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Bastano poche battute, prima dello spettacolo, per capire che Simone Cristicchi un artista vero, complesso e maturo

o e che, probabilmente, appare meno di quel che realmente : come a dire la sostanza supera lapparenza e dire che di solito vero il contrario! Lo abbiamo incontrato allombra della Rocca Strozzi, durante la Festa Democratica di Campi B.zio dove ha presentato lo spettacolo di Teatro Canzone Mio nonno morto in guerra, tratto dallomonimo libro e inserito nella rassegna di autori indipendenti Elzeviro e la musica dautore. Sandra Carotti Gesualdi: A leggere il tuo curriculum artistico non si pu fare a meno di esclamare un bel chapeau! Autore musicale, scrittore impegnato, cantautore atipico, un primo posto a San Remo con Ti regaler una rosa tanti riconoscimenti da parte della critica colta, progetti sociali di forte impatto .. Ma Simone che artista ? Simone Cristicchi: Simone un artista timido e viaggiatore che ama raccontare storie attraverso le canzoni. Ma non le storie di eroi riconosciuti o personaggi famosi; sono attratto dalle persone invisibili, quelli che la storia fagocita senza rilasciarne un ricordo, i dimenticati, i non citati, i reietti. Da piccolo ascoltavo Endrigo (lamicomaestro a cui dedica uno speciale il prossimo 4 luglio al Teatro Romano di Fiesole),Tenco, Lauzi invece dei successi pop del momento e parlavo delle ore con detti matti che vivevano nella mia strada a Roma; mia mamma era preoccupata, io ascoltavo rapito i loro racconti, ho sempre preferito la poesia alle mode. SCG: Parliamo del tuo ultimo libro, proposto a Campi con la formula della presentazione letteraria in musica, accompagnato al pianoforte; un assaggio di quel genere espressivo che il Teatro Canzone , a cui stai dedicando i tuoi ultimi progetti a discapito della canzone pura, una sintesi di teatralit, parola e musica. SC: Si, Mio nonno morto in guerra un viaggio della memoria che parte dalla figura di mio nonno Rolando e percorre lItalia intera alla ricerca di testimonianze di reduci della seconda guerra mondiale; ho selezionato 56 storie e le ho raccolte nel libro; ci sono staffette partigiane, aneddoti dal fronte, racconti di partigiani. Poi ci ho impresso un po di rime ed nata lidea di raccontarle in teatro con letture e musica. Nel libro sono citati i nomi di tutti i protagonisti delle storie. SCG: A cosa stai lavorando di inedito? SC: Ho ripreso a scrivere i testi delle canzoni, dopo due anni e mezzo. Il prossimo inverno esce un nuovo disco, avevo bisogno della leggerezza della musica. SCG: Come nascono le tue canzoni? SC : Per caso, allimprovviso da spunti inaspettati, anche da una chiacchierata con una persona sconosciuta o incontrata per caso. Mille pensieri, genio e impegno, Simone restauratore di ricordi.

Sandra Carotti Gesualdi

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