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Eros, Sesso e Spiritualit

Piccolo saggio sul sesso e sulla spiritualit delluomo La cultura, le religioni e anche alcune correnti di pensiero filosofico, ci hanno insegnato che il sesso nemico del misticismo e della ricerca interiore. Eppure lesperienza afferma che il sesso non solo compatibile con la spiritualit ma se vissuto con amore, donazione e consapevolezza, un formidabile viatico delle pi alte attivit del pensiero. Lamore, la sola legge universale che eserciti unazione irresistibile ovunque regni la vita, nellatto sessuale si concretizza unenergia che scaturisce dallunione dei due poli contrari, positivo e negativo, non solo sul piano fisico ma anche su quello astrale. Ancora oggi si tende a considerare il sesso e ogni attivit a lui collegata, come un settore del comportamento, controllato da forze culturali e sociali che plasmano gli esseri umani, allorigine neutri. Il nostro sentirsi uomini o donne, lintuizione dellesistenza dei due sessi diversi, cos come ogni altro tratto psicologico che appare differente riguardo a loro, interpretato come conseguenza dellimposizione da parte della societ di ruoli diversi, un fenomeno puramente culturale, senza alcuna relazione con la biologia della specie umana. certamente vero che nelle societ industrializzate esiste un complesso apparato di norme che regolano in questo settore i rapporti interpersonali infatti, dovere del legislatore, fissare let minima prima della quale non sono ammessi rapporti sessuali e disciplinare le modalit del matrimonio o del divorzio; in culture meno permissive esistono addirittura restrizioni su quali forme di rapporti sessuali siano da considerarsi leciti. Molto pesante linfluenza della morale pubblica e il timore dellaltrui giudizio. C poi da rilevare latavica fobia della Chiesa Cattolica verso il sesso, che lo riduce al solo principio riproduttivo, da espletare, nelle sole coppie eterosessuali, unite dal sacro vincolo del matrimonio. Ma tutti questi aspetti, che possiamo intendere come convenzioni apprese, si limitano a sovrapporsi come un vestito talvolta troppo stretto al corpo vivo, costituito dagli elementi biologici, psicologici e sociali del nostro comportamento. Questi sono il risultato di un lento ma inesorabile processo evolutivo che, in migliaia danni, generazione dopo generazione, ha premiato i geni di chi riusciva a portare il maggior numero di figli allet riproduttiva e che ha forgiato non solo il corpo, ma anche la mente della razza umana. Nei percorsi diniziazione mistica, spiritualit e sessualit spesso sono tenute ben distinte, la credenza vuole che la spiritualit possa essere conseguita solo mediante la netta separazione dal corpo. E cosa buona per luomo non avere contatti con donna; tuttavia a causa delle impudicizie, ciascuno abbia la sua moglie e ogni donna il suo marito. E ancora: 1

Vorrei che tutti fossero come me; ma ognuno ha il proprio dono da Dio, chi in un modo, chi in un altro. S. Paolo 1 Lettera ai Corinzi Un concetto questo, non esclusivo della cultura occidentale o giudaico-cristiana ma diffuso anche in alcune correnti di pensiero orientali, come il buddismo e lo yoga, i quali predicano il distacco totale dallesperienza terrena per raggiungere lo stato di grazia.Tuttavia, le motivazioni di questi ultimi non sono dettate dal moralismo o dalle leggi di Mos, ma dallaspirazione di liberare lo spirito dal peso degli impulsi del corpo. Da millenni per, in oriente esistono altre correnti di pensiero come il Taoismo o il Buddismo Tantrico, i quali vedono nella pratica sessuale il mezzo per conseguire unevoluzione spirituale. Al contrario dellideale giudaico-cristiano basato sulla rinuncia del sesso, queste discipline fondano la propria dottrina su una profonda conoscenza del ruolo che le energie sessuali giocano nella trasformazione del nostro essere, cos come dellimportanza della sua corretta gestione per scoprire nuovi modi di percezione e conoscenza. Gi Platone riconosceva che lEros poneva luomo in uno stato elevato desaltazione al punto di assimilare lessere, che trasportato dallEros, al veggente, alliniziato dionisiaco, al profeta, al vate. A questo punto dunque sorgono spontanee una serie di domande: quale di questi due concetti quello giusto? Spiritualit e sessualit si escludono a vicenda o al contrario si pu vivere la sessualit ed essere spirituali allo stesso tempo? curioso verificare che grandi uomini del passato, i cui insegnamenti hanno comunicato pace e conoscenza, indipendentemente dal fatto che predicavano ai propri discepoli una sessualit moderata, hanno avuto relazioni matrimoniali e non, oltre ad una nutrita schiera di figli. Pitagora ad esempio, affermava che il sesso andava praticato solo se ci si voleva debilitare, ma lui stesso aveva moglie e figli. Allo stesso modo, anche altri personaggi che incitavano luomo ad impegnarsi nella via della conoscenza, hanno avuto una piena vita sessuale nellambito della famiglia ed anche, al di fuori di essa. Fra questi spiccano maestri tibetani come Marpa, alchimisti come Paracelso, taumaturghi come Cagliostro, occultisti come Eliphas Levi o pi recenti, come Edgard Cayce, Gurdjieff e Steiner. Per non parlare dei testi sacri di molte religioni nei quali abbondano passaggi con riferimenti erotici, come quelli per esempio in cui si distingue la figura di Krishna, il quale negli Upanisads a fianco delle sue tante donne, le Kores, d corpo ad uno dei canti pi erotici e belli che non siano mai stati scritti.

Anche personaggi biblici come Salomone e Davide non rinunciarono al piacere della carne, e ancora nella Bibbia nel Cantico dei Cantici troviamo una vera e propria apologia dellamore sensuale. Maometto, lultimo dei profeti, ebbe molte donne, perch affermava che era una benedizione per luomo stare in contatto con loro. Il messaggio islamico permette e rende lecito tutto ci che non espressamente proibito da un precetto rivelato. Il campo della proibizione molto ristretto ed questo, ci che ha permesso ai Musulmani di raggiungere, nei primi secoli dell'Islam, l'apogeo in campo scientifico, culturale, legislativo. L'Islam incoraggia continuamente il credente ad essere creativo, intraprendente, curioso: mortificazione, ascesi, penitenza, celibato, sono concetti avulsi dalla religione musulmana, che considera ideale di perfezione non il liberarsi dal mondo o fuggire da lui, ma al contrario, vivere con la coscienza delle proprie responsabilit e dominando i propri istinti. Le Cose Lecite. Nell'Islam lecito tutto quanto non causi danno a se stessi ed agli altri. Oltre ai principi fondamentali che sono obbligatori seguire ed oltre ad altri atti che sono raccomandati dalla religione musulmana, nella pratica islamica sono tollerate, in determinate circostanze, alcune azioni. Il Divorzio. "Tra le cose lecite, il divorzio la pi detestata da Dio", ci dice una tradizione del Profeta. Nell'Islam, esso rappresenta l'ultima possibilit accordata ad una coppia di coniugi con gravi problemi di convivenza, dopo che siano state tentate tutte le altre strade previste dalla Sharia. Qualora i problemi siano tanto gravi da impedire un sereno ambiente familiare, indispensabile per una vita pienamente islamica, l'Islam realista al punto da considerare il divorzio come la soluzione pi accettabile. Esso, comunque, non ne' incoraggiato ne' rappresenta una pratica abituale tra I popoli islamici, proprio in virt della grande importanza attribuita alla famiglia ed al rapporto tra I coniugi. Non dunque unazione da farsi con leggerezza, quasi gratuitamente, ma un atto grave che, per l'uomo come per la donna, deve avere una ragione d'essere ed una giustificazione. L'idea poi che una donna non abbia il diritto, di chiedere la separazione falsa e non corrisponde agli insegnamenti dell'Islam. La Contraccezione e La Sessualit. Dal punto di vista teorico, l'Islam sarebbe contro la contraccezione, poich l'uomo e la donna sono invitati a procreare e ad accogliere come doni divini i figli che nascono dalla loro unione. Il musulmano, per antonomasia, ama la famiglia: essa il suo ambiente naturale, in lei si realizza la sua umanit e il fine assegnatigli da Dio. Allo stesso modo l'Islam riconosce all'atto sessuale una grande importanza, affermando che il suo scopo non solo la procreazione ma anche il piacere. "In una tradizione riportata, il Profeta associa l'atto sessuale, purch vissuto in un quadro lecito, ad un'elemosina che diventa espressione di un atto dadorazione di fronte a Dio. La sessualit dunque l'espressione dell'essere che accetta tutto del dono di Dio: gli uomini che circondavano il profeta furono meravigliati da questo messaggio che incoraggiava a vivere la vita dei loro corpi e dei loro desideri. Aisha, la moglie del Profeta, benediceva le donne di Medina, il cui pudore non impediva loro 3

