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Le societ.

Caratteri generali Desiderio dellimprenditore separare il patrimonio personale da quello dellimpresa in quanto con limpresa individuale limprenditore risponde ai debiti dell'impresa con tutto il suo patrimonio. Il codice perci ha cercato di introdurre un istituto che permetta tale separazione. Le societ infatti sono dotate della cosiddetta autonomia patrimoniale che massima nelle societ di capitali e in minima nelle societ di persone. Nascita della societ:ci sono tre modalit: y per contratto y per atto unilaterale y per legge Art 2247.contratto di societ. Con il contratto di societ due o pi persone conferiscono beni o servizi per l'esercizio in comune di un'attivit economica allo scopo di dividerne gli utili. Dall'articolo si evince che i presupposti dell'esistenza della societ sono: plurisoggettivit conferimento: il primo obbligo che sorge in capo al socio dopo la conclusione del contratto. Pu essere un'obbligazione di dare, di fare o di non fare. I servizi non valgono nel caso di SPA e SAPA cio non possono essere oggetto di conferimento. La sommatoria dei conferimenti del capitale sociale in T0 equivale al patrimonio netto. In T1 il patrimonio netto sar maggiore del capitale a causa delle riserve che possono essere legali o statutarie. Mezzo: esercizio comune dell'attivit economica. Esercizio comune non vuol dire che tutti i soci sono amministratori, ma che ognuno deve contribuire con funzioni diverse per il raggiungimento dell'obiettivo comune ovvero esercitare l'attivit economica. Quando viene inserita nell'atto costitutivo, lattivit economica detta oggetto sociale. Fine ultimo: divisione degli utili. Detto ci, si potrebbe supporre, che le societ cooperative non dovrebbero entrare nell'ambito di applicazione dell'articolo 2247 posto che il fine ultimo non la divisione degli utili. In realt bisogna distinguere il lucro oggettivo dal lucro soggettivo: il lucro oggettivo quello comune a tutte le societ ovvero il raggiungimento di ricavi maggiori dei costi mentre l'articolo 2147 fa riferimento alla distribuzione degli utili quindi un lucro soggettivo. Nelle societ mutualistiche, gli utili vanno messi nelle riserve. Quindi anche le societ cooperative rientrano nell'ambito di applicazione del 2247. Non sempre la societ presume l'esercizio di impresa infatti il 2247 non presuppone il 2082 in quanto nel 2247 manca il concetto di professionalit che invece espresso nell'articolo 2082 riguardo l'imprenditore. Ci fa presupporre che la societ possa essere costituita anche per un solo atto cio non abitualmente. Visto che non richiamato il concetto di professionalit la societ pu essere costituita anche occasionalmente ma per parlare di societ occasionale bisogna comunque che ci siano tutti presupposti dell'articolo 2247 altrimenti non si parla n di societ ne di impresa. Altro esempio di societ senza impresa la societ tra professionisti. Il problema si pone per i professionisti protetti; in questo caso non si parla di attivit d'impresa(societ tra avvocati), a meno che non sia inserito all'interno di un'attivit di impresa come accade nel caso del dottore che gestisce una clinica.
