(1997) "L'importanza della cultura nella traduzione", Tradurre: Un approccio
multidisciplinare, (ed) M. Ulrych, UTET, Milan, pp. 31-74.
David Katan Limportanza della cultura nella traduzione 1. La figura del traduttore come mediatore culturale Il termine mediatore culturale appare per la prima volta nellopera di S.Bochner (1981) The Mediating Person and Cultural Identity. Lidea cos come espressa nel liro ! che la media"ione culturale sia molto pi# che una tradu"ione. Il ruolo di mediatore culturale ! analo$o a %uello di un mediatore in %ualsiasi altro campo& dallaritro al terapista. Lo psicolo$o sociale australiano '.(a)t (1981*+,) nel suo contriuto al volume& de)inisce tale ruolo come se$ue* -... is the person .ho )acilitates communication& understandin$& and action et.een persons or $roups .ho di))er .ith respect to lan$ua$e and culture. (he role o) the mediator is per)ormed / interpretin$ the e0pressions& intentions& perceptions& and e0pectations o) each cultural $roup to the other& that is / estalishin$ and alancin$ the communication et.een them. In order to serve as a lin1 in this sense& the mediator must e ale to participate to some e0tent in oth cultures. thus a meditaor must e to a certain e0tent icultural.2 1 Secondo (a)t (1981* 3,) per operare come mediatore tra diverse culture una persona deve avere delle co$ni"ioni che siano rilevanti per o$ni cultura* 4onoscen"a della societ5* la storia& il )ol1lore& le tradi"ioni& le usan"e& i valori& i divieti& le condi"ioni amientali e la loro importan"a& i popoli con)inanti& persone di rilievo nella societ5...6 Doti comunicative* a livello scritto& orale & non verale6 Doti tecniche* %uelle richieste dalla pro)essione di mediatore& ad esempio la conoscen"a del computer& un certo modo di vestire... Doti sociali* conoscen"a delle norme che re$olano le rela"ioni sociali nella societ5& competen"a a livello emotivo& ad es. il $iusto livello di controllo. 1. - ! colui che )acilita la comunica"ione& la comprensione e la"ione tra individui o $ruppi che si di))eren"iano per lin$ua$$io e cultura. Il ruolo del mediatore viene svolto interpretando le espressioni& le inten"ioni& le perce"ioni e le aspettative di o$ni $ruppo culturale verso laltro& vale a dire stailendo e ilanciando la comunica"ione tra di loro. 7er a$ire come anello in %uesto senso& il 1 mediatore deve essere in $rado di prendere parte in una %ualche misura ad entrame le culture& un mediatore deve dun%ue essere in un certo %ual modo iculturale.2 8el mediatore non solo -devono coesistere %ueste %ualit52 (1981* +,) ma -per a$ire come mediatore& un individuo deve essere pronto a variare il proprio orientamento culturale2. Dovr5 dun%ue aver sviluppato un elevato $rado di sensiilit5 interculturale e aver ra$$iunto il livello di 9 valuta"ione contestuale. (a)t (1981* +8) si chiede se essere un mediatore si$ni)ichi essere un traduttore* la sua risposta ! che tradurre ! una delle doti & ma che il mediatore ! pi# che un traduttore. I pro)essori di tradu"ione Basil :atim e Ian ;ason (199<* 1=8& ==,>?) parlano di media"ione e su$$eriscono* -the notion o) mediation is a use)ul .a/ o) loo1in$ at translators decisions re$ardin$ the trans)er o) interte0tual re)erence...2 = @$$iun$ono poi nel capitolo intitolato 9 (he (ranslator as ;ediator * -(he translator is )irst and )oremost a mediator et.een t.o parties )or .hom mutual communication mi$ht other.ise e prolematic > and this is true o) the translator o) patents& contracts& verse or )iction Aust as much as it is o) the simultaneous& .ho can e seen to e mediatin$ in a ver/ direct .a/.2 , I due autori concludono indicando due modi speci)ici in cui un traduttore opera come un mediatore* visione i>culturale* Il traduttore ha lecce"ionale compito di identi)icare e risolvere la disparit5 tra il se$no e il valore tra le culture lettore critico* Il traduttore ! un 9lettore privile$iato del testo della lin$ua di parten"a. :a lopportunit5 di le$$ere il testo attentamente prima di tradurlo e %uindi ! nella posi"ione di aiutare il lettore creando un testo chiaro %uanto il contesto avree $arantito.
Il tedesco @lrecht 8euert& teorico della tradu"ione& e Bre$or/ Shreve (199=* +?) appro)ondiscono tale concetto sostenendo che le tradu"ioni dovreero operare come -interruttore della conoscen"a tra memri di comunit5 dis$iunte2. 8ella sua pulica"ione sulla critica alla tradu"ione& Cd.in Bent"ler (199,* 33) a$$iun$e che il testo ! sempre una parte della storia& di conse%uen"a si avr5 la necessit5 di mediare tra contesti storici diversi... Secondo Bent"ler dun%ue loiettivo della tradu"ione ! il se%uente modo di mediare tra culture* -Its mediatin$ role is more than s/nchronic trans)er o) meanin$ across cultures6 it mediates diachronicall/ as .ell& in multiple historical traditions.2? = - La no"ione di media"ione ! un modo utile di considerare le decisioni dei traduttori ri$uardo il tras)erimento della re)eren"a intertestuale...2 , -Il traduttore ! prima di tutto un mediatore tra due parti per le %uali la comunica"ione potree altrimenti essere prolematica > e %uesto vale per il traduttore di patenti& contratti& versi e roman"i proprio come per linterprete simultaneo che puD esser visto come mediatore in un modo molto diretto.2 = ? -Il suo ruolo di media"ione ! pi# che un tras)erimento sincronico di si$ni)icato tra culture6 ! anche una media"ione diacronica in tradi"ioni storiche multiple.2 'i)erendosi al ruolo del traduttore studiosi come :ans Eermeer (1938) e ;ar/ Snell> :orn/ (1988) hanno impe$ato il termine 9i>culturale per descrivere tale pro)essione. Se un traduttore deve esser iculturale allora sar5 necessario che sappia ciD che si intende per cultura& la sua inciden"a sul si$ni)icato testuale& le possiili varia"ioni da apportare traducendo da un contesto di cultura ad un altro. Di se$uito si studier5 il concetto di cultura e il suo in)lusso sulla tradu"ione. 2. La triade della cultura di Hall Secondo 7eter 8e.mar1 (198=* 8,6 1988*F) - nel 198< nessun termine concettuale o mentale puD essere identi)icato con una cultura& e o$ni nuovo termine concettuale dovree essere tradotto2& e* -8o lan$ua$e& no culture is so 9primitive that it cannot emrace the terms and concepts o)& sa/& computer technolo$/ or plainson$.2 + @d una prima lettura tale a))erma"ione semra essere in aperto contrasto con un commento come %uello di Cu$ene 8ida (19F?* 1+9)* -'eader response can never e identical to the ori$inal due to di))erent historical& cultural and environmental conte0ts.2 F Cppure & come si avr5 modo di notare& entrami le a))erma"ioni sono u$ualmente veritiere.(utto dipende dalla cultura di cui si sta parlando e dal $rado di e))etto contestuale implicato. 2.1 Cultura tecnica Si tratta di una cultura scienti)ica il cui o$$etto sono i )atti %uali procedure& liste& pre""i e manuali. (utta lin)orma"ione contenuta nel messa$$io ! esplicita& verali""ata. @ %uesto livello& come sostiene 8e.mar1& la tradu"ione non costituisce un prolema. Il )atto che si potree rendere necessario luso di pi# testo per spie$are il concetto& dato che il mondo ! cate$ori""ato in modi diversi o che il concetto non esiste& + - 8essun lin$ua$$io& nessuna cultura ! cos 9primitiva da non poter in$loare i termini e i concetti dellin)ormatica o del canto 2 F - La risposta del lettore non puD mai essere identica a %uella dellori$inale dati i diversi contesti storici& culturali ed amientali.2 , non ! sicuramente un ostacolo n! per il traduttore come mediatore culturale n! al lettore della lin$ua di arrivo. Lespressione -to .atch sheep / ni$ht2 suona per)ettamente naturale in in$lese eppure richiede cin%ue parole. 8el Guich! del Buatemala ! necessaria solo una parola (Bee1man e 4allo. 193?* +?>++). Il di"ionario Italiano 4ollins (199+) alla voce -tar$he alterne2 riporta una de)ini"ione addirittura pi# lun$a ma non meno chiara* circolazione a targhe alterne (@ut) anti>pollution measure .here/& on da/s .ith an even date& onl/ cars .hose numerplate ends in an even numer ma/ e on the road& .hile on da/s .ith an odd date& onnl/ numerplate ends in an odd numer ma/ e on the road.. Dun%ue a livello tecnico non si render5 mai necessaria la minima perdita o distorsione di si$ni)icato . Cppure ! a %uesto stesso livello che il cliente specialista ! pi# attento e nota $li errori di un traduttore non speciali""ato. C chiaro che sen"a la conoscen"a del lin$ua$$io tecnico& ad esempio dellassicura"ione aeronautica& dei laminatoi dacciaio o del perimetro automatico il traduttore non speciali""ato non sar5 in $rado di lavorare in modo e))iciente. In %uesti casi e a %uesto livello il valido interprete e traduttore non solo dovr5 avere una padronan"a delle due lin$ue simile a %uella di un madrelin$ua ma dovr5 anche sapere dove reperire in modo e))iciente le in)orma"ioni tecniche* dai trattati& dai di"ionari& dalle enciclopedie& dai $lossari (%uali le pre"iose tesi reali""ate alla SSL;I()& dai thesauri& da materiale cartaceo o da supporti in)ormatici (1) e naturalmente attraverso la consulen"a di esperti. @ncora pi# pre"ioso sar5 il sussidio di testi paralleli scritti nella lin$ua di arrivo da madrelin$ua. 2.2 Cultura formale C un livello di cultura le$ato alle re$ole. Csiste un modo corretto e non corretto di )are& dire e scrivere le cose. (ali re$ole pur non essendo di norma verali""ate o trascritte& possono essere comun%ue descritte. (ale livello ri$uarda amiti %uali il re$istro& il $enere& le re$ole della conversa"ione& lade$uate""a& ciD che ! accettato e non nella vita sociale. (1) Si veda ad esempio Ste)ania 8ovelli (199F) sui servi"i Internet per il traduttore. ? 