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pensava nel XVIII secolo sullorigine del linguaggio umano. In parte ripeteva il pensiero di
Condillac sul passaggio graduale dalle grida disarticolate alle lingue strutturate. Tooke riconobbe
solo due parti essenziali del discorso: il nome e il verbo, tutte le altre classi di parole erano il
risultato di abbreviazioni con cui le lingue venivano rese pi scorrevoli. Tooke consider gli
elementi flessionali e derivazionali come frammenti di antiche parole indipendenti agglutinati poi
alla parola radice. Opinione ricorrete anche in Condillac. Burnett credeva che si potesse studiare
lorigine del linguaggio analizzando alcune lingue esistenti
Von Humboldt e la tripartizione dei tipi di lingue.
Tra XVIII e XIX,spiegare la creativit del linguaggio-> lingua come energia (capacit insita nel
parlante). Teoria del linguaggio->lingua come capacit di coloro che la parlano di formulare e
capire enunciati,non un semplice prodotto ma parte essenziale della mente umana:i parlanti
possono fare un uso illimitato delle limitate risorse linguistiche.Lingua come possesso individuale
di una nazione.
Innere Sprachform-> la struttura grammaticale di una lingua, incorporante elementi, moduli e regole
imposti al materiale greggio del discorso. Una parte comune a tutti gli uomini, mentre unaltra la
sprachform di ogni lingua, costituisce la sua identit formale.
Lingua e pensiero di un popolo sono inseparabili.Influenzato da idealismo kantiano:teoria della
percezione adattata in campo linguistico rendendo la innere sprachform responsabile
dellordinamento dei dati dellesperienza.
Tripartizione:isolante,agglutinante e flessiva.Poli tipologici:cinese(privo di classi gramm.Isolante
pura) e sanscrito(varia. gramm. come mutamento nella radice.Flessiva pura). 3 tipi di struttura
della frase:no legami manifesti tra parole forme delle parole segnalano rapporti grammaticali
struttura essenziale incorporata in una sola parola.
La scoperta del sanscrito.
India 1780-fine secolo->stimolo inaspettato e produttivo. 1786 W.Jones:saggio in cui stabilisce la
parentela tra sanscrito e latino,greco,lingue germaniche.Giunse in un momento propizio,poco
prima che gli studiosi si interessassero allOriente.
Fratelli von Schlegel->portare lo studio del sanscrito nelle universit tedesche.
Studio linguistico del sanscrito:primo stadio nello sviluppo della linguistica comparativa e storica;a
contatto con tradizione linguistica indiana sviluppatasi in modo indipendente(nasce dal bisogno di
preservare testi rituali e religiosi).
La linguistica indiana.
Limpulso alla linguistica in India veniva dal bisogno di preservare dallazione del tempo certi testi rituali e
religiosi trasmessi sin dal periodo VEDICO, lo stadio pi antico della letteratura sanscrita.La risposta
and molto oltre di quei bisogni immediati e i risultati furono:
una teoria linguistica generale e semantica
fonetica e fonologia
grammatica descrittiva
Presero in considerazione-> significati come propriet naturali delle parole;rapporto convenzionale
e arbitrario tra forma e suo significato:i significati si imparano sia osservando i contesti in cui le
parole vengono usate,sia tenendo conto delle aermazioni degli anziani. Letterati:problema e
attenzione ai rapporti tra significato principale delle parole e quelli sorti dall'uso metaforico.Logici>se le parole in primo luogo=particolari,classi o universali astratti.Linguisti->problema del primato
fra parola e frase;un gruppo opinione simile ad occidente(parole contribuiscono al significato della
frase con i loro),laltro opposto(frase come unica espressione indivisa che trasmette il significato
in un lampo)-> singole unit frasali. Problema tra espressioni percepite e lingua stessa->Teoria
dello sphota in un elemento vengono distinti due elementi dhvani (realizzazione individuale) e
sphota(entit permanente ed inespressa). ->di una frase:successione di suoni articolati;di una
parola: unitario attualizzato da una successione di suoni.I suoni vengono attualizzati in modo
diverso in base a chi li pronuncia.3 livelli di realizzazione: simbolo integrale per se stesso
modulo fonologico che lo esprime realizzazioni individuali della frase.
