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GRAMMATICA
E VOCABOLARIO
T> £ L L A
ROMA MDCCLXXXVII.
t 1.
S' 3
c s
-
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j . . -
...
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PREFAZIONE
Afavella Kurda aW "Europa fin ora.
ignota>ella è un lincjuagcjio non in-
- : grato all'orecchio, eproprio delpae*
fe detto Kurdiftan ira i confira del¬
ta Mefopotamia , e délia Perfia. Trae la fucu
origine dalla Perfiana , chë coït andar del tem¬
po fi è corrotta appropriandofi moite parole Ara'
be, altérât e unitamente adaltrefraft, e parole
!
Caidée ^ cosï che da piufecoli fe ne forma unà
Ungua diftinta affatto dalle altre , eprefe un no¬
me proprio . Quejio paefe in fe contiene uncu
eftenfione incirca diventicinque ijhrnate di Ion-,
(jhe^a , e circa dieci di larghetto. ; fi divide efifo
in cinque grandi principati maomettani tributa-
;- - ....
rj alla Porta Ottomanû , e quàlehe vplta alciini
; .'. .
,
PREFAZIONE 5
| PREFAZIONE gono il loro nome Betlis i fi difiinguono pure
d'Amadia ; i/ principato di Giulamerk ; ed il tra loro nelparlare in alcune diftinte frafi , e
principato di Karaciolan (^i*) * Ciafcuno d ejji ' pronuncia ; corne accade anche nelle provincis
pub mettere inpiedi un armata di dodici ,epiù d' Italia ; la più pulita perb è que lia d'A/na-
mila combaîtenti . ïl più vafto , e plu potente è dia , di cui me nefervo nella prefente opéra .
il principato di Karaciolan, perché dopo il r 760 Li paefi Kurdifono tutte montagne altiffime
coïï ajuto del Pafcià di Bagdad hauititd>alfuo appartenenti al monte Tauro con le loro bel-
principato , quello del Hoi Sangiak detto vol' lijfime valli, fertili di frutta , e rifo . I loro
garmente Sorân ; Il più nobile perb è quello monti fopratutto abbondano di ottima galla ,
d'Amadia , li di cui principi difcendono dalla-, délia quale li mercanti éfteri rie fanno un
fiirpe degli antichi fovrani detti Ralifa di Bag¬ gran commercio , traffîcandola nell'Asia mino¬
dad, corne quellipure di Giulamerk , effendo fta- re , in Sorïa , in Aleppo , indi in Europa ; per
îi due fratelli , chefi fiab'dirono nel Kurdiftan li buoni pafcoli abbondano pure £ ottime pécore,
da più dicinque fecoli per quanto fi vede dalli e câpre , in cui confifie la maggior entrata .
monumenti) e lapidi fepolcrali dei loro antenaîi . Le pianure poi apiè de' monti tanto dalla parte
Quandojî vuole fapere da unKurdoy a che prin- di Perfia , quanto dalla parte di Mefopotamia-
cipato appartenga ,fi diftinquono con quefti vo- fono fertiliffime di grano , lino , bombace , e
eaboli. Ifudditi del Karaciolan fi dicono Sorân fefamo
^qualifolo parlano Kurdo , gli altri del Kara¬ Reqnano i loro principi non gili fempre per
ciolan detti Babân in Turco ]] .Quelli d'Ama¬ fuccejjïone dapadre infiglio; ma bensï dauno
dia Badinan Quelli di Giulamerk Sciâmbô . délia fieffa famigtia , che fi trova più potente
Quelli di Gémira Bottan. Quelli di Betlis manten- dopo la morte del recjnante , non facendofi mai
gono fucceffore , fe non dopo moite battaglie , e tra*
dùnenti, effendo quefiipopoli barbarie edinfe-
(1) A quefti paefi ., quantunque non appartenenti al deli , divjfi in tante tribu , da loro chiamate Affi»
kurdiftan,\ pub aggiugnere il monte Sang.ar tra Moiul reta, lequali componqono i rifpettivi eferciti.
S fiume Kabur p&lato dalli Jazidj , quah non hanno
altra lingua fuori délia Kùrda [ nazione barbara , no a per Ciafcuna di dette tnbit ha il proprio çapo, che
S ian karavane a che quaf. ogni anno rpogh.no] okre le
lafte pianurl tra Moful , Nifibi , ed Ibf. , dove fi trovano A 3 -vieil
«aaioni guerrière K«rd«:. >
7KE '' i;*3aKMZ£&S!BÊaU*i
6 PREFAZIONE PREFAZIONE 7
vien invefiito dal principe . Acc-ade perb fre- dei Giacobiti con i loro rifpettivi Vefcovi , e^
quentemente , che quefte Affrète fi ribellano con' molti Armeni . Quefti Çriftiani fono cosi igno-
tro il proprio principe , unendofi tre , o quattro ranti, che i loro preti , comunemente parian-
di effe per fargli guerra , quale fe rief ce felic ci¬ do , appena fanno leqgere , e pochi ferivere , e
mente , lo depongono , e rimettono algovemo per confeguemg fianno tutti fepolti nella loro
un altro principe , fempre perb délia fie (feu. ignoramg. , neU'erefia, e nei viy . Per quanto ho
famiqlia . potuto indaqare , neffun miffionario nei templ
In quefti principati vi fono moltijjimi Crifiia- andati siè mai ftabihto in quefti barbari paefi. , ç
ni al numéro più di cento mila ; la maggior par¬ fe qualcheduno per accidente fi tratteneveu
te di effifono Neftoriani divifi in <lue patriarcati. qualche giorno dipajfaggio , era neceffario \ che
Uno déPatriarchi è refidente in Kocianifi vicino parlajfe per interprète fen^a poter ottemre quel
a Giulamerk fempre denominato Mar Simon frutto defiderabile Il primo miffionario a fiabi-
con cinque Vefcovi fuffraganei ; l 'altro abitante lirfi in Kurdiftan fu U P-Leopoldo Soldini Dorne-
nel monaftero detto Raban Ormes ^vale a dire nicano nel 760 , il quale fini ifuoi cjiorni nel¬
1
del Monaco Ormifda , vicino ad Elcofc fede pa¬ la città del Zâko , dominio d'Amadia nel 1 779*
triarcale, denominato fempre Mar Elia. Qucfio Ilfecondo fono ftato io , che lafeiando nel 1 7 64.
Patriarca oltre quella che ha neglialtri /^.princi¬ la città di Moful provifia daltri miffionarj (fC)3
pati del Kurdiftan , ha anche la giurifdvfione in mi fono portato in Amadia . Non poffio efprime-
lutta la Mefopotamia \_ecceiïuati Diarbekir , e re quanto fia fiato difficile , e peaofo l' impara-
Mardin 1 ed in due provincie di Perfia con trer re una lingua materialmente femg T ajuto di
dici Vefcovi fujfnaganeiÇi^) . Si trovano anche A 4 qualche
dei
(1) La dignità patriarcale , e vefcovile nei Neftoriani (1) Nella rniffione di Moful già abbandonata dai Padrî
pafla in eredità da zio in nipote , o al più profil mo pa¬ Cappuccini , fi fono ftabilitj li PadriDomeniçani nel 1750
rente délia fteffa fatniglia paterna , cosi che alcune voke_j fpediti dalla S. Congreg. di Prppaganda , fedendo Benedet-
per occupare ie fedie vacanti yengono ordinaû li Vefcovi to XIV. ad iftanza d' un façerdote cattolico Caldeo nomi-
in età di ahni dodici , corne è accaâmo duevolte a mîei nato Kas Keder fuggito dalla fua patria di Moful per le gran¬
tempi . di perfecuzioni fattegli dal Patriarca Neftoriano , e ritiratofi
in Roma , vi dimoro fino alla morte .
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S PREFAZIONE PREFAZIONE 9
qualche g rammatica , o libro , poichè i Kurdi iicali . Confeffo il vero , che quefia grammatica
nelle loro fcritture fi fervono délia lingua Per- nonfarà perfetta nelle fue parti : far b perb daqlï
fiana letterale non intefa -,fe non dai loro dotto- uomini prudenti compatito, perché iofono il pri¬
ri . I Criftiani tra di loro fanno ufo dei proprj mo , che fenig ajuto di alcuna perfona , fen\a
libri in- lingua rifpettiva , va le a dire li Nefto¬ libri di tal lingua , mi fono cimentato a mettere
riani nella lingua Caldea , li Giacobiti nella Si- in luce la notifia d' vna lingua finora ignota col
riana , gli Armeni nell'Armena; tutti perb de- puro fine d' ajutare li futur i miffionarj . Neffu-
vono fapere la lingua Kurda non fola mente per no perb mipotra negare d' aver con quefia mia
'
commercio con li Maomettani , ma anche per opéra facilitato il modo di perfevjonarla a chi
liloro intereffi appreffo li proprj padroni(^Cy. col tempo dovràfar ufo di quefia lingua , efeb-
Confiderando io dunque la fudetta diffîcoltà, bene foffe cofa defiderabile , ma non cosi facil-
-£ poffedendo la lingua Kurda beneper quanto fi. mente efeguibile , che li miffionarj fapeffero le
pofja apprendere da un Europeo \_ avendo trat- lingue proprie delli Criftiani , troppo tempo vi
tato con li Kurdi più di 18. anni~\ mi fono ri- vorrebbe per abilitarfi ,e vi mancherebbe poi il
-
foluto di comporre per comodo dei nuovi mif¬ tempo difare il loro obbligo per ifiruire , ed il-
fionarj una grammatica,ed un vocabolario . Mi iuminare quel Criftiani , al che efeguire bafia la
fpaventb a prima vifta taie imprefa ; ma afonfi lingua Kurda , che è a tutti comune.
dipenfare , rifiettere tra me ftejfo , e combinare Dipiù ejfendo il Kurdiftan unpaefe tra li con-
îutto il modo difavellare Kurdo , mièpoi final- fini délia Perfia , e delV impero Ottomano fotto-
' mente riufcito dopo moltafaiica di for marme¬ pofio a varie rivolwfioni fi pub dare il cafo, che
né un idea per ifiabilire lifondamentigramma- li miffionarj fiano obbligati ad abbandonarlo , e
ticali paffare qualche fecolo prima , che fipoffa di nuo*
vo qualcheduno introdurre ', in tal cafo quefia^,
(i) Nel Kurdiftan tanto li Criftiani , quanto gli Ebrei mia oper a farci defiderata , efervirà d' ajuto per
nati iuddid hanno i loro refpettivi padroni Maomettani , i avère i primi principj délia lingua di cui trattia-
quali hanno fopra de' fuddetti il dominio , fuorchè délia vi-.
ta , ed efigono da elfi ogni anno una determinata ibmma mo ïfemg de' quali bifognerebbe perdere troppo
di denaro , oltre i regali , e lavori , e quefte famiglie fi pof- tempo , corne chiunque fi pub immaginare.
fono donare , o vendere dai padroni ad altre perfone, co¬
rne Te fofie un bene Habile . Ecco
J.f
m-r* as >^.^fe- ..igaBMBagsMk^B^HHKiiap'
lî
io PREFAZIONE . :
iSStSi
"<: -*'>; W>." *9>»Wmr:£rM^-&9i
753P
la Gramatica
fie detto del c .Il Gh fi pronuncia corne in Italiano K v r d a i'3:
il Ga Go Gu . Il 5h con la righetta fopra fi pronun¬ ne a leggere , eferivere le fuddette lingue , pronun-
cia gutturale equivalendo al Gain Arabo . Il k con cino in tal maniera, che non sieno conolcmti per
la righetta fopra fi deve pronunciare un pochetto foreftieri; eccettuacipero coloro , che fonaandati
gutturale , equivalendo al Kaf Arabo . L' H dopo in levante da fanciulli Suppofto dunque taie nfief-
una vocale è fegno, che la vocale fi deve pronunciare fo , qui fottometto il fopraccersnato alfabeto , e pro-
con afpirazione. Due HH dopo una vocale fipronun- feguo la grammatica .
ciano , corne una gutturale profonda unpoco quafi
afpirante , equivalendo air Ha Arabo ; lettera la più
difficile da profeririî dagl'Italiani, vale a dire f ottava
lettera dell'Alfabeto Perfiano. Il Se o fia Sein Arabo fi
pronuncia corne in Italiano , anche venendoli dopo
le vocali A. O.V., perché fe doveffi ferivere la parola
feala , nel parlar Kurdo feriverei skala . Il t con II
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Latinum. Perficum .
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Kurda î?
l£ Grammatica
Latinum. Perficum . NUMERAZIONE KURDA
27 L L lam Quale e la JieJJa che la Perfiano, .
phabeti multiplicantur .
La vocale U frappofta in due numeri ferve di co=
\ Figurae, Capta, lit teram - , ;,
pula , corne noi d'tciamo in Italiano venti e unn.
' * '
£ ' ' . ** "
Il numéro uno quando è unito ad un foftantivo
Sttbtus litteram più elegantemente si pofpoue , e si lafeia la voca-,
8 le
V NU-
r*?'" _.__
^K^msmsMm^Lasa
18 Grammatica
delj v.g. Cavallo Afp, un Cavallo Afpek, ora saat, Kurda 19
un ora' saatek. .
La lingua Kurda non diftîngue 1' articoli dal sin- ' dalli pronomi . Sia per efempio . Tadre Bab , del Tadre
golare, e plurale . ia Bab , al Tadre a Bab , o Tadre ia Bab , dal Tadre tX
Nom. il , la , lo, fi dice '1 , oppure 1' Bab.
G en. di ,del Ex, la JLnnota'Zj.onc Tutti li foftantivi , ed aggiettivi che
Dat. a , al A fînifeono in vocale , quando fono in fine del difeorfo
Ace. il ,la3lo '1 , opp'urr 1' fi puô elidere la vocale v g. \ofbno fano az (al a ; op¬
Voc. o la pure az sait" . Ma quando li foftantivi finifeono in una
Abl. da,dal Ex confonante, e gli feguita un aggettivo , o pronome
fi ftappone una délie tre vocali A E 1, fia per efempio
Li Kurdi non fanno ufo dell'articolo nel genitivo , Tadre Bab , Tadre mio Babemen , Madré Daik , Madré
quando è in mezzo a due foftantivi , e fi fervono del mia Daikamen , [oflan^e mal , foflanz.e fabbricate ( vale
la folamente quando fignifica propriété v. g. Bi J»e.. a dire moltipUcate fraie Kurda ) Maliavâ . La vocale I
ofia mio ia men, altrimenti dicono ex, v.g. uno di accade di raro . La regola générale è lafeguente.
'Voi bafatto &c. iek ex ungho cekér &c. corne pure de" Dopo il B fi pone E , dopo F s'aggiugne E , dopo il K
gli altri articoli, fuorchè delTablativo . s' aggiugne A, dopo L fe ieguita una vocale, fi aggiu-
gne I fe una confonante E , dopo il M fi aggiugne E ,
^ïnnota%ione . Tanto l'articolo del dativo , corne dopo il R fi aggiugne E ; ma '1 R fi fa fpiccare quafi
delf ablativo fi mutano nei foftantivi aftratti nella-* che foife raddoppiato. Nelle loro poefie perô in fine
propofizione^B quale fi aggiugue al foftantivo po- dei verri per far la rima fi fervono di qualunque vo¬
fponendolo , v. g. io vado a pernici ( s'intende a caccia ) cale per licenza poetica, ed alcune volce aggiungono
az bjCiûm Kavan, io vado a pécore felvatiebe az b,ciûm un' altra vocale di più .
paz an . Efempio per l'ablativo -)quefla è opéra da uomo
av feioghol raerân, dagipventù lavan, da donna zenin . Bè nomi comparativi .
T^fleJTtone . Quando due ftelîe vocali s' unifeono
una dopol'altra, fe neelide una , corne fi vede di fo¬ J
Anche li comparativi fono indeclinabili , e fi di¬
pra negliultimi'efempj, gioventùû dice lava. ; dagio' ftinguono dai fuperlativi in quefta maniera. In luogo
venta lavan, enonlavaanj e «osi di tutti lifoftan- délia particola più , fi pofpofe al comparativo la_»
tiriin.aftrattq, particola ter; e per farlo fuperlativo fi antepone ,
il - v* v. g. bello fpéi , più bello fpéiter , bdliflimo ter ipéi ,
B z De,
I l>
^^^.^"%.. ^W^MT : ,fTMS. ^^J^jm^mum m « ts*
Kurda ai
2® Grammatica
Singolare Plurale ..
De' nomi derivatl'vi . Tu Tu unito nel ver ko attivo nel prêt. li, Voi vngho'
Li nomi derivativi dalli proprj nomi degli uomini , Gen. Bi te la ta Gen . di voi ia vngho
o regni o città fi formano con faggiugnervi la let¬
-,
Dat. jite A ta Dar a voi a vngho
tera i in fine del nome proprio fe fi ni lice il nome con Ace. Te Ta Ace . voi vngho
una confonante , v. g. Terfia Agem , Terfiano Agemi , Voc. r» Tu Voc . voi vngho
m Babilonia Baghdad, Babilonefe Baghdadi , Moful Muful , Abl. Ba te ex ta Abl. davoiex vngho
Mofulino Muioli . Se poi il nome finifce in vocale s'ag-
giugne vi, v.g. Zakg Zako , del Zakp Zakôvi, dbri Akre, Singolate Plurale
d'^ikri Akrevi . Alcune volte perô li formano corne li Nom. queflo au,oppure ava Nom. queïli van
Turchi con aggiugne rvi li , v.g. Confiantinopoli Stam- Gen. di queflo ia au Gen. di quefti ia van
bul, Conflantinopolitano Stambulli, Biarbeker , di Bïxt- Dat. a queflo a au Dat. a quefii a van
' iekerDiarbekerli; ma quefta derivazione la fanno fo- Ace. queflo au Ace. queïli van
lamente dalle città che prefero il nome dalli Turchi , Voc. queïïo au Voc. queïli van
Abl. da queflo ex au Abl. da quefii ex van
Be pronomi i
Singolare Plurale
Singolare Plurale Nom. quello avi Nom. quelli vvan
lo Az *S<loi Am nel preterito fi Gen. di quelli ia vvan
Gen. di quello ia avi
Tu Tu Voi Ungho^ (dice anche Ma Dat. a quello a avi Dat. a quelli a vvan
4L- a} _ Quelli Au oppure Avi Coloro Vvan " Ace. quello avi Ace. quelli vvan
\i
Voc. quello avi Voc. quelli vvan
ACUv>),' jv'fM *Annota%ione . Io Az , ma quando quefto pronome
Abl. da quello e* avi Abl. da quelli Ëx vvan
ê unito ad un verbo attivo nel preterito fi dice Men ,
Cosi pure Tu nei verbi attivi nel preterito fi dice Ta 5,
^înnotaxione . Benchè per lo più li vocativi fi di-
gli altri pronomi mai fi mutano . canofenzao; alcune volte fi mette la particola ia ,
v. g. 0 Tadre ia Bab , 0 Madré ia Daik , 0 caro ia âziz .
Beçlinaxiane de' pronomi .
Singolare Plurale Stejjb Medefimo
Nom.Jo Az oppure Men j Nom.woz am Quefti pronomi la lingua Kurda non li ha , e fi fer.
Gen. Bi mêla, men Gen- di noiïa, ma ve d' altra frafe , v. g. Queflo e quello è loflejjo Au u avi
Dat. A me A men Dat. a noi a ma ammo iek ; vale a dire queflo e quello è tutto uno Nei
Ace. Me Me Ace. noi am perfonali poi , ed in aftratto fi fervono délia propo-
Voc. lo Az Voc. noi am fizione o_o , v. g. io flejjo io medefimo az bu b° , che
Abl* X><i?»eEx|Men . Abl. au noi ex ma équivale ioper meftejjb , ioper me medefimo . Tu per te
S
Sin- B 3 ftefjo
-r- -,-
,7f^'rX{
EISm&V
il Grammatica Kurda 33
ïlefto tu bu ci o , queflo per fefleffb au bu op , dafe ïîeffo,
perfefl'lfo ex cip . Del relativo .
\AnnotazJone . Quefta propofizione 6j> più volte
ha anche forza di mio, tuo, fuo, njoïlro, lo*o , indeclina- I Kurdi ficcome non hanno génère , perciô fi fervo-
bile , equivalendo mio,fteffb, tuo ,fteffo &c. v. g. Queflo vono folamente del relativo che , quai fi dice ke ,
io ïbofalto di mio ingegno av men cekiria ex akele qo, v. g. il lavoro chetufai fciogol ke tu cetkei , quella don¬
tu f baifatto di tuo ingegno ta cekiria e x âkèle qo , pa- na che è andata via av zen ke ciô .