8e.mar1 (1988* 1+F) in realt5 mette in $uardia dalle -possiili di))eren"e culturali e pro)essionali tra il pulico della lin$ua darrivo e %uello della lin$ua di parten"a& - e spie$a che essi dovranno essere tenuti presente %uando ci si avvicina ad un testo tecnico.Eiene %ui riportato un testo completo esempli)icativo di tradu"ione della composi"ione dei prodotti alimentari. La lo$ica indurree a pensare che i re$olamenti armoni""ati della 4omunit5 Curopea e le etichette de$li in$redienti rappresentino un semplice caso di tradu"ione letterale. 4i si aspetteree dun%ue di trovarsi di )ronte ad un prolema lessicale u$uale a %uello che puD sor$ere > come si ! visto nel para$ra)o precedente > per una tradu"ione a livello tecnico. (uttavia a %uesto livello )ormale i prolemina nascono dal )atto che o$ni paese ha il suo modo di )are le cose > in %uesto caso di de)inire $li in$redienti* Italian French Portuguese DCSSC'( @ B@SC DI HIBJ'( C 7'C@7'@KII8C DIL4I@'I@ @LL@ L'J((@ In$redienti*/o$urt (latte par"ialmente scremato& )ermenti lattici vivi) prepara"ione dolciaria alla )rutta (=?M) ()ruttaN& "ucchero amido modi)icato& $eli)icante* pectina& aromi) Nvedi coperchio per la speci)ica"ione della )rutta. Da consumare entro* vedi coperchio. 4onservare in )ri$o a O?P4. 7rodotto in Bermania H@IJ'( @JQ L'JI(S In$rRdients* Lait demi>RcrRme& prRparation de )ruits =?M (soit )ruits*1=M)& sucre& arSmes& )erments lacti%ues. 4onservation 5 OFP4 ma0imum. @ consommer Aus%5 (voir couvercle). Lari%uR en JC IIBJ'(C ;CII BI'DI 4I; L'J(@ In$redientes* LCI(C ;CII BI'DI LC';C8(@DI (1.8 M ;.B.)& preparado de )ruta (11M)& aromas& aT#car. 4onsumir at!* ver tampa. 4om L> ul$aricus e S> thermophilus. 4onservar entre Oo4 e OF4. 7rodu"ido na J.C. Le di))eren"e tra le de)ini"ioni tecniche richieste ! chiara& cos come lo sono le discrepan"e numeriche. Seene tutti i paesi rispettino le le$$i comunitarie in materia di etichette alimentari ed i re%uisiti tecnici& solo alcune delle indica"ioni solo oli$atorie a livello 4CC. 4ome i paesi trattano lin)orma"ione tecnica e ciD che si ritiene sia importante non ! certamente pan>culturale. Il diverso modo di dare in)orma"ione ! solo un esempio del )atto che o$ni cultura ha diversi modi di comportarsi. I traduttori devono essere esperti delle usan"e& delle aitudini e tradi"ioni delle due culture che si trova a mediare. Dovranno anche conoscere la $eo$ra)ia e la storia sociale e politica contemporanea. Csse costituiscono lossatura delle condi"ioni co$nitive di %uella data cultura6 il che si$ni)ica anche essere consapevoli della cultura popolare ( i suoi eroi& la televisione& i )ilm& le personalit5...) + In e))etti @1ira ;i"uno (in (ele& 119F) un interprete praticante nel settore della trasmissione televisivaUradio)onica sostiene che la tradu"ione della cultura popolare rappresenta una delle pi# $rosse s)ide per i produttori $iapponese. C$li presenta una lista di alcune ricorrenti espressioni americane che $li hanno creato la pi# $rande di))icolt5 di tradu"ione per il pulico $iapponese* V Superman V the tooth )air/ V -Kilro/ .as here2 V 4lar1 Kent V the Broo1l/n Brid$e V -I sa. Clvis2 V Kr/ptonite V the 4hec1ers Speech V -Wust the )acts maam2 V the Dail/ 7lanet V Billi$ans Island V -@s Ser$eant Woe Lrida/ used to sa/2 2.3 Cultura inconscia, informale @ %uesto livello non si hanno re$ole scritte& ma modelli susconsci a cui si risponde. C a %uesto livello che $li e))etti contestuali ven$ono percepiti. Il si$ni)icato di o$ni messa$$io in de)initiva risiede %ui. Guesto ! il livello dei valori le$ati alla cultura e alle creden"e e ri$uarda ciD che si presuppone sia vero. @d un livello tecnico o$ni testo puD essere tradotto& ma laddove vi sia comunica"ione che ri$uardi il contesto (come lidea sul modo di )are le cose)& il si$ni)icato di un testo non dipende pi# solamente dalle parole& ma da un alto $rado di coopera"ione da parte del lettore per colmare reciprocamente ciD che ! implicito nella comunica"ione. (uttavia& come 4arol (a/lor (orsello (198?* 38) )a notare& le idee circa il si$ni)icato non solo conver$ono& ma diver$ono anche e sono incoerenti. Jn )atto ancora pi# importante* -... conver$ence is proal/ impossile .ithout cooperation& and even .here cooperation e0ists& the .orld>vie.s o) the participants ma/ )ail to conver$e.2 3 Guesto ! il livello dellin)ormalit5 o il livello inconscio della cultura ed ! il livello al %uale il mediatore dovree essere in $rado di intervenire e mediare. La conce"ione del mondo& la mappa o il modello del mondo ! il risultato di molti )iltri che )ormano modelli inconsci& o -modi di perce"ione2. Jno dei pi# importanti )iltri ! -lorientamento culturale2. 4os come una otti$lia di vino puD essere vista come me""a piena o me""a vuota anche un testo puD essere interpretato secondo un orientamento interno6 $enerando in tal modo una distorsione interna di ciD che puoX essere identi)icaile e))icacemente ed 3 - ... la conver$en"a ! proailmente impossiile sen"a la coopera"ione& e persino dove essa esiste& le visioni del mondo dei partecipanti possono non conver$ere.2 F o$$ettivamente. Cd ! attraverso una serie di orientamenti culturali (e di altro $enere) che si concepisce linterpreta"ione del testo. Lantropolo$o americano Cd.ard Sapir sottolineD che la tradu"ione non implica una varia"ione del termine ma della perce"ione della realt5. 4ome ;alino.s1i (19=, 199?)& che coniD il termine -contesto di cultura2& Sapir (19=9* =1?) era dellidea che il lin$ua$$io potesse essere solo interpretato nellamito di una cultura. 8onostante tutto )ece un passo in avanti su$$erendo* -...no t.o lan$ua$es are ever su))icientl/ similar to e considered as representin$ the same realit/. (he .orlds in .hich di))erent societies live are distinct .orlds& not merel/ the same .orls .ith di))erent laels.2 8 Jn ottimo esempio a %uesto ri$uardo& come nota Bassnett (1991* =8>=9) & tra $li altri& ! %uello della pulicit5. 'aramente i testi ven$ono tradotti direttamente& dal momento che il prodotto venduto ! diretto ad unor$ani""a"ione diversa di valori. (radurre da una cultura allaltra richiede una distorsione del messa$$io in super)icie per mantenere invariato il messa$$io nascosto. Llorence Kluc1hon (19F1* 1,?1) coniD il termine -orientamenti di valori2 per spie$are la rela"ione tra la realt5 e la perce"ione di una cultura* -Ealue orientations are comple0 ut de)initel/ patterned (ran1>ordered) principles& resultin$ )rom the transactional interpla/ o) three anal/ticall/ distin$uishale elements o) the evaluative process [...] at .hich $ive order and direction to the ever>)lo.in$ stream o) human acts and thou$hts as these relate to the solution o) 9common human prolems.2 9 (ali orientamenti )iltrano la perce"ione del termine lin$uistico in modo inconscio. La teoria dellIceer$ (=) rappresenta unottima meta)ora per indicare %uesto processo. Bra1e & et al. (199+) sono tra $li ultimi ad aver inte$rato la lista ori$inale di + orientamenti di valori prodotta da Kluc1hohn. La loro lista de$li orientamenti non in super)icie ! %ui di se$uito riportata* 8 -...non esistono due lin$ue su))icientemente simili da essere considerate espressione della stessa realt5. I mondi in cui societ5 diverse vivono sono mondi distinti & non lo stesso mondo con etichette diverse.2 9 -Bli orientamenti di valori sono principi complessi ma precisamente or$ani""ati (ordinati)& derivanti dal $ioco transa"ionale di tre elementi distin$uiili analiticamente del processo di valuta"ione Y...Z che danno ordine e dire"ione al )lusso sen"a )ine di atti e pensieri umani le$ati alla risolu"ione di prolemi 9comuni allumanit5. (=) La teoria dellIceer$ & secondo la %uale ciD che ! pi# importante ! invisiile& viene divul$ata in ri)erimento alla cultura da Cd.ard (.:all ne$li anni 9+< (19+= ripulicato nel 199<). :all cita altre distin"ioni (visiileUinvisiile) come %uella operata da 4l/de e Llorence Kluc1hohn tra 9esplicito ed 9implicito e di 'alph Linton tra 9velato e 9mani)esto. 3 LI8BJ@BBII musica& arte& $astronomia& saluti& modo di vestire maniere& rituali& comportamento esteriore @miente controlloUarmoniaU)or"atura (empo multipolareUmonopolare )issoU)luido passatoUpresenteU)uturo @"ione ina"ioneUa"ione 4ommunica"ione contesto sottointesoUda de)inire immediataUindiretta )ormaleUin)ormale Spa"io privatoUpulico 7otere $erarchiaUe$ua$lian"a Individualismo individualistaUcollettivista universalistaUparticolarista 4ompetitivit5 competitivoUcooperativo Struttura ordineU)lessiilit5 7ensiero deduttivoUinduttivo lineareUsistematico
