Professional Documents
Culture Documents
Emanuele Paolini
6 maggio 2010
1
La definizione cos data risulta molto generale, rispetto alle usuali definizione
combinatorie. In prima istanza questa definizione tiene conto della possibilita di
avere delle parti curve. In effetti se la mappa e regolare il foglio non ha nessuna
piega, ma potrebbe essere incurvato nello spazio. La superficie risultante ha la
proprieta di essere una superficie rigata. E anche possibile avere la coesistenza
di parti curve e di pieghe e in tal caso e anche possibile ottenere pieghe curve.
Se si traccia una curva su un foglio di carta e si prova a piegare il foglio lungo
tale curva si otterra facilmente una superficie rigata con una linea di singolarita,
ovvero un insieme di punti in cui non e definito il piano tangente.
Unaltro vantaggio di questa definizione analitica e che non richiede una
particolare struttura nellinsieme delle singolarita. In particolare si tiene in
considerazione la possibilita di avere origami originati da una quantita infinita
di pieghe. Questa particolarita permette ad esempio di trattare origami frattali,
in cui linsieme delle pieghe si accumula sul bordo del foglio di carta.
Infine la definizione non e ristretta al caso di fogli bidimensionali nello spa-
zio. La stessa identica definizione ci permette di definire le pieghe di fogli
tridimensionali o n-dimensionali.
Come riferimento rimandiamo al recente articolo:
Dacorogna Marcellini Paolini: Origami and Partial Differential Equations,
Notices of the American Math. Soc., May 2010.
2
Figura 1: In questa figura e rappresentato un esempio di origami frattale. Pie-
gando ripetutamente una striscia di carta e assottigliandola, si ottiene una forma
a spirale (7). Se si riapre il foglio, si vedranno impresse le linee di piegatura (ov-
vero le singolarita della funzione), che formano una struttura frattale ricorsiva
(10).
3
Figura 2: In questa figura e rappresentato lanalogo della figura precedente in tre
dimensioni. In basso a sinistra e rappresentato il foglio tridimensionale (ovvero
un parallelepipedo) sul quale sono state disegnate le pieghe. In alto a destra e
rappresentato lorigami risultante che ha la forma di una spirale spaziale, che si
assottiglia sempre di piu.
4
Figura 3: In questo diagramma e rappresentata una delle iterazioni nella costru-
zione frattale descritta nella figura precedente. La prima iterazione si ottiene
infatti da una successione di 4 pieghe lungo i piani colorati in rosa. Immagi-
nando di riaprire il foglio dopo la piegatura, si ritroveranno impresse le pieghe
sulla regione poligonale colorata in verde.