,
gheranno di loro borfa ahhk bedén e i kiffa qp . Ma quando il che fignifica cofa, deve dirfi ce, oppu-
Se , o fi foftantivo unito al verbo lo dîcono come re ci , v. g. che bai ? ce aia i che è queflo ? av ciia ? Qu_e-
noi , fe . fto a dopo il ci ha forza del verbo foftantivo .
\Altrôlà\ , ma per lo più aggiungono il relativo ki,
v.g. io voglio un altro az t.vein iek k'idi , che fignifica
materialmente in noftra lingua io voglio uno che è altro,
Coi fi dice fempre ki , v. g. chi è ftato ? ki bu ?
DE' V E R B I
l
ma quello s'impara coll' efercizio di Favelîare .
Del verbo foftantivo fono .
Be pronomi derivativi, i quali non hanno génère.
Quefto verbo ê privo delf indicativo prëfente , fi
Quefti pronomi , quando fono foli hanno la forza fottintende pero fempre , e fi pronuncia folamente
di genitivo , onde fi dicono il pronome unito ad un foftativo, oaggettivoj fer-
viranno d' efempio li due feguenti indicativi .
Mio ia mën (cioè) di me j J^oftro ia ma (cioè) di noi
Tuo ia ta di te \ Voftro ia ungho di voi Indicativo prefente .
Suo ia avi di quello j Loro ia vvan di loro
Singolare vale a dire
Quando poi quefti pronomi derivativi fono con- Io fono fervo tuo az kolame iofervotuo
ta
giunti a qualche foftantivo , fi pofpone il pronome , Tu fei fervo mio tu kolame men tu fert)o mio
lafciando il ia, quale, corne dilîi, propriamente fi¬ Queflo è fervo mio au kolame men queflo fervo mio
gnifica di , o del , fia per efempio .
Plurale vale a dire
MioTidre Babemen | TSfoftroTadre Babe ma V.oi fiamo fervi am kolame ti noi fervi
TuoTadre Babeta j Voftro Tadre Babe vngho tttoi tuoi
Suo Taire Babe àvi j Loro Tadre Babe vvan Voi ftete fervi ungho kolame Voi fervi
miei men miei
Quelli fono fervi vvan kolame quelli fervi
miei men miei
Del Al
B4
.: *"".. " ner^raci aswMaar. ..jf<-
k u r d a *$;
'4 Grammatica
Del preterito imperfetto è privo .
il verbo
.^//ro indicativo prefente , oVe
fi fotttintende . preterito perfetto I
Singolare vale a dire
io ferito Singolare
Io fono ferito az brindar az bu oppure bum
tu ferito Io fono ïiato
Tufeiferito tu brindar tu bu
queïlo ferito Tu fei flato
Queïlo èferito au brindar av bu
Quegli è [lato
Plurale vaie a dire
J^oi fiamo feriti am brindar noi feriti Plurale
"J^oi fiamo ftati am bu oppure bum
Voi fiete feriti ungho brindar voi feriti ungho bu
quelli feriti Voi fiete ïiati
Quelli fono feriti vvan brindar vvan bu
Quelli fono ïïati
Si eccettua pero l' indicativo prefente , quando è
interrogativo dopo il chi , al quale fi aggiugne un A ,
annotazione . Io fi dice Az e non Men T« , Tt i,
e non Ta, perche il verbo è divenuto paffivo co¬
che ha forza del verbo foftantivo, raddoppiando 1' I,
come fi vede dal feguente efempio .
me fi vedrâ in appreflo .
Plu-
Del
~r-*nzfs-
J3SEES
K U R D A n
G R À M M a t i c a
Plurale Plurale
Ts{oi abbiamo am aia
t%2 faremo am debûm
Voi avete ungho aia
Voi farete ungho débit
Quelli hanno vvan aia
Quelli faranno vvan débit
"Preterito perfetto *
Imperativo .
î^ Grammatica K U R D A
confonante M ; quale perô la perdano nelle altre
due perfone: la lingua Kurda non ha altri tempi Plurale
fuor che il prefente indicativo ; preterito perfetto , T^o? facciamo am cekem oppme kem
ed imperativo; fi eccettuapero il verbo Sono, che ungho ce kei kei
Voi fate ,i
Sfa-
PIu-
rr-w - ^^_ M
^r*f^3313511^" LjP$ JtF%.*m.' .'fvmcmxL^éL
K u R D A 3«
30 Grammatica Plurale
l^o i avevamo fatto kan am cekiria
Singolare Voi avevate fatto kan uugho cekiria
Iofacèva , 0 ïlava facendo kan az cebekem Quelli avevano fatto kan vvan cekiria
Tu facevi kan tu cebkei
Quegli faceva kan av cebket Futuro .
Plurale Dei futuri pure li Kurdi fono privi nei verbi at¬
tjoi facevamo kan am cebekem tivi ; e fi fervono del prefente indicativo, e fi co-
Voi facevate kan ungho cebkei nofce o dal fenfo, o da qualche avverbio, v.g. Se
Quelli facevano kan vvau cebket faro egher az cebekem , che équivale letteralmen-
tt fe faccio ; fi comprende perô che fi parla del
Treterito perfetto futuro .
Imperativo ,
Singolare
lo ho fatto men cekiria oppure cekér Per formare il verbo imperativo è cofa facile,
Tu bai fatto ta cekiria celcer fi muta l'ultima fillaba del prefente indicativo nel¬
Quegli ha fatto av cekiiia çekér la vocale A indeclinabile . Fa Cebka, Cetka.
Plurale Annota^ione . Da quefta regola générale di for.
"Ngi abbiamo fatto am cekiria oppure cekér mare l' imperativo colla mutazione dell' ultima fil¬
Voi avete fatto ungho cekiria cekér laba del prefente indicativo nella vocale A, fide-
Quelli hanno fatto vvan cekiria cekér vono eccettuare li verbi, che fono compofti d'una
fola fillaba, quali per neceffità fanno ufo dello ftef.
Treterito più che perfetto ,
fo prefente indicativo per imperativo ; fervad'efem.
pio il verbo venire . Io vengo Azein , e più elegan-
Anche di quello tempo manca la lingua Kurda, temente Az b,em, Az t,em. Tu vient Tu b,ei , Tu tei ,
e per efprimerlo fi fervono i Kurdi délia parola kan Quegli viene Av b,et , Au ter. Nel plurale perô nel¬
avanti il pronome, e verbo preterito perfetto . la terza perfona alcune volte mutano 1' ultima con¬
fonante in N , v. g. Vengbino T,en , ma folamente
Singolare neîf imperativo , o in aftratto .
Io aveva fatto kan men cekiria * ~
Quegli aveva fatto kan av cekiria conjugazioni de' verbi la frafe Kurda Vora , Arr* .
Quelle due parole hanno fempre in bocca li Kurdi
ogni
Plu-
C A
|fi G R A M M A T I K u .© a 3î
ogni qualvolta che dicono in alïbluto ad una perfona Plurale
riewJVora. Va, va via Arra ; folamente perô nel Se noi abbiamo fatto egher am cekiria
pofitivo; perché nel negativo d iervono del verbo Se voi abbiate fatto egher ungho cekiria
proprio venire ,andare; ondedicono. lï{on vient Na .
Singolare
Mancano pure li Kurdi del foggiuntivo , a cui Tiaceffe a Bio , che io aveffi fatto kvïi men cekiria
fûpplifcono con li due feguenti avverbi . Se Egher , Tiaceffe a Bio , che tu aveffi fatto kv zi ta cekiria
piaceffe a bio Ku-zi ; 11 primo avverbio ferve per il Tiaceffe a Bio, che quegli aveffe fatto kvzi av cekiria
prefente , e preterito imperfetto , quali non fi di-
ftinguono tra loro, e per il preterito perfetto . Plurale
Il fecondo avverbio ferve per il preterito più Tiaeeffe a Bio,che noi aveffimo fatto kvzi am cekiria _
i che perfetto , corne fi vede in appreffo . Tiaceffe a Bïo,cbe voi avefle fatto kvzi ungho cekiria
Tiaceffe a B'io,cbe quelli avtfftro fatto kvzi vvan cekiria
Indicativo , e preterito imperfetto .
Quando il preterito più che perfetto è condv-
Singolare zionato fi fervono délia parola Araba kan col ver- fti
egher az cebekem
» Se io faccio, ofacefft
Se
Se
tu fé , o facefli
quegli fa , o faceffe
egher tu cebkei
egher av cebket
' bo preterito perfetto, v.g. lo avrei fatto queflo fe&c.
kan au men eekiria egher &c. Qui fi deve ofler-
vare di patlaggio , che li Kurdi per lo più mette*
no il foftantivo aceufativo avanti il verbo .
s
Per futuro nel foggiuntivo effendo privi di tal
Se noi facciamo , o faceffmo egher am «behem tempo fi fervono del preterito perfetto.
Sevoiatcofaceïle egher ungho cebkei
Se quelli fanno , ofaceffero egher vvan cebket Infinito , e Supino .
s.
Treterito perfetto. Per l' infinito fi lerve la lingua Kurda délia ter¬
za perfora del preterito perfetto nei verbi fem-
Singolare P(lici , v- g. Tantofare Enda cekiria ; e nei verbi com-
egher men cekiria
Se io abbia fatto pofti puo baftare per l' inhnito il folo foftantivo ,
egher ta cekiria
Se tu abbi fatto v- g. Taflto fir caccja £nda nacir , fi tralafeia il kiria ;
egher av cekiria
Se quegli abbk fattQ per altr° non importa , fe fi diceffe : Enda (nacir
Plu- kiria .
C Que
. ,. -
j^T-..î S^ÏÈJE&K-JliilAi"
t* G R A M M A * ï C A .
Kurda. H
Sni qualvolta che dicono in affoluto ad una perfona Plurale
Vient Vota ^
Sqv«rS W ,, ..
va via Arra ,fi folamente
fe. ^ perô nel
vefbo Se noi abbiamo fatto egher am cekiria
egher ungho cekiria
S^S^W 'nde dicono. » vieni Na
Se
Se
voi abbiate fatto
quelli abbiano fatto egher vvan cekiria
ei , ^o» va Na cià .
Treterito più che perfetto .
Soggîuntivo .
Singolare ... ...
Mancano pure li Kurdi del foggiuntivo , a cui Tiaceffe a Bio , che h avefft fatto kv §t men cekiria
fup^ifco o con li due feguenti awerbi Se Egher, Tiaceffe a Bio , che tu aveffi fatto kv zi ta cekiria
fuppiucono avverbio ferve per il
Tiaceffe a Bio, che quegli aveffe fatto kvzi av cekiria
'EefiSte e , quali non fi di-
preteri'to imperfetto
preiente , e pi*
preterito perfetto .
*TSS£ -er'bio^rve U p/eterito più
che perfetto, corne fi vede in appreffo .
g Plurale
Tiaeeffe a Bio,che noi aveffimo fatto kvzi am cekiria
Tiaceffe a Bio,cbe voi avefte fatto kvzi ungho cekiria
Tiaceffe a Bio, che quelli aveffero fatto kvzi vvan cekiria
Indicativo, e preterito imperfetto.
Quando il preterito più che perfetto ê condw-
Singolare zionato fi fervono délia parola Araba kan col ver- *T
Se io faccio , o faceffi egher az cebekem bo preterito perfetto, v.g. Io avrei fatto queflo fe&c.
egher tu cebkei
Se tu fé,o face flï kan au men eekhria egher &c. Qui fi deve ofler-
egher av cebket vare di paflaggio , che li Kurdi per lo più metto.
Se quegli fa , o faceffe '
.i-^ .
h^c^iim ,^kj&>^'^\i^m.m^j^mLWTmMm *»w
$4 G R A- M M A T I C A
Quefta conjugazione deve fervire di regola gé¬ K V R D A 3|
nérale a tutti gli altri verbi riguardo ai tempi , rito perfetto fanno un' alterazione del verbo pre.
perciô nelle altre conjugazioni paffo fotto filenzio fente. Sia per efempio il verbo parlo .
il modo foftitùtivo alii prétérit! imperfetti , e più
Indicativo prefente.
che perfetti, e foggiuntivi .
DE V ERBI AT T I V I. y.
Tavli Bahhkava
Kurda: 37
CONJUGAZIONE TERZA DE' VERBI ATTIVI. Rifleffione. Quello verbo mamiene la confonan¬ *
1 te B anche nel negativo, perche quefta lettera ap-
Quefta conjugazione fi diftingue dallî antécéden¬ partiene alf intégrale del verbo , e non ad eleganza,
il
te nel preterito perfetto, il quale viene totalmen-
te mutato; fia per efempio il verbo dico . CONJUGAZIONE QUARTA DE' VERBI ATTIVI .
mMMMMMMà
-
?£&&3£3kjMi^HLr " "' ~ -j "T-W: ___ -T7^-.
\3ai^e£<3B«fiBr^«'
r a m ma t * c a Kurda '") m
Plurale Treterito perfetto .
J^gi veniamo am em b,ein tem
Voi venite vngho b,ei tei Singolare
Quelli vengono vvan b,et tet Io non fono venuto az na atum
Tu non fei venuto tu na at
Treterito perfetto . Quegli non è venuto av na at
Singolare Plurale
Io fono venuto az atum Tslpi non fiamo venuti am na atum
Tu fei venuto tu at Voi non fiete venuti vngho na at
Quegli è venuto av at Quelli non fono venuti vvan na ât
Grammatica K U R D A 41
4°
CONJUGAZIONE DEL VERBO COMiOSTO De' Verbi paffivi
Indicativo prefn.e ,
Li verbi paffivi fi diftinguono in due claffi , cioè
femplici , e compofti . Il verbo attivo femplice per
Singolare ridurio in paffivo è cofa facile. Per f indicativo
Io prego az nevéfia tkera prefente paffivo fi prende il preterito perfetto at¬
Tu preghi tu nevéiïa tkei tivo con i pronomi del prefente indicativo ; e per
Quegli prega av nevéiïa tket fare poi il preterito perfetto^ paffivo fi aggiunge
il verbo foftantivo Bù , cioè fono ftito , fei flato ,
Plurale è ïlato &c. mantenendo perô fempre i pronomi del
*Noi preghiamo am nevéfia tkem prefente indicativo, e per maggior chiarezza farô
Voi pregate vngho ne éfia tkei una conjugazione d'un verbo attivo femplice , e
Quelli pregano vvan nevéfia tket poi lo ridurrô in paffivo . Sia dunque d' efempio
il verbo battere .
Treterito perfetto.
CONJUGAZIONE DEL VERBO ATTIVO
Singolare SEMPLICE
Ioho pregato men nevéfia ker , o kiria I
De
Pla-
,
I
£Î^A'»iHSJiU.ra J&ï&iiimAJ'. :^^îSL#*^:
4* G R A M MAT i c a K U R D A 45
44 Grammatica
KURDA 45
Plurale
9$? non fiamo battuti am na KOtta CONJUGAZIONE DEL VERBO COMPOSTO
Voi non fiete battuti vngho na KOttà J ATTIVO.
Quelli non fono battuti vvan na KOttà
Indicativo prefente
Treterito perfetto
Singolare Singolare , ,
Io non fonoflato battuto az KOttà na bum loferifto az brindar kem- oppure b,Kem
Tu non fei ftato hattuto tu KOttà na bu Tuferifci tu brindar b,Kei
Quegli non è ftato battuto av KOttà na bu Quegli ferifce av brindar b,Ket
Plurale Plurale
7{oi non fiamo flati battuti am sottà na bum T^pi feriamo am brindar b,Kem '\
Voi non fiete ïlati battuti vngho KOttà na bù Voi ferite vngho brindar b,Kéi
Quelli non fono flati battuti vvàn KOttà na bù Quelli ferifcono vvàn brindar b,Két
__
Fw^*3^.*K«E«kawwi"
il) K u R d a 47
46 Grammatica
jinnota^ione . Nella lingua Kurda vi fono alcuni
R1DUZIONE DEL VERBO ATTIVO verbi attivi , che fono pri.vi del paffivo ; e bifogna per
COMPOSTO IN PASSIVO confeguenza ridurre il difeorfo m attivo, v. g. il ver¬
bo amare . lo fono "amato da te , fi rivolge Tu mi ami-
Indicativo prefente la me t,véi , io fono flato amato da Giufeppe Jufef me
Singolare
t,via .
Io fono ferito az brindar COROLLARÏO
Tu fei ferito tu brindar
Quegli è ferito av brindar De' verbi impérfonali .
Plurale
Bifogna lazem (negativ o) lazem nina
"Hoi fiamo feriti am brindar
É poffibile débit nabit !
"typi fiamo ïlati feriti am brindar bum Quando s' unifeono due verbi uno nel tempo pre-
Voi fiete flati feriti vngho brindar bù 'fente , o preterito , e f altro nell' infinito , quefto fi
Quelli fono flati feriti vvan brindar bù conjuga corne fe foife prefenre indicativo ; corne per
efempio : io voglio andare az t,vém b,ciùm ; vale a
Del reliante fi fa fecondo la regola del verbo paffi.
vo antécédente, dire; io voglio vado. Twvuoi andare Tu t,véi b,cit,
Tu
jfn-
T"W ;fB55ï:w«*-
^^g^j . '.'!3M^^
48 Grammatica
^ Tu vuoi
voluto
vai . Quegli vuol andare av t,vér b,cit
men t,viab,ciûm; cioè ko voluto vado.
. Io bo
andare DELLE PROPOS1Z10NI, ED AVVERBJ»
Se avefji voluto andare egher men t,via b,cium ; fe
aveffi io voluto vado &c. Qnefta regola è neceflàrifsi-
ma a faperfi per ben intendere la lingua Kurda, JLbaffo Nesif, Ben - K«
50 G R A M M a t 1 c A
Corne , in quai modo Ciàva K u R D A 511
4
paragonativo
Corne , Sibi , tamét Dunque (cioè bifogna) Lazem
Comodamtnte , coru^ Be zahhmi oppure dicono ' & 1
Dun- D 2 Li-
-:-- t, s»^
".; ^Z&.mikJÈ^^&f-: .OTH.«nE«
iCScc
<- K u r d a . ï$
-a. G R A M M a t i c A Tiù ( quantitativo ) Ehz, Zeida, Peter
Liberamente ( cioè ) Be Kaida Tiù (paragonativo) Ter (dopo perô all'agettï<
vo formando unaparo»
, Uberaptnte,fen%ayof- Be fciérma la fola)
I Tiuttoïîo ( vale a di¬ Ceter , Quôfcter
jore
Amm& re ) effere mègliore
Ma
Mai
Ciùgiàr Toco (quantitativo) PiciakjEndûska
Meno
Kima Toco ^cioè) che manca Kima
Molto ,
Ghelafe Toi Pasi
Na Toichè Pasi ke
Kati lazem Trefto Zû , Beléz
%eceffariamenU
Ciù nina , Kvt Quà Era , Venàve
%iente
Na , Nina £>/«/e(paragonativo) Ciàva
"Non
0 ( particola fepa- la ^M.i/e(interrogativo) Ki
Qualunque Er Kibit ( frafe Kurda)
rativa ) ognuno chefarà
Obi
Ahi
Là là _ , Quando Kanghi
Oibo
Sbél , Gheir Quanto Ciàn ( monofillaba)
Oltre
Ex av _ t
Quantunque Belà
Onde Quafi , appem Tene
Ora , adeffo
Nuk , veghàve
Kiva Qui Era
Ove Se Egher
Ove , dove ( atto di IvaKîva
Sempre Er , Daiman
difapprovazione_> Sen%a Be
con ammirazione)
Ammo ard Sfor^atamente Koték -
Ovunque Si .( alfirmativo) Are
Ter Bu
( parlando civil-
( nei giuramenti mente ) Belli
qualche volta fi Sino Ahhtta
': Pv
dice) Sino a quando Ahhtta kanghi
'Per ( quando figni¬ Solamente Bes , Tene
fica cagione) Katera
Laken , Ma .. Sopra Ser
Ter altro Sotto , in fondo Ben
Boccta , Boc
"Perché per abaffo Nesif
Nuk, Veghàve
Ter era Tiù Subito Zu
d 3 n*
j. ~î'
54 G R A M M A T I C A Kurda 55
Taie ( perfona inno- l^otte Sciéf
minata) Flan MeigA notte Nif sciéf
Taie (avverbio) Sibi , Tamét , Ciàva
Tanto Etfda_ D E G L I A N N I
-^ Tardi Drengha
Tra Bei,n (monofillaba)
Anno bifeïlile Sali Kabisa
Veh Vveh , vvehi Quefti anno Au sali
Volontieri ( cioè ) Ex Del j L' anno paffato Par (Jt-.L
.Dal cuore Set fereqo fopra .la teïlct-* Bue anni fono Peràr
fleffa( frafe Kurda), Tre anni fono Peter peràr
Quattro anni fono Ciahr sali bù(cioè)quattre
D E' T E M P I anni fono flati
E cosi fi feguira andar indietro col mettere il nu¬
Jlnno Sali méro fempre prima .
