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2011 -12
Il Calvinismo
1. Calvino e la sua teoria
Dovendo fare un paragone tra Lutero e Calvino, possiamo dire che si tratti di due persone di carattere opposto. Calvino (Jean Cauvin, 1509-1564) era un intellettuale umanista, caratterizzato dalla misura e dall'equilibrio. Nonostante avesse assunto posizioni pi radicali di quelle di Lutero, us sempre toni pacati che gli attribuirono una coerenza opposta a quella di Lutero, spinto da una "missione profetica". La rivoluzione religiosa inizi con Lutero, anche se il protestantesimo si diffuse nella forma Calvinista. La teoria calvinista basata sull'assoluta sovranit di Dio. Calvino riprende la concezione luterana della salvezza e attribuisce un importanza fondamentale alla doppia predestinazione, cio la distinzione fatta da Dio tra gli uomini, divisi in: - eletti: destinati alla beatitudine; sono caratterizzati dalla fede (dono), e dalla capacit di osservare i comandamenti divini, che ci preservano dal peccato. -dannati: destinati a soffrire in eterno;
1.2 L'espansione del calvinismo Il calvinismo si diffuse soprattutto in Svizzera, Inghilterra, Paesi Bassi, Francia e Scozia. Il calvinismo acquist credibilit grazie ai suoi principi radicali. Uno di questi era il principio di Sola Scrittura, che puntava ad eliminare tutte le dottrine non riportate nel Nuovo Testamento per creare una religione coerente fondata solamente sul libro sacro della Chiesa apostolica. Essendo contro le immagini sacre, saccheggiarono le chiese cristiane in modo da eliminarle. 1
Grazie al fascino radicale che questa religione Ginevra, nel 1541, abbandon il cattolicesimo e si affid a Calvino per riorganizzare la propria religione.
Il calvinismo non si diffuse attraverso i prncipi, come un imposizione, ma venne trasmessa attraverso i pastori, considerati soldati di Dio, che predicavano nelle citt. Insieme ai teologi, lottarono per far rispettare le leggi del calvinismo in tutti gli ambiti. 2. I Gesuiti Alla fine del '400, la Chiesa era decisamente turbata dalla rapida espansione del protestantesimo. Ignazio de Loyla (1491-1556), cerc di portare rimedio fondando l'ordine dei gesuiti. I gesuiti sono caratterizzati dalla totale obbedienza ai superiori e specialmente al papa. Aprirono numerose scuole e collegi grazie alla loro istruzione teologica e culturale in genere.
3. Il concilio di Trento
Non essendo bastati i gesuiti a "salvare" la chiesa cattolica, Papa Paolo III, preoccupato per l'espandersi del protestantesimo, ad un anno dalla pubblicazione delle tesi luterane, fu costretto a convocare un concilio ecumenico nel novembre del 1542. Il concilio non riusc a ricomporre lo scisma protestante e a ripristinare l'unit della Chiesa, ma diede una risposta alle polemiche sollevate da Lutero e Calvino. Venne fornita una dottrina completa sui sette sacramenti e si specific l'importanza della collaborazione tra gli uomini e del libero arbitrio. Non si tratt ad esempio in modo esaustivo il problema del ruolo del papato e del suo rapporto con l'episcopato; Sul piano istituzionale, non si tratt esaustivamente il tema dei privilegi attribuiti ai principi cattolici nell'interagire nelle questioni interne alla Chiesa. Dal punto di vista disciplinare, vennero affrontati problemi come la cura delle anime.
4. La riforma morale del clero Il concilio, si rese conto che il clero europeo non era in grado di tenere testa ai calvinisti. Quindi si decise di attuare una controriforma, che comport decisioni drastiche. Ai preti venne imposto l'obbligo di residenza nella diocesi, e ai vescovi l'obbligo di compiere visite pastorali nelle parrocchie della propria diocesi; si impose ai preti cattolici di rispettare l'obbligo del celibato e si istituirono i seminari, scuole per la formazione dei sacerdoti.