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E’ normale che:
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1) Aver distratto nel biennio 97/98 beni per circa 3 MLD di lire causando una pari
perdita alla Valdottavo Costruzioni srl
2) Aver occultata la perdita con la sopravvalutazione delle rimanenze finali nel ’98.
3) Aver distratto il credito di 600 milioni di lire che la Valdottavo Costruzioni srl
aveva nei confronti di Alessia srl, che fu ceduto alla Valco Costruzioni srl la quale
acquisi a compensazione dalla Alessia srl alcuni immobili, che sono stati anch’essi
definiti “distratti”
Come base per l’accusa Terigi cita le testimonianze degli ex soci, che in fotocopia,
dichiarano di non aver saputo, di avere ignorato tutto ( "$$+,")%&&0 ) e che,
imbeccati sfacciatamente mi accusano di essere l’amministratore di fatto, peccato
che nessuno abbia chiesto loro il significato dei termini.
( "$$+,")%&&10&testimonianza Petri Giovanni )
Le firme sono dei quattro soci amministratori della Valdottavo Costruzioni srl e della
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Per valutare invece l’operato del Terigi e la Sua affidabilità professionale che è alla
base dell’accettazione da parte del Giudice delegato di ogni Sua richiesta di
iniziative contro i vari soggetti spesso in corso di causa, e delle accuse contro di me,è
sufficiente dire:
1. Terigi NON POTEVA NON SAPERE che per avere informazioni PRECISE sulla
parte amministrativo-finanziaria della fallita DOVEVA rivolgersi al Fedeli in quanto
per decenni fiduciario dei Maggenti e in quanto incaricato di redigere i bilanci della
società negli anni nei quali si era formato il passivo, come il Terigi stesso
riconosce durante l’interrogatorio del PM. ( "$$+,")%&&10 )
2. Terigi NON POTEVA NON SAPERE che era sufficiente conoscere CHI forniva i dati
relativi alle rimanenze per avere il nome di chi aveva le VERE informazioni sul
passivo, su COME si era formato e praticamente il nome dei responsabili.
4. Terigi NON POTEVA NON SAPERE che le risposte alle sue circa 200 lettere
inviate ai fornitori (e pagate dai creditori) sono solo 2 perché la terza è di un cliente
e mia amica, e le 2 sono positive per me, sono un’altra conferma della mia totale
estraneità alle accuse, in quanto in caso contrario le lettere dei fornitori avrebbero
dovuto essere almeno un centinaio e di bel altro tenore !
5. Terigi NON POTEVA NON SAPERE in questo caso mi riferisco alla Valco fatta
fallire, che la Valco intendeva saldare il credito acquistato velocemente in quanto la
prima pratica per finanziare l’operazione era già in banca, l’ho comunicato IO
personalmente sia al Terigi che al Cattani Paolo e nessuno di loro mi ha chiesto
conferma scritta o altro, si sono limitati a rovinare la Valco con un sequestro
conservativo INAUDITA ALTERA PARTE , non commento le motivazioni !
6. Terigi NON POTEVA NON SAPERE nel caso della cessione del credito alla Valco
che le responsabilità DECISIONALI erano quelle riportate qui di seguito nella
tabella delle responsabilità. ( vedi a pag. 6 e succ.)
7. Terigi NON POTEVA NON SAPERE dell’accordo privato fra Valdottavo Costruzioni
srl e Alessia srl in quanto concretizzato nello studio del Suo avvocato, lo studio
Cattani, anche se francamente colpisce che NON venga comunicato ufficialmente
al Giudice delegato, ma ciò non mi riguarda. ( "$$+,")*&&2&3&4& )
8. Terigi NON POTEVA NON SAPERE che il magazzino era stato svuotato del
contenuto ( per un importo rilevante) in quanto lo stesso Mario Maggenti lo dichiara,
in quanto io stesso l’ho informato ricevendone una risposta al limite della scortesia
quando sono andato al Suo studio per informarlo sulle intenzioni della Valco
( Vedi punto 5), e infine perché anche di questo si era occupato il suo avvocato
anche se ufficialmente non glielo dice. ( "$$+,")*&&5&6&4 )
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Sapendo o potendo sapere tutto ciò, perché mi ha accusato di tali reati, POI tornando
sui suoi passi, MA NON INSERENDO TALE CAMBIAMENTO nella relazione, non lo ha
comunicato al Giudice delegato ?
sapeva che la cessione del credito era al 100% e rateizzata in 4 anni, IO l’avevo informato
invece di inventarsi tutte quelle storie, e mettere in atto azioni che chiunque sa benissimo
IMPEDISCONO alla Società di PAGARE, ma permettono di solito, di mettere le mani sulle
proprietà immobiliari,
era sufficiente chiedere formalmente il pagamento del credito per fare gli interessi dei
creditori Valdottavo. La Rosalinda Maggenti aveva pronto un consistente acconto se
necessario, poi il saldo a breve.