Mefe Mah, Aif L' mno ventaro Sali k'idi (cioè anno altro.
Settimana Ahftie E cosi fi feguira negli anni futuri colla numerazio-
Giorno Rvz ne , v. g. Bopa due anni Pafi dv fali , dopo tre anni pasi
Ora Sâat séh fali &c.
Me7£ ora Nifsaat
1)n quarto -d'ora CiàhréK DEI GIORNI
Tre quarti d'ora Seh ciàhréK
? Oggi Auro
Momento DakeF
Jeri Dui jJiri
Vn momento JekDakek
i'altro jeri
Tregiorni fono Pétera per
DIV1SIONE DEL GIORNO Quattro giorni fono Ciàhr rvz ber(cloè)quatm
giorni avanti
Jlurora Spéda E fi feguita a numerare , corne difsi degh anni .
Mattina Sabahh Bomani Sobahh
Met^o giorno Ni,vro, I,vro Bopo domani Dv fobahh
Vefpero Ivàri Bopo tregiorni Seh fobahh
Tramontar del Sole Anghôri Bopo quattro giorni Ciàhr fobahh
Vnora di notte 5ifca Dopo cinque giorni Pasi penc rvz
X°«e
D 4 DEU
f-v- -, :"" JSzgsZSL -n&W5^'
$6 Grammatica Kurda 57
Décembre Kanùnpiciùk
DELLA SETTIMANA Gennaro Kanùn mazén
' :
Febbraro Suât
Li giorni délia fettimana fi cominciano a mimera"
ït dal Sabbato , quale è la radice ; e li giorni fufse- DELLE QUATTRO STAGIONI
guenti fi dicono -.primo Sabbato , féconde Sabbato ,terjo
Sabbato , quarto Sabbato , quinto Sabbato ; 11 Venexdi tie^ Trimavera Bahr
|v ne nome proprio . Eftate Avini -
Sabbato Sciàmbi Autunno Pais
Bomenica Iek sciâmbi Inverno Zeveftàn
.;.:..:. i- U
Lunedï Du sciàmbi
'"
Martedï Seh sciàmbi QUATTRO ELEMENTI,
Mercoldï Ciàhr sciàmbi
Giovedi Penë sciàmbi Terra Ard
Venerdt Inni _- Aqua Ave
Queft' ultimo giorno vien considerato dai Mao¬ Aria Ahuva i
\
i-
mettani , corne dai Criftiani la Domenica , percio lo Fuoco Agher, Aghri -
lie £?Wi*X»&«.£*
domandano anche Gemma , cioè Vnione ; perché in
tutti li Venerdi a mezzo giorno li Maomettani fono DEL CIELO.
obbligati ( purchè nonfiano iegittioumente impedi-
ti) ad unirfiinfieme a far 1' orazione folenne nella Cielo Afman
Mofchea , Stella Stéra
Sole Ataf
MESI DELL' ANNO. Luna Aif _
Eccliffe del Sole Rvz ghairit
Mar?o Adàr délia Luna Aif ghairit 6\ '
Aprile Nisàn
Maggio Ghulàn 1
DELLE INTEMPERIE DE' TEMPI.
Giugno Kaziràn
Lug-io Tirma Caldo Gherma
Freddo Sara , Sarmaia
Agoïlo TabàîT
Ilùn "Kluvolo Avra
Settembre
Sereno Sâii , Safi
Ottobre Ciria
Vento Bah
"Novembre Ciria pafi
De- Tur
>?ï. ;
as LiBPSi
RAMMATICA
K U R D A
59
58
Collo St6
Turbine Bah belisK
Braccio BasK
la»»/;* Brufi
Gomito AnisK.
Tuoni DeiiK a,ura
Bai an Mano Deft
1 Tioggia Bohft
Bafer Talmo
Dita T,pei
Grandinç TerK
I
"typdi délie dita Ghre T,pel
"Vnghia NéinÛK ày*~
DESCRIZIONE DELLE PARTI Spalla Mel
DELL'UOMO. Schiena Pift
1'
Mammelle CidéK
Vomo( in générale) Merôvi,per Marito Mec Tetto SinK
Donna Zen Mâde
Stomaco
Figura Suréta , Scekel Parasu
Coïla-
Volto , faccia Ru Zombi Tanéft «t
éo G R A .M M A T I C
K u
'
Cuore Del R © A 6t
MelaK "Wepoti per parte di fo- Kvàr zà
Fegato
Melaïc fpi relia
Tolmone
Fiele Zer,av , Zer,avc
Cugini Bfmàn m
Cugine Dotmàn f-
Mil%a fahhel Suocero Kasù Iv
li i ;' Budelle Rivi Suocera Zen mâm , moglie del %io
Vtero Maie piciÙK (efprefsione di rifpetto)
Vefica Papfs Genero Zavà
Efcremento GhU %uora Buka
Orina Miz
Tolfo Nafza Annota^ione . Quelli che ft no Ziî peraffinità,
non si nominano Zii , ma Marito délia mia Zia , Moglie
C O N S A N G U I N I T A*. del mio Zio , onde il Marito délia Zia paterna fi dice Mer
meta; ed il Marito délia Zia materna Mer Kaléta', Mo¬
Tadre Bab glie del zio paterno Zen mâm, Moglie del Zio matemo
padrigno Zr bab
Avo Bab pir ZenKali .
__, Kurda *3
61 Grammatica Ben venuto Kéir ati. \
na cafàmiai e fe parla con un intrinfeco amico , la Sopra la mia teflafei venuto Ser fere men at ;
nomina forella tua , e cosi devono regolarfî le moglj , Sopra li miei occhj fei venuto Ser ciâve men at .
le quali parlando de' loro mariti , fe ha fig!j , in luo- In quelle due ultime frafi Ci puô tralafciare anche
go di dire marito , dice il padre del taie ( fi nomina fem¬ il verbo, dicendo folamente : Ser fere men, Ser cià ve
pre il primogenito ) e fe non ha figli , lo nomina pa- y
men .
drondicafa; Ma fe poi li conjugati non avefléro fi- Quando una perfona inferiore vien da qualche
gliolanza mafcolina , non è lecito dire il nome délia viaggio , o da qualche lavoro , la perfona di dignità
figlia , al più poffono dire il padre délia mia figlia, la prima di dire Ben venuto , dice Tu ïianco , affatïgato Tu
madré délia mia figlia . fciakiàt ; a cui rifponde Gracie a Bio bene , e fenza in-
Tarent ela , àifcenàen%a dallo ïleffo ïliphe Ugiâk tervallo aggiugne uno delli feguenti augurj .
Tarentela difcenden^a di Maometto Serif (oppure) Sâid .
Tarentela difcenden^a di Principe, 0 Vifir BeK zadà, AUGURJ OBBLIGANTI.
UgiaK zadà.
Iddio conduca a buon fine i Qodé fcogholetâ raft init
CERIMONIE , E SALUTI ALL' USO KURDO s
tuoi affari
Iddio lafci vivi i tuoi figlj Qodé b,elit Kvrv ta
Allamattina Sabahh'lKer mattina in buon
__ augurio
Iddio ti confervi da ogni Qodé t'avezKet
maie
Vicino a mex^o giorno Ni,vro'lKer metgo giorno ec.
Iddio fia contento di te Qodé ex ta razibit
Tempo Ai vefpero Ivàri'lKer
Dal tramontar del Sole fino a quando fi va a dormire
Iddio aggrandifca le tue rie- Qodé Dâuletâta mazen
chc^e b,Két
Anghôri bel Ker Quefta frafe fi dice folamente a perfone maggiori
di dignità .
Intcrrogazione : Corne slzi*. Kéifàta ciàva( vale a di¬ Io fono vittima tua Az Korbànetà
re ) la fi lut e tua corne ? lo fono fervo tuo Az Kolame ta
Lo ïlato tuo? Ahhletâ (s' intende
corne è) MODO DI LICENZIARSI.
Rifpofta: Bene fubito aggiunga :
Kangia ; e
Tu corne Tuciàva Apiacere tuo Katera ti.Apiacere voïlro Katera vngho
Contra rifpofta: Gratte a Dio bene Alahhm d'allah
Rffpofta: La tua andata fia felice Vaghàra ta Kéir
Kangia >#
Bingraziato Dio , bene Scuker Qodé
quello, che parte ha avuto qualche regalo, o
Se
abbia mangiato, o ricevuto qualche favore , diceSV*:
Kangia
fabbricata la cafa , cioè abbondi di ricebetge Mali avâ .
Quan-
Ben
~ skv, .-rat '^4jM*»ie£asr
^m: JSL '.\idtfm^\
64 Grammatica Kurda 6%
Quando una perfona si licenzia dal Principe, o al¬ Vivi mille ami Ahzar fali bit .
tro perfonaggio grande , o dice niente -facendo fola¬ Iddio li tuoi affari li conduca in bene Qodé fciogho-
mente l' inclinazione di capo colla mano deftra al letà raft init .
petto , d' indi fopra la fronte , oppure dice uno , o
dueaugurj . TERMINI SUPPLICHEVOLÏ . ili
CERIMONIE DI CONDOGLIANZE Ter amor di Dio Katera Qodé
Ter amor del Trofeta Katera Peghamber
In occafione di qualche mono , Ter amor délia tua teïla Katera feretà
Ter amor délia teïla del tuo Katera Ser babetà
L'ufo de'Kurdi,e dei paesi circonvicini è che quan¬ padre f
do qualcheduno muore, i parenti famigliari di cafa Ter amor délia tefta del tuo Katera fer Kvrv ta
I
per tre giorni non efcono fuori per ftar a ricevere le figlio
condoglianze dagli amici , e conofcenti .
Ter amor délia tua barba Katera Re età
Vado aile condoglianze B,ciùm Tahhzï. Ter amor fimpatico aBio Afcka Qodé
Appena entrato si dice al principale : Sia lateflatua
falva Seretà quofca; fe fono più perfone : Siano Icte- Con li Criftiani fi aggiunge .
fie voflre falve Ser vngho quofca .
ABiopiacendo tuvivi affai in ottima falute Anfciallah Ter amor di Criflo Katera Ifa
tu ghelak quofc bit . Ter amor di Maria Katera Mariam
Iddio lafci vivi i tuoi figli Qodé Kvrvtà b,elit . Ter amor dell'Evangelo Katera Angil
Se non ave fie ro figliolanza , si faaugurj alla per.
fona più diletta ail' addolorato . Con gli Ebrei . }
Nella partenza licenziandosi : Sia in mifericordn
( s' intende il morto ) Rahhmét bit Ter amor di Moisè Katera Mufa
"Non pnnditi faïiidio,è volontàdi Bio Kamma na elghera
Ter amor delveccbio Tefta- Katera Torât
Amra Qodé . mento
%on prendhi faftidio , tutti moriamo nel noftro giorno Quando uno è auguftiato , v. g. fotto le battiture
Kamma na élghera ammo ruzeqo b,merum del baftone . _
Iddio rallcgri il tuo cuore Qodé Del ta quofc két . .. Tietà mifericordia , corn-
, Aman, Dakil
Rifpofta: Iddio non ti faccia guflare taldolore Q£dé . pajfione '.>.
te parilit . Dio vieni in foccorfo Avàra Qodé
Iddio prolunghi di più la tua vita Qodé zéida ( s?in-
tende gli anni ) drez Ket .
Vivi MO-
fei
" » .- '
^-7^ :^mw^L2^È!Ém*$S,'.
Kurda *9.
G R A M M A T t c A tycciuole BendaK
Arak Terfici KohbT
CiW#e Ghoft Ghvndôr
Melone
For?»«gg?<î Panir
Ek Cocomero cetriolo Kiàr
cJIam* *g-
Run Cocomero anguria Sciùti , Debes
Cipolla Pivàs
Butiro frefcà Nivisk .
70 Grammatica K u R 0 A 71
lfin. Afcoltami ; ti dico il Ifm Ghoh b,déi bu men.
DIS CORSO AHHKAFTINÀ tutto apertamente: L' an¬ Bu ta ammo eskara be¬
TRA DUE SIGNORI
MAOMETTANI
BE'i,n DV AGHA'
MUSULMAN
no paffato il "Principe mi
manda fopra quattro vil-
zium . Par Mir me ve-
rei-Kiria fer ciàhr ghund
#
-il-,'
laggi ad efiggere il dana- Kater draf beftinum .
Ifmaele, e Muftafà Ifmaèl , u Mnflafà . ro ; Io non çredendo d' ef- Men bavéndria (1) ke
ftre fcoperto , bo prefo kes efçiàmàbit , men,
Ifm. Tace a te . Jfm. Salim âleik mille piaflre di più per ftànd ahzàr Krus zéida
Muft. A te pue , emiferî- Mufl. AÏéiK falâm , u rah- me ; un uomo dei villag bu men ; MerôveK
cordia di Dio . hmét Ailah^ gi (nonfb chi fia) diede ghund ( nazànum Kiia)
ïfm. Buon giorno . Comt-> Jjfw.'Sabahh '1 Ker.Keifàt* f accufa apprefso il Trin- Au
SKajàt da nek Mir .
ftai\ cUva . cipe queflo ando fubito ahhzer ex men Ker-
v Muft. Gracie a Dio bene . -M«ft.<\lahhmd'allah (pppu* in collera contro di me , ba (2) veidria , me de-
Tu corne ? re ScukerQodé) Kan- mi ha banaito , dopo aver reKaft , pafi ke talàiiKi-
gk , Tu ciàva faccheggiata la mia cafa , ria maie men , u Itand
Ifm. Vmgraz,io. Bio . Ifm. Scuker Qodé . e pnfè tutte le pécore , e ammo paz , u eiter ;
Muft. La tua venuta , pia- Mufl. Atina ta,Anfciallab, mnli ; Ora tu penfi , corne Nuk tu fetcer beKa, cià- .
cendo a Bio ,
in bene .è Kéira . ^ fono imbrogliato ; dcfide- va az fciàp e rza, âzKem
Ifm. Tiacendo a Bio , in be¬ Ifm. Anfciallahlcéira. là- ro , che minfegni cofa de- Ke tu niian déi bu men
ne . Amico mio caro , io rirneh âziz . Az atum vo fare . çié lazem cebeicem .
fono venuto da te per una neç ta Kater ieK pefcià- Muft. &tgn perditi di corag* MuB. Del Qo Karab na¬
domanda ; conofco il tuo ra; niifum dele ta Kan¬
gio . Il rimedio non è dif¬ Ka (3) . A!àg avi zahh-
buon cuorc verfo di me ; e gia ghel men ; u pena-
non poffo trovar uno più vaftnnn péidaKem ieK
ficile Fa cosi . Scrivi una mét nina.Au rengh ce-
lettera al primo iVïmiflro , bKa.Benévifia ieK maK-
fedele .di te . ex ta amintera . r 1
^ '-----
s-, .,:.-', >».,",;"; ;*^àÉ^rîiatw^i £5!^ ' wwgyfe '.rv^rjjig ggerrw
721 G R A M M A T I C A K U R d a 75
ior/e la promeffa , fe
coh ghel maKtùb vererbexa rai entrato di nuovo in Mir del qo(7) ceKiria
aggiuflerà li tuoi dffkri , dv Kifa (5) , u Krir- gracia del Trincipe , e fa- ghel ta ; u ghaeftia-»
d'altre tre borfc ; Ma que¬ beKa,egher fcioghôletâ rai arrivato a cafa , tu bai mal; Tu aia ghelak fai-
flo non hafla , bifogna an¬
che mandare un regalo al¬
pex init seh kifa k'idi ;
amma au befia nina_>
molti Criftiani tuoi fuddi- lahh (8)raia ta,Ke fràn- 1"f
.'-li
ti , che fi
fono fatti fran¬ ghi bù ; Te au ahhgét
la Principe ffa da parifuo , am lazem vererkei iek chi ; prendi queBafcufa, e bvghra, u vvàn b,déi
accio che parli. col Trinci- diâri bu Mira
ex rengh mettili in catena ( queflo naf zangir (au erro er-
pe , il quale non la lafcia avi , kater ghel Mir lo fanno ogni giorno tutti ro ammo Patfcià Ro-
mai difguBata . ahhkavit , Ke ciu giàr U Bûfcià Cfmalini ) e pi- mi cekét ) u b,ftina
be del avi naket (6) , glia da loro più di quel ex vvan zeida cie t au-
Ifm. Ter il Trincipe qualche Ifm. Bu Mir tefteki t,vét ? che ti
bifogno ; ogni Cri- gebù. Er fallahh ke de-
cofa vi vorrà ?
Biano , che fi fa franco ,fi bit franghi, lazem asàb
K Muft. Certamente . Queflo è Mufl. Malûm . Au Kefsa .
cbiaro .
deve confiderare nemico ker dufmàn ex Muful-
Ifm. "îijon fo cofa darli . Ifm- Nezànum cié le dém . delli Maomettani . Cofa màn . Ciè t,vet Sanài-
vuoi di più facile ? tera ?
Muft. Il primo Miniftw ti MuB, MalKoi bu ta bené- Ifm. Se ti devo dire la veri- Ifm. Egher bu ta ràft be¬
A
fcriverà cïo , che bifogna . vifit » cié lazem . tà ; mi trovavo tanto im- zium ; enda az allozî
ïfm. Bove troverb tanto da- Ifm. Kiva péidaKem enda brogliato nel penfare fi bu (9) fer au feioghol ;
naro ? draf?
Muft. Tu non fei uomofvel- MuB. Tu Merovi fciàter queBo ajfare , che di tutto ke ex'ammo men sbir-
I
to Tu non hai mai fen- nina. Tu ciû giàr ta na mi era dimenticato . kiria . . ti
tito , corne fece il tuo %io biift, ciàva ceKiria ma¬ Muft. Tslon affligiti più . Fa MufK.aw.ma ehdi na elghe.
dieci anni fa , regolati co¬ rne ta da fali ber aka ? quel che ti ho detto, e fia ra.Cebka cié men ghot
rne lui . Tu prendi danaro Cebica fibi avi. Tu déin allegro bu ta, u kéifa qo ina.
in impreBito quanto ti bjftina ciànt augebit, u Ifm. Ifm.
bifogna ; e poi quando fa- pâli Kanghi giàre kidi
rai Mir
(7) Del qo cekiria ghel ta II fuo cuore ba fatto con te
( frafe Kurda ) .
(8) Fallahh . Quello nome propriamente fignifica vil-
(4) Malkoi Nome délia dignità . v lano , ma in odio délia fede l'hanno lperificato per li Cri¬
(5) Du Kifa Bue borfe . Una borfa Turca corrifpondç ftiani tanto levantini , che europei . Franchi con quefta
a 250. fcudi , ma la Kurda a 375. nome chiamano li Criftiani Cattolici , inventato dagli Ere-
(,6) Be del ayl na ket Sentfl il di ki cuore non operd tici , per metterli in odio appreffo li Turchi .
{ frafe Kurda ) . (9) Allozi . Quefta parola da fe fpiega effere imbro*
gliato , e non faper che cofa fare .
fe
i
^s^^-s^-^JUÛSSLl 2jtëZEà^Jti
74 G R A M M A T i c A
Ifm. Il tuo penfiere mi ha-» Ifm. Fekere ta me tanàki-
. acquietato ; me ne parto ria; az ex ta biciùm
da te molto foddisfatto. kàuvi razi . Katera ta.
Apiacere tuo .
VOCA-
i*SEC^?iBfea!*\ ~T^r^^^^^^^sw^^m^^L^s^^^'
77
lu
1
l
à
AVVERTIMENTO îh
Leggitori nel far ufo di queflo Vocabola-
-
rio devono con diligenza attendere alli 8
accenti tanto in mezzo , corne in fine del-
le parole , ed alli fegni gutturali, perché ¥*
moite parole di diverfo affatto signifîcato non si di¬
ftinguono fe non fe dai fopradetti fegni, v. g. Paia
Dignità , Paià Pedone , Ghira col Gh gutturale signi-
fica Zelo , Ghira non gutturale significa Circolo . Per
I I facilitare le conjugazioni principio fempre li Verbi
( eccettuati f imperfonalî ) dalla prima perfona.»