di porre tutte le domande delicate legate all'intimit'. A questo proposito dunque tutto permesso eccetto la sodomia: dolcezza, sensualit, preliminari, nel rispetto delle attese e del piacere dentrambi i coniugi". Riguardo alla contraccezione, dunque, tutte le situazioni in cui esistano circostanze particolari, in cui non si tratti di garantire atteggiamenti egoisti, frivoli o che escono dal quadro dell'etica, possono autorizzare la contraccezione. L'Aborto. Nell'Islam l'aborto non autorizzato, salvo situazioni particolari, qualora, ad esempio, la vita della madre sia in pericolo o, attraverso lo studio di situazioni pi specifiche, qualora le situazioni personali o il contesto sociale lo rendano necessario. Nell'ambito islamico esiste in ogni modo uno spazio di libero confronto tra gli scolari che si attengono al principio generale, che ammette deroghe solo in casi molto limitati, e tra chi ritiene necessario tener conto di tutti i parametri per enunciare un parere giuridico. In linea di massima, l'aborto e' tollerato solo nei casi in cui la prosecuzione della gravidanza prefiguri rischi fisici o di stabilit mentale della madre (si pensi agli stupri etnici delle donne musulmane della Bosnia), e comunque solo se eseguito in tempi molto stretti. Per alcuni casi particolari, quando una donna o una coppia affermano in coscienza di non poter far fronte ai bisogni futuri del bambino, che gli scogli sono insormontabili, come pu a volte accadere in una situazione di handicap prevedibile, possono essere emessi pareri giuridici che autorizzano il ricorso all'aborto. La Poligamia. Molto spesso la poligamia stata associata, nell'immaginario occidentale, ad un'espressione di perversit sociale e di lascivia, mentre lo studio del testo coranico dimostra che essa la prima forma di sicurezza sociale e di protezione nei confronti di vedove ed orfani che, in mancanza di uno stato sociale maschile, rischiavano di morire di fame. Il testo coranico parla chiaro: "E se temete di essere ingiusti nei confronti degli orfani che vi sono affidati, sposate allora due o tre o quattro delle donne che vi piacciono, ma se temete di essere ingiusti allora sia una sola". (Corano 4: 3). La poligamia dunque permessa, ma ricca di condizioni non meno esplicite. Gli scolari musulmani quasi all'unanimit' affermano che l'orientamento generale dell'insegnamento islamico tende alla monogamia e, difatti, nel mondo musulmano la poligamia rappresenta l'eccezione pi che la regola. Bisogna ancora una volta sottolineare il fatto che il credente e' responsabile dei suoi atti di fronte a Dio, e che perci nessuna azione che possa fare deliberatamente del male ad una persona tollerata. Il musulmano crede fermamente che, un giorno, dovr dare conto delle sue azioni a Dio e quindi, resta sempre in equilibrio tra l'intenzione sincera di fare il proprio meglio e la possibilit di non appesantire inutilmente la vita quotidiana con regole insormontabili. (ricavato dal sito internet: www.arabcomint.com)

Sullaltro piatto della bilancia abbiamo Buddha, il quale abbandon la sua donna e la sua famiglia per dedicarsi al raggiungimento della spiritualit, cos come avvenne per Shankara, Rmanja, Drishna o altre incarnazioni minori della divinit nella tradizione ind, che non ebbero alcuna relazione sessuale. 4

Per quanto concerne Ges il Cristo, il Figlio di Dio, la pi grande figura religiosa occidentale, sono state dette sul suo conto cos tante storie, spesso contraddittorie, che molto difficile sapersi orientare; da un lato i Vangeli Apocrifi sostengono che una volta riscattatosi con la crocifissione, Ges si stabil nel Cachemire, dove visse fino alla morte in compagnia di sua moglie e dei suoi figli, dallaltro alcuni sostengono che mantenne una relazione con Maria Maddalena, questo almeno appare leggendo i vari avvenimenti evangelici apocrifi o canonici. Un aspetto che ha sempre suscitato curiosit, riguarda lo stato civile di Ges, i Vangeli non ci dicono niente a riguardo, ma lasciano trapelare alcuni riferimenti sufficienti a fare un po di luce sullargomento. Le possibilit che Ges non sia stato sposato sono pochissime. A quei tempi il matrimonio e la discendenza erano considerati fra i principali doveri di un uomo, tutto ci risulta ancora pi evidente, se si tiene conto che i discendenti della stirpe di David erano obbligati per legge a sposarsi e ad avere almeno due figli maschi e Ges, discendeva per linea diretta del padre, dalla famiglia reale di David ( Luca 3 : 23). I riferimenti a Maria Maddalena, quale sposa e compagna di Ges, sono diversi e sufficientemente realistici, tali da farci pensare che questultima non possa essere semplicemente una fra le tante donne al seguito del Maestro. Essa colei che unge Ges, che esercita su di lui una forte influenza e che suscita anche per questo, linvidia dei discepoli, soprattutto di Pietro, inoltre la prima persona a cui apparir il Cristo dopo la sua Resurrezione (giov. 20/1). I Vangeli gnostici (rotoli di Nag Hammadi risalenti al 1 secolo D.C. ritrovati nellalto Egitto nel 1945) sono abbastanza espliciti al riguardo e ne troviamo una conferma nel Vangelo di Filippo: e la compagna del salvatore Maria Maddalena; ma Cristo lamava pi di tutti i discepoli e soleva baciarla spesso sulla bocca. Gli altri discepoli nerano offesi ed esprimevano disapprovazione. Gli dicevano: perch la ami pi di tutti noi? Il salvatore rispondeva loro: perch non vi amo come lei?Grande il mistero del matrimonio, giacch senza di esso il mondo non sarebbe esistito. Ora lesistenza del mondo dipende dalluomo e lesistenza delluomo dal matrimonio. Si molto discusso anche sullidentit stessa di Maria Maddalena, essa e Maria di Betania (colei che con Marta preg Ges di venire a guarire Lazzaro), appaiono come la stessa persona, ma ci non chiaro nei Vangeli che in molti casi le citano come due donne ben distinte, alcuni studiosi affermano che si tratti di una censura voluta, se Maria di Betania era una peccatrice ed era Maria Maddalena o Maria di Magdala, la confusione e le precauzioni degli autori dei Vangeli acquistano un certo senso. Non meno controversa appare laccusa secondo cui Maria fu una prostituta, mentre il termine originale, sembra indica-

