si preoccupa di crederci pi, e riusciamo a vedere tutto nero nelle nostre giornate, pensando che il mondo sia fatto solo di cose brutte e spiacevoli. In realt le cose belle ce le scordiamo, le mettiamo da parte, e forse tutto qua

il problema: nessuno riesce o vuole pi crederci. Basta guardare ci che abbiamo intorno per renderci conto delle cose belle; partiamo da cose pi semplici. Non badando per una volta allinquinamento, ci accorgiamo che sono molteplici le meraviglie che si possono notare in natura e che ci sono state offerte da Dio, come un semplice tramonto che si scorge dalla spiaggia, la notte silenziosa piena di stelle, la pioggia, la primavera, anche la neve per chi ce lha. Sono cose di cui nemmeno ci accorgiamo quotidianamente, perch presi da tuttaltro. Continuiamo a pensare al bene, al bello, non evidenziando i lati negativi di ogni cosa. Il bene rappresentato dai principi quali lamore, il rispetto, lamicizia, lonest, insomma i veri valori in cui ancora qualcuno crede, e che continua ad insegnare a casa, alla propria famiglia, e a scuola, per chi insegnasse. Il bene rappresentato dalle famiglie unite, dallarrivo di un figlio, dal rapporto tra madre e figlia, dallavere una sorella o un fratello con cui condividere ogni segreto; dal Natale che,

annualmente, riunisce amici e parenti, diffondendo allegria e spensieratezza. Il bello dato anche da noi uomini che abitiamo la terra, e rappresentiamo il seme della vita, ci siamo evoluti fino a diventare ci che siamo oggi. Tra uomini, ci si pu volere bene, si pu comunicare, scambiando parole, anche virtuali, dato che oggi ogni cosa stata realizzata allinsegna della tecnologia; ci si pu abbracciare, capirsi, confortarsi nei momenti di tristezza. Chi ci pensa pi a queste cose? Sono viste come scontate, cose a cui non rivolgere un minimo di attenzione, poich sono nella nostra vita ogni giorno; non meritano forse un po pi di considerazione? Sono infinite le cose belle che possono avvenire tra e per gli uomini, cos come vi sono molteplici bellezze positive che ci circondano, basta solo saperle apprezzare, valorizzarle maggiormente, distaccandosi, anche solo per pochi minuti, da tutta la malvagit presente nel nostro mondo.

Invia anche tu il tuo articolo! La mail del giornalino koinecei@hotmail.it

Iris e Zeus
di Tatiana Fauci

on era passato poi cos tanto tempo dalla prima volta che Zeus la vide. Iris non aveva che due anni in meno di lui, quando si incontrarono a Creta. Gi da adolescente egli era noto per il suo amore verso le donne e per la sua mancanza di scrupoli. Ma Iris era diversa. Il suo dolce viso cos bianco, cos marmoreo, non lasciava penetrare altro pensiero nella mente del sovrano degli dei se non quello di farla sua in ogni modo consentito. Ma non erano entrambi che due bambini. E cos, una volta cominciata la sovranit dallOlimpo, Zeus e Iris non si incontrarono pi, o almeno cos pensava lei. Infatti, Zeus ad ogni ora del d e della notte la osservava: si prendeva cura di lei, la sorvegliava, la dissuadeva da scelte pericolose, le svelava gli inganni la proteggeva. E mai neanche con un pensiero laveva profanata, come invece aveva fatto e continuava a fare con altre donne. Pass il tempo e la loro vita continu come se nessuno sapesse dellesistenza dellaltro. Ma daltronde per Iris Zeus non era che il re degli dei; spesso le capitava di non accorgersi dei favori che le venivano regalati e ancor pi spesso ringraziava tutti gli dei tranne lunico che avrebbe dovuto veramente adorare. Ma a lui ci non importava, lui era accecato da un amore cos incondizionato e direbbero molti insano, che era capace di ritirarsi nelle sue stanze solo

ad osservarla anche nei giorni di festa a lui dedicati. In un giorno di maggio la situazione cambi. Il dio non era lunico a bramare lamore della ragazza: per la sua bellezza e per la sua grazia era ambita dai migliori uomini della Grecia. Proprio questi si cimentavano nelle prove pi ardue per impressionare Iris, ma nessuno riusciva nellintento, in quanto il dio si dava da fare per ostacolarli e farli apparire ridicoli. Ma un giorno Iris si innamor. Chrestos, questo era il suo nome, non era tra i pi ambiti o tra i pi belli, probabilmente proprio per questo Zeus non si occup di lui. In ogni caso, egli rub il cuore della ragazza. Il dio lanci un urlo tale da smuovere oceani e continenti, tale da spazzare via tutte le nuvole e le stelle, tale da far tremare il mondo. Non ebbe neanche bisogno delle sue saette per trafiggere il giovane: il suo odio nei suoi confronti era cos nero e cos profondo che il solo sentimento bast a fermare il battito di Chrestos. E fu cos che Zeus commise lerrore di cui si sarebbe pi pentito. La ragazza, cos tanto affranta per la perdita dellamato, si suicid. Il tanto innamorato Zeus non aspett un istante: implor Ade, suo fratello, dio degli inferi, di risparmiarla. Ma Ade non era esattamente il fratello misericordioso fra lui, Zeus e Poseidone; infatti sfrutt loccasione per vendicarsi di essere stato

confinato nel regno degli inferi, sebbene come sovrano. Perci neg la richiesta del fratello, che divenne cieco, nel vero senso del termine, dalla rabbia. Cos scagli tutte le sue saette contro Ade, sperando di trafiggerlo con ognuna di esse. Ma accadde ci che egli non avrebbe mai potuto immaginare: nessuna saetta fer il fratello, ma tre di esse trafissero lesile corpo di Iris, che venne ridotto in brandelli. La povera ragazza prov un dolore cos atroce, sia per le

frecce che per la morte dellamato, che della sua anima non rimase che un minuscolo brandello. Ormai per Zeus non vi era nulla da fare; il corpo della sua splendida amata era stato perduto e la sua anima era stata spezzata e ridotta ad un insignificante pezzetto. Seduto sul suo sfarzoso trono sul monte Olimpo, non vedeva pi la bellezza, non vedeva pi i colori... Per colmare il suo vuoto, cre un nuovo fiore: iris... bello come lei.

