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SCUOLA SECONDARIA
PRIMO GRADO
PARITARIA
ROSA VENERINI
ANCONA, Via Matteotti, 21
Le nostre impressioni
e sensazioni
dopo la visione del film
Giacomo Giacchetti
Questo film per me è stato bellissimo sono stato sul
punto di commuovermi, soprattutto alla fine.
Mi ha trasmesso un sacco di emozioni mi ha fatto venire
la pelle d’oca sopratutto quando ha suonato con il padre
sulla strada lì mi si è bloccato il sangue. Perchè due
persone che non si conoscono, si uniscono grazie a una
cosa semplice, come la musica di una chitarra , che per
me vuol dire tanto, per me è tutto. Con questo film in un
certo senso non mi sono più sentito solo, perchè ho
capito che come me c’è tante gente che vive in forza della
musica, per me è tutto il mio mondo, è la mia vita e spero
sempre di trasmettere tutto quello che provo quando
suono. Voglio donare a quelli che mi ascoltano le forti
emozioni che provo, stando su un palco o anche se non
c’è un palco, basta anche solo qualcuno che mi ascolta.
Mi rende pieno di energia e mi fa capire che faccio
qualcosa anch’io per il mondo, di cui mi sento parte
veramente.
Matteo Polonara
A me questo film è piaciuto molto. E’ stato bello
vedere qualcuno appassionato come me della
musica.
Attraverso questo film ho provato tristezza per
questo povero bambino senza genitori, ma mi ha
fatto gioire quando provava a restare felice con la
musica.
Questo film mi ha fatto capire che nella vita non
bisogna mai abbattersi, ma bisogna restare felici e
sorridere, facendo quello che ti piace solo così la
vita continua.
Questo film mi ha dato un insegnamento:
continuare ad amare la ‘’musica’’ e nella vita non
bisogna abbattersi mai.
Sofia Giannini
Nel film ho capito che la musica trasmessa da ogni
strumento è magica, perchè ti dona sensazioni di
allegria, ma nello stesso tempo anche malinconica
e tristezza.
Oggi come domani dobbiamo sentire dentro i
nostri cuori delle emozioni e sognare aspettative.
Il film mi ha trasmesso dei sentimenti forti sia sulla
musica e sia in relazione alla vita quotidiana.
Per alcuni la musica è un punto di riferimento per
la sua vita futura e per altri no, perchè non sanno
di cosa si tratta.
E’ già da due anni che suono uno strumento e
quando lo suono vedo tutto il mondo che mi gira
davanti, nota dopo nota, sento un’energia nuova
che mi spinge a continuare a suonare.
Virginia Diamanti
Il punto più bello del film è sicuramente la fine, quando una
famiglia si riforma.
Tutto il film è stato molto bello, ma il punto che mi ha
colpito è quando gli sguardi dei tre personaggi del film si
incrociano ed è come se volessero dire che dopo tanti anni
si sono ritrovati.
Quello che mi ha stupito di queste tre persone, è il fatto
che tutti erano fatti per la musica e senza di essa la loro
vita era completamente vuota,tanto che il bambino (che era
il protagonista del film) durante la registrazione dice molto
spesso che lui va dove la musica lo porta.
Comunque io resto del parere che se sei portato per una
cosa,devi approfondire le tue conoscenze solo su quella
direzione.
Edoardo Violet
IL punto più significativo del film “la musica nel
cuore” è stato quando Evan inizia a dirigere
l’orchestra e i suoi genitori si rincontrano
dandosi la mano.
Questo è il pezzo finale.
Mi è piaciuto perchè la famiglia si riunisce.
Questa immagine mi dà un senso di
concretezza per la vita futura perchè bisogna
cercare le persone che ci stanno più a cuore.
La madre dopo undici anni scoprì che il figlio
era vivo e con tutte le sue forze si mise a
cercarlo.
Il padre senza neanche accorgersi si trova
davanti il figlio, lui ci parlò, suonò con lui ma
non lo riconobbe per colpa del suo falso nome.
