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RIASSUNTO Psicologia Generale Anolli-Legrenzi

Teoria ingenua: fondata sulla nostra esperienza personale, non su controlli scientifici, non si
verifica lesperimento opposto.
La psicologia, concepita come insieme di teorie ingenue, esiste da quando luomo ha iniziato a
riflettere su se stesso.
La psicologia, concepita come disciplina scientifica, iniziata poco + di un secolo fa in Germania
e poi si diffusa in tutto il mondo.
La disciplina scientifica si basa principalmente sul metodo sperimentale: verifica di una relazione
causa-effetto tra due variabili var indipendente ! dipendente. "s. la frequenza alle lezioni una
var indipendente, cio controllata da colui che effettua lesperimento # vedere leffetto che produce
sulla variabile dipendente che in questo caso potrebbe essere il grado di apprendimento. $n
esperimento di questo tipo dovrebbe per% tenere presente anche variabili quali lo studio con uno
studente che gi& conosce la materia'(
Gli esperimenti vengono fatti su gruppi detti G)$**+ ,+ -./0).LL.. +n assenza dei dati del
gruppo di controllo, i dati sono 1)0"2100+. 3e non c la possibilit& di eseguire un esperimento
guidato, quindi non c un gruppo di controllo, bisogner& limitarsi ad esperimenti naturali.
*erch4 un esperimento sia valido deve essere verificato anche il suo opposto
5etodi non sperimentali sono: questionari, interviste, colloqui clinici e metodo correlazionale.
6uestultimo serve # stabilire una relazione tra due variabili che per% non dipendono luna dallaltra
La relazione pu% essere nulla var completamente indipendenti(, positiva var in rapporto direttam
proporzion( o negativa var in rapporto inversam proporzion(.
/on stato facile accettare lidea che luomo facesse parte della natura e che andasse studiato
con approccio scientifico. 2reud stabil7 8 tappe # giungere a queste conclusioni: mortificazione
cosmologica scoperta di -opernico, la terra nn al centro delluniverso(, mortif biologica teoria di
,ar9in, luomo nn diverso dagli animali ma una sua evoluzione(, mortif dellio luomo nn
consapevole di quello che accade nella propria psiche(. +nfatti 2reud critica la teoria di ,escartes
secondo cui si pu% dubitare lesistenza del corpo ma nn della mente: secondo lui si deve dubitare
anche della mente o meglio di come appare alla nostra coscienza. *er questo egli rifiuta anche il
metodo introspettivo, analisi di se stessi.
+l metodo introspettivo e lo strutturalismo che studiava la struttura della mente attraverso un
esame introspettivo della coscienza: lesperienza viene frammentata in elementi distinti( viene
rifiutato anche dai Gestaltisti luomo osserva la globalit& e non il particolare( e dai
comportamentismi loggetto di studio deve essere il comportamento in quanto misurabile
oggettivamente, mentre i processi mentali nn si possono vedere n4 misurare. 0ralascia tutto ci%
che nn osservabile o attinente al pensiero. 0utto spiegabile attraverso la sequenza stimolo-
risposta. $no dei limiti controllare e riconoscere emozioni come la paura'(
PERE!IONE: lelaborazione di una sensazione che a sua volta la risposta ad uno stimolo
dellambiente. + nostri organi nn sono in grado per% di percepire tutti gli stimoli esterni, dipende
dallintensit&. - cmq una 3.GL+1 133.L$01 +/+:+1L" al di sotto della quale lo stimolo nn
viene avvertito. 5entre al di sopra della 3.GL+1 133.L$01 0")5+/1L", la sensazione si
trasforma e colpisce altri sensi. Gli stimoli recepiti sono detti sovraliminari, gli stimoli nn avvertiti
sono detti infraliminari. *er cogliere una variazione di intensit& tra due stimoli bisogna che ci sia un
minimo di differenza di intensit& detta 3.GL+1 ,+22")"/:+1L".