PER NON DISTRUGGERE LEQUILIBRIO DI UNA GRANDE TERRA STORIA DI SICILIA


di Vita Augusta

era una volta un grande e prospero regno, governato da un re giusto e da una caritatevole regina, molto amati dal popolo. Ad accrescere la felicit del regno nacque un giorno la bellissima erede al trono, che venne chiamata Sicilia. Ma niente dura per sempre un oracolo, secoli prima, aveva predetto che in quella data sarebbe nata una fanciulla di stirpe reale che avrebbe assolto ad un gravoso destino. Ella, compiuti i diciassette anni, per non distruggere lequilibrio di una grande terra sarebbe dovuta morire.

capelli castani le scendevano a onde lungo la schiena e i suoi grandi occhi azzurri erano perennemente accesi di curiosit. Ella era colta e pi di ogni altra cosa amava leggere distesa sullerba del grande giardino del palazzo. Aveva ormai quasi raggiunto i diciassette anni, la maggiore et secondo la legge del luogo, ed era diventata la pi affascinante fanciulla del Paese. Ella era ambita da tutti i principi delle terre vicine per la ricchezza del suo regno e per le sue doti, ma non aveva ancora accettato alcuna proposta di matrimonio. Voleva essere libera di governare il suo popolo e non relegata al Intanto Sicilia cresceva in bellezza, i lunghi ruolo di trofeo del sovrano esibito ai grandi

balli. E poi non aveva ancora trovato il vero amore, unica ragione per lei di un possibile matrimonio. Quella mattina, mentre la luce dellalba filtrava tenue dalle grandi finestre dei suoi appartamenti, la cameriera personale della regina and in fretta a svegliarla. <Una sorpresa da parte della regina per voi. Vestitevi comoda.> Riferito ci, usc con un sorriso. Emozionata Sicilia si prepar velocemente e, cercando di acconciarsi da sola i capelli in una morbida crocchia sulla nuca, si precipit per le scalinate della reggia verso il grande salone. La madre la aspettava in compagnia del suo amico dinfanzia.< Rabbih ! come mai sei qui?> chiese stupita salutandolo con un caloroso abbraccio e attirandosi unocchiataccia dalla regina. < Una gita in barca ? > disse lui ricambiando labbraccio. I due uscivano spesso a pesca passando divertentissime giornate e tornando quasi sempre con un bel bottino; in effetti per era da un po che non si vedevano a causa di tutti gli impegni di corte. Sicilia non poteva tuttavia immaginare che quella di quel giorno non sarebbe affatto stata una normale gita. I sovrani, non senza lacrime, avevano dovuto organizzare luccisione della loro unica figlia e per questo si erano affidati alla persona in cui riponevano la massima fiducia e che pi stimavano per senso del dovere e valore: Rabbih. Lui avrebbe dovuto portarla in mare e l farla annegare. Ma il fato aveva scritto per Sicilia ben altra storia. Il ragazzo infatti era sempre stato segretamente innamorato della principessa e per nulla al mondo, nemmeno per la salvezza del suo regno, lavrebbe uccisa. Aveva in mente di scappare con lei, di portarla in un luogo sicuro, facendo credere che fossero morti entrambi. Ma non tutto va secondo i nostri piani. Mentre erano in barca a largo dalla costa e lui rifletteva su come rivelare allignara Sicilia tutta

la verit, furono sorpresi da una violenta tempesta. I due capirono che la barca non sarebbe rimasta a lungo a galla e piangendo si buttarono in mare nuotando con tutte le loro forze verso la riva. Questa per era troppo lontana e Rabbih non era un buon nuotatore, al contrario di Sicilia che cercava in tutti i modi di trascinarlo con lei verso la salvezza. < Lasciami qui,> continuava ad implorarla il ragazzo.< Ti rallento soltanto. Salvati! Se rimarrai moriremo entrambi. > La principessa si rendeva conto che il suo amico aveva ragione, ma pur di non lasciarlo era disposta ad annegare con lui. Ormai per troppo stanca e infreddolita per continuare a combattere, perse conoscenza. Sicilia si risvegli su una spiaggia, scossa da un ragazzo che la guardava sospettoso. < Chi sei ? > . < Mi chiamo Sicilia e sono una principessa. Ho subito un naufragio, ero con un amico, lo avete visto?> < Mi dispiace ma non arrivato nessun altro qui. Io sono il principe Cosimo. Siete approdata in unisola maledetta. Da anni un mostro ha preso il potere uccidendo quasi tutto il mio popolo. Io e alcuni altri sopravvissuti siamo riusciti a salvarci, nascondendoci in una caverna sul fianco della Grande Montagna,> le rivel il ragazzo conducendola verso il rifugio. <Non potete permettere tutto ci! Dovete combattere !> ribatt lei. <Ci abbiamo provato, ma impossibile sconfiggere quella creatura,> disse in fine Cosimo triste. Sicilia era presto diventata amica di tutti e ancora non riusciva a rassegnarsi della sorte toccata a quei poveri innocenti. Ogni sera sotto le stelle discuteva con il principe cercando insieme a lui di trovare un rimedio. Cos a poco a poco fu inevitabile che i due giovani si innamorassero. Un giorno, men-

tre stavano consumando il pranzo, si percep una forte scossa e in breve tempo si udirono delle urla. Il mostro li aveva scoperti, probabilmente a causa dellodore di carne arrostita che si diffondeva dalla grotta. Fu ordinato che i bambini fossero portati per primi in salvo nei vicoli sotterranei, seguiti poi da tutti gli altri. Cosimo e Sicilia cercavano di aiutare il pi possibile, sapendo che loro si sarebbero salvati per ultimi. Ma il tempo scarseggiava e dopo essersi assicurati che fossero tutti fuggiti, i due si ritrovarono a dover affrontare il mostro che nel frattempo era entrato nel loro rifugio. Il principe le ordin di nascondersi. Avrebbe pensato lui allorribile creatura. Dopo pochi secon-

di per Sicilia cap che da solo non sarebbe mai riuscito nellimpresa, cos, raccogliendo tutto il suo coraggio, si arrampic sulle pareti rocciose sino a raggiungere le spalle della bestia che aveva intercettato Cosimo e cercava di prenderlo. Sollev quindi un enorme tronco appuntito e con tutte le sue forze lo conficc dritto nel cuore del mostro, che cadde a terra morto emettendo un ultimo gemito. La principessa corse subito dallamato e insieme si affrettarono nei vicoli della montagna per informare gli altri dellaccaduto. Lisola era finalmente libera. Lequilibrio di una grande terra era stato distrutto. < Ah Sicilia! Comunque buon diciassettesimo compleanno !!!>

Esperienza InSegna!

