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Via Sarfatti 25 20136 Milano

Lariclassificazionedelbilancio
StatoPatrimonialeRiclassificato
Liquidit/Esigibilit

PertinenzaGestionale

ContoEconomicoRiclassificato
FatturatoeCostodelVenduto ProduzioneeValoreAggiunto EmanueleTeti
Slide2Lariclassificazionedeibilanci:Introduzione Ibilanciredattisecondolaleggehannoilvantaggiodiessereuniformementeleggibiliinvaricontesti geografici. In Italia i bilanci sono redatti secondo le norme previste dalla IV direttiva comunitaria, permettendo una forte armonizzazione nella redazione del conto economico e dello stato patrimoniale rispetto a quanto fatto dalla gran parte dei paesi europei. La normativa in vigore applicatainunaparteconsiderevoledellenazionieuropee. Tuttaviaibilanciredattisecondogliobblighidileggenonconsentonounadeguatainterpretazione deirisultatiaziendali,inquantoladisposizionedellevocineidiversiaggregatinonconsentesempre divalutarnealcunecaratteristicheessenziali.Lericlassificazionidibilanciopermettonodirisolvere questaproblematica.Lericlassificazioniscompongonolevocidibilanciosiadistatopatrimoniale siadicontoeconomicoriaggregandoleinraggruppamenticoncaratteristicheomogeneeche permettonodileggereinmodopiadeguatoirisultatieleperformanceaziendali. Esistonodueprincipalicriteridiriclassificazionedelcontoeconomicoedueprincipalicriteridi riclassificazionedellostatopatrimoniale. Lostatopatrimonialepuesserericlassificatosecondo: ilcriteriodiLiquidit/Esigibilit ilcriteriodiPertinenzaGestionale

Lostatopatrimonialepuesserericlassificatosecondo: ilcriterioaFatturatoeCostodelVenduto ilcriterioaProduzioneeValoreAggiunto

Slide3Lariclassificazionedellostatopatrimoniale:liquiditedesigibilit Questocriterioriclassificalevocidistatopatrimonialesullabasedeltemporichiestoaffinchle poste di attivo e passivo si trasformino in moneta, in cassa. Le attivit sono indicate in ordine di liquidit decrescente. Sono quindi presentati un aggregato di attivit di breve termine e un aggregato di attivit di mediolungo termine (attivit consolidate). Le passivit sono elencate in ordinediesigibilitdecrescente,distinguendoquindipassivitdibrevetermine,passivitdimedio lungo termine (passivit consolidate) e un terzo aggregato includente il capitale netto (equity, mezzipropri,capitaledirischio,patrimonionettosonosinonimidorainavanti).Lorizzontetemprale sceltoperdistinguereunapostapatrimonialedibreveterminedaunadilungoterminesonoidodici mesi. Tale tipologia di riclassificazione solitamente utilizzata per controllare la possibile correlazione tra le scadenze temporali dellattivo e del passivo, vale a dire se le attivit a breve termine sono essenzialmente coperte con debito a breve, e se le attivit a lungo termine sono essenzialmentecopertecondebitialungo.ComesievincedallaFigura1,leattivitabrevetermine sonoulteriormentedistinteinordinedecrescentediliquidit:liquiditimmediata(lacassaliquida per definizione); le liquidit differite (i crediti per clienti sono destinati a trasformarsi in cassa a breve);disponibilit(lescortedovrebberotrasformarsiincassaentrolannomapotrebberoessere necessarimoltimesi). Leattivitconsolidatesonoleimmobilizzazioni,suddivisibiliintrecategorie:tecnicheomateriali(es. impianti);immateriali(es.brevetto);finanziarie(es.partecipazioniazionarie). Per le passivit la suddivisione pi grezza, distinguendo tre grandi macroaggregati. Voci come debitiversofornitori,debitifinanziariabreve(scopertoc/c bancario)sonoconsideratepassivitdi breve termine in quanto esigibili entro un anno; mutui passivi, debiti TFR, obbligazioni sono tipicamente passivit di lungo termine in quanto esigibili oltre lanno. Attenzione: ovviamente se il nostrostatopatrimonialecomprendeunmutuodi3milionidicui200.000devonoessererimborsati entro lanno, caso includeremo 2,8milioni nel passivo di lungo termine e la quota di 200.000 da rimborsarenellannotrailpassivodibrevetermine. Ilcapitalenetto,puressendoconcettualmenteundebitodilungotermine,vienesempre(inqualsiasi riclassificazione) presentato separatamente: le voci principali che lo compongono sono lutile o la perditadiesercizio(comedacontoeconomicodellostessoanno),lariservalegaleelealtreriservee ilcapitalesociale.


