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• C,C.l.A.A. DJ ROMA Viale oeiroceenc Indiano, 17 Horna Fax:065208231.

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TRlllLJNALI~ ORDINARIO III '{OMi\.

Sezlone ~'allimentare U,qicio Istanz«

RI(~LlKITO Dl CANC~LLERIA

PROCEDllRA N. 1696/09

SI COMUNJCA ALLE SEUUEN'rt PARJ"l:

CREDITORi 1ST ANTI:

• Carnlceila Alessandra +128 (come da ricorso deposita to) tutti elettlvamente dornlcllla tl presso avv Recehi Emilia Via Ennio Ouirino Visconti, 103 Roma (Istanza n.1696/09) Fax:0668300457

• Alraghi Delio +149 (come da ricorso depositato) tutti elettivamente domiciliati presso avv. Recehi Emilia Via Ennio Quirino Visconti, 103 Roma (Istanza n.1727109)

• Bassi Alberto +11 (come de ricorso dapositato) tutti elettivamente domiclliatl presso avv Recchi cml!ia Via Ennio Ouirinc Visconti, 103 Roma (Istanza n.1735J09)

• Laurenza GI<lncarlo +10 (come da ricorso depositato) tutti elettiva.mente domiciliati presso avv.

Simeone Ermanno Via Ennio Quirino Visconti, 103 Roma c/o Recchi Emilia (lstanza n.1736109)

• Aversano Raffaela +95 (come da ricorso dspoaitato] tutti elettivamente domiciliati presso avv. Di Spensa Maria Via Ennio QlIi~ino Visconti, 103 Roma clo Recchi Emilia (l$t~t1~~ n. 1737J09)

• Actis Roberto +141 (come ca noorso deposltato) tutti elettivamente domicman presso avv Recehi Emilia Via Ennlo Quinno Visconti, 103 Roma (lstanza n. 1747/09)

• Ton Roberto +54 (come da rieorso depositato) lutti elettvamente domieiliati presso avv Recchi Emilia Via Ennio Quirino Visconti, 103 Roma (Istanza n.1755'09)

• Alleti Massimo +3S (corne de ricorso depositato) lutti elettivamente dornlcilisf orssso avv. Recchi Emilia Via Ennio Quirino Visconti, 103 Roma (Istanla n, 1756109)

• Andrusiani Danzlo (;110 +81 (corne da ricorso depositato) tutti elettivamente domicfiafi prcsso avv.

Recchl Emilia Via Ennio Quirino Visconti, 103 Roma (Istanza n. 1761'09)

• Corasiniti Ma urlzto + 13 (corne d~ ncorso d epositato) tutti elettivamenle domiciliali presso avv.

Recehl Emilia Via Ennio Quirino Visconti, 103 Roma [lstanza n.1801J09)

• Chiluzzl Mauro +23 (come da rtcorso deposttato) tutti elettivamente dornicrllati presso avv. Recehi Ernili<l Via Ennio Quirino Visconti, 103 Roma (Istanza n. 1840109)

• Tramutoli Pierluigi +2 (come da rtcorso depositato) tutti elettivarnente dcmlclllatl presso avv O'Atrl Roberto Via Paolo Emilio, 34 Roma (Istanza n. 1890J09) Fax:0632111483

• Calandrln! Renata eiettivamente domiciliate presso avv Galella Marla Rosaria Via Monte Asolone, 8 Roma (Istanza n. 1902(09) Fax: 0637410035

• Lucci Simonetta elettlvamente domiciliata presso avv Galella Maria Rosaria Via Monte Asolone. 8 Roma (lstanza n.1903109)

• Rori Carlo eleUivamente domiciliate presso avv. Galella Maria Rosaria Via Monte Asolone, B Roma (lstanza n. 1904J09)

• Palma Fabrizio elellivamenle domiciliato presso avv. Galella Maria Rosaria Via Monte Asolone, 8 Roma (Istanza n. 1905109)

• Sutera Giovanni +1 (come da rlcorso depcsltato) tutti elettivamente domiciliati presso avv Reechi Emilia Via Enmo Quirino Visconti, 103 Rama (lstanza n. 10110)

• Vinci Micaela "'3 (corne da ncoreo depositato) tutti elettivamente domiciliatl presso avv Scicchitano Sergio Via Emilio raa' di Bruno, 4 Roma (Istanza n. 244f10) Fax:063725245

• Procura delle. Repubblica c/o Trlbunala ordinaria di Roms ssttore civile PM d.ssa Loy- Vials Giulio Cesare, 541b Roma [Istanza n. 434110)

• Del Gaudio Stefano +9 (come da ricorso depositato) tutti eletlivamente domiciliati presso avv, Galella Maria Rosaria Via Monte Asolons, 8 Roma (Istanza n. 534J10)

• Linsalata Renzo oronac +2 (come de ncorso depositato) tutti elattivamente domiciliati prElSSO avv.

Galella Marla Rosaria Via Monte Asotone, 8 Roma (Istanza n. 572110)

DEBITORE

• AGILE SRL slettivamante domiciliata cia avv: Santaroni Mario Via di Porta Pinciana, 4 Rorna Fax:0642020266

• MINISreRO DELLO SVILUPPO ECONOM!CO in persona del Ministro p.t, Via Molise, 2 Roma Fax 0647052123

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TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA - SEZI0NE FALLIMENT ARE Procedimentu di eeneordato preventivo D. 612010

II tribunale,

riunito in camera di consiglio nelle persone dei magistrati: dort. Ciro Monsurro - presidente,

dott.ssa Concetta Fragapane - gludice,

dott. Emilio Norelli - giudice relatore.

ha emesso it seguente

DECRETO

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Letto il ricorso ex art. 161 I. fall., presentato in data 17-2-2010 dalla socleta AGILE s.r.l,

unipersonale, can sede in Roma, ~iale Liegi n. 44 (CF: 01572180766), per l'ammissione alia procedura di concordato preventive;

esaminata la documentazione allegata;

letta la relazione sulla situazione economico-patrimoniale e contabile della predetta societa debintce, redatta dai custodi gludiziari nominati da questo tribunale con decreto in data 23- 12-2009 net procedimento per dichiarazione delle stato dl insolvenza, ai senst e per gli effetti del d.lgs, 8 luglio 1999, n. 270, ovvero per dichiarazione di fallirnento, promosso da Carnicella Alessandra e a1tri nei confronti della societa AGILE s.r.I. unipersonale (con plurimi ricors], it primo del quali depositato in cancelleria in data 24-11~2009 e iscritto al n, 1696/09), relazione deposhata in cancelleria in data 15-2-2010;

sentiti all'udienza eamerale del 31-3-2010 it difensore della societa debitrice, i difensori dei creditori ricorrenti e it pubblico ministero;

letta l' ulteriore relazione redatta dai custodi giudiziari e presentata all 'udienza del 31-3- 2010;

letta la memoria difensiva sottoscritta dal legale rappresentate della societa debitnce e depositata in data 31-3-2010;

letta Ia relazione ex art. 16 I. terzo comma, 1. fall. redatta 001 dott. Massimo De Dominicis, dottore corrunercialista (iscritto nel1'albo dei dottori commercialisti di Pavia e nel registro dei revisori ccntabili), in possesso dei requisiti di cui all'articolo 67, terzo comma! lett. d), l. fall., relazione depositata in data 31-3-201 0;

esaminati gli altri documenti allegati aIla predetta memoria della societa debitrice;

lette le memorie depositate in data 26·3M2010 dai sig.ri Antonio Rizzuto e Alessandra Lerro, creditori ricorrenti;