Alla fine si incontrarono al concerto del figlio
tutti, due ammaliati dalla musica, il figlio si girò,
li guardò e sorrise in segno di vittoria, perché
aveva ritrovato i suoi genitori.
Giovanni Renzi
Il cuore della musica - Il mistero del cuore - La lunghezza di onda che
ci unisce
Questo film ci vuole far capire che c’è un legame profondo tra di noi,nel
film lo chiamava musica,ma era Dio che dava forza a quel ragazzo,il
quale aveva uno scopo ben preciso,diventare un grande musicista
Un altro aspetto molto importante che c’è dentro ognuno di noi è un
piccolo Mozart che va coltivato,non trascurato,per diventare come lui il
Mozart di new York.
Molti misteri compaiono durante lo stremante viaggio della vita
accompagnato da diversi aspetti buoni e cattivi che rendono la vita di
ognuno di noi diversa.
Questo film ci ha fatto vedere proprio queste caratteristiche che
dipendono dal carattere, dalle capacita e dalla volontà, infatti il
cosiddetto August Rush aveva queste capacita per diventare un grande
musicista e aveva anche un grande cuore.
Proprio nella mia età si deve scegliere il proprio scopo, l’unica
soddisfazione della vita, infatti io credo di sbagliare, molte delusioni mi
hanno fatto capire che questo è l’unico modo per cambiare la mia
stessa opinione e cambiare me stesso.
Leonardo Guidi
A me questo film è piaciuto molto e
mi ha trasmesso delle sensazioni
Il punto che mi è piaciuto di più è molto belle. Questo film ci fa capire
quando Evan scappa dal “Mago” che nel mondo ci sono un sacco di
per andare al concerto. Evan pur di ragazzini che vivono nella povertà e
seguire la musica ha affrontato nell’abbandono.
tante difficoltà … nonostante tutto A volte nel film mi hanno fatto
non ha perso mai la speranza di tenerezza quei ragazzi orfani che non
ritrovare i genitori. Evan era un vero avevano sostegno vero da parte di un
e proprio talento. Ammiro in lui la
capacità di concepire la musica.. adulto.
Il punto che mi è piaciuto di più è
La sentiva ovunque andava, come
se la musica fosse dentro di lui e lo quando il ragazzino incontra suo
chiamasse ... stupendo! padre anche se non sapeva che lui
Il Film fa capire, che se qualcuno ha fosse suo padre.
un sogno, lo deve seguire fino alla Quel punto mi ha fatto riflettere, nel
fine. mondo ci sono alcuni ragazzi che non
Fantastico! Che emozioni! hanno mai conosciuto i loro genitori,
ci sono dei ragazzi che non hanno un
Mi ha colpito talmente tanto il film
che mi si illuminavano gli occhi. punto di riferimento e una vita vera.
Insomma, credo che vedere questo
Una cosa che solo in pochi film mi
accade. film sia stato davvero utile.
Alessandro Sacchi
Margherita Caprari
Questo film mi è piaciuto tantissimo, ha Vedendo il film ho percepito un
saputo regalarmi tante emozioni insegnamento molto
diverse. Una cosa che mi ha intristito e, importante,cioè che il mondo della
allo stesso tempo, rallegrato, è il fatto musica ci circonda tutti i giorni
che le persone intorno a Evan dicevano perchè è dentro di noi e in ogni
sempre che non sarebbe riuscito a cosa che facciamo.
ritrovare i suoi genitori, che loro non lo Ho compreso anche che ci sono molti
volevano e lo avevano abbandonato; bambini orfani, soli che continuano
invece Evan era sempre molto ad avere la speranza nel cuore.
fiducioso nella riuscita dei suoi È questo l’insegnamento grande che ho
obiettivi e gli altri non riuscivano a percepito; la musica è il tema
togliergli quella grande speranza che principale di questo film, quindi
era l’unica cosa, insieme alla musica, l’argomento che ci vuole far
che lo tratteneva in vita. affrontare il regista è la musica
Nel film, ogni scena merita di essere da intesa come vita, come il pane
me apprezzata, però, quella che mi è quotidiano della quale non
piaciuta tantissimo è stata quella finale, possiamo fare a meno, quindi la
perchè è stato commovente vedere musica è il luogo nella quale
tutta la famiglia riunita per merito, ognuno di noi ci si può rifugiare nei
anche e soprattutto, della musica. momenti difficili.