Figura1Lariclassificazionedellostatopatrimoniale:liquiditedesigibilit
Attivit breve termine Passivit breve termine

Passivit lungo termine (consolidate) Attivit lungo termine (consolidate)

Capitale netto
(Equity, Mezzi propri, Capitale di rischio Patrimonio netto)

Slide4Lariclassificazionedellostatopatrimoniale:pertinenzagestionale Questocriteriosuddividelepostepatrimonialiconsiderandolevocichesonorelativeallagestione corrente o caratteristica in un aggregato e le voci afferenti ad aree estranee alla gestione corrente/caratteristica in altri aggregati. Occorre subire precisare che il termine corrente sinonimo di caratteristico, ossia afferente alla gestione tipica dellazienda, pi precisamente relativaallefasidiacquisto/trasformazione/vendita.Pertanto,nonindicanecessariamentepostadi brevetermine! Qualisonolepostechefannopartedellagestionecorrentedellazienda?Quellevocicheoffronoil lorocontributoalciclocaratteristicodiqualsiasiazienda:ilciclodiacquisto/trasformazione/vendita. Iniziamoaconsiderareunaziendafocalizzataal100%sulsuocorebusiness,adesempiounazienda alimentare.Laziendavendeiprodottiegeneraricavidaregistrareincontoeconomico.Iricaviche nonincassanellannodiventerannocreditiversoclientiinstatopatrimonialetraleattivitcorrenti. Per produrre lazienda acquista materie prime (zucchero, farina, grano), che pagher in parte nellanno. La parte di acquisti non pagata nellanno diventer una passivit corrente, come debito verso fornitori. Le materie prime, i semilavorati o i prodotti finiti non venduti sono scorte che andranno contabilizzate quindi come attivit correnti. Le tipiche voci che formano lattivo corrente sonocreditiversoclientiescorte;latipicavocedipassivocorrentesonoidebitiversofornitori.Esse contribuisconoinmodononequivocoalciclodiacquistodellematerieprime,trasformazionedelle stesse, vendita dei prodotti finiti dellimpresa. Oltre a queste, altre voci possono essere incluse: i ratei e i risconti attivi (passivi), se scaturenti da voci correnti, diventeranno attivit (passivit) correnti. Le parte di imposte non pagate scaturenti da poste operative sono debiti tributari da inseriretralepassivitcorrenti:ilcostodelpersonaledeilavoratorinoniversatomensilmentecome stipendio,maaccantonatoalfondoTFR(checostituisceunapassivitdilungotermineperilcriterio

di liquidit e esigibilit), a tutti gli effetti corrente (caratteristico) in questo modello di riclassificazione. Leimmobilizzazionidicuilasocietsiserveperprodurrealimentinonsonodaconsiderarsicorrenti (nonpartecipanoinmododirettoaldaybydaydelcicloacquisto/trasformazione/vendita),masono operative, in quanto servono allattivit per la quale lazienda sorta (la produzione e vendita di prodottialimentari).Sonodaconsiderarsiquindicomeattivitoperativenoncorrenti. Tutte le attivit che non concorrono in alcun modo allattivit operativa dellazienda sono non correnti,nonoperative.Perquestaaziendaconsideriamolacassa(eassimilabili)inquantonotevoli investimentiincassasiriferisconousualmenteainvestimentifinanziarienonallagestionecorrente. Oggigiornolacassa,titolidibrevetermineealtreformediliquiditnonhannonullaachefareconla gestionecorrente,percuisonoinseritetralattivononcorrente,nonoperativo. Ilpassivononcorrenteofinanziariocostituitodatuttequellepassivitditipooneroso,ossiache generanounaformadipagamentointerminidiinteressineiconfrontidelcreditore.Sitrattadiposte di breve o lungo termine? del tutto indifferente: in questo modello di riclassificazione tanto uno scopertodic/cbancariodibrevetermine,tantounmutuopassivoventennalesonodacomprendere intaleaggregato(areaviolettadellaFigura2).Perchsonostatiintrodottiancherateieriscontiche sono inseriti anche tra le passivit caratteristiche? Semplicemente, se il rateo o risconto fa riferimentoaunapostacaratteristica(comeundebitoocreditocommerciale)sardaincluderetra lepostecorrenti,sefariferimentodapostefinanziarie(adesempioadinteressipassivisuunmutuo) sardainseriretralepostefinanziarie. Daultimolaggregatocapitalenetto,perilqualevalequantogidettoprecedentemente.
Figura2Lariclassificazionedellostatopatrimoniale:pertinenzagestionale
Attivit correnti Passivit correnti