*er misurare lintensit& della soglia assoluta e per cogliere la variazione nella soglia differenziale,
sono stati messi a punto dei metodi psicofisici e attraverso esperimenti si riusciva a stabilire una
scala es. uno stimolo doveva essere avvertito da + del ;<= delle persone(.
3tudiando le soglie ci si accorti che la qualit& delle sensazioni varia al variare degli stimoli fisici.
6uesto aspetto stato studiato dalla psicofisica che stabilisce il legame tra il mondo psichico e il
mondo fisico. >eber si rese conto, facendo degli esperimenti, che la soglia differenziale una
proporzione costante dellintensit& dello stimolo iniziale legge di >eber(. *i? recentemente
3tevens diede origine alla psicofisica soggettiva secondo la quale ogni individuo pu% valutare
lintensit& di una sensazione associandola ad un numero es. si fa sentire uno stimolo e si dice che
ha intensit& @<, poi si fa sentire il successivo e lindividuo assegner& un numero minore o
maggiore(. /ella teoria della detezione rilevazione( del segnale viene considerato il criterio
soggettivo di decisione se uno stimolo presente o no(.
La percezione focalizza la sua attenzione non sullessere ma sullapparire. -i% che noi percepiamo
nn necessariamente la realt& fisica ma una realt& fenomenica: loggetto percepito dipenda dal
soggetto che percepisce. +nfatti sono A le fonti di informazione che possono essere utilizzate #
percepire il mondo B.00.5 $* elaborazione guidata dai sensi( o 0.* ,.>/ elaborazione
guidata dalla conoscenza passata e dallesperienza(. C importante studiare come questi A processi
influenzano la percezione # valutarne la rispettiva importanza.
Le principali ; teorie:
- Teoria empiristica : proposta inizialmente da Delmotz. Lesperienza con la realt&
ambientale fondamentale # la percezione degli oggetti. 1ttraverso lassociazione
lindividuo compie una specie di ragionamento inconsapevole e quindi corregge ed integra
le sensazioni.
- Scuola della Gestalt : si oppongono al principio empiristico dellesperienza passata
sostenendo che la percezione un processo primario ed immediato non dovuto al
concorso di altri fattori come lassociazione e il giudizio. 3i basa su una forma globale, il
risultato delle diverse componenti di uno stimolo.
- "o#imento del ne$ loo% : nasce negli $31. La percezione dipende anche da stimoli
interni, stati danimo, aspettative e motivazioni del soggetto percepente. esperimento di
Bruner: i bambini con condizioni economiche disagiate percepivano + grande una moneta
da mezzo dollaro rispetto ad un disco di cartone delle medesime dimensioni(.
- Teoria ecologica di Gi&son : respinge la tesi cognitivista secondo la quale la percezione
il risultato di unattivit& di elaborazione dello stimolo. Gibson propone un approccio
ecologico della percezione: tutto ci% di cui ha bisogno luomo # comprendere il mondo,
gi& presente nel mondoE ci sono delle offerte di Fpossibilit&G che saranno colte in base allo
stato psicologico del soggetto: es. unarancia viene percepita come qualcosa da mangiare
# un affamato o un oggetto da lanciare # un arrabbiato.
- Teoria computazionale di "arr : il sogg codifica le immagini in funzione delle variazioni di
intensit& luminosa. Lattivit& percettiva viene distinta in A fasi: uno schema primario grezzo
che poi si trasforma in uno schema a A dimensioni e mezzo attraverso lelaborazione delle
informazioni percettive. chiamato cos7 #ch non vengono esaurite la totalit& delle
informazioni che esistono nella distanza tra A superfici collocate in differenti parti del campo
visivo(.