<
dell' indicativo prefente , annettendo anche la fécon¬
da perfona ; ed il preterito perfetto, quale ho fti-
mato bene , anzi neeeffario di metterlo , perche c
cofa alfai difficile il poter conofcere a che conjuga¬
zione appartengono li verbi , e le mutazioni , che
polfono fare li verbi nel preterito , corne si puô ve-
dere dalla Grammatica; e per la fteflà ragione ad
alcuni verbi aggiungo anche la fola prima perfona
del prefente indicativo negativa , potendosi il letto-
re imbrogliare , e ftroppiare li verbi fenzaeflere in»
tefo , col non mettere la particola negativa Npn a
fuoluogo, mentre alcune volte fi mette avanti al
verbo , ed alcune volte s' intramezza al verbo , v g.-
Io poffo Az pevaftùm , Io nonpoffo Az penavaftùm i co¬ I
si y
I
s^T.Wfr
79
si di molti altrî . Delli verbi compofti principïo ben- VOCABOLARIO
si dalla prima perfona delf indicativo prefente , ma
ometto la féconda perfona, ed il preterito , effen- ITALIANO, E KURDO
domi ben fpiegato nella Grammatica ; già tutti li
verbi compofti appartengono o al verbo Faccio, o al
verbo Do In quefta maniera mi pare direndere que¬ tX
flo Vocabolario allai più intelligibile . Bada- Mezùh Tenere a bada - Mezûltkem, À#.'i&î&1ft>
occupato faccio .
Abbadare - Kàujàt kem .
Abbagliare, proprio dei raggi del Sole in 3. perfona * Scia»
faket , prêt- Sciàfa kiria .
Abbandonare - Sc!àmarmum,Sciàmarinit,/>re£. Scia- {gjjoaâo»
merarid , neg. Na fciàmerinum , Berdém , Berdei ,
prêt. Berdà , neg. Bernadem , Elum, E\\t}pref. Elà .
AbbanJonato - Sciàmerànd , Berdà, Elà .
Abbandonato , fenza padrone - Be Qojdàm . Senzâ l<xftx.
alcuno - Bekés .
Abbalfare - Nefmakém .
Abbafiàto - Nefma kiria .
Abbalfo - Nesif, per luogo inferiore , relativo ad un
1111 altro fuperiore dello fleffo nome - Zieri .
Abbaftanza - Beffa > __
Abbattere , Guaftare - Karab kem .
Abbattuto - Karàb kiria .
Abbattuto, fen-ça allegre^^a - Be kéif .
Abbattuto , Banco , fen%a for%e - Be kvét , Vaftà ,
IL r» *
bciavar.
* \ r-
Aznàkem .
Abitato , fabbricato - Auà .
Abborrire , non volere - Navém , Navéi , prêt. Abito, ufan%a - âJét, Refa .
Navia . __,
] Abito, v.ftiingenere - Giul .
Abborrito - Agenàkiria, Aznàkiria, Navia. Abituarfi - Ukem,Ubum,»eg. Unàkem , Unàbum .'
Abbracciare , prendere - Bvghrum , Bvghrit, prêt. Abituato - Ubù , âdét aja . ^
Ghert , Ghertia . Abolire - Batalkem, perRovinare Karàb kem.
Abbracciarsi - Defte qo verinum , Defte qo vennit, Abortire - Sber ciùm , sber cit , prêt, sber ciô , Ku-
4 a ru avèsium , kuru avésit , prat. Kuru avét .
pret.Defte qo verina frafe Kurda , l' inviluppo nel Aborto - Sbercio, Kuru avét.
proprio braccio .
. >
Âbbreviare -Kurt bekem , Kurt bekei, prêt. Kurt A briglia fciolta - Laghàf berdà - Briglia abban.
kiria . donata .
-3JT-
: .-.- j^î
SK^ gti:~- rs?«B5â?!^3^S'SSvS^^^^E^^^3Sîr
Açcampare - Ordi dem , Ordi dei , prêt. Ordi dà prêt. Pek inà , neg. Pek na inum. sz.} f^^fft *r/.
t
Accaiezzare - Lâzét kem « Açcordo - Bazar . . >
Italiano , e Kurdo - «5
4 Voiaholario Adolefcente - Kuru .
Berefcinum } Berefcinit > prêt. Refeànd , neg'
oppure Ad onta , vedi a difpetto .
Na refcinum , Adorare - Peréft kem .
Addattare , agghiftare una cofa - Drefta tkem . A dovere - Zapt .
c>/ii Addokire -Scifina ce kem ,ScHu.kem . A due a due - Giôt giôt .
Addolorare, abbruciare il cuore ( frafe Kurda) Del {o* Adulare - Dràu meta tkem , cioè , Bugiardamente lo-
ziûm , Del fozit , prêt, Del for . do . Du rù cekem - Due faccie faccio ,frafi Kurde.
Addolorato - Del fotia. a. Adulterate - Zena tkem , Ghana tkem
Addormentare , v.g. VnfancittHo - Nevinum , Nevl-
Adulterare , falsiâcàte - Zaghàl tkem ..
nit, pj-cr.Nevàft._ _ -. _:
Adulterio - Zena , Ghana .
Addormentarfi - Kahhun , Kavum , Kahhun , Kavifj
o>»y' Adulto - Ballàk
pr^'SahhunlCeft,/*-^ Kurda, nel fonno cafco- Kah Adunanza -Gemma .
hun fi pronuncia monofillaba . Adunare - Gemmâtkem .
Addo(fare - Ser dem , o Serbedem , Serbedei , pr&t.
ùï> J Ad un' ora , ad un tempo - Iek vakt ;'
Ser dà. Adafto , abbruciato - Sot, per natural caldo Gherma «
Addoifare , çariçare una foma - Bar kem . Ad ufura - fàida. ,. _
Addolfarlî , v.g. Un impegno , o Lavoro - Ser qo èl- Aftaccendarsi - Mezûl kem , Scioghol tkem .
'ô^J >j~j» gherum , Ser qo èlgherit , prêt. Ser qo élghert - So¬ Affamarsi - Bersi bum , Bersi bit .
pra fe iteffo prendere , frafe Kurda . Affamato . Bersi , Bersia.
Addollb - Ser , con e largo . Affannare - Ageskem . Far uno melanconîco- Vakma
Adempire , cioè , fare - Cekem , Cebekem, Cetkem . tkem. >_<
A dentro - Ziôr . _^ Alfannarsi - Agesbum . Efser melanconîco per l'afôï-
u Adeiïo - Nuk , Au valet , Veghàve .
zione - Vakmabum .
Addeftrare - "Aleminum , âleminit ,pret. âlemand ,
Affannato- Ages , Vakma.
Addeftrato - Alemànd .
A digiuno - Aîiàkerini . Affanno - Age sia , Derd.
Adirare - Sél kem , kerba lé vekem . AfFare - Sciôgliol . m
Adirarsi - Kerba vekem , kerba vekei ,pret. Kerba ve* Affatigare - Vaitûm, Vaftit, prct.VaQ.3i, Scioghol kem*
kiria , Sel bûm , Sél bit . Affatigato - Valtà , civè iianco .
Adirato , Sèlbù , Sel . Aifatto - Ammo , Tamàin .
Adirato , difguftato - Ziz . Affatturare , Far malia Sahhr tkem .
-
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_ ?T~"
-^d*j?, ^55?^T^*i8?lBi^3S!^^5i!BE3§RP^^3K^
"7
$6 . Vocaholaxiô Italiano, eRurdol 87
'. 'I Cmj^
Affiflo , attaccato , efofpefd - Alavi'9- Aguzzare - Tizia kem .
Affiffo , attaccato , ^«s/ï ra^o.- V.eouscià . Aguzzo Tizia .
Affittare ad altri - Kèrue dem .'---- Agile , defiro- Ciélék .
Affittare da altri - Kèrue ftinurr» kèrue ftinit , prt.
s Aglio - Sir , /'s unpoco con la lingua groffa .
kèrue flind . Agnello- Berk .
Affitto - kèruè ..";.. Ago da cuche - Dersi . ï*.
Ago da baflo - Sus in . àjj,>
Affliggere , moleftare - Zahhmèt 6C^ .
Affliggersi - kama èlgherum , Kama èlgherit , prié*. Agofto - Tabàk .
kàmaelghert, fr dice. anche co^ altra frafe: Il cuore A gran fatiga , a ftento - Koték , Bezôr -;
Agrefta - Bessira . Agro , acido - Tursia o1
abbrucia - Del sozit -, pnzt -D^'.for.
A guifa-Sibi ,Tair,ét . c>.
Afflitto , penfierofo - Valcam . Cuore dolente - Del Agrlcola - Fallahh , G]6tkàr .
lot . Ajo , Tedagogo - Dado .
Affiizione cuore riftretto - D?1 zapta , per Faftidid
, Ajutare - Ari tuem Dar mâno- Dell dem :
-Der-d .. _ ' , - _ _ Ala-Sciapèr .
Affogâre - kanakinum, kanakint* , pr kanakand"; '
^> Affumicare , mener fopra al fume - Ser dukèl dem . Alato- Qpdàm fciàpér .
Aff umicare ,farfumo - Dukél cekem . .
A lato - Tafiéft .
A fine - Katera . Albera ,forta di planta - Spindàr
Agevole - Sanài - Cofa facile . £ahhmet nina , Diffi¬ Albero- Dar .
cile niente. Alboretti , che non erefcono più che alCalte%ga d' un uorno 7
, Taràfc .
Agevolezza , facilita - Sanàia .
Agghiacc-iare - Gemèt bughrum, Gemèt boghrit, Àlbugine maie délia cornea dell' occbio - Avraciav'.
pr&t' Gemèt ghert . Al bujo - Tari.
Aggiugnere , accrefcere - Zéida kem . ' Alcorano - Koràn , Msàf .
Af giuftare una cofa - Dreft tkem , Tamàm cekem . Alcuno - Ku . Alcuna cofa - Teftekki .
Afgiuftare difeordie--Pek,itidiiii) Vek,m\t , prêt. Pek Al di fuoti -Dérva.
inà-Pekàt. Alienare , diffipare - Talàf kem .
Aggiuftato - Pekàt, Dreft kiria. Aggiuftato , fatto Alkekengi , er'ba médicinale - Pakusk .
bello e pulito Kok, pak. Alimentare , d.vda mangiare - Zâdi dem .
Aggradire - Kabûl kem . Alimento - Zâdi.
Aggrandire , skrgare- Frà bekem , F à kem Allacciare , far iUcci agli uccelli - Daf kem .
Aggrandire , far più 'grande - Mazén kem . Allargare , vedi Aggrandire .
Allanare - Scir dem .
Aggravare , far tirannia - Zalem kem . Allegare in teftimonh - Sciàhd kem . I
Aggruppare - Ghrebdém, Ghreb déi , pr&t . Grebda
;':" neg. Ghrebnàdeml - Ag> F 4 Al-,
VêJjïM iv^v.:^~ceiiT iif i. ^^^^^SS^BS^^^S^^^^HBPS^^^K^
Alto - Belênda . Ammogliarfi - Zen inum , Zen imt ,pret. Zen ma , neg.
Altro- Idi, ledi. Zen nainum . #
Akrovc - Gié k'idi , Ard k'idi . Ammonite- Vassiét bekem , Vassiet dem .
Alume - Sciébba fpi . Amo - Kaléb , Sciuk .
Alzarc - Rakém , Belênda kem . âlinum , âlînit , prêt, Amore - Mehhbér , Del aia - Aver cuore .
âland. Ampiare - Frà kem . Far più grande - Mafter kem .
Alzarsi - Ràbum , Ràbit , prêt- Ràbû , neg- Ranàbum. Ampio-Frà- Mazén.
Amabile - Scii ina , cioè , Dolce , frafe Kurdi . Ampolla-Scùfca .
Amare - Tevém , T,véi , prêt. T,via, teg. Navécn , Anche - Am.
âzkem , âgekem , neg. âznàkem , âge/iàkem .
Ancora- Ehz.
Amante , fi rivolge , che ama . Ancudine - Sandàn .
Amante , uno che congran paffionc ama un altro - Asck , Andare - Ciûm , cir , prêt. Ci6 . Va in aftratto ,fi dut
Afcàk . Arra , termine particolare , cbe non ferve ad altto .
Amato , qucBo verbo non ha il paffivo , onde bif.gna ri> Andare a cavallo - Suàr ciûm .
alï attivo .
durlo Andare a chiamare uno - Ciùm a tàlba .
Amaro - Tahhla. Andar apiedi- Paià ciûm . _ -»
Apoplesia - Faleg .
aia - Anguftia ha . Apoftatare -, kafer bnm .
Anguftiato , non faper trovar rimedio a qualche cofa-* Apoftàta - kafer .
Tànghàv , i v appena fi fa fentire , quafi un mei- Apoftolo - Rasûl .
?p v .
Appagare - Razikem .
Anima ' Ghiàne . (Ruhh - Spirito .)
Animale-» Âhhivan . ^ Apparecchio - Ahhzer , Tahhdarik .
Apparecchiara - Tahhdarik cekem , ahhz'erkem .
Animare ,far il cuore forte - Del kaira kem
Apparenza -Diàra .
Anifi- Anisûn. _ _,
Annegare - Ave kanakinum . Ave kanakinit, pret.Ave Apparire -Diàr bum .'
Apparfo - Diàr bu .
kanakand . Appena -Tene .
Annerire - Refc tkem - Applaudire . Vedi Aggradire per Lodare - Meta kem ;
Anno - Sali . Applicare, Metter fopra- Dài,nuin fer, pret.Dàinz fer.
Annojare" âges kem . __ Appiicarsi, v.g. A qualche lavorq per occuparli- Me- JjK«^>
Annunciare , dar buone nuove - Mesghini dem .
zùl kem ..
Annuncio buono Mesghini , kabar quofca . Appoggiare , vedi Applicare .
.Ano -- Kun . Apprenfione - Vvahma .
Anreceffore - Ber aika , Ber . Apprezzare , far il prezzo - kamel kem .
Antecipare- Beraika ceKem, Ber cekem, per paga- Apprezzatore - kamàl .
mento - Ber bedém. , Appropriarfi , prender qualche cofa per fe fteffo- Bu.
Antichrifto - Degiàl . qo ftinum , Bu qo ftillit , prêt. Bu qo ftand , neg- Bu -il
Às>5 Antico , cofa vecchia - kauna..
£\AS>
- qo na ftinum .
Anti- Ap-
*--- Tl^ti-i?^'
AW-îfflM, ... ~ .-4^- ;^»fcMtf>iLU^--J^l^-.UUWfaAMKJl-JW'Jgi!J
J(SisS^LCB6!!*&.\
Af-
I
rmswu ',.-... j .Ti . v.". rËi*»^. as.! .^miw»^-. v^ ^,.- -r.^. -....--u.mya.g-'jjijj
Italiano , Latino .
e 97
f6 Voctho'ario
Azzuffarfi , batterfi infieme- Lek ledem.*
Attaccato infieme- Venulcia, Pékui. Attaccato in
Azzuffarfi , far battaglia - Scier kem .
alto-. Alavifa .
Attediare - âges kem .
1; Attediato - âges .
Attedio - â _>esia .
B
Benedetto - Ambàrak .
Bassà di due code Pafcià du tuk
Benedire - Ambàrak kem .
Baffo -- Nefm'a .
Baftardo - Bizi . kuru zena - figlio di fornicazione . Benedizione - Ambarakét .
Baftare , fi fa avverbio - BeSa. , per prêt, siaggimigeil Benefattore - Qodàm keiràt ,p er uomo che fa afpita
verbo foftantivo - Beffa bù . litaa tutti . Nandàr . a
; jilî*
H: Baftione - Sura , Beden Beneficare , far bene ad uno - kangia kem . Jî\V
, Bafto - kurtàrt . Beneficio - Kangia , Kéiràt .
Baftonare - Dar kottûm, Dar kottit, prêt. Dar kottà . Benfàtto - kangia , Ciàka :
/: Baftone - Dar . Baftone groflb - Déghanek . , -..
Beretta rofla di Turco - kolàf .
Bâftone rivoltato dove s'appoggia la mano - kopal . Berettîno bianco - kolàf fpi .
Battaglia - Gènk , Scier , Scier ra . Beftemîa- kafar.
Battere - kottûm , oppure Bôkottum , Bôkottit , prêt. Beftemiare - Kafar Kem .
kottà , neg. Nakottûm- . Beftia -Ahhivàn . ,
Battere con pugni , ofcbiaffi. &c. Lebdem , Lebdei ,pret. Beverare , vedi Abbeverare.
Lebdà, neg. Lebnàdem .
Batterfi, far battaglia -- Génk tkem, Scier kem.
Bevere - Vakoum , Vak'oi , Vakoot , prêt. Vakoar I i
Battesimo- Ahhmudie . neg. Vanakoum
Battezzare - Ahhrnud kem ,
'
Biacca - Spiàf. m
Bat- G % Bia.
s&iiï'dBfii
.sguigESii ,-- :.---.. -^^j-~. ,>^c<-MB»'-Yii^tfen»-c.>^^-^^ «».*> ^-
22L->
«sara s**; ^S'TS!Kp^S!5S=s-5S^P^^iaSE^3BSÎ^WS^-^^
Italiano , Kurdo ;
e 105
102 Voeabolario
Buon prô , cerimonia dopo che fi è mangiato , 0 bevuto
Bramare - Azkem .
^ K4/ .,-;,. Bravare , andar in collera - kerba vekem , ojsp«re De-
Aflet bit , Saahht bit .
vekem , kerba dévekei,^rer. kerba vekiria . Burrafca di mare - Furtuna.
Bravare , intimare di battere - Ghéf lekém . Burla - lariie , kafmerii .
Bravo, abile - Sciàter, Gioamer . Bravo termine di ap* Burlare - Jariit kem , kafmèr kem,'
plaufo -- Cebù . Bufca, paglietta - z'ikàie .
Brevementë - Zu, Beléz , iek kabar in una parola . Biiflàre - kottum , kottit , prêt, kottà .
Bufîb planta - Miték .
Briglia-- Laghàf. Bulfola di mare - koblanàma .
Brio- kèif . Bufto di ferro da foldaro -- Zerik .
Broda - Ave ghoft - acqua di carne Buttare , gettare - Bavésium , Bavesit , prêt. Avét , neg. >
Campaneïlo , cbefiattacca al col[0 fcgH an-mali - Zan- Cantate cantoni - Strâna bezium , Strana bezit , prêt. .
ghél . Strânaehot,we?. Strananabeziuni-
Canale d' «c<p<2 nei feminati - Gi<S avc : Cantate I'piangenti fopra i fpolcri - Zemar kem
)Uf'--
,
C htkfcVw
Canale </i /eg«o per i tetti - Botek . Cantate de Turchi fopra le torri délie mofibee m fegno del
Canale coperto dipietra - Noin , Noina . tempo di far ora^one - Bangh dem .^ ~< ,
Canale fatto con vafi di terra , o di piombo - Solina . Cantate degli uccclll Tokoinit, Prêt. Koénd,Koendia.
Cancellare - Beafciâfûm , Beafciafic ,pret. Beafciâfa .
Cantina , cafafotto terra - Sardab .
Cancro maie - Giufan .
Cantonata - Su . , v
Candeliere - Scamâdàn .
Canuto - Re fpi , barba bianca
Candido - Spi . Canzone -Strâna -
Hjjj Cane Sah . Cîmone Jpirituale - Temgid .
Cane da caccia - Tula . Capace , intelligente - Fahim .
: Cane da lèpre - Tazi . Capace , abile -Zitek , fciater .
'---; }.o>- Cane di razja affai piccola - Finôk , Capacitare - Fahem bekem
Cane dapaflors - Ghambùl .
Capanna di frafche Kepra .
Cane felvatico - Turi .
Caparra -- Rahan .
Cane , e ftirpe di cane ,fi dice per ingiuria - Sah en piffi
Cappari - Kaber .
fah. Capelli- Percia .
Canella - Darcini .
Capeftro - corda - Varis
Caneftro col manlco - Salék . Capire - Fahem kem .
