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Consiglio Pastorale Parrocchiale Chiesa Santa Lucia

La Commissione Famiglia-Cultura presenta

Parrocchia di Santa Lucia Gioia del Colle


I Centenario della nascita di Don Rocco Traversa ( 5-7-1912 12-02-1999 )

5 Luglio 1912 Giorno della nascita di don Rocco Traversa

5 settembre 2012 Commemorazione del centenario della nascita di don Rocco Traversa

DON ROCCO TRAVERSA

Un Sacerdote al servizio della comunit gioiese

Don Rocco Traversa ricordo del 1 anniversario della morte

Rivolgo un ringraziamento al sig. Carlo Traversa, nipote di don Rocco


Questo incontro e la mostra sono stati resi possibili grazie a lui, che ha fornito il materiale a sua disposizione, riguardante lo zio, don Rocco

Questo incontro si articoler in due fasi


Nella prima parte dar alcune notizie riguardanti la famiglia Traversa. La seconda parte sar dedicata alla figura e allopera di Don Rocco. Seguiranno testimonianze e ricordi da parte degli intervenuti.

Famiglia Traversa ( gi DAversa ), nome che deriva dal dialetto ligure Traversu, che significava massiccio o corrucciato ( risentito, urtato, adirato )
La famiglia Traversa viene in Puglia, proveniente dalla Campania. La troviamo in Bari intorno al 1600. Fino al 1707 indicata con il nome DAversa, successivamente nei documenti troviamo la trasformazione del cognome in Traversa

Quale attivit svolgeva la famiglia Traversa?

I suoi componenti inizialmente erano dediti prevalentemente al commercio di mare, ma non disdegnavano il commercio di terra.

Un ramo della famiglia prese residenza a Sannicandro di Bari, dove Pietro Traversa (1757-1815) sposa in seconde nozze una donna del luogo, Maria Emanuela Mondelli
Il figlio Giovanni (1805-1875) tra i 20 figli avuti in 3 matrimoni ha Pietro (1830-1907) in prime nozze, che si fa prete.

Il Canonico don Pietro Traversa (1830-1907)

Un altro figlio di Giovanni, in prime nozze, Antonio (1835-1898), sarto, che si trasferisce ad Acquaviva delle Fonti, i cui discendenti oggi risiedono a Gioia, a Taranto e in Francia

Dal matrimonio di Antonio con M. G. Rella nascono 2 figli: Giovanni ( 1857 ) e Domenico (1859-1929)

Domenico Traversa ( 1859-1929 ) in prime nozze sposa Chiara Milano , da cui ha 7 figli, tra cui Nicola, padre di Carlo e Domenico

Domenico in seconde nozze sposa Angela Maria Donvito, da cui ha 3 figli: Chiara Margh. ROCCO e Maria Leon.Costantina

Angela Maria Donvito (1883-1946)

Don Rocco Traversa nasce dal 2 matrimonio di Domenico con Angela Donvito
Gli altri Traversa di Gioia nascono dal 1 matrimonio di Domenico con Chiara Milano, e precisamente dal figlio Nicola ( 1902-1982), fratellastro di don Rocco

Nicola Traversa ( 1902-1982 ) e sua moglie Caterina Resta ( 1910-2007 ). Dal loro matrimonio nascono: Domenico e Carlo, questultimo, erede di don Rocco, colui che ha fornito il materiale per questa ricerca

Pietro Traversa (1757-1815)


Pietro Traversa ( 1757-1815 )

Don Rocco nasce a Gioia il 5-7-1912 e qui muore il 12-2-1999, a 87 anni

Allanagrafe viene registrato con i nomi di Carmine Rocco

Carta didentit di don Rocco

Dopo la frequenza della scuola elementare a Gioia entra nel Convitto dei Missionari del PP. Sangue di Caserta, poi di Albano Laziale e successivamente nel seminario maggiore del Prez. Sangue di Roma La sua adesione alla Congregazione del PP. Sangue esprime il suo desiderio di dedicarsi allattivit missionaria, missione specifica della Congregazione

Scuola elementare Mazzini

Lo studente Traversa Collegio di Caserta

Don Rocco a 17 anni nel 1929

Foglio di congedo di don Rocco, Roma marzo 1937

Febbraio 1940: don Rocco nominato presbitero

E ordinato Sacerdote il 21-4-1940, festa del Natale di Roma, nella Basilica di S. Giovanni in Laterano, alle ore 6,30
Il 22-4-1940 celebra la sua prima Messa solenne nella Chiesa di S. Maria del Trivio, a Roma. Il 23-4-1940 celebra la Messa dello Spirito Santo in S. Pietro in Vaticano, allaltare della tomba di S. Pietro