Anche se lo avevo già visto a casa, La musica infatti è vita, amore,
rivedere oggi questo stupendo film è speranza, casa, ma anche un posto
stata per me una sorpresa ed in cui rivivere il passato.
un’esperienza bellissima.
La musica è in ognuno di noi,parte
integrale della nostra esistenza.
Elena Romani
Christian Joseph Torres
Essendo un musicista appassionato ho sentito nel cuore la voglia di
esprimere il mio stato d’animo sotto forma di note. La musica è un’arte,
la musica è espressione, è vivere, passione, è sognare.
Non saprei dire il punto più bello perchè ogni attimo del film è
smisuratamente fantastico. Ho avuto gli occhi lucidi per tutta la durata
del video. Ma se dovessi fare una scelta sceglierei quando Evan
sveglia tutto il gruppetto di ragazzi e il mago con la chitarra. In quel
momento mi è parso di vedere dentro gli occhi la sua anima che
danzava al ritmo di quella dolce melodia. E con quella musica così
bella, improvvisata nell’attimo, chi ascolta riesce a capire come si
sente il compositore. E’ una magia, uno stile di vita che ti permette di
urlare al mondo come ti senti, chiedendo un po’ di comprensione.
Appena finito il film mi è venuta voglia di suonare la chitarra. Penso
che l’orecchio sia l’organo di senso più adatto a percepire il mondo. Se
uno impara ad ascoltare, può dare e ricevere immensa gioia. Dopo la
visione mi sono detto in me che voglio imparare a suonare la chitarra
in modo talmente leggiadro e dolce per catturare la mente
dell’ascoltatore e incantarlo con lievi note.
Il film mi è piaciuto molto, sia la storia, l’intreccio, la musica, tutto,
anche perchè mi riguardava e grazie a questa storia, adesso quando
suonerò la solita canzone, ci metterò del mio, a seconda di come mi
sento.
A volte suono per voglia, a volte per contentezza, a volte per
consolazione.
Umberto Carletti
Questo film può farci rinascere
interiormente, dipende dagli occhi di chi lo Penso che non ci siano parole
osserva: nel mio caso e penso che sia per esprimere le tante e belle
stato così anche per i miei compagni, è
scattata una specie di scintilla, qualcosa emozioni provate nel guardare
che purifica l’animo umano e lo ravviva, lo questo film. L’ ho trovato
rende più giovane, bambino... è la novità profondo e molto significativo
della speranza. per la mia vita; pieno di
Questo sentimento va oltre il commuoversi momenti che mi hanno
per il lieto fine: ti coinvolge fino al midollo.
Tutti nascondono dentro di sé una musica,
suscitato dentro delle
basta solo tirarla fuori; come dice l’ultima sensazioni magiche. Lo
frase del film, essa è dappertutto, secondo richiamo al film “Billy Elliot” ,il
me anche nelle verità più inaspettate e protagonista, allo stesso modo
spetta a noi scovarla, esplorando fino alla dell’altro, cerca in tutti i modi di
sua più piccola nota e trasmetterla al
mondo. conseguire il suo sogno, di non
Un altro pensiero che credo si possa far spegnere la sua passione.
definire quasi “storico” di questo film, è Nel momento in cui, Lyla,
che la musica è il legame armonico che scopre che suo figlio non è
tiene salda l’unione tra le cose terrene e morto, i suoi occhi brillano di
ultraterrene ed è più potente di ogni legge
della fisica; sono parole stupende in tutta luce e da quel momento, inizia
la loro bellezza e semplicità e mi hanno la sua ricerca per trovarlo; il
davvero toccato nel profondo, ma se solo pezzo finale,quando genitori e
fosse così semplice metterle in pratica... figlio si ritrovano è toccante e
commovente.