Caneftro grande da foma - Sa vi . Capitano d' armata - Ser âsker . -
Caneftro grande per cuBodire il pane - Nandân . Capitano , 0 fia capo di caravana - Karavan Basa .
Canicola ,per queBo termine intendono 40. giorni d'eBate Capitello di legno - Gholtâ .
princlpiando dalfolBircio , e dicono - Cehla avini, e li Capitolazione , contratto - Bazar .
40. giorni dalfolfli^jo dell' inverno - Cehla zeveftan . Capo - Ser con l' e ftretto .
Canna - Laven . Capra - Bzn . Capra felvatica , Paz kui .
Canna da fckioppo - Lulia . Capretto - Karek .
Canna dafchioppo rigata - Scésckâna . Caprone - Neri . _ >Ut
Canna délia pippa - Bask kaliûn . Capricciofo , oBinato - Ainàtkar .
Cannetta, ofia bocchino délia plppa - Modink . Caravana , unione de' viandanti - Karavân .
Cannocchiale - Durbin . 'Carattere-Kat, Ahhrf.
Cannone , iflromento daguerra- Top. Carbone - Refciû .
Canonc - Kanûn . Carbone accefo - Pel .
Car-*
Can-
are;. ^^wkl-^jM-.--t»«^^J'^^M^» -
ïîo Voeabolario
Italiano , e Kurdo ; 115
1 Cauterio - Dâk , Che-Ke.
Cauto - Ehhsiàra, Tebdir kangia - Regolamento Che danno ! efpreffione quando muore una perfona di me-
buono - rito , 0 fi rompe qualche bel vafo - Mokâben .
Cazzuolo - Efciû . Chi -- Ki .
Cece , légume , Nok . Chi è - Kiia . Lifatld] nei vlaggï vedendo uno da lontan»
Jii Ceco - Kor . dicono Lô 16 .
Cedere, lafeiare - Elum, Elit, prêt.' Elà , neg. Na elum . Chiamare - Ghazi kem .
Cedro - Torune . Chiaramente , cofamanifeBa - Kefsa .
Cembalo -- Santûr .
Chiaro , v. g. Aqua , Sari .
^J3^i> Cena-Sif. __, _ _ Chiaro che fi fa ben intendeie - Fafsiehh .
Cenare « Sif bokoum , siFbokoi , sif bokot , prêt. Chiaro , cielo fereno - Sâuvi , Saii .
sif koâr, neg. sif nâkoum , Chiavare - Klil dâghrum , klil dâghrit , prêt, klil dâ-
Cenere -Kolï . ghertia .
Cenno - Nifcân . Chiavato - Klil daghertia .
Cento - Sad . __ Chiave - Klil . ^
Ceppo catena de' piedi - Kâida . Chicchera - Fingiàn.
Cera-- Sciamâ . Chiedere - Koasium , koàsit , prêt, koàst .
Cerafa - Keras , forte aàda - Ghelàs . Chiedere perdono -Tobekem . Pentimento faccio
Cercare , informarfi - Pefeiar kem . Chiefa, e Monasterio - Der .
Cercare una cofa perduta- Légherum , légherit , prêt. Chiefa degli Ebreï - Eknis .
Legheriâ, neg. Lénagherum . Chiefa de' Turchi , vedi Mofchea .
Cerchio - Dâira , Ghira . Chierico - Scamafa .
Ceremonia - Teklif Chiodo - Bfmâr .
Ceremoniofo- Qodâm teklif, Qcniam mâriféta . Chitârra - Tambûr .
Cerinô - F'undek . Chirurgo - Gerahh.
Ceroto - Tâliùn . Chiudere - Daghrum, Dâghrit , prêt. Dâghert, Da
Ccrtamente ) ghertia .
Mâlûm , Belli , Besck. Chiudere gli occhi - Ciave qo nakinum , Ciave qo
Certo )
Cervello - Mes i , per intelletto - Faehm . nakinit , prêt. Ciave qo nakand .
Cervo, Sever Chiudere colla chiave, vedi Chiavare. Colla catena ail' ufo
Ceruleo - Sein . d' Oriente Zangir kem .
Cefiàtc- Bat al kem. Chiufo-. Daghertia , ghertia
Cesta - Savi, Selli . Chimique fia - Er ki bit.
Cetriolo, cocomero «Kiâr. Chiunque fu - Er ki bû .
Che Cri-
-w
^^SSSSE^^^ss^s
- ' JÈtimb
:
J.; ,-T.v . '" ",j^Slj*JP'ff.i:
Città Bafciéra,.
<
Colare ,gocciare- Dîôp ket , prêt. Dlôp kiria .
d' animali volanti groffi notturni -
Civetta, ed ogni forte Colatura ,fondo di q'-alche -co/j- Celmità , Béni .
Bûmi . Collera , bile Safra .
-
Colla -.Masiùiig. Colpire - Ledèm , ledèi , prêt. Ledà , per ferpe « Brin*
CoWifatta con la radiée di un erba -.Stérk . .. dàr kem .. .
Collana del collo délie donne - Tok , Krdana . _ Colpito-Ledà Ferito -Brindar ..
.
1 .
Ser teft bo koi , net. Ser teft koâr . Coltello -ker; /' r appena fi deve far fentire . (v
Collazione , refe%jone. prima delpran-^o-Sct test . Coltello grande, che portano li Turchi alla ««?<î- kangiâr»-
Collegato , affociato - Scirik , Aval. Coltello piùpiccolo , che accompagna il grande Pas "ian»
Collo - Stô . giàr . . \
Colmo , pïeno - Tegi . Comandare ( dei Principi ) Firmàn kem .
Colombo - koterv ... , . Comandare , volere- Tevém , T,vei , prêt. T5via5Tevia.
Colombino - Tesék koter » Comando - Firman, Tevia , Vaffiét .
Coîonna di pietra-,o mattoni- amûd . Combattere - Génk kem , Scier kem .
Colonna di legno - Stùn . Combattimento - Génk , Scier .
Coloquintida , frutto médicinale - Ahhndal . Corne ( in che modo ) Ciàva .
Colore - Rengh Corne ( paragone) Sibi , Tamér .
Colore bianco Rengh fbi. Cominciare - Dell pekem , Dell pekei , prêt. Deft pe-
roffo for-
kiria
verde kefek
Commovere (le paffioni) Ahhraret débit, fret. Ahhra-
gialîo zér .
/ '
rét bu , cioè ardore fi fa .
negro refc
krmes
Commoverfia compafsione - Del fozit, prêt. Del fot,
cremifi il cùore abbrucia , frafe Kurda , fi aggiugne poi il mio,
olivaftro zéitûn .
.
tuo &c.
cannella taini
benefsea Comune - Bu ammo , per tutti .
vioîaceo
Comunicazione d' atmei^a , Niiàfcina , di commercio,
celefte fein m.
Bazar shel &c. - Commercio con &c.
diporpora ahl
narangi ' Comodamente con facilita - kolài - Be zahhmét .
d'arancio Comodamente/ê«^zpre?B«M- Ahmda qo , frafe Kurda.
di portogallo portoghal
Co» H a Co-
^*yf~*_
^5S55^^^
îl5- Votabolarfo'
; Italîano , e Knris 0 siy
Comqditi, tmpo oppottuno - Vakt, kartgïs . £;omputo -Asàb .
Comoio , npofo - Rahat. Con- Ghel. h
Compagno Aval , Scirik . Conca , vafo grande di legno - Skéf . m
Comparire - Diàr bum, Diàr \>\t,pret. Diàr bù ,mg. Concède re , date - Dém , Dei ,pret. Da .
Diàr nâbum . Concedere , dare llcenxa - Dastùr dem, Dastucdèi»
Comparfo r Diàr , Diàra . prêt. Dastur da , neg. Dastùr nadem .
Compalîo - Perghàî . Conchiudere ,finlre - kalàs kem .
Compafsione , atto dlumanità- Meruhhéta , cioè Dï- Conchiudere, far ^re-Solahhtkem , Pekinum,Pek>
fcreto . Del fozit - Il cuore abbrucia . init ,pret. Pekina, Pekat in aBratto .
Compafsionare , vedi commoverfi a compafsione . Conchiudere, convincere, non effervi rifpofta- Zapt kem»
Compendio -- Màktafar . Alzàm dem .
Compiacere , far a genio del taie &c- kéif flan cekem»
.
Corn- H 3 Con-
m
s»a£«r?£us^^ ^mmm* .^w ^,=. =
Configliare - Nifcàndem . ; Continuare , non lafeiare - Ber nàdem , non fat l'o^ofo-
Configliarfi , domandar configlio < Pefciàr kem . Batàlnàkem.
Configlio - Pefciàra . Conto - Afâb , conto d' algebta - Rakam .
Confolare » Del quofc kem . Il cuore buono faccio . Contomo délie vefli pet ornamento - Ferùs . L <<
Del vekem- Il cuore 1' apro . Contrabando , fenxa licen^a- Be daftùr, furtivamente» ':
Confolarfi, divertirfi- Saffâkem, kéif ftinum, kéif De^ie
ftinit , prêt, kéif ftând , kèif inum , kéif init , prêt» Contrada - kolàn ,.kolàna-.
kéif inà . Contradire , Adavàt kem , kabul nâkem»
Confolazione - kèif, Del quofca , Del vâbù . Contrario, aïï oppoBo , Mokàlef.
Confolidare - kaim em, Mokûm kem . Contraftare- Adavàt kem , Scier kem. ,
Conforte -Zen (figurato) Mal. Contraveleno - Dermàue ziehr .
Coflantinopoli - Stambùl . Conuizione , pentlmento- Tobe .
Contrito-Tobekàr. , ^ <
'
îtàlhno, e Kurdo .
>
Corarjse-kùdari-.- ' - Corrotto , cattlvo, rUàba , Karàb bnV . i
Corda - Varis Corfaro - Kvrsàr .
Cordicella- Ben . _ 1
m Cordoglio - Del fot . Cuore abbruciato- Del tangha.
- Del zapta - Cuore riftretto , frafe Kurda.
^f^trnonofillaba^
C^KalarV, altra fpecie col becco
j - - % fy.
fottile roffo , ,
- '
IIS
i; C Corona dei fovrani - Tàg .
Corona perpregblera de' Criftiani -< Msbahh , de' Turehi -
Tsbahh .
Corpo - Lefc . Zî £87 iST« >i:m m °Aciba -
Coraggio - Merdinia , Gioâmeria . Mezzanamente - Navengi.
Coraggiofo - Merda, Gioamer , Mera. Cofta- Parasù-
Correggere , vedi Ammonire , caftigare . ' Collante - Mokùm , K.im . Non fi muove- Na Mfc >
i Correre - Bazinum , Bazinit i prêt. Bazànd . Coft-rettb, ffcf**? - Bezor, ko.uk .
Cofttingere - Zor kem , Kotek lekem .
'
Gorriere, veloce al corfo - Bazàia; <'
*
U-'- Corfodere coi dènti -kavûaam , karrinit, prêt, kar- Coftumare , ffer w/«»^ - Rela aia ' '" Tleminura i
i- rand ' . Coftumare, far prendre an «/& . Ukem,. Alemiaum ,
Corroderfi , diminuirfi - kimbum , kimbit,f rer.kimbu. Aleminit , p ret. Alemànt .
Corrompere - Karab kem . Cqttq - Bù , Bùia .
Corromperfi., putreftrfi , in ^-perfona- Gheni bit ,p rct. Cbttogno-'Beh .
Gheni bu . Cottone - Pambù . ^
Corromperfi , far polluzionevolontaria , ahhtlàmkem, Cotturnice-Kahhtà. ^.- n.rv,it
Tove avésium,Tove avésit , prêt. Tove avèt , cioè Covare , sî^/ôp^ s/i ovi - Derùnum fer ek , Déniait
>} Semé getto . fer ek , prêt- Runeft fer ek , neg- Runànum .
Corromperfi involonutiamente *» /bgBo-A.hhtlam bum, Cranio - Giàmgiùmi .
Ahhtlàm bit , ptet. Ahhtiàm bu , e per figura dicono : Creanza- Ma ifé:a. .
Nel mio fogno vedo - Kahhuna qo binum , Kahhu- ' Creare, proprio di Dio - Kaiak ket , tial Ket ..
naqo binit , prêt . Kahhunaqo dit Creatore-TKtlak. _
Cor- Crcatura Makiùka . c^
AOQiLZ;
1^4.! - Vocaholarfo' -i
îtal'ûno , e Kurdo è lif
Credenza y.wow dubitare- Bavetia , _.. :. -,.; :r Cucinare - Matbak cekem , Zâiï de'kem , Ghrari de*
Credere - Baver kem , »eg- Bàvèrnafcem ; kempte.. Zâdi cekiria , ghrari cekiria .
Crepare-- PaIdnum,Pakînit, prêt. PakandV Cucire.-B,drum, B,drit, prêt. Dru, «eg.Nadrum, ,
r^jOMV>-
Crivello - Bezink . Cupo , luogo profondo-Kàva, uomo malinconko - Va-
Crbce - Kag . kam . ,.; t -> ,--
Crocifiggere - Sdibkem. Cura, guarigione i(fi fa verbo DermânAet). Alag.
Crociolo - Buta .
Curabile , (fi fa verbo ) faràfano - SaKbk , _Cebit .
Croilare , sbattere ma pianu - Deafcitium, Deafcinjtj,
prêt. Deaf.iànd. Curare ,far medicina - Dermân Kem , Alâg Kem .
Grudele - Zalem , Be meruehht . Curato , guarito - Sakbû , cebû . i
Italiano , e Kurdo ; ? 27
%ié - Voeabolario - Danno «Kfc qmndo fi rompe qualche belvàfo , 0 muore
,
Curto - <Kurta , curto marnante - Endû§ka , Piciâki qualche perfona utile al proffimo - Mokaben , corne fi
Kima .' fuoldire: che danno !
Cufcino-Balif. -
D'ora innanzi - Ex era péua , Ex nuk péua .
, .
m
fe h i
Cûft6dia',S/MÎ'^ -"Nobè , Nobedâr .
Dâ parte mia- Ex kenâre men. ^
Cuftodire confervare - Qodâm kem . »
Cuftodire, far laguardla-Nobe. boghrum ,~Nobe bo? Da per tutto - Ammo ard, Ammo ge.
ghritjprer. N°b-gherti Da poichè - Pàd . _. -< - ,
.
Dado.. Kirâr . . . -
Debilitare -- Zâif Kem , Zabùn kem .
Dama, femmina nobile -Katùn .
Decalogo - Dàh firmân , Qodè . r ^
Dama ,gioco , Dama .
Decadere , perdere un implego - Mâzul^bum .
Damafco , città - Sciâm .
Decadere - Biventar p overo - Kalandér bum .
Da molto tempo -- Smezia , Ex zamàn . Decap'tare - Gellât kem , la tefta taglio , Set beberum, o*j
Dannatû - Cio gehennam, ando ail' inferno -» Kuru ge
. Ser béberit , fret. Ser bria , neg. Ser na berum
hennam , figlio deW inferno .
Decidere , dar rifpoBa , Gioàb dem .
Danneggiare - Zerer Kem-.
Danno * Zerer . De-
ï>an-
-K^ "
^gï "T~^r
I
"fi-1! .^U»-**-»^- -
-H-JSV '.
. deft flàn , lo fono uomo del taie , ^z merovi tlàn . Pifonefto - Pis Iz , Neges .
.
Dirizzare - Dreft kem , al%ate a«o } Ràkem , neg. Ra- Difonorare ,farfen?a onore . Be arz cekem
nàkem . pifonorare , nonfate onori . Karani na kem.
Dirizzarfi , al%arfi in piedi - Rabum } 0 Deràburn , Ra- pifonore. Be ârz , Be karàm
bit , prêt. Rabù , neg. Raribum . Pifordinare , wc/co/are^Tekel kem .
Difagio- Derd , djfgrave , Zahhmét . Difordinare un efeuito^sKCt Balavasern . ^
Dîfawantaggio - Zerer .
Difcendente"^ qualche granfamiglia . Bekzàda, Ugiàk
Pifordine .Scioghol karàba , Scioghol drefl ïw.
:
Pifotterrare . Inum derva , luit aerva , r
zada .
Difcendere , venir a baffo - Tém a kuàr , Tèi a Kuàr , derva .
prêt. Atumkuàr .
a
Di fotto- Nesif.
Difcepolo-Tâlemid-'D//c"p<»/<'/<î>-?^c. Ber oftà . Di fopra . Au ràs . .«»,«; hû ef-
Difperare . Hé iv.î bum , Be ivi bit , prêt. Be ivi bu , t\
d^i Difciplina, ammaeftramento-1i\\\m .
fere fen%a fperm%a .
'feu. Difciplina , sfer'ta - Kamci .
Difcoprire - Refis kem .
Difcordia - Fttm,fèminatore di difcorâie- Fetnakar ,
S|L«re'j,::iL. Kerba çft», ,«.«***,
Kabùl nâkem , âgé nâkem , aznalcem .
'K&->- Difcorrere - Ahhkajàta dem , Bàlihkovum , Bahhko-
Difp'iàcere, :avet dolore . Del fozit, prêt. Del for , il cm
vit ,pret. Ahhkaft.
te abbrucia (frafe Kurda) . jt
' h^~ Difcorrere ïhfegreto , Kalvài cekem .
'Diiïuadeie , il penfiere rivolto . Feker vagharinum, Fe¬ Divenirt , diventare - Debum , débit , prêt. Bu .
ker vagharinit , prêt. Feker vagharià . Diverfamente . Zudà . Gheir rengh .
Diffuadere , non permettere . Na elum , Na élit , prêt. Divertimento . Saffà , Kéifie ,ptrpaffeggio m campagna,
Na elà . Seriàn,Gheriàn .
Difubbiuire . Ghoh nadèm , orecchia non do . Divertirfi .Saftakem , keif inum .
Diftaccare . VeKem , oppure Dévexem , DéveKei , ptet. Diverti rfi , andare a paffÇggiare . Ciùm Seriana , Cit be-
Vekiria . riàna , prêt. Cio fériàna .
Diftaccarfi , efugglte, v.g. un cavallo legato . Varàfit , Dividere , vedi Diftribuire . H
prêt. Vàrâfià . Dividere ,far in duepeigi , Du Ker ceKem .
Diftanza . Dura ._ Divino - lliahi , la Qodé , di Bio .
J? v
Domeftico , uomo di cofa . Merdvi mal , pir fervitort-* Pubitare , effere irrifoluto . Ahhir bum, Ahhir blt,pr6?
Kola m . Ahhir bu
4» . &>J Dominio , giurifdi^one di paefe . Orka , Memmlekéta. Pue . Dû .
Dominio , comando . Ohhkma ..,;.-. Pue a due. Giôt giôt.
Donare . Dém , Dèi , prêt. Di, un regalo , Diàà dèm , Punque . Ammà.
una buona mano . Bakfcis dém puolo.Tahhzi .
Dono Diari , Bakfcis , Peskefc
. Purabile- Karàb nàbit, nonfiguafla. Ghelak rmnit,
Donna Zen . affai rïmane
Dopo.Pàfi. Durante ( avverbio) Ahhtta . ru^ou mî
Doppiare . Pecinum , oppure Vepecinum , Vepecinîts, Durare molto rimmere . Ghelak minum , Ghelak mi-
prêt, pecià piegare . nit , prêt. Ghelak maia . ^
U Doppiare ,far duepieghe, 0 duefiU . Du tai cekem , Durare, nonguaBaf - Kaiàb nàbit, prêt, karàb na ba.
Doppio- Du tai . ^ _
Doppio djeaore. Du del, Du rû , Rùrefc, Zaghal, Duro - Eika , Mokum .
c U
&
.Akhiàl, ahhilàt kàr .
Dormentare, v.g- unfanciullo- Nevinum , Nevinit 3
. prêt. Nevàft
Dormire . Ntvûm , Nevit, prêt. Nevéftia , neg. Na- %2à , copula , U.
nevûm . Ebano , Ebanùs .
Dorfo , fchîena Pift . Ebreo . Giù
Dottore . Mâlem . Eccedere.Zeidakem.
Dottore de Turchi . Mella , Effendi , Molli . Eccellente , bello - Taza , Spci , Nacler .
Eccellente , luogodlto - Belênda.
Dottrina . Alema.
Dove , Kiva , Kinàve . Ecceffivo . Zéida , GhelaK zèida .
Dovunque . Ammo ard , Ammo gé . Eccettoche-Sbèl.