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• Valco C. Srl
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1- La CESSIONE 1- Valdottavo
del Credito Costruzioni Srl
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IN CONCLUSIONE
! Poteva prenderla
SOLO Alessia srl
La decisione di pagare quale ASSOCIANTE !
INFATTI,
IL CREDITO CONTROLLANDO COMPLETAMENTE
L’ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE
con IMMOBILI AVREBBE POTUTO TRANQUILLAMENTE
1- PAGARE in contanti
2- PAGARE dilazionando
3- PAGARE con immobili
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La Valco è finita.
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"$$+,")%&78)
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2- La Valco aveva tutti i diritti di acquistare il credito, e aveva tutti i diritti per convertirlo
nell’acquisto degli immobili: PURCHE’ FOSSE PAGATO !
Inoltre per ciò che riguarda i creditori della Valdottavo Costruzioni srl:
4- Se il curatore Terigi avesse controllato meglio i bilanci della Valdottavo Costruzioni srl
depositati per anni dalla stessa persona ed avesse chiesto diligentemente a questo signore
DA CHI riceveva le rimanenze NON avrebbe certamente accusato Unti Carlo per ciò che
riguardava la sopravalutazione delle rimanenze dei cantieri
5- Se il curatore Terigi avesse controllato presso i proprietari dei cantieri, chiusi transando
da Unti su incarico di Mario Maggenti, avrebbe immediatamente saputo QUANTO era stato
incassato, COME, e DA CHI era stato firmato l’atto di chiusura del cantiere, poi
controllando in BANCA sul conto della Valdottavo Costruzioni srl avrebbe saputo DA CHI il
relativo incasso era stato VERSATO !
amministratore di FATTO e sarebbero venuti alla luce SUBITO e non DOPO ANNI di
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1. Rag.Fedeli Leandro
2. Carlo Unti
NON figura nella relazione del Terigi e non è mio compito chiedere perché (!), sarebbe
stato estremamente utile per avere le informazioni corrette sulle responsabilità vere
nella vicenda Valdottavo Costruzioni srl.
Da moltissimi anni è fondamentale nella società, apre e chiude società con il gruppo dei
Maggenti, consigliando i 4 soci su qualsiasi tipo di operazione, chiede ed ottiene dai
Maggenti un rapporto esclusivo con le Banche.
E’ sufficiente leggere
per non parlare del fatto che a Lucca nel settore e non, il rapporto fra il Rag. Fedeli, il
Geom. Mandoli e i Maggenti fosse assolutamente stranoto.
Anche al Terigi.
PERCHE’ il Terigi non abbia semplicemente chiesto al Fedeli CHI fornisse i numeri
sulle rimanenze dei cantieri indispensabili per la compilazioni dei bilanci, francamente
mi incuriosisce, visto che erano anche i bilanci che mi venivano consegnati dalla
Valdottavo Costruzioni srl per finanziare l’acquisto di mezzi e attrezzature per i cantieri
.
( vedi "$$+,")%&1 )
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Bilanci che davano una certa affidabilità all’azienda, bilanci che IO presentavo alle
Banche e che mi davano una certa sicurezza visto che il consulente era un
commercialista sul mercato da moltissimi anni.
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CARLO UNTI
Successivamente i Maggenti mi hanno affidato altri incarichi, sempre per liti con clienti,
recupero di denaro, difficoltà di incassare integralmente gli importi delle fatture etc.
A fine aprile 97, mi viene consegnata una bozza di situazione firmata dai quattro soci
che, secondo loro, dava un’idea approssimativa della situazione debitoria.