3. Contesto 8 Jno de$li orientamenti $uida. che )orse potree essere de)inito meta>orientamento& ! lorientamento verso la comunica"ione & certamente il pi# utile direttamente al traduttore. Seene Bra1e et al. suddividano la comunica"ione in tre precisi orientamenti ! necessario )are due osserva"ioni. Innan"itutto& nellamito della comunica"ione lorientamento verso un contesto sottointeso U da de)inire risulta essere il )iltro principale attraverso cui la realt5 viene percepita& e secondo molti autori ! le$ato direttamente allo sviluppo dellemis)ero.(,) In secondo luo$o esistono molti altri suorientamenti & alcuni dei %uali verranno discussi in se$uito. Il termine -contesto2 viene coniato da :all nel 193F in ri)erimento allorientamento della comunica"ione di una cultura& concetto sviluppato dallo stesso autore nel 198, (+9>33). Il concetto ase ! che $li individui& i $ruppi e le culture ( in tempi diversi) attriuiscono priorit5 di))erenti in ri)erimento alla %uantit5 di in)orma"ione (testo) che si rende necessario esplicitare a))inch! la comunica"ione sia possiile. I termini -testo2 e -contesto2 assumono un particolare si$ni)icato in %uesta sede. 7er contesto si intende -lin)orma"ione imma$a""inata2 e come tale si avvicina al concetto hallidiano di -amiente non verale del testo2 composto dal - contesto di situa"ione e YdalZ pi# ampio contesto di cultura2. In termini di comunica"ione. secondo la de)ini"ione di :all (198,* F1) il contesto ! -la %uantit5 di in)orma"ione che si suppone laltra persona possieda su un dato ar$omento2& mentre il testo risulta essere -lin)orma"ione trasmessa2. Si hanno due estremi (teoretici)& o$nuno dei %uali rappresentato da un trian$olo* )i$ura(testoUcontesto) @d un estremo& tutta lin)orma"ione che deve essere trasmessa ! resa visiile o esplicita nel trian$olo -testo2. ;entre allaltro estremo non si rende necessario alcun testo dato che lin)orma"ione ! implicita o ! contenuta nel trian$olo -contesto2. Il dia$ramma tratto da :all dimostra come entrami i trian$oli operano insieme in un continuum per )ormare il messa$$io. :all (198,* F1) spie$a che* -... as conte0t is lost& in)ormation must e added i) meanin$ is to remain constant.2 1< )i$ura (,) Eedi ad esempio [at"la.ic1 (199,)& Bran (1989* 9,>1<<)& Brinder (199,)& :ampden>(urner (1981) 1< -..in caso di perdita del contesto&! necessario a$$iun$ere in)orma"ione se il si$ni)icato deve rimanenere costante.2 Secondo :alll il contesto ! un aspetto )ondamentale della cultura& e i memri di una cultura avranno uninclina"ione comune verso la comunica"ione attraverso il testo (LL4) 9 (?) o il contesto (:44)& e %uesto ! il loro principio $uida in ri)erimento a tutte le decisioni che devono essere prese. Il )atto che una cultura sia pi# orientata verso :44 I LL4 si$ni)ica che esisteranno altri orientamenti le$ati a testoUcontesto. Eictor (199=) e Simons et al (199,) hanno prodotto delle liste di peculiarit5 (sempli)icate pi# che e))ettive) di %uesti due diversi orientamenti. 4on alcuni adattamenti esse ven$ono elencate %ui di se$uito*(+) 7eculiarit5 dei modi operativi di un contesto da de)inire e sottointeso. Intreccio a ma$lia rada Intreccio a ma$lia )itta poco radicato fortemente radicato @ccento posto su... @ccento posto su... testo contesto )atti rela"ioniUsentimenti immediate""a $rado di media"ione consisten"a )lessiilit5 sostan"a apparen"a (socialeUpersonale) re$ole circostan"e tempo monolineare tempo polineare
'osch e Se$ler& tra $li altri& hanno de)inito un continuum del contesto ideali""ato. Il loro spettro viene citato nellopera di David Eictor destinata al mondo economico . La teoria di :all in realt5 ! stata appro)ondita& come del resto $ran parte della teoria antropolo$ica& nel campo molto pra$matico delleconomia pi# che in o$ni altro settore. )i$ura (?) L44 sta per Lo. 4onte0t 4ommunication (4omunica"ione a 4ontesto da De)inire)6 :44 sta per :i$h 4onte0t 4ommunication ( 4omunica"ione a 4ontesto Sottointeso) (+) Guesta polarit5 ! discussa anche da Bran (1989* 9,>1<<) in termini di interpreta"ione ed emis)ero del cervello. @ di))eren"a di %uanto avviene in Bran Breta$na ed in 8ord @merica in Italia si tende a )ar circolare lin)orma"ione attraverso canali in)ormali (il contesto). 1< @d esempio lac%uisto e la vendita di una casa nel 'e$no Jnito se$ue un certo iter che implica un un $rosso volume di in)orma"ione testuale. Lac%uirente viene sempre attratto da un prospetto in)ormativo. Il prospetto puD ( di norma lo !) essere di ,U? pa$ine. Il contratto tra ac%uirente e venditore con la$ente immoiliare ! sempre scritto& e indica speci)icatamente le responsailit5& i diritti e le esclusioni. Il rapporto del $eometra richiede tempo& denaro ma ! necessario nella%uisto di un casa in Bran Breta$na. 8essuna delle procedure sopra citate )a parte della normale tra)ila da se$uire nellac%uisto di una casa in Italia. Se lin)orma"ione viene data& viene in $enere data a voce. Di %ui la perce"ione le$ata alla cultura& linterpeta"ione e lerronea tradu"ione della se$uente espressione* I .ent to the Cstate @$ent on Saturda/ and he $ave me the details o) the house Saato sono andato dalla$ente immoiliare e mi ha dato le in)orma"ioni sulla casa @d una prima lettura la tradu"ione semra essere corretta& eppure si dovree notare che il vero 9$iveUdare non ! speci)icato. In entrami i casi si ha un elimina"ione. 4i si deve chiedere In che modo la$ente immoiliare )ornisce lin)orma"ione\ Dovree essere suito chiaro che la presupposi"ione dietro il come ! diversa. In in$lese la )orma rappresenta"ionale completa risulteree* :e handed me the .ritten sale particulars o) the house )or me to read. La presupposi"ione dietro la struttura di super)icie in italiano ! una resa verale* ;i ha spie$ato com! la casaU :e told me .hat the house .as li1e. Si consider5 ora un certo numero di suorientamenti & tutti le$ati alla priorit5 asse$nata al 9testo o al 9contesto. Le culture si di))eren"iano nella scelta de$li orientamenti soprattutto attraverso il loro orientamento verso il testoUcontesto. 8onostante ciD tali suorientamenti saranno in)luen"ati anche da altri orientamenti %uali la tenden"a di una cultura verso la"ioneU lina"ione o verso lordine e la )lessiilit5. 3.1 Fatti!"mozioni 11 3.1.1. #otizie giornalistiche Eiene %ui presentato un esempio di noti"ia $iornalistica italiana & americana ed in$lese. Il Corriere della Sera viene con)rontato con il Washington Post e lIndependent in ri)erimento ad articoli relativi allo stesso evento veri)icatosi nello stesso $iorno* il tentato colpo di stato in 'ussia nel 199, (Katan& in corso di stampa). La ricerca ! )ocali""ata sullanalisi de$li aspetti estrinseci& vale a dire (Do.nin$ ] Loc1e 199=* ?+9) -...those )actors realised / the %uali)ier& [.hich] identi)/ an entit/ / somethin$ outside it& or add supplementar/ in)ormation...2 11 La ra$ione per cui si ! scelta la presen"a o lassen"a di aspetti estrinseci ! data dal )atto che essi sono una chiara indica"ione dellinclina"ione al contesto di un testo e di conse$uen"a del lettore. Se$ue una lista dei ma$$iori attori e luo$hi e dei relativi aspetti estrinseci come sopra men"ionato ne$li articoli sul tentato colpo del , ottore 199, a ;osca* Ke/* The Independent the [ashin$ton 7ost Il Corriere della $era President Boris Yeltsin 7resident Boris Heltsin %oris "ltsin The White House (he parliament& 1no.n here as the [hite :ouse La Casa %ianca supporters of the Soviet-era parliaent! the "pro-#uts$oi% fighters hard>line reels sostenitori di &uts'oi e (has)ulato* (heir leaders& Eice 7resident @le0ander 'uts1oi and Spea1er 'uslan Khasulatov @le0ander 'uts1oi& the sel) proclaimed 9president leadin$ the anti>Heltsin )orces +le,ander &uts'oi, che incita alla ri*olta... 11 -... %uei )attori de)initi attraverso il %uali)icatore& (che) identi)icano unentit5 )acendo ri)erimento a %ualcosa di esterno ad essa& o a$$iun$ono in)orma"ione supplementare...2 the &ts$an$ino television 'entre state television comple0U the television station in 8ortheast ;osco.. alla tele*isione 1= the offi'es of Itar-Tass ne(s agen'y (he 'ussian (ass ne.s a$enc/ alla -ass 4ome si nota ! riscontraile un ma$$ior $rado di %uali)ica"ione sia su The independent che sul Washington Post rispetto al Corriere della Sera. Dun%ue& come ci si aspetteree da culture relativamente L44& al lettore americano e ritannico viene )ornita una ma$$iore %uantit5 di in)orma"ione nel testo rispetto a %uella )ornita al lettore italiano. Le ra$ioni sono diverse. Innan"itutto si puD supporre che i lettori italiani& come memri di una cultura comunica"ione a ma$$ior contesto sottointeso& aiano una pi# ampia conoscen"a enciclopedica ottenuta da altre )onti. Ippure si puD avere un orientamento verso un altro valore& %uello delle emo"ioni o delle rela"ioni > il pi# ampio %uadro sia sincronico che diacronico. Jna ricerca aneddotica su$$eriree che le culture :44 tendono ad asse$nare priorit5 alle rela"ioni tra eventi& mentre le culture L44 pon$ono laccento sul )atto in s!. (F) Il lavoro di Katan (in corsodi stampa&a) dimostra come il %uotidiano italiano ha optato coerentemente per un numero ma$$iore di veri rela"ionali rispetto a %uello in$lese ed americano& e che lorientamento an$lo>americano ! risultato verso i processi materiali per)ino ne$li editoriali. 