RENATO ALTERIO

PARANOIA

PARANOIA
Enciclopedia Italiana (1935) Da PARANOIA di Giulio Moglie

LA PARANOIA "una psicosi primitiva, autonoma, sistematica, lucida e cronica" caratterizzata da deliri tipici. sistematica perch attraverso la sua evoluzione, fatalmente progressiva, conserva tenace e immutabile tutto un sistema di convinzioni. lucida perch non s'accompagna ad alterazioni della coscienza, cronica perch si evolve a tappe con remissioni pi o meno notevoli, insanabile. Alcune forme costituzionali, essenzialmente degenerative, "sulle frontiere della pazzia", formano gli anormali per eccellenza, i cosiddetti mattoidi, pazzi lucidi, persecutori ragionanti, ecc . La paranoia pura consiste in "una aberrazione dello sviluppo mentale". Il complesso delirante che ne consegue trova nella coscienza lucida i fattori che ne esaltano sempre pi la potenza. La prevalenza di continui errori d'interpretazione, di illusioni sensoriali con falsificazioni della memoria, il sommarsi dei caratteri originari costitutivi della personalit del soggetto con la sua originaria tendenza all'esaltazione di particolari rappresentazioni perdono l'impronta di un'anomalia per divenire delirio, Ne consegue la deformazione della personalit in quella del paranoico. Come sintesi di tale deformazione ci sono gli errori di giudizio cosicch, tutti gli altri giudizi che a esso si connettono, divengono falsi. I relativi atti che ne conseguono conservano nei rapporti sociali l'apparenza della normalit. La paranoia persecutoria, generalmente a lenta evoluzione e, dopo un periodo di incubazione, spesso si rivela con un atteggiamento ipocondriaco che organizza la demolizione della personalit morale e sociale dell'ammalato che, in principio, subisce l'offesa e la dissimula, finch poi, insofferente e irritabile, travolto dall'impulso alla difesa e da perseguitato diviene persecutore tenace, irriducibile, inflessibile, e pericolosissimo. La paranoia con delirio di grandezza costituita invece da una valutazione ipertrofica, assurda, paradossale della personalit psico-fisica: bellezza apollinea, forza atletica, genio nelle pi verosimili e inverosimili espressioni, potenza, ricchezza e quindi delirio di grandezza generico,

delirio genealogico, delirio inventivo o pseudo-scientifico, delirio riformatorio, politico, religioso e messianico, delirio erotico. Le dette variet rimangono per lo pi a carattere costante e invariabile: ma non rari sono i casi in cui la malattia s'inizia con delirio di persecuzione e finisce con quello di grandezza e viceversa. Il paranoico puro per un tempo variabile, anche lungo, pu conservare la sua figura sociale, finch la sistematizzazione e l'impero del delirio lo rendono egocentrico, ostile, minaccioso, estraneo a ogni rapporto di vita di relazione . Infine anche l'intelligenza decade in uno stato che, se non demenza, molto vi assomiglia.Se la paranoia inguaribile, ugualmente incurabile: essa sfugge anche a qualunque tentativo terapeutico finch l'ammalato libero poich il suo delirio, intessuto di riflessi culturali e ambientali, di credenze e di principi, per lui l'assoluta realt della sua vita e non malattia. Qualunque cura, anche sintomatica, non applicabile. Bibl.: E. Krueger, Die Paranoja, Berlino 1917; E. Kraepelin, Trattato di psichiatria, traduz. ital., Milano 1907; E. Tanzi ed E. Lugaro, Malattie mentali, 3 ed., Milano 1926; G. Moglie, Manuale di psichiatria, Roma 1930. Ogni possibile riferimento a personaggi della vita reale puramente casuale.

Trattazione semplificata da:

Renato Alterio