("$$+,")%&7&)
Il mio compito a questo punto doveva essere quello di comporre i dissidi con i clienti e
fornitori, di CONSOLIDARE A LUNGO TERMINE i debiti che, stranamente, viste le
garanzie reali (immobili dei soci), erano soprattutto a BREVE TERMINE, con costi
ALTISSIMI e con rischi altrettanto alti.
Per alcune pratiche mi sono avvalso dello Studio Cattani nella persona di Paolo Cattani.
("$$+,")%&4&)
Analoga situazione di conflitto esisteva con i fornitori, anche qui il lavoro più gravoso
fu quello di consolidare i debiti a medio-lungo termine, trattare una riduzione dei prezzi
che in alcuni casi fu molto elevata, controllare attraverso una persona esterna che non
vi fossero anomalie nelle forniture.
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L’operazione singola per importo e difficoltà è stata la composizione della lite fra la
Valdottavo C. srl , nella persona di Mario Maggenti e la società Alessia srl, operazione
che, malgrado la supervisione del Fedeli, era stata impostata malissimo per i Maggenti,
con ogni rischio e costo a loro carico e nessun potere decisionale, Alessia era
ASSOCIANTE e la Valdottavo ASSOCIATO e impresa costruttrice. ("$$+,")%&2&)
In più un accordo verbale per utilizzare un mutuo che, come mi riferì il direttore della
BNL era stato concesso, fu disatteso da Alessia .
Non ho mai capito, e nessuno mi ha dato spiegazioni, del perché di un accordo cosi
sfavorevole per Valdottavo, e soprattutto, perché non fosse stato incluso nel contratto
l’impegno da parte di Alessia a permettere l’assunzione del mutuo per agevolare
Valdottavo !
La soluzione della controversia con ALESSIA srl fu perfezionata, come ho già detto,
nello studio Cattani di Lucca , soluzione che prevedeva sia la chiusura del cantiere
(vedi accordo privato nell’"$$+,")%& 2) che la chiusura dell’associazione in
partecipazione.
Con raccomandata, che allego in copia, del 1/9/1998 ho rinunciato alla collaborazione
con i Maggenti. ("$$+,")%&L&)
Riassumendo il Terigi:
("$$+,")%&18&)
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A. Tabella storica
B. Elendo dei cantieri inviato da Valdottavo Costruzioni srl a: CARLO UNTI
C. Situazione della Valdottavo Costruzioni srl – al 14 aprile 1997 – firmata da 4 soci
D. Lettera di chiusura dei rapporti con la Valdottavo C. SRL spedita 1/09/1998
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1- Documenti su una delle operazioni seguite da Unti per la Valdottavo nel periodo
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antecedente la collaborazione
2- Situazione Aprile 1997 della Valdottavo Costruzioni Srl, firmata dal CdA riguardante
Banche, fornitori, cantieri.
4- Fascicolo sui rapporti tra Valdottavo Costruzioni Srl e proprietari dei locali in Via di
Moriano Monte San Quirico, in relazione al ritiro dei beni di proprietà della Valdottavo ivi
rimasti dopo lo sfratto
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bilanci, verbali di deposito versamento tasse CC.GG, fax della Valdottavo a Unti del
14/7/97 per comunicazione dati ricevuti da Fedeli.
8- N.3 lettere dell’Avv.Paolo Cattani al Dr.Terigi relative al lavoro svolto per la Valdottavo
Costruzioni (allegato 13 alla relazione del curatore)
9- Verbali con dichiarazioni degli amministratori (allegati n.2 e 3 alla relazione del
curatore)
10- N.3 lettere di fornitori con riferimenti a Unti (allegati 4,5,6 alla relazione del curatore)
12- Verbale di inventario dei beni mobili della Valdottavo. A Pag.9 inventario magazzino Via
di Moriano (vuoto) con segnalazione di Mario Maggenti su mancanza dei beni.
17- Decreto di rinvio a Giudizio (Maggenti Mario, Bandoni Alba, Unti Carlo, 12/12/2000, Unti
dichiarato contumace.
18- Fax di Unti a Dr.Marco Terigi del 17/1/2002 per contatto avuto per conto della Valco
Costruzioni prima del sequestro conservativo
19- Verbale di udienza del 9/12/2002 con audizione Tarigi Marco e Petri Giovanni
20- Esposto (patrocinio Avv.Pietro Fioravanti) presentato da Unti Carlo il 8/8/2003 e relativi
allegati.
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