3.2 Carico di informazione Larson spie$a (198?*?,8)* -(he in)ormation load is related to the speed at .hich ne. in)ormation is introduced& and to the amount o) ne. in)ormation .hich the lan$ua$e normall/ incorporates in particular constructions. Some lan$ua$es introduce in)ormation slo.l/. Ithers use complicated noun phrases .hich allo. )or in)ormation to e introduced more rapidl/.2 1= (F) Eedere in particolare il lavoro di (annen (199,) sulle di))eren"e ri)erite oralmente tra so$$etti $reci :44 e americani LL4& e la ricerca di Si)anou su so$$etti $reci ed in$lesi al tele)ono. (3) I processi rela"ionali 9mettono in rela"ione eventi& circostan"e& individui. Sono i processi dellessere. @l contrario i processi materiali sono processi 9del )are.(ale suddivisione si ase aullanalisi della transitivit5 di :allida/(199?) 1=-Il carico di in)orma"ione ! la$ato alla velocit5 alla %uale nuova in)orma"ione viene introdotta& e alla %uantit5 di nuova in)orma"ione che il lin$ua$$io normalmente incorpora in particolari costru"ioni. @lcuni lin$ua$$i introducono lin)orma"ione lentamente. @ltri )anno uso di complicati complessi nominali che consentono di introdurre pi# rapidamente lin)orma"ione.2 I traduttori della Biia& essendo particolarmente interessati ad una e))icace trasmissione del messa$$io& )urono i primi a rendersi conto dellimportan"a delle di))eren"e culturali nel carico di in)orma"ione e della necessit5 di tradurre di conse$uen"a. :eadland (1981) 1, ad esempio spie$a i prolemi sorti dalla tradu"ione del 8uovo (estamento dei 4asi$uri Du$amat sudamericani. La tradu"ione a$$iornata pi# accuratamente dal punto di vista tecnico non venne appre""ata da lettori della lin$ua darrivo. Le ra$ioni erano da ricercare nella di))eren"a nellorientamento verso il tasso di in)orma"ione che causava un sovraccarico di in)orma"ione e prolemi di comunica"ione. I traduttori della Biia in %uesto caso non avevano tenuto in considera"ione le pre)eren"e dei lettori 4asi$uran Duma$at verso un carico di in)orma"ione particolarmente ridotto. Jn prolema analo$o si presentD nella tradu"ione della Biia per unaltra popola"ione sudamericana& i Buarani del 7ara$ua/. I traduttori avevano deciso che un approccio pi# idiomatico ( ad es. pi# esplicito che allusivo) si rendeva necessario per chiarire il messa$$io. (uttavia& come )a notare Doole/ (1989* +=)* -(he 9idiomatic approach transaltion .as e))ectivel/ reAected and much implcit in)ormation that had een made e0plicit in the te0t [in the revised translation] .as relae$ated to a )ootnote& a picture& the $lossar/ or eliminated alto$ether.2 1, Loiettivo di un mediatore culturale sar5 %uello di variare il carico di in)orma"ione a seconda della cultura considerando il livello di in)orma"ione nellori$inale. 3.3 Immediatezza! non.immediatezza In $enerale& ma assolutamente non sempre& una cultura :44 tender5 a )avorire una comunica"ionenon>immediata nella trasmissione di in)orma"ione. @llaltro estremo del continuum una cultura L44 )avorir5 una comunica"ione chiara non ami$ua ed esplicita (8)& il che crea prolemi nella tradu"ione da un tipo di cultura ad un altro. 4ome lo studioso cinese 'oer Kapp (198,* =<>1) sottolinea* -(he indirection that permeates 4hinese speech even in translation& can e particularl/ disconcertin$ to @mericans2 1? (8) ad esempio ! pi# proaile che un orientamento verso una separa"ione delloiettico e della rela"ioni (a"ione) $eneri dia luo$o ad uno stile pi# diretto& come il tedesco a LL4. 1, - La tradu"ione con un approccio idiomatico )u di )atto ri)iutata e $ran parte dellin)orma"ione implicita che era stata resa esplicita nel testo (nella tradu"ione rivisitata) )u rele$ata ad un nota a pi! pa$ina& una )i$ura& un $lossario o eliminata del tutto2. 1? - la non>immediate""a che permea il discorso cinese anche nella tradu"ione& puD essere per $li americani al%uanto sconcertante.2 7onendo a con)ronto litaliano con lin$lese @nna [ier"ic1a (198F* 1?+) nota la preponderan"a di imperativi (diretti) in italiano e ritiene che la relativa assen"a di %ueste )orme verali sia da porre in rela"ione ai valori ase in$lesi di liert5& rispetto per la privac/& principi di $entili""a ne$ativa e il desiderio di riservate""a. (uttavia %uesto non si$ni)ica che lin$lese non impie$hi ad esempio )orme dirette& che come (annen (198+* =<+) sostiene* 1? -(here are cultural di))erences .ith respect to ho. and .hat t/pe o) indirectness is e0pected in particular settin$s.2 1+ @d esempio puD essere corretto sia in in$lese che in italiano impie$are limperativo per poter richiedere unin)orma"ione come dimostra il se$uente estratto da 9(he Dead& una delle revi storie contenute in )u*liners di Wames Wo/ce . Bariel& un amico di )ami$lia di me"a et5 si accin$e a ini"iare una conversa"ione con ladolescente Lil/ (tradu"ione di @nne ] @driano Lami& 19,,)* > -ell me& Lil/& he said in a )riendl/ tone& do /ou still $o to school\ > I no& sir& she ans.ered& Im done .ith schoolin$ this /ear and more. > /immi& Lil/& > disse in tono amichevole& vai ancora a scuola\ > Ih no& si$nore > rispose& > ! $i5 pi# di un anno che ho lasciato la scuola. @d o$ni modo& se -dimmi2 assumesse il si$ni)icato di -sto ascoltando2 non saree corretto renderlo con -(ell me2. Italo 4alvino& -7esci $rossi& pesci piccoli2& trans. @rchiold 4ol%uhoun*
> si$norina& > chiese. > /immi. . 7erch! pian$e\ > 7erch! sono s)ortunata in amore > @h^ 9Si$norina he as1ed. 9Hes\ [not 9(ell me] 9[h/ are /ou cr/in$\ 9Because Im crossed in love. 9@h^ Guesto spie$a la rea"ione ne$ativa tipicamente in$lese al percepito auso della )orma italiana diretta -DimmiUTell e2. Lin$lese concepisce limperativo come coercitivo. 1+ -Csistono delle di))eren"e culturali ri$uardo al modo e al tipo di non>immediate""a ci si deve aspettare in situa"ioni particolari.2 Jn 9ulteriore osserva"ione da )are ri$uardo a$li atti di discorso indiretti ! che& come nota il traduttore austriaco [ol)$an$ Dressler (199=* 1?)& - limmediatate""a non sempre poten"ia la $entile""a.2 4iD che in e))etti )a ! rendere esplicito ciD che ! $ia implicito nel contesto per le culture con una comunica"ione orientata ma$$iormente verso un contesto sottointeso. 1+ 8el se$uente dia$ramma ! indicata la situa"ione L44 (sulla sinistra) dove la cornice contesto contiene unin)orma"ione minima ri$uardo il modo di interpretare il testo. Sulla destra la cornice del contesto della situa"ione :44 )ornisce $ran parte dellin)orma"ione necessaria per poter interpretare il testo correttamente* )i$ura 3.3.1 $trutture cuscinetto Guesto termine (9) ! unutile meta)ora per indicare il processo mentale. Sar5 necessario alle$$erire latto di discorso (per alcune culture) attraverso una serie di 9cuscinetti verali. Il $iusto $rado di non>immediate""a nellamito di o$ni cultura dipender5 da cin%ue )attori non culturali* V 'ela"ione tra $li interlocutori. ;inore ! il loro $rado di conoscen"a& ma$$iore ! lesi$en"a delle strutture cuscinetto. V I ruoli sociali e la 9distan"a di poteripercepita. ;a$$iore ! la distan"a & ma$$iore ! la necessit5 delle strutture cuscinetto. V La $entile""a della richiesta. 7i# ! la richiesta ! $entile& pi# ! necessario il ricorso alle strutture cuscinetto. V Il contesto sociale. La richiesta ha luo$o in pulico o al lavoro& in una situa"ione )ormale o in)ormale\ ;a$$iore ! il $rado di )ormalit5& ma$$iore ! la"ione cuscinetto V Jr$en"a percepita della richiesta. (9) 4oniato dal lin$uista (im Wohns allJniversit5 di Birmin$ham. I meditori culturali avranno iso$no & come sempre& di collocare i loro autori in un contesto e di tenere presente il $rado di non>immediate""a richiesto. Se$ue un dia$ramma di 9e%uivalen"a ideali""ato tra lin$lese (ritannico) e litaliano. Da notare che il -please2 in in$lese ! unassen"a indispensaile (nella comunica"ione cooperativa) e che esistono molte pi# op"ioni in in$lese che indicano lorientamento verso la non>immediate""a... 1F $end this fa,, please. 4an /ou... 4ould /ou.. Do /ou thin1 /ou could... I .onder i) /ou could... I .as .onderin$ i) I could as1 /ou Do /ou thin1 I could possil/ as1 /ou etc. mi spedisca %uesto )a0 mi puD spedire il )a0\ mi spedisca il )a0& per )avore mi potree spedire %uesto )a0\