re pi una peccatrice o molto probabilmente, una donna che non osservava la legge ebraica. Negli interessanti libri di Laurence Gardner, La misteriosa origine del re del Graal e La linea di sangue del Santo Graal, Maria (variazione di Miriam) non era solo un nome, ma un titolo, le Miriam facevano parte di un ordine spirituale allinterno di una comunit: mentre i Mos erano coloro che si occupavano degli uomini nelle cerimonie, alle Miriam spettava il compito di guidare le donne. La Chiesa ha sempre cercato di contrastare la figura femminile allinterno della religione Cattolica e si pu affermare che lo abbia fatto con successo, infatti, come sposa di Ges e madre dei suoi eredi, la Maddalena rappresenta una seria minaccia al potere acquisito tramite la successione apostolica. Pietro e Paolo, furono quindi le principali fonti da cui la Chiesa trasse lispirazione nella sua battaglia contro la donna: La dona impari in silenzio, in ogni soggezione. Ma io non permetto alla donna dinsegnare n dusare autorit sopra il marito, ma ordino che stia in silenzio. S. Paolo 1 lettera a Timoteo 2: 11-12 Le stesse madonne nere, presenti in numero considerevole soprattutto in Francia, hanno creato non poco imbarazzo alla Chiesa Cattolica; da Lilith ad Iside fino alla Maddalena, esse rappresentano, infatti, il potere del matriarcato e la saggezza femminile in contrasto con Maria, la madonna bianca tradizionale, madre di Ges, anchessa, in origine, Miriam. Sappiamo, da una determinata esposizione, dichiarata ereticale dalla Chiesa di Roma, sorta intorno allanno mille, che la Maddalena lasci la Palestina dopo la morte (vera o presunta) di Ges e con i figli avuti con questultimo, accompagnata da Giuseppe dArimatea salp per raggiungere il sud della Francia ed esattamente a Ratis noto poi come Saintes Maries de la mer. Da qui in poi realt e leggenda assumono contorni indefiniti, per quanto esistono numerose pubblicazioni che raccontano la vita della Santa, in parte certamente frutto di pura fantasia in parte per, nate da leggende che hanno un possibile riscontro con la realt dei fatti. Il culto sinsedi quindi nella Linguadoca, dove a tuttoggi ben vivo, soprattutto a Rennes le Chateau. Il fatto stesso, che i monaci Cistercensi ed i cavalieri Templari lebbero in enorme considerazione, ci porta a credere che le stesse cattedrali di Francia, siano dedicate a Nostra Signora Maria Maddalena. La versione della Chiesa Cattolica, per la quale la madre di Ges fu vergine prima e dopo il parto, afferma che il figlio di Dio dopo la resurrezione, sal al cielo vergine, cos comera nato. Maria, la madre di Ges, rappresenta l'ideale di madre. Nella tradizione ortodossa Cristiana riverita come una vergine immacolata, di purezza e spiritualit perfetta. Il Cristianesimo Esoterico sostiene gli stessi principi, ma allo stesso tempo insegna che il mistero dell'Immacolata 6

Concezione fa riferimento al fatto che Maria e Giuseppe, due tra i pi avanzati esseri umani, furono in grado di concepire senza passionalit e con il solo fine di permettere all'Ego, noto come di Ges, di incarnarsi sulla Terra. Ges, la cui missione era quella di sviluppare il veicolo fisico per permettere all'entit del Cristo di utilizzarlo, fu di conseguenza l'uomo pi puro, pi spiritualmente evoluto che apparve sul nostro pianeta. Sua madre, concepita nello stesso modo, doveva incarnare le stesse virt di purezza e nobilt per poter portare nel suo seno e quindi crescere, un figlio di tale levatura spirituale. Si poi dedotto, dalla frase che il Cristo profer a Pietro sulle sponde del lago di Tiberiade: Lascia tutto quello che hai e seguimi che il Figlio di Dio richiedesse la castit da parte dei suoi discepoli, dimenticando che molti di loro erano sposati ed avevano figli. Nei Vangeli (canonici) si fa riferimento pi di una volta alla suocera di Pietro e alle pie donne, che fin dal primo momento seguirono lopera e la predicazione del Maestro. In realt, attenendosi alla dottrina evangelica del Nuovo Testamento, mai detto espressamente che latto sessuale considerato peccato e non scritto da nessuna parte, che Ges fu casto o che casti furono i suoi apostoli, altres vero per, che non scritto che non lo fossero (nei Vangeli canonici), ma questo non esclude nessuna ipotesi. Del resto nel trasformare lacqua in vino durante le nozze di Canaa, Ges non volle benedire solo il sacramento del matrimonio come unica via per praticare il sesso ma sopratutto ricordare che latto sessuale non doveva essere profanato e che la donna deve essere rispettata sia comessere umano sia comessere spirituale. Ricordo inoltre, che alcuni dei primi Padri dellaChiesa Cattolica affermavano che la donna era priva danima e quindi simile alle bestie, poich non possedendo unanima era come un animale, in altre parole, priva danima. Come ha rilevato il filosofo contemporaneo delle religioni Frithjof Schuon, nel suo libro Lesoterismo come principio e via: Tutti questi esempi, sembrano indicare che la castit assoluta sia pi che altro una questione di vocazione e temperamento e non una condizione imprescindibile verso levoluzione spirituale. Nel Talmud scritto, che la gloria dello Shekinah, in altre parole la presenza di Dio, che secondo la Bibbia risiedeva tra le ali dei due Cherubini posti in cima allArca dellAlleanza, posta sul talamo nuziale, ha significare che durante latto sessuale, lunione fisica e spirituale dei due corpi genera quelle energie tipiche della divinit, che rende lessere umano un Dio creatore e non soltanto sul piano fisico, tramite la procreazione, ma anche e soprattutto sul piano astrale, generando e proiettando immagini benefiche damore e di soddisfazione. La parola TALAMO, etimologicamente, significa, dal lat. Thalamus ed a sua volta dal greco Thlamos, la stanza pi interna della casa, ossia, nel pi intimo di noi stessi, nel recesso pi profondo nella nostra Anima. 7

I pensieri ed i sentimenti sono energie potenti, che proiettiamo continuamente nellambiente che ci circonda, queste, sono definite dalle scuole esoteriche, come Elementali che ogni essere umano crea incessantemente. Alcuni principi metafisici. bene conoscere alcuni principi metafisici e psicologici che potranno contribuire a migliorare la nostra personalit e il nostro benessere, sia nel nostro ambiente di lavoro che in ogni vicenda materiale. Uno di essi cercare il bene in ogni cosa e in ogni situazione, anche se apparentemente le circostanze possono sembrare inconciliabili; seguendo il principio di cercare il bene, creiamo una forma-pensiero che, col passare del tempo, ci apporter benessere, successo personale e condizioni vantaggiose. Cercare il bene come iniziare da una palla di neve che cresce in volume e forza man mano che scende lungo una china, le forme-pensiero di natura affine si associano tra loro e perci aumentano rapidamente. Mettendo quindi in pratica questo principio migliorer definitivamente il nostro ambiente. La lode una fase di detto principio - un raggio di sole - la luce dell'anima; accresce i buoni desideri e il benessere. Elogiamo tutto quanto vi di buono nel nostro prossimo, anche se si tratta di cosa di poco conto e, soprattutto, non dimentichiamo mai di lodare e ringraziare il Potere Interno, considerandolo guida e fonte di risorse per le nostre necessit. Tutto proviene da tale Potere. La validit del perdono. Il perdono unaltra virt che non si deve trascurare. Il perdono scientifico, attira le forze invisibili, cancella ogni forma-pensiero di odio, vendetta o risentimento e ne annulla la materializzazione. Il rancore, l'invidia e la vendetta causano spesso condizioni vitali penose, specie se tali sentimenti sono abituali. L'odio la peggiore forza distruttiva esistente nell'Universo, il rancore e la vendetta sono fasi dell'odio. Fra i sentimenti passionali, la vendetta la pi mortale, perch rende impossibile la realizzazione di buoni risultati: occorre assolutamente evitare di emettere pensieri vendicativi. certo che chi ci ha causato ingiustizia, ricever da parte della legge invisibile la corrispondente retribuzione. La Bibbia raccomanda: "Diletti, non vendicatevi! Io ricompenser ciascuno secondo il proprio merito, dice il Signore!" Non vendicatevi in alcun modo, n materialmente, n facendo ricorso alle forze psicologiche, perch esse ricadranno poi su di voi in senso negativo. La regola dice: "...Perdona tutto e perdona sempre anche se il nostro istinto personale suggerisce il contrario. Non dobbiamo temere, facendo ci di rimanere defraudati di qualcosa. "Innanzi tutto rappacificati col tuo avversario!"