Lucrezia Spaziani
Martina Santilli
Questo film mi è piaciuto, PER ME LA PARTE PIU’
anche se per me è un po’ BELLA è STATA QUANDO IL
BAMBINO INCONTRA LA
triste perchè il protagonista MADRE ALLA SCUOLA DI
mi faceva pena, era CANTO. POI ANCHE
sfruttato e a volte preso in QUANDO IL MAGO VOLEVA
giro. VENDERLO, MA IL CAPO DI
QUEL GRUPPO MUSICALE
Anche se lo sfruttavano, lui GLI VOLEVA DARE POCO,
non si arrendeva mai MA IL MAGO VOLEVA
perchè la musica lo rendeva ALZARE LA CIFRA, COSi’,
libero. PER FORTUNA HA POTUTO
LIBERARSI DI UNO
Anche sulla scomparsa dei STROZZINO.
genitori, lui non si arrendeva IO HO SCELTO QUESTO
mai perchè la musica che PEZZO PERCHE’ è MOLTO
ascoltava glieli faceva SIGNIFICANTIVO PER LA
sentire vivi e presenti in lui. VITA E ANCHE MOLTO
SENSIBILE.
“Valerio Romagnoli” Marco Santoni
Questo film sinceramente non mi è piaciuto per niente, lo giudico molto irreale, perchè
credo che non sia possibile che un ragazzino della sua età riesca in soli sei mesi, senza
aver mai toccato uno strumento, come per magia, tenendo per la prima volta in mano
una chitarra, possa riuscire a fare pezzi che solo esperti con alle spalle, anni di
esperienza riescono a fare.
E in meno che non si dica, da suonatore di strada arrivò a comporre per una importante
accademia musicale di New York.
Un altro dato che lo rende irreale, è che in sei mesi, ad una persona con la chitarra, gli si
devono ancora formare i calli sulle punte delle dita, quello che è successo a questo
ragazzino, è una cosa impossibile, figuriamoci se in sei mesi, un dodicenne, senza
neanche sapere dove stanno di casa le note, si possa esibire in un concerto, con una
sua opera, in una rinomata scuola musicale.
Io ritengo che questo film sia una grande presa in giro, perchè ci illudono, di poter fare
cose impossibili, in così poco tempo.
Non bisogna scherzare con i sogni delle persone, perchè dopo, la gente, ci crede.
E non si può lontanamente immaginare il dolore che arriverà a provare, quando un
giorno, grazie a questi film e alle persone che ci danno false speranze, dovranno
riconoscere di aver fallito nel loro intento.
Si accorgeranno, che la forza di volontà non basta, ecco, questo film, sarebbe potuto
essere fatto “lontanamente fattibile”, se questo ragazzo avesse avuto diverse esperienze
musicali (che non sarebbero neanche bastate per arrivare al livello di poter comporre per
un’importante accademia musicale).
Secondo, perchè quando vuoi riuscire in una cosa, la tenacia e la forza di volontà non
bastano, servono sacrifici e tempo!
Sergio Andreucci
Il film visionato è stato molto significativo per me. Ogni
momento del film mi è sembrato di sentire una musica
appropriata per ogni scena, ma quando lo stavo
raccontando a mia madre, lo stesso pomeriggio, non
riuscivo a comunicarle le stesse sensazioni provate nel
vederlo e sentirlo. Mentre stavo guardando la TV , la sera ,
incominciai sbattere le mani sulle gambe per formare un
ritmo. Visto che io suono la batteria, lo strumento più
ritmato che ci sia, mi venne voglia di scendere in garage e
di suonarla all’ impazzata. Mio padre mi fermò perchè era
tarda sera, ma quella irrefrenabile voglia non mi scomparve
fino alla mattina seguente. Questo film è molto bello e per
questo, se lo troverò su internet, lo scaricherò e lo vedrò
volta per volta fino a quando non mi annoierò.
Alessio Vinci
Il film che abbiamo visto s’ intitola la musica nel cuore.
È un film veramente “realistico” dove i sentimenti sono
anche sottoforma di musica. Parla della storia di un ragazzo
che non sapeva dove erano i suoi genitori, abbandonato a
se stesso sentiva solo nel silenzio la melodia che ogni cosa
intorno a noi può dare. A me sinceramente piace molto la
musica e quindi comprendo le sensazioni del protagonista.