1ttraverso lattivit& percettiva riusciamo a cogliere gli oggetti posti nello spazio. 3econdo )ubin, nel
riconoscimento dimmagine, non c figura senza sfondo. La figura appare in risalto rispetto allo
sfondo. 1 volte per% si creano delle condizioni # ottenere figure reversibili con contorni ambigui
candelabro-volti(oppure con contorni anomali come leffetto Hanizsa che riguarda la percezione di
figure fisicamente non presenti figure senza contorni allinterno di altre ! triangolo(
'ert(eimer e l)organizzazione percetti#a: era un gastaltista e partendo dallunificazione
dellunit& percettiva enunci% I principi fondamentali che riguardavano il raggruppam percettivo:
- Vicinanza : si unificano gli elementi vicini
- Somiglianza : si unificano gli elementi simili
- legge del destino comune : si unif gli elem che hanno lo stesso tipo e direzione di moviment
- legge della continuit della buona direzione: elementi che hanno continuit& di direzione
- chiusura : sono percepiti come unit& gli elementi che tendono a chiudersi tra loro
- pregnanza : percepiamo gli elementi che tendono alla massima regolarit&
lunit& percettiva quindi non dipende dalle caratteristiche dei singoli elementi ma dalla propriet& del
tutto secondo la quale il tutto + della somma delle singole parti musica + dellunione delle note
le costanze percettive grandezza, forma e colore( sono processi in base ai quali gli individui
percepiscono gli oggetti e gli eventi della realt& in maniera invariata e stabile nonostante ci siano
stimolazioni diverse. "s. se vediamo un oggetto in lontananza tendiamo a percepirlo con la sua
grandezza naturale. "s. in un salone le finestre frontali, sinistre e destre, quindi di varie forme,
rettangolari, trapezoidali vengono percepite tutte rettangolari.
La coscienza e l)attenzione sono attivit& psichiche continue e costantemente mutevoli. La
coscienza consiste nella capacit& di rispondere agli stimoli provenienti dallambiente. La coscienza
esercita anche unattivit& di controllo sui processi cognitivi rendendo possibile organizzare le
nostre attivit&, interromperle o modificarle se necessario. 1nche se ha una funzione autonoma, si
fonda su processi inconsci come afferm% 2reud gi& alla fine dellJ<< portando lesempio
delliceberg ! la coscienza solo la punta mentre tutto il resto rappresenta linconscio.
ATTEN!IONE: la capacit& di selezionare parte delle stimolazioni in arrivo, sinonimo di
concentrazione. C difficile orientarsi su A stimoli uditivi o visivi contemporaneamente. 3e
allimprovviso qualcosa si muove rapidamente o inizia a lampeggiare la nostra attenzione si dirige
verso questo stimolo che nuovo, sorprendente e forte.
1spetti dellattenzione selettiva: integrazione capacit& di mettere in relazione diversi aspetti dello
stimolo(E filtraggio ignorare informazioni non rilevanti(E ricerca capacit& di individuare un oggetto
presente nel campo visivo(E effetto facilitazione o *riming lelaborazione precedente delle
informazioni influenza lelaborazione successiva. C positivo se facilita la prestazione successiva,
negativo se la peggiora(.
+ processi dellattenzione sono influenzati da 8 effetti:
- effetto Simon: il sogg ha di fronte 8 riquadri a s# e 8 a d# nei quali scorrono in maniera casuale
immagini di quadrati e rettangoli. +l sogg deve premere il pulsante s# se compare un quadrato e
quello d# se compare un rettangolo. 3i osservato che i tempi di reazione sono influenzati dalla
posizione dello stimolo e del pulsante se coincidono o no.
- effetto Stroop: i sogg devono indicare il colore con cui scritta una parola. La velocit&
rallentata quando ci sono dei conflitti parola ).33. scritta in verde(
- effetto Na#on: ai sogg vengono presentate lettere grandi composte da lettere piccole. 3i rallenta
la risposta quando c incongruenza. C impossibile non leggere il globale.
+potesi della selezione tardi#a: il sogg tende a elaborare lo stimolo in maniera completa, solo
quando deve dare la risposta interviene lattenzione selettiva.
