You are on page 1of 7
numero unico novembre 1966 anno I acura di Lillo Arancio ~ ‘Totd Capodici - Anna Con= tino - Gerlando Lentini ~ NUGVA Carmela Salamone e Tia Sor co ~ ~ “AI PROFESSIONISTI DI FAVARA— Redazione presso Collegio di Maria - Favara (Agrigento) ura "anmiro la vostra buona volonta; ma non sarete voi. cavan poveri untorelli a rivoluzionare l'atavica abulia del n stro ambiente. E' troppo poco un mensile ciclostilato!". LAPIDEM All'amico che... cosi ci ha complimentato e giudicato @ a quelli che cosi 1a pensano in cuor loro, rispondiamo con la sapienza dei secoli: "gutta cavat lapiden". Ia nostra @ una goccia; e non pretende di essere di pil, Una goccia perd che arriva mensilmente a tutti i professionisti di Favara, senza distinzione alcuna, Woa portera la rivoluzione, 4 vero; ma qualcosa ai buono ei: un!idea nuova o rispolverata, un interrogativo, un invito a riflettere. Questo noi desideriamo. Speriamo di riuscirci. La Redazione RICOSTRUIRE L'VOMO 11 meostro spiegava 1a lezione. T1 bambino, con le manine sotto 41 banco, era intento a fare chissd che cosa; ma doveva essere cosi inte ressante 41 suo... lavoro, da non accorgersi del gestire dell'insegnante, nel tentative di richiamarlo all'attenzione. Il maestro allora ordind al piccolo distratto di avvicinarsi alla cattedra e mostrare... il corpo del resto. Lo scolaretto ubbidi. Mostra cosi, sulle manine spiegate, una cartina geografice ridptta in pezei. La punizione non si fece attendere. ~ Starai all'angolo sino a quando non avrai rimesso @ posto la tua cartina. Questa fu la sentenza inappellabile. Il bambino, mogio mogio, andé all'angolo. Passarono pochi minuti. Il bembino tornd con 1a cartina distesa, stavolta, sul libro di lettura. ~ Signor maestro, ho terminato. ~ Cosi presto? Si, signor maestro. Impossibile! Tl signor maestro guards. 1 era un mosaico, ma ricostruito in nodo perfetto. ~ Adesso mi dirai come hai fatto. -~2- B un gioco, signor maestro. Si fa cosi: sulla cartina si disegna un uomo; poi si strappa. Quando si vuole: rifatto 1'uomo, tutto ritorna al posto giusto. Rifatto 1'uomo, tutto rit cieta sari migliore. ‘ al posto giusto! Geco 41 problema: rifare 1'uono, Picostruirio, educarlo. Anche la so= E! inutile lamentarci dei tempi tristi e del mondo malvagio, in cui siamo costretti a vivere. Sono gli uomini tristi, @ 1'uono malvagio. T cattivi siamo forse io, che ho scritto, e tu che stai leggendo. B liumanita va ricostruite in me e in te. 7 Se io e tu riusciamo ad essere buoni, anche 1a commita umana sara mi ghigre; se nell!intino delle nia e tua coscienza riueciremo a4 accenders | a fiaccola della bonta, stai pur sicuro che la sua luce si proiettera an che fuori di noi: rifatto l'uomo, tutto ritorna al posto giusto! 7 2222297 -cHIE TL THRMNY "CRISI" 8 ai per sd as sai generico, Inteso nella sua ace zion filogofica, come stato transi torio di Gisagio e ai fifficolta, Sao Gonovere: tn Sisorientamento’e tna incertezza del pensiero e della agione di carattere sociale, un af. fonnoso travaglio culturale'col de. clino di forme espressive di un cer to periodo storico e la ricerca di nuove linfe vitali per gli ideali che venno maturando, un turbamento morale 0 di coscienza, uno squili= prio di funsioni e quindi ai adatta mento. - LA CHIESA NON PRESENTA UNA CRIST ai questo genere. Non 8 disorienta= ta 9 incerta nel’ suo magistero ene la sua metodologia pastorale. Nels” Laffannoso traveglio culturale del nostro tempo pur ricercando nuove forme espressive e d!apostolato non si adatea agli ideali che vanno ma= furando Ha ha in sé l'Archetipo e I'igeale cui conformarsi, Non @ tur pata interiormonte percné il cristo le dona la certezza di non morire. Non soffre radicali squilibri di fun gioni ¢ di adattamento. I1 Concilio Vaticano IZ prosonta infatti un a glornanento del magistero e della netodologia pastorale in continuita con 12 tradizione perenne dellaChie sae in conformita alle nuove esi= genze storiche, culturali e socials. Tale agtiornamento ecumenico ¢ pa= etorale, tenendo conto dei segni Gel nostro tempo, deriva dall"inter no, da una sua riforma interiore, © non dall'asterno quasi la Chiesa fosse condizionata da un relativis sno storicistico immanente alle v: cissitudini delle varie forme di cultura. Nel Cristo sempre vivo in Yel, 1a Chiesa trova sempre nuove linke vitali per continuare nel mon IN Gerlando Lentini © RIS TP ~ 222772772272222722727 do il suo ministero di salvezza. UNA CRISI VI B' senza dubbio, non nella Chiesa, ma nei cristiani’che sono presi da turbamenti morali nel= jg misura che non riescono a vivere confornenente al loro impegno cri- stiano ed coclesiale. Radicali squi= Libriai funzioni c di adattanento si hanno solo nel non seguire conte delta © oggettivita quanto il Conci= lio ha stabilito, In un corpo, ¢ quindi anche nel corpo socialé della Ghiesa, #i hanno sempre