Lorientamento culturale verso una comunica"ione immediata e non>immediata ! da
mettere in rela"ione non solo a$li atti di discorso& ma allintera %uestione di tatto e di diploma"ia nella comunica"ione. 7er -la societ5 di lin$ua in$lese2 la massima del tatto come indicato da Leech (198,* 1<3>1<) ! di estrema importan"a* -;inimise cost to h(hearer) [and] ias the illocution to.ards a positive outcome / restrictin$ the hearers opportunit/ o) sa/in$ 98o.2 1F Del resto per una cultura orientata ma$$iormente verso una comunica"ione a contesto sottointeso& come %uella italiana& il messa$$io da interpretare risulta chiaro dal contesto6 di conse$uen"a il tatto o il rispetto non deve essere espresso ma emer$e dal contesto. 1F - ;inimi""ate il costo ad a(ascoltatore) [e] indiri""ate lillocu"ione verso un risultato positivo limitando lopportunit5 dellascoltatore di dire 98o2 3.0 "moti*ita! #on "moti*ita Le culture variano nel loro orientamento verso una comunica"ione emotiva o non> emotiva& molto in linea con lorientamento :44 I L44 * emo"ioni o )atti& lindividuo o lar$omento. Le culture emotive 9aprono il loro cuore (espressione in$lese non comune) mentre le culture non>emotive credono pi# nellautocontrollo. 13 4ulure pi# emotive (incluso il Biappone) tenderanno ad eviden"iare pi# che i )atti le emo"ioni e le rela"ioni& e lo )aranno anche attraverso unaccentuata comunica"ione non verale. @l contrario& le culture non>emotive %uali la Bermania& la Bran Breta$na e $li Stati Jniti sono portate a dare preceden"a ai )atti e alle %uestioni pi# che a$li individui. 4iD che viene detto ha ma$$iore rilevan"a di come viene detto. Csprimere lemo"ione ! considerato imara""ante e perdere il controllo ! percepito ne$ativamente. Cppure in certe situa"ioni lamericano ! pi# aperto dellin$lese allemotivit5. @d esempio la Bran Breta$na e $li Stati Jniti hanno lanciato campa$ne ecolo$iche notevolmente diverse* %uella americana era emotiva mentre %uella in$lese come sempre era pi# neutra* (eep +merica %eautiful (eep %ritain -id1 @nche lo slo$an della campa$na italiana risultava emotivo& non certo per luso de$li a$$ettivi denotanti emo"ione ma perch! ci si rivol$eva direttamente al lettore* -ieni pulito il tuo paese La di))eren"a tra avvisi medici sui pacchetti di si$arette italiani e ritannici ! un altro ottimo esempio di stile emotivo e non>emotivo* (IB@44I SC'IIJSLH D@;@BCS :C@L(: S;IKI8B 4@JSCS 4@84C' 7'I(CBBC(C I B@;BI8I 8I8 L@(C 'CS7I'@'C LI'I IL EIS('I LJ;I La lin$ua italiana non solo consente una ma$$iore espressione dellemotivit5 nei testi in)ormativi ma anche in %uelli vocativi (1<)& come i titoli dei $iornali. In e))etti secondo Ste)ano Indelli (199+) i $iornali italiani presentano re$olarmente pi# titoli drammatici dei $iornali in$lesi. Si dovree anche ricordare che luso dellemotivit5 verale puD essere elevata a )orma darte con un 9uso estensivo di lin$ua$$io emotivo per ottenere e))etti retorici pi# che per lespressione delle emo"ioni. C %uanto avviene nel mondo arao& e in minor misura nell@merica Latina. @llaltro estremo si ha una cultura come %uella $iapponese che attriuisce al silen"io il valore che altre culture attriuiscono allemotivit5. I proveri $iapponesi &come si suol dire& parlano da soli* Solo un pesce morto ha la occa aperta La occa ! la )onte di tutte le calamit5 (1<) Le tre )un"ioni del lin$ua$$io sono* in)ormativa& vocativa& espressiva. Ladattamento di 8e.mar1 (198=* 1,) della de)ini"ione di Buhler delle )un"ioni del lin$ua$$io* -Eocativo2 ! il lin$ua$$io persuasivo o emotivo che mira ad aver un e))etto sul lettore& -in modo tale che recepisca il messa$$io.2 3.0.1. "nfatizzazione!minimizzazione Il ricercatore olandese Beert :o)stede (1991* 39) ricorda come )all un collo%uio di lavoro a causa di un orientamento culturale verso la minimi""a"ione Bli esaminatori americani si aspettavano che i candidati ideali si esprimessero in un modo che lui $iudicava esa$erato. 18 -@merican applicants& to Dutch e/es& oversell themselves& their 4vs are .orded in superlatives& mentionin$ ever/ de$ree& $rade& a.ard& and memership to demonstrate their outstandin$ %ualities...Dutch applicants in @merican e/es undersell themselves. (he/ .rite modest and usuall/ short 4vs... (he/ are care)ul not to e seen as ra$$arts...2 13 La minimi""a"ione ! anche un orientamento tipicamente in$lese. Il suo pieno e))etto puD essere ottenuto solo attraverso un implica"ione contestuale. Jna cultura pi# emotiva e pi# L44 & %ual! %uella americana& tende a supporre che o$ni cosa che deve essere espressa ven$a espressa. Bli in$lesi o $li olandesi al contrario presumono che meno si dice pi# si potree dire. Litaliano& aperto ad un orientamento pi# emotivo& rispetto alin$lese pi# neutro impie$a anche molti pi# modi)icatori emotivi. Secondo lo studio di [ier"ic1a (198F*=88) intitolato -Italian reduplication* cross>cultural pra$matics and illocutionar/ semantics2* -In Italian& it is ver/ common to reduplicate adAectives& advers& and adverial e0pression > rou$hl/ spea1in$& )or e0pressive purposes2 18 [ier"ic1a )a notare che la ma$$ior parte delle reitera"ioni potreer essere rese in in$lese (non distin$ue tra lin$lese ritannico e americano) dallintensi)icatore -ver/2* ella ella duro duro "itto "itto ada$io ada$io ver/ eauti)ul ver/ hard ver/ %uiet(l/) ver/ slo.l/ Clla presenta anche esempi di tradu"ioni in cui si ! optato per espressioni alternative & ma raramente per reitera"ioni * 13 - I candidati americani& a$li occhi de$li olandesi si sopravvalutano& nei loro 4E si )a uso di superlativi& si men"iona o$ni titolo& voto& conse$uimento e appartartenen"a per dimostrare le loro straordinarie %ualit5... I candidati olandesi& a$li occhi de$li americani& si sottovalutano. I loro 4E sono modesti e di solito corto ..Si preoccupano di non semrare presuntuosi...2 18 - In italiano ! molto )re%uente reiterare a$$ettivi& avveri& ed espressioni avveriali > parlando $eneralmente per scopi espressivi2 due occhi& neri neri anchessi... e me ne vo diritto diritto a casa mia appena appena da poter passare %uasi %uasi $li chiedevo scusa io suito suito Bene& ene& parleremo^ 7arla& parla^ Eedr5& vedr5 a pair o) e/es > Aet lac1 too and (Ill) $o strai$ht o)) ac1 home Aust enou$h to let us pass Id almost have $ot to the poit o) as1in$ )or$iveness m/sel) strai$hta.a/ Eer/ .ell& .ell have our tal1 Bo on& spea1 out^ :ell see > hell Aust see. 19 8on solo le))ettiva reitera"ione ! importante in italiano& ma lo ! anche (da un punto di vista in$lese) il pleonasma (11)* -La casa era ella $randeU It .as a i$ house2. Losserva"ione che [ier"ic1a )a ! che essendo la cultura italiana emotiva& il primo elemento lessicale ! unapprossima"ione ed il secondo ! necessario per sottolineare che ciD che ! stato detto ! realmente vero& non solo unesa$era"ione naturale. 4e > come si suol dire > molta emotivit5 sul mercato. Di conse$uen"a come per lin)la"ione il valore dellunit5 individuale della valuta emotiva ! ridotto. 7er portare lemotivit5 al suo valore -pre>in)la"ionario2 o piuttosto non>emotivo si deve procedere alla$$iunta di "eri lessicali e %uindi reiterare. [ier"ic1a )a anche ri)erimento alluso italiano de$li imperativi assoluti. Si ! anche %ui di )ronte ad un caso di in)la"ione per una societ5 non>emotiva. (ermini come -$enerosissimoUdolcissimoUellissimo2 ecc. non denoteranno sempre accurate""a o sincerit5 (come con la reitera"ione) > ma lemo"ione* positiva o ne$ativa. 7er lin$lese unespressione %uale -estremamente $eneroso2 tende a ri)lettere la %ualit5 della $enerosit5 pi# che lintensit5 dellemo"ione. David Snellin$ (199=* ?+&?F) nota un )enomeno pi# $enerale che interessa le lin$ue roman"e& %eullo dello -stile retorico cumulativo...la ripeti"ione di a$$ettivi di si$ni)icato analo$o o addirittura identico per poten"iare le))etto retorico2. 7rende come esempio estremo la lin$ua porto$hese * -temos uma sD ln$ua& evoluda& rica& e0pressiva& vers5til.2 4ome e$li sostiene -sei a$$ettivi sono semplicemente troppo per le orecchie in$lesi2. Su$$erisce che -Lin$lese di norma pre)erisce un solo a$$ettivo intensivo o al massimo due.2 Bli esempi che presenta sono dal porto$hese allin$lese* un p_is pr`spero e poderoso di)acil e comple0a lon$a e rica e0peribncia polatica um amiente propacio e colaorate a thrivin$ countr/ complicated mature political e0perience propitious atmosphere (11) -Luso di parole non necessarie... parola& locu"ione super)lua.2 (4ollins Cn$lish dictionar/& 1991). 