Oltre a parlare delle vicende del protagonista, dei suoi
genitori musicisti e di tutte le persone a contatto con la
musica che ci sono, il film mi ha trasmesso l’emozione di
capire che la vera musica è dentro di noi! La facciamo noi, è
una cosa che c’è in natura, ogni elemento e ogni battito del
nostro cuore scandisce un ritmo.
La musica ti dà vitalità ecco perchè penso che il titolo si
molto efficace: la musica è dentro di noi! Oltre alla musica il
film esprime anche i sentimenti di un ragazzo che era stato
educato senza genitori e quindi la speranza che ha ogni
bambino che viene abbandonato, perchè in questo caso il
protagonista li ritrova... ma al giorni d’ oggi molti non li
rivedono più.
Camilla Ippoliti
Il film“la musica nel cuore “ mi è piaciuto
molto, perchè oltre ad essere bello , è anche
emozionante, sopratutto la fine. Il pezzo che
mi ha colpito di più è stato quando il
bambino ritrova la madre, al musical.
All’inizio i suoi amici credevano che questo
bambino, “Evan”, fosse “matto” .
Evan come la madre e il padre,amava la
musica, e la sentiva , anche quando c’era
tutto silenzio, i rumori per lui si
trasformavano in musica, era lui in pratica
che guidava la musica. Da quanto era
appassionato scriveva le note dappertutto ,
gli piaceva suonare la chitarra, ma gli
piaceva anche diventare lui il maestro
d’orchestra. Molto spesso , nel film fa vedere
, che lui con un suo coetaneo incontrato
durante il viaggio , suona la musica per
strada della sua città più precisamente al
parco dove di solito c’erano queste
esibizioni. Questo coetaneo di nome Artur ,
amico di Evan ,faceva questo musical,
guidato da un maestro che si approfittava di
lui.Evan lascia questo amico , quando si
accorge che il maestro lo stava sfruttando
.Partecipa ad una orchestra e li trova sua
madre.Questo episodio mi ha fatto
emozionare e mi è piaciuto molto.
Angelica Petrolini
Il film “la musica nel cuore” parla di Questo film è molto bello e ricco di
un ragazzo i cui genitori non sentimenti.
sapevano di averlo, cioè, il nonno del Il desiderio grande di trovare i propri
ragazzo, aveva detto alla figlia che il genitori, mai conosciuti.
suo bambino era morto, perchè non Vedendo quel film ho capito che se
voleva che la figlia si rovinasse la una persona ha un desiderio, lo deve
carriera con un figlio. seguire fino in fondo.
Il ragazzo è cresciuto pensando che La musica si può trovare in città, in
fosse orfano, ma cercava di campagna, in tutti i luoghi del mondo.
comunicare con i sui genitori
attraverso ogni rumore, così un In una città, le macchine, le persone
giorno scappò dall’orfanotrofio. che chiacchierano ecc. Tutto è
Dopo un lungo viaggio trovò la città e musica anche i rumori.
un gruppo di musicisti. Ogni persona ha la sua musica.
Suonavano insieme ad Agust. La musica di tanti sogni, i sogni di
Il ragazzo andò in una scuola di ogni bambino, dei genitori...
musica e diventò un direttore Io sento la musica da tutte le parti
d’orchestra e così durante un perchè ogni cosa ha il suo rumore
concerto trovò i suoi genitori. particolare.
Questo film mi ha fatto capire
l’importanza della musica e anche di Marta Renzi.
non abbattersi mai in qualsiasi
momento.
Luca Salvucci
Il film “la musica nel cuore” mi è piaciuto tantissimo perchè mi ha fatto
capire il vero senso della musica.
Il protagonista : un bambino che si crede orfano, ci fa capire il dolore
che un bambino può provare senza i genitori accanto.
Evan era in un orfanotrofio e poi viene adottato da una famiglia. Subito
dopo scappa e si rifugia da un mago.
Lì ritrova la musica e comincia a girare tutta la città.
Ad un certo punto si trova in una chiesa dove incontra una bambina
che suona il piano.
