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Geometria Sacra La Matrice Di Progetto Rettangolare e la pietra

tombale del Maestro Costruttore Hue Libergier nella Cattedrale di Reims


Sergio Dr. Ing. Berti

Presidente Associazione Architettura e Geobiologia Studi Integrati

Abstract
A seguito delle esperienze di ricerca e di studio gi effettuate su alcuni monumenti storici,di epoche diverse,in Italia e
all estero,al riguardo dell armonia delle forme di base relative (Chiesa della Vera Cruz di Segovia,Chiesa di
Eunate,Cappella Templare di Laon,Giardino della Villa Medicea di Quarrata, Cavaneo dello Spirito Santo Lerici,Duomo
di Carrara,il Pantheon di Roma nella forma Adrianea e altri ), emersa la conformit con la Matrice Di Progetto
Rettangolare ( MDPR ) ,uno speciale rettangolo derivabile da due triangoli aurei identici contrapposti sul medesimo
asse ( Trilungo Aureo ).Verifiche anche su altri monumenti hanno messo in evidenza la conformit delle forme di base
con la matrice (MDPR ) che non evidenziata, esplicitamente, negli antichi testi di Architettura divulgati. Un esame pi
accurato della Pietra Tombale del Maestro Costruttore Hue Libergier,morto nel 1263 , nella Cattedrale di Reims ha
messo in risalto alcuni contenuti esoterici presenti nella stessa gi noti come, ad esempio, il rettangolo aureo o il
quadrilungo o il rettangolo del Partenone e, per la prima volta , anche il rettangolo della Matrice Di Progetto
Rettangolare molto simile al Rettangolo Egizio. Questa evidenziazione relativa alla matrice ( MDPR ) ha corroborato
lipotesi che la stessa sia stata utilizzata anche in tempi antecedenti il periodo medioevale come per la realizzazione del
Pantheon di Roma,nella forma di base Adrianea, facendo riferimento ai canoni di armonia basati sul rapporto aureo
intrinseci nella Matrice stessa.

Premessa
La cattedrale metropolitana di Nostra Signora di Reims la cattedrale di Reims ( Figura 1 ), uno dei pi alti
esempi di arte gotica in Europa. In essa si svolsero le incoronazioni di tutti i re di Francia, a partire dal 987,
quando vi fu incoronato re di Francia il conte di Parigi Ugo Capeto, iniziatore della dinastia dei Capetingi,
fino al 1825, quando vi si celebr l'incoronazione di Carlo X.

Figura 1 La cattedrale di Nostra Signora di Reims ( Foto di Sergio Berti )

L'edificio si articola su una pianta a croce latina ( Figura 2 ), suddivisa in tre navate lungo il corpo principale
e il transetto, mentre coro e abside presentano una doppia serie di navatelle, coronate da cinque cappelle
radiali; quella centrale, detta assiale, presenta una profondit maggiore, ottenuta grazie all'aggiunta di una
campata rispetto all'impianto generale delle altre, che ne rimarca l'importanza visiva e strutturale. La
navata centrale risulta suddivisa in nove campate, che si riducono a due per lato in corrispondenza della
navata trasversale, suddivisa in tre navate lungo il corpo principale e il transetto, mentre coro e abside
presentano una doppia serie di navatelle, coronate da cinque cappelle radiali; quella centrale, detta assiale,
presenta una profondit maggiore, ottenuta grazie all'aggiunta di una campata rispetto all'impianto
generale delle altre, che ne rimarca l'importanza visiva e strutturale. La navata centrale risulta suddivisa in
nove campate, che si riducono a due per lato in corrispondenza della navata trasversale.

Figura 2 - Pianta della cattedrale di Reims ( Foto da Wikipedia )

Nella cattedrale di Reims, dove venivano incoronati i re di Francia, si pu ammirare tuttora la


pietra tombale di Hue Libergier, maestro degli Onesti Companions morto nellanno 1263: egli
tiene in mano la riga, nota anche come la canna cifrata, e gli stanno accanto la squadra e il
compasso ( Figura 3 ).
I tre gradi degli Onesti Companions erano : Apprendista, compagno e maestro
Il compagno era colui che, simbolicamente, divideva e mangiava il pane con i fratelli: luomo della
livella che stava a met strada tra lapprendista, luomo del filo a piombo, e il maestro o
architetto, luomo con il compasso. Il pane, infatti, era unallegoria e simboleggiava il pane della
conoscenza. Il maestro, il saggio o architetto, era in grado di dispensare il pane e armonizzava il
verticale filo a piombo con lorizzontale livella.

