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Elena Ferrante (Napoli, 1943) una scrittrice italiana[1] . La frantumaglia un volume nato per soddisfare la curiosit del pubblico nei confronti dell'anonima scrittrice,
in esso sono raccolte le lettere dell'autrice al suo editore,
le poche interviste da lei concesse e le sue corrisponden1 Biograa
ze con lettori d'eccezione. Sua funzione principale far
comprendere al lettore i motivi che spingono l'autrice a
Elena Ferrante una scrittrice italiana. opinione dif- rimanere nell'oscurit. La scrittrice stessa parla di un defusa che il suo nome sia in realt uno pseudonimo, per siderio di autoconservazione del proprio privato, un desiquanto tale ipotesi non sia in alcun modo accreditata dal- derio un po' nevrotico di intangibilit, di mantenere una
la scrittrice stessa e non sia avvalorabile. Tra le ipotesi certa distanza e non prestarsi ai giochi giornalistici che
fatte sulla sua vera identit ci sono quelle di Anita Ra- tipicamente spingono gli scrittori a mentire per apparija, traduttrice e saggista partenopea, moglie di Domenico re come ritengono che il pubblico si aspetti. La FerranStarnone, di Starnone stesso, di Goredo Fo, e dei suoi te fermamente convinta che i suoi libri non necessitieditori Sandro e Sandra Ferri.[2][3]
no di una sua foto in copertina n di presentazioni proDal suo primo romanzo, L'amore molesto, edito nel 1992, mozionali: devono essere percepiti come organismi auvincitore del premio Procida Isola di Arturo-Elsa Moran- tosucienti, a cui la presenza dell'autrice non potrebbe
te, del premio Oplonti d'argento e selezionato al Premio aggiungere nulla di decisivo.
Strega e al premio Artemisia, stato tratto lomonimo
lm di Mario Martone, in concorso al 48 Festival di
Cannes. Dal romanzo successivo, I giorni dell'abbandono, 2 Opere
edito nel 2002 e nalista al Premio Viareggio, stata realizzata la pellicola di Roberto Faenza, in concorso alla 62
2.1 Romanzi
Mostra internazionale d'arte cinematograca di Venezia.
Nel volume La frantumaglia, edito nel 2003, racconta la
L'amore molesto, Roma, E/O, 1992.
sua esperienza di scrittrice.
I giorni dell'abbandono, Roma, E/O, 2002.
Nel 2006 viene pubblicato il romanzo La glia oscura, da
cui nel 2007 la scrittrice ha tratto spunto per il racconto
per bambini La spiaggia di notte. Nel 2011 stato pubblicato il primo volume del ciclo L'amica geniale, seguito nel
2012 dal secondo volume, Storia del nuovo cognome, nel
2013 dal terzo, Storia di chi fugge e di chi resta e nel 2014
dal quarto e conclusivo Storia della bambina perduta. Nel
2012 le Edizioni e/o hanno riunito i primi tre romanzi della scrittrice (L'amore molesto, I giorni dell'abbandono, La
glia oscura), accomunati dal tema di un amore negativo,
traumatico e destabilizzante, in un unico volume, Cronache del mal d'amore. Nel novembre 2014 stata inserita
in una lista dei cento pensatori pi inuenti dalla rivista
Foreign Policy per la categoria chronicler[4] .
1.1
La scelta dell'anonimato
2.2 Racconti per bambini
Bibliograa
Stiliana Milkova, Mothers, Daughters, Dolls: On
Disgust in Elena Ferrantes La glia oscura" in
Italian Culture 31(2), September 2013
Daniela Brogi, S come un'altra. Su L'amica geniale di Elena Ferrante, in Le parole e le cose
(16 gennaio 2014): http://www.leparoleelecose.it/
?p=13515
Stiliana Milkova, Elena Ferrantes Troubling Love" (recensione) - http://www.iowareview.org/blog/
elena-ferrantes-troubling-love
Luca Alvino L'amica geniale, in Nazione Indiana
James Wood, Women on the Verge, in The New
Yorker, 21 gennaio 2013
Elena Ferrante, La Frantumaglia, Roma, E/O,
2003
Note
COLLEGAMENTI ESTERNI
Molly Fischer, Elena Ferrante and The Force of Female Friendship, in The New Yorker, 4 settembre
2014
Altri progetti
Collegamenti esterni
Sito Web uciale
Pagina di Elena Ferrante sul sito di Edizioni E/O
Luisa Simonetto, La scrittrice geniale in Elle, 17
ottobre 2014
7.1
Testo
7.2
Immagini
7.3
Licenza dell'opera