Dovere , blfognare . Lazem , imperfonale . Eccettuare . Sbèl , fi aggiunge il pronome , ofoïlantivo
paffivo
t>o. Eccitare , vedi Commoverc . Ecclif-
-^-j^tjJ^.^ ^_
V?:"*"'* W*"5" SSS- ,*H-«fc*L.k -
. . Efa-
Emen-
S ; "
!ï>^*-9t£tT m; ijaAayK. JtxM-ikH--JfmiÊUà **** :**** '
JSÊv
J40 Voeabolario
Italitino , eKurdol I4l
^ott^rt, vedi ConfigHare.
Efalare , /tonte , BoiSr cit,-frtf. BoKar cio . ÎLrienaa.Gerobaodia.Tegerib.
Efalazione. Bonàr . Sgerimcntare . Gerobinum , Gerobinit, pret.^ro
Efalcare , lodare - MettaKem . EW,Gerobandia,TegenbKem,
Efaltare, /àrjjraBrfe . Mazen Kem . ïfperto, difinvolto, ZireKvSciater.
Efa!l-are , far più onorato
MaKÙlter Kem .
. Irrertomi'^.OftâKàr.KauviQfta.
Efaltazione d Màrtaba , Paia ( dignità ). Ef'plotare^.g.^Vm^.GiafsusKem.
Efaminare -Teftifc «em , vedi Bomandare , vedi Confi-
derare .
Efaminatore . Teftifc . v
1 *
- *= -
-
-r. .sjc
142 Voeabolario
Italiano, e Kurdo: 14$
Famiglia . Mal , per parentela . UgiàK .
Famofo , noto . Mafciûr , Nave mazén .
Famofo , lavoro ben fatto . Spei . Taza .
Jl* Abbrica. Avàiia . Fanale , lanterna , Faner .
Fabbricare . AvatKem . Fanale con le padelle di pece . Sciàmil .
Fabbro . Ahhdât . Fanciullo . Kuru piciÛK .
Fabbro délie ferrature, Cilinghér . Fango . Ehhri , attaccaticcio , TahhKni .
Faccia Ru,Suréta. Fantafia , penfiere , FeKer .
Faccenda , Scioghol , occupa%ione . Mczulia . Fantafma . Kajàl .
Fare CeKem , CébKem , Cetkem , Kem , prêt. Ce¬
Faccendito - Siôghol aia , Mezùl . Kiria, CeKer, Ker, vedi lagrammatica , queflo è ilprin*
Faceto . Iarii kâr , Kâsmer , Kabar quofca . cipal verbo , che fi fa compoflo .
Fachino . amal . Far fare , li Kurdi dicono : Bo a fare .Dem a ceRer t
ou Facile. iâ:iâi. Far fede . Sciahd Kem , sciahd dem .
Fagioli . LupéK . Far ficurtà. Kafil Kem .
Fagotto . BoKcia . Far il pane . Nan pesium . Nan pesit , prêt. ;Nan pat ,
Falce da tagllat legna . Bevcr, E,vcr . da tagliare erba , neg. Nan na pesium .
Dâs . Far voto . Nâder Kem .
Falce rivoltata dafalegname . Tefsciû . Far paura . Tcrsinum , Tersinit,pr«. Tersând .
Falcone femmina Sciâin, mafebio Bazi , Giùrrè . Farfalla . BalatinK.
Falconetto ,fpecie piùpiccola . kvrgho . Farina . Ar . *1
Falpgname». Nâgiâr . Farro , grano cotto . Savâr .
Fafcia da turbante . CiarK , Ciarna .
Fallare sbagllare. Ghalât Kem , Fafciare il turbante , cioè fafciarlo , che non fi disfaccl .
Fallire ( de' mercanti) dicono rompere SKinum , Ssinit , ClârKpecinum, CiarK pecinit ,pret. CiâtKpeciâ .
prêt. Skeft . -_<
Fafciare , legare , Sciddinum, oppure Befciddinum, Bc-
Fallo , errore , Ghalat .
feiddinit , prêt, sciddànd .
Falfificare . Zaghàl Kem , per farelnganno . Lêbi Kem, Faftidio . Agesia , âges , per imbroglio, Derd .
ahhilet Kem. _-
Falfificato . Zaghàl . Faftidio , prenderfi pena di qualche cofa, kama .
Falfo , bugia . Drâu , bugiardo , Dravin . Faftidire , Ages Kem ,fa.Bidlrfi , âges bum , neg. âges
Fama , nome . Nave , fima grande , Nave mazén , fa- nâbum .
ma buona, Nave Kangia.
Famé , Bersia . Fa-
Famelico , vedi Bomefiico .
Fa-
^K-*1
Febbricirare , attualmente . Tah aia , febbre ha . Feudatario , li Turchi dicono Spahi , ma II Kurdi non fo¬
no feudatari , e chi ha villaggio vien cb'tamato slgnore
Febbricitare , in futuro , e preterito. Tahvibùm, Tah
v'ib'n, prêt. Tahv\bà, neg. Tahvi nà bum. del tal villaggio . Agha flan ghund .
Febbricitante , Tahvi . Feudo , terreno proprio . Melk , Melkkàna .
Feccie ,fporcberia . Pis . Fiaccola . Sciâmal .
Feccie , avanxi d' ogni forte di cofe . Kurt u murt , ritagli3 Fiacco , Banco . Vaftà , Be Kvét bû .
ed avariai .
Fiacco , magro . Zabùn , Zâif .
Fede . Dine , Metab", AÎman . Fiamma . Ghori .
Fedele . Ainin. 'Fianco . Tanèft .
Fegato . Melàs . Fiafco di vetro . Scûfca .
Fe-
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ft0 . Voeabolario
Italiano, t Kurdo: ?$?'
Fumare la pippa . Kaliùn kefeium , Kaliun kefcic , ptet-
Frenetico . Dina , Demin .
KaliùnKcftà.
I Fteno délia briglia. Laghâf . - ^ Fumo.DuKèl.
Frequentare , raofre a/o/« <tB<kre - GhelaK giar cium ,
Fuoco. Aghri. ûL^ ^
fc? Ehr ciùm Fuocolare KucieK , pottatile , MonKai .
Fréquente , Ehr ehr , Dèimàn , GhelaK giar. Fuocolo , natutal colletko . Kerbina, Gherma .
Frefco. U,na , v.g. a-iafrefea , Ba u,na . Fuori. Derva. _-r .
Frcfco , cofa nuova . Nù . Fuoridifperanza, fen^a fpetanxa . Beivi.
Frefco , v. g. carne frefea . Taza . Fuori di fe , fen%a cetvello . Bè âsel .
Fretta . Beléz . Zû. Fuor di tempo . Bè vatt . ^ v
Ft ezzi , o freccia , Tir . ^__ Fuor dipericolo , femgpauta . Betersa .
Fri^sere . Kaîinum , Kalinit , prêt. Kalànd . Fuor di queflo , eccettuato queflo .Sbel au .
Frittelle Sambulek . urbo.Fahim , Ehhsiàr . . ... !
K 4
~r^T- JU». to^^
! - -: -o.-
:;:3BE-?-*-
Gargarizzare . Gharghar be Kem. Genufleffione . Ranât ufa.no i Tunbi quando fanno or*
- ->
Ge-
-^--^^....-'-/-.'^v. .^jjjc^ W .
160
Italiano , e Kurdo ï i6t
Vocabolari*
Jeri. Dui. _' Imbroglio - TésKala.
Imbuto , Brumcnto da travafare liquoti - Raat .
Jeri fera . Scévedi. Imitare , fi fervono II Kurdi dl queBeftafi , v.g. lo fac¬
Jeri l'alrro. Per . _
cio corne U taie , Az cebekem fibi flan, io vado dietro
Ignorante . Ahhmak . Ghafcim .
al taie Az du flàn ciùm .
Ignoranza , Ahhmakia , Nazània .
Immaginare , penfare , FeKer Kem .
Ignorare , Nazànum , Nazànit , per preterito fi mette al
prefente il pronome del preterito .
Immagine , Sura , Snréta , Sceke'
'M&dM'i£_ Ignorare , effere incapace . Nefcium , Nefcit , ptet. Immagine - Kenàr , RàK .
Nefcià . Immaturo - Na bûia .
Imminente - VaKt , Nezuc '1 vakt .
Ignoto . Mâlùm nina , Kefs nina , Kes na niàfït , alett-
no non lo conofce . Immobile, forte, MoKÛm , Kaim , Na levit , non fi
Ignudo . Rùs . muove .
**) Immortalarfi , fatfi nome, Nave ehr minit, il noms ma*-**-
Illecito . Ahhràm.
(Jijj llluminare ,far chiaro . Ruhnkem . fempre refta .
Impoffibile - Nabit, Cenabit, ImKem nàbit. Incamminare, princlpiar una cofa , Deft bedém . Deft
Impoftura , vedi inganno , per calunnia,, Iftra . beKem .
Impotente (fi fa verbo ) non pub , Penâvaftit , prêt. Pe- Incamminare , prender il viagglo . Reh boghrum, Reh
navaftà - Nefcit , prêt. Nefcia . boghrit , prêt. Reh ghert .
Im- L a In
^"TCflWTI ^mT ~*se£j
*z*ZF ?SMW Jd*.- i -. -WfiratJMw
lncapace , non pub , Penàvaftit , non fa , Nazànit, Ne- Incontrare , dar nel genio - Kabùl bum , oppure fi dict->
feit. il taie ha piacere di me &c. Flàn me âgCKtt , Flan me
lncapace , fenza intelletto - AhhmaK , Befahrn . âzKet . ^
Incatenare - Zangir Kem, per mettète in prigione colle-» Incorruttibile - Karàb nàbit ,'non fi guaBa .
catene - Naf zanqir dem . Incredibile - Kes bavernàKet , neffuno crede .
° . i
-r~. :~r>-vr.
mnB&E5Ëf&&^ ^~A. '
^^JSUHL ^S?
In. In-
MMMMMM T^r ^-VJr t&WFJÊIf?.-:
Italiano ,
e Kurdo : *7?
\"]i Voeabolario
Invocire, domandare ajuto, Cekem avàr a, faccio grid*
Intorbidato, Sciellù, per uomo non quieto, Tekel, Dreft
nina , Keif drefta nina . di foccorfo .
Inutile Befaida , Batàl , Batàl , Bu ciù nnia .
Intorno , Ciahr kenâr , a quattro parti . lo , Az , nel preterito attivo , e prefente paffivo , Men .
Intramezzare , Béin dem .
Intramezzare , dividere una caméra colle tavelé di legno, Io fteffo , Az bu qo . .
Ipocrifia ,Riah ; Du del , Du ta,duecuon, duefaccie.
Daràba dem .
Intramezzare , d'videre in due parti uguali , Nif kem . Ira , Kerba .
Iride celefte , Kefck u sôr, verde e toffo, tetmtnt Kutdo .
Intrigare , vedi Imbrogliare
Intrigato , non faper liberarfi dagl' imbrogli , Allosi, Scia Iridc ( erba) Scùfen .
perzà . Irragionevole , Akel merovi nina , nonè cervello di uo-
Intrigo , Téskala . mo ,Beahhk,/e»3y ragione- Anfafnma.
Introdurre, v.g. uno avanti ad altra perfona, Inum ber, Irregolare ,fen%a ordine , femji capo &c. Ber fer u ber#
Init ber , prêt. Inàber . Irrimediabile, Be dermàn. Alâg nina,Be âlag .
IrfVano , Be faida . Irremiffibile , Be"ghofrân ,"~k\ig nina .
Invecchiare , Pir bùm , Pir bit , prêt- Pir bù . Irrevocabile , Batàl nàbit , non fi fofpende .
Invecchiato , Pira, Pir bu. Irruginire, Ziénk boghrit , prêt. Ziénk ghert, rugi-
In vece , Sciuna ,Sbel . ne prende .
Inventare , Sanàfkem . Irrifoluto, Ahhir.
Inventare , far i conti délia robx, e numttatla , AsaW Irritare , Iftizzare , Kerba levekem .
Sel kem ,
N kem , Deftar cekem .
Inverno ,Zeveftàn . Iftizzare li cani , Bokorinum , Bokorinit , prêt, ko-
Inviare , niandare . Verer *em . rànd .
Invidia , Ahhsùdia . lfola , Gezira . _,
Invidiare , Ahhssùd kem . Iftoria , Tavàrik .
Invidiolo , Ahhfsùd . Ifterico , Bokar mala piciuk , vapore délia cafa de'fan-
Inviluppare , v.g. fare un* p alla difilo, o eordkella, ciulli ( frafe Kurda )
Balinum ,Eàlinit ,pret. Balinâ . lftrice , porcofpinofb , Sikor , per Erinaceo , Susi .
Inviluppare , Pecium , Verpecium , Verpecit , prêt. lftrione , vedi Ciarlatano .
Verpecia , Pecia , fignifica anche piegare . Iterizia , Zehrakân .
lnv'icavc.cblamae, Ghazi kem . Ivi , Era , Lera .
Invitate apran%o , Mevàn kem , Azàm kem .
Invito , Mevàn , Mevânie, Azàm, âzamie .
Inumidire , Ter tsern . La
la-
i
SEHEk. --"-*. '* «7. *"
Lampeggiare, Brûfi tet, prêt. Brùfi at, Umpo viene &c. Na bufcium .
Lampo, Brùfi . Lavato , Scuft ,.Scuflia .
Lana , Erri. -Lavorare , Scioghol kem .
Lancetta,Nefcter. Lavoro , Scioghol .
Lan- Leb-
. .^"a r'.'i -.
--*:. '^^m:. tfpaw-jt»---..
175 Voeabolario
Italiano , e Kurdo 177
Lebbra , Ghorl , Pis
Lebbrofo , Ghori , Ghori bû . Letto , da dormire , Ne vin .
Leccare , Balifum , Balifit , prer. Balisa , Balïft . Letto dal verbo Uggete , koéndia .
Lecito , Ahhlâl , Ahhlâla . Levautino , Sciàiki .
Legaccio , vedi cordella . Levante , Sciark .
Legaccio di ieta , Keitàn. Levare , Elgherum , Elghcrit . prêt. Elgherr .
Legare , Ghréb dèm . Levarfi in piede , Rabum , Deràbum , Rabit, prêt.
Legato , ambafeiadore , Elci . Rabû , neg. Ranàbum .
Legge del Trincipe , Firmàn , pet fede , Dine . Lèfina, Drésk .
antico teBamento , Toràt nuovp teftamentot Lezione , Dcrs .
Libérale , Sa ici .
Leggere , Bokoinum , Bokoinit ,pret. Koénd,Koén- Liberamente , fen%a foggexione ,fcn%a proib'rzione , Be
L.\a,nrg. NaKoinum . kàida
Leggieio di pefb , Sevék . Liberare , Kalàs kem .
Leggiero d' intelletto , Akel kima , âkel fevék . Liberatore ,fi fa verbo , cioè che libéra.
Legno , Dâr. Liberatore , negl' Impegni , 0 pericoli , Baravàn .
Legno , manico di pippa , Bask kaliùn - Libero , non maritato , Azeb , âza .
Lembo , Rak , kenâr . Libero ,fchlavo rilafeiato, Aza kiria âza.
Lembo délie vefti de grandi (atto di riverenxa) , Da- Libero di volontà , Keifa qo , ajuo piacere .
mâna". Libro , Ketéb , fi dice anche Mesàf, ma queflo nome-»
Lenitivo , che ammollifce , Nerma tkét ,verbo.
l'ufano folamente per efprirnere ÏAlcorano, che in aftr at¬
Lenticchie , Niik . to lo dicono il Libro , Mesàf.
Lenzuolo bianco , Ciahr cief fpi ., Licenza , Daftùr .
Lenzuolo di colore , Ciahr ciéf . Licenziare , Daftùr dem .
Lenzuolo , 0 fia findone per li motti , Kefen. Licenziarfi , domandat licenza , Daftùr Koàsium , Da¬
Leone , Scier . ftùr Koàsit , prêt. Daftùr Koàst
Lèpre, Ki,vrisk- Lido , Kenàr ave.
Lefto , Sciàter , Zirék , Ehhsiàra. Lievito , fermento , Avir turfia .
Lettiga , Taktaravàna . Lima , Màbred .
Letame , Zibel . Limare , Mabrét kem .
Letargo , Ghavar bû , è divenuto fen%a fentimtnti .
L etteta , Kat , Ahhrf ,
carattere , Limite , confine , Tokobi .
Limone , Leimùn .
Lettera , (piUola , Maktûb .
Letto M U-
m f-*.-.*2WL -t'-«J- fvmj&t'i:
3SS?
Macchia
-Anima.
A
Peni . -
r
Logoro , Bracciato , Dria , vecchio , Kahûna, v.g . mo- Macchia d'flmmonde^a , Pifa , Lâutànd , Làuti .
neta . Ellu . v.g.pietra , Maiibû . Macchia , ofia fegno d' una goccia d' acqua , che cafafbpra
Lontano , Dura . un panno nuovo , Daâin .
Loquace , éloquente , Qodâm kabâr . Macchiare - Peni cekem , Pis kém , La,utinum,La,u-
Loquace , ciarlone , Ghalàg . tinit,f r«. Lâ.urànd .
-. Lu- M a Ma-
-',. '-
j8o Voeabolario
Italiano , e Kurdo . i8i
Macchinare , penfare , Feker kem Takmin kem .
Mal caduco - Demin .
»
^i5 Maceliare , uccidere , Kufium , kufit ,pret. kuft . Malfrancefe - Frangh zahhmét .
Macellare, diflruggere un efenito , KùtKcm , paffare g
fildifpada , Ber feir dem ; Maldicente - Ghâibet kar .
Maledetto - Mâlaûn .
Macellaro , Kafl>àb .
Maledire -Nâlétkem , per Imptecate , Nefrim dem.
Macina da mollno , Ber afeia , il Ber con l' e Bietto . Maledizione - Nâlét , imprcca-^ione , Nefrim .
Macinaper le lentl , o confimill da mano , Deft dar .
Macinate , Beérum, Beérit, prêt. Erâ. Malfatto - Kangia nina , Spèi nina , Karàba .
Madré , Dài , Dâika . Malfattore - Iaramàz , karàba , Be térsâ Qodé ,fen-
Madreperla, Sedâf. %a timote di Bio .
Madrigna , moglie del padre , Zen bab . Malgrado , a difpetto - Pekâft .
Maeftro - Mâlem . Malignare ,fat l'oBlnato, Ainatkem ,pet invidia, Ahh-
Maeftro di qualche arte , Oftà , perito nell'arte, Oftàkar. sûd kem .
Magagnare , vedi Ingannare . Malinconia , Séuda . ^
Magazzeno di grano , Ahhmbâr . Malinconico - Tabiât feûda , Vaxam .
Magazzeno d' altre cofe , lo dicono cafa , o bottega , ka-<
ni, Dukân. Maliziofo - kabit , Scéitan ( Biavolo ) .
Maggio - Ghulàn . Mallevadore- Karil .
Maggiorana - Bezeranghûfc (termine di Moful) . Mallevare , fat ficmtà , Kafil kem .
Maggiore - Mafter . Mal va - etba , Tôlk .
Magia ,.Mago - Sahhr . Malvaggio - "kabit , Iaramàz .
Mal volentieri - Be dél , fen%a cuote , Koték , petfot^
Magro - Zâif, Zabùn. Mammella - Ciciék , Mamék .
U' Mai - Kùt , Ciû giàt . Mammana , oflettke, Daipira.
Majolica- Aznik. Manaja - Bever ,
Malattia , Nafaka . Mancamento , delitto , Ghùna .
Male-Alléta. _, Mancamento dlforxe , Zâif, Be kvét , Zabùn .
Malaticcio - Na faka, Na quofca , Àllédar . Mancamento, effere dimeno , Kima .
Mal contente , non foddisfatto , Razi nina . Mancare , far delitto , Ghùna kem.
Mal creato , vedi incivile. Mancare , efiere di mena , Kima aia ,prer Kima bû .
Maie , non bene , karàba, Kangia nina . Mancare, non venire , Na ém , Na éi ,pret. Na ât -
Maie, perfanità, vedi Malattia . Mancare, non efsere ptefente , Ahhzer nàbum,prcf.
Malc , cioè dolore , Efsâ . ... Ahhzer nabù
Mal M 3 Man-
-
"*àf f^**^
-Jôjjik*--.