La volont e l'amor proprio, sono aspetti dell'odio verso il prossimo. Particolarmente utile l'applicazione di tale principio, quando desideriamo evitare disarmonia. ovvio aggiungere che non necessario fare la volont altrui se il nostro prossimo rispetta tanto i nostri diritti quanto quelli altrui. Dobbiamo piuttosto cercare di eliminare ogni tendenza speculativa, in pratica tutto quanto ci pu portare vantaggio a discapito del prossimo, avvicinandoci ai principi dei nostri antagonisti e soddisfare il loro senso di giustizia. Ci facendo li trasformeremo in amici e potremo trarre buoni risultati da una collaborazione amichevole. Se creiamo forme-pensiero negative tali come la paura, la collera, la sensualit smoderata, ecc e se lasciamo entrare in noi la suggestione, detta negativit pu influire sulla nostra anima e fisico ed essa, finir per avere il sopravvento e frustrare l'attivit dell'Ego. Per avere la salute, necessario che la personalit, la mente e la volont cooperino con l'Ego, allontanando ogni forma-pensiero negativa. Possiamo forgiare armi con cui abbattere e distruggere i pensieri cupi. Queste armi sono: nuove forme-pensiero, cio di fede, di forza, di ottimismo, di onnipotenza del Potere Interno, di riuscita e della certezza che tutte le cose buone possono essere ottenute. Tali forme-pensiero, unendosi tra loro, formeranno una forma-pensiero potente e forte che distrugger la nube mentale e liberer l'Ego. Ricordiamo che solo i pensieri negativi possono abbattere il Potere Interno, perch cambiando detti pensieri, il Potere Interno che risiede in noi ci affrancher e operer miracoli ripristiner la salute e modificher la nostra mente. Usando l'immaginazione per forgiare quadri mentali di salute rigogliosa e di potenza dell'Ego interno, questi si uniranno ad altre forme-pensiero analoghe, divenendo parte dello strumento che ci liberer. Constateremo allora di non essere pi vittime della cattiva salute e ci convinceremo che essa il risultato normale della calma e dell'equilibrio. Dalla salute deriver maggiore abilit per una buona riuscita nel lavoro e nell'ordine mentale. La felicit risiede solo nella mente. Le condizioni esterne hanno influenza sulla felicit solo se si permette loro di dominare la mente. Le forme-pensiero si rivestono della sostanza invisibile che conosciamo come emozione. Se i nostri pensieri sono sereni e ottimistici, nella nostra mente entrer della sostanza emozionale corrispondente e saremo felici in ogni frangente, sia materiale, sia fisico. Se, al contrario, emettiamo forme-pensiero basate sul timore e sull'insuccesso, esse costruiranno nella nostra mente, della sostanza mentale di infelicit e ci sentiremo sfortunati, anche disponendo di tutte le ricchezze del mondo e di una salute perfetta. Viene con ci dimostrato che la felicit risiede unicamente e solo nella mente e che la chiave che apre la porta della felicit e del successo il controllo e la sostituzione dei cattivi pensieri. Queste tre formule tre formule, basate su principi metafisici di indubbia utilit, saranno di prezioso aiuto:

1. Pensieri positivi: conservare la mente sempre attiva, agile e mai povera di idee buone. Come conseguenza di questo lavoro mentale i pensieri caotici non potranno pi esercitare influenza su di noi, e le creazioni mentali miglioreranno grandemente e di riflesso sar intensificata la materializzazione delle cose buone. 2. La chiave d'oro: Trovandosi nellangoscia di aver subito la perdita di qualcosa di molto caro, temendo di perdere denaro, lavoro o amici, evitare di creare simili forme-pensiero negative. Invertire, invece, il procedimento e pensare solo a Dio! Dio comprende tutte le cose desiderabili. Evitando di pensare alle disgrazie e rivolgendo con costanza il pensiero a Dio, senza rendercene conto creeremo pensieri di forza, di buona volont e di riuscita. A tempo debito la cosa si manifester sotto forma di benessere, e le temute calamit saranno scongiurate. 3. Il potere del dovere: il dovere compiuto anche in un solo istante del giorno crea benessere per tutta la giornata. I doveri assolti con amore sono come un sentiero che conduce alla liberazione. Queste tre semplici concetti valgono in qualsiasi momento della vita. Se talvolta, pur compiendo il nostro dovere, non riceviamo un risultato rispondente alle nostre aspettative, non importa: quello che conta che il risultato sia utile ai fini dello Spirito. La situazione diverr favorevole in un secondo tempo e si riconoscer allora, che cos doveva essere. Nel frattempo, ci libereremo da qualsiasi timore o preoccupazione, perch sapremo che alla fine, tutto terminer nel migliore dei modi. Compiendo il nostro dovere viviamo nella fede del Potere Interno, che il segreto fondamentale per aver successo nella vita. "L'amore non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda." Romani XII: 9-10

(ricavato dal sito Internet www.rosacroceoggi.org foglietto illustrativo n. 26)

La scienza ufficiale ha dimostrato che il cervello di un uomo felice rilascia delle sostanze benefiche, i Neurotrasmettitori (dopamina, serotonina, ossitocina, prolactina, ecc ) che sostiene lintero organismo umano, e questo a successiva dimostrazione che luomo, a differenza dellanimale, un organismo biologico complesso, formato non solo dal corpo fisico ma anche e soprattutto, dalla sua parte mentale. S. Agostino nei suoi scritti afferma: Amate e fate quel che volete, purch ci, non sia contrario a Dio.

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E continua dicendo: S ti piacciono i corpi, trai motivo da loro per lodare Iddio e riporta lamore sul loro creatore, affinch tu non dispiaccia negli esseri che piacciono a te. Agostino dIppona Confessioni Al cervello umano sono associati la coscienza, il pensiero, la personalit, le emozioni, i ricordi; in ultima analisi tutto ci che ci rende uomini e singolarmente differenti luno dallaltro. Lunit costitutiva del cervello rappresentata da cellule specializzate dette Neuroni, un neurone riceve segnali elettrici nelle sue radici, che prendono il nome di Dendriti questi sono sommati tra loro e viaggiano lungo un fusto che prende il nome di Assone, grazie ad un meccanismo attivo che ne impedisce lattenuazione, per arrivare ai rami che prendono il nome di Terminazioni Assoniche. Il compito di un neurone ricevere segnali elettrici da altri neuroni, analizzarli e quindi, attraverso lassone, inviare questo segnale elaborato ad altri neuroni. Questo processo alla base dogni nostra percezione, sensazione, memoria, emozione o pensiero, e pertanto, anche e soprattutto nellazione sessuale. Ogni attivit mentale deve necessariamente ricondursi a flussi di Ioni in regioni specifiche del cervello. I neuroni entrano in contatto tra loro, tramite strutture puntiformi dette Sinapsi, dove le diramazioni dellassone di un neurone e i dendriti dellaltro si avvicinano sino a ridurre la loro distanza a frazioni di un millesimo di millimetro, le diramazioni degli assoni sono supportate da centinaia o migliaia di questa sinapsi, che si susseguono ad intervalli in parte regolari. Nella sinapsi e contenuta una molecola detta Neurotrasmettitore, quando un segnale elettrico giunge alla sinapsi, una certa quantit di questa molecola rilasciata per legarsi immediatamente ad una proteina detta Recettore presente sul neurone, che si trova dallaltro lato della sinapsi, modificando localmente le propriet elettriche del dendrita. Questa trasformazione di un segnale elettrico in un segnale chimico, e poi nuovamente in un segnale elettrico, rappresenta la base molecolare del funzionamento del sistema nervoso. Gli Ormoni, agiscono in maniera simile ai neurotrasmettitori, e per esercitare la propria azione a livello cellulare, devono legarsi a specifici recettori denominati per lappunto Recettori per gli Ormoni. Una cellula pu rispondere ad un neurotrasmettitore o ad un ormone solo se produce i recettori adeguati, la differenza tra i due tipi di segnali nella distanza alla quale gli effetti sono esercitati: i neurotrasmettitori agiscono localmente a livello della sinapsi, mentre gli ormoni che sono rilasciati nel sangue, agiscono globalmente su tutto lorganismo. I tempi dazione dei neurotrasmettitori sono brevissimi (millesimo di secondo), mentre quelli degli ormoni possono essere lenti (minuti o ore). Alla base delle nostre attivit mentali quindi, c una complicatissima armonia neuronale che attiva, zone specifiche del nostro cervello, in una determinata sequenza temporale. Per incontrare larea cerebrale preposta allazione sessuale, necessario allontanarsi dalle ampie superfici della corteccia esterna ed addentrarsi 11

