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INCIDENTALITA e SICUREZZA STRADALE Analisi e modelli di intervento

Paola Villani DIIAR - Dipartimento di Ingegneria Idraulica, Ambientale Infrastrutture viarie e Rilevamento Sezione: Infrastrutture viarie sistemi di trasporto e movimentazione Facolt di Ingegneria - Politecnico di Milano

XXVIII Convegno Nazionale di Polizia Locale

18 settembre 2009

ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN ITALIA Si cita spesso la diminuzione degli incidenti, degli infortuni e dei decessi a scala nazionale ma le domande alle quali questa relazione vorrebbe trovare risposta sono: 1) questa riduzione caratterizza tutte le Regioni ed uniforme per la quasi totalit delle Province italiane ? 2) quali sono gli Enti che maggiormente hanno contribuito alla diminuzione dell'incidentalit stradale ed attraverso quali tipologie di intervento ?

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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN ITALIA Statisticamente in Italia si verificano quotidianamente 636 incidenti che comportano infortuni, sovente gravissimi, per 896 persone e il decesso di altre 17. I dati, da un anno all'altro, si discostano molto poco e non si evidenzia quel fenomeno di riduzione complessiva pi volte enfaticamente riportato.
Tabella 1 Analisi periodo 1999 2007 Incidentalit stradale in Italia, valori annui e medie
Valori annuali incidenti anno decessi anno infortunati anno Valori giornalieri incidenti giorno decessi al giorno infortunati al giorno 1999 225.646 6.688 322.999 1999 618 18 885 2000 229.034 7.061 321.796 2000 626 19 879 2001 235.142 7.096 334.679 2001 644 19 917 2002 237.812 6.980 337.878 2002 652 19 926 2003 231.740 6.563 327.324 2003 635 18 897 2004 229.156 6.122 322.447 2004 626 17 881 2005 225.078 5.818 313.727 2005 617 16 860 2006 238.124 5.669 332.955 2006 652 16 912 2007 230.871 5.131 325.850 2007 633 14 893 media 232.120 6.305 327.082 media 636 17 896

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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN ITALIA


10 ottobre 1991 "Nel 1990 gli incidenti stradali in Italia sono rimasti pressoch ai livelli dell'anno precedente, ma dopo 9 anni di calo torna a salire il numero dei morti per incidente stradale: nel 1990 sono stati 6.621, il 3,29 per cento in pi del 1989. In aumento anche i feriti che si attestano a quota 221.024. In sostanza, ogni giorno del 1990 ha visto morire sulle strade italiane 18 persone e ha registrato il ferimento pi o meno grave di altre 605. . Gli incidenti si distribuiscono su tutti i giorni della settimana, con punta al venerd (44.663). Dove sono avvenuti gli incidenti? Guida la triste classifica il Lazio con 50.423 incidenti (di cui 44.163 a Roma) e 595 morti (369 a Roma). Segue la Lombardia (44.086 incidenti e 952 morti), con Milano a quota 22.625 incidenti e 266 morti." Tabella 1 Analisi periodo 1999 2007 Incidentalit stradale in Italia, valori annui e medie
Valori annuali incidenti anno decessi anno infortunati anno Valori giornalieri incidenti giorno decessi al giorno infortunati al giorno 1999 225.646 6.688 322.999 1999 618 18 885 2000 229.034 7.061 321.796 2000 626 19 879 2001 235.142 7.096 334.679 2001 644 19 917 2002 237.812 6.980 337.878 2002 652 19 926 2003 231.740 6.563 327.324 2003 635 18 897 2004 229.156 6.122 322.447 2004 626 17 881 2005 225.078 5.818 313.727 2005 617 16 860 2006 238.124 5.669 332.955 2006 652 16 912 2007 230.871 5.131 325.850 2007 633 14 893 media 232.120 6.305 327.082 media 636 17 896

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Didascalia Domenica del Corriere 12 agosto 1951 I pazzi sulla strada. Si moltiplicano in tutta Italia le gravi sciagure provocate specialmente da guidatori inesperti e faciloni, e ogni settimana decine e decine di persone cadono vittime di questa frenesia inutile di correre sulle strade. Uno dei troppi esempi: presso Brescia un guidatore di motoleggera, dopo aver investito e ucciso una giovane donna, perde il controllo della macchina e finisce a sua volta sfracellato da un autocarro.

ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN ITALIA


Lombardia, Lazio, Veneto ed Emilia Romagna sono le regioni nelle quali si registra il maggior numero di decessi per incidente stradale, pari al 46,2% del totale nazionale (dato riferito allanno 2007) ma vi sono significative differenze tra una provincia e l'altra: occorre adottare specifiche misure principalmente per le province di Mantova, Cremona, Bergamo, Treviso, Vicenza, Belluno, Forl-Cesena, Modena, Piacenza, Reggio Emilia.

Confronto Lazio - Lombardia 1990 - 2007 Incidenti 1990 2007 50.423 29.761 44.163 24.654 44.086 22.625 44.688 26.142 Decessi 1990 595 369 952 266 2007 527 344 774 269

Lazio di cui nella Provincia di Roma Lombardia di cui nella Provincia di Milano**

** al fine di effettuare il confronto corretto sono stati considerati per Milano 2007 anche i dati riferiti alla Provincia di Lodi, istituita nel 1992

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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN ITALIA Il Lazio ha registrato una significativa e costante contrazione dellincidentalit stradale (-2,3% per il confronto 2005-2006 e 5,1% per il 2006-2007) mentre nelle province di Salerno, Avellino, Foggia e Lecce si sono registrati dati in contro tendenza. In altre Province si rileva un costante incremento dei decessi per incidenti stradali: il caso della province di Pisa, Salerno, Rimini, Reggio Emilia e Vicenza

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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN ITALIA Pi decessi a causa delle difficolt di soccorso immediato Cuneo nelle Province di Lodi
Trento Pordenone Ferrara Viterbo Isernia Benevento Foggia Potenza Cosenza Vercelli Mantova Bolzano Pordenone Ferrara Viterbo Campobasso Caserta Foggia Potenza Crotone
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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN ITALIA Il grado di correlazione per i valori annuali stato espresso mediante un indice che assume un valore compreso tra meno uno (quando i valori considerati sono inversamente correlati e quindi larea in esame registra un trend opposto a quello rilevato a livello nazionale) e il valore pi uno (quando sussiste una correlazione assoluta e quindi alla variazione rilevata a livello nazionale corrisposta la medesima variazione a livello locale). Un indice pari a zero indica una totale assenza di correlazione e quindi i valori risultano del tutto indipendenti tra loro.

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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN ITALIA

Regioni in contro tendenza, i decessi aumentano

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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN ITALIA


Decessi a causa di incidente stradale. Province lombarde
300

Milano Bergamo Brescia


200

250

Como Cremona

150

Lecco Lodi

100

Mantova
50

Pavia Sondrio

0 1999 2000 2001 2002 2003 anni 2004 2005 2006 2007

Varese

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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN ITALIA


Decessi a causa di incidente stradale. Province piemontesi
250 Torino 200 Alessandria Asti Biella Cuneo Novara 100 Verbano-CusioOssola Vercelli 50

150

0 1999 2000 2001 2002 2003 anni 2004 2005 2006 2007

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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN ITALIA


Decessi a causa di incidente stradale. Province venete
200

Venezia

150

Belluno

Padova

100

Rovigo

Treviso
50

Verona

0 1999 2000 2001 2002 2003 anni 2004 2005 2006 2007

Vicenza

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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN ITALIA


Decessi a causa di incidente stradale. Province emiliane
150

Bologna Ferrara Forli


100

Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Nell'Emilia


0 1999 2000 2001 2002 2003 anni 2004 2005 2006 2007

50

Rimini

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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN ITALIA

Decessi a causa di incidente stradale. Province toscane


150

Firenze Arezzo Grosseto


100

Livorno Lucca Massa-Carrara


50

Pisa Pistoia Prato

0 1999 2000 2001 2002 2003 anni 2004 2005 2006 2007

Siena

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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN ITALIA


Decessi a causa di incidente stradale. Province laziali
500 450 400 350 300 250

Roma

Frosinone

Latina
200 150

Rieti
100 50 0 1999 2000 2001 2002 2003 anni 2004 2005 2006 2007

Viterbo

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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN ITALIA


Decessi a causa di incidente stradale. Province campane
150

Napoli

100

Avellino

Benevento
50

Caserta

0 1999 2000 2001 2002 2003 anni 2004 2005 2006 2007

Salerno

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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN ITALIA