ROBABILMENTE gi saprete che a febbraio, presso ledificio 19 del complesso universitario in Viale delle Scienze, ha avuto luogo la manifestazione esperienza insegna. Ma che cos Esperienza Insegna? Non altro che una manifestazione, organizzata da Palermo Scienza, nella quale molte scuole della provincia di Palermo espongono qualcosa realizzato dagli alunni stessi ed attinente ad un tema generale che cambia di anno in anno. Il tema di questanno era la probabilit. La nostra scuola ha partecipato con tre stand, ognuno riguardante un aspetto diverso del tema: dalla storia del calcolo probabilistico, allapplicazione di questultimo al gioco dazzardo, a come creare dadi truccati ecc... La manifestazione durata una settimana e, lultimo giorno, con grande gioia da parte di tutti gli alunni del CEI che vi avevano preso parte, i nostri stand sono stati nominati i migliori dellanno. Quindi complimenti vivissimi a tutti e speriamo di replicare il risultato lanno venturo. Inoltre ci tengo ad esprimere la mia ammirazione verso gli organizzatori che, sebbene non retribuiti, hanno dato tutto ci che avevano da offrire per far s che tutto andasse per il meglio. Infine un ringraziamento ai professori Galvano e Menna per aver aiutato gli alunni a realizzare gli exhibit.

Luigi Scruto

Rubrica di videogames
di Riccardo Ragno
urante il corso del 2014 usciranno delle vere e proprie bombe per gli amanti del settore videoludico. Iniziamo parlando di The Evil Within, survival horror in uscita quest anno, dai creatori del primo Resident Evil, la promessa di questo titolo di dare nuova linfa vitale ad un genere ormai morente, ovvero quello del Survival Horror. In questo titolo il giocatore impersoner i panni dell investigatore Sebastian Catellanos, che recatosi sulla scena di un brutale crimine in un manicomio viene tramortito e rapito...al suo risveglio inizier l incubo nel quale, a detta dello sviluppatore, dovrai affrontare le tue stesse paure. La telecamera posta ad altezza spalla e con pochissime munizioni si affronteranno sequenze ricche di tensione e pathos, con tanti nemici tanto terrificanti quanto letali, il tutto servito con un ottimo comparto grafico. Che sia forse il gioco in grado di fare rivivere una nuova epoca doro al genere? Lo vedremo al pi presto...

Cambiando completamente genere, quest anno usciranno due titoli del brand Kingdom Hearts, il 25 aprile uscir Kingdom Hearts 2.5 HD Remix per ps3, e verso la fine di quest anno, Kingdom Hearts 3. Gli amanti della saga non potrebbero desiderare di pi, infatti il titolo in uscita ad aprile una raccolta, rimasterizzata in hd, dei titoli KH 2 uscito per ps2, KH: Birth By Sleep uscito per psp e tutti i filmati di KH Re: Coded. Questo titolo, oltre a contenere ore ed ore di combattimenti, fa da rampa di lancio per tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla serie e prepararsi alluscita del tanto atteso terzo capitolo della serie; quest ultima infatti vanta una trama molto fitta, complicata e piena di misteri, mascherata da unambientazione che a nulla pu far pensare se non ad una trama matura e degna di un best seller fantasy. Infatti i protagonisti viaggiano per i vari mondi disney, (avete capito bene: tarzan, peter pan, topolino...) e incontrano anche personaggi riguardanti Final Fantasy, (Squall, Tidus,

Yuna, Cloud) ma non per questo va sminuito questo gdr d azione, intenso, longevo, con un comparto grafico e tecnico ottimo e condito da colonne sonore stupende. Tutto questo ha caratterizzato i precedenti capitoli della saga e sar sicuramente ampliato nel titolo in uscita a fine anno, di cui sono trapelate poche notizie, ma di rilevante importanza il trailer che la casa produttrice, ovvero la Square Enix, ha pubblicato perch si evincono nuove meccaniche nel combattimento: ma per sapere di pi dovremo attendere ancora un po... Per concludere, il 20 marzo in uscita Metal Gear Solid V: Ground Zeroes sia su ps3 che su ps4. Questo titolo funger da prologo per il tanto atteso MGS V:Phantom Pain, che non ha ancora una data di uscita stabilita. Questo prologo sar abbastanza breve, si parla di non pi di 5 ore di gioco, pi una missione che ricorder il primo

MGS in cui guiderai Solid Snake. In MGS V il giocatore vestir i panni di Big Boss, carismatico protagonista della tanto acclamata serie, ambientato per la prima volta in un mondo aperto, grande libert nel decidere come svolgere le missioni, nuove risorse tattiche, clima variabile e molte altre sorprese, alcune delle quali, come la storia principale, saranno, almeno in parte, svelate in questo prologo. Attendiamo con ansia anche il capitolo principale di questo titolo incentrato sullo stealth e sulle giuste strategie da adottare per eliminare i numerosi nemici e mercenari armati fino ai denti, in cui il protagonista solito sventare i malvagi piani di organizzazioni che mettono a repentaglio la pace nel mondo. Fateci sapere che altri giochi vorreste che venissero recensiti e cercheremo di soddisfarvi. Al prossimo mese!!!