Figura 3 Cattedrale di Reims : Pietra tombale di Hue Libergier, maestro degli Onesti Companions morto
nellanno 1263 ( Foto di Sergio Berti )
Il Maestro, come si pu notare, raffigurato con la riga in mano ed accanto a lui ci sono la squadra ed il
compasso. La pietra tombale molto eloquente per quanto riguarda gli strumenti utilizzati dai Maestri d
Opera Medioevali e meno per quanto riguarda i contenuti esoterici in essa contenuti ,relativamente ai
rapporti geometrici che essi prediligevano basati sul Rapporto Aureo o Numero Divino . Una analisi pi
dettagliata pu consentire di definire delle linee di livello a partire dai piedi fino alla sommit della pietra
stessa. Questi livelli, se relazionati con la larghezza della pietra, mettono in evidenza una serie di rettangoli
di dimensioni diversi ma con in comune la relazione con il rapporto aureo, coniugata in vari modi.
I rettangoli evidenziati da un primo esame sono :
-Il Rettangolo Egizio
-Il Rettangolo aureo
-Il Rettangolo doppio quadrato ( o Quadrilungo )
-Il Rettangolo del Partenone
In figura 4 ,sono schematizzati i rettangoli sopracitati in relazione con la rappresentazione presente sulla
Pietra Tombale che comprende la figura completa del Maestro all interno di una struttura ecclesiale
completa di mura, colonne e copertura.

Figura 4 Rappresentazione della Pietra Tombale del Maestro Costruttore Hue Libergier in relazione ad alcuni dei livelli evidenziabili
( Foto tratta da : L Abbazia di Chiaravalle della Colomba e il suo tappeto di fiori- Edizioni Comunit Cistercense di Chiaravalle della
Colomba Alseno Piacenza )

Rettangolo Egizio
Il Rettangolo Egizio compreso tra il livello dei piedi ed il livello tangente alla parte superiore del pulvino del capitello.
In figura 5 ,sono evidenziate le relazioni con i lati e con il rapporto aureo. Il numero che esprime il rapporto tra i lati
uguale con buona approssimazione alla radice quadrata del numero aureo 1,618.

Figura 5 Evidenza del Rettangolo Egizio e delle relazioni geometriche relative ( Foto tratta da : L Abbazia di
Chiaravalle della Colomba e il suo tappeto di fiori- Edizioni Comunit Cistercense di Chiaravalle della Colomba Alseno
Piacenza ; elaborazioni di Sergio Berti )

Il Rettangolo aureo
Il Rettangolo Aureo compreso tra il livello dei piedi ed il livello tangente alla bocca del Maestro
Costruttore. In figura 6 ,sono evidenziate le relazioni con i lati e con il rapporto aureo. Il numero che
esprime il rapporto tra i lati uguale con buona approssimazione al numero aureo 1,618.

Figura 6 Evidenza del Rettangolo Aureo e delle relazioni geometriche relative ( Foto tratta da : L Abbazia di
Chiaravalle della Colomba e il suo tappeto di fiori- Edizioni Comunit Cistercense di Chiaravalle della Colomba Alseno
Piacenza ; elaborazioni di Sergio Berti )

Il Rettangolo doppio quadrato ( o Quadrilungo )


Il Rettangolo doppio quadrato o Quadrilungo compreso tra il livello dei piedi ed il livello tangente alla
parte superiore dell arco sopra la testa del Maestro Costruttore. In figura 7 ,sono evidenziate le relazioni
con i lati e con il rapporto aureo. Il numero che esprime il rapporto tra i lati uguale a 2.
E importante notare che la lunghezze delle due diagonali pari a :
Lunghezza di ogni singola diagonale = Radice di ( 1+ 4 ) = Radice di 5 = 2,236067
Il rapporto aureo o numero divino pari a :
(1+ Radice di 5 )/ 2 = 1,618

Figura 7 Evidenza del Rettangolo doppio quadrato o Quadrilungo e delle relazioni geometriche relative ( Foto tratta da : L
Abbazia di Chiaravalle della Colomba e il suo tappeto di fiori- Edizioni Comunit Cistercense di Chiaravalle della Colomba Alseno
Piacenza ; elaborazioni di Sergio Berti )

Il Rettangolo del Partenone


Il Rettangolo del Partenone compreso tra il livello dei piedi ed il livello superiore dell arco sopra la testa del
Maestro Costruttore. In figura 8 ,sono evidenziate le relazioni con i lati e con il rapporto aureo. Il numero che esprime

il rapporto tra i lati uguale a Radice di 5.