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Il contratto di societ si pu ricondurre al contratto plurilaterale con comunione di scopo; infatti con l'unione dei due codici nel 1942 finisce la societ civile e nasce la societ commerciale tuttavia l'articolo 2248 sembra riprendere il concetto di societ civile infatti nel caso in cui l'oggetto del contratto non fosse pi un attivit commerciale ma il godimento di un bene, non si parla di societ ma di una comunione. La differenza tra la societ e la comunione che la comunione la condivisione con titolarit di diritti sullo stesso bene quindi non c' un vincolo di destinazione e in qualsiasi momento si pu sciogliere la comunione mentre la societ non si pu sciogliere in qualsiasi momento. Possiamo quindi affermare che le societ sono disciplinate dalla disciplina del contratto di societ, in seconda analisi dalla disciplina del contratto plurilaterale con comunione di scopo e in ultima analisi dalla disciplina del contratto in generale. Infine il contratto plurilaterale con comunione di scopo si differenzia da un normale contratto di scambio in quanto nel contratto di scambio la prestazione di uno soddisfa l'altro e viceversa mentre nel contratto plurilaterale con comunione di scopo tutte le prestazioni servono a soddisfare un unico scopo. Secondo l'articolo 2249 non possono esistere le societ atipiche. Le societ si dividono infatti in societ di persone e societ di capitali. Le societ di persone non hanno la personalit giuridica nel senso che la persona del socio prevale sul capitale quindi sar caratterizzata da un'autonomia patrimoniale imperfetta e per questo motivo i soci delle societ di persone sono illimitatamente responsabili cio rispondono con il loro patrimonio personale e con la quota conferita in societ; queste sono: societ semplice, societ in nome collettivo, societ in accomandita semplice. Le societ di capitali sono invece fornite di personalit giuridica per questo godono di un'autonomia patrimoniale perfetta dunque i soci sono illimitatamente responsabili; queste sono: societ per azioni, societ in accomandita per azioni, societ a responsabilit limitata. Disciplina delle societ di persone il legislatore detta la disciplina delle societ semplici e la configura come disciplina carattere generale per le societ di persone. Successivamente detta una disciplina speciale per le societ in nome collettivo, cio una disciplina derogatoria. Detta inoltre una disciplina particolare per le societ in accomandita semplice che deroga sia la disciplina delle societ in nome collettivo sia la disciplina delle societ semplici(in questo ordine). Disciplina generale delle societ semplici Art 2251. Contratto sociale. Nella societ semplice il contratto non soggetto a forme speciali, salve quelle richieste dalla natura dei beni conferiti. Per l'atto costitutivo il legislatore non pone dunque nessuna regola riguardo la forma; vuol dire che una societ semplice pu essere costituita anche per atti concludenti; infatti questo il caso della cosiddetta societ di fatto. La societ di fatto una societ di persone costituita solo verbalmente o per comportamenti concludenti: se svolge attivit non commerciale si applicher la disciplina delle societ semplice, che svolge attivit commerciale, si applicher la disciplina delle societ in nome collettivo irregolare. Esiste inoltre la societ occulta: societ in cui c' il contratto ma non palesato ai terzi. Ai terzi viene presentato come impresa individuale: ci allo scopo di far ricadere la responsabilit nei confronti dei terzi, solo su chi agisce e non sullintera societ. La societ occulta pu fallire.
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Si ha societ apparente quando due soggetti hanno dato al terzo l'apparenza che dietro di loro ci fosse una societ. In questo caso importante l'affidamento del terzo nel senso che nel terzo si deve essere creato il ragionevole dubbio che si esercitasse la societ. Secondo la giurisprudenza, in tal caso sono responsabili illimitatamente e solidalmente coloro che colpevolmente hanno fatto apparire una situazione non corrispondente alla realt(il vincolo sociale); eventualmente costoro sono assoggettabili al fallimento. Queste sono categorie esclusive delle societ di persone. Conferimenti Il primo obbligo del socio quello di versare il conferimento; se l'atto costitutivo non prevede nulla; l'oggetto del conferimento sar denaro; il tipo di conferimento preferito perch non c' un problema di valutazione ed inoltre una volta conferito completamente della societ in quanto non ci devono essere altri atti. Ci possono essere anche conferimenti in natura consistenti in beni, crediti, servizi o opera. Se un socio conferisce