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J3
tmr ^ ,tp»^- w^p*. -
Mon- Mo-
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"dLLLJmL. imS S ^^^^SRn-
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ï<?a Voeabolario
Italiano , e Kurdo . i pi
M oftarda » Dufcâf, cioè moflp cotto ', Mutare- Ghoorum, B,ghoorum, B,ghooKt, prêt. 1
Navigare . Ser ghamie ciùm , fopra la nave vado . Nervo - Péi > netvofo , Peik .
Naufea - Tekelia mâle , per vomito , Elingia . Neffuno- Kes nina , alcuno non .
Naufeare - Mâde tekel ket , fconvolge lo ftomaco . Del
Neffuna volta - Ciù giàr .
karàb ket , guaBa il cuore ( frafe Kurda) , per vo- Nettare - Pakâfckem . &
mltate , Elingia init , ptet. Elingia-inâ . Netto - Pakafc , Pak ,Taza .
Naïione - Melléta , pet tribu - Affiréta . Neve-Bâfer, neve , ed acqua infieme - Sciellua .'
Nazione , cioé tito , v. g. Latlna, Gteca, T^efloriana &c. Nevigare-Bâfer tet,prer.Bâfer at .\
Taifa . Neutrale , nédlqueBo, né di quello , Na ex au, na
Ne - Na . ex avi .
Ne propofizjone in vece di in , Dangh, Naf .
Nidificare - Eiin cekem .
Nebbia - Mes . Nido-Elin.
Neceflario- Lazem .
Niente- Nina .
Neceffitâ - Mahhtag , kati lazem . Niente affatto Kùtt , Ciù nina , in Gezita dicono Tu
Neceffitare , far violenta - Zor cekem , Kotek ce nina .
kem . Ninnare , muovet la cuna de' fanciulli - Behzinurn , Eh-
Neceffitato , perforxa - Koték . zinum , Ehzinit , prêt. Ehzand .
Nefando - kabit , Iaramàz . Nitro - Dermânc fpi .
Negare , non xffermtre- Enkar tkem , per non date, No , Na, Nina . __i
Jazidi dicono , Lo lo .
Nove - Nah . Obbedire - Ghohedem , do orecchia, Kabar boghrum,
Novembre - Ciria p.àfi . prendo la parola . ( frafi Kurde ) .
iSt*i ('m: , Nozze - Davàt . Obbediente-Ghohe^dar .
Nubile, arrivato in pubèrtà , Balàk . Oblazione a Bio - Korbàn ( vittima ) .
Nudare - Rùs kem . Obbiiare -Sbir kem .
Nudo - Rûs . Obbligate , sfar-zxre, Zor le kem .
Nudrimenro , forza , Kuét . Obbligato , sforzato , Zor bù , Zor kiria , kotek , ob-
Nudrire , dar damangiare , Zâdi dem , cuftodire , Qo¬ bligato , bifogno , Lazem .
dâm kem . -
Obblisazione- Mënét , prender obbligazione , Minet
Nulla - Nina , Ciù nina , Kutt . boghrum . _
Numerare - Efmérum , oppure Befmérum , Befmérit, Obbligo , ufan-za , Kanun , Refa , Adét .
prêt. Efmàrr , neg- Naefmèrum . Oblio , Sbir .
Numerato - Efmârt . Obliquo, nondiritto, Kvàr , pet paefi ,o ftradamtra- 2
Numéro , aritmetica , Rakkam , per far i conti , Asàb . verfo nel monti , Beruâri . ~ u ^oo3
N4 Od-
^j&ml.: a-L'1 'J. *> ^^ng^ (FSSèJrf^mr - .ffaig^g^miiwM1 , mr
Orlare, fare i contorni d'una vefte per omamento di diver- Oflinazione - Ainàtie.
fo colore deiï abito - Farùs kem . Oftruzione , vedi Opilazione .
Orlo -Farûs . Otre-Méfck.
Ornamento , in génère , bellezfza - Speiàt . Otre , fatto di corame agulfa di bîfacciapcr portât f acqua
Ornare - Kamelinum , kamelinit ,pret. Kamelànd . fopra i muli - Ravia >
Italiano, e Kurdo :
'
Pavento Tersà .
-
Pegno -Ghrahni .
pavimento- Ard .
Pegola , vedi Pece,
Pavoneggiarfi , fllmarft troppo - Tehzinum , Tehzinit , Pelare, cavar la pelle- Ghruàr kem .
prêt. T,ehzand , fi anteponc al verbo me In prima per' Pelare , fpennare gli uccelli - Verùskem ,pret. Verus-
fona , nella féconda te , nella terzA fe , oppure in eo- kiria .
-"-"stssv.-r-
'rwyn
,*^r »!-«.? aiaj^T .
210 Voeabolario
Pericolo ,pauta - Tersà . Itallano , e Kutdt . 211
per il pallato.- Ber aika , Zamàne bér . Perfiano , uomo , Agiamî .
Pe1- 1' awenire - pafi , da ora in appteffo , Edi péva . Perfiano ,fcrittura, o altro - Ferfi .
Per ire ,perderfi- Bezia bum . Perfico- Kohhk , frutto .
Perire , per morire , vedi Morire . Perfiftere , vedi Perfeverare .
Periro ,pratico , Scia razà . Perfiftere , per non moverfi . Na levùm , Na levit,pr*f.
Perito in un arte Oftakar, Oflà .
»
Na levi.
Perla- Miàri . Perfona - Adam , Merôvi .
Permettcre, dar licenza - Daftùr dem . Perfpicace - Fahiin .
:vj
Permetterc , acconfentire * Kabûl kem . Perfpicace , nei maneggi - Sciàter , Zirek .
Per mezzo - Nif. Perfuadere , vedi Configliare.
Per mezzo, cioè per le manl del taie &c. Deeft llàn &c. Pertica- Sciâkla .
Permutare , cambiare - Ghoorum, Ghôorit , prêt. Pertugio - Kun.
Ghooft , Ghooftia . Pelante - Ghrana.
Permutato - Ghooft, Ghooftia . Pefare , efsere pefante - Ghrana bum .
Pernice Kàu .
- Pefare, bilancïare- Tarazu kefciùm, Tarazu kefeit ,
Perniciofo- Zerer ket, danno fa. pref.Tarazù kefeiâ .
Pernottare- Sciéf rûnum , oppure Derûnum , Sciéf Pefatore , pubblko imprefà'rio - Qpdam Kapàna .
derùnit , prêt. Sciéf ruuéft . Pefcare - Mahsi boghrum , pefee prends .
Per ora - Nuk , veghavè . Pefce - Mahsi »
Perpetuo - Dèiman - Ehr maia . Pefo , bilancia - Tarazu . Li pefi Kurdi fono II feguenti .
Perpleffo . Ahhir . ^o.dramme fanno un vakie , dodici vakie fanno un
rrién , quattro mén fanno un kuntkar , trenta kunikar
ur .
Piede -pé.
Piacere, vedi Aggradire . _, _ Pie|ai"e^"!^." un abito - Verpeciùm , Verpccit , prêt.
Piacere , per defiderare , volcre - Azkem , Agekem .
pecià , neg Na peciùm .
Piacere , divertimento - Kéif, kéihe , Saffâ . Piegare,<y.£. unavergaper fare uncercbktto- Ciami-
Piacere , per gufto de' fenfi - Lâzét .
num , Ciaminit , prêt. Cxami, Ciamand .
Piacevole - kéif det , Lâzét , piacere dà .
Piegato - pecià , Verpecià .
Piaga-Kul,Brin. _ _
n mino)- Serpôsk.
Pifcia - Miz .
Pifciare - Miz kem , Mizum, Mizir ,pret, Mizt .
Podagra- Unék, fi
délie giunt ure .
dice queflo nome per
Jll
-T?-" jfiHkî
K
Polmone - Melâk fpi . Porto di mare Bender , per li parti délia Sona dicono -
Polo - Kùtbi . Eskâla, nome corrotto dagli Europei , che li dicono -
Polonia , regno - Leh . Scala . . r
Polpette - Kotéik . Porzione, una parte dl qualche cofa da dtviderfi - Bara .
Polfo- Nâfzà . Pofledere ,vedi Avère . , V.
Poi trône , vedi Pigro . , Pofledere , per aver délie poffeffioni - Melk aia .
Poi vête- Tvs , con l' v quafi o . Poffpffione - Melk ,
Polvere dafibloppo - Dermàne teféngh . Poffibile, /; fa verbo imperfonale- Débit, Cebit, neg.
Polvere , medicina piBata daprenderfi cosi Sfùf .
< Nabit , Ce nà bit .
T>oIverizzare, mettere fopra i cibi gli aromati In polvere - Pofta - Manzll .
Pever kém . Poftema , mania - Adàp .
Polverizzare , rompere qualche cofa minuiamente- Ur Poftcma , per plagt, - Kùl , kûla .
kem- Pofteriore - Pafi - Du ammo , Du maia .
Pomo , o fia mêla- Scf, con e lar?o . Poftiglione - Manzilci
Porno , cotogno - Beh . Pofto - Gé .
Pompa , fuperbia - Kobria . Potenza , autorltà - Ahhkmèt
Pompa , per bellelga- Speiat , Kamelànd . Potenza, for%a, icuét .
Ponte di legno» Per , o piuttofto Pr , di pietra - Kvpri . Potenza , per effere in manofua - Deft .
Ponte di barche - Gézr , con l' e ftretto , cioè G,zr . Potere - Pevaftûm , Pevaftit , prêt. Pevafta ,neg. Pena*
Popolo- Kàlk, Ghelak merôvi . vaflum .
Porcellana ( erba ) Perpinâ . Potere , fckntlficamente - Sciùm , Scit , prêt . Scia , neA.
Porcellana , vafi di terra dellx Clna- Farfùri . Nefcium , Nefcit , prêt. Nefcià .
Porcheria, immondez^a - kaffavât . Povero - Fakïr , Serglîerdan , Kalandèr .
Porco - Baràz . Povcro , per mendko Sâil .
Porco fpinofo - Sikôr . Pozzo - Bir . _ _ , 7-
Pprgere - Dem , oppure Bedcm , Bedéi ,pret. Dà , neg. Pranzare - Teft bokum , Teft bokoi, Teft bokor, prêt.
Nadem .
Teft icoàr , neg. Tefl na kvum.
Porre - Dàirtum , Dainit , prêt. Daina .
. Pranzo-Teft. v
Porta- De rgha - Praticare , effere fempre Infieme - Déunan nek bum .
Portarc via-Bebum,Bebit,prc?. Ber, Bria. Praticare , far fréquente l' iftefst cofa - Stâmel kem .
Por-
Ptt-
rra
Prc-
^mc -.-.
l i.-^
.... IH
"*- T*
*^r
Ra- P 2 Rai-
:
228 Voeabolario Italiano , e Kurdo . 22£
Railegrare- Kéif inum, KéifiHît ,pret. Kçifinà . Rafojo - Ghuzàn .
Rallegrarfi di qualche buon avvenimento - Pirôs Kem, fi Raifegnare , vedi Confegnare .
dke anche Imperfonalmeute - Pirôfit , Pirôsbit , fia in Rallegnarfi a Bio - Amr Qodé Kabul Kem , la volontà
buon p, b . di Bio accetto - Dell Qjdè me teslim Kem , mi ri-
Rallentare - Suft Kem . mttto in mano di Bio .
RaUenta'to -Sufta , dolore de' denti mitlgxto - Fhdi bû . Raffegnarlï , non lamentarfi , tacere - DenK nàKem .
Rallentato , per uomo, che ha i braghieri - l etka . Railegiiato , fenza lamenti - Be denk .
Rame - Safer . Rallbdare , far forte - Kaim kem,Mckûm kem .
Ramiere - Safàr. Ratio .nigliare , fi fa verbo foftantivo col pronome , ed
Ramaricare - Be kéif Kem , lo faccio fenza allegre%zx , avverbio paragonatiVo , v. g. io ailomigiio al taie -
Del foziùm , DA fozit , prêt. Del lot , Del loua , Az fibi flan . io come il taie ( s' intende fono )
abbruclo il cuore ( fraie Kurda ) . Ratilicare - Krràr kem .
Ramaricarfi , effer melanconîco - Vakam bum . Raucedine , rauco - DeiiK Kefr , voce cxfcxta .
Ramaricato , melanconîco - Vakam , Del zapta .
Razza - Zeidâia , accrej ciment o .
Ramarico - Del fotia , Be kéif. Razza , v.g. fpecie partkolare di cavalli .Tokma
Ramo dl pianta - Tai . Re . fovrano - KunKàr , Patfca , Sultan .
Ramo difiume - Bàsk . Re di Terfia - Sciah âgiémi .
Rampino-Cinghà! . Realmente - Raft , Be fcK.
Rana-Bàfc . Récente - Nu
Rana - Sciclem . Recidivo- Ehr ceket , fempre fa .,
Rapace-. Duzuâr . Recreazione , allegiezza - Suffi , Kéihe , Keif quofca .
Rappezzamento - Parefpàn . Recreazione , per andar afpaffo in catr.pxgna per un gior¬
Rappezzare , tacconare, Parefpàn Kem. no Seriàn , Seriâna .
Rapidamente - Zora . Redira délia brh lia - Gelavan .
Rapina - ko tek , per forza . Retezione , mangiar un pochetto - Pari iekbokum , un
Rapportai'e , frr lofplone - Ciôghol kem . boicone mangio (frafe Kurda ) .
Rapportante - Ciôghol , Giasûs . Refezione , collazjone .alla mattina - Ser teft .
Rapp r e fagli a , facebeggio - 1 al an . Rèfeziône , per merenda - Fravini .
Raramenre , rare volte-- Kim giàr , Giàr giàr Refuggiarfi, fi fervono li Kurdi dl quefta frafe lo mi get-
Raro ,fottilc - Zràva .Tanék . to appreilo al taie - Az qo avéfiutn nés flàn .
Raro , cofa partkolare Nâ 1er .
-
Refuggio -Gé salasia, Inogo di liber azjone . y&.ôk
Rafchiarc - Essù kem , Essù be kem. RegaUre. un inferiore - BâkVls dem .
Rafciugare - Zuà tK.em . Regalarc un maggiore - Diàrii dem - Pesckésc dem .
Rafciugato- Zuà
P j Re-
Ra-
W .^>yi;.:vy^yv
s 50 Voeabolario Italiano , e Latîno . 231
Regalo - Baksls,Diàrii , Pesckésc . Refpingere , fugare un efercito . Bazùium,Bazinit, prêt.
Reghtrare - Deftar nevifium , il regiBro fCrivo Naf. Bazànd
deftar nevifium , nel regiftro fcrivo . Refpirare Behn boghrum .
--
Regiltro - Defcar . Reipiro - Behn
Regiftratore,^e/ che tlene i contl pubblki del principe- Reltare , fermare uno - Boghrum .
Deftardàr . Rcftare , rimanere - Minum , Minit , prêt. Màia, neg.
Regnare . Ahhkem kem Na minum .
Regno . Orka , Orket , Memmlckét . Reitate , fermarfi - Ravàftum, Ravàftit , prêt. Ravàftâ,
Regola , mifura , 0 fegno di fare una cofa fimile - An- neg. Ranâvaltum .
dàfa . Reltare, fermarfi, fédère , 0 non muoverfi - Dcrùnum , -M
Re, M Ri-
M^.
SP .*? . -"-Tteri . ::v«: '^y.'i "
fmffi^^^m-?^. .'J . I
iHMrsnrâanîiir
Italiano , e Kurdo £3 3
232 Voeabolario
*
Ricercare, »»â cofaperduta - Le vagharum , Le vagha» Riferire, vedi Dire , Rapportare .
Ricevere , accogllerc uno con onore - karàm kem , Ime- Rigare - Rcs ceKem .
Rilafciare - Berdém , Berdei , prêt. Berdà , neg. Bernà-
ta ce kem.
Ricevere qualche cofa , prendere Stinum , Stinit , prêt. dein .
StànJ, /î/èrfono anche di queBa frafe - La taie cota é Rilafciare, abbandonare , non far più- Sciàmarinum,
arrivata in mano mia « Flan teltéki ghaéftia deite Sciàmarinit ,pret. Sciâmurand .
men . Rima di poefia- kafi .
Ricompenfa , premio - Giàzéta , per contracamblo - Be- Rimanere - Minum, Minit ,pret. Màia .
oàla . Rimediare Alâg cekem.
Ricompenfare,m««B<?we- Giàzéca dem .
Rimunerare ,pet dar in contracamblo - Bedàla dem . Rimedio- Alàg .
Rimproverare , ufxno li Kurdi quefia frafe : Lo do avan¬
Ricominciare - Nu deft bekem , dl nuovo metto lama- ti agli occhi - Dem ber ciàv' . Lo do in mezzo agli
no - Giàre kidi cekem , un altra volt a faccio .
occhi - D-ni naf ciàv'
Riconciliarfi,/^f pa:e - Salahh «em , pekinum, peki- Rinegare - Kafer bum , oppure, Dine qo elum , lapn-
nit , prêt, pekàt , pekinà .
pria fede abbandono .
Ricordare -- Bira le inum , Bira le init , prêt. Bira le Rinegato - Kafer - Dine qo elà.
ina Rintàcciare , vedi Rimproverare.
Ricordarfi- Bira mentet, p-et. Bira men at, lamia-t
memoria viene , e venuta (frafe \\urda) . Rinforzare - kuét dem , kaim kem .
Ricordo , memoria- Bira . Rinforzarfi, kuèt bvghrum , fofzj prendo .
Ricordo, per avvifo - Va.Tiét . Rinfrefcare , vedi Raffreddare .
Ricorrere - Ciùm nek nia &c. vado appreffo il tait &c. Ringraziare iddio , Scùker Qodé tkem .
(frafe Kurda) . Ringniziareg/i uomini - Menée tlgherum , obbligiZio-
Ricuperare - Debftinum, oppure Bftinum, prêt . Stànd, ne prendo ,
neg. Na bftinum . Rinunciare , non accettare - Kabûl nakcm . .
Ri-
Ri-
»}4 Voeabolario Italiano, e Kurdo i
Riparare, fed/Rimediare. Rifplendere -Ruhnâia det , fpltndote dà.
Riparare , far le trinciere - Ciapér cekem . Rifpondere -Giovâbdem .
Riparo , trinckra - Ciapér . Rifpofta - Giovàb .
Ripigiiare , ptendete un dtta volta - Giare K'idi bfti¬ Rittoro , tipofo - Raaht . Tani .
num .
Riftoro , tlnfotzp - Kuét .
Ripofare * Raaht kem , Danâbum, ptet. Danàbu . Rifufcitare-Ranem.^
Ripofo - Raaht, Tanà . Ritatdare - Drengha tém, tatdi vengo i
Ripulire -Pakàfc kem^ Taza kem , Cekem taza âina- Ritenete , tenet fotte - Zapt Kem .
bekem . _1 Ritenere , non rilafciare - Ber nàdem .
Riputazione - Arz, uomo di riputazjone - Ahhli ârz . Ritirare , non permettere - Na elum , Na élit ,pret.^x
Rifcaldare- GhermaKém . elà.
Rifcattare - Kalàs Kem , rlptendere - Bftinum , Bfti- Ritirarlî,penfir/î délie rifoluzjoni fatte «Pefemân bum .
nit , prêt. Stand . Rito , ufan%a- Refa .
Rifcattato - Kalâskiria , Stànd . Ritorcerc - Badém , Badéi , Badét , prêt . Badi ,
Rifchiarire - Ruhna cekem , Ruhn de kem . Ritornare - De cm , De èi , De et . prêt. At .
Rifchiare , fi fa quefta frafe : Io, e la mia fortuna Az Ritornare in dietro - Vagharium , Vagharit ,pwt.Va*
t*** u^.%, 4*-m- _ u bakte qo
gharià .
Rifcuotere , efigere - B,ftinum , B,ftinit, prêt Stànd . Ritornare In fe - Ehhsiirbum .
Rifcuotere , andar a efigere una taglia , ogerima - Ciûm Ritorto-Badà*
fer dràf , Ciûm fer gerima . Ritrovare - Peidakem .
Rifo , cibo - Bréng . Riruale -Tàits .
Rifo , rider e - Kenia . Riva - Kenàr .
Rifolverfi , dicono cosi : Penfo, voglio, oppure, au fafal Rivale , Inlmico Dufmàn .
bvghrum , Queflo modo prendo . Rivale , per indlrimpetto Monabil .
Rifparmiare - Tetbit xem , Kimter faràfKem, più Rivale , perfoff. - Giùmi
meno fpendo .
Rivelare, fcoprlre il fecreto - Kefs kem, Iskara-»^!- J,*.1w
Rifparmiare , non far il poffibile - Taxsir sem , neg. kem.