4hiaramente ciD che ! 9necessario e 9super)luo ! un $iudi"io di valore le$ato alla cultura. Lorientamento $enerale& seene in in$lese sia %uello di ta$liare o eliminare& dove in una cultura pi# emotiva lorientamento saree %uello di conservare e aellire la parola Jn mediatore culturale deve innan"itutto accertarsi che lo stile retorico cumulativo o la reitera"ione non svol$a principalmente una )un"ione poetica. (1=) Deve poi )ar proprio lorientamento culturale dellinterlocutore e a %uel punto decidere se la reitera"ione o la$$etivo assoluto si$ni)ica denota sincerit5 & accurate""a o emotivit5. 8e deriva che& a seconda del contesto il termine -pianissimo2 (inteso come velocit5) potree essere tradotto con* meno emotivo 7i# emotivo e0tremel/ reall/ terril/Ua.)ull/ eauti)ull/ slo.l/ =< 3.0.2. "spressione personale Guesto orientamento ! da porre in rela"ione al $rado di coinvol$imento personale che una cultura pre)erisce veder espresso. Si ha una $rande di))eren"a %uesto proposito & tra lin$lese americano e lin$lese ritannico. La di))eren"a ! particolarmente evidente nel discorso scritto. Lo stile verale %ui riportato > un estratto da un $iornale speciali""ato > ! chiaramente americano espressivo (1,). ed ! chiaramente inadatto per il pulico ritannico orientato verso una comunica"ione non emotiva. Si tratta di un estratto da un articolo & una trascri"ione pulicata di un discorso altamente personali""ato (en)asi a$$iunta)
7rima che un mediatore proceda alla tradu"ione di %uesto testo per un pulico pi# orientato verso la non>emotivit5& ! necessario tenere presente* l uso casuale o non casuale del lin$ua$$io e le aspettative del destinatario. Il primo interro$ativo !* - si tratta di un lin$ua$$io standard o viene usato da %uesto particolare autore in un modo particolare per ottenere un particolare e))etto sul pulico considerato\ 7i# il lin$ua$$io ! standard e pi# viene rivisto per unaltra cultura. Il secondo punto ! - chi era e chi ! il pulico destinatario\2 Iri$inariamente si trattava di una presenta"ione orale ad un $ruppo di memri del 8L7 (ench! in$lesi)& la cui cultura pro)essionale (psicolo$ia) tenderee ad includere un orientamento verso lespressione. Il discorso ! stato poi pulicato su un $iornale interna"ionale. ;entre il lin$ua$$o emotivo puD essere accettaile in un discorso orale non ! considerato appropriato per un $iornale speciali""ato e dovree essere ulteriormente modi)icato. (1=) Si veda Dodds 199? per una discussione esaustiva delle))etto poetico (1,) Si tratta di un estratto da un articolo pulicato su 87L =*1& 199+*+. Lautrice& Wudith DeLo"ier& una psicoterapista americana e co>)ondatrice della 7ro$ramma"ione 8euro Lin$uistica (87L) ha vissuto e lavorato nel cuore della 4ali)ornia& in Santa4ru". In un tipo di scrittura speciali""ata i )rancesi sono addirittura pi# orientati verso la non> emotivit5 di %uanto si riterree ade$uato per una rivista interna"ionale in lin$ua in$lese.In realt5 lantropolo$o in$lese Bre$or/ Bateson (193=* 1,9) ha notato un prolema che $li in$lesi avevano di comprensione di Levi Strauss nella tradu"ione* -I have noticed that @n$lo>Sa0on anthropolo$ists sometimes misunderstand the .ritin$s o) 4laude L!evi Strauss )or precisel/ this reason [La coeur a ses raison %ue la rcison ne connait pas]. (he/ sa/ he emphasises too much the intellect and i$nores the 9)eelin$s.2 19 Del resto i )rancesi passano > come (rompenaars osserva ( relativamente a$li incidenti stradali) > per essere pi# emotivi de$li in$lesi e de$li olandesi. Guesto evidente paradosso =1 viene notato da :all (199<* 1<9). 8el dare consi$li ai compatrioti circa le di))eren"e culturali osserva* -(he Lrench can e cold/ in intellectual and cereral in their approach to literature& art& science& and this a parado0 > the/ sho. emotion in their speech and most o)ten in their non veral communication.2 =< Snellin$ nota anche che il )rancese ! un ecce"ione& pre)erendo personali""are -Lrancia2 laddove il resto dCuropa utili""eree il pronome impersonale per parlare di s!. Se$uono due esempi (199=* =8>=9) -La Lrance est veuve. Lannuncio di 7ompidou della moret del Benerale de Baulle -8e vous atta%ue" pas au" mammelles de la Lrance.2 Lo slo$an di protesta de$li a$ricoltori )rancesi& 199= 4ome sempre il si$ni)icato devessere posto in rela"ione alla cornice interpretativa che ! le$ata alla cultura. Jn alto $rado di emotivit5 in una cultura non ha lo stesso si$ni)icato inconscio come un alto $rado di emotivit5 in unaltra. ;olto spesso lemotivit5 puD essere percepita come comattimento in una cultura mentre in unaltra come un $ioco. I termini 9$ioco e 9comattimento )urono coniati da Bateson (193=* 139) come risultato di una sua ricerca sulle scimmie che* -...are en$a$ed in an interactive se%uence o) .hich the unit actions or si$nals [are] similar to ut not the same as those o) comat.2 =1 Il che aiuta a spie$are il prolema nella tradu"ione in in$lese & ad esempio& del termine 9discussione. Il di"ionario o))re le se$uenti op"ioni * 19 -:o notato che a volte $li antropolo$i an$losassoni )raintendono $li scritti di L!vi Strauss per %uesta precisa ra$ione [La coeur a ses raison %ue la rcison ne connait pas]. Sosten$ono che e$li pone troppa en)asi sulla ra$ione e i$nora 9le emo"ioni.2 =< -I )rancesi possono essere )reddi intellettuali e cererali nel loro approccio alla letteratura& allarte e alla scien"a e %uesto ! un paradosso > esprimono emo"ione nel discorso e spessissimo ne comunica"ione non verale.2 =1 -...sono impe$nati in una se%uen"a interattiva di a"ioni unit5 o se$nali [sono] simili ma non $li stessi del comattimento.2 discussion heated discussion ar$ument to have .ords .ith a )i$ht La perce"ione sar5 $overnata dallorientamento culturale. Se per un italiano discutere si$ni)ica al"are la voce& ruarsi la parola& per un in$lese puD si$ni)icare un 9ar$ument. In e))etti come illustra il se$uente esempio una 9discussione puD essere di )atto una rissa* @iamo avuto una seria discussione > sono volati pu$ni. [e had a ad ar$ument& ut at the end .e reached an a$reement == or @iamo avuto una seria discussione& ma alla )ine siamo $iunti ad un accordo [e had a serious discussion& ut at the end .e reached an a$reement 8onostante tutto n! 9ar$ument n! 9)i$ht sono i precisi e%uivalenti di 9discussione. 7er lin$lese sia 9ar$ument sia 9)i$ht presuppon$ono unaperta espressione dellemo"ione. Dato che lorientamento in$lese (ritannico) ! verso la non espressione delle emo"ioni& una volta che ven$ono espresse ! di))icile de)inirle e hanno prolun$ate conse$uen"e terminolo$iche rispetto allitaliano e alle altre culture che tollerano ed accettano la loro espressione (1?). 0. 2rientamento *erso lautore!il destinatario
Bli specialisti interculturali Levine e @delman (199,*FF) notano che lorientamento verso lespressione personale ! spesso da porre in rela"ione a un altro orientamento& %uello che (annen de)inisce -)orte coinvol$imento2 o -)orte interssamento2. Saree opportuno considerare tale orientamento in termini di orientamento verso lespressione dellautore (parlanteUscrittore) o del destinatario (ascoltatoreUlettore). Jn orientamento verso 9lautore consentiree a tutti e allo stesso tempo ad altri 9autori di esprimere pienamente le emo"ioni > 4ome Levin e @delman osservano* -;an/ 9hi$h involvement spea1ers enAo/ ar$uments and mi$ht even thin1 that others are not interested i) the/ are not read/ to en$a$e in a heated discussion.2 == Guesto orientamento spie$a il relativo interesse delle culture verso testi chiari e -vicini al lettore2& che privile$iano la semplicit5 rispetto ad un orientamento verso testi ricchi ed elaorati che esprimono pienamente il si$ni)icato dellautore. (1?) In e))etti ;ead dedica un capitolo a 9Dispute (199?