allinterno della materia dove sono localizzati quei circuiti neuronali che controllano le funzioni elementari e vegetative. La meta del nostro viaggio una piccola regione, detta Ipotalamo, posta alla base del cervello che costituisce la sede centrale del cervello sessuale. Harvey Cushing, un neurochirurgo che nella prima met del novecento scopr limportanza dellipotalamo per il controllo delle pulsioni, disse: Qui, in questo punto ben nascosto che potrebbe quasi essere coperto dallunghia di un pollice, ha sede la vera natura primitiva, vegetativa, emozionale riproduttiva, alla quale luomo ha sovrapposto, con successo quasi marcato, una corteccia dinibizioni. Lipotalamo esercita due funzioni differenti, ma strettamente correlate tra loro: il controllo della produzione dormoni, e quindi delle funzioni fisiologiche vegetative, e lespressione di svariati elementi elementari, tra cui lalimentazione, laggressione, ed il comportamento sessuale. Lipotalamo rappresenta quindi linterfaccia tra il mondo mentale e quello della fisiologia organica, il punto nevralgico che nel cervello integra gli stimoli provenienti dai centri superiori (dalla corteccia cerebrale, per esempio) e le informazioni provenienti dagli organi periferici, per tradurre cambiamenti nelle attivit cerebrali in variazioni di parametri fisiologici e nellesecuzione degli schemi comportamentali innati, legati alla sopravvivenza e alla riproduzione. Limportanza dellipotalamo per il comportamento sessuale duplice, in primo luogo, lipotalamo insieme alla Ipofisi che a lui strettamente collegata, lunica regione del cervello in grado di produrre ormoni e rilasciarli nel circolo sanguigno, nel caso degli ormoni sessuali, lipotalamo produce delle sostanze (gonadotropine) le quali stimolano il rilascio dormoni da parte dellipofisi. Questi ormoni prodotti dallipofisi controllano direttamente la produzione e la maturazione degli spermatozoi nelluomo e lovulazione nella donna e inoltre dirigono la produzione dellormone sessuale maschile (testosterone) da parte dei testicoli e degli ormoni sessuali femminili (estradiolo e progesterone) da parte delle ovaie, le variazioni ormonali alla base del ciclo mestruale sono generate dallipotalamo, ed a livello dellasse ipotalamo-ipofisi che agisce la pillola anticoncezionale impedendo la produzione di quellormone ipofisario che induce lovulazione. Inoltre lipotalamo, controlla, lesecuzione fisica dellaccoppiamento, tramite dei nuclei situati nella sua regione anteriore e centrale, tra questi, uno in particolare, chiamato BNST, sembra essere dimportanza fondamentale per lespressione del comportamento sessuale. Questo particolare nucleo, controlla in maniera specifica lesecuzione dellatto sessuale, la coordinazione di quello schema motorio innato, che costituisce latto stesso. Una lunga serie di studi ha cercato di correlare i livelli di testosterone nel sangue con laggressivit dei maschi della nostra specie, i livelli di produzione di testosterone sono molto plastici e possono variare velocemente in base alla si12

tuazione contingente. Negli animali sociali, il maschio dominante, mostra sempre livelli di testosterone pi alti, negli uomini, una situazione simile ad un confronto per la supremazia, offerta dalle competizioni sportive, durante una gara, i livelli di testosterone aumentano in entrambi i concorrenti, per poi crollare nello sconfitto e raggiungere un elevato picco nel vincitore. Tutto ci dimostra che il meccanismo che produce lattivit sessuale dellessere umano incondizionato ed involontario, perch prodotto da elementi indispensabili alla salute stessa dellindividuo (ormoni e neurotrasmettitori) e non , soltanto il mezzo per riprodursi, ma anche il modo con cui confrontarsi con gli altri ed il tramite con cui lorganismo, pianifica la sua fisiologia, liberando quelle sostanze che nutrono e stimolano il proprio apparato biologico e mentale. Sono noti a tutti, i gravi disturbi fisici e psicologici a cui vanno spesso incontro le donne che affrontano la menopausa, quel periodo di transizione in cui la donna per et, per trauma o per patologia, perde la propria capacit riproduttiva, perch, le sue ghiandole endocrine non emettono pi o nella giusta quantit, gli ormoni necessari alla procreazione. La Ginecologia moderna, somministra a questi pazienti sufficienti dosi di ormoni, in maniera da sopperire, gradatamente, ai sintomi che questa carenza impone. Se il Creatore e con Lui levoluzione, a fatto s che luomo si riprodusse tramite il sesso (come del resto tutti gli animali superiori) e componente primaria di questa attivit lazione mentale, (gli animali si riproducono per istinto, nei maschi ogni femmina in estro idonea alla riproduzione, solo le femmine a loro modo, scelgono colui che dovr donare i propri geni, per la loro prole) ci sar pure una ragione, ragione che a noi miseri mortali che guardiamo verso il cielo sfugge, ma sicuramente ci sar. N.d.A. LA MATERNIT. Nonostante in certi ambienti ci sia la tendenza a deprezzare la maternit e a ridurla a funzione noiosa e faticosa, noi sappiamo alla luce degli insegnamenti spirituali, la maternit una delle funzioni pi complete a cui una donna possa aspirare e una delle pi importanti in cui impegnarsi. Le responsabilit e i privilegi della maternit, se compresi con spirito e con rispetto profondo, possono essere per alcune persone, la pi remunerativa delle esperienze terrene e pu produrre una grande crescita animica. Ogni madre procura il veicolo fisico iniziale che l'Ego usa per rinascere. Ogni madre, pi di qualunque altro individuo, in grado di determinare il tipo dambiente nel quale crescer il nuovo nato e le influenze, alle quali sar soggetto durante gli anni della formazione. Ogni madre, secondo l'attenzione o la negligenza che ha messo nello sviluppare i suoi veicoli: fisico, emozionale, mentale e anche, nel comportamento tenuto nella vita quotidiana, decisivo nel creare lo stato di salute o di malattia che si svilupper nei veicoli del bambino in formazione. La parte della forza creatrice che sacrificata legittimamente sull'altare della paternit e della maternit, cos misera, che pu essere trascurata riguardo a ci che ci occupa. Dal punto di vista fisico tanto quanto quello spirituale, non 13