SONNO: uno stato dellorganismo nel quale si ha una riduzione del livello di coscienza. C dato
dallalternanza sonno-veglia. -i sono A livelli di veglia: #eglia atti#a ad occhi aperti presenta onde
cerebrali rapide e irregolari( e #eglia rilassata ad occhi chiusi, onde lente e regolari(. 6uando ci
addormentiamo passiamo al @K stadio del sonno, poi si arriva al A, 8 e LK. /el LK, sonno profondo,
+ difficile svegliare il sogg si possono avere episodi di sonnambulismo(. ,al LK si ritorna al @K e
questa fase detta fase )"5 si compiono dei rapidi movimenti oculari(. ,urante la notte si hanno
da L a I cicli di sonno. /ella fase )"5 si ha un cervello attivo in un corpo paralizzato, la fase in
cui si sogna. Ma distinto dalla fase /)"5 non rem( che prevale nelle prime ore del sonno.
+l sonno non uguale # tutti in termini di durata e qualit&. "sistono i tipi detti 1LL.,.L" ! si
addormentano presto e si svegliano prestoE poi ci sono i G$2+ che si addormentano a tarda notte e
tendono a svegliarsi in tarda mattinata.
*erch4 si dormeN A teorie: ristorati#a come recupero delle risorse(E circadiana come protezione
della vulnerabilit& della specie(. La privazione dal sonno pu% determinare dopo alcuni giorni la
comparsa di 5+-).3.//+ le palpebre si chiudono e nn si risponde agli stimoli esterni # pochi
secondi(. -i% che regola il sonno e la veglia sono i ritmi circadiani che hanno delle variazioni
connesse a fattori ambientali e socioculturali. benessere economico, clima freddo o caldo, vita
stressante, povert&(.
TEORIE sui sogni: psicoanalitica sullinterpretazione dei sogni 2reud ! i sogni sono scatenati da
desideri repressi dallinconscio , spesso sessuali(E rielaborativi dei sogni i sogni sono la
rielaborazione dei dati assunti durante la veglia(E teoria dellattivazione-sintesi i sogni sono
generati dallattivazione di circuiti nervosi(
IPNOSI: un procedimento attraverso il quale lo psicologo suggerisce al paziente dei cambiamenti
nelle sensazioni, percezioni e pensieri.
+l soggetto ipnotizzato abbandona un certo controllo sulla sua mente e accetta e accetta le
indicazioni dello psicologo. + fenomeni + ricorrenti nelle sedute ipnotiche sono @( allucinazioni
positive o negative si percepisce qualcosa che nn c o nn si percepisce cose che ci sono( A(
regressione di et& il sogg regredisce a et& precedenti e si comporta di conseguenza( 8( inibizione
del dolore nn si avverte dolore(. )iguardo a questultimo caso si fa ricorso anche a tecniche di
autoipnosi attraverso le quali il sogg si convince che la parte dolorante nn sia collegata al corpo.
$naltra tecnica di rilassamento la meditazione regola la respirazione e i ritmi cardiaci, crea un
senso di benessere e armonia(. La meditazione trascendentale consiste nel distogliere lattenzione
su uno stimolo esterno e concentrarsi su uno stimolo interno. "fficace contro lo stress, # migliorare
lautostima e la memoria.
APPREN*I"ENTO: gli uomini, come tutti gli esseri viventi, ha dei comportamenti innati: in base
alle nostre esperienze possiamo fare previsioni e adattarci allambiente. *avlov, in un famoso
esperimento con un cane, studi% la relazione stimolo-risposta nel caso del riflesso, cio una
risposta automatica del sistema nervoso. +nizi% con il far sentire un suono di campana ad un cane.
*oi successivamente, dopo il suono di campana, gli portava del cibo. +l cane inizi% ad associare il
suono con il cibo quindi di seguito, dopo il suono della campana e prima di vedere il cibo, il cane
iniziava a salivare. 3i instaura cos7 un condizionamento. 3uccessivamente # generalizzazione si
tende a rispondere anche a stimoli simili e questo indica capacit& di formare delle categorie.
+l processo di categorizzazione serve #ch riducendo tutto in categorie, si possono assimilare
tanti eventi simili in ununica categoria eventi pericolosi(.