* ==+>=+<)& in cui siscute il si$ni)icato& linterpreta"ione e la tolleran"a dellespressione delle emo"ioni nel capo economico e a livello interculturale. == -;olti parlanti 9a )orte coinvol$imento amano le dispute e potreero essere addirittura portati a pensare che $li altri non sono interessati se non sono pronti a prendere parte ad unaccesa discussione. Beppe Sever$nini (199=*=+1) nota in +inglese, +e-ioni seiserie come la lin$ua italiana tenda ad utili""are -costru"ioni arocche2& e come tali costru"ioni non via$$ino. Sottolinea che sia in In$hilterra che in 8ord @merica esse sono destinate a creare seri prolemi se tradotte piuttosto che riadattate. In e))etti la $uida allo stile pulicata dalla British Ipen Jniversit/ (1+) considera la comprensione del lettore come uno de$li elementi pi# importanti di un uon stile (len)asi si ritrova nellori$inale) * 4ercate di mantenere il vostro stile pi# semplice possiile& cosicch! ciD che volete si$ni)icare sia pi# chiaro possiile. In %uesto modo le possiilit5 di scora$$iare i lettore saranno minori ed esssi potranno le$$er pi# velocemente& $odere di pi# la loro lettura& capire me$lio e ricordare pi# a lun$o. La cosa importante ! tenere i lettori en presenti nella vostra mente e imma$inare di =, parlare con loro. Ei aiuter5 a scrivere in uno stile naturale& non distaccato e conversa"ionale. Ei su$$eriamo delle idea* V Late uso della prima personale sin$olare e plurale6 rivol$etevi al lettore con la seconda persona sin$olare )intanto che %uesto non implichi delle $enerali""a"ioni )alse. V Eeri)icare se ! opportuno impie$are le )orme contratte come )areste nella lin$ua parlata (ad esempio Im& cant& thats). V Lornire esempi dalla vita reale per dimostrare il vostro si$ni)icato (4iD a cui viene dato un tocco umano ! destinato a risultare pi# interessante e pi# )acile da ricordare). V 4ercate di evitare una comina"ione sa$liata tra la capacit5 del lettore e lo stile di scrittura. V Il livello di di))icolt5 del materiale didattico dovree essere ade$uato al particolare livello di apprendimento dello studente. 0.1 Comunicazione formale!informale In termini di lin$ua$$io la pre)eren"a verso la )ormalit5 o lin)ormalit5 puD essere intesa come espressione della distan"a creatasi tra lautore ed il destinatario. In termini pratici %uesto orientamento si eviden"ia attraverso(1F)* LI';@LI(@ I8LI';@LI(@ periodi lun$hi pre)eren"a per lipotassi con$iun"ioni coordinanti re$istro )ormale orientamento verso lautore nominali""a"ione spersonali""a"ione uso della ter"a persona sin$olare esclusione della prima persona plurale periodi revi pre)eren"a per la paratassi punti re$istro in)ormale orientamento verso lascoltatoreUlettore verali""a"ione personali""a"ione uso della prima e seconda persona sin$olare inclusione della prima persona plurale (1+) La Ipen Jniversit/ ha sede a ;ilton Ke/nes& In$hilterra. La sua $uida allo stile ! destinata principalmente a$li iscritti a corsi di scrittura& ma ! anche diretta - a chiun%ue reali""i materiale scritto o audiovisivo > da memo a materiale pulicitario > per conto dellJniversit5 per un %ualsiasi scopo (199,*=) La $uida discute anche la 4orrette""a 7olitica in detta$lio (una chiara indica"ione di un orientamento verso le$ua$lian"a o una 9distan"a di poteri ridotta). (1F) 'iadattato da ;usacchio 199+ ;olti autori concordano sul )atto che lin$lese ritannico e ancor pi# %uello americano tenda a predili$ere un lin$ua$$io in)ormale rispetto allitaliano. -(he oscurit/ o) much Italianmedia has come in )or a $reat deal o) criticism / distin$uished Italian lin$uists& such as (ullio de ;auro and others oth in the press... roadcastin$...2 =, (Denton& 1988* =?,) -Indeed& [Italian ] o)ten appears to e more )ormal than Cn$lish and this a$ain su$$ests that the translator e alert )or the %uestion o) re$ister.2 =? ((a/lor& 199<*1=+) =? -[or1s o) criticism in Italian& )or instance& tend to e rather more elaorate oth s/ntacticall/ and le0icall/ than their Cn$lish counterparts2 =+ (Jlr/ch& 199=*1,+) In Italia si usa normalmente uno stile pi# )ormale [in con)ronto allin$lese ]& in %uesto amito& a meno che non si tratti di unopera estremamente divul$ativa2 (;usacchio& 199+*1<<) 0.1.1 $emplicita Jno dei pi# importanti aspetti dellin)ormalit5 ! la priorit5 asse$nata alla semplicit5. Sono molte le $uide alla lin$ua an$lo>americana che sottolineano la validit5 del principio KISS (1eep it short and simple)N. 7er lin$lese ritannico lo stesso principio ! da ricercare nel lin$ua$$io dello scrittore Wonathan S.i)t * -luso di parole appropriate in contesti appropriati ! la vera de)ini"ione di stile2 & o di Sir Crnest Bo.ers& autore di -(he 4omplete 7lain [ords (193F) * -Siate concisi& semplici& umani2. The .'onoist Style /uide (Brimond& 198F* intro.) )ornisce un tipico esempio* Il primo re%uisito di The .'onoist ! che dovree essere di )acile comprensione. 4hiare""a nella scrittura se$ue in $enere a chiare""a di pensiero. 7ensate dun%ue a ciD che volete dire& poi ditelo nel modo pi# semplice possiile. 'icordatevi delle sei re$ole elementari di Beor$e Ir.ell (-7olitics and the Cn$lish Lan$ua$e2& 19?F)* 1) 8on )ate mai uso di una ;C(@LI'@& similitudine o altra )i$ura retorica che siete aituati a vedere su carta stampata. =) 8on usate mai una parola lun$a %uando ne potete usare una 4I'(@ ,) Se ! possiile eliminare una parola )atelo sempre. ?) 8on usate mai la )orma 7@SSIE@ se potete usare %uella @((IE@ +) 8on usate LI'CS(IC'IS;I & parole scienti)iche o espressioni BC'B@LI se avete in mente le%uivalente in un in$lese standard. F) Siate pronti a non se$uire le re$ole indicate nei punti precedenti prima di dire %ualcosa di assolutamente vol$are. =, -Loscurit5 di molti dei media italiani ! o$$etto di molte critiche da parte di lin$uisti italiani di rilievo& %uali (ullio de ;auro e altri sia sulla stampa .. che nelle trasmissioni ...2 =? -In e))etti [litaliano] semra spesso pi# )ormale dellin$lese& %uesto ancora una volta dimostra come il traduttore deve prestare atten"ione alla %uestione del re$istro.2 =+ -I lavori di critica in italiano& ad esempio& tendono ad essere molto pi# elaorati sia a livello sintattico che lessicale di %uelli in$lesi2 N ;antenetevi concisi e semplici 'i)erendosi a$li americani ed in$lesi LL4 la traduttrice ;ildred Larson (198?* ?,8) sottolinea* -Lon$ sentences and complicated $rammatical constructions ma1e it harder )or the [ @n$lo>@merican ] reader to )ollo. .hat is ein$ said.2 =F Jn esempio preso %uasi a caso ! dato dallestratto da un pacchetto 4D>'I; molto venduto su Biotto destinato ad un pulico $enerale e in particolare al mercato dei teena$er* =+ le )i$ure e lo spa"io le )i$ure sono sempre ri$orosamente volumetriche& pi# vicine al ri$ore spa"iale della scultura che alle estenuate caden"e melodiche medio>i"antine. (raducendo letteralmente si avree* )i$ures and space )i$ures are al.a/s ri$orousl/ volumetric& closer to the spatial ri$ours o) sculpture than to the e0tenuatin$ melodic rh/thms o) the ;iddle B/"antine Cppure i )atti non sono chiari. 7er tradurre %uesto testo in in$lese ! necessario ricercare lin)orma"ione& metterla in luce e ridurre il contesto ai minimi termini cosicch! lin)orma"ione testuale puD emer$ere. Si dovree sempre ricordare che ! %uesta la strate$ia da adottare nella tradu"ioni da una cultura con un lin$ua$$io a contesto sottointeso ad uuna con un lin$ua$$io a contesto da de)inire. 8on ! sempre vero il contrario. )i$ures and space the )i$ures have a disciplined $eometr/& closer to sculpture than to the s.eepin$ curves o) ;iddle B/"antine 4laudia 4alistri (13)& una traduttrice pro)essionista& ha osservato come le tradu"ioni e))ettuate dalla sua a$en"ia di tradu"ioni ven$ono re$olarmente -sempli)icate2 da correttori (madre lin$ua) esterni. La notare& ad esempio le se$uenti modi)iche di stile apportate al liretto di istru"ioni e $aran"ia di una macchina del ca))! espresso. Le due pi# importanti opera"ioni di modi)ica sono lelimina"one e la denominali""a"ione* entrame indicano un orientamento verso il lettore e un allontamento da espressioni verali complete. Da notare anche che in un caso si ! operata un 9a$$iunta di in)orma"ione. =F - I periodi lun$hi e i costrutti $rammaticali complessi rendono di))icile al lettore [an$lo>americano] la lettura ('@DJKII8C 4I''CKII8C top %ualit/ espresso coffee machine top>%ualit/ espresso machine than1 /ou for 1our preference than1 /ou )or choosing $aeco ...has )een de*ised for domestic use and is not indicated )or continuous professional use and is not indicated )or continuous commercial use =F @void direct s'in contact .ith hot components @void direct contact .ith hot components (he machine volta$e has een set upon manufacturing (he machine volta$e has een set at the factor1 In case an e0tension cord is used& chec' that it is ade3uate In case an e0tension cord is used. )e certain that it meets or e,ceeds all safet1 standards 'emove the )ilter holder and empt/ it of grounds 'emove and empt/ the )ilter holder 8ever immerse the machine into .ater and do not introduce it into a dish 4asher 8ever immerse the machine into .ater Lollo. in all cases the manu)acturers instructions Lollo. the manu)acturers instructions (hese instructions cannot include ever/ possile and thin'a)le use o) the machine (hese instructions cannot anticipate ever/ possile use o) the machine ;oreover& 4e point out that these instructions are not part o) an/ previous or e0istin$ a$reement or le$al contract and the/ do not chan$e their sustance ;oreover& these instructions are not part o) an/ previous or e0istin$ a$reement or le$al contract 0.1.2. $trutture per mantenere la distanza tra lautore e il lettore Limpie$o di %ueste strutture (ad esempio 9C essen"iale che) aumenta la distan"a tra lautore e il lettore& mentre luso della prima o della seconda persona la riduce. Snellin$ (199=*?