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Progetto CLIL

Content and Language Integrated Learning

Tiziana Chiara

Torino, 25 febbraio 2010


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Progetto CLIL
Lingua e Disciplina

lingua clil disciplina

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Progetto CLIL
Il contesto europeo
 Libro Bianco (1995):
plurilinguismo è finalità del CE
 Quadro comune europeo di
riferimento (1998-2001)
 Piano d’azione Comunità Europea
2004-06
 Nuovo programma d’azione UE
2007-2013
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Progetto CLIL
Libro Bianco 1995
 «Il plurilinguismo offre un
ulteriore stimolo per la costruzione
degli apprendimenti e delle proprie
capacità di riflessione attraverso il
confronto e l’uso di lingue diverse»

 «offrire agli alunni sin dalla


scuola dell’infanzia l’opportunità di
apprendere due lingue europee
oltre la materna»
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Progetto CLIL
Quadro comune europeo di
riferimento (1998-2001)
 Fornisce una base comune per
l’elaborazione di processi di ins/app
delle lingue straniere e per la loro
valutazione (portfolio europeo delle
lingue)
http://www.coe.int/t/dg4/linguistic/CADRE_EN.asp

 In Italia costituisce il riferimento


per il Progetto Lingue 2000
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Progetto CLIL
Piano d’azione della CE 2004-2006
 Contiene le misure concrete da
attuare nel biennio per «promuovere
l’apprendimento delle lingue e la
diversità linguistica»
 Una delle strategie indicate è il
CLIL
 Il Piano garantisce sostegno alle
scuole che perseguano un
apprendimento integrato di lingua e
contenuto
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Progetto CLIL
Programma d’azione UE 2007-2013

 È finalizzato all’apprendimento
permanente (LLP)
 Prevede un programma trasversale
incentrato sulla promozione
dell’apprendimento delle lingue e su
pratiche innovative basate sulle TIC
ec.europa.eu/education/programmes/newprog/ind
ex_it.html
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Progetto CLIL
Risoluzione Parlamento Europeo
24 marzo 2009
Il Multilinguismo:una risorsa per l’ Europa e
un impegno comune

“agli Stati membri di includere nei


programmi scolastici lo studio facoltativo di
una terza lingua straniera a partire dal
livello della scuola secondaria”
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Progetto CLIL
Il CLIL non è:
 La traduzione in L2 della lezione
disciplinare
 Favorire la L2 a scapito della
disciplina o un abbassamento di livello
dell’ insegnamento della D
 Insegnare con un codice diverso quello
che sanno già
 Una moda o una scelta elitaria per i
più capaci

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Progetto CLIL
Dubbi

 La qualità dell’ insegnamento della


disciplina sarà sminuita?

 La L2 costituirà una barriera


all’apprendimento disciplinare?

 E’ possibile integrare un apprendimento


effettivo della disciplina e un
consolidamento della L2?

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Progetto CLIL
Potenzialità del CLIL
 Potenziamento dell’apprendimento
 Motivazione
 Motivazione strumentale
 Usare la L2 per scopi specifici
 Sviluppo di abilità cognitive complesse
 Confronto e scambio di strategie tra
discipline diverse
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Progetto CLIL
Il progetto CLIL

 quadro di riferimento istituzionale

 obiettivo

 elaborazione progetto

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Progetto CLIL
Tappe progettuali
 la disciplina:
 quale tema?

 quali sottotemi?
 quali competenze in LS?

 il percorso:
 le fasi
 i tempi
 le risorse
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Progetto CLIL
Aspetti metodologici
 Interazione

 Modularità

 Quale approccio?
 Strategie per rendere
comprensibile l’input
 Strategie per favorire la
produzione dell’output
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Progetto CLIL
Interazione

 ID e IL2 insegnano separatamente


 ID insegna in L1 e usa materiali in L2
 Compresenza: ID insegna in L1 e IL2
insegna in L2
 Compresenza: entrambi insegnano in L2
 Separatamente entrambi insegnano in L2
 ID insegna da solo in L2

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Progetto CLIL
Modalità d’interazione tra ID e L2
 Collaborazione dei docenti
di disciplina e di lingua
rispetto a un segmento
limitato del curricolo

 Inserimento nella didattica


disciplinare di pratiche
tipiche della didattica della
lingua, volte a rendere la
lezione interattiva
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Progetto CLIL
Quale approccio ?

 Lezione frontale per brevi momenti

 Task-based learning

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Progetto CLIL
Strategie per rendere comprensibile
l’input
 Da parte del docente

Strategie per facilitare l’output


 Da parte dell’allievo

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Progetto CLIL
Da parte del docente
 Uso di immagini, schemi
 Supporti grafici che rendano “visibili” i
concetti
 Uso della ridondanza verbale
 Discorso concentrato in idee-chiave
 Liste di vocaboli
 Potenziamento abilità di studio
 Test di valutazione che riflettano la
progressione e la sequenza
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Progetto CLIL
Da parte dell’allievo
 Attività di pre-ascolto
 Attività di lettura
 Attività durante la lettura
e l’ascolto
 Attività di miglioramento nella
comunicazione e nell’interazione

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Progetto CLIL
Valutazione
E’ fondamentale chiarire:
 obiettivi generali;
 obiettivi specifici della D e della L2;

 in quali momenti questi obiettivi si


sovrappongono.

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Progetto CLIL
Certificazioni

 Teaching Knowledge Test: CLIL


http://www.cambridgeesol.org/exams/teaching-awards/clil.html

 Università Ca’ Foscari – Venezia


Dipartimento Scienze del Linguaggio
Laboratorio Ladils, sez. CLIL

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