Figura 8 Evidenza del Rettangolo doppio quadrato o Quadrilungo e delle relazioni geometriche relative ( Foto tratta da : L
Abbazia di Chiaravalle della Colomba e il suo tappeto di fiori- Edizioni Comunit Cistercense di Chiaravalle della Colomba Alseno
Piacenza ; elaborazioni di Sergio Berti

La Matrice Di Progetto Rettangolare


A seguito delle esperienze di ricerca e di studio gi effettuate su alcuni monumenti storici,di epoche diverse,in Italia e
all estero,al riguardo dell armonia delle forme di base relative (Chiesa della Vera Cruz di Segovia,Chiesa di
Eunate,Cappella Templare di Laon,Giardino della Villa Medicea di Quarrata, Cavaneo dello Spirito Santo Lerici,Duomo
di Carrara,il Pantheon di Roma nella forma Adrianea e altri ), emersa la conformit con la Matrice Di Progetto
Rettangolare ( MDPR ) ,uno speciale rettangolo derivabile da due triangoli aurei identici contrapposti sul medesimo
asse ( Trilungo Aureo ).Verifiche anche su altri monumenti hanno messo in evidenza la conformit delle forme di base
con la matrice (MDPR ) che non evidenziata, esplicitamente, negli antichi testi di Architettura divulgati.
La Matrice (MDPR ) rappresentata in figura 9 con in evidenza i due triangoli uguali contrapposti ( Trilungo Aureo
),lasse maggiore ,lasse minore,i triangoli pitagorici insistenti sui lati minori ed i quadrati con lato pari al lato minore.

Figura 9 Matrice Di Progetto Rettangolare ( Elaborazione di Sergio Berti )


Sono importanti i punti di incrocio ,individuabili tra le varie linee allinterno del rettangolo ACEF
,perch,come vedremo da un esempio a seguire, saranno di riferimento nella definizione della pianta di
base di un edificio realizzato a suo tempo facendo riferimento alla Matrice ( MDPR ).La matrice basata sul
rapporto aureo perch ricavata da due triangoli aurei perfettamente contrapposti per i vertici ( AOC e
EOF ).Le due altezze relative identiche se moltiplicate per il numero aureo 1,618 sono pari alle dimensioni
dei due lati minori del rettangolo ACEF.
Un analisi pi accurata della Pietra Tombale del Maestro Costruttore Hue Libergier mette in evidenza che
possibile la realizzazione di un altro rettangolo prendendo sempre come riferimento inferiore il livello dei
piedi, come gi fatto per i rettangoli precedentemente realizzati, e come livello superiore il livello della
parte inferiore del pulvino. Questo rettangolo ,che leggermente pi piccolo in altezza del Rettangolo
Egizio,ha gli stessi rapporti tra i lati del rettangolo della Matrice ( MDPR ) e quindi pu contenere all
interno un trilungo identico a quello contenuto all interno della Matrice ( MDPR ).Questa constatazione ci
pu permettere di affermare che anche la matrice ( MDPR ) contenuta ,in forma esoterica, nella Pietra
Tombale del Maestro Costruttore di Reims. In figura 10 evidenziato come possibile ricavare le
dimensioni del rettangolo che pu contenere all interno la Matrice ( MDPR ).

Figura 10 - Evidenza del Rettangolo della Matrice Di Progetto Rettangolare e delle relazioni geometriche relative (
Foto tratta da : L Abbazia di Chiaravalle della Colomba e il suo tappeto di fiori- Edizioni Comunit Cistercense di
Chiaravalle della Colomba Alseno Piacenza ; elaborazioni di Sergio Berti )

L esempio a seguire ,relativo alla pianta di base del Pantheon di Roma nella versione Adrianea ,mette in
evidenza che la Matrice Di Progetto Rettangolare era gi nota prima del periodo medioevale, a cui ci riporta
la Pietra Tombale, e probabilmente utilizzata gi al tempo degli antichi Egizi.

Applicazione della Matrice ( MDPR ) alla Pianta di Base del Pantheon di Roma nella
Versione Adrianea
Lapplicazione della Matrice ( MDPR ) stata effettuata alla piantina di base adrianea del Pantheon di
Roma come indicato nella figura 11 ( a filo interno del colonnato esterno del Pronao e a filo esterno
opposto del tamburo della Rotonda ,oggi contenuto all interno di una costruzione pi recente

appoggiata al tamburo stesso ).

Figura 11 Applicazione iniziale della Matrice Di Progetto Rettangolare ( MDPR ) alla pianta adrianea del
Pantheon di Roma ( Fonti : Pianta di base adrianea da Wikipedia : Il Pantheon ; elaborazioni : Sergio Berti )
In figura 12, riportata l applicazione della Matrice Di Progetto Rettangolare ( MDPR ) in forma pi estesa e
si pu notare che le suddivisioni principali della pianta di base iniziano ad essere compatibili con le linee
principali della matrice stessa.