crediti rimane responsabile dell'insolvenza del debitore per il valore ceduto; se un socio conferisce servizi o opera viene sottoposto alla disciplina del socio d'opera che non un dipendente in quanto rischia al pari di tutti gli altri soci partecipando alla distribuzione degli utili. La prestazione d'opera pu essere iscritta a patrimonio o a capitale ma il legislatore fa capire che preferibile che vada a patrimonio. Per i conferimenti in natura non esiste alcun procedimento specifico di valutazione e quindi la regola che si usa nel valutare tali conferimenti il prudente apprezzamento degli amministratori (di solito il prezzo di mercato). I beni possono essere conferiti in propriet o in godimento. Per le cose conferite in propriet, la garanzia dovuta dal socio e il passaggio dei rischi sono regolati dalle norme sulla vendita, mentre il rischio delle cose conferite godimento resta a carico del socio che le ha conferite. La garanzia per il godimento in questo caso regolata dalle norme sulla locazione. Criteri per la ripartizione degli utili e delle perdite: l'articolo 2363 dispone che le parti spettanti soci nei guadagni e nelle perdite si presumono proporzionali ai conferimenti per cui: y se il valore dei conferimenti determinato dal contratto, le parti spettanti i soci nei guadagni e nelle perdite si presumono uguali; y se il contratto determina soltanto la parte di ciascun socio nei guadagni, nella stessa misura si presume che debba determinarsi la partecipazione alle perdite. y La partecipazione all'utile del socio d'opera deve essere prevista nell'atto costitutivo, non si pu procedere per presunzione. Se non prevista deve essere determinata dal giudice in base a equit. Quindi se la partecipazione di un socio d'opera va a patrimonio, questa non pu essere data per presunzione; se va a capitale la presunzione esiste in base a quanto ammonta la quota. Diritto del socio alla percezione degli utili: con riferimento alla divisione degli utili di esercizio, l'articolo 2262 espone che salvo patto contrario, ciascun socio ha diritto di percepire la sua parte in utile dopo l'approvazione del rendiconto. Questa norma determina una notevole differenza tra le societ di persone e le societ di capitali: nella societ semplice e negli altri tipi di societ di persone, la ripartizione degli utili costituisce un vero e proprio diritto soggettivo del socio; invece, nelle societ di capitali il socio ha solo un'aspettativa agli utili, in quanto la distribuzione di essi subordinato ad una delibera in tal senso da parte dell'assemblea che approva il bilancio. Questo diverso trattamento della societ di persone rispetto alle societ di capitali giustificato dal maggior
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rischio che corrono i soci delle prime, i quali sono illimitatamente responsabili delle obbligazioni sociali. I soci sono liberi di derogare ai criteri per la ripartizione degli utili e delle perdite ed incontrano il solo limite del divieto del cosiddetto patto leonino: il patto con il quale si escludono uno o pi soci dalla partecipazione agli utili e alle perdite, quindi quando previsto; il patto nullo. Autonomia patrimoniale nelle societ di persone: i patrimonio autonomi sono quello delle societ e quello dei singoli soci. Questa autonomia riscontrabile nei rapporti con i terzi. I terzi giuridicamente rilevanti sono: i creditori sociali e creditori particolari del socio. Si distinguono due casi sia per quanto riguarda la tutela del creditore particolare che del creditore sociale. Nel caso dei creditori sociali distinguiamo: Primo caso: riguarda le societ semplici, le societ in nome collettivo irregolare e le societ in accomandita semplice irregolare. Le SNC e SAS irregolari sono quelle non iscritte nella sezione ordinaria del registro delle imprese. In questo caso la responsabilit dei soci nei confronti delle obbligazioni sociali :  Illimitata: non rispondono solo con la quota conferita ma rispondono con tutto il loro patrimonio;  Solidale: il creditore si pu rivolgere a chiunque e non detto che debba riscuotere prima il patrimonio sociale e poi quello del socio dunque pu rivolgersi anche direttamente al socio. Il socio che ha pagato pu esercitare l'azione di regresso nei confronti degli altri soci e ciascuno pagher in base alla propria quota. Inoltre il socio chiamato ad adempiere l'obbligazione sociale, pu indicare al creditore sociale i beni del patrimonio della societ su cui il creditore pu agevolmente soddisfarsi ovvero i beni di facile escussione (ad esempio i contro correnti); in questo caso se il socio riesce a dimostrare tale facilit di escussione, il creditore obbligato a rifarsi su questi beni. il cd beneficio della