Fonetica->collegamento tra grammatica e produzione di suoni.Tre rubriche principali:processi di
articolazionesegmenti sintesi dei segmenti in strutture fonologiche.Divisero gli organi
articolatori tra esterni ed interni,fra suono sordo e sonoro.La sillaba:elemento base della
descrizione fonetica e parole isolate:espedienti pedagogici. Sandhi:unione,per designare le
dierenze fonetiche e fonologiche tra parole isolate,morfemi e simili.Ortografia sanscrita:discorso
continuo pi che parole isolate.Lalfabeto sanscrito ideato su linee fonetiche segmentali.Dottrina
linguistica nota soprattutto per teoria grammaticale e analisi grammaticale del sanscrito:
Panini->grammatico indiano,il pi antico trattato grammaticale.Pi che grammatica una
morfologia generativa del sanscrito. Componente principale:regole(sutras) delle formazione delle
parole in sanscrito,formulate in brevi aforismi(apprendimento a memoria e recitazione
orale);devono essere applicate secondo un ordine fisso.4 classi di parole:nomi e
verbi(variabili),preposizioni e particelle(invariabili)->per formare una frase:reciproca
dipendenza,semanticamente appropriate luna allaltra,contiguit temporale.
Verbo flesso:nucleo della frase;i nomi nel vari casi erano in rapporto specifico con il verbo.
Karakas:nomi che stavano in rapporti diversi con il verbo,classificati in base a rapporto azioneelementi dei nomi.Descrizioni:identificazione isolata delle radici e degli assi-> concetto odierno
di morfema.Stabil forme fondamentali astratte(sthanin)che secondo regole mutamente
morfofonologico e del sandhi interno->morfi reali delle parole risultanti;forn regole generali e le
eccezioni.
Unit sonore distinte organizzate secondo ordine che raccoglie insieme i suoni implicati
nellenunciazione di certe regole. rappresentazione zero di un elemento o di una categoria:forme
irregolari fatte apparire pi regolari assumendo la presenza di un morfema rappresentato di un
morfo zero.
LA LINGUISTICA STORICA E COMPARATIVA DELLOTTOCENTO.
Fu lepoca dello studio storico e comparativo delle lingue;sviluppo delle concezioni
moderne,teoretiche e metodologiche. Notevole continuit di tradizione dotta,partire dal punto in
cui si erano fermati i predecessori.[gi Dante nel De volgari eloquenti fa un'analisi dei dialetti a
partire da ununica lingua comune:passare del tempo e dispersione geografica.Riconobbe tre
famiglie:germanica-nord,latina-sud,greca-Europa e Asia. Monogenesi delle lingue e lebraico come
lingua pi antica. Scaligero: due dogmi fallaci:rapporto lineare greco-latino e origine delle lingue
dallebraico.11 famiglie di lingue,vi erano quattro maggiori lingue madri:romanza,greca,germanica
e slava.Leibniz cerc lorigine comune in una lingua non vivente,lebraico collocato nella famiglia
arabica;due grandi variet della lingua originaria:giapetica o celtico-scitica e l'aramaica. Nel
Settecento numerosi dizionari multilingue.Caterina II liste comparative di parole da
200lingue.W.Jones due prove per origine comune:etimologia delle radici dei verbi e struttura nelle
forme della grammatica.]
Lo studio delle lingue indoeuropee:Schlegel,Bopp e Rask.
Comparazione tipologica e corrispondenze etimologiche variamente usate nella classificazione
delle lingue:due o pi lingue che si allontanano dalla lingua dorigine manifestano somiglianze
lessicali e strutturali;lingue tipologicamente diverse conservano corrispondenze lessicali che le
possono collocare nella stessa famiglia dappartenenza.
F.Schlegel->trattato in cui rilev limportanza di studiare le strutture interne delle
lingue(=morfologia)
F.Bopp->parentela esistente tra il sanscrito, il persiano, il greco antico, il latino o il tedesco:
individuare la comune origine delle forme grammaticali di queste lingue e delle loro
flessioni.Studiate sistematicamente le relazioni tra le lingue indoeuropee al di l delle semplici
analogie lessicali,che potrebbero essere frutto di coincidenze o prestiti;mostr come i nessi tra le
lingue della famiglia coinvolgano anche i sistemi grammaticali e i sistemi morfologici, che possono
soltanto derivare da un comune antenato.era interessato ad una descrizione comparata delle
lingue che lo interessavano e scorse nelle flessioni il risultato di un remoto processo di assazione
di parole ausiliarie anticamente separate (ricorda molto TOOKE in questo). Dunque in quel periodo
luso della comparazione diventa una guida e si concepisce il mutamento come un deterioramento
della primitiva integrit della lingua. Dunque in quel periodo luso della comparazione diventa una
guida e si concepisce il mutamento come un deterioramento della primitiva integrit della lingua.