Decessi a causa di incidente stradale. Province pugliesi
180

Bari
130

Brindisi

80

Foggia

30

Lecce

1999 -20

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

Taranto

anni

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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN ITALIA


Decessi a causa di incidente stradale. Province siciliane
Palermo
100

Agrigento Caltanissetta Catania Enna Messina Ragusa Siracusa

50

0 1999 2000 2001 2002 2003 anni 2004 2005 2006 2007

Trapani

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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN ITALIA I dati del confronto a scala nazionale evidenziano significative differenze tra una provincia e laltra. Alle politiche per la sicurezza stradale attuate nella Provincia di Brescia si raffrontino i risultati in assoluta contro tendenza delle Province di Bergamo e Mantova. I dati riferiti a Belluno, Treviso e Vicenza evidenziano un aumento percentuale dei decessi per incidente stradale superiore al 10%, (30% Belluno). Per lEmilia Romagna molto resta da fare nelle Province di Modena, Reggio Emilia, Forl-Cesena e Rimini (con aumento percentuale dei decessi che assume valori variabili tra + 8% e + 53%).
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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN ITALIA


Analisi periodo 1999 2007 Incidentalit stradale in Italia
incidenti anno
400.000

infortunati anno

350.000

300.000

Incidenti (val. assoluti)

250.000

200.000

150.000

100.000

50.000

Anni

1999

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

Contrariamente a quanto riportato in molteplici rapporti, ed analizzando i dati dal 1999 al 2007, pare eccessivamente esagerato sottolineare una sensibile riduzione degli incidenti stradali a livello nazionale e, dal punto di vista sanitario, la contestuale diminuzione degli infortuni.
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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI


Decessi per incidente stradale in Italia, periodo 2000 - 2007
8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 y = -40,329x2 + 172,99x + 6759,7 y = -719,65Ln(x) + 7371,2 y = -230,3x + 7499,1

1999 2000

2001

2002 2003

2004

2005 2006

2007

Sono troppo pochi i dati per calcolare una linea di tendenza affidabile e ogni ipotesi possibile. Nel grafico si riportano gli andamenti tendenziali: lineare (in rosso), a scala logaritmica (in fucsia), e la linea di tendenza relativa allottimo scenariale (in blu) rappresentato da una funzione polinomiale di ordine 2 (riferita quindi ad una rilevante diminuzione dei decessi entro il 2010)

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LA DIMINUZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI IN ITALIA 2a) quali sono gli Enti che maggiormente hanno contribuito alla diminuzione dell'incidentalit stradale?

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DATI REGIONALI INFORTUNI PER INCIDENTE STRADALE


Questa riduzione caratterizza tutte le Regioni ed uniforme per la quasi totalit delle Province italiane ? La diminuzione degli incidenti a livello nazionale discende direttamente da unanaloga riduzione in ogni singola regione / provincia italiana ? Esiste correlazione tra i dati a livello nazionale e i trend a livello locale ? Alcune aree presenteranno valore prossimo a quello della totale correlazione ed altre se ne discosteranno totalmente e si potr quindi desumere che alcune specifiche Regioni e Province italiane abbiano significativamente ridotto lincidentalit a fronte di altre ove non si riscontreranno risultati analogamente positivi. Si tratter comunque di mancata correlazione statistica e i trend delle singole realt territoriali parranno indipendenti.

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ANALISI INFORTUNI PER INCIDENTE STRADALE

In sintesi: la riduzione dellincidentalit stradale caratterizza tutte le Regioni ed uniforme per la quasi totalit delle Province italiane ?

NO

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INFORTUNI 2005 - 2007 - ANALISI PER ALCUNE PROVINCE


Infortunati 2005 - 2007, differenti trend in alcune Province

Siracusa Biella
2.500

Novara Ragusa

Bolzano

Cosenza

2.000

1.500

1.000

500

0 Infortunati 2005 Infortunati 2006 Infortunati 2007

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ANALISI INFORTUNI PER INCIDENTE STRADALE


La diminuzione degli incidenti a livello nazionale discende direttamente da unanaloga riduzione in ogni singola regione / provincia italiana ? SOLTANTO IN PARTE
Confronto Provincia di Novara - Piemonte - Italia
300.000 250.000 200.000 150.000 100.000 50.000 -