(quindi operative)

Attivit immobilizzate
(operative, non correnti)

Passivit finanziarie (non correnti)

Capitale netto Cassa


(Att. non operative, non correnti) (Equity, Mezzi propri, Capitale di rischio, Patrimonio netto)

Slide5Lariclassificazionedellostatopatrimoniale:pertinenzagestionale Possiamoampliareildiscorsoanalizzatonellaprecedenteslide,supponendochelaziendaalimentare oltre a produrre alimenti svolga anche qualche attivit esterna al core business. In tale caso, in aggiunta alle aree precedenti inseriremo unarea (rossa chiaro nel grafico) facente riferimento alle attivit non correnti non operative (diverse dalla cassa). Ad esempio, lazienda pu possedere un immobiledovesvolgelapropriaattivitprincipaleedovesitrovanogliufficiaziendali:questasar unimmobilizzazione tecnica operativa (aggregato rosso scuro nella Figura 3). Se lazienda per possiede esempio, anche un altro immobile che concede in affitto a una societ (per esempio del settore farmaceutico), tale immobile va classificato come immobilizzazione tecnica non operativa (aggregatorossochiaro),perchnoncontribuisceallattivitoperativadellazienda(laproduzionedi alimentari). Ugualmente, se i risconti/ratei attivi fanno riferimento a crediti e debiti commerciali allora saranno inclusi nelle attivit correnti (aggregato verde); se invece i risconti/ratei attivi fanno riferimentoperesempioalcanonediaffittosullimmobiledatoinlocazioneallasocietfarmaceutica, essivannocorrettamenteinserititrale(altre)attivitnonoperativenoncorrenti(aggregatorosso chiaro).Glialtriaggregatinonsubisconoalcunavariazione.
Figura3Lariclassificazionedellostatopatrimoniale:pertinenzagestionale
Attivit correnti
(quindi operative)

Passivit correnti

Attivit immobilizzate
(operative, non correnti)

Passivit finanziarie (non correnti)

Altre attivit non operative


(accessorie)

Capitale netto
(Equity, Mezzi propri, Capitale di rischio, Patrimonio netto)

Cassa
(Att. non operative, non correnti)

Slide6Lariclassificazionedellostatopatrimoniale:pertinenzagestionale Se in ottica contabile, lo stato patrimoniale a liquidit e esigibilit riscontra spesso maggiore successo, in ottica finanziaria lo stato patrimoniale a pertinenza gestionale sicuramente il pi importante. Possiamo realizzare ulteriori analisi, scomponendo questo prospetto, a partire dal prospettodiunaziendadiversificata,vistonellaFigura3. Si detto chiaramente che gli investimenti operativi (immobili, impianti, brevetti, partecipazioni operative) contribuiscono allattivit operativa dazienda, ma non sono considerati correnti.