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letta la memoria depositata in data 30-3-2010 dalla sig.ra Annalisa Mautone, creditrice

rico rrent e;

letta la memoria depositata in data 30-3-2010 dall'avv. Maria Rosaria Galella per j creditori ricorrenu Renzo Oronzo Linsalata e altri;

lette Ie memorie depositate in date 31-3-2010 e 7-4-2010 dagli avv.ti Sergio Scicchitano e Marco Paramucchi per i creditori ricorrenti Micaela Vinci e altri;

lena la memoria depositata ill data 31-3-2010 dall'avv. Maria Di Spensa per i creditori ricorrenti Raffaele Aversano e altri;

leue Ie memorie depositate in date 31-3 -20] 0 e 7-4-2010 dagli avv, ti Gianna Baldoni, Emilia Recchi e Federica Bezzi per i creditori ricorrenti Alessandra Camieella e aim;

letta la memoria del pubblico ministero depositata in data 1-4-2010;

udlta la relazione del giudice relatore:

osserva

1. Dall'art, 3, comma 2, d.lgs, 8 luglio 1999, n. 270 [«II tribunate provvede a norma del comma I anche quando, in base aile disposizioni contenute nei titoli III e IV del regia decreto 16 marzo 1942, n. 267 «degge fallimentare»), si dovrebbe lar luogo alia dichiarazione di fallimento di un'impresa ammessa alia procedura di concordato preventivo 0 di amministrazione controllata»], si desume che la procedure di concordato preventivo e alternativa non solo al fallimento (art. I I. fall.), rna altresi all'amministrazione straordinaria, sicche <de irnprese, anche Individuali, soggette alle disposizioni sui fallimento», che, avendo congiuntamente i requisiti di cui all'art. 2 d.lgs. 8 luglio 1999, n. 270, «possono essere ammesse all'amministrazione straordinaria», non sono escluse dal concordato preventive, rna, in alternativa, possono essere ammesse a tale procedura.

2. Dall'art. 160, prirno comma, 1. fall. (<<L'imprenditore che si trova in stato di crisi puo proporre ai creditori un concordato preventive sulla base di LIn piano.,,») si desurne che qualunque imprenditore, che sia «soggetto alle disposizioni sul fallimento e sul concordato preventive» (art. 1 1. fall.), e dunque anche (nel concorso degli ulteriori requisiti di cui innanzi) aile disposizioni sull'ammmistrazione straordinaria, ha facolta di proporre un concordato, per do solo che si trovi «in state di crisi» (per il quale «si lntende anche 10 state di insolvenza»: art. 160, terzo comma, I. fall.) e nei suoi confronti non sia ancora stata emessa dlchlarazlone di fallimento 0 di stato di insolvenza, sicche la domanda di concordato preventive non e preclusa dalla preventiva presentazione e daUa pendenza di lstanze di fallimento 0 di state di insolvenza,

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3, Dall'art, 162, secondo COm rna, l. fall. (<<Il tribunale, sen tito it debitore in camera di consiglio, con decreta non soggetto a reclamo dichiara inammissibile la proposta di concordato. In tali casi il tribunate, su [stanza del creditore 0 su richiesta del pubblico ministero, accertati i presupposti di cui agli articoli 1 e 5 dichiara iI fallimento del debitore») si dcsume che, in caso di concomitante pendenza di dornanda di concordato preventive e di istanza 0 richiesta di fallimento, il tribunalc c tenuto - sia l'istanza 0 richiesta di fallimento anteriore 0 successive alla domanda di concordato - a pronunciare prima sulla proposta di concordato e, solo se dichiara inammissibile talc: proposta, puo dichiarare it fallimento 0 10 state di insolvenza del deb itore , ricorrendone i presupposti di

legge.

3.1. TI tribunale non puo, dunque, fare alcuna valutazione circa la maggiore 0 minore

idoneita della procedura di concordato preventivo ovvero, in alternativa, della procedura di fallimento 0 di amrninistrazione straordinaria a dare soluzione alia crisi dell'impresa.

4. Va chiarito che I'apertura della procedura di concordato preventive (in alternatlva alia procedura di fallimento 0 di arnministrazions straordinaria) non e, comunque, ragione di esonero da eventuali responsabllita penali. Infatti, a norma dell'art, 236, secondo comma, l. fall., nel caso di concordato preventive, «si applicano le disposizioni degli artt. 223 e 224 agli amministratori, direttori generali, sindaci e [iquidatori di societa», ossia (per via del richiamo fatto da tali norme) le disposizioni che puniscono i reati di bancarotta fraudolenta e di bancarotta. sernplice (artt. 216 e 217 L fall.), nonche le disposizioni che puniscono il reato di aver «cagionato, 0 concorso a cagionere- it dissesto della societa, commettendo alcuno dei fatti previsti dagli articoli 2621, 2622, 2626, 2627, 2628) 2629, 2632, 2633 e 2634 del codicc civile», ed it reate di aver «cagionato COn dolo 0 per effetto di operazioni dolose il fallimento della societa» (art. 223. secondo comma, t. fall.),

4.1. A norma dell'art. 240 I. fall., it commissario giudiziale del concordato preventive e legittlmato a costituirsi parte civile neI procedimento penale per i reati di cui Innanzi: i singoli creditori possono costituirsi parte civile nel procedimento penale per bancarotta fraudolenta quando manca la costituzione del cOII1missario giudiziale 0 quando intendono far valere un titolo di azione propria personale.

5. A norma dell'art. 162! secondo comma, I. fall., in sede di ammissione alla procedure di concordato preventive, il tribunale deve verificare esclusivemente la sussistenza del « presupposti dj cui agli articoli 160, commi pri rno e secondo, e 16 l» 1. fall., nonche, ove siano previste diverse classi di creditori, la (correttezza dei criteri di formazione delle diverse classi» (art. 163, primo comma, 1. fall.).

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In questa sede, dunque, il rrlbunale deve - di ufficio - prcndere in csame soltanto i requisiti di amrnissibilita del concordato, ossia le condizioni di legittimita formate di csso.

Non pub ne deve valutare la convellienza (0 la dannosita) della proposta di concordato (n6 per il debitore ne per i creditori f'Ie per i lavoratori); ogni valutazione di convenienza (salvo il caso eccezionale di cui allart. 180, quarto comma, I. fall., e, peraltro, solo in sede di giudizio di ornologazione, conseguente all'approvazione della proposta) e riservata ai creditori aventi diritto di voto ed e da loro espressa, appunto, mediante il voto (e va tenuto presente che anche i crcditorl privileginti, in quanto tali esclusi dal voto, possono acquisire it dlritto di voto, rinunciando, in tutto 0 in parte, alIa prelazione, can effctto ai soli fini del concordato, ai sensi dell' art. 1 77, secondo comma, 1. fall.: in tal modo anche i creditori privilogiati, se contrari al coocordato, possono far valera il loro disscnso e cercare cosi di impcdire l'approvazionc della proposta, senza peraltro perdere il privilegio nell'eventuale successiva procedura di fallimento 0 di amrninistrazione straordinaria),

5.1. Tra le condizioni di legittimita formale da verificare di ufficio in questa sede non vi e «la veridicita dei dati aziendalb) esposti dal debitore proponente, ne «la fattibilita del piano», sulla base del quale eo: formulata la proposta di ccncordato: invero, l'art, 161, terzo comma, 1 fall. richiede che «Ia veridicjta dei dati aziendali e la fattibilita del piano: siano solo « atte state» da «un professionista in possesso dei requisiti di cui allurticolo 67, terzo comma, lettera d)), I. fall., in apposita relazione, rna (Ion anche controllate dal tribunate in sede di arnmissione alia procedura: percib «presupposto» di cui all' art. 161 1. fall., ossia requisite di ammissibilita del concordato. che dcvc esscre oggetto di veri fica officiosa del tribuna le, ai scnsi e per gli effetti deWart. 162, secondo CODUna, l. fall., e soltanro

l'esistenza di una «relazione» attestativa di «veridicha. e «fattibilita. (relazione che abbia un rninimo di requisiti di [doneita aHo scope e sia, quindi, identificabile come quella «relazione» voluta dalla norma). redatta da un professionista abilitato, non anche la

;: «veridicita» e la «fattibilita. in se e per se (le quali, tuttavia, in quanto finiscono per incidere sul contenuto della proposta di concordato, possono, successlvamente, essere oggetto di contestaztonl da parte dci c]·editod dissenzienti c, cosl, divenire oggetto di sindacato del tribunale _ quali condizioni di legittimita sostanziale del concordato - non gia di ufficio, ne in sede di arnmiestone- bcnsi solo su iniziativa di parte interessata, una volta apcrta la procedura e ne'll'ambitc di questa, ossia mediante I'opposizione, che pub essere esperita nel giudizio di omologazione a norma dell'art. 180 L fall.).