Lo studioso )osh ha evidenziato una gerarchia delle categorie da noi utilizzate:
- livello sopraordinato mobile(
- livello di base sedia(. C il + usato dagli adulti e il @K che viene appreso dai bambini
- livello subordinato sgabello(
S%inner riprese le ricerche del condizionamento classico di *avlov e introdusse la distinzione:
- comportamento rispondente derivati da riflessi innati, o tramite il condizionamento come la
salivazione(. 3i ha quindi un condizionamento rispondente: la salivaz inevitabile
- comportamento operante es. il gatto che impara a premere la leva # uscire dalla gabbia,
un riflesso non innato( qui abbiamo un condizionamento operante, cio scelto liberamente
3Oinner introduce anche il modellaggio. 3i possono premiare certi comportamenti in modo da
avere un apprendimento + veloce. 3econdo lui attraverso il modellaggio era possibile creare una
societ& ideale, dove nn erano necessarie le punizioni, ma solo un giusto dosaggio dei premi.
(oms%i, mette in luce per% i limiti di questo sistema comportamentista dal punto di vista del
linguaggio. Lapprendimento del linguaggio troppo veloce # essere spiegato con una relazione
stimolo risposta. *ropone quindi il modello della grammatica generativa secondo cui il linguaggio
veniva appreso quando si padroneggiavano 8 componenti:
- dizionario finito il lessico di una lingua(
- un insieme di simboli iniziali frasi(
- un insieme finito di regole
partendo dai simboli iniziali, applicando le diverse regole ai termini del lessico si hanno le frasi
corrette di una data lingua. "gli evidenzi% la creativit& del linguaggio infantile, i bambini
pronunciano frasi che non hanno mai sentito. 1llorigine dellacquisizione del linguaggio c un
meccanismo innato che porta allapprendimento.
"E"ORIA: un processo complesso da cui si possono richiamare eventi trascorsi. 3i distingue in
struttura organizzazione fisica della memoria( e processi attivit& che si verificano allinterno
della struttura(. +n passato era considerata come un insieme unitario, poi 1tOinson e 3hiffrin la
distinsero in 8 magazzini diversi # capacit&, durata e funzioni:
- magazzino sensoriale: conserva le info # pochi istanti ed associato alla vista, il gusto, il
tatto, ludito, olfatto
- magazzino di memoria a breve termine: ha una capacit& P del primo, mezzo minuto( ma
cmq limitato
- magazzino di memoria a lungo termine: ha capacit& anche illimitate
+l passaggio dal magazzino sensoriale a quello a breve termine avviene attraverso lattenzione.
+l passaggio da quello a breve termine a quello a lungo termine avviene attraverso la codificazione,
attraverso la ripetizione del ricordo che una tecnica mnemonica(.
-on la teoria di BaddleQ si dimostrato che a sua volta la memoria a breve termine nn un
sistema unitario, ma un sistema complesso chiamato 9orOing memorQ( composto da:
- esecutore centrale ha capacit& limitata e si utilizza nei compiti + impegnativi(
- circuito fonologico linfo conservata basata sul linguaggio e la sua capacit&
determinata dalla durata temporale(
- taccuino #isi#o-spaziale una codificazione paragonata ad un foglio di appunti(
TEORIA della "ENTE: gi& a 8 anni i bambini sanno distinguere oggetti reali da entit& mentali, ma
la distinzione tra realt& e immaginazione nn ancora netta. 1nche se sappiamo che le nostre
immaginazioni nn sono reali, provocano emozioni come se fossero vere. Gli adulti hanno maggiore
capacit& nel discriminare le false credenze #ch sono in grado di costruirsi modelli di modelli
mentali altrui. es. si scatta una foto di un vaso posto su un tavolo poi si sposta il vaso su una
finestra e si domanda ad un bambino piccolo dove sar& il vaso sulla foto e lui dir& finestra #ch nn
ha ancora sviluppato una teoria dei contenuti delle menti altrui.