Possiamoaquestopuntoconsiderareilvalorecomplessivodituttolattivonettoditipooperativo, considerandoquindisialevocicorrenti(inverdenellaFigura4),siaquelleoperativenoncorrenti (inrossoscuro). Ladifferenzatraattivitcorrentiepassivitcorrentiilcapitalecircolantenettocommerciale(CCCo CCCN) o working capital nellaccezione inglese. Rappresenta lattivo corrente netto al netto del passivo corrente, o meglio costituisce linvestimento (se positivo) o il finanziamento (se negativo) determinato dalla gestione caratteristica. Se a questo importo sommiamo le immobilizzazioni operative(materiali,immaterialiefinanziarie)otteniamoilcapitaleinvestitonettoditipooperativo (C.I.N.O.), che rappresenta linvestimento complessivo in attivo operativo al netto del passivo corrente (corrente + operativo). Ovviamente questo valore pu essere rettificato se oltre alle immobilizzazioni operative includiamo anche quelle non operative (area rosso chiara), arrivando quindialcapitaleinvestitonetto(C.I.N.),ossialinvestimentocomplessivoincapitalecircolantenetto commerciale e immobilizzazioni (operative e non operative). Questultimo un indicatore meno preciso del C.I.N.O., perch include tutte le immobilizzazioni dellazienda, anche quelle che non contribuiscono allattivit operativa della stessa (come limmobile dato in locazione alla societ farmaceutica).
Figura4Lariclassificazionedellostatopatrimoniale:pertinenzagestionaleeC.I.N.O.

Capitale circolante netto commerciale CCC Capitale investito netto (operativo) = C.I.N.O.
(Net working capital)

+
Immobilizzazioni operative nette

(C.I.N. Se sono incluse anche le immob. non 6 operative)

Slide7Lariclassificazionedellostatopatrimoniale:pertinenzagestionale Analizziamooraunadellevocipiimportantichescaturisconodallostatopatrimonialeapertinenza gestionale:ilcapitalecircolantenettocommerciale(CCCoCCCN)oworkingcapital(vedereFigura 5).Comedettoprecedentemente,essoladifferenzatraattivitcorrentiepassivitcorrenti(siadi brevetermine,siadilungotermine).CosarappresentainterminipraticiilCCC?Leattivitcorrenti che lo formano possano essere viste come potenziali fonti di liquidit in entrata congelate, nel senso che non sono ancora diventate cassa ma lo saranno in futuro. Tipicamente, i crediti verso

clientisonolammontaredeiricavinonriscossinellanno:quindi,aparitdiricavi,preferibileavere crediti commerciali bassi o addirittura nulli. Daltro canto, le passivit correnti che formano il CCC possonoesserevistecomepotenzialifontidiliquiditinuscitacongelate,nelsensochenonsisono ancoratrasformateincassainuscita,malofarannoinfuturo.Peculiarmente,idebitiversofornitori sonolammontaredeicostidacquistononpagatinellanno:aparitdicostiperacquisti,pertanto desiderabile avere debiti commerciali elevati o addirittura pari agli acquisti sostenuti nellanno. Ribadiamoancoracheilterminecorrenteinquestoscenariodaintendersicomecaratteristico,e non(necessariamente)brevetermine.NellaFigura5,lostatopatrimonialedisinistrapresentaun CCC positivo, quello di destra un CCC negativo. Qual quindi il significato in ottica finanziaria di unaziendaconunCCCpositivoonegativo?
Figura5Lariclassificazionedellostatopatrimoniale:pertinenzagestionaleeCCC


CCC positivo CCC negativo

Slide8Lariclassificazionedellostatopatrimoniale:pertinenzagestionale La Figura 6 mostra lo stato patrimoniale di unazienda con CCC positivo (le attivit correnti sono maggiori delle passivit correnti). Da quanto detto nella slide precedente, ceteris paribus, questa una circostanza sfavorevole, perch indica una diminuzione della liquidit per lazienda. Infatti, a parit di ricavi e costi correnti contabilizzati: un attivo corrente elevato indica scarsa capacit di riscuotereoggiiricavirinviandolincassoalfuturo(elevativaloridicreditiversoclientiediscorte); unpassivocorrentebassoindicalimitatacapacitdidilazionarenelfuturoilpagamentodicostiper acquisto,pagandonelamaggiorparteoggi(bassivalorididebitiversofornitori).Laconseguenza unCCCmaggioredizero.