Basilica di S. Giovanni in Laterano

Altare della tomba di S. Pietro, a Roma, vicino alla Cripta

Chiesa del Crocifisso o di SantAntonio

Dal 2-9-1940 ad Albano Laziale, dove celebra quasi sempre nella Chiesa di S. Paolo
Dal 19-11-1940 a Patrica (FR), il cui Santo Protettore San Rocco, dove celebra nella Chiesa dei Missionari del Preziosissimo Sangue, intitolata a S. Francesco Saverio. L celebra fino al 28-4-1941. Dal 1-5-1941 a Gioia dove resta fino al 12-1-1942. Dal 13-1 al 2-6-1942 a Patrica. Rientra a Gioia il 5-6-1942.

Comune di Albano Laziale

La chiesa di S. Paolo ad Albano Laziale, che raccoglie le spoglie di san Gaspare del Bufalo, fondatore della Congregazione dei Missionari del PP. Sangue

Patrica

Cartolina illustrata di Patrica

Dal 29-4-1941 lo troviamo a Gioia, dove celebra prevalentemente in S. Francesco, ma anche in S. Andrea, S. Rocco, S. Cuore, SS. Crocifisso e S. Lucia

La prima Messa in Santa Lucia la celebra il 21-5-1941

Cartolina di don Rocco

Il suo ritorno a Gioia motivato dal suo affetto per la madre ammalata, della quale si prende amorevole cura nella casa paterna, in via Dei Mori n. 8. La madre, infatti, terminer il suo percorso terreno nel 1946. La cartolina su riportata fa parte della raccolta dello stesso don Rocco

Una piccola divagazione


Come dimostrano i documenti sopra visionati don Rocco annotava tutto quel che faceva: non solo le messe che celebrava, ma scriveva anche le omelie che svolgeva durante le diverse celebrazioni liturgiche. Scriveva su tutto ci che riusciva a recuperare: retro di volantini, interni di buste per lettere, foglietti di carta Lo faceva anche per non divagare e per non essere prolisso, in ossequio anche a ci che S. Filippo diceva, che cio le messe fossero piuttosto brevi che lunghe per non infastidire il popolo.

Una omelia di don Rocco: battesimo

Don Rocco battesimo

Una omelia di don Rocco: battesimo

Omelia: battesimo

Omelia: Prima Comunione

Omelia: Prima Comunione

Omelia: Cresima

Omelia: Fidanzamento

Omelia: Matrimonio

Omelia: Matrimonio

Omelia: Matrimonio

Omelia: seguire la catechesi

Omelia Catechesi su volantino elezioni.

Omelia festa di Natale

Omelia festa di Natale

Omelia domenica dAvvento

Omelia per la Confraternita di S. Lucia

Don Rocco a Polignano

Don Rocco dal Papa Pio XII

Con don Giovanni Ingravallo

Il 22-9-1947 lascia la Congregazione del Preziosissimo Sangue, passando quindi da missionario a sacerdote secolare

In questo periodo si trova a Gioia

Nel 1951 lArcivescovo di Bari, Mons. Marcello Mimmi, lo nomina Assistente spirituale dellArciconfraternita dellImmacolata , a SantAndrea

Il Cardinale Marcello Mimmi

Chiesa di SantAndrea

Ricambio di generosit

Nel 1957 don Rocco scrive allArciprete di Gioia


Rev. Arciprete Le mie condizioni di salute mi impediscono di poter continuare a sostituirvi nella Chiesa di S. Andrea. Dopo 6 anni in cui ho subito tutte le vessazioni a cui caratteri alteri e dispotici di confratelli potevano sottopormi, ho i nervi cos scossi e la salute cos risentita da non poter pi proseguire in tale stato. Vi prego perci di ritenermi definitivamente ed irrevocabilmente esonerato da tale compito che mi avete affidato, e vogliate pertanto provvedere in merito. Deferentemente

Anche se non lo dimostrava, a vederlo, gi prima degli anni 60 soffriva di una nevralgia delloccipitale idiopatica , che gli causava qualche disturbo, che cercava di curare e che sopportava pazientemente

Il 26-8-1959 lArcivescovo di Bari, S.E. Mons. E. Nicodemo nomina don Rocco Vicario Economo della Parrocchia del Sacro Cuore di Ges, di Gioia

