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ANALISI DELLINDUSTRIA CULTURALE Punti di vista e prospettiva storica

a cura di Mihaela Gavrila

Edgar Morin
Bibliografia

Scritti di narrativa
Une cornerie, 1947 L'an zro de l'Allemagne, 1947 Autocritique, 1959 In collaborazione con Jean Rouch, Morin ha diretto anche il film sperimentale del cinema-verit Chronique d'une t (1961).

Edgar Morin
Studi sociologici su fenomeni contemporanei
L'homme et la morte, 1951 Il cinema e l'uomo immaginario (1956), Milano,
1957 Les stars, 1957

L'esprit du temps (1962), L'industria culturale,


Bologna, 1963

Introduction une politique de l'homme (1965) Vie commune en France. La metamorphose de Plodmet ,1967 Il paradigma perduto (1973), Milano, 1974 Il metodo (1977), 3. voll., Milano, 1983, 1987 (II) La vita della vita, Milano, 1987 Pensare l'Europa (1987), Milano, 1988 I miei demoni, Meltemi, Roma, 1999 Introduzione a una politica dell'uomo, Meltemi,
Roma 2000.

I sette saperi necessari all'educazione del futuro,


Raffaello Cortina Editore, Milano 2001.

Educare gli educatori. Una riforma del pensiero per la democrazia cognitiva, EdUP, 2002.

Edgar Morin
Studi sociologici su fenomeni contemporanei
Il metodo 1. La natura della natura, Raffaello
Cortina Editore, Milano 2001.

Il metodo 2. La vita della vita, Raffaello Cortina


Editore, Milano 2004.

Il metodo 3. La conoscenza della conoscenza,


Feltrinelli, Milano, 1989 (poi Raffaello Cortina Editore, Milano 2007).

Il metodo 4: Le idee: habitat, vita, organizzazione, usi e costumi, Raffaello Cortina Editore, Milano
2008.

Il metodo 5. L'identit umana, Raffaello Cortina


Editore, Milano 2002. Il metodo 6. Etica, Raffaello Cortina Editore, Milano 2005. Il mondo moderno e la questione ebraica, Raffaello Cortina Editore, Milano 2007. L'uomo e la morte, Meltemi, Roma 2002. Lo Spirito del Tempo, Meltemi, Roma 2002 (con ristampa della nuova edizione marzo 2008).

Edgar Morin / La cultura


Si pu asserire che una cultura costituisce un corpo complesso di norme,

simboli, miti ed immagini che penetrano lindividuo nella sua intimit, strutturano gli istinti, orientano le emozioni. Questa penetrazione si effettua grazie a degli scambi intellettuali di proiezione e di identificazione polarizzati sui simboli, miti ed immagini della cultura come sulle personalit mitiche o reali che incarnano i valori (gli antenati, gli eroi, gli dei). Una cultura fornisce dei punti dappoggio pratici alla vita immaginaria: nutre lessere met reale, met immaginario, che ciascuno elabora allinterno di s (la sua anima); lessere met reale, met immaginario che ciascuno elabora allesterno di s e con cui si ricopre (la sua personalit) (Lesprit du temps. Essai sur la culture du masse, 1962)

Edgar Morin / La cultura di massa


Quel tipo di cultura che viene prodotta secondo le norme massive (che uno strano neologismo anglo-latino chiama mass-media); rivolgendosi a una massa sociale, indirizzandosi, per cos dire, a un gigantesco agglomerato dindividui indipendentemente dalle strutture interne della societ (classe, famiglia) .

Edgar Morin / La cultura di massa

integra e si integra in una realt pluriculturale: si fa contenere, controllare, censurare (dallo Stato e dalla Chiesa) e, allo stesso tempo, tende a corrodere a disgregare le altre culture. In questo senso, non affatto autonoma: pu impregnarsi di cultura nazionale, religiosa o umanista; e, a sua volta, impregna le culture nazionale, religiosa o umanista. cosmopolita per vocazione e planetaria per estensione. Ci pone il problema della prima cultura universale della storia dellumanit.

Edgar Morin /

Critica al mondo

intellettuale

Gli intellettuali rigettano la cultura di massa; La motivazione: la difficolt di accettare lidea di una creazione desacralizzata;
la cultura di massa non sono gli intellettuali che lhanno fatta: i primi attori di film erano dei saltimbanchi, i giornali si sono sviluppati al di fuori delle sfere gloriose della creazione letteraria, radio e televisione sono state il rifugio dei giornalisti o degli attori falliti.