c' nessuna ragione di insistere sul celibato negli ordini religiosi, perch non neanche in armonia con la Bibbia. La semplice cessazione dell'atto sessuale, non virt in lei stessa; in effetti, questa pu divenire un pericoloso vizio, perch in milioni d'individui, sottoposti ad una condizione obbligata, pu creare una deviazione. Impedendogli di ricercare una semplice soddisfazione fisica, conforme alle leggi della natura, costoro possono cadere nei vizi pi spaventosi. Anche se si astengono dall'atto sessuale, i loro pensieri sono di tale natura, che divengono simili a dei sepolcri imbiancati (Matteo 23:27), orribili dentro, sebbene appaiono bianchi e puri all'esterno. Paolo dice, parlando di una condizione differente: "Che meglio sposarsi che bruciare", I lettera ai corinzi 7:9, l'espressione naturale della forza creatrice molto pi consigliabile, che le devastazioni interiori sopra menzionate. Max Heindel Le parole ebraiche Sacr va Ncabah indicano i nomi degli organi sessuali. La traduzione letteraria di Sacr apportatore di seme, mentre Ncabah madre o genitrice. La sacralit del matrimonio data dalla volont divina di unire per sempre due esseri: Luomo lascer il padre e la madre e si unir alla propria moglie e cos i due diverranno una sola carne (Matteo 19/3), da questa frase evangelica nasce il vincolo indivisibile del matrimonio, ma mi chiedo, quale essere umano pu dividere ci che Dio ha unito? Quanti di noi conoscono coppie che si amano e si proveranno amore per tutta la vita e sicuramente anche dopo? E quanti invece, conoscono coppie, che poco tempo dopo il loro matrimonio si sono divise o si divideranno? La verit, che ci che Dio a realmente unito niente e nessuno potr mai dividere, ma ci che luomo tenta di vincolare, per interesse, per infatuazione, per errore per paura o convenzione, di l a poco destinato a finire. N.d.A. Ed allora non ci sar prete o giudice, etica o morale, che potr salvare o dividere ci che non salvabile o divisibile. Lostinata repulsione della Chiesa Cattolica verso il divorzio, che nega ai suoi fedeli divorziati di avvicinarsi ai sacramenti e di essere per tanto, pienamente partecipi della loro fede, solo un atto intimidatorio verso anime deboli, che non comprendono che ci che Dio ha veramente unito non potr mai essere sciolto, mentre la loro identit di separati dimostra chiaramente, che la loro unione era soltanto una scelta fatta da uomini, perfettibili certo, ma non ancora perfetti, e pertanto in grado di commettere errori. Il cercare di riformarsi un nucleo famigliare dove realmente visibile una volont divina, una scelta consigliata se non addirittura fondamentale. In questo caso le varie Chiese nate dalla Riforma Luterana libere dallortodossia senza senso e fuori del tempo della Chiesa di Roma, accolgono 14

da veri Pastori le anime dei loro fedeli riconciliandoli col mondo e con la loro fede. Certo come sempre il giusto sta nel mezzo e non di sicuro un bene per la propria realizzazione, saltare di fiore in fiore fino a che non si trovato lanima gemella, o perlomeno il partner che ci sembra tale, ma il rinchiudersi nella propria solitudine, facendo voto obbligatorio di castit o peggio ancora, avere esperienze sessuali con chiunque, fine a se stesse, senza amore o quantaltro, riduce lessere umano ad un animale solitario e pieno di rancore, in perenne ricerca del piacere materiale, in lotta perpetua con gli altri e soprattutto con s stesso. Questessere non trover mai la propria via, perch ha rinunciato in partenza alla parte divina di se stesso. La Chiesa di Wicca, la chiesa delle streghe, una delle varie scuole doccultismo europee dorigine pre-cristiana e pre-celtica predica quanto segue: Fa tutto ci che vuoi, pi a lungo che puoi senza far male a nessuno, soprattutto a te stesso. Il potere personale, il controllo e la manipolazione della volont degli altri sono severamente proibiti, vietato luso di droghe e dalcool, le attivit sessuali sono limitate al privato delle coppie adulte e consenzienti. Come sempre, la regola aurea sempre la stessa: Non fare agli altri ci che non desideri che sia fatto a t. Mentre la filosofia Sufi afferma: Lamante divino lo spirito senza corpo, lamante fisico puro e semplice un corpo senza spirito, lamante spirituale o mistico possiede spirito e corpo. In queste poche parole, descritta la via che ogni uomo pu e deve conoscere affinch si realizzi in lui il divino piano evolutivo, secondo la propria morale o etica, natura biologica, indole o ricerca interiore. Lastinenza non sempre sinonimo devoluzione, non sembra, infatti, che lastenersi completamente dallesperienza sessuale aumenti nellindividuo la capacit di liberarsi dai vincoli del proprio Ego; condizione imprescindibile in qualsiasi percorso iniziatico, che partendo dalla vera essenza delluomo, prevede il raggiungimento dello stato di pura spiritualit. Ad onor del vero, per operare nei piani sottili, luomo deve conservare e dirigere verso lalto, attraverso il proprio midollo spinale, la sua energia sessuale, lunica forza, insieme alla volont ed alla concentrazione, capace di proiettarci e operare in questi Mondi.

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Ma quanti di noi sono allaltezza di realizzare tutto questo? Quanti sono in grado di astenersi dal sesso senza creare danni fisici o peggio ancora psicologici, al proprio corpo Fisico e Mentale? Solo i grandi Maestri istruiti sin da bambini alla continenza ed alla moderazione, riescono dopo un lungo percorso a fare a meno di questattivit. E poi lesperienza della vita non ci porta a stare anche con i piedi in Terra? Oppure viviamo sempre con gli occhi rivolti verso cielo. Non luso della forza sessuale che pu danneggiare luomo che tende alla propria spiritualit, ma labuso di questenorme forza che pu trasformare un umano in una bestia o peggio ancora, in un corpo-ospite per qualunque spirito disincarnato gli si presenti. Nel Vangelo Gnostico di Tommaso (rotoli di Nag Hammadi) Ges dice: Se chi vi guida vi dice: si, il Regno nei cieli, allora gli uccelli del cielo saranno in vantaggio, se vi dicono che nel mare, allora i pesci saranno in vantaggio. Ma il Regno dentro di voi e fuori di voi. Quando voi vi conoscerete, allora sarete consci e saprete che siete voi i figli del Padre Vivente. Ma se vi capita di non conoscere voi stessi allora restate poveri e siate la povert stessa. E chiaro, che quando dobbiamo lavorare in astrale indispensabile preservare la propria forza sessuale, ma altrettanto indispensabile astenersi dal cibo carneo, dallalcool, dal fumo o da quantaltro, pu debilitare o inquinare il nostro corpo Vitale. La dispersione della forza sessuale creativa, sacrificata sullaltare egoistico del proprio appagamento sessuale, il peggiore dei delitti che un uomo, degno di tale nome, pu perpetuare. N.d.A. Come lo Spirito Santo lenergia creativa nella natura, cos lenergia sessuale il suo riflesso nelluomo ed il cattivo uso o abuso di questo potere un peccato che non pu essere perdonato; ma dovr essere espiato con la ridotta efficienza dei nostri veicoli, espiazione che ha lo scopo di persuaderci a valorizzare la santit della forza creatrice. Max Heindel Ma altrettanto vero che, quando la continenza non sostituita da unattivit interiore e fisica adeguata, che sublimi e liberi creativamente lenergia bloccata dallastinenza, i risultati della non desiderata castit a volte, possono essere veramente disastrosi, cos come pu esserlo il digiuno in se stesso, che non conduce sempre alla perfetta spiritualit ma in molti casi, provoca solo unalterazione dello stato della coscienza, evento che lo stesso Buddha speriment sulla propria persona, altrettanto si pu dire dellastinenza sessuale; in