Figura 12 - Applicazione in forma pi completa della Matrice Di Progetto Rettangolare ( MDPR )


alla pianta adrianea del Pantheon di Roma ( Fonti : Pianta di base adrianea da Wikipedia : Il
Pantheon ; elaborazioni : Sergio Berti )

La disposizione del Pronao inizia ad emergere man mano che si prosegue nell applicazione delle ulteriori
linee interne possibili della Matrice ( MDPR ).In figura 13,le linee interne della Matrice ( MDPR ) sono state
ulteriormente incrementate evidenziando ,ancora di pi , la compatibilit con le forme architettoniche di
base dell edificio.

Figura 13 - Applicazione in forma pi estesa ( linee anche verticali ) della Matrice Di Progetto
Rettangolare ( MDPR ) alla pianta adrianea del Pantheon di Roma ( Fonti : Pianta di base adrianea
da Wikipedia : Il Pantheon ; elaborazioni : Sergio Berti )

In Figura 14 ,sono state incrementate sia le linee orizzontali che le linee verticali ed , inoltre ,sono
state incrementate pure le connessioni ,tramite linee rette, i tra gli angoli principali del rettangolo
esterno della matrice ed alcuni punti caratteristici del perimetro.
Dalla figura 14 , si nota che il Pronao stato quasi completamente definito e che sono state messe
in evidenza le dimensioni principali della parte della Rotonda ( Diametro esterno di base,diametro
intermedio e diametro interno ) ed ,inoltre, stato individuato il passo di ripetizione delle colonne
interne e la localizzazione di alcuni particolari minori.

Figura 14 - Applicazione in forma ancora pi estesa ( linee verticali e collegameti con i vertici
principali ) della Matrice Di Progetto Rettangolare ( MDPR ) alla pianta adrianea del Pantheon di
Roma ( Fonti : Pianta di base adrianea da Wikipedia : Il Pantheon ; elaborazioni : Sergio Berti )

In figura 15 , riportata l applicazione massima della Matrice ( MDPR ) utilizzata per la ricerca.Il
tracciamento di ulteriori linee di collegamento avrebbe reso pi difficile la realizzazione del
disegno relativo.

Figura 15 - Applicazione in forma massima ,compatibilmente con la ricerca, della Matrice Di


Progetto Rettangolare ( MDPR ) alla pianta adrianea del Pantheon di Roma ( Fonti : Pianta di base
adrianea da Wikipedia : Il Pantheon ; elaborazioni : Sergio Berti )

L applicazione quasi completa della Matrice (MDPR ),evidenzia sempre di pi i particolari minori definendo
cos quasi totalmente la pianta di base stessa dell edificio. L applicazione completa viene lasciata intuire
poich il disegno relativo sarebbe poi risultato di pi difficile realizzazione e comprensione.
Si nota che le linee principali della Matrice ( MDPR ) individuano esattamente la suddivisione interna della
piantina di base adrianea del Pantheon e che le proiezioni di rette da punti caratteristici del rettangolo

principale ( vertici, mezzerie,etc., ) permettono di individuare pi in dettaglio la struttura dell edificio


,incluso la parte interna della Rotonda, ed ,in particolare, lo spessore delle pareti perimetrali. Una ulteriore
elaborazione sia per linee orizzontali che per linee verticali,incluso anche le proiezioni dai punti
caratteristici perimetrali del rettangolo principale, permetterebbe di ricavare in dettaglio tutti i particolari
costruttivi basilari con correlazioni dirette basate sul rapporto aureo o numero divino ( 1,618) ed il Pi
Greco ( 3,14 ).In effetti, come se la matrice ( MDPR ) contenesse nel suo interno tutto il progetto che
solo menti e mani esperte erano in grado di portare alla luce della realt. E ovvio che in caso di edificio
maggiore ,come dimensioni, l utilizzo della Matrice ( MDPR ) portava ad avere, durante lo sviluppo, forme
analoghe ma con dimensionamenti diversi dei muri, delle colonne e di quanto altro in modo da garantire
sempre la solidit necessaria. Questo tipo di struttura ,legata principalmente al rapporto aureo, tipica
della struttura del corpo umano e delle forme e strutture della Natura ( piante, fiori,foglie,galassie, etc. ,
).Un edificio realizzato con l utilizzo della Matrice ( MDPR ) si inserisce nella Filiera Armonica dell
Uomo,della Natura e del Cosmo in maniera non dissonante. Un edificio Armonico se basato sul numero
aureo che alla base della nostra struttura fisica su questa Terra. I costruttori che ci hanno preceduti molti
secoli fa ,ai quali erano sconosciute le tecniche di calcolo delle sollecitazioni sugli edifici ,operavano in
modo pseudo empirico utilizzando, per , molto la Geometria,una scienza deterministica priva di
incertezze, che ha permesso loro, con una metodologia standardizzata , di realizzare edifici molto
complessi anche attraverso l uso multiplo dell applicazione della Matrice ( MDPR ).

