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PONTIFICIA UNIVERSITÀ GREGORIANA

FACOLTA’ DI SCIENZE SOCIALI

Centro Interdisciplinare sulle Comunicazioni Sociali

- ROMA -

“MASSMEDIA
E
RELAZIONI INTERNAZIONALI"

Diego Giuliani
(153826)

Relatore: Prof. Lloyd Baugh sj

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Anno Accademico 2004-2005

“MASS MEDIA E RELAZIONI INTERNAZIONALI”

Il XX° secolo è stato un succedersi ininterrotto di rivoluzioni, di cambiamenti avvenuti ad un


ritmo mai visto prima nella Storia. Sono state rivoluzioni sociali, economiche, politiche,
tecnologiche, sono state mutazioni, evoluzioni in cui è cambiata la prospettiva con cui l'uomo
vedeva se stesso, la società, il mondo che lo circondava. Il XX° secolo ha significato anche
conquiste sociali, economiche e tecnologiche per una gran parte dell'umanità e sono queste
ultime, tuttavia, che sono evidenziare in questo lavoro di tesi ed in particolare quelle
concernenti il mondo della comunicazione, ovvero della possibilità di condividere
informazione, cultura e sapere, in modo corale e simultaneo, abolendo confini e barriere di
ogni tipo,.
Questa è la grande rivoluzione che contraddistingue la fine del XX° secolo e che sicuramente
condizionerà i tempi a venire, per far diventare il nostro pianeta il "grande villaggio globale",
forse al di là di come e quanto preconizzato da McLuhan con il suo fortunato ossimoro. Lo
scopo di questa tesina, almeno nelle intenzioni del compilatore, è stato quello di condurre
un'analisi di come, attraverso quali meccanismi, i mass-media oggi hanno acquisito, da una
parte una importanza determinante nelle relazioni fra opinione pubblica e potere nei contesti
nazionali, ma soprattutto, dall'altra, nel ben più ampio campo delle relazioni internazionali.
I punti di vista considerati e le opinioni riportate rappresentano la modesta sintesi personale di
chi scrive di quanto autorevoli autori ed analisti dei vari settori vanno dicendo.
La struttura della tesi è articolata su otto capitoli ed un'appendice come di seguito sintetizzati.

Capitolo I Verso un nuovo ordine mondiale: esamina le strategie nella comunicazione


politica internazionale di fronte ad un aumento del peso politico dell'opinione pubblica, ormai
anch'essa globalizzata perché creata da un sistema di network televisivo, di agenzie
giornalistiche, che hanno dato vita ad un sistema dell'informazione sempre più fortemente
"globalizzante", con la diffusione di una cultura di massa, intesa come insieme di simboli,
valori, miti ed immagini che coinvolgono l'immaginario collettivo.

Capitolo II News Management, una nuova forma di censura: è dedicato alla News

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Management, una sorta di nuova censura, ovvero alle tecniche con cui il mondo politico, di
fronte allo strapotere dei networks, delle moderne tecnologie al servizio dei media, cerca di
regolare i flussi informativi destinati al pubblico, passando dalla disinformazione alla
segregazione delle notizie o alla contro-informazione.

Capitolo III Mas media e conflitti: una breve storia dei mass media nei conflitti

Capitolo IV Propaganda, guerra psicologica ed Information Warfare: si incentra sui


concetti di propaganda, sulla sua evoluzione e sul suo impiego. Una parte viene dedicata alla
guerra psicologica ed alla (relativamente nuova) branca dell'Information Warfare.

Capitolo V SoftPower: Ad un hard power, rappresentato dal potere economico e militare, si è


aggiunto un nuovo modo più subdolo di esercitare il controllo politico, attraverso la cultura, le
ideologie, i valori.

Capitolo VI Media Diplomacy: si parla di public diplomacy per indicare la diplomazia,


passante per gli istituti di cultura all'estero, che ha il fine esplicito di curare l'immagine
nazionale all'estero. La presenza dei mezzi di comunicazione di massa garantisce oggi una
maggiore visibilità alle operazioni di public diplomacy.

Capitolo VII Geopolitica e Geoeconomia della comunicazione: si esaminano le immense


concentrazioni economiche che sono sorte intorno ai media e valuta la situazione dei media,
in particolare radio e televisione, nei paesi islamici.

Capitolo VIII Il futuro (prossimo) dell'informazione: il consolidarsi delle concentrazioni


editoriali, l'affermarsi di pochi nuovi gruppi multimediali, l'invadenza delle aristocrazie
politiche, economiche e culturali saranno elementi chiave dello scenario dei prossimi decenni.

Appendice Un mass medium in guerra: la cinematografia: cinema e guerra, un binomio


inscindibile, fin dai tempi dell'esordio della decima musa, un potente mezzo di propaganda.

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