Figura6Lariclassificazionedellostatopatrimoniale:pertinenzagestionaleeCCC

Slide9Lariclassificazionedellostatopatrimoniale:pertinenzagestionale La Figura 7 mostra lo stato patrimoniale di unazienda con CCC negativo (le attivit correnti sono minoridellepassivitcorrenti).Sitrattadiuninformazionefavorevoleosfavorevoleperunazienda? Ceteris paribus, una circostanza desiderabile, perch segnala un aumento della liquidit per lazienda.Infatti,aparitdiricaviecosticorrenticontabilizzati:unattivocorrentebassosuggerisce buona capacit di riscuotere oggi i ricavi rinviando lincasso al futuro di pochi ricavi generati nellanno(bassiimportidicreditiversoclientiediscorte);unpassivocorrenteelevatoindicabuona capacit di dilazionare nel futuro il pagamento di costi per acquisto, pagandone solo una parte minimanelperiodoattuale(portandocosadelevativalorididebitiversofornitori).
Figura7Lariclassificazionedellostatopatrimoniale:pertinenzagestionaleeCCC
CCC positivo


CCC negativo

Slide10Lariclassificazionedellostatopatrimoniale:pertinenzagestionale Lo stato patrimoniale a pertinenza gestionale permette di identificare unaltra voce importante, costituita dalla somma di alcuni aggregati di questo prospetto. Il passivo di stato patrimoniale a pertinenzagestionaledistinguelepassivitcorrenti(daincluderenelCCCconsegnonegativo)dalle passivitfinanziarieedalcapitalenetto,chesonopassivitditipooneroso.Lepassivitnoncorrenti o finanziarie rappresentano i debiti verso terzi di natura finanziaria, mentre lequity costituisce il debitodellaziendaneiconfrontidegliazionistisottoformadiazioni.Laposizionefinanziarianetta (PFN)mostratain Figura8costituisce unindicazionedellindebitamentofinanziarionetto,ossiadel valore delle passivit finanziarie al netto delle disponibilit finanziarie (la cassa e equivalenti, ad esempio titoli di Stato a breve termine). In termini partici, se unazienda ha mutui in essere per 1.000.000,madisponedi150.000incassa,isuoidebitifinanziarinetti(interminiassoluti)sono pari a 850.000, perch la disponibilit liquida (che non genera alcuna remunerazione) potrebbe essere coerentemente riallocata per diminuire le passivit finanziarie (che sono invece onerose). Occorre non fare confusione con gli aggettivi positiva e negativa relativamente alla posizione finanziaria netta: una PFN positiva indica che la somma delle passivit finanziarie maggiore della cassa,percuilaziendahapidebitionerosicheliquidit.UnaPFNnegativaindicainvecealcontrario che la cassa supera il totale del passivo finanziario. Si tratta questultima di una circostanza solitamenterarainaziendaindustriale.
Figura8Lariclassificazionedellostatopatrimoniale:pertinenzagestionaleePFN

Passivit finanziarie

Attenzione! Una PFN positiva indica che passivit finanziarie > cassa

_
Cassa/liquidit

Posizione finanziaria netta


(indebitamento finanziario netto)

Slide11Lariclassificazionedellostatopatrimoniale:pertinenzagestionale possibile da ultimo effettuare unultima scomposizione dello stato patrimoniale a pertinenza gestionale,pervenendoadunostatopatrimonialediestremasintesi,conunasolavoceasinistrae due sole voci a destra del prospetto. Indichiamo nellattivo il totale degli investimenti effettuati dallazienda (A) e nel passivo il totale delle fonti finanziarie utilizzate per supportare (A): nello specifico,nellaFigura9abbiamoportatolepassivitcorrenti(debitiversofornitori,debitiTFR,debiti tributarietc.)indetrazionedellattivocorrente(consegnonegativoinCCC)nellapartesinistradello statopatrimoniale.Inquestomodo,possibileleggerelattivodistatopatrimonialecomeuntotale di assets (parte sinistra dello SP), formata da capitale circolante commerciale netto (CCC) e investimenti. La parte destra dello stato patrimoniale rimane quindi formata dalle fonti finanziarie checostituisconolaposizionefinanziarianetta,ossialepassivitfinanziarie(D=Debt)alnettodella cassa(portatadallattivoconsegnoopposto)eilcapitalenetto(E=Equity).
Figura9Lariclassificazionedellostatopatrimoniale:pertinenzagestionale.Unavisionedisintesi