Voce ai pi grandi!
LIntelligence al servizio delle vittime del Web: al CEI una giornata di formazione per alunni e docenti

ualche decennio fa, noi educatori, genitori e docenti, eravamo sollecitati a considerare gli effetti negativi della televisione sui minori, nella misura in cui la si considerava una possibilit di parcheggio sicuro dei nostri piccoli, che affascinati dal magico oggetto restavano, da soli, inchiodati ad esso per ore ed ore. Nellattuale era della telematica un pericolo maggiore incombe sui nostri figli: quello causato proprio dagli strumenti digitali: computer, cellulari, tablet, iphone ecc., che consentono la navigazione in internet e quindi la possibilit di esplorare luoghi sconosciuti e diversi. di questo che lquipe dellUnised (Universit Internazionale di Scienze della sicurezza e della difesa Sociale) ha parlato al Seminario ospitato dal CEI, sabato 1 marzo 2014, dal titolo Web intelligence analisys for victims. Interessante ed utile esperienza offerta solo ad alcuni alunni dei quinti anni dei licei e ad alcuni professori interessati. stato un momento forte che dovrebbe essere offerto a tutti gli alunni, a cominciare dalla scuola media inferiore, per consentire loro di riflettere sugli aspetti critici e pericolosi dei mezzi informatici, a partire proprio dalla constatazione che il cyberspazio un non-luogo, che la sua realt una realt virtuale, in cui si simula o si sostituisce una non-realt: ci vale per le donne e per gli uomini, per i piccoli e per i grandi. Si usa un linguaggio e si ricorre a simboli che non indicano comunicazione, ma la chiusura della stessa (vedi ad esempio luso delle faccine); insomma, si accetta di essere una cyber persona: si finge di essere maschio o femmina, adulto o piccolo, protetti dal cyberspazio per potere arrivare anche ad un cyber crime. Ecco allora il crimine informatico di primo tipo: il phishing, il furto o la manipolazione dellidentit altrui. Questo, in estrema sintesi, il contributo della prof.ssa Deborah Capassi de Angelis, sociologa e criminologa, nonch Vicario alla Unised. Altrettanto interessante lanalisi della prof.ssa Manuela Marchetti, criminologa e vittimologa, Direttore del Centro Studi Vittimologia allUnised, che ci ha parlato di cyberstalking e di cyber bullismo, dandoci concreti esempi di una scienza, la vittimologia, che studia la sfera bio-psico-sociale delle vittime del Web. stato doloroso e sconcertante sentire parlare di cyberbullismo, spesso provocato da noia o da vuoto, di polivittimismo, subito nella vita reale e nella realt virtuale del web: un mix devastante di insicurezza e paura per la vittima, che pu portare anche al suicidio. E che dire poi del sexting, della pedofilia on line, del webcam sex tourism, tutte realt che incombono pericolosamente sui nostri giovani? Nel pomeriggio il dott. Antonio Marciano, criminologo, esperto in Web Intelligence Analysis, ci ha coinvolti in esercitazioni pratiche di intelligence, iniziando con riferimenti storici agli antichi Romani, che praticavano una loro crittografia, della quale ci ha fatto vedere un esempio, e arrivando subito al nodo centrale dellargomento: la sicurezza nel web. Con spaventosa facilit e rapidit ha dimostrato ai presenti quanto facile

Voce ai pi grandi!
possa essere carpire informazioni che noi reputiamo difficilmente accessibili ad altri, tramite ricerche incrociate ed astuzie informatiche. Ogni dimostrazione stata accompagnata da esaurienti spiegazioni di ordine teorico circa le definizioni pi varie (IP, Server, Dominio, Browser ecc.). Doveroso spazio stato dato, infine, ad unanalisi critica del lato oscuro di internet, il Deep Web, vero e proprio buco nero inesplorato, e per i pi inesplorabile, che contiene tutto quello che sfugge allindicizzazione operata dal normale web. Un mondo pericoloso e difficile da padroneggiare se non da pochi e per i giusti fini. Ultimo intervento, al posto del dott. Fabrizio Michele Dellutri, impegnato in unimportante operazione, stato quello del grafologo dott. Carmelo Dublo, che ci ha illustrato laffascinante lavoro di studio, analisi ed interpretazione di documenti, attivit spesso decisiva per la risoluzione di alcuni casi critici. In conclusione, vogliamo esprimere il nostro apprezzamento per lalta professionalit e competenza dimostrate dai relatori, come anche lauspicio che tali giornate formative possano essere frequentate anche dai genitori e dagli educatori di tutte le scuole di ogni ordine, perch fondamentale la conoscenza e la prevenzione dei possibili pericoli provenienti dal web per i nostri figli ed alunni.

Angela Caruso

SMETTETELA DI CREDERE DI ESSERE AL CENTRO DEL MONDO!


Se ci si mette a studiare una cosa, come si pu odiarla? Lodio dellOccidente verso lIslam risiede in gran parte nel fatto che nessuno se ne occupa pi, nessuno pi studia questa cultura. Provate a vedere quanti studenti alluniversit studiano larabo: pochissimi. chiaro che cos si aumenta la distanza. Ma se ci si mette a studiare, loggetto del proprio studio diventa anche loggetto del proprio amore. Il rispetto nasce dalla conoscenza, e la conoscenza richiede impegno, investimento, sforzo (Tiziano Terzani)
Impegno, investimento, sforzo e la capacit di fare silenzio. I bambini lo capiscono immediatamente: basta lo sguardo di un padre, la vista di un indice che si avvicina alle labbra, le parole dolci di una madre sussurrate allorecchio non c niente di pi facile ed immediatamente comprensibile. E dal silenzio discendono poi parole come ascolto, attenzione, attesa, riflessione. E se lo capiscono i bambini, pensi che ragazzi di 16-17-18 anni siano assolutamente in grado di fare silenzio, anche perch allobbedienza dei pi piccoli nei confronti dei

