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di
Emanuele Nicolosi
calavano, i freddi e gelidi venti del estremo nord, venti forti e potenti, che spazzano via ogni cosa e
arrivano, senza incontrare alcuno ostacolo, nelle terre a occidente, venti che portano la neve del
inverno, ma anche violenti bufere di neve, che a ogni inverno, spazzano le grandi pianure del
Oceano d'Erba.
Durante le grandi tempeste di neve, i popoli nomadi si riprendevano e si rigeneravano dagli scontri
armati contro le truppe imperiali e ben presto, recuperavano il terreno perduto, raggiugendo le rive
del Fergeten, il Grande fiume, come lo chiamano i popoli dei Cavalli.
Prima del arrivo del inverno, venivano sempre avvistati, intere mandrie di Cavalli magici;
aggirarsi per le steppe e le grandi pianure, unendosi e mescolandosi con i selvaggi e indomiti venti
della Steppa,cavalli che correvano liberi e selvaggi nella grande steppa, unendosi al vento e al erba
e alla potenza indomita della tempesta.
Ma con la fine del inverno e l'inizio della primavera, la guerra sarebbe ripresa, allo sciogliersi dei
ghiacci del fiume Fergeten, le truppe imperiali, avrebbero nuovamente attraverso il fiume e
nuovamente, avrebbero invaso le Terre dei cavalli, per conquistarle e soggiogarle...
allora, le leggende dei Popoli dei cavalli, narravano della Donna-Cavallo, una donna, che
quando fu bambina, ebbe in dono, da una cavalla morente, la cavalla del vento del Autunno, che
aveva dato alla luce da poco il suo cucciolo, la sua anima, l'anima della cavalla, sarebbe stata
racchiusa nel corpo della bambina, che avrebbe trascorso la vita, allevando e crescendo il cucciolo
di cavallo, il cucciolo della Cavalla del vento d'autunno, che per tutta la vita, fino alla morte,
sarebbe stata per sempre uniti, in un legame indissolubile, due anime in simbiosi e armonia, che
nulla avrebbe mai potuto dividere...
la storia ha inizio in un villaggio di mutantropi, di umani che tramite la magia, possono trasformarsi
in cavalli, che si trova nel pieno del Mare d'Erba...
qui vive una bambina, che si chiama Gyari e riceve l'incarico, fin da bambina, di allevare e
custodire, il cucciolo di cavallo, nel corpo di Gyari, si trovano due anime, l'anima di Gyari e l'anima
della cavalla bianca, che ha racchiuso le speranze di salvezza della Terra dei cavalli, nel puledrino
ora custodito da Gyari, il nome del puledrino e Vento della primavera...
Quando era bambina, il villaggio di Gyari, venne messo a ferro e fuoco dalle truppe imperiali, che o
uccisero o sfruttarono come schiavi la popolazione, i genitori di Gyari, finiscono uccisi, Gyari riusc
a scappare, portandosi dietro con s Vento di primavera e riuscendo a nascondersi nella
vegetazione di una palude che si trovava vicino al villaggio, riuscendo a metterein salvo vento di
Primavera, Gyari lasciato il villaggio oramai distrutto e ridotto in cenere, si ritrov a camminare
per la steppa, da sola, sporca e dagli abiti logori, con solo la compagnia di Vento di Primavera,
Gyari si ritrova a patire il freddo, la fame, la sete e gli stenti, finch una notte, sviene, perdendo i
sensi e piangendo, sperando di trovare una salvezza, ma quando per Gyari, sembra che tutto sia
perduto, si ritrova davanti la Cavalla della Luna, la regina dei cavalli della notte, che escono
solo di notte, quando la luna splende nel cielo, la cavalla della luna, decide di salvare e proteggere
Gyari e il cucciolo di cavallo, portando Gyari sulla schiena e lasciando Vento di primavera,
cavalcare al fianco dei Cavalli della luna, che portano Gyari e vento di Primavera, in un villaggio
di una trib di Mutantropi uomini-cavallo, dove vivono molti Taltos, i maghi delle terre di Fergeten
e molti Csikos, sia uomini che donna, ovvero cavalieri del Oceano d'Erba, nel villaggio, Gyari
viene addottata e cresciuta da Meranli, una Csari, una via di mezzo tra una maga e una cavalerizza
delle terre di Fergeten
Gyari viene allevata e cresciuta da Meranli, trascorrono gli anni,finch Gyari non diventa una
riescono a catturare vento di primavera, dopo una iniziale resistenza da parte di quest'ultimo, il
cavallo viene catturato tramite una rete alchemica da parte del alchimista da battaglia delle truppe
imperiali, con vento della primavera catturato, gli abitanti del villaggio, anch'egli mutantropi
cavallo, si sottomettono di colpo alle truppe imperiali, per paura che Vento della primavera,possa
fare una brutta fine...