Taksit na kem . Rivelare , quando Bio rivela - Qode bezit , Iddio dice ,
Rifparmio , provldenza - Tctbir . Qodé del ruhnket , Iddio illumina il cuore .
Rivolgere ,rivoltare - Vergherum , Vcrgherit, prêt.
Rifparmio , mancanza d' opetaxjone - Taksir .
Rifpettare - Karàm Kem . Vergherià ,neg. Vernâgherum.
Rifpetto- Karàm . Riufcire , fi fervono di quefta frafe : è fattibile - Cebit ,
cftar
Ri-
23 6 Voeabolario Italiano, e Kurdo'. 237.
é ftato fattïbile, Cebù, oppure fè vkn dlrltto, Egher, Rottura d'uomo - Fètka .
raft at , fi lafcia anche /' avverbio Se , fecondo il di¬ Roverfciare,/p.j«(/e?-e-Refium , Refît , ptet. Ret.
feorfo . Roverfciare, mettere fottofopta - Ser nesif dem .
Roba - Mal . Roverfciare un abito - Ru battàni dem , metto la fo-
Roba , per gli abiti che fi adoprano . Giul . deta in faccia di fopra .
Rodere , Karinum, Karinit ,pret. Kirand. Roverfcio , parte addktro - Kenàre pifet.
Roverfcio , per faccia délia fodera Ru battàni .
Rodere, v.g. laruggine il ferro, Karàb ket, guaBa,
Bokôt , mangh . Rovina - karabia , karàb .
Rogna - Ghori. Rovinare- karàb Kem.
Roma - Rumia. Rovinare ,per mettere giù una cafa - Arafinum, Arafl-
Romore - Denk. nit , prêt Aràft . k
-^Myr.-r-
mhÊSÏ? '
S ggio , vedi Prova ; prtguBo dl clbo , vedi Gufto . Santo , per uomo offervante a puntlno délia legge - Sôfl,
Saiare - kohhe tkem, kohhedem .
Sala-
Santo , parlando di Bio - Kadûs .
Sa-
1
^3^T7mr~rT- *r?,.j*"\çm:
u mm
244 Voeabolario
Sdegno kerba.
. Italiano , e Kurdo . 24S
Sdrucciolare- Zelùm , Zelit ,pret. Zelà. Selvatico . Kul .
Se - Egher . Sembrare , app-.rlre . Diàrbit , prêt. Diàr bu .
Seccare . Eska kem , Esk kem . Sembrare,perpetf/jre,t/e</iCredere,penfare .
Seccarfi ; Esk bit . prêt. Esk bù . Semé. Tove. 1
CL3 Ser-
" '-'.ȣ.?.: "S5V
t^<; Voeabolario
Itdiano , e Kurdo . 247
Sforzare . Zor kem , Korek le kem .
Servire , e/Jêr «*i/e . Faida dem .
Sforzato . Koték , Zor kiria .
Servire , bifognare . Lazem .
Sforzo , Zor . violenza , Koték .
!
0^.4 Sin-
\
wir
^MMMMm -».
Sof- Som-
^H im** ~^-:
Sopra vefte ,per quella femplice fenzj fodera Inteffuta di Sotto condizione . Pu vi fcért , per queBo patto (fra¬ I
pell di capra di divetfi colori , che li Kurdi veftono fo¬ fe Kurda ) .
pra llgiubbone . Sciàpék . Sottoporre . Zapt kém .
Sopportare , aver pazjenza . Sabr aia . Sotto preteflo . Ahhgièta .
Sopportare , nonpadare . Denk nà Kem . Sottofcrivete . Benevifum nave qo , ferivo il proprio
Sorbire . Ferkkem, Fr,kem . nome, maficcorne li Kurdi pochiffimi fono quelli che fan¬
Sorcio . Msck, quafi MescK. no ferivere , percib dicono : Sigillo , perché nclfiglllo Bt
Sordo , che non fente: Kèr- fatto il loro nome .
Sordido , fporco . vedi Immondo . Sottovefte , giubbone , GiabaKiirtéK .
Sorella . Kusk , Sozzura . Kailavàt , Pifiàt , Pis,La,ùti.
o
Sorgere. Ràbum , Ràbit , prêt. Ràbù , neg. Ranà- Spaccare. Kaléfcium ,Raléfcit ,pret- Kalàfct .
bum. Sp ace are , per rornpere . vedi fopra .
Sorte. Bakt, Tala .
Spaccatura . Kaléfctia .
Sofpendere , tralafclare . Batàl Kem . Spaccatura , v.g. £una pietra nxturalmente , Darzl .
Sofpendere , attaccare in alto Alavifum, Alavifit,prcf. Spago . Reft , Ben , con l e ftretto .
Alavift.
. Spalla . Mel .
Sofpendere , lafciare unofbfpefo , che non fappia cofa ri- Spandere , Refium , Refit , prêt. Ret .
folvere . Ahhirinum , Ahhirinit , prêt. Ahhuànd . Sparare , levât via- Elgherum , Elgherit , ptet. EU
Sofperrare , aver fbfpetto . Sck aia . ghert .
Sofpertare , fit fbfpetto . Sck «em . Sparare , fmobigliatc una cafa - Kali beKem .
Sofpetro .Sck. Sparare un archibugio-Tefengh avefium .
Sofpirare , aver il cuore riBretto Dél tangha aia . Spararfi un ichioppo per accidente , imp. Vahrafcit,
Sofpirare, mandat fuori il refpiro , fegno di dolore . Nah- prêt. Vahrafcii .
them. Spargere in quà , cd in là . Balàvakem .
Softegno , puntale . Stùn . Spartire. Lek vekem.
Softentare , mener le fpalle fotto . Mel dem . Spaventat e . Tersinum , Tcrsinit, prêt- Tersànd .
Softentare , mxntenere . Qpdàm Kem .
Sotterraneo. Ben ard, Nàf ard. . Spa»
Sot*
M»«*M«iwi3Ba»Kr -"*.». x§!fcr' nasstiZ'
^HSTTTaEfiSi
î 2
<; Voeabolario Italiano , e Kurdo . 253
Spaventare , intimare una pena fenza faria efeguire , /o/tt- Spianare . Raft bekem .
mente per correzjone . Tasil dem . Spiantato, uomo , che non ba più niente di capitale . Rut .
Spaventarfi . Tersùm , Tersit ,pret. Tersà . Spiàre . Ciôghol kem, per far una fioperta. Giafsùs
Spavento .Tersà . Kem .
Spavento , che dà unfitperïore ad unfuddito per farlo ri- Spiede . Biflék.
entrare infe . Tasil Spiegare , iuterpretare il fenfo . Manâtkem , Manâ be¬ il
Spazio . Midan . zium .
Spazzare , vedi Scopare . Spiegare ,v.g un lenzuolo . Dé vekem , apro .
Spazzare , pei pdlre . PaKafc kem . Spiga . Sembel .
Specchiarfi . Nàinùk benérum , Nàinùk benérit, prêt. Spilla . Derzi.
NàintiK béneri ,fpeccblo guardo . Spina , Stri .
>u Specchio . Nàinùk . » Spina , perfcbeggîa di legno . Ciôp .
Specie , dl chequdkà . Tokma . Spingere . Pal le dem , LeK le dem .
Spedire , mandate. VererKem . Spirito . Ruhh .
Spedire , effer conveniente , Menàfeb , Lazem . Spicitoio , ingegnofb ZiréK . l;
Spendere Mafràfkem .
. Spiiitofo , per coraggiofo -Gioamer , Merda , Mera ,
j)
Spenditore - Msràf ,fi aggiugne pel taie &c Spogliare . Rùs kem .
Speranza. Ivi. Spogliare , per fàccbeçgiare .Taidn Kem .
Sperare Ivincem. Spogliarfi, délie vefl> Giùl ekinum , Giùl eKinir,pref.
Spergiuro ,giuramentofxlfo . Sund dràu. Giùl ehàlt , neg Giùl na eninum .
Sperienza Gerobândia . Spogliarfi d'un vîzjo , abbandonarlo . Elum , élit , prêt.
Spefa . Ma frà f. Elà, Sciàmerinum , Sciàmeànit , prêt. Sciàme-
Spefare , mantenere uno a borfii propria -Ex kifa qo rànd .
qodam kem. Spongia . A,vra . _
Spefare , far le fpefe - Mfraf kem . Spuntare ,guaBar la punta- Ser Karàb kem .
Spelfo , denfo . Tira . Sp untare del foie . Rvzâlit, prêt. Rvz âlàt , U foie fi
Speifo, più volte . GhelaK giar, Ehr ehr, fempre fempre. alza , Rvz der kavit , prêt. Rvz der nétt , il foie efee
Speziale , quel che vende le dtogbe . Attâr . fuori .
Spoppare , vedi slattare .
Speziaria, dove fi confervono le médiane compofte. Ahh-
Sporcare . PisKem , La,ùtinum, La,ûtinit ,pret. La,ù«
i<im Kana .
tând .
spia . Ciôghol , per ùomo mandata afeoprire . Giâffus * Sporchétia . Kafsavàt , Pifiàt .
spiaggia . Knàr ave . Sporco . Pis , La,iui .
Spia- Spor-
MMWM
^
mniMKÈB^MMMMMË ^- -.. /-^ .
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Sti- R Stri-
ÏT7T-- .,-
«nr.aaissk'iiv.
Succedere , v.g. al taie . Sciùna flàn bùm, in luogo del Superbia. Kvbria.
taie fono Bato ( frafe Kurda ) . Superbo . Kabùra . Ser belênda , tefta alta .
Succeflore , dopo . Pafi . Superfluo , Zeida Befaida .
Succeffore, in luogo . Sciùna . Supplica ,pttghkra difpcrxnz.4 . Ivi .
Succhiare il latte, Scir Kefcium. ScirKéfcit, prêt. Supplica , per memoriale . Arzàl .
Scir Kefcià, Supplicare . Ivi tKem .
8upplicare , dar un memoriale . Arzàl dem .. v
Sudare Qoedem
. .
Suddito . Ràia , Supplire , dar il mancante - Tamàm dem .
Su- R 2 Sup-
XI
R $ Te-
Tal-
mem -»-n.
Tela di Uno - Top Ktân ' Terra , per terreno di fovranità - Toprak .
Tela dl bambagla - Top Kam . Terrazzo . Bâni .
Tela dafodera . Baràni . Terremoto . Bilelerz.
Tctero -B\r, con ï idolce. - Terreno , foftantivo, Melk .
Temere , Tersùm , Tersic , prêt. Tersà . Terrore Tersà.
Temere , dubitare - Sck aia . Teforeggiare . Kazni cekem , Kazinà cekem ,
Temperamento .Tabiât. Tcloro . Kazni, Kazinà .
Temperanza . Kim Koàrina. Zaaht. Telierc.Bir kém .
Temperare , diminuire . Kim kem . Teiiitore . BirKer.
f
Temperarfi il tempo . Nerma bit , prêt. Nermâ bù . Tefta . Ser , con t e dolce .
Temperare , vedi Raffrenare . Teftamento.Vadïèt._
Temperino , per le penne . Kalâm tràfc. Teflardo- Ser mokùm.
Tempo Zamàne , Vàkt . Tefta forte . Ser esi<a .
Tenaglia - Kelebtàn . Tefta dura - âii , âi.iàr , oBlnato .
Tenda ,padlglione - Kivèta , Kivét : Tefticoii . Rotlin .
Tenda , per quella tela , cbe fi mette per tipatatfi dal foie , Tefticolo . Rotl . c 1 1
Ter- R Tir
".'; .."--"::
»-.-- .."^-.'î;.-.
mr
Tirare vento- Ba aia , Ahuva aia, vento c è , Ba Tornare , per venire un altra volta . Giare kidi tem .
p
tet , Ahuva tet , vento viene . Toro . Ghâi , Nera ghài .
**
Tifico . Eftèska . Torre, fopra dl cui grldano li turchi per dar fegno del tenu,
Tittillare , vedi Solleticare. Mènorà .
po dl orazjone .
Tittillo , vedi Solletico . Torrente, fiume piccolo - Robar ;
Tizzone . Bezôt . Tortorella . Tivirk.
Toccare con la màno . Deft kem . Torto, vcdHngiuria. g
Toccare , urtare una cofa con l' altra . Enghavum, En- Torto, per ingiuftizja . Na ahhk , Naansaf, Ansaf
ghavit,prtf. Enghàft . nina .
Toga.Farraga Torto , da torcere Badà.
Togljere , prendere . Stinum , oppurn B,ftinum . Tortura, rorwenfo. SKéngia.
Togliere , levarvia . Elgherum , Elgherit , prêt. El- Tofare , radereTrâfcium , oppure B.tràfcium , B,tra-
.
Tra-
-.-'-"'-&ÇT "-* '-..-
prêt.
Tri-
KLiVj^
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J74 Voeabolario
%a gamba, cheufano comunemente li Kurdi. Ciujca . ltdiano ,t Kurde .." 275'
V elle vile dl lana non teffuta , che li paflori portano fopra It Vtegghre, feguitarc il fuo viaggio . Bréhva cium, Breh»
fpalle - Kapàn, Kapanek. va na vaftum , nel viaggio non mifermo
Veitigio , pedata . Sciùna pè , Viaggio . Safcr . __
dicono anche aile perfone cafeate, ed imbrattate di fango, Vigilia , aBlnenza dalla carne , e lattlclnj . Paris J
oppure fpogliate nude dagli Arabi » Vigilia , per rlgororofo digiuno Ruzi .
Yeterano , cioé capo di qualche tribu , oppure qualchedu¬ Vigilia , guardia . Nobe .
no délia difiendenza degli antichi Santoni Maomettani , & Vigliacco - Aflii ghrana , ofia pefanti (frafe Kurda) ."
v* T'.^n? =r -
J1-».
ràba .
Vnire, attaccare Infieme . Pekua venufeium , pekua ve-
Viziofo ,uomo cattivo - Jaramaz , Mnâfak . nul'cit ,pret. pekua venufeiâ -
Viziofo, cavallo,che non vuole andar avanti - Gha ghré. Vniriï , accordarfi, peKinum , pekinit , prêt, pekinà ,
Viziofo , mulo , che tira calci - Sciambosc . pekat. '
Vnirfi , effer compagno . Aval bum .
Viziofo , cofa non buona - Karàba , Kangia nina . Vnivcrfale . Amm .
Viziofo , cofa brutta - Krcta .
S 3 Vno
VI-
-»*».' ' i.**-'
Vomitare . Vahrafcium , Vahrafcit , ptet. Vahra- Vfare , aver coBumanzj Adet aia , Refa aia.
feià . Vfare , feguitare afatïifteffo . Stâmel kem .
Vomito . Elingia . Vfcio - Dergha .
Venire il vomito . Elingia tet .
Yfcicrc- Derghavân.
Uo« S 4 Ufci-
''/>- "ST**(-
-~; - '-.-:.-
Zizania - Zivàn .
Zoppicarc - Langhum , Langhit , prêt. Langhi , neg.
Na langhûm.
Zoppo - Langh , Langher
-
Zaf- Zuc*
MBI
' î.'Li- I
Zuccaro- Sukker .
Zuccaro bianco fino - Sukker frangj . BAbe ma ke dcrùnit fer afmân : mvkaddas bit
Zuccaro candito - Nebât . nave ta .
Zuffa-Scèr. Buci a ma bachfctc ta .
Zuffarfi , batterft mo con l' altro - Lek le dem . Débit amrâda ta ferafmàn, u fer ard.
Au,ro u ehr rvz tera nan bdéi a ma.
U âfu beka ghuna ma , fibi am âfu bekem ehr ki1,
cekiria a ma zerer , ia zahhmét .
U na avefia ma naf teçerib .
Amma Kalasbeka ma ez Karabia . Amin .
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ORA" SA- P-
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284
285
SALUTAZIONE ANGELICA.
DE C R E T UM
SAlamleKi, ia Mariam ; tegi niméta Qodé El .
Rab ghel ta ; Mvbarak tu bein zenàn , u mu- Sac. Congreg. generalis de Propagande Vide
barak me va zike ta Sâidna (*)lsa . Kadufa Mariam
daika Qodé nevéfia beka bu ma ghunakar ; nuk hab. die 27. Novembris 1786.
u '1 sât meria ma . Amin .
REferente R. P. D.Stephano Borgia Secrc-
AVe Maria gratia plcna : Dominus tecum : Be- tario, valde profururum,fï ad informan-
nedicta tu in muiieribus , & benedidus fru-
étus ventris tui Jefus . Sancta Maria Mater Dei . dos Operarios, qui ad excolendam Dcmini vi-
ora pro nobis peccatoribus ; nunc , & in hora tuor- neam in Mefopotamiam mirttinrur , Gramma¬
tis noftr*. Amen. tica , & Diétionarium lingue Kurda; a Rev.
P. Mauritio Garzoni Ordinis Pradicatorum-.
cmerito Miffionario elucubratum typis man-
(1) Saidna- Noflro Signore ; parola araba , di eu! fi fer¬
vono anche li Kurdi quando nominano qualche Profeta , detur ; Sacra Congregatio rei utilitarcm per-
per il gran rifpetto ; corne pure Salam leki ; El Rab , fo¬ pendens decrevit, ac juflït , ut eadem Gram¬
no parole arabe, maleufano nelle loro orazioni, e pre-
cazioni .
matica , & Di&ionarium linguae Kurdx typis,
ac fumptibus ipfius Sacra? Congregationis ac-
curare excudatur.
Datum Roma? ex dibus pra?dicl:a? S. Con-
gregatinis die , & anno , quibus fupra .
S. Borgia Secretar
DE-
r^-y^i"'!
îST msMmm
28&"
21 Ehdi Idi
CORREZIONE 76 26. 27 Tahza Taza
82 28 Ciakma Ciakmak
Vegli erron principal! occorsi nella lingua Kurda ; Kauna Kahuna
Il primo numéro indica la pagina » 90 33
92 >4 Scesh Scesc
il secondo la linea . Scer
95 3* Scier
Pag. 17 3 Duh ficottegga Du_ QueBa parola occorre pure frequentemente , che
23 3 Sciogol Scioghol fignifica Lite , contralto , battaglia , mo-
37 28 b,em b,et leftia d' inquietudine &c. fi corregga dun¬
50 15.21 Pift Pifct que , perché Scier , o/îaSciero, ènome pro¬
E con fi cortegga ovunque occotte tal parola , (be prio del leone .
fignifica Schicna , dietro , dorfo . Pag. 100 1 Giehi Giéi
120 10 Em Kem
Pag' 53 1 5-^3 Er Ehr
121 3*
E queBa parola pure cosi fi deve correggere, quan¬ Sciak Siak
122 9
do fignifica Sempre, ogni, qualunque .
128 I ed dtrove
Pag- 57 3 Suât Scuàt Scietiât Sceriar.
z6 Bah Bà
155 28 Ka am Karàm
58 1 Bahbellsk Bùbelisk 158 15 Baarit Baâit
60 4 Zerave Zehr ave 169 I. 2 Ahmel Ahhmla
6515 Ifa Aifa 182 6 Kinà Khna
210 12 Deeft Deft
Si deve perb tifiettete , che fi ptonunla corne fe Scink
215 33 Singh
foffe Isa; cafcando U gutturale dclï â , tut- 226 M prêt. Dru m Drum, prêt.
to fopra ïi, quafi ehe foffe una lettera fola .
17 Zam anedrû Zamâne dru
Pag 234 6 Dana bum , Tanà bum,
xff *? ) If* Ai(a, ofiaTù Danabù Tanàbu
6% I Arak Arak 240 3* Zirch Zirék
11 Mazi Mahsi 246 6 Kalmst Kaim et
7i y.îtfEfcia Ehhsiàr. 248 6 Kaliak Kaliah
280 16 Dera Dare
8 Krus Ghrufc pizi
20 Nifan Nifcàn . 106 18 piffl
72 23 Da Dah
Non
73 5 Te Tu
21 Ehdi
288
Non ho fatto la correzione délie parole Ira-
liane , perché ognuno facilmente fe ne puô accor-
gere ; Nella ftampa fi fono orne ffi molti accen-
ti , c fegni gutturali; né phi (i puô rimediare , se
non con dar orecchio parlando con le persone_>
nazionali , c coll' efercizio j forfe ancot io avro
fatto qualche rrrore di ortografia Kurda , faro
pero compatito , perché non aveva libri da con-
ftontare .
n
-
LODE A DIO.
'
'
J:
.,.