Voce ai pi grandi!
pi grandi si dovrebbe coniugare quella maturit che sa rendere quel piccolo gesto ancora pi consapevole e invece neppure il luogo, il giorno, il momento hanno avuto la meglio su un gruppo di ragazzi ormai abituati a non utilizzare testa e cuore. Mercoled 5 marzo, giorno delle Ceneri: una chiesa che si trasforma in un vero e proprio mercato dove protagonisti non sono altro che, ancora una volta, risate, telefonini, chiacchiere continue mentre tutto il resto passa in secondo piano, anzi non riesce proprio a passare per il cuore di quegli alunni, troppo presi a controllare se una nuova notifica sia arrivata su Facebook e Colui che almeno l, almeno in quel giorno dovrebbe essere il tutto, si trasforma in niente. Non voglio in alcun modo parlare di fede: ognuno libero di credere, fidarsi, affidarsi, di lasciarsi abbracciare dal Suo amore non esiste amore imposto! Certo, mi chiedo, come questi ragazzi parleranno di Ges ai loro figli, cosa diranno loro, quale bellezza faranno loro intuire se questa bellezza non merita nemmeno di essere abbracciata unora a settimana perch la domenica fatta per dormire. Vorrei, per, che i miei alunni, tutti quanti, capissero che esiste una particolare forma di amore chiamata rispetto, che non deve essere assolutamente calpestata perch contemporaneamente si calpesta luomo. Basterebbe avere un po pi di sensibilit, che non altro che la capacit di farsi prossimo, di sentire i bisogni dellaltro, di capire che il mio vicino importante. Tutto questo, quel giorno, venuto meno ed mancata ancor di pi la percezione di ci che si stava rovinando, in nome di quella libert che crediamo ci possa permettere di fare qualsiasi cosa vogliamo rendendola giusta e lecita. Qual il rischio? Essere, forse, ottimi alunni, ma anche ragazzi e ragazze che diventeranno aridi piccoli uomini e piccole donne. Non poi cos tanto difficile aprire gli occhi e comprendere che la vita non ci chieder solo e soltanto di spendere le nostre conoscenze in italiano, inglese, matematica, quanto piuttosto la nostra disposizione ad amare, a prenderci cura lun laltro, a rispettarci e perch no, anche a fare silenzio.

Prof. Stefano Bologna

Voce ai pi grandi!
il primo romanzo scritto da Leda Melluso, ma ha tutte le caratteristiche di unopera matura, sia per labilit evidente nellintreccio dei fili narrativi e dei numerosi personaggi, sia per lo stile avvincente e la scrittura limpida, agile, che cattura il lettore immergendolo completamente nellatmosfera storica ricreata dalla scrittrice. un romanzo storico, infatti, ma non solo: anche una storia damore e un giallo, unopera dalle molte sottolineature psicologiche e dalle riflessioni che ben si possono applicare ai giorni nostri e alla realt contemporanea. un romanzo che, mentre racconta e ricostruisce una pagina antichissima della storia siciliana del XIII secolo, comunica considerazioni e trasmette valori in merito alla relazione uomo-donna, allarte della politica e del governo, al rapporto tra i popoli diversi fra loro ma pari nella dignit e complementari nelle relazioni. Proprio perch cos, il romanzo si legge tutto dun fiato, senza fare sentire il peso di una ricostruzione storica e la stanchezza causata dalle considerazioni personali. Ci piace lintreccio di vicende di personaggi storici (Federico II, Pier Delle Vigne) e di personaggi inventati (Amina, in parte, Bianca Francavilla) che costituiscono le due coppie protagoniste di un immaginario rapporto amoroso, del tutto singolare il primo, da parte della fanciulla musulmana verso limperatore, pi verosimile il secondo, tra il segretario di Federico II e una fantomatica donna, Bianca, vittima delle violenze di un pessimo marito e della societ medioevale. A rendere pi intrigante la trama il clima di segreti, sotterfugi, tradimenti ed assassinii che dominano fin dal primo capitolo: c un segreto che avvolge la figura di Federico II, o unimpostura, che provoca la morte di tre familiari del sovrano, prima, e di altri dopo. Centrale, per, il personaggio di Amina, leroina araba, innamorata dellimperatore e nello stesso tempo sua nemica, che si fa portavoce del desiderio del suo popolo, pur sconfitto, di continuare a vivere in Sicilia, che considera la sua patria, la terra dei suoi antenati. Amina, pur continuando ad amare Federico, lantico compagno della sua infanzia, vede con assoluta chiarezza i difetti delluomo: il cinismo e la crudelt, larroganza, la superbia e lintolleranza, e si opporr a lui con coraggio, astuzia ed intelligenza fino alla sconfitta finale e alla conquista dellultimo baluardo della resistenza araba: la rocca di Entella. La fanciulla si uccider per non cadere nelle mani dello spietato nemico. Di questa pagina di storia siciliana non si conosce quasi nulla; si sa solo che lemiro Muhammad ibn Abbad fu lultimo ad opporsi alla cacciata di Federico II e che dopo la sua morte continu la resistenza la figlia, indicata solo con lespressione la fanciulla di Entella, la roccaforte della resistenza araba: pochi dettagli che hanno per stimolato la fantasia della nostra scrittrice, che ha mescolato con equilibrio e sapienza i dati storici e quelli immaginati, creando un ottimo romanzo istruttivo ed educativo insieme.

Leda Melluso, La ragazza dal volto dambra, Piemme

Angela Caruso

Braccialetti Rossi di Rimonda


Cataliotti Ruisi
principale per cui ho deciso di seguirla il fatto che finalmente qualcuno si interessato alle persone, ai ragazzi che non hanno soltanto i nostri stupidi problemi, ma sono dei ragazzi che ogni giorno lottano contro la morte, ogni giorno per loro speciale, potrebbe essere lultimo, lultima ora, lultimo minuto, lultimo secondo, lultimo attimo, fa impressione pensarci, no? Per sapete una cosa? Quei ragazzi sono molto pi felici di noi, perch hanno capito che la vita qualcosa di meraviglioso e di fantastico, di imperdibile: uscire con gli amici, abbracciare la propria mamma, i primi amori, le notti sveglie a pensare al ragazzo o alla ragazza che ci piace, il primo viaggio allestero, il primo bacio tutte quelle piccole cose che a noi sembrano scontate e poco importanti, ma alla fine sono queste le cose che compongono quel puzzle misterioso e immenso chiamato vita. Questi ragazzi rappresentano un urlo, lurlo di quelle persone che stanno male, non solo fisicamente, ma anche moralmente; ma alla gente interessa solo il malessere fi-

