You are on page 1of 4

Agenda 21 (letteralmente: cose da fare nel 21 sec.

) un ampio ed articolato
"programma di azione", scaturito dalla Conferenza ONU su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro nel 1992, che costituisce una sorta di manuale per lo sviluppo sostenibile del pianeta da qui al 21 secolo. Consiste in una pianificazione completa delle azioni da intraprendere, a livello mondiale, nazionale e locale dalle organizzazioni delle Nazioni Unite, dai governi e dalle amministrazioni in ogni area in cui la presenza umana ha impatti sull'ambiente. La cifra 21 che fa da attributo alla parola Agenda si riferisce al XXI secolo, in quanto temi prioritari di questo programma sono le emergenze climatico-ambientali e socio-economiche che l'inizio del Terzo Millennio pone inderogabilmente dinnanzi all'intera Umanit. LAgenda 21 quindi un piano dazione per lo sviluppo sostenibile, da realizzare su scala globale, nazionale e locale con il coinvolgimento pi ampio possibile di tutti i portatori di interesse (stakeholders) che operano su un determinato territorio. Rio Le Nazioni Unite, nel 1987, tramite il rapporto Our Common Future hanno introdotto il concetto di "sviluppo sostenibile" ripreso successivamente al summit delle Nazioni Unite tenutosi a Rio de Janeiro nel 1992. Nel 1997, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite tenne una sessione speciale per valutare i progressi dei primi cinque anni dall'approvazione dell'Agenda 21 (Rio+5). L'Assemblea riconobbe il carattere di disparit del progresso e ne identific i tratti caratteristici, compresa la crescente globalizzazione, che ampliano le disparit di reddito e continuano il deterioramento dell'ambiente. Una nuova risoluzione (S-19/2) dell'Assemblea Generale promise nuove azioni. Ne consegue un eccessivo numero di disagi riguardanti le disparit. Esecuzione La Commissione sullo Sviluppo Sostenibile ha il ruolo di supervisione e controllo sullo sviluppo sostenibile, ed ha avuto il ruolo di commissione preliminare per gli incontri e le sessioni sull'esecuzione dell'Agenda 21.

La Divisione per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite ha il ruolo di segretariato per la Commissione, e lavora all'interno del contesto dell'Agenda 21. L'esecuzione da parte degli stati membri volontaria. Struttura del programma d'azione Costituito da 40 capitoli, divisi in 4 parti: dimensione economica e sociale: povert, sanit, ambiente, aspetti demografici, produzione; conservazione e gestione delle risorse: atmosfera, foreste, deserti, montagne, acqua, prodotti chimici, rifiuti; rafforzamento del ruolo dei gruppi pi significativi: donne, giovani, anziani, Ong, agricoltori, sindacati, settori produttivi, comunit scientifica; mezzi di esecuzione del programma: strumenti scientifici, formazione, informazione, cooperazione internazionale, strumenti finanziari, strumenti giuridici. Concetti chiave dell' Agenda 21 Corresponsabilizzazione - Cittadini, amministrazioni e portatori di interesse devono essere sensibilizzati sul proprio ruolo strategico nella realizzazione di uno sviluppo realmente sostenibile. Quindi: azione sinergica tra politica mondo produttivo comportamento dei singoli. I principi alla base del processo di Agenda 21 Miglioramento continuo - Monitoraggio delle varie fasi del processo affinch vengano continuamente ricalibrate per raggiungere i migliori risultati possibili. Governance - Passaggio da unottica impositiva ad una partecipativa, flessibile ed aperta alle varie componenti sociali. Trasversalit - Inserimento del concetto di sostenibilit in tutte le politiche di settore. Visione condivisa - Costruzione di uno scenario comune di sviluppo sostenibile di una comunit, condiviso dal pi ampio numero di stakeholders.