+) si ri)erisce in modo speci)ico alla )ormula porto$hese -! essential %ue...2 e sottolinea che il ricorso a strutture impersonali di %uesto $enere ! molto meno )re%uente in in$lese. (ali strumenti di distan"iamento sono comuni anche in italiano e tedesco* struttura per mantenere la distanza in italiano!... tipica struttura inglese Is it possile to use the telephone\ ;a/U4ouldU4an I use the phone\ =3 It is essential that this is read 5ou mustUshouldUou$ht to read this (his is ho. it is done (his is ho. 4e do itU 1ou should do it Si nota anche che i testi in)ormativi in in$lese (e ancor pi# in americano) tendono a rivol$ersi direttamente al lettore* Il )erro da stiro Braun ! dotato di un sistema autopulente*... 5our Braun steam iron is e%uipped .ith a sel)>cleanin$ s/stem. La struttura impersonale ! considerata in italiano la pi# adatta ad un contesto di scrittura )ormale& %uali le riviste scienti)iche. In in$lese si predili$e una )orma personale* In %uesto articolo saranno illustrate le due diverse teorie In this article 4e .ould li1e to illustrate t.o di))erent theories. @d o$ni modo lo stile pi# o meno impersonale varia di solito a seconda dellar$omento e del tipo di rivista e del pulico. @d esempio& un articolo analo$o scritto da due stessi autori su due $iornali +a(! 0ood and /eoetry e Philosophi'al Trans'ripts of the #oyal So'iety +ondon presentavano due stili diversissimi. Il primo ! una rivista relativamente $iovane& mentre il secondo ! il $iornale di unistitu"ione scienti)ica storica di presti$io* (uttavia ! necessario ricordare che laddove vi sia spa"io nel testo per lespressione dellemo"ione& le culture :44 tendono ad usare un lin$ua$$io pi# emotivo. Guesto puD allora rendere un testo pi# in)ormale& come dimostra lesempio tratto da Jlrich (199=* 3+)* C mancata serenamente la nostra dolcissima mamma S;H(:C > In Septemer ,<th Denise 4ro.ther& a$ed 39 /ears& eloved .i)e o) the late :enr/& much loved mother o) @nAela Wones... @d o$ni modo la tradu"ione verso lin$lese non implica sempre un passa$$io dal )ormale allin)ormale. 4ome Ian ;ason (199?* =?) & coautore di )is'ourse and the Translator sottolinea& i trattati di Si$mund Lreud venivano tradotti da un tedesco standard e -so$$ettivo2 in un in$lese latini""ato -pi# clinico& pi# scienti)ico& e meno so$$ettivo2. ;ason continua* -[(he tranlator] strove to render the tar$et te0t more astract& more learned& and more scienti)ic in order that it .ould appeal to the @n$loU@merican medicalUscienti)ic communit/ and thus .in acceptance )or a set o) ideas .hich& in the ori$inal& stemmed )rom a di))erent humanist tradition&2 =3 Jn altro esempio della di))eren"a di uso delle strutture per mantenere la distan"a ! dato dallimportan"a attriuita ai titoli personali (pro)essoreU;r). Bran parte dei titoli in italiano %ui riportati (sulla sinistra) viene reso in in$lese con il troppo $enerico -mr2 o dal primo o ultimo nome& a meno che non si tratti e))ettivamente di un dottore o pro)essore. =8 Inorevole 4avaliere ;a$ni)ico C$re$io @vvocato Wohns d ;r. Wohns In$e$nere 7ro)essore Dottore Si$nore Luso an$lo>americano dei titoli varia a seconda del $rado di )ormalit5 del contesto immediato. 8e deriva che nel corso di una lun$ua $iornata ci si rivol$er5 alla stessa persona utili""ando i se%uenti titoli * Hour ;aAest/ the 7rincess o) [ales 7rincess Diana Lad/ Di Di S%uid$/ =3 -[Il traduttore] si s)or"ava di rendere il testo della lin$ua darrivo pi# astratto& pi# elevato& pi# scienti)ico perch! )osse diretto alla comunit5 medicoUscienti)ica an$loUamericana e dun%ue ottenesse il consenso per una serie di idee che& nellori$inale& nascevano da una tradi"ione umanistica diversa.2 (utto ciD dovree essere messo a con)ronto con una cultura come %uella tedesca(18) che pre)erisce ( in $enerale) attriuire uno status indipendentemente dal contesto. 4ome (rompennaars (199,* 3+) osserva* - :err Do1tor ;uller is :err Do1tor ;uller at his universit/& at the utchers and at the $ara$e6 his .i)e is also Lrau Do1tor ;uller in the mar1et& at the local school and .herever she $oes.2 =8 Il consulente economico& 'ichard ;ead (199<* 1+,) in uno dei pochi ri)erimenti alla necessit5 di traduttori su$$erisce* -(r/ to have /our cards translated and printed e)ore /ou leave /our o.n countr/. Hou ma/ e e0pected to present cards as soon as /ou meet /our opposite numer .hen landin$ at the airport. I) necessar/& see1 the advice o) the other countr/s emass/ or chamer o) commerce on .here to )ind an e))icient translator and printer* :ave /our title translated in terms o) an appropriate e%uivalent ran1 in the other culture2. =9 6. -"$-2 "$"7PLIFIC+-I82 =9 4ome esempio pratico si riporta un (tipico) )o$lio in)ormativo in italiano e la sua tradu"ione in$lese u))iciale. 4ome si puD notare il traduttore non ha operato alcuna media"ione tra le due culture. Si sono mantenuti $li orientamenti della cultura italiana reali""ando una pessima tradu"ione. (ali orientamenti ven$ono indicati %ui di se$uito* Lorte carico di in)orma"ione& accento posto sul detta$lio pi# che sulla chiare""a Irientamento verso lautore Lin$ua$$io emotivo (pleonasma) 'e$istro )ormale* ,a persona sin$olare& stile impersonale Lre%uente uso della nominali""a"ione 7eriodi complessi Iltre $li errori propri di tradu"ione (tic1et>stampin$ machine al posto di tic1et>punch). Il pulico an$lo>americano ricercher5 i )atti e le indica"ioni sulle procedure da se$uire. Il traduttore deve dun%ue& in %ualit5 di mediatore culturale& anticipare le aspettative dei lettori e or$ani""are in)orma"ione e lin$ua$$io di conse$uen"a. Jn )o$lietto illustrativo scritto nel rispetto di uno stile pi# in$lese privile$eree i se$uenti orientamenti* (18) C il ri)lesso dellorientamento tedesco verso la struttura. Il ruolo sociale di o$ni persona ! chiaramente marcato. =8 - :err Do1tor ;uller ! :err Do1tor ;uller alluniversit5& dal macellaio allo))icina6 sua mo$lie ! anche Lrau Do1tor ;uller al mercato& alla scuola locale e dovun%ue ella vada.2 =9 - 4ercate di )arvi tradurre e stampare i vostri i$lietti da visita prima di lasciare il vostro paese. 7otreste trovarsi a presentare il vostro i$lietto non appena incontra il vostro avversario allarrivo allaeroporto.Se necesssario chiedete in)orma"ioni su un servi"io di tradu"ioni e di stampa allamasciata o alla 4amera di ocmmercio del paese in cui vi trovate * )ate tradurre il vostro titolo sulla ase di un ade$uato e%uivalente nellaltra cultura.2 V le$$ero carico di in)orma"ione& periodi revi e semplici per aumentare la chiare""a V orientamento verso il destinatario con loietttivo di $uidare il lettore non>italiano attraverso il testo V re$istro in)ormale V =a persona sin$olare V denominali""a"ione (pi# )orme verali) Italian rail tic'ets. 9hat 1ou need to 'no4. SI8BLC (I4KC(S 8alidit1: Jnpunched& = months unless other.ise speci)ied. 9hat to do: 7unch tic1et in the plat)orm tic1et>punch. (he/ are /ello. and are placed close to plat)orm entrance. If 1ou dont punch; In)orm the tic1et inspector on the train and pa/ L. 1<.<<< e0cess. ,< or ris1 pa/in$ e0cess O L. ,<.<<< )ine +nd if theres no tic'et.punch; Ealidate tic1et at the tic1et o))ice or In)orm the tic1et inspector on the train. 8o e0cess pa/ale <. C2#CL=$I2#I 7er concludere& un traduttore deve sempre essere consapevole del )attore culturale nella tradu"ione& deve dun%ue pensare in termini non di tradu"ione ma di media"ione tra due culture. La sua pi# $rande dote dovree essere la capacit5 di 9orientarsi mentalmente tra due culture>lin$ua$$io pi# che tradurre a livello lessico$rammaticale sia che si tratti di un testo puramente in)ormativo o interamente letterario. Di))icilmente una tradu"ione lessico>$rammaticale diretta produrr5 una tradu"ione ottima. La cultura& cos come concepita da :all& ! sia visiile che celata& inconscia. Sono proprio $li orientamenti inconsci che de)iniscono un mondo che il traduttore deve mediare per comunicare con un altro. Sar5 dun%ue necessario collocare o$ni testo nel suo contesto di cultura e operare delle varia"ioni in termini di carico di in)orma"ione& immediate""a e altri orientamenti culturali a seconda delle aspettative della cultura darrivo e della )un"ione testuale. BIBLIOGRAPHY Bassnet Susan (1991) Translation Studies, Routledge, London. Bateson, Gregory (1972) Steps to an Ecology of Mind, Ballantine Books, New York. Beekman, John and John Callow (1974) Translating the Word of God, Zondervan, MI. Bochner Stephen (ed.) 1981) The Mediating Person: Bridges between Cultures, Schenkman, Cambridge. Brake, Terence, Walker Danielle Medina. and Thomas Walker (1995) Doing Business Internationally: The Guide to Cross-Cultural Success, Irwin, Burr Ridge, IL. Dooley, Robert. A. 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