La memoria si distingue anche in
- memoria episodica: contiene ci% che relativo alle nostre esperienze pranzo di oggiN(
- memoria semantica: contiene le info relative alla nostra conoscenza capitale 2rancia(
- memoria esplicita: quando la prestazione richiede un ricordo consapevole delle esperienze
precedenti. C sia semantica che episodica
- memoria implicita: viene immagazzinata in maniera inconsapevole
lo&lio leliminazione volontaria o involontaria di info gi& memorizzate. +nclude anche la selezione
delle info in entrata. Loblio pu% essere causato dal trascorrere del tempo e da A interferenze:
retroattiva il nuovo materiale appreso danneggia il precedente(E e proattiva il precedente
materiale interferisce nella memorizzazione del secondo( "3. in una poesia + difficile
memorizzare la parte centrale.
+l metodo migliore # memorizzare un testo viene chiamato modello P+,R:
- previe9: scorrere i capitoli # avere una visione degli argomenti principali
- questions: porsi delle domande
- read: leggere cercando di rispondere alle domande
- reflecte:riflettere sulle nuove conoscenze
- recite:ripetere senza guardare il testo
- revie9: ripensare ogni capitolo nel suo insieme
PENSIERO: i meccanismi del pensiero ci guidano nei processi di decisione e soluzione dei probl.
C stato studiato che avendo uninfo iniziale ci guida in quelle successive es. macchina # o Q(.
La PSEU*IAGNOSTIITA il trascurare alcune info pur di formulare unipotesi. 6uesto
meccanismo viene collegato ad altri fenomeni e studiati nella TEORIA *EI "O*ELLI "ENTALI:
generalmente ci accontentiamo in maniera inconsapevole di modelli semplificati della realt& che
guidano il nostro modo di pensare. + modelli mentali sono rappresentazioni di situazioni reali,
ipotetiche o immaginarie utilizzate # fare previsioni e ragionamenti'''..
-omponente essenziale del pensiero umano il ragionamento. *u% essere induttivo dal
particolare al generale( o deduttivo dal generale al particolare, e si basa sul sillogismo(. *er molti
secoli si ritenuto che studiare la logica servisse # ragionare in maniera corretta. + sillogismi
ragionamenti che permettono, date A premesse, di giungere ad una conclusione(sono di A tipi:
- modus ponens + semplice ! se 1 allora B ! 1 ! quindi B(
- modus tollens + diff ! se 1 allora B ! non B ! non 1(
/aturalmente ci accorgiamo che + scorrevole il processo di pensiero del modus ponens che +
esplicito, questo dipende dalla teoria delle regole formali che suppone che noi siamo dotati dalla
nascita di una logica naturale: la mente sarebbe munita di regole di inferenza presenti nel modus
ponens( che inconsapevolmente provocano inferenze.
La 0eoria dei modelli mentali ritiene, invece che le regole di inferenza dipendono dallallenamento
della persona sulla logica. +noltre la nostra mente segue il principio della #erit-: poich4 la nostra
memoria di lavoro limitata, si scartano le informazioni false e si focalizza lattenzione su quelle
vere.
+l "ETARAGIONA"ENTO il ragionamento che ha # ogg il ragionamento altrui ed importante
nei rapporti sociali perch4 si pu% far pensare a delle persone ci% che si vuole che pensino. La
molteplicit& degli schemi altrui rende a volte difficile la soluzione di problemi.
+l PRO.LE" SOL/ING la capacit& degli esseri umani di affrontare e risolvere un problema. 3e
ne sono occupati i gestaltisti e poi i cognitivisti. /on i comportamentismi #ch # loro i processi
mentali nn erano osservabili. /on la psicanalisi #ch riteneva i processi mentali determinati
dallinconscio.