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

Numero Incidenti Stradali Italia Piemonte ( numero incidenti x 10) Novara ( numero incidenti x 100)
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ANALISI DECESSI PER INCIDENTE STRADALE


La diminuzione dei decessi a livello nazionale discende direttamente da unanaloga riduzione in ogni singola regione / provincia italiana ? SOLTANTO IN PARTE
Confronto Provincia di Salerno - Campania - Italia
12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 -

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

Decessi per incidente stradale


Italia Salerno ( numero decessi x 100) Campania ( numero decessi x 10)

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ANALISI DECESSI PER INCIDENTE STRADALE


La diminuzione dei decessi a livello nazionale discende direttamente da unanaloga riduzione in ogni singola regione / provincia italiana ? SOLTANTO IN PARTE
Confronto Provincia di Novara - Piemonte - Italia
12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 -

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

Decessi per incidente stradale


Italia Novara ( numero decessi x 100)
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Piemonte ( numero decessi x 10)

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ANALISI INFORTUNI PER INCIDENTE STRADALE


La diminuzione degli infortuni a livello nazionale discende direttamente da unanaloga riduzione in ogni singola regione / provincia italiana ? SOLTANTO IN PARTE
Confronto Provincia di Novara - Piemonte - Italia
400.000 350.000 300.000 250.000 200.000 150.000 100.000 50.000 -

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

Infortunati per incidente stradale


Italia Novara ( numero infortunati x 100)
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Piemonte ( numero infortunati x 10)

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CORRELAZIONI STATISTICHE NEL TRIENNO 2005-2006-2007


Esiste correlazione tra i dati a livello nazionale e i trend a livello locale ?

Vi sono alcune Province e Regioni nelle quali il numero degli incidenti stradali ha assunto nel triennio il medesimo trend registrato a livello nazionale, trend che mostra dati caratterizzati da un valore maggiore nellanno 2006 al quale ha fatto seguito un decremento nel 2007. 2006
2005 2007

I dati presentano quindi un andamento a curva convessa verso il basso: a un minor numero di incidenti stradali nel 2005, si avuto un 2006 con valori pi alti, calati successivamente nel 2007.

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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN LOMBARDIA


70.000

Lombardia: infortunati periodo 2005 - 2007


60.000 4.124 950 50.000 2.884 2.004 1.112 745 1.980 2.349 40.000 5.744 3.940 30.000 4.552 982 2.908 2.137 1.199 794 2.026 2.640 5.660 4.112 4.241 4.608 860 2.724 2.145 1.141 732 2.018 2.330 5.739 Varese Sondrio Pavia Mantova Lodi Lecco Cremona Como Brescia Bergamo 20.000 31.010 10.000 31.345 34.137 Milano

0 Infortunati 2005 Infortunati 2006 Infortunati 2007

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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN PIEMONTE


Piemonte: infortunati periodo 2005 - 2007
25.000

20.000

840 817 1.917

883 731 1.817

813 664 1.509 2.789 716 1.061 2.437


Vercelli Verbano-CusioOssola Novara

2.788 2.774
15.000

657 974 2.421

659 959 2.548

Cuneo Biella Asti Alessandria Torino

10.000

5.000

11.052

11.662

11.374

Infortunati 2005

Infortunati 2006

Infortunati 2007

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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN VENETO


30.000

Veneto: infortunati periodo 2005 - 2007


25.000 3.934 3.818 3.394

20.000 4.745

4.890 4.872

Vicenza Verona Treviso

15.000 4.506

5.074

Rovigo

4.269
Padova

1.416 1.272 10.000 5.533 5.114

1.387

Belluno Venezia

5.639

5.000

976

1.217

971

4.115 0 Infortunati 2005

4.547

4.371

Infortunati 2006

Infortunati 2007

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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN TOSCANA


30.000

Toscana: infortunati periodo 2005 - 2007


1.719 25.000 1.433 1.894 1.933 1.672 20.000 2.587 1.327 3.310 2.639 1.600 3.248 1.381 1.996 1.939 Prato 1.714 2.797 1.456 3.195 Pistoia Pisa Massa Carrara Lucca Livorno Grosseto Arezzo 5.000 8.742 9.173 8.869 Firenze Siena

15.000

2.069 1.397 10.000 1.783

2.176 1.568 1.596

1.981 1.429 1.704

0 Infortunati 2005 Infortunati 2006 Infortunati 2007

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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN EMILIA-ROMAGNA