Conclusioni
L applicazione della Matrice Di Progetto Rettangolare alla pianta di base adrienea del Pantheon,
mette in evidenza che i costruttori del tempo dell imperatore Adriano hanno operato facendo
riferimento ad una tecnica di dimensionamento e costruttiva gi utilizzata i monumenti pi antichi,
basata sul Rapporto Aureo e su Pi Greco. Hanno, inoltre , legato la costruzione ,attraverso l
orientamento geografico ,ai moti del Cosmo e, principalmente, al moto apparente del Sole.Il Pantheon
ha ,infatti, anche la funzione di Meridiana e di Orologio Solare,di tipo sferico .Possiamo ,quindi
,affermare che il Pantheon un mero esempio di come la costruzione degli edifici sacri,di una certa
importanza, fosse codificata per ottenere delle strutture correttamente dimensionate ,in modo da
potere sopportare le sollecitazioni d uso e quelle impreviste di tipo sismico ; tutto questo, facendo
riferimento a dei parametri armonici comuni alla Natura , al Cosmo e all Uomo.
La Pietra Tombale di Hue Libergier ,con il suo contenuto esoterico, ha permesso di avere la conferma
che i Maestri Costruttori medioevali erano a conoscenza di questa tecnica costruttiva antica utilizzante
la Matrice Di Progetto Rettangolare ( MDPR ) , probabilmente proveniente dal mondo egizio,che
consentiva di progettare completamente edifici in armonia con il rapporto aureo e , di conseguenza,
con gli Esseri Umani,la Natura ed il Cosmo.

Bibliografia
S.Berti- Sacred Geometry-Hypothesis about the modality of project of La Vera Cruz Church in
Segovia Spain www.scribd.com/sergio_berti

S.Berti- Geometria Sacra-Matrici di Progetto a confronto nella realizzazione di Terra del Sole,citt
ideale e fortezza rinascimentale della Romagna Toscana,nei pressi di Forlwww.scribd.com/sergio_berti
S.Berti-Geometria Sacra-Armonia delle forme nella pianta di base del Duomo di Carrarawww.scribd.com/sergio_berti
Wikipedia-Pantheon ( Roma )- http://it.wikipedia.org/wiki/pantheon_roma
www.liceosangavino.it/arte/PANTHEON.pdf - Pantheon
M.De Franceschini- Archeoastronomia nella Roma di Augusto e di Adriano : l Horologium Augusti ed il
Pantheon-Atti del 12 Convegno annuale ALSSA
Comunit Cistercense di Chiaravalle della Colomba Alseno ( Pc )-LAbbazia di Chiaravalle della Colomba ed
il suo tappeto di fiori.
H.Bilheust-Lart de batisseurs romans-Crots,Association des amis de labbaye de Boscodon,1995
G.Duby-San Bernardo e l arte cistercense-Torino, Einaudi ,1992
Wikipedia-La Cattedrale di Reims
Guido Araldo - I Templari e la crociata delle cattedrali-Sito web

Ringraziamenti
Un particolare ringraziamento a :
-

Wikipedia

Figure ed elaborazioni
Fig. 1 Foto di Sergio Berti.
Fig. 2 tratte da WIKIPEDIA-La cattedrale di Reims .
Fig. 3 Foto di Sergio Berti.
Fig.4 Tratta da : L Abbazia di Chiaravalle della Colomba e il suo tappeto di fiori- Edizioni
Comunit Cistercense di Chiaravalle della Colomba Alseno Piacenza .
Figg.5,6,7,8,10- Tratte da : L Abbazia di Chiaravalle della Colomba e il suo tappeto di fiori- Edizioni
Comunit Cistercense di Chiaravalle della Colomba Alseno Piacenza con elaborazioni di Sergio
Berti.
Fig. 9Fonte ed Elaborazioni di Sergio Berti.
Figg. 11,12,13,14,15 Pianta di base adrianea del Pantheon tratta da Wikipedia :Pantheon ( Roma
);elaborazioni di Sergio Berti.

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