facile escussione che necessita per della prova da parte del socio. Secondo caso: riguarda le SNC e SAS regolari. In questo caso l autonomia maggiore in quanto la responsabilit  illimitata  solidale  sussidiaria: il creditore deve prima agire sul patrimonio della societ e solo se insoddisfatto agisce sul patrimonio del singolo socio. Quindi in questo caso non c' bisogno della prova da parte del socio; ma sar il creditore a dover provare che il patrimonio della societ insufficiente. Nel caso dei creditori particolari distinguiamo: Primo caso: il creditore particolare del socio pu chiedere in qualsiasi momento la liquidazione della quota provando che il patrimonio personale del socio debitore insufficiente a soddisfare il credito. Se non riesce a dare la prova, il creditore pu rivalersi sugli utili di spettanza del socio e potr compiere atti conservativi della quota per evitare la distrazione della quota, come ad esempio il sequestro conservativo in cui c' un custode che bada la quota. Secondo caso: fino a quando la societ non si estingue, il creditore particolare non pu chiedere la liquidazione della quota. Se non pu richiedere la liquidazione; il creditore si rivale sugli utili che spettavano al socio particolare e pu adottare atti conservativi della quota finch la societ in vita. Tuttavia se la societ arriva a scadenza, i soci possono decidere di prorogarla. La proroga pu
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essere: tacita quando avviene per fatti concludenti ed espressa quando i soci decidono espressamente di effettuare la proroga. Nel caso di una proroga tacita, il creditore pu chiedere in qualsiasi momento la liquidazione della quota (dopo la scadenza); mentre in caso di proroga espressa, il creditore entro tre mesi dalla decisione pu opporsi e se l'opposizione vittoriosa, la societ deve liquidargli la quota. Struttura delle societ semplici: nelle societ semplici, il procedimento di adozione semplificato, ma ci sono delle funzioni comuni a tutte le societ: funzione deliberativa soci funzione esecutiva soci amministratori funzione di controllo soci non amministratori Funzione deliberativa: il legislatore d ampia autonomia in merito alle materie sulle quali possono deliberare. L'unica regola in merito alla funzione deliberativa : le modifiche dell'atto costitutivo devono essere deliberate all'unanimit a meno che l'atto costitutivo non disponga diversamente. Questa una norma di tipo dispositivo. Funzione esecutiva: il potere di amministrazione consiste nel decidere quali operazioni di gestione compiere necessarie per il raggiungimento dell'oggetto sociale. Possono decidere di compiere solo gli atti che rientrano nelloggetto sociale. Si nota che la funzione esecutiva consiste appunto nel decidere quali operazioni compiere e non compierle direttamente (spetta ai rappresentanti). Tutti i soci illimitatamente responsabili possono essere amministratori (nella societ semplice possibile inserire un patto limitazione della responsabilit che deve essere portato a conoscenza dei testi con mezzi idonei, ad esempio con l'iscrizione nel registro delle imprese). Gli amministratori possono essere nominati:  nell'atto costitutivo  per atto separato Questa distinzione ha effetto anche sulla revoca dell'amministratore. La revoca un atto unilaterale che promana dalla societ con il quale la societ decide di sciogliere il rapporto di amministrazione. Nel primo caso la revoca pu avvenire solo per giusta causa; mentre nel secondo caso, si applicano le regole del mandato; ci vuol dire che pu essere revocato anche senza giusta causa salvo il diritto dell'amministratore al risarcimento del danno. Diritti e obblighi degli amministratori sono regolati dalle regole del mandato: gli amministratori devono esercitare i loro poteri con la diligenza del buon padre di famiglia. In caso di negligenza o addirittura di disonest, essi possono essere chiamati in giudizio mediante l'azione di responsabilit prevista dall'articolo 2260. Presupposti dell'azione di responsabilit nei confronti degli amministratori sono:  l'inadempimento degli obblighi ad essi imposti dalla legge o dal contratto sociale;  il danno subito dalla societ come conseguenza immediata e diretta dell'inadempimento. L'azione tende ad ottenere la condanna degli amministratori al risarcimento del danno causato alla societ. Tutti gli amministratori si presumono ugualmente responsabili; tuttavia dato modo a ciascuno di essi di dimostrare di essere esente da colpa, fornendo la prova di aver sempre diligentemente amministrato e vigilato. I modelli di amministrazione sono: il modello legale (amministrazione disgiuntiva) e il modello convenzionale (amministrazione congiuntiva).