35.000

Emilia-Romagna: infortunati periodo 2005 - 2007


3.551 3.380 3.450 Rimini 3.450 3.519 Reggio nell'Emilia Ravenna 4.044 1.994 2.781 2.572 3.145 2.092 2.598 Piacenza Parma Modena Forli'-Cesena Ferrara 5.043 4.661 4.864 Bologna

30.000

25.000

3.548 2.094

20.000

2.022

15.000

10.000

2.693 2.144

3.028 1.994

2.869 2.061

5.000 6.977 7.350 7.287

0 Infortunati 2005 Infortunati 2006 Infortunati 2007

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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI NEL LAZIO


50.000

Lazio: infortunati periodo 2005 - 2007


45.000 1.288
860

1.506
720

40.000

4.014 2.416

1.259
737

3.802 2.503

3.804 2.407 Viterbo

35.000

30.000

Rieti Latina

25.000 Frosinone 20.000 35.690 15.000 35.019 33.224 Roma

10.000

5.000

0 Infortunati 2005 Infortunati 2006 Infortunati 2007

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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN CAMPANIA


18.000

Campania: infortunati periodo 2005 - 2007


16.000 4.027

3.899 14.000 4.007

12.000 2.612 2.423 10.000 552 8.000 788 669 908 664 1.031 2.525

Salerno

Caserta

Benevento

Avellino

Napoli

6.000

4.000

7.928

8.367

8.503

2.000

0 Infortunati 2005 Infortunati 2006 Infortunati 2007

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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN PUGLIA


25.000

Puglia: infortunati periodo 2005 - 2007

20.000 2.685

2.489

2.439 15.000 2.289

3.124
Taranto

2.360

2.752 3.107

Lecce Foggia

10.000

2.323

2.107 2.243

Brindisi Bari

1.901

5.000 7.269

9.559

8.493

0 Infortunati 2005 Infortunati 2006 Infortunati 2007

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ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI IN SICILIA


25.000

Sicilia: infortunati periodo 2005 - 2007


20.000 2.090 1.906 1.824 1.294 1.210 15.000 2.868 567 524 10.000 4.968 5.265 2.782 1.545 2.679 548 2.081 Trapani Siracusa Ragusa Messina Enna 4.993 Catania Caltanissetta 890 904 909 1.220 953 1.294 Agrigento Palermo 4.914 5.095 5.112 2.158 2.237

5.000

0 Infortunati 2005 Infortunati 2006 Infortunati 2007

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AZIONI PER LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA 2b) gli Enti che hanno agito per la sicurezza stradale quali tipologie di intervento hanno attuato ?

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Controllo della domanda di mobilit


Gli incrementi demografici registrati nel periodo 1991-2001 nelle principali aree metropolitane sono tutti riferibili ai comuni di prima e seconda cintura: si osservano crescite superiori ai dieci punti percentuali in molti comuni dell'area settentrionale centro-padana, delle Province di Bologna, Firenze, Roma e Palermo. La dispersione insediativa che caratterizza le principali aree metropolitane in Italia si configura come unurbanizzazione diffusa, legata solo a livello amministrativo al centro comunale poich spesso le nuove urbanizzazioni risultano connesse alle principali strade di adduzione alle radiali storiche che collegano il comune capoluogo alle altre province.
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Politiche di controllo orario della domanda di mobilit

10 9 8 7 6 5 4

Traffic Congestion Capacity

3 2 1 0 -1

Unused Capacity
MI_Serravalle Stazione 201 Milano Ovest
giorno feriale tipo (16.05.01)

-2 -3 -4
Dir. NORD Dir. SUD

4.000

3 2 1 0 0 1 2 3 4 5 6

3.500 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 500


3.00 5.00 7.00 9.00 11.00 13.00 15.00 17.00 19.00 21.00 23.00 1.00

-5 -6 -7

10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23

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Politiche di controllo orario della domanda di mobilit


Parma: ilil traffico veicolare sui principali assi stradali Parma: traffico veicolare sui principali assi stradali

Distribuzione flussi veicolari (somma punti rilevati) 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 00.00...00.10 01.00...01.10 02.00...02.10 03.00...03.10 04.00...04.10 05.00...05.10 06.00...06.10 07.00...07.10 08.00...08.10 09.00...09.10 10.00...10.10 11.00...11.10 12.00...12.10 13.00...13.10 14.00...14.10 15.00...15.10 16.00...16.10 17.00...17.10 18.00...18.10 19.00...19.10 20.00...20.10 21.00...21.10 22.00...22.10 23.00...23.10