Meranli, viene catturata dalle truppe imperiali, che iniziano a torturare e maltrattare la Csari, per
dirgli dove si trova nascosta la cavalla Bianca...
Gyari, inizialmente nascosta, salta allo scoperto, trasformandosi in una cavalla bianca e facendo uso
dei suoi poteri magici, attacca le truppe imperiali, ma anche la cavalla bianca, viene catturata dalle
truppe imperiali, cos la cavalla bianca, viene tenuta prigioniera e legata, ma quando il comandate
imperiale sta per sparare con la sua pistola a pietra focaia, per uccidere la cavalla, Kirim si getta
addosso e coprendo il cuore della Cavalla bianca con il suo braccio, il proiettile invece di colpire il
cuore di Gyari, colpisce il braccio di Kirim, Kirim con tutte le sue forze e malgrado il braccio ferito,
si scontra prendendosi a pugni contro il generale Heiden, che Kirim e riuscito a disarmare,
tirandogli con il braccio sano, un pugno talmente forte da far cadere la pistola del generale Heiden a
terra...
di colpo, arrivano al villaggio, un intera orda di cavalli magici: tutte le mandrie dei cavalli magici, si
sono alleate e coalizzate, per salvare Vento di primavera e la Cavalla bianca, dalle truppe
imperiali...
i cavalli magici stavolta hanno una magia molto pi potente, che riesce a sconfiggere e sbaragliare
gli alchimisti, ma il generale Heiden, riprende la pistola e spara addosso a Vento della primavera,
uccidendolo, questo lascia spiazzati tutti i presenti, ma poi scatena la furia dei cavalli magici, che
scatenando i poteri magici del vento della tempesta, spazzano completamente via le truppe
imperiali,costringendole a battersi in ritirata e a fuggire...
mentre il generale Heiden, muore ucciso da un fulmine, scaturito da un Cavallo della tempesta...
dopo la sconfitta del generale Heiden e la rovinosa ritirata delle truppe imperiali, Miranli si libera e
mettendo la mano sul cuore di vento della primavera, sente che il cavallo e ancora vivo e sta
morendo, ma c'e ancora un ultima speranza per salvare il cavallo, ovvero, far trasferire l'anima di
Vento della primavera, nel corpo di Kirim, in modo che Kirim possa accogliere e ospitare nel suo
corpo, l'anima di Vento della primavera, dove il cavallo potr ancora continuare a vivere...
cos, Miranli tramite un rituale magico, trasferisce l'anima di Vento della primavera, nel corpo di
Kirim, da quel momento, Kirim diventa un mutantropo, ottenendo la capacit e la facolt di
trasformarsi in un cavallo, questo avviene anche grazie al fatto, che Kirim aveva instaurato un
legame di amicizia con Vento della primavera, permettendo a quest'ultimo, di entrare in armonia e
simbiosi con l'anima di Kirim.
Cos, Kirim e Gyari, si allontanano dal villaggio, ed entrambe, tramite la magia, si trasformano
entrambe in dei cavalli: Gyari si trasforma in una cavalla bianca, mentre Kirim si trasforma in un
cavallo nero, entrambe iniziano a correre liberi e indomiti per la grande steppa, guidati solamente e
unicamente dal vento...
inizia a voce fuori campo, che narra l'epilogo della narrazione:
anni e anni dopo, Gyari e Kirim, rispettivamente la cavalla bianca e il Cavallo nero,
divennero rispettivamente il re e la regina delle razze e delle stirpi dei cavalli magici del Mare
d'erba, che per innumerevoli distanze, si stende fino ai confini del mondo, fino al prolungarsi dei
continenti, egli diedero inizio a una nuova epoca in quelle terre, da quel momento, la magia dei
Cavalli magici, divenne pi forte e potente, fu allora che il regno di Fergeten, diede il via a una
guerra d'indipendenza sia contro L'Impero delle terre centrali, che contro gli altri imperi
limitrofi che volevano conquistare e soggiogare le terre di Fergeten, anni dopo, Fergeten divenne
un regno indipendente, ma nelle grandi pianure del Mare d'Erba, rimase viva la leggenda della
cavalla bianca e del cavallo nero, dei due leggendari monarchi del regno dei cavalli magici, che
divennero gli dei dei popoli della grande steppa...
Fine