n queste ultime settimane la mini-fiction della Rai Braccialetti rossi ha avuto molto successo in tutto il paese. Questa serie molto giudicata, sia in bene che in male, molti dicono che fa aprire gli occhi su certe realt che non conosciamo o che non vogliamo conoscere, ovviamente in modo pi leggero, visto che la maggior parte della gente che lo guarda formata da ragazzi della nostra et. Atri invece dicono che questo programma non si dovrebbe guardare perch minimizza tutto e non fa vedere le vere strutture degli ospedali, perch i vari reparti in realt sono staccati e non assieme, come fanno vedere loro. Un altro motivo per cui non si dovrebbe guardare perch non fanno vedere il vero dolore che si prova, perch in un ospedale non si pu girovagare cos, perch le persone non stanno cos bene da crearsi un gruppo e fare tutto ci che fanno loro. Beh, io sono unappassionata di questa serie; il motivo

sico, perch aiutando la gente con malattie si sentono di aver la coscienza a posto, ma in realt il malessere fisico pu nascere da un malessere psicologico. Questi ragazzi vorrebbero urlare Ma non lo vedi che io sto male dentro, prima di tutto?. Questi sei ragazzi fanno capire che i ragazzi con dei problemi non sono degli alieni, come vengono spesso visti, ma dei ragazzi normali, con pensieri uguali ai nostri, solo con qualche problema in pi. Una parola che usano spesso questi ragazzi Watanka; un grido di coraggio, come

a dire non ti preoccupare, noi ci siamo per te, tu sei forte, ci sosteniamo a vicenda, nessuno ci pu fare niente se siamo assieme, va tutto bene, stai tranquillo, non sei solo, ci siamo noi con te, e questa parola, Watanka molto pi sincera di tutti i ti amo, sei la ma vita, saremo per sempre che svolazzano di qua e di l, la gente li dice senza sapere cosa sta dicendo; ma quando dici Watanka lo sai bene cosa stai dicendo, non ti puoi sbagliare. Beh questo tutto, watanka a tutti!

Once Upon a Tale


di Alessandra Guccione
iancaneve, Cappuccetto Rosso... sono storie che tutti noi pensiamo di conoscere, ma ne siamo davvero sicuri? Troppo spesso esse ci arrivano mediate dal mondo del cinema o altro e le versioni che crediamo di sapere alla perfezione presentano qualche differenza rispetto alle originali. Ma partiamo dalle basi! Innanzitutto, che cos una fiaba? Essa una narrazione originaria della tradizione popolare, un racconto di avven-

ture in cui domina il meraviglioso (negli episodi come nei personaggi fantastici: fate, orchi, giganti e cos via), con a volte un sottinteso intento formativo o di crescita morale. Ecco, spesso proprio questultimo, importante, aspetto che si perde tra animali ballerini e tutto il resto. Non che io voglia svalutare tutti gli adattamenti, ma spesso bene anche riavvolgere il filo e tornare alle origini. Le fiabe, come detto sopra, derivano dalla

tradizione popolare. Per lunghi secoli furono tramandate oralmente di generazione in generazione, subendo modificazioni o mescolandosi tra loro. In seguito, le fiabe si diffusero e cos alcuni scrittori le rielaborarono e le scrissero usando un linguaggio pi raffinato, aggiungendo episodi o inventandone di nuove. Esempi noti sono le trascrizioni, quelle arabe, raccolte in Le mille e una notte, quelle riscritte o elaborate dai fratelli tedeschi Jakob e Wilhelm Grimm, Hans Christian Andersen o Charles Perrault. Cenerentola, la bella addormentata, la Sirenetta, il brutto anatroccolo, Pollicino, il gatto con gli stivali, Hnsel e Gretel, Raperonzolo, i tre porcellini... questi sono solamente alcuni dei titoli pi famosi. Da non tralasciare poi litaliano Collodi (inventore di Pinocchio) e il britannico James Matthew Barrie (Peter Pan). Diversamente da ora, le fiabe non si riducevano a semplici racconti per lintrattenimento dei bambini, ma erano un valore anche per gli adulti e rivestivano grande importanza nella vita della comunit: le fiabe menzionavano aspetti del reale, in veste di storiella puerile, e terminando con linevitabile lieto fine. Non solo, ma esse sono anche alla base dimportanti opere fantasy, horror o di fantascienza. Lo stesso J. R. R. Tolkien (autore de Il Signore degli Anelli), nel suo saggio Sulle Fiabe, contenuto nella raccolta Albero e foglia, analizza il genere studiandone origini, significato e funzione.

Psicoanalisti, come laustriaco Bruno Bettelheim, hanno riconosciuto il significato della fiaba e laiuto che pu offrire nel delicato periodo della crescita dellindividuo e persino Freud ne Linterpretazione dei sogni si collega alle fiabe. Perch vi ho tediati con questo excursus? Un giorno sarai abbastanza grande da ricominciare a leggere le fiabe. dice C. S. Lewis, autore delle Cronache di Narnia. Io lo sto facendo adesso, e voi? Che ne direste? Magari provate a cercare loriginale del vostro cartone animato Disney preferito di quando eravate piccoli, o una storia che semplicemente siete curiosi di vedere se proprio come la ricordavate o pensavate che fosse. Vi lancio questa sfida! Cera una volta [...] Queste sono le parole pi magiche che ognuno di noi abbia mai conosciuto, la porta dingresso per le pi grandi storie mai raccontate. Sono un richiamo immediato, per chiunque le ascolti, a un mondo dove tutti sono i benvenuti e tutto pu succedere. I topi possono trasformarsi in uomini, le serve in principesse, e si possono imparare importanti lezioni di vita. Chris Colfer, The Land of Stories Fairytales of yesterday will grow, but never die. Queen, The Show Must Go On

CHART
a cura di Tatiana Fauci ed Isabella Leto
1. Magic - Coldplay 2. Controvento - Arisa 3. Hard Out Here - Lily Allen 4. Vivendo Adesso - Francesco Renga 5. Dusty Man - Saule & Charlie Winston 6. White Walls - Macklemore 7. Bagnati dal sole - Noemi 8. Please Dont Stop the Rain - James Morrison 9. Tous le Memes - Stromae 10. Cant Remember to Forget You - Shakira & Rihanna

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Bentornati a tutti, lo Spirito Del Rock tornato. Ho pensato molto allartista da trattare in questo numero, ed ero molto indeciso, ma infine ho deciso di parlare di un altro cantante rock italiano: Vasco Rossi. Personalmente adoro Vasco e credo che sia uno dei pochissimi veri rocker italiani mai esistiti. Ho deciso di non parlare della sua vita, perch per quello esiste gi wikipedia. Vi parler invece della sua musica. Infatti, quello che mi piace di Vasco Rossi che, come tutti i grandi rocker, non mai monotono. Ha scritto canzoni dure, di protesta, e al tempo stesso ha scritto canzoni dolci e profonde. E questo il motivo per cui, a mio avviso, impossibile che una persona detesti ogni singola canzone di Vasco, perch ce ne sono letteralmente per tutti i gusti. Quindi non scrivo oltre e vi lascio alla mia solita playlist. Vi consiglio di ascoltare tutti i brani che ho scritto, perch sono molto diversi gli uni dagli altri. Per chi volesse contattarmi la mia mail resta sempre spiritodelrock@ gmail.com. Al prossimo numero.