Anche Evan prova a suonarlo e si inventa una melodia tutta sua.
Dopo qualche giorno il parroco lo porta in un conservatorio musicale
dove impara molte cose sulla musica.
Passarono alcuni giorni ed Evan diventa il più bravo alunno di tutto il
conservatorio.
Compone anche una canzone che poi suonerà in presenza dei genitori.
Questo film mi ha fatto capire molte cose: la musica non ci abbandona
mai perchè in ogni persona la musica scorre dentro le vene come il
sangue. Anche io da grande voglio nutrire la musica che è in me.
Joshua Epstein
La storia di August Rush è ambientata a New York ai tempi d’oggi I protagonisti
sonodue giovani musicisti Lyla e Louis. Lyla è una violoncellista con molto
talento, Louis è un membro di una rock band. I due si incontrano a New York e
si innamorano e Lyla scopre di aspettare un bambino.
Poi Layla ha un incidente d’auto e si risveglia in ospedale e il padre le dice che
il suo bambino è morto. Il bambino invece è cresciuto in un orfanotrofio, e si
chiama Evan Taylor e pensa che i suoi genitori lo stiano aspettando e che
potrà incontrarli attraverso la musica. Una notte Evan scappa dall’orfanotrofio e
giunge a New York per cercare i genitori.Qui incontra un uomo chiamato il
Mago che vuole sfruttare il suo talento musicale e gli cambia il nome in August
Rush. Dopo mille peripezie August entra in un’importante scuola di musica ed è
così pieno di talento che la musica da lui composta viene scelta dai professori
della scuola per il concerto che ogni anno l’orchestra tiene a New York .Al
concerto viene invitata a partecipare anche Lyla che è tornata a suonare dopo
che il padre in punto di morte le ha rivelato che il suo bambino non era morto.
Anche Louis che si trovava per caso a New York si reca al parco a vedere il
concerto. Sul palco a dirigere l’orchestra c’è August: in prima fila come per
magia si ritrovano Lyla e Louis attratti dalla musica del figlio.Alla fine August si
gira verso il pubblico , incontra lo sguardo di Lyla e Louis e capisce che sono i
suoi genitori . Io mi sono emozionato e penso che la scena più bella del film è
la scena finale in cui il ragazzo incontra i suoi genitori e la musica è il miracolo
che lega la storia di tre protagonisti. Quello che mi ha colpito di più è stato il
comportamento malvagio del nonno, io ho sempre saputo che i nonni vogliono
bene ai nipoti.
Lorenzo Bontempi
E’ stato un film molto bello e significativo, che mi ha fatto riflettere su
molti aspetti. Per primo, la passione per la musica, perchè è una delle
poche arti che veramente coinvolge le persone e appassiona
totalmente . Secondo , la convinzione di una madre che vuole a tutti i
costi ritrovare il figlio e che sente nel cuore che è ancora vivo perchè il
padre, cioè il nonno di August, lo ha mandato all’orfanotrofio facendo
pensare ai genitori che era morto. L’incontro di tutta la famiglia avviene
attraverso la musica e questa è la cosa più importante del film. Anche
io voglio imparare a suonare bene qualche strumento( la chitarra) E,
anche se non riuscirò ad avere tutta la stoffa di Evan Taylor (questo è il
suo vero nome), vorrei comunque avere risultati positivi.
Prima Evan trova la musica ovunque: nel vento , nel mare, nel fruscio
delle foglie,... Poi ,dopo essere stato “sfruttato “ dal Mago, viene preso
nell’accademia è divento addirittura il direttore di una prestigiosa
orchestra. E’ la convinzione di un ragazzo innamorato della musica e
penso che questo sia l’esempio che dovremmo seguire noi. Un’altra
particolarità che mi ha colpito è all’inizio del film, quando i ragazzi più
grandi dell’orfanotrofio lo prendevano in giro dicendogli che i suoi
genitori lo avevano abbandonato, ma lui persiste ed è convinto che si
sbagliano.
Come lui ha trovato la musica, ci voglio provare anche io.