+ gestaltisti per% nn erano daccordo con i cognitivisti. Holer G( fece un esperim con scimmia
chiusa in gabbia che doveva raggiungere delle banane e aveva a disposiz solo dei bastoncini. Li
un7 e raggiunse lobbiettivo: attraverso unintuizione insig(t( si risolto il problema. + cognitivisti
criticano linsight. R affrontare un probl bisogna, partendo da uno spazio problemico, distinguere lo
stato iniziale, lo stato obbiettivo, lo stato intermedio e lo stato finale di risoluzione. Le strategie #
ridurre il num di stati intermedi sono i metodi euristici, in contrapposiz con i gli euristici ci sono gli
algoritmi che invece prevedono lanalisi di tutti gli stati fino a quello finale. -i vuole + tempo ma si
arriva quasi certamente alla soluzione. +mportante nella soluzione dei problemi anche la
creativit&, # soluzioni mai trovate es. post-it ! colla che non si asciuga mai(
LINGUAGGIO: lultima cognizione quella dei comportamenti secondo la quale esiste una
relazione tra pensiero e linguaggio. La comunicazione nasce dalla necessit& di comunicare a
qualcuno il proprio pensiero, quindi un processo di trasmissione di info da unemittente ad un
ricevente attraverso un trasmettitore. Le info che dal ricevente ritornano allemittente sono dette
2eed-bacO che positivo se aumenta linfo in ingresso o negativo se riduce linfo.
3econdo lapproccio semiotico la comunicazione affronta un processo di significazione la
propriet& di ogni messaggio di avere un significato(. +l punto di vista semiotico approfondisce i
processi di significazione facendo riferimento agli ambiti dei segni e dei codici.
+l punto di vista pragmatico 1ustin( esplora i diversi modi in cui i significati sono usati nelle varie
circostanze. ,istingue atto dalla forza dellatto stesso: il modo in cui un enunciato interpretato
dipendono dalla forza illocutoria verbi, intonazione( e effetti perlocutori comportamenti
sullinterlocutore(
La pragmatica studia anche i rapporti che intercorrono tra testo e contesto dire qualcosa anche
fare qualcosa(. +l contesto va concepito come linsieme delle condizioni spaziali, temporali, culturali
in cui si verifica un atto comunicativo.
,a un punto di vista psicologico la comunicazione una relazione gioco tra individui: si distingue il
piano della comunicazione i contenuti che si scambiano( dal piano della metacomunicazione
riguarda linterpretazione del messaggio(.
8 grandi filoni hanno dato una definizione alla parola significato:
- secondo la semantica logico-filosofica il rapporto tra linguaggio e realt&. +l linguaggio
costituisce limmagine e la copia del mondo.
- secondo la semantica strutturale un valore distinto dal concetto di realt&, nn bisogna fare
riferimento ai termini. /on sostenibile #ch come si possono individuare relazioni senza far
riferimento ai terminiN
- secondo la semantica cogniti#a il modo in cui ci rappresentiamo mentalmente la realt&.
*artendo dal processo di categorizzazione, definisce il significato come *).0.0+*. allinterno di
ogni categoria alcuni elementi sono + rilevabili di altri(. La @K teoria dei prototipi definisce il
prototipo come il miglior esemplare della categoria. 5a poich4 si pu% far parte di una categoria
anche senza esserne lesemplare venne formulata la AK teoria dei prototipi. 3i basa nn solo sulle
propriet& essenziali ma anche su quelle tipiche: lappartenenza di un elemento ad una certa
categoria richiede la presenza di propriet& essenziali, ma la sua rappresentativit& maggiore
quanto maggiore il numero delle propriet& tipiche possedute.
.gni comportamento comunicativo in rapporto allintenzionalit&. ,istinguiamo gli atti comunicativi
semplici quando lintenzione comunicativa dichiarata, es. saluto( e gli atti comunicativi complessi
quando lintenzione nn corrisponde con il significato letterale es. ironia.
La comunicazione accompagnata anche da gesti ed espressioni che compongono la comunicaz
nn #er&ale. 1nche nn parlare un comunicare. +l linguaggio nn verbale ha una propria autonomia
comunicativa linguaggio sordomuti(.
