You are on page 1of 56

La strada che porta alla realt

Intrecci tra matematica, geometria e fisica


nella scienza del XX secolo
tra relativit, meccanica quantistica e TOE

Alessandro Colleoni
Maggio 2012

Matematica
in cerca di
fondamenti

Gottlob Frege
(1848-1925)

I due teoremi dell'incompletezza di


Gdel
1) In ogni formalizzazione coerente della matematica che sia
sufficientemente potente da poter assiomatizzare la teoria
elementare dei numeri naturali vale a dire, sufficientemente
potente da definire la struttura dei numeri naturali dotati delle
operazioni di somma e prodotto possibile costruire una
proposizione sintatticamente corretta che non pu essere n
dimostrata n confutata all'interno dello stesso sistema.
2) Sia T una teoria matematica sufficientemente espressiva
da contenere l'aritmetica: se T coerente, non possibile
provare la coerenza di T all'interno di T.
Corollario: Se un sistema assiomatico pu dimostrare la
sua stessa coerenza, allora esso deve essere incoerente.

Geometrie
non euclidee

Carl Friedrich Gauss


(1777 - 1855)

Le geometrie non euclidee

Escher: curvatura positiva (ellittica),


negativa (iperbolica), nulla (euclidea)

Relativit
ristretta

Albert Einstein
(1879-1955)

Trasformazioni di Lorentz

Se (v/c)2 0:
1

Spaziotempo di Minkovski

Spaziotempo di Einstein

Relativit
generale

Albert Einstein
(1879-1955)

Spazio Riemanniano

Esempio,
funzione di partenza:

y=z

Spazio Riemanniano

Esempio,
funzione di partenza:

y=log(z)

L'equazione di campo

La lastra di Eddington

Meccanica
quantistica

Max Planck (1858-1947)

I quanti di Planck

E=h

Il modello di Bohr

Gli elettroni non possono cadere


sul nucleo, come nel modello di
Thompson

L'effetto fotoelettrico

Einstein formula l'idea della doppia natu


(rivoluzione scientifica)

Equazione di Einstein
H = E + W

La meccanica ondulatoria
di De Broglie
Poich E=mc2 e =v/:

L'onda deve chiudersi:


2r=n

Esperimento di Davisson e Germer


DX: Diffraction pattern of X-Rays
on an alluminium foil.
In the original experiment:
electrons on a nichel foil.

L'esperimento delle due fessure


SIN: experiment with laser light
DX: Results of a double-slit-experiment showing the build-up of an interference pattern of single electrons.
Numbers of electrons are 11 (a), 200 (b), 6000 (c), 40000 (d), 140000 (e).

Il principio di indeterminazione
Prima formulazione (1926):
Nellambito della realt le cui connessioni sono formulate dalla teoria
quantistica, le leggi naturali non conducono quindi ad una completa
determinazione di ci che accade nello spazio e nel tempo; laccadere
(allinterno delle frequenze determinate per mezzo delle connessioni)
piuttosto rimesso al gioco del caso
Principio di indeterminazione formulato nel 1927:
Nessun oggetto pu avere contemporaneamente una quantit di moto e una
posizione determinate con precisione assoluta
(x l'errore sulla posizione,
p l'errore sulla quantit di moto)

Indeterminazione

Se per osservare lelettrone non si usa una radiazione di piccolissima


lamda (elevata energia), ma una radiazione di elevata lamda (bassa
energia) il moto viene poco disturbato.
Si potr cosi determinare la quantit di moto, per lelevata lamda fa si
che si verifichino fenomeni di diffrazione, per cui si deve rinunciare a
conoscere la posizione.
Ci non significa che non si possa localizzare spazialmente una particella
o misurarne la quantit di moto con la precisione voluta, ma che le due
operazioni sono incompatibili
Se si opera in modo da diminuire lindeterminazione
della misura di una grandezza, inevitabilmente
si provoca un aumento della indeterminazione
dellaltra e dunque le due forme del principio
di indeterminazione