R.Rask->scrisse le prime grammatiche sistematiche dellantico scandinavo e dellanglosassone;il
primo a mettere ordine tra le parentele etimologiche:confronti sistematici tra le forme delle
parole,combinando i suoni di pi lingue.[se tra le parole fondamentali di due lingue troviamo
corrispondenze che spieghino i mutamenti e permettano il passaggio dalluna allaltra>imparentate]
La Deutsche Grammatik e la legge di Grimm.
La prima fra le leggi sui suoni che dovevano formare la struttura e il sostegno dellindoeuropeo e
altre famiglie.Rapporti fra classi di consonanti di tre luoghi di articolazione e tre tipi di emissione
nelle lingue germaniche confrontate con lingue indoeuropee(tra greco,gotico e alto tedesco).La
nelle testimonianze scritte e nei dialetti parlati ai loro giorni;concezione delle forme indoeuropee
pi come formule che come morfi.Influirono in tre modi diversi:incoraggiarono gli studiosi
suscitarono reazioni immediate reazioni nelle generazioni posteriori. Due campi molto
importanti: fonetica,vigoroso raorzamento grazie allimportanza che diedero alle lingue vive;
dialettologia,fecero dei dialetti un campo vitale per lindagine scientifica in quanto
rappresentavano lultimo stadio nella dierenziazione della famiglia indoeuropea.
La dialettologia e gli studi su wrter und sachen.
Gli argomenti pi radicali contro i neogrammatici li avevano sollevatigli specialisti di un ramo della
linguistica che dai neogrammatici stessi era stato incoraggiato:lo studio dei dialetti viventi. Tanto
pi si esaminava da vicino una lingua->evidente che i confini tra i dialetti non erano netti ma in
continua trasformazione;limiti di tempo vaghi quanto quelli geografici,alcune parole cambiano
prima di altre negli stessi suoni.La maggior parte delle comunit che parlano una stessa lingua
attraversata da divisioni sociali che in parte si manifestano in abitudini diverse nel parlare.
Divisione in dialetti e tendenza conservatrice:neogrammatici li considerarono in contrasto con le
leggi universali fonetiche.Ulteriore sviluppo:studi su parole e cose,indagate storia della
distribuzione geografica di voci relative alla cultura materiale.
Gilliron->dottrina secondo la quale ogni parola ha una storia propria,non cos in contrasto con i
neogramm.I mutamenti nella pronuncia delle parole implicano due fatti:trasmissione abitudini
articolatorie si fonda sullapprendimento di insiemi di suoni;i mutamenti avvengono nel corso della
trasmissione attraverso le generazioni->un mutamento individuale nella pronuncia pu venire
ugualmente assimilato dalla comunit e quindi trasmesso.Nella maggior parte dei casi levoluzione
fonetica di una parola pu essere descritta con riferimento allevoluzione dei suoni che contiene
ma in certi casi bisogna riferirsi alle circostanze particolari.
Neogrammatici:uniformit fonetica. Gillron e i suoi discepoli:individualit etimologica.
La linguistica idealistica:Vossler e Croce.
Un gruppo di linguisti della scuola idealista accentu limportanza del singolo parlante nella
diusione dei mutamenti.Il leader fu K.Vossler
che trasse le sue idee da Humboldt e dal filosofo B.Croce.Storicamente erano orientati come i
neogrammatici,ma concepirono la storia delle lingue in modo diverso:Vossler mise in rilievo
laspetto individuale e creativo della capacit linguistica delluomo;mutamento ha inizio con
innovazioni nella parlata abituale dellindividuo,imitate da altri cos da diondersi>Lingua=autoespressione della persona e il mutamento linguistico opera consapevole degli
individui;certi individui sono in una posizione migliore per dare inizio ad un mutamento.