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ogni modo in entrambi i casi, la mancanza dazione pu avere conseguenze negative quanto gli eccessi dellazione stessa. Lo stesso Max Heindel, nei suoi scritti a proposito della morte fisica delluomo afferma: Dopo aver portato il nostro corpo fisico attraverso gli anni inutili dellinfanzia, oltre gli anni caldi della giovent e siamo giunti al tempo della maturit, quando noi staremo veramente guadagnando esperienza, pi a lungo possiamo prolungare il tempo della nostra vita fisica, pi a lungo potremo guadagnare. Lo stesso Heindel quindi, riconosce lostacolo sovrumano del ruolo che svolgono gli ormoni, soprattutto quelli sessuali, durante un lungo periodo della nostra esistenza. Chi di noi pu stabilire con verit, quando sopraggiunge per luomo let della maturit? Possiamo fissare con certezza una certa et anagrafica? O la maturit quella dote che si acquisisce solo tramite lesperienza personale vissuta, durante la propria vita? Sicuramente un uomo maturo, mentalmente e soprattutto fisicamente, non pi schiavo da tempo dei suoi ormoni e pu scegliere liberamente di praticare il sesso o dedicarsi a cose per lui pi importanti. Ma finch il nostro organismo produrr sufficienti ormoni sessuali atti alla procreazione, lastenersi completamente dal sesso pu provocare quei fenomeni aberranti, mentali e fisiologici, di cui questo mio scritto ha la presunzione di rivelare. Il sesso ha la capacit di provocare importanti mutamenti nellarmonia di un corpo e della sua mente, soprattutto, possiede uninfluenza decisiva nella sfera della creativit. Filosofi occidentali che hanno studiato a fondo il ruolo giocato dalla sessualit nel nostro sviluppo spirituale, come Georges Ivanovitch Gurdjieff o alcuni dei suoi seguaci quali, Robert S. De Ropp, creatore della Psicologia creativa, o J.G. Bennet fondatore dellAccademia internazionale delleducazione continua, hanno appurato che le conseguenze di una pratica sessuale inadeguata possono essere molto gravi, e ci perch mentre negli animali questimpulso vitale sindirizza unicamente verso la riproduzione, nelluomo interviene in maniera decisiva nella regolazione delle sue energie psicofisiche meccanismo dimostrato dalla forza con la quale listinto sessuale agisce durante il sogno, dispensando sollievo o fantasie erotiche compensatrici (polluzione notturna). In realt lenergia sessuale, allo stesso modo della fame, della sete, del sonno e della fatica, sgorga dal nostro sistema istintivo (sistema nervoso centrale), il quale condiziona sia direttamente il nostro umore, sia le fluttuazioni del livello denergia, che producono a loro volta tanto la depressione e la tristezza quanto lottimismo e lallegria.

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Per comprendere meglio questo concetto, sar necessario ravvisare quanto sostenuto da numerose tradizioni esoteriche ed iniziatiche, che considerano luomo composto di quattro centri energetici principali: Istintivo, Motorio, Emozionale ed Intellettuale. Questi Centri sono stati associati rispettivamente ai quattro elementi della natura, Fuoco, Terra, Acqua ed Aria - e simbolizzati dallemblema della Croce, la cui forma, secondo alcuni studiosi, suggerisce alluomo di liberare le sue quattro fonti denergia dalla repressione cui lo sottomette la cultura e la civilt. Tuttavia, al fine del raggiungimento di unevoluzione spirituale imprescindibile il coordinamento dei vari centri: quando le emozioni invadono il centro emozionale si incapaci dessere obiettivo e di ragionare; se il pensiero a sopraffare le emozioni, luomo sviato dai suoi reali desideri, quando invece sono gli impulsi sessuali ad invadere gli altri centri, lindividuo si trasforma in un soggetto iper-attivo impulsivo o isterico. Come sempre luomo che aspira ad un livello superiore di conoscenza, deve agire utilizzando la Testa ed il Cuore e non solo luna o laltro e n tanto meno, solo il suo istinto primordiale, la perfetta unione tra il Centro Razionale ed il Centro Emotivo, dona il discernimento, unica garanzia di un corretto agire. Il vero ostacolo da superare per chi aspira allo stato di grazia, e costituito dallEgo ed per ci, che importante studiare i processi del Centro dellIstinto i quali, senza che se nabbiano coscienza, interferiscono continuamente sullattivit intellettuale ed emozionale in cui lEgo si manifesta. I maestri spirituali, insegnano ai loro discepoli le insidie dei propri centri istintivi fino a quando, non imparano a conoscerli e a dominarli. Limportanza di un uso corretto dellenergia sessuale e data dal fatto, che se questultima fluisce in modo equilibrato si avr unattivit armonica dei quattro centri e delle diverse parti mentali. Questo spiega i motivi per cui Gurdjieff affermava, che: Felice colui, che sa come utilizzare la propria energia sessuale, ma non lo chi la utilizza per un solo scopo. E dimportanza basilare capire che latto sessuale sottomesso ad unenergia creativa che supera il naturale istinto di riproduzione.Questenergia implica lunione della volont di due persone, che rende luomo creativo nel pi ampio senso del termine. Ed proprio questa consapevole creativit che gli consente laccesso ad alti livelli di coscienza. Una delle ragioni per cui si ha necessit di una vita sessuale adeguata, deriva dallesigenza di evitare che questa si trasformi in fantasia degenerata, quando limmaginazione o la suggestione interviene nella sfera del sesso, le cose non funzionano pi n per lorganismo n per la psiche, questimpulso male indirizzato rappresenta un notevole ostacolo allo sviluppo delle attivit interiori e

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dello svolgimento della vita ordinaria. Cos come i pensieri possono prostituirsi e lenergia mentale disperdersi, lo stesso pu accadere al sesso. Il vero piacere sessuale non sta n nelleccitazione emozionale n nella stimolazione mentale, ma nel semplice e lineare soddisfacimento dellimpulso naturale, che dona a se stessi ed al proprio partner, quando c amore, complicit e sincera donazione, momenti di vera estasi mistica. Ricordo la frase di un Maestro, di cui ora mi sfugge il nome, che dice: Signore ti benedico e ti prego, sul Tempio della mia donna. Alcune correnti di pensiero come il Tantrismo, sostengono che attraverso la coscienza sia possibile influire sul modo con cui questenergia si libera nellorganismo, lunione sessuale, pu essere utile per evolversi spiritualmente, se latto inteso come una manifestazione della divinit nei corpi dei due amanti. In questo caso, lunione sessuale tra esseri evoluti e capaci di mantenere durante il rapporto, un elevato livello di coscienza, unesperienza molto diversa da quella che si pu vivere comunemente, consente di entrare in contatto pi diretto con il proprio essere, con la propria parte femminile e maschile. Ci che si apprende dice il Ropp, va al d l delle parole. Per avvicinarsi ad unesperienza di questo tipo, anche solo da lontano, bisogna trovare un modo per far s che la nostra personalit, ed in particolare limmaginazione, non interferisca nel momento dellincontro sessuale. Le teorie esoteriche ritengono, che se non sono dirette a sviluppare la propria essenza, le molte relazioni sessuali non hanno alcun valore, al contrario ci si evolve in senso spirituale, quando si capaci di entrare in relazioni sessuali dorigine non casuale ma motivate da una armonia interiore tra i due amanti. In questo tipo di relazione la sessualit non dannosa, e gli impulsi delluomo e della donna si possono tra loro conciliare e armonizzare, senza tensioni o sopraffazioni. Il rischio in questo tipo di legame, il sopraggiungere dellamore egoistico del possesso incondizionato del proprio partner. Lintrinseco potere unificante dellamore non ha niente in comune con lattrazione sessuale, il cui risultato in genere, la comparsa di desideri egoistici che provengono dalla personalit e non dallessenza spirituale. Gli atteggiamenti egoistici di possesso sciupano e stravolgono lenergia creativa, rendendo latto sessuale una masturbazione, giacch, quando luomo o la donna cercano di dominare il proprio partner, lenergia sessuale si alimenta soltanto dellamore per se stessi. Gurdjieff stato il primo ad utilizzare il termine masturbazione, riferendosi a tutte le forme attraverso le quali si possono disperdere le proprie energie sessuali.