Stupido Hotel La combriccola del blasco Siamo solo noi Ti prendo e ti porto via Albachiara Una canzone per te Gli spari sopra Ogni volta Cosa succede in citt Quanti anni hai

COME UN TUONO
[se non lo fai troppe volte, sei tranquillo] [Luke, se guidi come un fulmine, ti schianti come un tuono]

(Schenectady). La vita di Luke cambia radicalmente, da stunt-man motociclista in fiera diventa un padre affettuoso; tuttavia non guadagna denaro a sufficienza per aiutare Romina e Jason.

ta per trasferirsi in unaltra citt, ma quando scopre di avere un figlio (Jason, di soli due mesi ) dall ex compagna Romina (ora impegnata con Kofee), Luke decide di restare a Schdy

Durante un escursione in moto, Luke trova lavoro presso unofficina gestita da un personaggio particolare, che ha vissuto tra rapine, droga e alcohol. Da questo momento la vita di Luke non sar affatto facile. Il lavoro presso lofficina non abbonda, cos lamico gli propone di rapinare banche. Egli stesso ha rapinato 4 banche ma ha smesso perch stava diventando pericoloso; allinizio Luke pensa sia uno scherzo, ma un modo facile e veloce per avere dei soldi per Jason. Organizzano quindi il piano, Luke prende i soldi e lamico lo aspetta col furgone aperto per farlo salire con la moto ed fatta. Il punto forte la collaborazione. Con i primi soldi Luke riesce ad acquistare un letto e dei giocattoli per il figlio, ma la collaborazione avr vita breve. Il proprietario dellofficina infatti, decide di smettere di nuovo con le rapine anche se Luke non daccordo ed irremovibile. Decide cos di sabotarlo distruggendogli la moto, ma Luke, in possesso della pistola

del socio, riesce a farsi risarcire e va a rapinare una banca da solo. Durante la fuga dalla polizia, Luke viene inseguito e ucciso dal poliziotto Avery Cross, che dichiara che a sparare per primo stato il rapinatore, ma non cos, e, non essendoci testimoni oculari, la sua lunica versione. Avery diventa cos leroe di Schdy per aver ripulito la strada da un malvivente, ma il distretto di polizia non affatto immacolato. I colleghi di Avery lo portano quindi a casa di Romina per effettuare dei controlli: difficile immaginare le emozioni di Rom nel guardare in faccia lassassino dell ex compagno. I poliziotti in casa trovano del denaro lasciato da Luke per il figlio e se ne appropriano illecitamente. Avery capisce cos di essere circondato dalla corruzione e decide di denunciare il fatto al capo dipartimento che per non pu far partire un inchiesta perch andrebbe a discapito della reputazione del distretto. Con laiuto del padre capisce quindi che

lunica soluzione per uscire da questa situazione che mette a rischio la sua vita, sia quella di incastrare i colleghi attraverso delle registrazioni; Avery ritrova quindi la serenit, persa per lo shock dovuto allomicidio di Luke. Avery, ormai separato dalla moglie, ha un figlio, A.J., il quale decide di andare a vivere dal padre e di cambiare scuola. Nel nuovo istituto conosce Jason e, non conoscendo il legame tra i propri padri, instaura con lui unamicizia tra canne, droghe e festini. Una sera Jason convince Kofee a dirgli il nome del padre e tramite una ricerca in internet viene a sapere la causa del decesso, ma non sa che il poliziotto che gli ha sparato il padre di A.J. A.J. organizza quindi una festa a casa sua con alcohol, musica e droga; in casa Jason trova alcune foto del padre dellamico e capisce quindi con chi sta avendo a che fare. Preso dalla frustrazione, organizza una vendetta personale procurandosi una pistola e portando Avery in mezzo a un bo-

sco dove egli, con la pistola puntata, confessa tutto il suo dispiacere per luccisione di Luke e Jason, calmatosi, si allontana. Il film termina con lelezione a procuratore generale di Avery e con lacquisto da parte di Jason di una moto, per seguire le orme del padre mai conosciuto. Pu sembrare un semplice film dazione, ma le pause nei dialoghi e le musiche lo rendono molto introspettivo, riflessivo ed emotivo; un film che riesce a farci provare realmente le emozioni provate dai protagonisti. un film drammatico, ricco di espressio-

ni volgari; abbiamo anche qualche rissa, sorrisi e momenti divertenti. Tema principale il rapporto padre figlio: Luke-Jason, Kofee-Jason, Avery-A.J., entrambi i ragazzi infatti ricordano i momenti trascorsi con i genitori come ad esempio le gite al parco. un film stupendo, ve lo consiglio se cercate un film ricco di emozioni, lo potete trovare facilmente su Torrentz.eu e magari una volta visto potreste dirmi cosa ne pensate :) Io non mi stancher mai di guardarlo.