Gli orbitali

Numeri quantici
N principale
L secondario
M magnetico
Ms magnetico di spin

Interpretazioni contrastanti

Interpretazione statistica (Born e Einstein): sulla base di risultati sperimentali,


ipotizzo che il quadrato della funzione donda in un punto fosse la misura della
densit di probabilit che in tale punto vi sia lelettrone. La funzione d'onda non
si applica ad un sistema individuale, ad esempio una singola particella, ma
un valore matematico astratto, di natura statistica, applicabile ad un insieme di
sistemi o particelle.
Intepretazione di Copenhagen (Bohr e Heisenberg): 1) Le affermazioni
probabilistiche della meccanica quantistica sono irriducibili, nel senso che non
riflettono la nostra conoscenza limitata di qualche variabile nascosta. Nella
fisica classica, si ricorre alla probabilit anche se il processo deterministico in
modo da sopperire a una nostra conoscenza incompleta dei dati iniziali. Per
contro, l'interpretazione di Copenaghen sostiene che in meccanica quantistica i
risultati delle misurazioni di variabili coniugate sono fondamentalmente non
deterministici, ossia che anche conoscendo tutti i dati iniziali impossibile
prevedere il risultato di un singolo esperimento, poich l'esperimento stesso
influenza il risultato. 2) Sono prive di senso domande come: Dov'era la
particella prima che ne misurassi la posizione?, in quanto la meccanica
quantistica studia esclusivamente quantit osservabili, ottenibili mediante
processi di misurazione. L'atto della misurazione causa il collasso della
funzione d'onda, nel senso che quest'ultima costretta dal processo di
misurazione ad assumere i valori di uno a caso dei possibili stati permessi.

Interpretazioni contrastanti

Teorie oggettive del collasso (Penrose): differiscono dall'interpretazione di


Copenaghen nel considerare sia la funzione d'onda sia il processo del collasso
come ontologicamente oggettivi.
Interpretazione alla Berkeley (Wigner): la realt fisica non considerata come
qualcosa di esistente oggettivamente in s e per s, ma solo come una teoria
matematica esistente come concetto nella mente di Dio e proiettata da Dio
nelle nostre menti attraverso le immagini sensoriali che percepiamo; dunque
tanto la funzione d'onda quanto il suo collasso, sono reali solo in quanto
rappresentano le modalit con cui Dio concepisce l'universo e suscita in noi le
nostre impressioni sensoriali
Interpretazione a molti mondi (Everett): rifiuta l'irreversibile e non deterministico
collasso della funzione d'onda in favore di una descrizione che prevede che le
linee di universo degli oggetti macroscopici si separino ripetutamente in storie
mutuamente non osservabili, ovvero universi distinti all'interno di un multiverso.
Una variante l'interpretazione a molte menti: propone che distinzione tra i
mondi debba essere compiuta al livello della mente di un osservatore
individuale.
Teoria delle variabili nascoste (secondo Einstein): affermano che il carattere
probabilistico della meccanica quantistica sia essenzialmente dovuto alla
presenza di meccanismi fisici a noi non ancora noti. In altre parole, secondo
queste teorie, la meccanica quantistica una teoria fisica incompleta.

Interpretazioni contrastanti

Interpretazione di Bohm: La funzione d'onda guida il moto della particella ed


evolve in base all'equazione di Schrdinger. L'interpretazione assume un
singolo universo, che non si dirama come nell'interpretazione a molti mondi, ed
deterministico, a differenza di quanto previsto dall'interpretazione di
Copenaghen. L'interpretazione di Bohm asserisce che lo stato dell'universo
evolve linearmente nel tempo, senza prevedere il collasso delle funzioni d'onda
all'atto di una misurazione, previsto invece dall'interpretazione di Copenaghen.
In questa interpretazione, si assume comunque l'esistenza di un certo numero
di variabili nascoste, rappresentanti le posizioni di tutte le particelle
nell'universo le quali, come le probabilit in altre interpretazioni, non possono
mai essere misurate direttamente.
Meccanica quantistica relazionale: seguendo la linea tracciata dalla relativit
ristretta, differenti osservatori potrebbero dare differenti descrizioni della stessa
serie di eventi.
Teoria delle misurazioni incomplete: tenta di ricavare i principali postulati della
meccanica quantistica e della relativit da propriet dei processi fisici che
siano misurazioni accettabili.

Chiunque crede di aver capito la meccanica


quantistica non lha capita abbastanza da capire
di non averla capita
(Feynman)

Non localit: l'entanglement

Conseguenza dell'interpretazione di Copenhagen: Schrdinger vuole dimostrare


l'incompletezza di questa interp. con un caso burlesco.
Essa, tutt'oggi la pi diffusa, contempla ad un tempo aspetti locali e non locali (come
appunto l'entanglement) rifiutando il principio di realt, mentre, ad esempio,
l'interpretazione di Bohm, afferma il principio di realt, escludendo quello di localit,
richiedendo per variabili nascoste.