Slide12Lariclassificazionedelcontoeconomico:criteriodelFatturatoeCostodelVenduto Secondo questo primo modello di riclassificazione possiamo scindere le voci di ricavo e costo afferenti alla gestione caratteristica (corrente) da quelle afferenti alla gestione non caratteristica (corrente).Possiamoconcettualmentedividereindueilcontoeconomico:levocichearrivanosinoal redditooperativo(EBIT)sonolevociafferentiallagestionecorrente,quelledalredditooperativoin poisonovociafferentiallagestionenoncorrente(Figura10). Ilredditooperativo(EBIT)ladifferenzatrairicaviditipooperativoetuttiicostiditipooperativo corrente.Unprimomargineilrisultatolordoindustriale,ottenutosottraendoairicavituttiicosti strettamenteimputabiliallaproduzionedeibenivendutinellesercizio.Ilrisultatolordoindustriale il reddito operativo produttivo, industriale, che si riferisce a voci quali acquisti di materie prime,salariestipendi,ammortamentiecc,chesonodirettamentecollegabilialprocessoproduttivo svolto dallazienda. Se al risultato lordo industriale si deducono i costi di natura commerciale e

D A

distributiva(adesempioicostiperpubblicizzareibeniprodottiintvesuoigiornali,eperdistribuirli neisupermercati)eicostiamministrativiegenerali(adesempiolostipendiodeldirettorefinanziario eamministrativo,chedifferentementedallostipendiodeglioperainondirettamenteproduttivo, masempreditipooperativo)perveniamoalredditooperativo(EBIT). LevocisottolEBITnonafferisconoallagestionecorrente:glionerifinanziari(es.interessisumutui)e iproventifinanziari(es.interessiattivipervenditatitoli)formanoilsaldodicontoeconomicodella gestionefinanziaria;icostiaccessori(es.oneriaccessoriperl'acquistodiunautomezzo)eiproventi accessori (affitto attivo per locazione a terzi di un immobile) formano il saldo di conto economico della gestione accessoria. Sommando algebricamente dal reddito operativo i saldi di conto economicodellegestionifinanziariaeaccessoriasipervienealrisultatodicompetenza.Sottraendoi costistraordinari(es.minusvalenze)esommandoiproventistraordinari(es.plusvalenza)siperviene al reddito anteimposte (utile lordo). Tale reddito rappresenta limponibile su cui calcolare le imposte societarie. A dire il vero, in Italia il reddito anteimposte rappresenta limponibile per la componente di imposte relativa allIRES (aliquota 27,5%), mentre lIRAP, limposta regionale sulle attivit produttive, unimposta da calcolarsi su un imponibile espresso dal valore aggiunto dazienda (aliquota 3,90%). Per comodit, noi consideriamo tutte le imposte sul redditoante imposte, lasciando ai corsi di fiscalit un approfondimento a proposito delle modalit di calcolo effettivodelleimpostesocietarie.danotarecheleimpostesottrattedalredditoanteimposteper determinareilreddito(utile)nettosonoinpartegeneratedallepostechesitrovanosoprailreddito operativoeinpartedallepostesottoilredditooperativo.Possiamoquindiaffermarecheleimposte desercizio,seppuregraficamentesicollochinotralevociafferentiallagestionenoncaratteristica sono parzialmente imputabili alla gestione corrente. Questo punto verr meglio focalizzato nelle slidesrelativealladinamicafinanziariaeaiflussidicassa.
Figura10Lariclassificazionedelcontoeconomico:FatturatoeCostodelVenduto
+ Fatturato - Costo del venduto
GESTIONE CARATTERISTICA


GESTIONE NON CARATTERISTICA

+ Rimanenze iniziali + Acquisti materie e semilavorati + Energia + Costo del lavoro + Ammortamenti + Canoni leasing + Altri costi industriali - Rimanenze finali

GESTIONE PRODUTTIVAINDUSTRIALE

= Risultato lordo industriale - Costi amministrativi e generali - Costi commerciali e distributivi = Risultato operativo (EBIT) - Oneri finanziari + Proventi finanziari + Proventi accessori - Costi accessori = Risultato di competenza -/+ Componenti straordinari di reddito = Risultato ante-imposte - Imposte d'esercizio = Risultato (utile, reddito) netto