Marco Ingoglia

Ok, ragazzi, questo mese ci spostiamo verso gli anni 90, esattamente nel 1992, anno di nascita di una delle band pi famose del mondo: i Muse, formati da Mat Bellamy (famoso per il completino rosso), Dominic Howard e Chris Wolstenholme. Mat cantante, chitarrista e suoner il pianoforte in brani come Resistance o Feeling Good, Dominic al basso, allarmonica e backing vocals, ruolo a cui designato anche Chris oltre alle percussioni. Vi anche un 4 membro, Morgan Nicholls, entrato nel 2006 e ancora presente. Morgan si occupa di tastiera, sintetizzatore, sequencer, percussioni, chitarra, basso e anche lui delle backing vocals. E una band abbastanza particolare, probabilmente il simbolo dellalternative/progressive rock mondiale le cui canzoni affrontano svariati temi; dallapocalisse agli ufo, dalla guerra alluniverso e alla politica. Proprio per la loro particolarit vinsero numerosi premi tra cui 5 EMA e otto NME awards, ma la maggior parte dei premi ricevuti sono arrivati grazie alle esibizioni dal vivo. Proprio questestate si sono esibiti a Roma e a Torino in perfetto stile, tanto che del concerto allo stadio Olimpico stato creato il DVD proiettato anche nelle sale cinematografiche qualche mese fa in singola data. I Muse nascono dallunione di due band della scuola; Chris Wolstenholme suonava

come batterista in una delle due, ma con lunione delle band divenne bassista Perch dopotutto basso e batteria sono praticamente la stessa cosa no? Nel 1994 partecipano a unesibizione, pur essendo consapevoli di non avere speranze di ricevere il primo premio, quindi salgono sul palco truccati come i The Cure e al termine dellesibizione spaccano tutto. I giudici premiano questa sicurezza da parte di Mat e danno loro il primo premio. Il successo arriv nel 98 con Showbiz, primo album della band che impression numerose case discografiche per il sound e la maturit di questa band cos giovane. Il loro secondo album, Origin of Symmetry, qualcosa di geniale. caratterizzato da numerosi canti in falsetto, organo, pianoforte, un drumset espanso, ritmi di basso distorto o sintetizzato e riff originali. Il risultato abbastanza psichedelico e non affatto un problema. Basti ascoltare il brano Space Dementia con un intro di pianoforte suonato da Mat che si ispir ai musicisti del romanticismo; il brano tratta della confusione mentale di un astronauta che stato nello spazio. Lanno successivo, il 2003, lanno di conferma dei muse, che con Absolution proseguono il progetto iniziato con Origin o f Symmetry, anche se il tema si sposta sullapocalisse, sulla teologia e sul futurismo. Nel 2004 il gruppo prova emozioni contrastanti in una manciata di minuti. Tengono infatti un concerto insieme a Paul McCartney e Oasis, concerto descritto dai Muse come il pi bello della loro vita, ma praticamente appena scesi dal palco arriva una notizia terribile per Dominc. Suo padre appena morto di infarto. Dom quindi inizia a pensare di lasciare la band, ma il supporto morale di Chris e Mat gli tolgono dalla testa questidea. I Muse continuano a produrre album dai temi assolutamente poco scontati; in Black Holes and Revelations, infatti, Mat scrive i suoi brani riferendosi alla politica; il primo singolo, Supermassive Blackhole tratta il tema della guerra in Iraq. Altro singolo estratto Starlight, uno dei brani pi diffusi dei Muse e che li port agli EMA. The Resistance si stacca dagli album precedenti in quanto presenta molte influenze sinfoniche, ma riesce comunque a far vincere al gruppo numerosi premi. In quellanno era programmato un concerto con lintero album Orign of Symmetry in scaletta, il quale fu drasticamente tagliato scatenando lira dei fan di tutto il mondo. Lultimo album, uscito nel 2012 The 2nd Law. Mat voleva un album pi morbido mentre Dom e Chris uno pi Heavy. Si arriva cos a un album dalle sonorit sinfoniche ed elettroniche, che in alcuni punti si avvicina anche alla dubstep. Possiamo citare Follow Me, Madness, Supremacy e Panic Station. Tra premi musicali e non, i Muse hanno finora collezionato 37 premi e stanno attualmente producendo un nuovo album, previsto entro la fine di questanno.

Marco Ingoglia

Ci che un uomo pu inventare, un altro pu scoprire.


Sir. Arthur Conan Doyle

Scopri le soluzioni degli indovinelli nella pagina successiva ed inviaci la tua risposta! la mail sempre la stessa: koinecei@hotmail.it

(Rubrica a cura di Michele Saitta & Paolo Gitto)

NON SOLO SHERLOCK... chi sono gli altri detective della letteratura?

RISPOSTE AGLI INDOVINELLI DEL NUMErO PrECEDENTE:


INDOVINELLO UNO: 69 perch prima passano i due ragazzi, poi uno torna indietro per portare la zattera dagli adulti, un adulto passa dallaltro lato e il ragazzo che lo riceve prende la zattera per ricominciare tutto da capo quindi quattro passaggi per adulto e uno per i ragazzi che in tutto fa 69 INDOVINELLO DUE: 42 INDOVINELLO TRE: Prende prima la pecora, e lascia il cavolo e il lupo, quindi prende il cavolo e al ritorno si riporta indietro la pecora. Poi prende il lupo e lo porta dallaltro lato e infine trasporta la pecora INDOVINELLO QUATTRO: Il pettine

Indovinello numero uno:


1) Ci sono due uomini e ognuno di loro possiede un cavallo. Decidono di fare una scommessa: il cavallo che in una gara fosse arrivato ultimo avrebbe assicurato al padrone una vincita in denaro. I due cavalli durante la gara rallentano fino a fermarsi, frustrati i fantini scendono da cavallo e parlano. A un certo punto risalgono a cavallo e si precipitano verso il traguardo, se le regole della scommessa sono state osservate, perch i fantini spronano i cavalli a correre?

Indovinello numero due:


2) Un cacciatore la mattina esce dalla sua tenda si sposta verso sud per un chilometro, poi si sposta verso est sempre di un chilometro. Avendo cacciato ed essendo tardi il cacciatore si gira verso nord e percorre un chilometro. Dopo averlo percorso arriva di fronte alla sua tenda, com possibile?

Indovinello numero tre:


3) Radici invisibili ha, pi in alto degli alberi sta, lass fra le nuvole va e mai tuttavia crescer.

Indovinello numero quattro:


4) Ci sono due contadini: Mario e Franco. Ognuno dei due ha un certo numero di mucche. Se Mario d una mucca a Franco, allora Franco ne avr il doppio di quelle di Mario; se invece Franco d una mucca a Mario, avranno entrambi lo stesso numero di mucche. Quante mucche hanno inizialmente Mario e Franco?

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