Partenariato - Creazione di partnership fondate su un nuovo modo di intendere il rapporto pubblico-privato, per la concreta realizzazione di azioni concertate per lo sviluppo sostenibile. Agenda 21 Locale: pensare globalmente, agire localmente un processo partecipativo e democratico che, nella sua definizione ed attuazione, coinvolge tutti i settori; altres un processo di definizione degli obiettivi ambientali e di costruzione delle condizioni per metterli in pratica: consenso, interesse, sinergie, risorse umane e finanziarie. L'esecuzione dell'Agenda 21 stata quindi programmata per includere interventi a livello internazionale, nazionale, regionale e locale. In alcuni Stati le autorit locali hanno preso iniziative per la realizzazione del piano localmente, i Local Agenda 21, come raccomandato nel capitolo 28 del documento: Ogni autorit locale deve aprire un dialogo con i propri cittadini, con le associazioni locali e con le imprese private e adottare una Agenda 21 Locale.Attraverso la consultazione e la costruzione di consenso, le autorit locali possono imparare dalla comunit locale e dalle imprese e possono acquisire le informazioni necessarie per la formulazione delle migliori strategie. Il processo di consultazione pu aumentare la consapevolezza ambientale delle famiglie. I programmi, le politiche e le leggi assunte dallamministrazione locale potrebbero essere valutate e modificate sulla base dei nuovi piani locali cos adottati.Queste strategie possono essere utilizzate anche per supportare le proposte di finanziamento locale, regionale ed internazionale Cos' l'Agenda 21 locale L'Agenda 21 l'insieme di principi, strategie, obiettivi e azioni finalizzati alla costruzione di un modello di sviluppo sostenibile e durevole per il XXI secolo, attraverso un utilizzo equilibrato delle risorse naturali, umane ed economiche. L'Agenda 21, definita nel 1992 nel corso della Conferenza Mondiale sull'Ambiente e lo Sviluppo (Earth Summit) tenutasi a Rio de Janeiro e sottoscritta da 180 Governi, invita le autorit locali di tutto il mondo a dotarsi di una propria Agenda 21 locale. Ogni autorit locale dovrebbe dialogare con i cittadini, le organizzazioni locali e le imprese private ed adottare una propria Agenda 21 locale.

Attraverso la consultazione e la costruzione del consenso, le autorit locali dovrebbero apprendere ed acquisire dalla comunit locale e dal settore industriale , le informazioni necessarie per formulare le migliori strategie (Agenda 21, Cap. 28, 1992). L'Agenda 21 locale si configura come un processo di partnership attraverso il quale gli Enti Locali operano in collaborazione con tutti i settori della comunit locale per definire piani di azione che perseguano la sostenibilit a livello locale, ossia il miglioramento della qualit della vita, lo sviluppo economico e la salvaguardia dell'ambiente. Fasi dell'Agenda 21 locale La partecipazione al processo dei soggetti portatori di interessi legittimi e rappresentativi della realt sociale, culturale, ambientale ed economica del territorio viene assicurata attraverso il Forum, lo strumento che riunisce i partecipanti dando loro uguale importanza e possibilit di intervento. Il Forum avvia un processo di confronto della comunit locale allo scopo di individuarne i bisogni e le risorse; definisce una "visione locale condivisa"; elabora proposte operative riguardo alle politiche e ai progetti di sviluppo sostenibile. Il risultato complessivo il Piano d'Azione, un programma di azioni concrete e integrate tra loro, atte a raggiungere gli obiettivi di sostenibilit individuati, da attuarsi da parte del governo locale e del Forum.

Il Piano d'Azione non rappresenta il risultato finale del percorso in esame. L'Agenda 21 locale si configura infatti come un processo continuo, che deve prevedere procedure permanenti di monitoraggio e valutazione dell'efficacia del Piano medesimo; non solo, opportuno prevedere anche una verifica dell'efficacia dello stesso processo di Agenda 21 locale, quantificandone il grado di condivisione tra i portatori di interessi presenti sul territorio e la popolazione stessa.

You might also like