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5.2. II deposito della relazione del professionista che attesti la veridicita dei dati aziendali e 1a fattibillta del piano e, dunque, adempimento prescritto a pena dl i ... ammissibilita della proposta.

Nella memoria depositata in data 7-4-2010 dagli avv.ti Glanna Baldoni) Emilia Rocchi e Federica Bezzi (per i creditori ricorrenti Alessandra Carnlcella e aItri) 51 e eccepito la rnancanza di tale adernpimento, sul rilievo che la relazione depositata non conterrebbe alcuna attestazione in ordine alia fattibilita del piano, essendosi 11 professionista incaricato limitato ad attestare «18 prevedlbile fattibilita del piano dl esdebitazione proposto dal ricorrente, subordinatamente all' ipotesi di effettiva ricezione delle proposte e garanzie di cui al precedente paragrafo 11.3».

5.2. Tra i requislti di ammissibilita del concordato deve, invece, ricomprendersi l'assenza di condotte rilevanti ai sensi e per gli effetti dell'art, 173, primo comma. 1. fall., il quale prevede la revoca dell' ammissione a concordato, ave si accerti cho «il debitore ha occultate 0 dissimulate parte dell'attivo, dolosamente omesso di denunciare uno 0 piiJ. crediti, esposto passivita insussistenti 0 commesso altri atti di frode»: invero, se l'accertamento di taluno di simili fatti dopa I'apertura della procedure comports la revoca dell'ammlssione aJ concordato, l'accertamento di taluno dei medesiml fatti, che avvenga prima dell' apertura della procedura, nel corso del procedimento per l' ammissione, non pub non comportare Ia inaJbmissibilita della_proposta e, dunque, precludere l'apertura della

~ procedura.

,5.2.1. Nella memoria depositata in data 31-3-2010 dall'avv. Maria Oi Spensa (per i creditori ricorrenti Raffaele Aversano e altri) si evidenziano - inter cetera - taluni fatti, gill riferiti dai custodi giudiziari nella loro relazione del 15-2-2010 e ritenuti dalla parte deducente come ostatlvi all'ammlssionc dena societa debitrice al concordato preventive: a) l'avvenuta sottoscrizlone in data 28~6-2009 di una scrittura privata con la Quale Agile s.r.l, si e accollata debiti di competenza dl Eutelia s.p.a. per euro 9.673.734,09 «senza alcuna giustificazlcne apparente», con l'effetto di un aggravamento del dissesto in cui gia si trovava la prima societe; b) «la totale inerzia degli amministratori di Agile s.r.l, rispetto ad inizlative assunte da parte di Eutclia s.p.a. dopo la cessione del ramo di azienda e sino all'insediamento dei custodi giudiziari di Agile s.r.l., iniziative volte all'appropriezione di crediti formalmente ceduti alla propria ex controllata ed al palese inadempimento delle obbligaziom nascenti in capo ad Eutelia s.p.a, in forza dell'intervenuta cessione di ramo d'asienda», scorgendosi in tali comportamenti «I'esistenza di un vincolo tra i vertici secietari delle predette compagini sociali palesemente preordinato alia distrazione di

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risorse del pairirnonio dl Agile s.r.l.»; c) it fatto chc (mel P . urnCnte

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successive alla cessione del ramo di azicnda ed all'operu1.ionc I . I, t ussi

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Ilnanzian provementt dai conn intestan ad AGILE s.r.l, SOIlU ' 1Jerilone

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'ISle e e 0 glUrh,lll: e neon lICI I I a c.(.' ruppo mega» ,1iIVO

di Agile sr.l., PUt d

di euro I 0,777,669,93, cosi sottolineandosi come la «gcsti{)l1~ ()PO

la s\ata carnlteri 1::'

l'lngresso della stessa nella sfera di controllo di Omega s,.p.a .. s -r.ata. da

, di di .. del beni 'I· . . I lcsi . d Il'iotegJ'i ta patrlm011 i ule ct II

:Ittl I isposizione ei em socia 1 mtenzrona mente CSIVI C C a

, ·1 dissesto finanziurio

societa»; d) il cornpimento di ulteriori operazioni, aggravanu ' , Poste

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in essere poco prima del sequestro disposto dal tribunale, C (;101;:· a 23.

,. er I' amn10nt1U"(! d·

11.2009, ad Un icredit Corporate Banking s.p.a, di crcditl P I euro

, due i b ili al \:,Q "('

2.674,258,82 a garanzia di posizioni debitorie di altre societe neoJl ' mlppo

11" C~Sll ai crediti

Omega"), ed it conferimento di un «mandate irrcvocabile (I III • Per un

lab il i aile predette .

imperio di euro 2.854.8K5.63, sempre a garanzia di debiti ilIl.pil sQCleta

del gruppo». .

. (ijanna. Baldoni t' 5.22. Nella memoria depositata in data 31-3-2010 dagli avv,U , "-illilia

Recchi e Federica Bezzi (per i creditor] ricorrcnti Alc,:lSanora Carnicella e Uhf\) 5i

idenzi I . . f " . 1 II rtt: deduccntc COtne O~t .

t:VI enzmno - inter cetera -~ u tenon attt ntenuti ua a pa " [ttvi

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csposto attrvrta msussistenti, avendo sovrastimato I! a VV1<lrtlento ,1(11) , eel

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omesso di denunciate rilevanti passiviia, avcndo sottostllnalO crediti

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I amrrussione alia procedura di concordato preventive - Jew pFC' So (\ma

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nggiornata re azione sulla snuazrone patrimonia e, econonuce I;: pre~<I»:

1 demnimcnto e da i , ' della propOsta (art

1:1 e a empimento e da intcndcre a pena di inammissibil!!! . 162,

secondo comma, I. fall.).