INCIDENTALITA e SICUREZZA STRADALE - ANALISI E MODELLI DI INTERVENTO

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Manutenzione ed interventi per la sicurezza stradale interventi ordinari sulle strade: manutenzione costante della qualit della pavimentazione, verifica della segnaletica orizzontale, verticale e dei sistemi di illuminazione; interventi straordinari per la messa in sicurezza della rete stradale: - eliminazione dei punti critici, - ridisegno delle infrastrutture, - separazione delle utenze sulla rete, - chiara identificazione di percorsi ciclopedonali

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Qualche esempio relativo alla viabilit extraurbana minore e rurale in Italia Provincia di Novara

Qualche esempio relativo alla viabilit extraurbana minore e rurale in Italia Casalpusterlengo cascina San Giovanni inters. SP126 Provincia di Lodi

Manutenzione ed interventi ? Spesso non vengono neppure effettuati gli interventi ordinari sulle strade: - nessuna verifica della qualit della pavimentazione, - segnaletica orizzontale e/o verticale assente o errata

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Qualche esempio relativo ad ambiti urbani centro storico, Milano

Qualche esempio relativo ad ambiti urbani Intersezione corso Magenta, Milano

Qualche esempio relativo ad ambiti urbani Corso Vercelli, Milano

Qualche esempio relativo alla viabilit extraurbana minore e rurale in Italia SP 25 Provincia di Parma

Qualche esempio relativo alla viabilit extraurbana minore e rurale in Italia SP 39 provincia di Massa Carrara e SP20 Parma

Qualche esempio relativo alla viabilit extraurbana minore e rurale in Italia Faltognano Provincia di Firenze

Qualche esempio relativo alla viabilit extraurbana minore e rurale in Italia Via Pulica dir. della SP 12 San Donato a Livizzano Provincia di Firenze

Qualche esempio relativo alla viabilit extraurbana minore e rurale in Italia SP 90 Apecchio - SantAngelo in Vado Provincia di Pesaro-Urbino

Verifiche e controlli Verifiche e controlli per la repressione dei comportamenti di guida a rischio Ampio ricorso ad apparati tecnologici: - innovazione tecnologica per il rilievo delle infrazioni, - sistemi a bordo veicolo per la sicurezza dei conducenti; - tecnologie per la tutela degli addetti alla manutenzione delle infrastrutture, - tecnologie per il miglioramento dei servizi di soccorso

INCIDENTALITA e SICUREZZA STRADALE - ANALISI E MODELLI DI INTERVENTO

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Sostegno alle politiche per la diversione modale Interventi amministrativi di sostegno alle politiche per la diversione modale: - diffusione delle zone a traffico limitato, - chiara identificazione dei percorsi pedonali e ciclabili, - incentivi per lutilizzo dei mezzi di trasporto pubblico - sostegno alla pedonalit e ciclabilit

INCIDENTALITA e SICUREZZA STRADALE - ANALISI E MODELLI DI INTERVENTO

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Cosa occorre ? attivare nel breve - medio periodo tutte le forme di diversione modale: - pedonalit, ciclabilit, sostegno al car pooling - incentivi per i sistemi di trasporto pubblico - politiche temporali - azioni di mobility management - istituzione di zone a traffico limitato
A Torino dal mese di ottobre 2009 i Comuni Beinasco, Borgaro Torinese, Carmagnola, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pinerolo, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Torino, Venaria Reale - coordinamento provinciale inquinamento atmosferico - limiteranno la circolazione sui loro territori ai veicoli Euro 2 diesel immatricolati da prima del 31 dicembre 1999. Il provvedimento di limitazione del traffico riguarder, a partire dal mese di ottobre, tutti i veicoli per il trasporto privato Euro 0 (sia benzina che diesel), i veicoli Euro 1 diesel e i veicoli Euro 2 diesel immatricolati da pi di 10 anni e prima del dicembre 1999

IL PIANO URBANO DEL TRAFFICO, DELLA MOBILIT E DEI PARCHEGGI: AGGIORNAMENTO NORMATIVO E TECNICO

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