L Arcivescovo di Bari E. Nicodemo

1959

Chiesa del Sacro Cuore dove don Rocco nominato Vicario Economo nel 1959

Don Rocco a Bari

Don Rocco celebra un matrimonio, 1961

Don Rocco 1962

Don Rocco in S. Lucia 30-5-1965

Don Rocco 1970

Anni 70: don Rocco alla processione di S. Antonio

Don Rocco e don Leonardo Cardetta

Carta didentit di don Rocco, anno 1979

Don Rocco, matrimonio del nipote Carlo, 1979

Anni 90:Don Rocco alla processione dellAddolorata

Don Rocco il fratello Nicola e nipoti

Don Rocco al battesimo di un pronipote

Tre generazioni a confronto

Don Rocco 1995

Negli ultimi due anni, dietro sua richiesta, anche per motivi di salute, si allontana dalla parrocchia di S. Lucia e celebra messa nella Chiesa del Crocifisso, visitando gli ammalati del vicino Ospedale

Uno degli aspetti inediti di don Rocco: la sua macchina da cucire Singer, che lui stesso utilizzava. Tradizione o DNA ereditato dal padre e dal nonno?

Don Rocco aveva anche dei quaderni, che riportavano i metodi usati dalla prof.ssa Magda De Lazzari, per quanto riguarda le pieghe, i piegoni di rapporto, il colletto geometrico, alla marinara, alla militare,i grembiuli, le camicette, la giacca, vestine dei bimbi, camicette a teli, camicette senza cintura, cinturoni,, telini per gonne, gonne a teli, gonna ladra, colletti evasi, gonna volants, gilet, vestito a sacco, manica geometrica e di diversi tipi, polsi, borse, mantelli, ghese, cappucci geometrici, redengot, carih, grignolino, gonna a gabrione, pipistrello, palletot a sacco, grembiulino da the, gonna amazzone, chimone, charlotte, camicetta con i volantis, jabot, figaro, abito allImpero, pagliaccetto,

Di seguito si riportano alcune pagine dei suoi quaderni di taglio e cucito

Si interessato non solo di argomenti sacri, ma disponeva di una ricca biblioteca, che ha quasi interamente donato al suo confratello don Leonardo Cardetta. Si interessava di tutto. Tra i suoi testi, numerosi libri di storia, di geografia, di filosofia, grammatiche e vocabolari di tedesco, riviste varie.

Conservava i quaderni scolastici, i libri. Ha lasciato una ricca collezione di santini e di pagelline funebri

Una delle ultime foto di don Rocco, che lo ritrae sofferente a causa della malattia del secolo che lo stava lentamente consumando

Don Rocco Traversa: ricordo del 1 anniversario della morte

Ricordo 1 anno dalla morte

Era un sacerdote che apparteneva a quella categoria di preti che sembrava avesse accettato a malincuore le novit imposte dal Concilio. Memorabili sono le messe capitolari, messe cantate a tre preti, che si intonavano in epoca preconciliare. Anche lui, come gli altri, fortemente attaccato alla sua terra, ha profuso il proprio impegno, per ben quarantanni, da vice parroco di Santa Lucia, fin dai tempi di don Rocco Passiatore, e come Rettore di SantAndrea, SantAngelo e San Francesco

Don Rocco Passiatore, primo parroco di S. Lucia, di cui il prossimo anno ricorre il 50 della morte

Lo ricorderemo sempre sul campo con il suo abito talare e il cappello, quasi che fosse rimasto ancorato al passato e il Concilio non lo avesse contagiato
In realt credo abbia incarnato il Concilio forse pi di qualche altro sacerdote, perch ha dimostrato che il vero cambiamento voluto dal Concilio non era nellapparato e nellesteriorit, ma nelle coscienze degli uomini e nel ritorno allo spirito e al messaggio evangelico

Abbiamo cercato di tracciare una breve sintesi della vita di don Rocco. Gradiremmo che alcuni di voi ci comunicassero qualche episodio, ricordo o momento di incontro con don Rocco
Da quanto abbiamo detto questa sera potremmo veramente dire che don Rocco stato un Sacerdote al servizio della comunit gioiese

GRAZIE, SIGNORE, PER averci dato DON ROCCO

e grazie anche a voi per la vostra attenzione e per la vostra pazienza e arrivederci al giorno 11
ottobre per il 130 anniversario della Confraternita di S. Lucia

Si pu visionare la mostra su don Rocco: foto e oggetti personali, messi gentilmente a disposizione dal nipote Carlo, che qui ringraziamo nuovamente pubblicamente per la sua disponibilit

DON ROCCO TRAVERSA

Oggetti personali di don Rocco, in mostra in Chiesa

Invito ad intervenire per primo don Giuseppe, che ha conosciuto don Rocco e spero che anche altri non facciano mancare la loro testimonianza sulluomo e sacerdote di cui ricordiamo il 100 anno dalla nascita

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