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6, l. Ne e memone depositate dal creditori ricorrenti 5i e ecce I delta

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I ?6. pri I 110 couunn. I. lid I. ),

\ 11" oI(l'n\,11ltl'!110 !-! i udizialr .lci l'l"t:liili. :li lini IHI\~'le(lI/i OIIL' tid coucurduto. dcvc. , \ ~'Il11I:lIIlIf,:Il\c. prnv I, cd I.! I·.,>i ruori Ikll:,1 pr()L'~th1i'a !.Ii l'ul1conlilitl ill ..,cdl' ordinaria: l_' .uurisprudcu/u c(lll'{nl ida IiI vh .. ' lc qw::;lil\lil :lttll\L'lltl <llhl "1 h->i:-;h,~111<l" III l i uumonrurc c ill

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_.' I Nd II' I \\l'lllmiL' 1,i.:p\hi(,llt' dill tl'l,<liltll"i ii cnrrcnt 1 "i I.' L'rn:pllol Ii !llW\l';llu Ikposi In dl..'1 I'r~',k'llll L' kll( n uormu.u I \ () d..::i credit. Hi

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I" 11'. II'! , 15 I, ',l'l'(lllcill l·ollllll<l. I. lull, (ilnL'h·I.,'~sP rl!,:iti,IIII,lln d'liI"'II-L I (,I, ljlldj"lu commu. I. ! I! I, I Idn pl'(II",I~LI L' Il~ l:IllllllZ]lllll del wnl:IlI'tial()1! (~,HI\",1 din:1':-;u di:-:pn"i/j(llll' dell'all0 , " I1II1I i\ n I' (,kilo ·,Iillll!i\ I (,11(·1 k ',I \l~id'i 11~'I" a/inlll, ill ,ICt;'{liHHlldi tu per azioni c ,I

I, ! \,)Il)<1bi! i 1,1 I) 11111[11,\. 1111I1Chl' Ill'II,: '>1 Kil'I;'1 L:\I()11Crali \ c. ~()(11) del i \w1·'Ht.: dugl i

:1, ;lllilli..,lnl!(l1 t ; (a lH:nOl lIi iJwmmissihilitil dd!:t nrH[ltlSj'a); illiilll·. il nU]'J)1;[ dcllu :-;I('"s()

,I! I --i ,~, It'l'll I I. I 11 lHlla , I. 1,111. t.mch' i.:.\\I,I ri!.:hi'llllaln dall- art. 161, quarto comma, I, lilli, J.

, . i. dd rt It.'rdl il 111('" dCl-! II .muni 111,,1 r:l1wi ·,.tb c 1"1'Illll:II'l' ,l;t \ ~'I"hak J'l'ti,lIln dil notnio» cd

", -. d<.:p( "',j !illd cd i'-;(,:I i 11.1 11,,1 ,. '~! I'!)"I ~ Lie I k illlPl'l'~l: ;1 norma dcll'artico 10 2-1-.1(, lid 'II '. ' .. 1\"11,."," ~ ~_()l'n:l (Ii illlll1llUi~~il!.ili!i IkJlll PI'IIIH1sta). l'll) \ 11(11 tlin,~ Ill)11 .~l)ltl ChL~

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proponente (a penn <Ii inammissibUha della proposta) - dev~ ~ssel'e oggetto di dcliberazione dcll'organo arnministrativo (consiglio dl arnminis!raziort~ 0 i:l.mministratore unico), la quale «dcvo risultare da vcrbale redatto da notaio» ed esse-re «depositata cd iscritta nel rcgistru delle imprese u norma dcll'articolo 2436 del co~jce civile» (a vena di

inammissibiJita della proposta)~ rna altresi che ogni succcssiva hUcgrazionc o modificaziono della pro posta (che non sia di carauere meramene lormale) dove cssere

contenuta in un attn sottoscrltto personalmente dal legale rappreserttant~ della societa dcbitrice proponcnte (a vena di inQmmissibilita della pro(!osta) e cleve eSsere oggetto di deli berazi one del I' organo amministrati vo (consiglio di amministrazione 0 <1 III mi n lstratore unico), la quale «devc risultare da verbale redatto da notaio: ed eSSCl'e ((d~positala ed iscritta nel registro delle imprese a Donna dell'articolo 2436 del cod)ce civile» (a pena pi illamwmis~jhiliti'1 delta propo!;tlf).

11. DaIl' art. 182 -ter I. fall. (come modi ficato dull' art. 32, comma 5, dd d~Ctelo-1 egge 29- 11-2008, n. 185, convertito in lcgge, COn modificazioni, dalla legge 28-1_2009, n. 2) si desume che, ove la proposta di concordato preventive riguardi (flnche 0 SolI) crediti per «tributi amministrati dalle agenzic fiscali» (e relativi accessori) e/o crediti Per «contrlbuti urnministrati dagl i enti gcstori di forme di prev: denza e assistenza abb ligatoric» (e relativ i accessori), devono trovare, per questi crediti, applicazione (oltre alle disposiziuni dell'art, 160 1. fall., ed evcntualmente in deroga a queste), altresl, lc disposi.ziOm (speciali) delle stesso art. I 82·ter, none he. per i crcditi contributivi, le disposizioni (speciali) del D.M. 4~8- 2009 (Modalila di applicazione. criterl e condtzioni di accettazion« da PC/fie de~li emi previdenstal! degli accord' sui crediti contributiviv; emanate ai sensi deJl'art. 32, comma 6~ del citato deereto-lcgge 29-11-2008, n. 185: la c.d, "transazione fiscalc" e parte integrante

e indefettibile - a pena di inammissibilita - della proposta di COl1coroato.

[1.1. In quanto parte i ntegrante della pro posta di concordato, J"!l1tero COntenuto della "transazione flscale" (ossia tutte Ie "condizioni" di cssa: percentuali e termini di pugamento dci crediti tributari e contributivi e relativi accessori) deve c:ssere riversato nel

. ' .. :;j ricorso, con cui si propene la domanda di ammissione al concordato prevell1ivo, ovvero in un alto integrative di csso, ricorso 0 atto intcgrativo chc deve e~se~ (a pena di innmmissihilita della pruposta) sottoscritto perscnalmcnte dal debitore-inlprenditore individuale 0 dal legale rappresentanre della societa dcbitrice; inottre, detto C0ntenulO della

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"transazione flscale" - ove proponentc sia una socicta di capitali 0 coupcrativa - deve - IlC lIa Sua intcrczza - esscre (a pena di ina ,"miss ibilita della pro pQ!!.!!) o&getto d i una «deliberazione dcgli amministratori», la quale devc (a p~na di inl~bmta della

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p rupu~t:l) risul tare da '.I \ erbale rnhlllll du not.no» l' dc\ c l'.'>"I.:'I"(: (:1 pen.1 di 1II:llIIlI1i~sihilifii della prn!lO,~hl) ~((kpo~iUlI.l! ~d j scri ua nel rcgistro dd Ie i Il'1prl'S~ ;! norma , I, ·ll'drliulli I 2-1.J () dd ((ld icc l'\\ i lc», ~t:t:()11(11) qlll1111n prcscri \'I.: 1"lrl. I s:~, kl'W comma, I. I III,. richiumato dull' url. I () I. quurt« comma. I. 1':111.

I I .:. ,\ nurtua dell'drl. I R2-tt.'I", ~el..'\lI\lkl <':()111111"1. I. I~III. «cupia della don umda» di , ,1111.'( IJ"tiall) prevent i VI) (l'Ol\ll'Ill'lltc hi c,d, "lrunsu/ionc lisc,II .. :"") «e lid In rclati va .l.xumcntnzionc. conrcsiuulmcrue <11 depositO prCS'iO j [ tnbunalc. de ve t'ssel·1! Jln';S~IlHlUI HI '<llllpdCllle concessionario del scn·i7i(l IllI:.rion:llc d("'i! (I riscossionc cd .ill'u lficio \ I" npctcruc sui lu base del I 'ultimo dumkilitl t'isnti(' ded dcbi tore».

II lkhltOl'l' dcvc, d unq LlC. lime In Pf()VU dd]";II'vl'nwil prcscntuzionc ilgl i II tfici l'tJ III pc tc I I t i, '.1 IIt'li a di i 1111 m iii iss i It i Ii j j'l delhl pro pON hi.