Rimproverarono ai neogramm. di concentrarsi troppo sugli aspetti meccanici e pedestri della
lingua;ma gli idealisti:troppo rilievo allelemento letterario ed estetico nellevoluzione delle lingue.
Alcuni di questi principi diedero origine in Italia alla scuola neolinguistica-> processi per cui le
innovazioni si diondono su aree geografiche.
Risultati della linguistica comparativa e storica:gli studiosi elaborarono una teoria e un modello
con cui si poti presentare la storia delle lingue,nonch un metodo per condurre la ricerca;forn uno
schema che stato fruttuosamente applicato alle famiglie di lingue di tutto il mondo.
LA LINGUISTICA NEL NOVECENTO. DA SAUSSURE A BLOOMFIELD.
Lo sviluppo della linguistica descrittiva.
Tre linee principali in cui si formare i primi studiosi nel Novecento:ininterrotta tradizione del lavoro
grammaticale e linguistico condotto dagli studiosi europei fin dallantichitil graduale
apprezzamento del sapere linguistico indianoladeguamento della scienza linguistica a certi
atteggiamenti come compartissimo,evoluzionismo e positivismo delle scienze naturali.Allinizio del
XIX secolo si pu scorgere il cambiamento del profilo della linguistica storica;le due sezioni in cui
pu essere diviso il secolo sono strutturalismo linguistica generativa.
Ferdinand Saussure e lo strutturalismo.
Il contrasto principale dato dalla rapida ascesa della linguistica descrittiva,la figura chiave fu lo
svizzero F.Sausurre,inizialmente come importante contributo alla linguistica comparativa
dellindoeuropeo. Utilizz un numero limitato di lingue,tuttavia il suo influsso sulla linguistica
rimasto insuperato->pubblicazione dei suoi appunti da parte dei suoi studenti=rivoluzione
copernicana in questo campo.
Le sue idee posso raggrupparsi sotto tre capi:
forma precisa ed esplicita alle due fondamentali e indispensabili dimensioni,quella
sincronica(lingue come sistema di comunicazione chiusa) e quella diacronica(cambiamenti trattati
trasmesso il parlato.
In Russia la rivoluzione Bolscevia port con s una rottura con la cultura linguistica del resto del
mondo, per circa 30 anni la linguistica sovietica fu dominata dai dogmatismi di Marr->le lingue
erano fenomeni di classe, i mutamenti corrispondevano ai mutamenti nella base economica
dellorganizzazione sociale dei parlanti. Queste infondate idee continuarono ad essere sostenute
fino al 1950. Lintervento di Stalin pose fine al dominio di questa teoria. Da allora i linguisti russi
cominciarono a lavorare con lEuropa e lAmerica. Si occuparono molto della lessicografia. Dopo
Saussure in europa apparvero altri libri che trattavano linguistica sincronica. Vennero inaugurati dal
1928 molti congressi internazionali di linguisti.
La linguistica americana: Boas,Sapir,Bloomfield
In America la linguistica ricevette negli anni 20 un grande riconoscimento nelle universit. Tre
grandi studiosi avviarono la linguistica americana sul suo cammino. BLOOMFIELD, BOAS,SAPIR
fecero collaborare antropologia e linguistica nelle universit. In America la teoria fonematica si
spinse pi avanti della teoria grammaticale e questa la segu nella scia dei progressi compiuti da
quella. Il rapporto tra la grammatica e la fonologia costitu il campo della morfofonematica. Le due
unit principali dellanalisi erano il fonema e il morfema. Inizialmente si disse che i morfemi erano
composti di fonemi. Tale reazione dicile da sostenere di fronte alla variazione allomorfica nella
quale sequenze di fonemi diversi sono morfeticamente equivalenti Autori successivi allora dissero
che i fonemi compongono morfi rappresentando il morfema come una classe. I 2 livelli erano
considerati in ordine gerarchico perch lanalisi morfemica presupponeva quella fonemica. La
dottrina della separazione dei livelli fu spinta tanto oltre che lanalisi grammaticale poteva
cominciare soltanto quando era stata completata lanalisi fonematica. BLOOMFIELD aveva
studiato i NEOGRAMMATICI e si avvcinava ancora al pensiero di HMBOLDT. Allinizio del suo
percorso Bloomfield si occup della grammatica comparativa/storica. Si convinse che si doveva
trattare scientificamente il linguaggio con un metodo empirista che si concentrava su quegli
aspetti osservabili da tutti. La sua concezione della metodologia scientifica fu esposta nella sua
opera principale LANGUAGE e in LINGUISTIC ASPECT OF SCIENCE. Si concentr sulla fonetica e
sulla grammatica formale con un rilievo particolare dato alla morfologia, trascurando la semantica,
lo studio del significato Linguistico, aspetto della Linguistica meno riconducibile al trattamente
scientifico. Infatti BLOOMFIELD aerma che la definizione del significato il punto debole dello
studio del linguaggio. Dopo la morte di BLOOMFIELD nel 1949 il suo pensiero fu sviluppato e
applicato a un numero maggiore di lingue. Anche la Scuola di Londra nonostante si opponesse
alla teoria di BLOOMFIED cio la biunivocit unidirezionale si trov guidata dalla sua enfasi. I 3
sistemi di analisi linguistica e che cronologicamente sono in relazione con lera di BLOOMFIELD
sono: analisi tagmemica, Linguistica di FIRTH, teoria della stratificazione proposta da LAMB.