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Amministrazione disgiuntiva: tutti i soci illimitatamente responsabili possono essere amministratori e possono decidere di compiere le operazioni singolarmente. ammesso il diritto di opposizione da parte di tutti gli altri amministratori prima che l'operazione sia compiuta. Questo il cosiddetto diritto di veto che deve essere quindi esercitato tempestivamente, successivamente sull'opposizione decidono tutti i soci a maggioranza calcolata per quota di partecipazione agli utili. Amministrazione congiuntiva: gli amministratori devono decidere insieme, quindi occorre il consenso di tutti i soci amministratori per il compimento delle operazioni di singoli soci. I soci possono tuttavia compiere da soli esclusivamente gli atti urgenti, quelli cio necessari ad evitare un danno grave alla societ. Potere di rappresentanza: consiste nel compiere operazioni di gestione esterna in nome e per conto della societ. Art 2266. Rappresentanza della societ. La societ acquista diritti e assume obbligazioni per mezzo dei soci che ne hanno la rappresentanza e sta in giudizio nella persona dei medesimi. In mancanza di diverse disposizioni del contratto, la rappresentanza spetta a ciascun socio amministratore e si estende a tutti gli atti che rientrano nell'oggetto sociale. Quindi per essere rappresentante si deve essere amministratore ma non vale il contrario. Il potere di rappresentanza incontra dei limiti: i limiti legali, perch riguarda solo gli atti che rientrano nell'oggetto sociale e limiti convenzionali. Se non previsto diversamente, anche il modello di rappresentanza disgiuntivo; in particolare occorrono firme congiunte per operazioni di importo superiore a 500.000; firme disgiunte per operazioni di importo inferiore a 500.000. Funzione di controllo: i soci non amministratori controllano l'operato dei soci amministratori. Le modalit sono disciplinati dall'articolo 2261: i soci devono avere dagli amministratori: y notizia dello svolgimento degli affari y diritto di consultare documenti contabili y ottenere il rendiconto quando gli affari sono stati compiuti. Scioglimento della societ Le cause dello scioglimento della societ sono: i. decorso del termine: i soci per possono prorogarla per quello scioglimento in questo caso non automatico; ii. raggiungimento dell'oggetto sociale o per la sopravvenuta impossibilit di conseguirlo; iii. per la volont di tutti i soci; iv. quando viene a mancare la pluralit dei soci, se nel termine di sei mesi questa non ricostituita; v. per le altre cause previste dal contratto (cause convenzionali) al verificarsi di queste cause, la societ entra nella fase della liquidazione e in questo caso, al contrario del fallimento; non rimane pi nulla. L'inizio dell'esercizio liquidatorio consiste nella nomina dei liquidatori; questi possono essere gli amministratori o altri soggetti. Se i soci non si accordano sulla nomina, sar il tribunale a nominare liquidatori.
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L'ultimo atto dei soci quello di consegnare tutte le scritture contabili al liquidatore e redigere il bilancio iniziale di liquidazione in cui si valutano i valori di realizzo; cio quanto valore monetario pu essere ricavato. In particolare nel bilancio di liquidazione iniziale si inserisce un presunto valore di realizzo mentre il valore effettivo di realizzo sar contenuto nel bilancio finale. I liquidatori sono soggetti ad unobbligazione di fare consistente nel monetizzare lattivo e con quanto ottenuto pagare il passivo;e unobbligazione di non fare consistente nel non intraprendere nuove operazioni. Si possono a questo punto verificare tre situazioni: 1) la liquidazione dellattivo uguale al passivo accertato: i soci sono liberati dai loro obblighi; 2) la liquidazione dellattivo minore del passivo accertato: i liquidatori sono obbligati a seguire una procedura particolare consistente alternativamente nel: y chiedere i conferimenti ancora dovuti, y chiedere a ciascun socio di partecipare al debito sociale se quanto ricavato dai conferimenti risulta insufficiente e in questo caso ciascuno pagher in base alla quota di partecipazione alle perdite. 