I I, \. Anulogarncmc. II 1101'111<1 dell'urt. 2, comma 1. del 1.l.M . ..J.-g·]Ont) citato. OVl' la l'I'P[1(1S1'1 di concorduto ricomprenda t.!Tl'tliti PCI' coutributi ed accessnri. if dcbitore jll np(lnrlll\: dcvc «prcscuturc ugli cnti prrvidl'lIf':i(\li inll'l"~ss(lli In propostu di accordo \ \ 1I1"l\hlt;l dullu documcmazlonc previxta dall'<.u'1. I () I. comma sccondo, del rcgio dccrcto 1(, 111Hr /.0 1l)42. \I, 267. c successive modi l!cl1;ri(,\11 i, uceompugnata cia una reluvioue di un 1'1 II I~'ssi onistu in P(l~Sl'SS\l dci rcqui siti di cui all';'1rt. (i 7, tcrvo comma. lcttera d). del ci tato Iq~!tl dccrcto II. 267 del jt)..J.2, chc utrcsti lu wridicittl dt'i dati llzkndali c lu ftlUihilil,J del 1'ldlW dellirnprcsu». Ai sl'nsi ddla ci reo 1,1 I"!" INPS 1:;·.1-2010, 11, 3M, In drnnunda net , \ H\l'rtllll i dl deuo I'll it lilt) deve essere prl'sf;nILl!l1 ,III" cumpctcntc scde di esse,

II lh'hitorc dcve. dunque. dare In prova ddl'[]vvCnUla prl!scntu:t:i()llc agli enti previdenziali

• II I! cressat I .• 1 pena di imlntliliMiibilihi ddla pr!lli.oshl,

I I, ])n tr II rr. I ()(] I. Iii II. (l:UI \\l: I11ml i lieu to tin ll'art. 1. Co1l1l11,1 l , lett, d, del dec reto - le gg.c 14~ ; )()()5. 1\ .. 15. convcrtito ill legge. con tllmliJic'lIiolli. dall(l k~ggl' 1-J.-:l·.~()05, 11. X(). c dui .I I ).'~. 1 :2~9·=()()7. fl. 1(9)..,i (iL'!'111l1K' chc, nella 1ll10\a dlsdpl i Ill! de I !,:OI1~{) rdnto prcvcm i vo, 111'11 ';()1I0 l\ lI.Ii necexxurie. ;Ii Ii 11 i del lu kgiHimilii (e IImll<lll: C sostanziulc) UI..' I Iii proposta d i , I'll L·U rdato. « ganuv.i c» d i ,1(..11:'111 pi men III (i 11 fnt1 i, i I nuov () tcsto tid I' urr, 160 J. 1"al J. .. ,I , II J krcJ'l/li di q \\1;.%,) del 1 (M2 ... 110n !il llCSSl)il ~cnn() ulle «gurnnzic»): 1;1 prestuzionc 0 Illl'IIP d i ,~armllit;:_ 1,1 specie 0:: il l:On(L'lllltl) di 1.'~Sl'. lu m isuru di copenura dell 'onere L Illlc(lrda!ario che rcalizzano, co:'» come SL' I1n0rlc .- In sl;ridn c I'allidilbilitn eli essl'.

tlllll ! !llli cl l'lllt' I 11 i lid "mcri to" ~k:ll:t proPOSI.I, chnigl.lank11lo. cioe. It! ((COl IH'I\ ienzu» del , IIIIL·I irdato. 1;( l'1I i \";111 \I,]/io11\: ~11l.'!l <I l'..,d lISI\ 11111!':lIlt ill ned itori, chiamati a \ tllarl:.' (art. 1 77 ! r.ill). linn i d mbunalc. Ill' i 11 ~;l'de di dlllll11)siolle, Ill' in scdc di (ullolll!.I,<.ll',iolll' (sal \'(1 i 1 I .r ] "C(,Olllll,lk '.Ii cui ull'urt. I gO. qwll't(l ,'t'JlllllliL 1 11111.1. lll!I'l,·j,1. qll,·tlul':l .. \'.(lIlW ncl

LS0.L88B17905[+:\:l

I.;aso di specie ._. il dcbitore (per sua Iibera scelta) otTra garanzie. le relative clausole fanno

,_,: parte integrante della pro posta cd ullota it tribunate non puo non veri ficare di ufflcio la lcgittimita anche di tali clausole, e quindi la validita - sub specie di asscnza di cause di

inesistenza giuridica 0 di nulllta (confolTIlita a norme imperative, ordine pubblico e buon costume: artt, 1343, 1344, 1345. 1346, 1350, 1418 c.c.) - dei negozi costituitivi delle guranzie offerte: deve ritcnersi, invero. inarumissibilc una pro posta dl concordato, in cui si offra una garonzin giuridicamente inesistente 0 nulla. talc oggettivamente pel' il suo contenut!) negozi1l1e ory.ero soggettivarnente per eSSere n garante soggctto 000 llhilitato a prestarla.

12. l . E' steio chiarito dalla giul"isprudenza della S. C. che Ie garanzic del concordato devono essere prestate a Iavorc non della massa dei creditori indistintamente considerata nella sua globalita, bensi del singoli creditori concordatari: infatti, una volta omoiogato il concordato, in caso di inadempimento, legittimati a far valere le garanzie prostate sono cscluslvarnente i creditori uti singuli ({(I 1'1 caso di d ichiarazione di fallimcnto conse guente alla risoluzione di un concordato preventivo accompagnato da garanzia prestata da terzi pel' l'udempimento delle obbligazioni assume dal dcbitore, la legittimazione ad agire nei confront! del garante non compete at curators del fallirnento, benst Individualrnente 1.Ii ereditori che risultino tali sin dall'atto dell'apertura delta procedura concordataria»: Cuss.s.u, 18-5-2009, n. 11396). Cio implica che Ie garanzie - per esscre valide - debbono essere prestate in modo tale che - ove si tratti di garanzie personali - sorga un rapporto obbligatorio fta il garantc c clascuno di tuui i creditori (nei cui confronti si esplicano gll effetti del concordato: art. 184 I. fall., v. supra) con un oggetto ben determi nato (0 dcterminabile: art, 1346 c.c.), Hi che il singolo creditore possa, poi (in caso di lnadempimento), agire in giudizio e conseguire un titolo csccutivo nei confronti del garante. Va, dunque, esclusa la validita di garanzie fideiussoric prCslate - come e avvcnuto nel caso di specie - a beneficio genericamente delta procedura di "concordato preventive" (ehe, peraltro, non e nemmcno un soggetto giuridico).

I 2.2. Nell a memoria del pubb I i co ministero depos] tutu in data 1-4-20 I 0 si muovono ril ievi circa In qualita della garante COF.1ART ._ Societa coopcrativa di Garanzla Fidi come soggctto abilitato alla prestazionc di garanzie ai sensi del t'csto unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (d.lgs, 1-9-1993, n. 385).

Sernbrn necessario acquisire al riguardo luformaziont dalla Banca d'Italia (Area vigilanza huncaria e llnanziarla).

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1.3. Dall'art. 160, primo comma, l. tall. si desume ehe la pro posra di concordato dcvc, scmpre, indefettibilmcnrc, prcvedcre la «ristrutturaziono dci debiti» e la «soddisfazionc dci crediti», le quali, tuttavia, possono realizzarsi «attraverso qualsiasi fbllll1iV}, sicche c dcducibilo nella proposta qualsiasi strumento giuridico, purche . __ c souinteso - esse comunque risponda ttl requisiti della «detcrminatezza», della «possibilita» c della «I iceita» (t!.\" art. 1346 c.c., in relazione all'art, 1324 c.c.): do a Dena, di inammisf;ibilita della

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proposto.