periodi di erisi dovuti non a crisi di principi, ha di individui infedeli alla loro Yocasione cattolica. Ma si tratta ai erisi che risolvono walattie, ai fo= rite che rimarginano, di rughe che vengono lavate, Le Chiesa ha in s& un principio capace di rinnovarla , salutarmente. VARIA NELDA CHINSA cid che @ acct dentale, accossorio; non cid che ® eterno ¢ inmtabile. Variano aspetti umani, non l'elemento divino. La pre senza’ai Cristo, l'assistenza dello Spirito Santo garantiscono 1a sua in defettibilita, 1a sua incorruttibile missione di santificatrice delle ani me. Nel suo elemento umano e socials, Ja Chiesa non invulnerabile, La Storia enumera divisioni, fratture, seismi: segni dolla fragilita e del- ja debolezza umans, della incoorenza eristiana; ma divisionl, fravture ti iche ai erosie © di seism{ hanno nella Chiesa la possibilita ¢i una Peintegrazione; fragilita e debole ze incontrano Comprensione e reden= zdone. LA OHTHGA E! RITORMATRIOB, non nic formata nel senso che vi sidmo in lc cambiamentd tali da alterare 1'cccon ga gerarchica, dottrinale, sacrano! tale, Liturgica che 19 ha dsto Gest b cho 11 liagistore infal iibiinonte garantisoo conserva. ta oriat, euindi, @ in ciascuno di noi, nel Hodo col quale ei consente o’st dig gente Calis redenzione che Dio, ase Giante God o Geet sediante 1a'Cnia sa, dona sempre, ininterrottamente alle anime. #' quel che si @ soliti Ghisnaro ii drama cristiano, ti drama e40d che ognuno ai nod vivo tra la natura c 1a grazta, tra 1a yorita 6 l’errore, tra'bete e male. « Ghe 1a Curia combi in eleune atiutbures cho I"indico dod iibrd proibitd gia abolito, che sano in Mito tifcote penitentioli o itunes che, & segno di una sana, autontica “notenoial’ eho oi riporta origina: rianente a Gristo, alia Soriteuray alia vivo fradisione delia Chicea’ Viva, ‘vivonte fradigione, seconso Yo"loggt ai uno eviluppe organico, neiltaubite ontologice celle parabo le del Regno e cicé del grano di se nopa’o del Sievito; delle Ghicea if = cammino nella storia o nella umanita cone, "popolo ai Dio" e "corpo nisti= BISOGNA SAPUR COMPRENDURD, guarda= re in avanti, non infeudarcl a1 pas= sato, non registrare soltanto fonone ni alscordanti, irritazioni, spresia Gicatezze; c sdprattutto non estends re precceupazioni puranonte cogsettt ve a misura di difricolta © di disa= gi per la Chicsa. Ia Chiesa continua Zi suo canmino, custode dell'etorno, nol tempo; fedelo a Dio o all'uono, al cielo o alla terra. Fissare lo sguardo solo ul celeste 9 al vonro= stre pud crearo ambiguita, equivoc!. Unano e divino, nella Chiésa, come in Cristo, si uniscono arnonicamente,in una perenne legge di incarnazions’e ai vita, Benvenuto Mattouced (Btosgervatore della Domenica n.37, i966) 27 NOVEMBRE denza della pro= AL CANDIDATI Tutti i cristiani devono prendero cos 2 pria speciale vocaziong nella comunit\ politica; basi Sevone eesere dvesemplo » eviluppando in so stessi i AGLT EUBPTORT Sengo deila FESPOHEADETSTE e La dediztone al bone comines 7 eomere cost da mostrare con i fatti come poscano armonizzarei 1a TE CONCILIO —Gutorita e Ia Tibert&, I’iatziativa personale e 1a solida= VAPICANO IT riotA di tutto i] corpo sociale, 1a opportuna unita e la pera proficua diversita. I part iti devono promovere cid che, a loro para re; 2'richicsto dal bene comuno; mai pord & ldcito antepor Toil proprie interesso al bono comile. Coloro chosen o-possono diventars idoiol por l'osercizio dell'ar to politica, cost difficile, ma insiene cosi no bile, si proparino o’si preocoupino di osercitarla senza badare al proprio interes: 50 9 al yantagcio matoriale. — SPEDE SS no con intesrita © saggozza contro 1'ingiustizia e Lop= pressionc, i1 dominio arbitrario e 1'intolleranza d'un solo uomo o d'un so Yo parsito politico; ei prodighino con sincerita od cquita al servizio di tut td, an2i con l'amore ola fortezza richiosti dalla vita politica. (Gaudiun et spes, n. 75) DIPLOLAZO DICTOPTEMTE aa CI SCRIVE: "L'unica seneazione che ho provato (lognendo La Via) & ai non essere stati trattati i problemi vivi ncll'ambiente favarese © {hn tutta Italia: i) divorzio e la pillola Pincus". Segue una luaga filippica a pro del divorzio. Caro amico) avremmo preferite conoscere il suo nome. Avere il coraggio di esprimere le proprie idee @ una gran bella cosa, specio in un Giovane; anche se poi, trovata la voriti, ei si’dovra ricredere. Sul divorzio faremo un discorso pil ampio, come potr’ accorgersi Tocuende questo numero. La proghiamo di rispondere a} quodtionario Por la pillola Pincus, vedremo. La Redazione SOGNALATMCI 11 nome dei professionisti residenti_a Favara che non ricevono AVIA. Ia spelirano gratis a burei. i‘ SHGHALATECI gli aici ai quali volete fare arrivare IA VIA resi¢enti fuor’ Pavera. Ia spediremo dictro versamento di una offerta libra per le spose postal. Sara un regalo certanento gradito.

You might also like