3) Liquidazione dellattivo maggiore del passivo accertato: si ottiene un residuo attivo che verr cos ripartito: si restituiscono i conferimenti(il socio dopera non partecipa perch un socio di patrimonio e non di capitale); se residua ancora qualcosa, questo sar ripartito tra tutti in proporzione alla loro quota di partecipazione agli utili. La societ si estingue con lapprovazione del bilancio finale di liquidazione. Dopo lestinzione, i liquidatori possono essere ancora responsabili nei confronti dei creditori sociale rimasti insoddisfatti. Scioglimento del singolo socio Le cause di scioglimento del singolo socio sono: morte, recesso, esclusione. Tutti i casi hanno una soluzione comune consistente nella liquidazione della quota che provoca una diminuzione del capitale. Morte del socio: il cc da la possibilit di intraprendere tre strade:  liquidare la quota agli eredi: questi possono accettare leredit con beneficio di inventario (contrasto tra la responsabilit limitata della successione e la responsabilit illimitata dei soci);  continuare lattivit con gli eredi se questi vi acconsentono. Bisogna sottolineare che sono invalide tutte le clausole che stabilivano una continuazione automatica della societ con gli eredi perch necessaria unautorizzazione. Inoltre nel caso in cui gli eredi accettino di continuare lattivit, essendo la quota indivisibile, si instaura una comunione e occorrer nominare un rappresentante;  scioglimento della societ se non si riesce a raggiungere loggetto sociale a causa della morte del defunto. Recesso del socio: si applica la disciplina dei contratti: se il contratto a tempo determinato, si pu recedere prima della scadenza del contratto salvo giusta causa;
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se la societ stata contratta a tempo indeterminato o per la vita di un socio, si pu recedere dando un preavviso di tre mesi. In entrambi i casi al socio spetta la liquidazione della quota con conseguente diminuzione del capitale. Esclusione del socio, pu essere:  automatica: non decisa dal socio e avviene di diritto al verificarsi delle seguenti cause: i. il socio dichiarato fallito (in relazione allo svolgimento di altre attivit); ii. quando il creditore particolare del socio ottiene la liquidazione della quota (SS, SNC e SAS regolari)  non automatica, al verificarsi delle seguenti cause facoltative: i. cause che attengono alla persona del socio quali interdizione, inabilitazione oppure il socio colpito da una condanna che comporta linterdizione temporanea dai pubblici uffici; ii. cause attinenti al rapporto tra il socio e la societ, ad esempio nel caso in cui il socio non riesca pi ad effettuare il conferimento. Nel caso di esclusione facoltativa, questa deve essere votata dai soci a maggioranza di numero escludendo dal denominatore il socio che deve essere escluso. Se non riescono a decidere ci si rivolge al giudice, come avviene nel caso in cui la societ costituita da due soli soci. Lesclusione ha effetto entro trenta giorni dalla comunicazione dellesclusione al socio interessato che entro questo lasso di tempo pu presentare opposizione davanti al tribunale, il quale pu sospendere lesecuzione. Nel caso in cui il rapporto sciale si scioglie limitatamente ad un socio, questo o i suoi eredi hanno diritto ad una somma di denaro che rappresenti la quota (liquidazione). Questa viene calcolata facendo riferimento al calore attuale cio si considera la posta dellultimo bilancio approvato e tutte le operazione effettuate dallinizio dellanno fino al momento dello scioglimento (si redige un bilancio infrannuale). Gli eredi del socio defunto,quelli receduti e quelli esclusi rimangono illimitatamente responsabili per le obbligazioni assunte antecedentemente allo scioglimento. Disciplina speciale di primo grado per SNC La SNC la prima tipologia di societ commerciale; indipendentemente dal tipo di attivit svolta, dunque soggetta alle norme relative limpresa commerciale. Relativamente alla capacit di un soggetto di essere socio di una SNC si fa riferimento alle norme relative alla capacit di esercitare unimpresa: solo il minore emancipato pu iniziare ad esercitare attivit di impresa;mentre linterdetto e lemancipato possono solo continuarla. Pubblicit dellatto costitutivo: Le SNC sono iscritte nella sezione ordinaria del registro delle imprese. Secondo larticolo 2296 latto costitutivo della societ, con sottoscrizione autenticata dei contraenti , o una copia autentica di esso se la stipulazione avvenuta per atto pubblico; deve essere depositato entro 30 giorni per liscrizione nel registro delle imprese. Questo non vuol dire che la forma non libera ma che deve essere scritta per essere registrata. In caso di mancata registrazione, la SNC irregolare e si applica, nei rapporti con i terzi la disciplina delle societ semplici.