Pike e la tagmemica
Uno sviluppo grammaticale diverso dallanalisi di BLOOMFIELD fu sviluppato da PIKE in studi su
lingue indigene dellAmerica centrale e meridionale. Questo sistema di analisi noto come
TAGMEMICA perch il TAGMEMA lunit grammaticale fondamentale. Il TAGMEMA la
correlazione tra una funzione grammaticale (o slot, casella) e una classe di voci mutuamente
sostituibili che possono ricorrere in quella casella. I TAGMEMICISTI mantengono vivo linteresse
strutturalista per le procedure di scoperta concentrandosi su lingue non analizzate in precedenza.
Ma nonostante siano vicini a BLOOMFIEL per metodologia, si dierenziano da lui poich hanno
interesse pratico per lattivit linguistica a fini evangelici cristiani e ahnno tradotto la Bibbia.
BLOOMFIED era invece ateo.
La fonologia prosodica di firth (Prof. Linguistica a Londra met xx secolo)
FIRTH dedic molta attenzione alla semantica e alla fonologia per la quale propose la teoria
dellanalisi prosodica e alla fonologia per la quale propose la teoria dellanalisi prosodica. La sua
una teoria contestuale del linguaggio secondo cui i significati degli enunciati e delle parole
venivano rapportati in base alle loro funzioni nei diversi contesti situazionali nei quali erano usati.
Firth estese tale approccio al linguaggio trattando ogni descrizione linguistica come
unaermazione di significato. FIRTH si occup molto pi di fonologia che di grammatica e in
particolare di fonologia prosodica. Lanalisi prosodica implica 2 tipi di elementi fondamentali. Le
unit fonematiche e le prosodie.Le unit fonematiche sono le consonanti e vocali. Le prosodie
sono assegnate a strutture definite e sono stabilite per trattare relazioni sintagmatiche tra certi
tratti fonetici. Ogni tipo di tratto fonetica che si pu dimostrare essere sintagmaticamente
implicato in pi di un segmento pu essere trattato come lesponente di un prosodia. Lanalisi
prosodica istituisce sistemi diversi di unit fonematiche e di prosodie in punti diversi delle
strutture, dove ci facilit lanalisi stessa. Il risultato di unanalisi prosodica una
rappresentazione diagrammatica delle relazioni fra elementi e tratti in un allungamento di un
enunciato che pu essere messo in rapporto con la struttura grammaticale. FIRTH fa del
significato linguistico il punto centrale della sua teoria linguistica, pero non scrisse mai una
versione coerente della propria teoria. HALLIDAY, il suo primo allievo , inizi ad esporre dal 1961 la
teoria del maestro in modo completo includendo una teoria della morfologia e della sintassi che
FIRTH aveva trattato poco.