Edgar Morin /

Critica al mondo

intellettuale

Gli intellettuali : una sorta di impiegati dellindustria culturale; Il modello di consumo distrugge lautonomia e la gerarchia estetica della cultura erudita; Nella cultura di massa, nessuna discontinuit tra arte e vita (Greenberg, 1957)

Edgar Morin
Cultura erudita vs. cultura di massa
qualit vs. quantit creazione vs. produzione spiritualit vs. materialismo estetica vs. merce eleganza vs. rozzezza sapere vs. ignoranza

Edgar Morin/ Cultura di massa


Si definisce intorno allopposizione e allintegrazione delle duplicit

Burocrazia / invenzione Standardizzazione/originalit Archetipo/stereotipo Folklorico/cosmopolita

Edgar Morin/ Cultura di massa


Lindustria culturale, in particolare quella cinematografica, va interpretata in stretta relazione allimmaginario collettivo (insieme di bisogni, valori e pratiche sociali); La produzione deve essere avvicinata al consumo: lindustria culturale posta al servizio dellimmaginario collettivo, come un nuovo elemento non molto diverso, sul piano funzionale, dal teatro classico, dal poema epicocavalleresco e dal romanzo popolare;

Edgar Morin/ Cultura di massa


La produzione (tendenzialmente orientata verso la standardizzazione e verso la concentrazione burocratica) non pu fare di meno dellelemento inventivo e creativo necessario ad ogni prodotto culturale; Nella produzione si scontrano la logica industriale, burocratica, monopolistica, centralizzatrice, standardizzatrice (da un lato), e la contro-logica individualista, inventiva, concorrenziale, autonomista, innovatrice (dallaltro)

Edgar Morin/ Cultura di massa


Indubbiamente, secondo la proposizione di Marx, la produzione crea il consumatore (e) la produzione culturale crea il pubblico di massa () Ma anche vero che la produzione culturale determinata dallo stesso mercato (), la sua legge fondamentale quella del mercato (). La cultura di massa il prodotto di un dialogo tra una produzione e un consumo.

Edgar Morin/ Cultura di massa


<<Ci che distingue la cultura di massa dalle altre culture lesteriorizzazione multiforme, massiccia e permanente della violenza che fuoriesce dai fumetti, dalla televisione, dal cinema, dai giornali (cronaca nera, incidenti, catastrofi), dai libri, (serie nera, poliziesca, davventura). Schiaffi, pugni, risse, battaglie, guerre, esplosioni, incendi, eruzioni, maremoti assalgono incessantemente i fruitori: come se leccesso di violenza consumata servisse a compensare uninsufficienza di violenza vissuta. Si fa in tutta sicurezza lesperienza dellinsicurezza, cio della libert perch, come ha scritto Erich Fromm, Luomo libero necessariamente in stato di pericolo>>

Edgar Morin/ Cultura di massa

Non a caso che il linguaggio della psicologia e quello del cinema coincidano spesso: il film si costruito come immagine del nostro psichismo; I presupposti dellindustria culturale si trovano nella trasformazione tecnologica che ha liberato luomo, assicurando tempo libero e condizioni di vita migliori alle classi popolari

Edgar Morin /

Meccanismi della cultura di massa

Meccanismo di proiezione
una funzione evasiva (si vive per procura una realt immaginaria)

Meccanismo di identificazione Proponendo modelli di


comportamento, assolve una funzione integrativa della vita reale

Edgar Morin/ La cultura di massa


Ha la tendenza di offrire sempre nuovi temi e personaggi di tipo identificativo o proiettivo; una cultura che predilige il lieto fine (forse in dipendenza dalla dominante presenza nella fiction di temi e valori femminili) La cultura di massa si presenta come un embrione di religione della salvezza eterna

Edgar Morin Edonismo classico (1) vs. ideologia della felicit diffusa dai media (2)
(1) il solo godimento dellistante (2) coinvolgimento nel presente globale del mondo Lindividuo partecipa allo spirito del tempo (condivide un esperienza universale)

La posizione culturologica di Edgar Morin


Lincremento dei consumi direttamente proporzionale allaumento dei bisogni indotti La cultura di massa amplifica lesigenza di adattamento e integrazione sociale Il rapporto tra le diverse culture genera complementarit, concorrenza, antagonismo Losservazione il principale strumento di analisi sia per i consumatori, sia per gli analisti

Criteri di analisi delle industrie culturali


(N. Garnham, 1990)

Struttura dei costi e loro influenza sulla distribuzione Elasticit e imprevedibilit della domanda Particolarit del prodotto culturale

e-mail

mihaela.gavrila@uniroma1.it

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