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Potere di rappresentanza: larticolo 2298 prevede un particolare tipo do rappresentanza per tali societ in quanto il rappresentante pu compiere solo gli atti che rientrano nelloggetto sociale fatte salve le limitazioni previste dalla procura e dallatto costitutivo. Le limitazioni non sono opponibili ai terzi se non sono iscritte o se non si prova che i terzi ne hanno avuto conoscenza. Norme che tutelano il capitale: il legislatore introduce delle norme per tutelare il capitale limitando la distribuzione degli utili: Secondo lart 2303(limiti alla distribuzione degli utili) quando si verifica una perdita, non si pu dar luogo ad una distribuzione degli utili se prima non la si copre e ci pu avvenire:  reintegrando la perdita con le riserve;  riducendo il capitale In questo caso si parla di una riduzione nominale del capitale perch la perdita ha gi di per se ridotto il patrimonio; bisogna solo adeguare il valore del capitale al valore ridotto del patrimonio quindi non altro che unoperazione contabile (ricorda che utile = patrimonio capitale;il capitale la somma dei conferimenti). Lart 2306 fa invece riferimento al caso in cui i soci deliberino una riduzione volontaria del capitale sociale (nel 2303 si parla invece di riduzione per perdite); riducendo anche la garanzia dei creditori sociali. Le modalit di riduzione sono:  liberare i soci dai conferimenti ancora dovuti;  rimborsare i conferimenti (attenzione! Non significa liquidare) Quindi in questo caso si parler di riduzione reale perch si riduce una posta dellattivo patrimoniale; cio riduco il capitale ma contemporaneamente si riduce il patrimonio. In questa decisione c tuttavia una condizione sospensiva dellefficacia prevista per tutelare i creditori: la delibera efficace dopo 3 mesi dalliscrizione se in questo arco di tempo nessun creditore fa opposizione dimostrando che la riduzione pregiudica la garanzia. Il tribunale potrebbe anche rendere efficace la delibera previa presentazione della garanzia da parte della societ. Scioglimento SNC :oltre alle cause previste per la SS, la SNC si scioglie per:  provvedimento dellautorit governativa nei casi previsti dalla legge;  fallimento della societ;  estinzione della societ: deve essere cancellata dal registro delle imprese e dopo la cancellazione i creditori sociali insoddisfatti agiscono contro i liquidatori. Disciplina speciale di secondo grado SAS Nella societ in accomandita semplice esistono due tipi di soci: accomandatari e accomandanti. Gli accomandatari rispondono in modo illimitato, solidale e sussidiario; i soci accomandanti hanno invece una responsabilit limitata e per essi previsto il divieto di immistione nella gestione. Solo i soci accomandatari possono essere amministratori perch illimitatamente responsabili. Ci sono due ipotesi nelle quali i soci accomandanti perdono il beneficio della responsabilit limitata:  Di regola la ragione sociale della SAS deve essere composta da almeno il nome di un socio accomandatario e l'indicazione di SAS. Qualora un socio comandante richiede che il suo nome venga iscritto nella ragione sociale, perde il beneficio della responsabilit limitata, rispondendo dunque in modo illimitato.
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 Nel caso in cui viene meno il divieto di immistione. Infatti tale divieto non assoluto ma relativo in quanto il socio accomandante pu compiere gli atti di gestione attraverso una procura speciale per singoli affari data dall'accomandatario. Se il socio comandante compie atti di gestione senza procura o andando oltre i limiti imposti dalla procura; il socio accomandante risponder in modo illimitato per tutte le obbligazioni, anche per quelle non compiute. Irregolarit della SAS: la sas che non si scrive irregolare. In questo caso: y la distinzione tra i soci accomandatari e i soci accomandanti rimane valida solo tra le parti (perch non essendo iscritta, non c' l'efficacia ai terzi) quindi i creditori si potranno rivolgere a chiunque, y il divieto di immistione diventa assoluto: laccomandante sas non pu fare nulla; nemmeno con la procura. Scioglimento_ disciplina speciale: oltre le cause gi viste per la SS e SNC, la SAS si scioglie anche quando viene a mancare una delle due categorie di soci ed entro 6 mesi la categoria non ricostituita. Se mancano tutti i soci accomandanti ed entro 6 mesi non vengono ricostituiti; la societ invece di sciogliersi potrebbe diventare una SNC quindi deliberare una trasformazione, se invece vengono a mancare i soci accomandatari, nei sei mesi dati per la ricostituzione, si nomina un amministratore provvisorio che pu svolgere atti di ordinaria amministrazione (pu essere scelto tra i soci accomandanti). Intorno alla societ ruotano da una parte gli interessi dei creditori particolari e dei soci e da una parte gli interessi della societ e dei creditori sociali. I primi due interessi sono di tipo egoistico perch in realt linteresse della societ non uguale alla somma degli interessi dei singoli soci in quanto linteresse della societ il conseguimento delloggetto sociale. Gli altri due tipi di interessi sono invece interessi altruistici e vanno quindi di pari passo. Nelle societ di persone prevalgono i primi due mentre nelle societ di capitali accade il contrario; basti pensare che nelle societ di persone il socio moroso viene escluso ma gli viene liquidata la quota; mentre nelle societ di capitali il socio moroso viene escluso senza liquidazione.

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