La teoria della stratificazione di Lamb
Come CHOMSKY, LAMB colloca la struttura del linguaggio nel cervello umano prima che nei dati
osservati. La teoria della stratificazione di LAMB reagisce alla linearit del distribuzionalismo di
BLOOMFIELD mettendo in mostra i diversi tipi di relazione strutturale. Per lanalisi delle frasi sono
supposti 4 strati: SEMEMICO, in cui le unit della lingua con significato distintivo sono disposte
in una rete di rapporti: LESSEMATICO, in cui le unit lessicali distintive sono concatenate nella
struttura di un periodo;MORFEMATICO, in cui morfemi appaiono in una sequenza successiva;
FONEMATICO, in cui fasci simultanei di tratti distintivi formano una sequenza di unit
fonematiche. I livelli sono in relazione gerarchica e sono collegati dal rapporto di rappresentazione:
il fonematico rappresenta il morfematico che rappresent il lessematico che rappresenta il
SEMEMICO.
LA LINGUISTICA NEL NOVECENTO. I . DA CHOMSKY AI GIORNI NOSTRI
Noam CHOMSKY e la grammatica generativo-trasformazionale.
Siamo nellera della grammatica generativo-trasformazionale. Si cercano di capire le regole tramite
le quali frasi vengono comprese e inizialmente le trasformazioni furono gli strumenti per
raggiungere tale obiettivo. Lentamente per il ruolo delle trasformazioni diminuisce per
lintroduzione della nozione di struttura profonda sulla quale le trasformazioni furono chiamate ad
operare per dare origine alle strutture superficiali (teoria standard). Ci furono comunque varie
critiche e la teoria fu rivista da molti. CHOMSKY sostiene che una grammatica della struttura
sintagmatica non suciente a fornire un modello di analisi di una lingua e pensa a
uninterpretazione razionalista della scienza (nel 1957 pubblica Syntactic structures che tratta
esclusivamente sintassi e morfologia). CHOMSKY guarda dallinterno la competenza del parlante
nativo nellusare la lingua mentre gli empiristi guardavano la lingua dallesterno. Ovviamente
lapproccio internalista di CHOMSKY diventa anche un modo per comprendere il cervello umano.
Sostiene che lapprendimento del linguaggio lelaborazione, da parte del bambino,
dellesperienza della parola che gli si presenta grazie ad una particolare componente del cervello
geneticamente data, il dispositivo di acquisizione linguistica. Lacquisizione della lingua materna,
raggiunta senza insegnamento formale distinta dallapprendimento di una seconda lingua che si
compie con un studio scolastico, un lavoro intrapreso in modo cosciente. Gli empiristi invece
considerano lapprendimento della lingua materna simile ad altre forme di apprendimento;Parla di
grammatica universale (da ricercare nelle strutture profonde delle lingue) come lipotesi centrale
che permette la comprensione della struttura del linguaggio e fornisce a tutti noi una capacit di
acquisire un sistema di regole molto complesse attraverso lesposizione per pochi anni a un
corpus di dati casuale. Per lui una grammatica descrittivamente" adeguata dal punto di vista
esplicativo solo se ore spiegazioni sui mezzi attraverso i quali il bambino acquisisce la lingua
madre. Il concetto di albero generato dalle regole di struttura sintagmatica rimasto vivo
allinterno della tradizione CHOMSKIANA: ogni punto di congiunzione (nodo) viene etichettato con
unindicazione di categoria ad esempio SN, Sintagma Nominale. La fonologia comprende un
insieme di regole che convertono le strutture sintattiche superficiali in sequenze di foni.
La linguistica cognitiva
Una dierenza importante fra BLOOMFIELD e CHOMSKY che il primo vede la grammatica
universale come risultato di un lavoro induttivo dato dallo studio di molte lingue, mentre il secondo
vede la grammatica universale come un lavoro deduttivo. Le teorie della reggenza e del legamento
sono le due pi importanti sottocomponenti dellintera grammatica. La reggenza riguarda
lassegnazione di specifici ruoli grammaticali a parole mentre il legamento specifica le condizioni
sotto le quali i pronomi o altre parole sono o non sono interpretate co-riferenzialmente.
La pragmatica.
Si occupa delluso reale che si fa del linguaggio e comprende diverse sottocomponenti tra le quali
le ormai accettate regole della conversazione. Nella seconda met dell900 la linguistica storica
ricevette linflusso dei recenti sviluppi degli studi sulla dialettologia, oltre a quello apportato dalla
nascita della sociolinguistica (studio delluso della lingua nella comunit). Attualmente lUNESCO
sta istituendo un progetto per le lingue compromesse.