1J.1. Ovc la proposta preveda (non la cessione del beni ai creditori, m~ al tre «formendi soddisfacimenrc, bensl) - come nel caso di specie - sernplicemente un piano di pagamenti a favore dei creditor! da escguirsi dallo stesso debitore, piano di cui c parte integrante una "rransazione fiscale", e noll preveda - come nel caso di specie - «Ia soddisfazlonc non integrale» (aile condizioni e nei lirniti di cui all'art. 160, secondo comma, I. fall.) dei crediti muniti dj privilcgio, pegno 0 ipoteca, diversi dai crediti per tributi, contributi e relativi accessor! (oggeno della c.d, "transazione fiscalc"), occorre che la proposta (dunque il ricorso ovvero l'atto integrative eto modificativo di esso: su cui v. supra) contenga:

a) (a pena di inammissibilita della proposta) l'csprcsso impegno incondizionato del dcbitore al pagamento immediate, subito dopa l'omologazione, ovvcro mano a mano che verranno a scadenza, di tutti i crediti prededucibili (salvo, in case di contestazioni, accertamento giudiziale);

b) (a gena di inn rnmissibilib\ della propostlt) I' espresso impcgno i ncondizionato del debitorc al pagamento integrale e immediate, sub ito dopa l'omologazionc, di tutti i crediti .. diversi dal crediti per rributi, contributi e relativi accessori - assistiti da cause legittime di prelazione (oltre che dei relativi interessi, cui . .,1 estendono le prelazioni ex artt, 2749, 27&8 e 2855 C.c., richiamati dagli alit. 55 e 169 I. fall.), nci confronti dei quali (ancorche non cornpresi nell'elenco nominative di cui all'art, 161, secondo comma. l. fall.) si esplicano gli e I fetti del concordato (art. 184 I. fall.) e che siano riconosci uti dul medcs i mo de hi tore ovvero accertati con provvcdlmenti giudiziali deflnitivi 0 portati da titoli csecutivi non contestati giudiziulmente; dovendosi intendere per pagamento "immediate" un pagamento che sia elfettuato 110n oltre it termine ("tecnko") di trent a glomi dalla data di definitivita d~l decreto di omologazione (ex art. 183 1. fall.);

~} fa pella di inammissibilita d~lIa proposta) l'espresso impegno incondizionato del dcbitore al deposito integrate e immediate, subito dopo i'omologazione, delle somme spettanti (per capitale e intercss! ex aru, 2749, 278R c 2855 c.c., richiarnati dagli artt. 55 e 1 ()9 l. fall.) a tutti i creditor! assistiti da cause !cgittime di prelazione, nei confronti dei

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1,Il!ill j (;III':OI"CI10 11011 (\)111 prcsi nell clcncn nominativ () di cui ; II l'urt, ! (J!. sl'cnnd() cnmma. t. 1:11t.) xi csplicano 1-" 1 i cl I~:tt i (ki concordnto (art. I R-J. l, lull.) .: chc ~iHl}(l «contestati» (in ri 1 crimcnto ul di:>I)lhlll d~II' un. I t)(), "~st(l comma. I. 1:111.). IXT \ill i dll\ cndosi i ntcndcrc i crcditori munui d iii Illi i ,:s<,;clll i vi )!i udi /iulmcntc contcst.u i (dnl lkhitOl"l'): l' lh ivcndosi unche in tal l~a:-;\l intenclerc per tiq)()SIIO "immedi.rtu" \Ill dl'pn"tlo che sin cftcttuuto lIOIl til trc i 1 lenni Ill' ("ll'l'llico") di t 1"('~Jlt(1 glOmi dulla data di .lc Ii nitiv it,'1 del decrero eli (Hllllioga/:iom: (ex <HI. I H ~ I. Lllt.):

d) (it [lCIHI Iii inl.l min issihllihl. della !lrn()O,~j~l) r espresso i 111 pcuno i ncond i ,.illn'llo del t lehiturc :11 pngumcut« di tutti i (red itori ch i rografari (trn I:!ssi comprcsi i credi lori prelat iIi per 1(1 parte (kgli inicrcsxi nnn COPL'I'h) dalle prcluvioni n ant. 17-+9. 27RS c :?'~55 c.c.), nci con trnnt i dei qual i (:.me( 1 rcl I': non com prcsi ltd lclcnco nom i lliHj vo eli cu i :.11l' art. 1 (d. ·,l·l'llmlu couuua, l. I'll I l.) si l'spl ic.ino gl j ctfeui del ccncordato (art. 184 l. Iull.) L' I.'hL' Si1ll1O riconosci utt dul rnedes imo ell.' bi III rc ovvcro acccrtuti con provvcd irnenti giudizrul i deli 11 iii vi II mum: i d i \ i 101 i esecut i vi 1I0l\ (untl'sl,tll i ~i w,l izialmcutc. 1l01l('11~ la preci sa indicuzionc della percentunle II (in CriSP di suddi vlsioue ill clnssi ) delle pcrccntuuli loro promcsse C In .lctenni n .. v.iI me di precis! term in i dci pugumcnti:

\") (li pelm d i ilUlUllll i ~'i" i hil i tii. dl'llu pro !1()stn) lesp I\!S ~o i l'lljlI,.'g nil inc ond i zionato de 1 .lcbitore <II deposito, nel h! 111 isurn pcrccniualc 0 nelle misurc pen.TIII \1(11 i e nci tcrmi ni di cui ,t1 precedenle punro d L dd lc sonunc spcttant: :1 111(( i i crcdi 1'01'1 chirogru furl. ncl eOllti·onli ,ki qual i (nllcnn:: he non comprcsi IlC ll'clcnco norninati vo d i cui ull' an. 1 (i 1. secondo ,:(llllmu. I. 11.111.) si csplicano gl i e J'lt:tti del concordato (art. I 8-J. I. !~111.) I! che slauo

cuntcstuti» (in ri Icrimcnto ,II d isposto dell' an, I SO, S':~IO l'OI11!lHt !. rail. L oxsia muniri di 111(}1 i csccuti vi contcsuul g.iudi/i ulrucnle:

II hi nen:1 di irmmmis'IibHit:. ddla prOllosta) lexpresso impegno incondizionato del ,kili ruro :11 png_'111ll'1l111 i ntegrale rlei crediti pLT con I ri hill i dovuti HII' IN PS pcr I .I~'iiellntzionl...' obbliputoria PC'i" l'invalldha. Ll vccchiaiu ~d i supcrxtiti (mO, 2753·277R. II. !. c.c.l c dci crcditi pel' premi dovuti air IN 1\ II, (urt. 4.3 dccrcto- kggt: t) ottobrc i 9X9, 11. I ~IL convcrtitu in kgg!.' 7 diccmbre IlJX9. 11. 389)_ sulvo dilal.ioJlc del pagamento non II pVl'iol'~~ a ~l'ssanw rate owns] li, con ;\ppl iUlI,](111l' degl i i ntcrexsi ul la)sn legale vigcnte

I Ill. !. cornmi I c ,j, D. I'v"l. 4·N- ~II(llj), l' !;()Il prccisu indicazionc (in cuso di diluzionc) dei I, 1III ini Iii p,lg;\lnl.'1l10, ;1 pari i n: dullu d:I1,\ d i de Ii niti \ ilil del dcercto di omolopuzione I ex III I g,; L I~tll.);

! ~:t !H~n;1 <Ii inamm issihiJih"1 1I clhl 1)I'''po~ til) 1·1.'-"[1n:<;<;o IlllpC'gno incoud I/lOllllto tkl I, I >11('1 \~ :11 P'\!!i\I1II.~t1 In III 111 ill r,~ri()l"l: ,II q U,U'tlJl1i.1 Ill'!" ceuto del ciuq Wlnt;! per ccnto cll'i