GESTIONE NON PRODUTTIVANON INDUSTRIALE GESTIONE FINANZIARIA GESTIONE ACCESSORIA GESTIONE STRAORDINARIA GESTIONE FISCALE

Slide13Lariclassificazionedelcontoeconomico:criterioaProduzioneeValoreaggiunto Con questo criterio (Figura 11) si intende in primo luogo calcolare il valore della produzione dellesercizio,parialvaloredituttocichestatoprodottoinazienda.Pertantoalfatturatovanno sottratti i costi di acquisto dei beni destinati alla commercializzazione, ai quali il processo di trasformazione non ha aggiunto alcun valore, come le variazioni di rimanenze di prodotti finali e semilavoratioilavoriineconomia(vocetipicadeibilanciitaliani),ossiaquelleattivitchesonostate realizzatedallaziendastessaascopodiutilizzointerno. Sottraendo alla produzione di esercizio i costi delle materie, dei sevizi utilizzati e dei costi di acquisto effettuati da esterni allazienda (afferenti alla gestione caratteristica naturalmente, per esempio costi di consulenze, utenze etc.) si perviene al valore aggiunto. Esso un margine che indica in che percentuale la produzione aziendale imputabile allattivit svolta internamente. Ad esempio,considerandodueimpresealimentari,selaziendaXhaunvaloreaggiuntoparia80%(sul valore della produzione) e lazienda Y ha valore aggiunto di 60%, allora X avr una maggiore integrazione verticale, acquistando materie e vendendo in modo pi diretto il prodotto finito. Y invecehavaloreaggiuntopibasso,ilchesignificachesirivolgemaggiormenteaterzeeconomie per lo svolgimento della propria attivit. A titolo esemplificativo, potremmo immaginare che X disponeinternamentedialcunedellematerieprimeperprodurreisuoiprodottialimentari,mentreY devesempreacquistarlidaterzi. Sottraendo al valore aggiunto i costi relativi al personale perveniamo al margine operativo lordo (EBITDA).Ladifferenzatramargineoperativolordo(EBITDA)eredditooperativo(EBIT)crucialee verrenfatizzataampiamentenelleslidesrelativealladinamicafinanziariaeaiflussidicassa.Come si nota dalla Figura 11, sottraendo dallEBITDA gli ammortamenti (e gli altri eventuali costi non monetari)sipervieneallEBIT.Quallasostanzialedifferenzatraiduemarginimostrati?LEBITDA il reddito della gestione operativa nel quale sono inclusi i soli costi monetari caratteristici (gli ammortamenti non sono compresi). LEBIT il reddito complessivo della gestione operativa, che include tutti i ricavi e tutti i costi correnti, sia quelli monetari (ad esempio: costi del personale, acquisti di materie prime, costi per consulenze, etc.) che non monetari (ammortamenti inclusi). Il reddito operativo rappresenta la migliore indicazione della performance contabile della gestione caratteristica,mentreilmargineoperativolordounamiglioreapprossimazionedellaperformance finanziaria della gestione caratteristica. Un breve esempio chiarir il tutto. Se unazienda ha registratoricaviper1.000,costiperacquistidi300,costidelpersonaleper200,eammortamenti per150,indubitabilmenteilsuoredditooperativocomplessivoparia350.Tuttavia,laziendasa chementreiricavisaranno(primaopoi)riscossi,icostiperacquistieperpersonalesaranno(primao poi) pagati, gli ammortamenti non sono e non saranno mai una fuoriuscita di cassa, per cui potenzialmentelaziendahageneratoliquidit(flussidicassa)per350(redditooperativo)+150 (Costinonpagati)=500margineoperativolordo.

Da ultimo, dal reddito operativo in poi, la riclassificazione del bilancio a Produzione e valore aggiuntoidenticaaquelladelprecedenteFatturatoecostodelvenduto.
Figura11Lariclassificazionedelcontoeconomico:ProduzioneeValoreaggiunto

DallEBIT, la riclassificazione identica a quella a Fatturato e Costo del Venduto

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