“La musica è presente, solo che pochi ascoltano”.
Francesco Tansella
Prima di dire quello che ho provato devo proprio fare un lode al film , davvero
emozionante e pieno di sensibilità, è un film commovente e anche un po’ tragico
anche se ha un bel finale. Attraverso la semplice storia di un ragazzino che vuole a
tutti i costi imparare a suonare per seguire la sua grande passione che lo prende
tutto, riesce a superare ogni difficoltà da solo, senza genitori e nello stesso tempo
diventare forte e deciso. Dopo tanto tempo la famiglia si riunisce finalmente,
lasciando alle spalle l’infelicità.
Secondo me quello che ci vuole comunicare è questo:Se tu hai una grande passione
o un forte talento non devi passare dicendo”è solo un sogno che non si realizzerà
mai “ma di fare l’opposto e cioè di mettercela tutta e di andare fino in fondo nelle
cose,di amarle,di seguirle e di sentirle vicine. Solo con questo atteggiamento si può
ricevere qualcosa di vero, di compiuto e di soddisfacente nella vita, perchè mentre
ne parli senti che dietro a quel lavoro c’è qualcosa di te, qualcosa che ti chiama e
che ti fa sentire di essere un vero uomo o donna forti, temperanti e importanti e non
vuoti, inconsistenti, senza un fine e senza un legame con ciò che ci circonda .
Un altro insegnamento che ho tratto è che la famiglia è qualcosa di veramente
importante e che non è solo un legame fisico, ma soprattutto spirituale che collega le
persone con un marchio indelebile e che bisogna esser felici di avere una famiglia
che ci aiuta e ci dà sostegno perchè quando manca un papà o una mamma o
entrambi nessuno può sostituirli, nessuno può dare lo stesso calore e nessuno lo
stesso amore .
Per concludere dirò che anch’io voglio diventare sempre più decisa, più esperta nello
scegliere ciò che devo fare, ma soprattutto di avere la volontà e la voglia di
perseguire ciò che Dio mi indicherà come via da seguire per il mio bene e la mia
vincita in quella grande battaglia che è la vita e non voglio fermarmi, come tanti al
giorno d’oggi, che si accontentano o che non hanno voglia di fare niente .
Spero di avere o di tirare fuori la “grinta” necessaria per andare avanti.
Maddalena D’Amico
Ho visto questo film pure a casa mia oltre che a scuola e
mi è piaciuto molto. Racconta di un ragazzo, Evan, che
tramite la musica crede di ritrovare i genitori, alla fine riesce
a trovarli. Questo film è molto significativo ed è uno dei
pochi che esprima un profondo significato.
Questo film mi ha insegnato che nella vita si deve avere
speranza anche nei momenti più difficili e che se ci si
impegna molto su qualcosa, si riesce a ottenerla.
Il punto più bello è la parte finale , negli ultimi istanti,
quando Evan si gira e riconosce i genitori che lo
riconoscono a loro volta.
Io ricorderò questo film perché mi ha toccato veramente il
cuore.
Riccardo Ioannacci
LA MUSICA E LA POESIA
Io che la suono
La musica è,
la so capire,
vita che balla, io che la amo,
mente che sogna, la sto a sentire …
acqua che scorre.
Sergio Andreucci 3°A
La musica nel cuore..
Mentre corro,
mentre ballo,
mentre cammino,
mentre respiro,
ti sento sempre vicino.
Tu che sei così dolce,
tu che sei così aggressiva,
tu che cambi sempre,
ma sei sempre te stessa.
Musica che ti fa ridere,
piangere, sorridere,
sei sempre tu che mi accompagni
nel lungo cammino della vita.
UN BAMBINO,
SOLO SENZA GENITORI,
E’ COME GLI ALTRI
MA UN PO’ SPECIALE …
LUI CREDE A SE STESSO:
HA DUE COSE IMPORTANTI …
LA MUSICA E LA SPERANZA
E HA DUE DESIDERI MOLTO GRANDI:
DIVENTARE UN GRANDE MUSICISTA …
RITROVARE I GENITORI
UN BIMBO DA 1000 EMOZIONI
UN GIORNO I SUOI DESIDERI SI AVVERERRANO....