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crcditi per accessori relativi ai crediti (per contributi e premi) di cui lnnanzi (artt. 2754w 2778, n. 8, c.c.), salvo dilazione del pagamento non superiorc a sessanta rate mensili, con upplicazione degli interessi al tasso legale vigcnte (art. 3, cornmi 1 e J, U. M. 4-8-2009), con precisa indicazione in tal casu dei termini di pagarnento, a partire dalla data di dcfinitlvita del decreto di orno logazione (ex art. 183 I. fall.);

III (3 pena di inammissibilita. della proposta) l'espresso impcgno incondizionato del dcbitore al pagarnento non inferiors al trenta per cento di tutti i crediti chirografari di INPS cd INAIL (tra cssi compreso I'ultro cinquanta per cento dcgli accessori relativi ai crediti per contributl e prerni), salvo dilazione del pagamento non superiore a sessanta rate ntensili, con applicazione degli intcrcssi al tasso legale vigente (art, 3. commi 2 e 3, D. M. 4·8-2009), e con precisa indicazione (in caso di dilazione) dei termini di pagamento, a partire dalla data. di definitivita del decreta di ornologazione (ex art. 183 1. fall.);

i] (a pena (Ii inarnrnissihilita p~ella prongsta) l'espresso impegno lncondizionato del debitore al pagamento integrale del crcdito per imposta sui valorc aggiunto (ivi compresi gl i accesso ri muniti di pri vilegio), salvo dilazione del pagarnento (art. I 82-/er , prirno comma, L lall.), non superiore a sessanta nde menstli, con applicazione degli interessi al tasso legale vigcnte (non potendo if trattamento di tale crcdito collocate nel n. 7 dell'art, 2778 c.c, essere dctcriore rispetto a quello fatto dall'art. 3 D. M. citato ai crediti contributivi collocati nel fl. 8 dello stesso art. 2778 c.c., laddove eflettivamcntc vi siano tali credlti contrihutivi e di essi la proposta preveda iI pagamento dilazionato), e con precisa indicazlone (in eRSO di dilazione) dei termini di pagamento, a partire dalla data di defl n itivi ta del decreto di omo logazione «(<::( art. 183 l. fall.);

I) (0 PC"3 di inammi:ssibilita della propo:sta) l'espresso impegno incondizionato del de bi tore al pagamento integral e degli al tri credit! tri butari assistiti da pri vii egi (l vi compresi i relativi interessi, cui S1 estende In prelazionc ex art. 2749 c.c.) - [a proposta non prevedcndo di qucsti 130 «soddisfazione non integrale. -) salvo dilazione (art. 182-ler, primo comma, I. fall.), che non puo essere (art. 182-ter, prime comma, I. fall.) superiore a sessanta rate mensili (non potendo il trattamento di tali crediti tributari privilegiati essere deteriore rispetto a quello fatto dull 'art. 3 D. M. citato ai crediti contributivi chlrografan, laddove effettivarnente vi siano detti crediti contributivi e di cssi la proposta preveda il pagam ento dilazionato), con appl icazione degli intcressi al tasso legale vi genre, e con precisa indicazionc (in caso di dilazione) del termini di pagamcnto, a partire dalla data di definitivita del dccrcto di ornologazionc (ex art. 183 1. J1I11.).

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14. A norma dell' art. 160, primo comma, L Iall., la proposta di concordato puo prevedere: ((t:) la suddivisione dei crcditori in classi secondo posizione giuridica c intercssi cconomici omogenei; d) trattamcnti differenziati tra crediiori appartcncnti a classi diverse», Da tale disposizione - la Quale non pub rnai riguardare j creditori prelatizi, cui S1 offra (come per regola generale) il pagamento integrale - si desume che, laddove il proponente voglia nflHre «trattamenti differenziati» ai creditori chirografari ed anche ai ereditori prelatizi - del quali Ia proposta preveda (nci casi e nci limiti previsti dalla legge, in deroga aJJ~ regola generalc chc impone il pagamcnto integralc di tali crediti) la «soddisfazione non integrale. .- «per la pant'! residua del credito» (ossia per lu pant'! non coperta dalla prelazionc), per la quale parte tali creditori «sono equiparati ai chirografari» e hanno, quindi, diritto di voto (art. 177, term comma, I. fall.), deve Iormare piu classi distinte di creditori, suddividcndoli «secondo posizione giuridica e interessi economici omogenei». In tal caso, it tribunate, in sedc di ammissione al concordato, devc proccdcre d'ufficio alia «valutazione della. correttezza dei criteri di formazione delle diverse classl» (art. 163, primo comma, I. fall.), sicchc la rnancata suddi visione in classi, quando si prevedano trattarn en li differenziati, ovvero la non corrctta formazione delle classi S0l10 cause di inammifil!ilihilibl della

propostn.

14.1. Nel caso di specie. appare necessario (a Dena di innmmissibilita delhi proposl-a) forrnarc almena le seguenti classi:

a) credit! per il cinquanta per ccnto dcgli accessori rclativi ai crcditi per contributi e premi Jovuti a INPS e INAIL (artt. 2754·2778, n. 8, c.c.), di cui va offerto il pagarnento nella misura di almeno 11 quaranta per cento, e che, pcrcio, sono equiparati ai chirografari per la (parte residua», ossia per il sessanta per cento del cinquanta per cento dell'ammontare degli accessori de quibus (in applicazionc cstcnsiva della regola desumibile dall'art. 177, tcrzo comma, l. lall., sl da attribuire ad cssi diritto di voto per la «parte residua», la qualc, invero, non vicne a estinguersi gia con In presentazione della proposta di concordato, ma solo con l'cffcttivo pagamento del quaranta per cento; tuttavia, per tale parte - degradata a chlrografo - la disposizionc speciale dcll'art. 3, I:Ol11ma 1, D. M. citato non esige il pagarnento di una qualche percentuale);

b) credit! chirografari di INPS ed !NAIL (tra cssi cornpreso l'altro cinquanta pCI' ccnto degli accessori relativi ai crcditi per contributi e prerni), di cui va offcrto il pagamento in misura non inferiore a1 trenta per cento (crediti da amrnettere al voto, appunto in quanta chirogralari, per l'Intero lorn arnmontarc);

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c) tutti gJ i al tri credi ti ehiro grafari (i v i compresi gli i 11 tercssi rei at i vi ai cred iti pre latizi, cui 110n 81 estcndono Ie prelazioni ex artt. 2749. 2788 e 2855 c .c.), per l' intcro low arnmontare, del quali pun cssere offerto il pagamcnto in misura infcriore al trcnta per ccnto, ma, comunque, in una perccntuale determinata ed eguale per tutti i crediti collocati in questa classe,

15. J n osservanza del gcnerule principio del conrraddittorio (art, 1 [) 1 C, p.c., artt, 24 e 111 Cost.), appare neccssario assegnare un termine ultimativo alta societa debitricc, per ~9m',;,,~ti,..,. !'Ill "~,"J'l .-Ii 11ITt~r;ormentc inteurarc e modificare 1<\ proposta c lc garanzie offerte in stretta adercnza aile indicazioni di cui supra. nonchc di replicarc aile osservazioni dei creditori ricorrcnti e del pubblico ministero, specie con riguardo alia dedotta sussistenza di fatti ostativi all'ummlssione al concordato ex art. 173 L fall. ed ulla contestata validita delle fidciussionl offerle in riferimcnto all'abilitazione del soggetto garante,

15, L La relazionc del professionista (;'x art. 161, terzo comma, 1. fall, dovra esserc, consegucntemente, integrata in relazione aile eventual] ulteriori intcgrazioni e modificazioni della proposta di concordato,