"OTI/A!IONE: ogni comportamento umano motivato da una serie di cause # la soddisfazione
di specifici bisogni. Lindividuo spinto sia da fattori esterni es. incendio( che da fattori interni
fame(. La motivazione prevede la presenza di livelli complessi ordinati in maniera gerarchica:
- riflessi: processi genetici, innati e involontarii dellorganismo a stimoli esterni ed interni
- istinti: comportamenti + articolati. 3econdo ,ar9in assicurano agli individui di una specie
maggiori possibilit& di sopravvivenza. +n etologia stato elaborato il concetto di
I"PRINTING, cio la predisposizione istintiva del neonato a seguire, subito dopo la
nascita, un ogg in movimento. +l primo la madre, ma secondo Lorenz solo una
questione di tempestivit&. +nfatti egli dimostr% con gli anatroccoli che il primo che si contatta
diventa la madre.
/ello studio delle motivazioni, listinto fu criticato #ch nn in grado di giustificare la variet&
motivazionale delluomo. Merso la met& del S<< in psicologia furono elaborati i concetti di
- &isogno: condizione fisiologica di necessit& fame, sete(
- pulsione: dimensione psicologica del bisogno che esprime un disagio.
+l bisogno pu% nn essere accompagnato dalla pulsione esposizione ad un gas ! bisogno di
ossigeno ma nn pulsione( e viceversa voglia di cibo ma non fame(.
Le motivazioni quindi possono essere primarie e secondarie potere, competizione, successo(
portano allelaborazione di desideri. +l desiderio generalmente nasce da una condizione di carenza.
+l concetto di desiderio strettamente legato a quello di valore. +l valore di un oggetto tanto +
elevato quanto + capace di soddisfare un desiderio.
"siste anche una gerarchia dei bisogni: ai primi gradini ci sono i bisogni di carenza fame, sete(
che scompaiono con il loro appagamentoE poi ci sono i bisogni di crescita stima e
autorealizzazione( si sviluppano mano a mano che sono soddisfatti.
*rincipali teorie sulla motivazione:
- teoria &iologica: per% i processi biologici non sono suffic # spiegare le varie condotte
motivazionali dellindividuo
- concezione comportamentista: la pulsione fornisce la spinta # lattivazione dellorganismo
- concezione cogniti#ista: le motivazioni cambiano in rapporto alla qualit& e quantit& delle
info provenienti dallambiente.
- Punto di #ista scopistico: vi uno scopo generale che si scompone in tanti sottoscopi.
*er raggiungerli lindividuo deve elaborare strategie, individuare soluzioni.
- Punto di #ista interazionista: le motivazioni sono suscitate e regolate dai processi
relazionali.
- Teoria del #alore di riferimento: assunzione del cibo #ch c un deficit energetico
- Teoria degli incenti#i: contro la precedente. /oi mangiamo #ch spinti anche
dallesperienza gratificante del cibo.
E"O!IONI0 possono essere di varia natura e di diversa intensit&. Le principali teorie:
- Teoria periferica: importante studiare i processi che determinano le emozioni. +
mutamenti del corpo avvengono dietro uno stimolo e la sensazione di questi mutamenti
determina lemozione. -i% che determina le mutazioni il sistema periferico.
- Teoria centrale: critica la periferica. + centri di attivazione delle emozioni sono localizzati
nella regione talamica. 1ltri studiosi hanno integrato questa teoria affermando che i centri di
controllo delle emozioni sono posizionati su un circuito che comprende + regioni tra cui
lipotalamo e lamigdala
3ia la teoria periferica che la centrale trascurano la soggettivit&: non tutti reagiamo allo stesso mod
- teorie psicoevoluzionistiche: si rifanno alla teoria evoluzionistica di ,ar9in, le emozioni
sono strettamente legate alla sopravvivenza della specie fuggire # paura, accoppiarsi #
riprodursi.
"siste una stretta connessione tra emozione ed azione: le emozioni sorgono in conseguenza di ci%
che accade dentro e fuori di noi e determinano le azioni. +noltre le emozioni, # essere riconosciute
e condivise vanno manifestate secondo degli standard culturali

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