ANCHE MOLTO … PRESTO!.....
Ma si sa
l’unione fa la forza
e insieme,
potremmo superare tutto …
Martina Santilli 3°A
“La musica”
La provo dentro di me, La si può trovare ovunque
mi fa sentire
libera in Tv
diversa da tutti In radio
Lei è l’unica
che ti accompagnerà mentre stai al computer
Per la vita in chiesa, al cinema
Lei è :
“ La Musica! “ In una sola parola lei è unica.
Le parliamo come se fosse un essere
umano
L’ascoltiamo Nikita Badaloni 3°A
perché ci piace sentire le sue note
A volte
proviamo a cantarla,
ci colpisce
perché ha diversi ritmi:
dal lento, al rock, al lirico.
La Musica nel cuore
Fruscio di siepi, Voce del vento
voci nel vento, l’oscurità
le scogliere sussurrano. che l’avvolge è chiara.
Nel cuore suo Le scogliere sussurrano
August sente un canto silente.
e vede immagini vere. Il padre lo sente,
Voci sommesse, August sa.
pacate riemergono Le note pungenti
dal suo passato Lo toccano.
oscuro. Ostacoli e libertà,
Fruscio di siepi, Delusioni e soddisfazioni,
Le note pungenti Niente fermerà
Lo toccano. Il figlio.
La via è aperta. ogni collegamento è
Ogni collegamento possibile.
è possibile. Il padre lo sente,
Il padre lo sente. August sa.
Voci sommesse, Le nebbie del tempo
pacate riemergono come mare
dal suo passato non hanno
oscuro. sepolto gli affetti.
Una flebile luce Batte un cuore
illumina sotto un corpo
il cuore di August. segreto e celato.
Beffe e amarezze, La via è aperta.
La musica è amore,
perché anche amare Elena Romani 3° A
ha la sua melodia.
La musica nel cuore
Tu vedi la musica come le stelle, Tu fuggi e vinci, facci
vedi le note come i genitori, sognare e vedere anche a noi;
liberati, piccolo Evan, nella nostra vita monotona,
facci sentire parlaci
cosa sai fare. del tuo talento.
La musica è amore,.
la musica è sentimento,
ti fa battere il cuore,
la musica non è un lamento.
La musica ispira,
la musica attira la gente,
è una cosa che ravviva,
è una cosa sorprendente.
Giovanni Renzi
La musica
Diversi strumenti per esprimere
differenti emozioni
con diversi modelli
dal rock alla musica classica
per comprendere gli ideali di ognuno di noi
La musica più bella
è quella trasmessa dal nostro cuore:
un fanciullino suona facendomi sentire libero
e non racchiuso da maschere
che invadono la mia personalità, oscurandola.
La dimensione della musica deriva da unico punto eppure si
trova dappertutto.
L’amore e la fonte della musica
ma la gioia maggiore e dedicata a Gesù
che non ci abbandonerà mai
e ci terra sempre per mano
La musica una delle gioia più grande dell’ uomo
è dedicata a lui, il nostro maestro
Tommaso D’Alfonso
La musica nel cuore
La musica è vita,
è qualche cosa di quasi indispensabile
per ogni essere umano.
La musica è speranza,
quando sei triste, ascoltala.
La musica è intorno a noi,
basta saperla ascoltare.
La musica è qualcosa che ogni giorno ti aiuta ad andare avanti,
nella vita umana è importantissima.
La musica è un’armonia
che ci fa passare i pensieri quotidiani.
La musica è vita,
vivila!
Edoardo Violet
Mi risuona dentro la musica,
in una notte a febbraio
e ora sto pensando
a quei bambini piccini,
che sono in una strada al freddo.
Ogni strumento per loro e’
come una mamma :
gli guadagna da vivere
e li aiuta a far la nanna.
Musica è …
Armonia, leggerezza, serenità e briosità,
ma anche fatica, studio
e duro lavoro.
Il metronomo scandisce
il tempo di ogni battuta ,
così, mia musica,
dirigi molte delle mie numerose scelte.