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Per gli individui che non sono impegnati nella ricerca dellevoluzione spirituale o in un altro tipo diniziazione, questo genere di autocompiacimento funziona come valvola di sicurezza che permette loro, di consumare lenergia sessuale senza subire notevoli conseguenze negative. Si afferma che la Chiesa Cattolica accetti, anche se a malincuore, che alcuni dei suoi ministri, disperdano la propria energia sessuale, tramite lautoerotismo, piuttosto che violare il voto del celibato, rischiando cos di perdersi nel peccato o di dare pubblico scandalo o peggio ancora, dedicarsi allomosessualit o alla raccapricciante pedofilia. Diversamente lenergia sessuale non controllata pu essere distruttiva, non solo per luomo o la donna, ma anche per le relazioni interpersonali in genere, infatti, la guerra ed il sesso hanno molte affinit cerebrali in comune (come gi affermato in precedenza, nello scritto sullipofisi). I poteri creativi dellenergia sessuale maschile e femminile, sono rappresentati con molta chiarezza dalla mitologia Ind nelle immagini di Shiva, dio della creazione e della distruzione e di Shakti, la gran madre amorosa e compassionevole, che allo stesso modo, dea vendicativa e distruttiva. Lenergia sessuale nella sua essenza benigna, e pu consentire alluomo ed alla donna di entrare in contatto diretto con lenorme forza generatrice della natura. Venerata nel passato come Eros, si manifestava nelle religioni matriarcali o dionisiache, le quali consideravano i riti orgiastici, propiziatori per la fertilit della terra, avvalendosi della prostituzione sacra; uomini e donne che non avendo altro da immolare che il proprio corpo al loro Dio, offrivano la loro energia sessuale, in sacrificio alla divinit. Come ad esempio, durante le festivit dedicate a Saturno. I Saturnali affondavano le loro radici, negli arcaici riti di rinnovamento legati al solstizio d'inverno, quando il Vecchio Sole moriva per rinascere Sole Fanciullo e Saturno, era il dio che presiedeva l'Avvento del Natale del Sole Invitto, intendendo il Sole non in senso naturalistico, bens essenza ed epifania del dio Creatore e Vivificatore. Sarebbe oltremodo riduttivo e svilente considerare i Saturnali semplicemente come delle festivit pi o meno allegre e licenziose, cos come una certa tradizione cristiana ha contribuito a far credere. I Saturnali, in effetti, esprimevano un profondo pensiero religioso, la cui essenza risale alla Notte dei Tempi a quella Notte di cui auspicavano il ritorno, illuminata dalla Luce di un Fanciullo Divino. Per poter penetrare nell'effettiva natura spirituale dei Saturnali occorre risalire la corrente del Tempo, sino alle leggendarie origini di Roma, quando i suoi miti s'intrecciarono con quelli di un'altra epica citt. Troia, tramite uno splendido eroe, il pio Enea.

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Nei poemi omerici, il figlio di Anchise descritto come un eroe protetto dagli di e destinato a perpetuare la nuova stirpe iliaca; Virgilio riprender nell'Eneide questi elementi che sono i presupposti della leggendaria origine romana. Ai primordi i Saturnali erano una festa religiosa e sociale molto complessa, ben descritta da Frazier nel libro Il ramo doro: durava un lungo periodo, si ribaltavano i ruoli sociali, uno schiavo faceva il Re per tutte le feste e poi era sacrificato. A Saturno si dedicavano sacrifici umani fino a quando , dice la leggenda, Eracle (Ercole) passando nel Lazio, convinse gli abitanti a non sacrificare pi vite umane, ma offrire agli dei, in loro vece, statue di argilla e ceri accesi. Da qui inizi lusanza di scambiarsi doni, statue dargilla e ceri accesi nei giorni dei Saturnali. Nella Roma degli imperatori, durante questa festa le scuole restavano chiuse e permase lusanza di scambiarsi doni (candele, noci, datteri, miele). I Saturnali iniziavano con il rito del lettisternio: statue degli dei venivano stese su letti; si offriva poi il cibo a Giove ed a dodici dei, cibo che veniva in seguito consumato pubblicamente dai partecipanti. Il primo giorno avveniva la celebrazione religiosa con una processione fino al tempio di Saturno, posto alle falde del Campidoglio e si facevano sacrifici sullAra l posta; si accendevano le candele e vi era un gran banchetto al quale tutti erano invitati, si facevano anche brindisi ed auguri. Il tutto a spese dello Stato, vi era luso di giocare a Tombola, considerata il grande gioco di Saturno: questo gioco era per caricato di sacralit, in quanto serviva per predire il prossimo futuro, attraverso i numeri, aveva funzione di oracolo, oggi le ritroviamo nel gioco del Lotto con le associazioni di eventi o sogni ai numeri vedi la Smorfia. I pagani facevano la veglia per tutta la notte per attendere e salutare la nascita del Sole nuovo. Quando giunse a Roma il culto di Dioniso, nei Saturnali si festeggiava la sua eterna giovinezza e si regalavano i suoi tre simboli: il mirto, il lauro e ledera. Durante i Saturnali gli schiavi erano liberi e non avevano obblighi verso i loro padroni. Per gran parte della popolazione, che svolgeva lavoro agricolo, i Saturnali annunciavano un lungo periodo di riposo nellattesa della primavera. Come possiamo notare, molte delle usanze dei Saturnali si sono conservate fino ad oggi e caratterizzano il nostro modo di festeggiare il Natale: accendere le luci (delle candele prima, elettriche oggi), il banchetto, lo scambio di doni, la celebrazione religiosa, regalarsi i ceri, i datteri, le noci e cibi dolci come il miele, fare brindisi ed auguri, la chiusura delle scuole, la lunga festa . La forza creatrice della sessualit tale, che pu convertirsi, accumulata attraverso lastinenza, quando questa voluta, ricercata e soprattutto non comporti danni fisici o psichici al nostro organismo o con la pratica di una corretta attivit sessuale, in un mezzo per sperimentare elevati gradi di coscienza, e rivelare allindividuo determinati segreti relativi alle energie del proprio corpo, difficili da verificare attraverso altri processi biologici. Lunione sessuale tra luomo e la donna alla base di molteplici rappresentazioni iconografiche universali, le quali simboleggiano gli opposti creativi: labbraccio tra il Cielo e la Terra, lunione del Sole e della Luna, le nozze alchemiche tra lAcqua ed il Fuoco, sono esempi di un simbolismo totale, che vuole ricordare come attraverso gli opposti che sono dentro di ognuno di noi, si

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possa giungere a creare un altro essere al nostro interno, lAndrogeno Primordiale, fonte perenne di vita e immortalit, dal quale tutto ha avuto origine. Questidea, descritta in un trattato taoista dal titolo Il segreto del fiore doro, nel quale si parla delle pratiche attribuite ad alcuni immortali, che si sarebbero addentrati lungo il Cammino dellElisir di lunga vita. Si tratta di pratiche sessuali conosciute come la tecnica del movimento retrogrado o ascendente, destinate a restaurare il principio vitale, e che si basano, allegoricamente e non, sulla concentrazione del pensiero durante latto sessuale, attraverso la ritenzione ed il controllo del respiro per preservare lo sperma, Acqua-Semenza della forza vitale. Ora ottenere questo dominio, si richiede, come nel caso del Tantra, una preparazione sessuale consapevole e un controllo di quei processi che solitamente sono involontari. Per conseguire questa qualit dellatto sessuale necessario come gi detto, che la sua funzione si manifesti senza linterferenza dei pensieri e delle emozioni. Questione molto difficile nella nostra societ e per la nostra cultura, nella quale il senso della colpa e della vergogna inculcateci fin da bambini, impediscono a molti di avere unesperienza sessuale, non diciamo elevata, ma almeno pura e sana. La verit non pu essere trasmessa a parole, ma solo scoperta in se stessi, nei pi intimi recessi della propria mente (Krishnamurti). Il viaggio pi lungo inizia con un primo passo e allora facciamolo questo passo il resto verr da solo.

Sergio De Ruggiero

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