16. E' opportune che i custodi giudiziari prescntino una cornpleta rclazione conclusiva e

1;"'0 riepilo~tiva delle operazionl cornpiute e ~~:agini esplet ate ,

~f VI!Sto 1 art. 162 L talL.

asscgna

alia societe debitrice proponente Agile s.r.I. tcrrnine ultimativo di glomi sctte dalla eomunicazione del preseute decreto per il deposito III cancelleria di atto integrati vo/rnodi flcativo della proposta (nei ri spetto dell e prescrizi on i dell' art. 152 I, fall.), di ulterior! documenti e di memoria difcnsiva, noncne di conseguente integrazione della relazionc del pro Iessionista ex art. 161., terzo comma, I. fall.;

dispone

l'acquisizione di informazioni prcsso fa Banca d'Italia circa l'abilitazione del garantc alIa prestazione di fidciussioni. all'uopo delcgando iI giudice relatore:

assegna

ai custodi giudiziari termine di glomi sctte dalla comunicazione del prescnte decrcto per it deposito in cancelleria di una cornpleta relazione conclusiva e riepilogativa delle operazioni compiutc e delle indagini esplctate:

ruanda

If)

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alla canceileria di cornunicnrc, a 11I(,ZZO lux, il presente decreto alla societa debitricc proponente, ai credi tori i stan ti, <\1 P ubb I i co tnt n istcro, al Ministro della S v i I uppo Economico eo ai custodi giudiziari,

Rorna, 8-4-2010

lI~'ident~

S"kST"d

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17

TRIBl.lNAI,R OR()JNARIO Dl ROMA Sezlone Fallimentare

lI.tlicilJ Istanze

BI{;I.,IRTTO Of CANCgLLEIUA

PROCEDlJRA N. 169(i/09

Si COMIJNICA ALLE SECUENTI PARTI:

CREDITORIISTANTI:

• Carnicella Ales$:ant;lr:a +128 (come de ricorso depositato) tutti elettlvamente domiciliati pres so avv Recchi Emilia Via Ennio Q!,JIrino Visconti, 103 Roma [Istanza n. 1696/09) Fax:0668300457

• Airaghi Delia +149 (come da ncorso depositata) tutti elettivamente domlciliati presso avv. Recchi Emilia Via Ennio Quirino Visconti, 103 Roma (tstanza n. 1727/09)

• Bassi Alberto 1-11 (come de ricorso depositato) tutti elet!ivamente domiciliati presso avv. Recchi Emi I ia Vi a Ennio Qu Irin 0 Visconti, 1 03 Rama (tst!! nu n. 1735/09)

• l.auranza Giancarlo 1-10 (come da ricorso depositato) tutti elettlvamente domiciliati presso avv, Simeone Ermanno Via Ennio Quirino Visconti, 103 Roma clo Recchi Emilia (Istanza n, 1736/09)

• Aversano Raffaela -t95 (come da ricorso deposltato) tutti elettivamsnte dcmtcillatl presso avv. Oi Spensa Maria Via Ennio Quirino Visconti, 103 Roma c/o Recchl Emilia [Istanza n. 1737/09)

• Adis Roberto +141 (come da ricorso depositato) tuUI eletlivamenti! domiciliati presso avv. Recchi Emilia Via Ennio Quirino Visconti, 103 Roms (Istanza n. 1747(09)

• Ton Roberto +54 (come da rtcorso deposilato) tutti elettivamente domiciliati pressD ;;IVV Recchi Emilia Via Ennio Quirino Visconti, 103 Roma (Istanza. n. 1755/09)

• Aileti Massimo +35 (come da ricorso depositato) tutti etetnvarnente dormcihaf presso avv Recchi Emil ia Via En ruo Qu irl no Vi sconn, 1 03 Roma (Ista nza n. 1756109)

• Andrusiani Danzio Elio +81 (come de ricorso daposttato) tutti elettivamanta domici1iati presso er«.

Recchi Emilia Via Ennio Quirino Visconti, 103 Rome (Istanza n. 1761109)

• Coresiniti Maurizio +13 (come da ricorso depositato) tutti elettlvarnents domiciliati presso avv Recchi Emilia Via Ennio Quirino Visconti, 103 Rorna (Istanza n, 1801/09)

• Chiluzzi Mauro +23 (come da ricorso dsposrtato) tutti slettivamente domicillatl presso avv, Recchi Emilia Via ~nnio Quirino Visconti, 103 Roma (Istanza n. 1840/09)

• Tramutoll Plerluigi +2 (com" da ricorso cepositato) tutti elettivamente domiclllatl presso avv. D'Atri Roberto Via Paolo Emilio, 34 Rome [lstanza n.1890109) Fax:0632111483

• Calancrini Renata elettvamente domiciliato presso avv Galella Maria Rosarla Via Monte Asolone, 8 Roma (lstanza n. 1902/09) Fax: 0637410035

• Lucci Simonetta elettivamente domiciliate prssso avv. Galella Maria Rosana Via Monte Asolone, 8 Ram;;! (tstanza n. 1903/09)

• Rori Carlo elettivamente dornicihato presso avv Galell~ Maria Roseria Via Monte Asolons, 8 Rcma (Istanza n. 1904/09)

• Palma Fabrizio elettrvamente domicili~to prssso avv. Galella Maria Rosarta Via Monte Asolone, 8 Roma (tstanza n. 1905/09)

• Sutera Giovanni +1 (come da rlcorso depositato) tutti eleltivamente domiciliati presso ~vv. Recchi Emilia Via Ennio Quirino Visconti, 103 Roma (Istanza n. 10/10)

• Vinci Micael~ +3 (come da ncerso depositato] tutti elettivamente domiciliati presso avv Scicchitano Sergio Via Emilio Faa' di Bruno, 4 Roma (Istanza n. 244/10) Fax:063725245

• Procura della Repubblica c/o Tribunals ordlnano di Roma setlore civile PM d.ssa loy. vlate Giulio Cesare, 54/b Roma (Istanza n. 434/10)

• Del Gaudio Stefano +9 (come da ricorso depositato) tutti elettivamente domlcilia!i presso avv, Galella Marla Rosaria Via Monte Asolons, 8 Rorna (lstanza n. 534/10)

• linsatata Renza Oronzo +2 (come de ricorso depositato) tutti elettlvamente domiciliati presso avv Galella Maria Rosafla Vi<;3 Monte Asolone, 8 Roma (Istanza n. 672/10)

OEBITORE

• AGILE SRL elettivamente dornlciliata c/Q :;lVV, Santaroni Mario Via di Porta Pinciana, 4 Roma Fax:0642D20266

.. MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO'in persona del Ministro p t Via Molise, 2 Rorna E.~21 06470!5~123

l.£0l.88817905£+:1::;1

II C.C.I.A.A. DI ROMA Viale dell'Oceano Indiano, 17 Roma Fax:0652082312

II PROCURA DELLA REPUB8UCA CIO YRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA V.LE GIULIO CESARE, 54/8 ROMA Fax:063577309

• Avv. Pace Francesca (custode giudizJado) Via Parigi, 11 Roma Fax: 0648887057

III Prof.ssa Saitta Daniela (custode giudiziario) Via Auilio Friggcri, 184 Roma Fax: 0635491670

III lng. Schironc Giuliano (cusrode gi~ldi7.i~ri(l) Via D'Ovidio, 20 Roma Fax: 0648887057

N£[ 6tl§llrIFt4ffimDI AGILE SRL

CHE II" COLLE(;[O HA PRONLINClATO IN DATA I:) J I~ I~ 10

IL DECRETO ALLEGATO:

ROM1\.

- 9 APR. 2010

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