La funzione d'onda ()

La funzione donda fornisce nel punto r e


nellistante t lampiezza dellonda
considerata. Per le onde sonore lampiezza
data dalla pressione dellaria, per le onde
superficiali nei liquidi dal livello dellacqua,
per le onde elettromagnetiche dal campo
elettrico E.
Londa di De Broglie assumer per
Schrodinger il significato di onda di
probabilit

L'equazione di Schrdinger

La polarizzazione

La formulazione di Feynman

Formulazione di Feynman: in realt vengono compiuti


contemporaneamente tutti i cammini possibili simultaneamente.
Un elettrone non ha un'onda di probabilit, ma la probabilit che si trovi in
una data posizione data dall'effetto combinato di tutti i modi possibili
per arrivarci (integrale di Feynman).
I dati sperimentali confermano, infatti applicando la formula ai corpi
pesanti il risultato la traiettoria newtoniana. F. dichiara: spero che
accetterete la natura per quel che , assurda.
Si apre la strada alla teoria quantistica dei campi, con annichilimento di
particella ed antiparticella:

La teoria quantistica dei campi


Le equazioni si Schrdinger, Dirac e Klein-Gordon non considerano la
possibilit di creare o distruggere dinamicamente delle particelle,
aspetto cruciale della relativit (E=mc2). Ad esempio, un elettrone e un
positrone possono annichilarsi a vicenda per creare due fotoni.
Inoltre particelle identiche sono indistinguibili le une dalle altre
(indeterminazione), per cui la funzione d'onda dell'intero sistema deve
essere simmetrica (bosoni) o antisimmetrica (fermioni) quando le
coordinate delle particelle costituenti vengono scambiate. Questo
rende la funzione d'onda di sistemi a molte particelle estremamente
complicata.
Equazione di Dirac dei campi quantizzati
Spazio di Hilbert:
Hilbertiana

Nella seconda quantizzazione, facciamo uso dell'indistinguibilit delle


particelle, specificando una funzione d'onda di pi particelle, in termini
di numero di occupazione della singola particella.

Il modello standard

Il Modello Standard non pu comprendere la gravit, la cui trattazione in relativit generale non ad oggi compatibile con la meccanica quantistica.

Lo scontro
di due teorie
Max Planck e Albert Einstein

Infiniti e fluttuazioni quantistiche

Sotto la lunghezza
di Planck:
10-33 cm

Teoria delle
stringhe

Leonard Susskind (1940)

L'idea
Libere e arrotolate

La sua tensione tender a farla contrarre in un anello sempre pi stretto. L'intuizione


classica suggerisce che essa potrebbe ridursi ad un punto, ma questo contraddirebbe il
principio di indeterminazione di Heisenberg. La dimensione caratteristica della stringa sar
quindi determinata dall'equilibrio fra la forza di tensione, che tende a renderla pi piccola, e
l'effetto di indeterminazione, che tende a mantenerla "allargata".

Soluzione di una controversia

Spazi Calabi-Yau

Le due rivoluzioni

1968 Veneziano
1970 Teoria bosonica a 42+1 dimensioni:
Nambu, Nielsen e Susskind (gravitone nel
modello standard)
1984 Prima rivoluzione delle superstringhe:
Green e Schwarz (supersimmetria, 10+1
dimensioni)
1994 Seconda rivoluzione delle
superstringhe: Witten (brane gravit nella
corrispondenza AdS/CFT)

Geometria delle stringhe

Orbifolding (SIN)
Transizione
attraverso flop
(SOTTO)

Tante teorie

Nella teoria delle stringhe i metodi perturbativi


comportano un cos alto grado di
approssimazione che la teoria non in
grado di identificare quali degli spazi di
Calabi-Yau siano candidati a descrivere il
nostro universo. La conseguenza che
essa non descrive un solo universo, ma
qualcosa come 10500 universi, ciascuno
dei quali pu avere diverse leggi fisiche e
costanti.

Dualit

Verso la
M-Teoria

Edward Witten (1951)

Unificare

Unificazione delle forze fondamentali

Stringhe: problemi epistemologici

verificabile?
A tutt'oggi, la teoria delle stringhe non verificabile,
anche se ci sono aspettative su misurazioni delle
anisotropie della radiazione cosmica di fondo, possano
dare le prime conferme indirette, come anche l'esistenza
di particelle a carica frazionaria o la possibilit di LHC di
vedere stringhe sono ipotesi che la confermerebbero. !
Qualunque nuovo sviluppo pu passare attraverso una
fase di non verificabilit prima di essere definitivamente
accettato o respinto.
falsificabile?
La teoria delle stringhe ha dato delle predizioni ben
precise tramite la corrispondenza AdS/CFT sulla
viscosit dei fluidi fortemente accoppiati che sono in
accordo con i dati sperimentali osservati al RHIC.

E ora?

TOE

Teoria delle stringhe M-Teoria

Connes: il Bosone di Higgs (?)

Altre teorie di gravit quantistica (Twistor...)

You might also like