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STRUTTURA
complesso di opere atte a sopportare carichi che gravano su di essa, assicurandone la resistenza, la stabilit e la sicurezza
peso proprio i carichi statici CARICHI agenti sulle strutture carichi i hi di dinamici i i carichi permanenti carichi accidentali
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un corpo sottoposto allazione dei carichi soggetto a forze che tendono a cambiarne la configurazione con spostamenti
si oppongono agli spostamenti del corpo forze fittizie che producono gli effetti statici dei vincoli ai quali si sostituiscono
EQUILIBRIO STATICO la somma delle risultanti delle forze attive e delle reazioni vincolari pari a zero la somma dei momenti delle forze attive e dei momenti delle reazioni vincolari, rispetto allo stesso polo, pari a zero
Ing. Marco Palazzuoli
m.palazzuoli@ing.unipi.it
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TIPI DI VINCOLO
vincoli semplici a) appoggio semplice b) cerniera su carrello c) pendolo vincoli doppi d) e) f) g) cerniera fissa nel piano manicotto pattino
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vincoli insufficienti
struttura labile
vincoli sufficienti
struttura isostatica
vincoli sovrabbondanti
struttura iperstatica
COMPORTAMENTO ELASTICO
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SOLLECITAZIONI SEMPLICI
N S
deformazione longitudinale totale deformazione trasversale totale deformazione elastica longitudinale unitaria deformazione elastica trasversale unitaria
l = l l 0 d = d d 0
l l0
t =
d d0
1 t = m
coefficiente di Poisson
E=
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SOLLECITAZIONE DI FLESSIONE
FLESSIONE SEMPLICE
le forze esterne che sollecitano una sezione equivalgono ad una coppia agente in un piano normale a quello contenente la sezione
MOMENTO FLETTENTE
SOLLECITAZIONE DI FLESSIONE
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SOLLECITAZIONE DI FLESSIONE
=
J y
My a J
M momento flettente tensione unitaria nel punto considerato momento dinerzia della sezione rispetto allasse neutro distanza del punto considerato dallasse neutro
Ing. Marco Palazzuoli
m.palazzuoli@ing.unipi.it
SOLLECITAZIONE DI TAGLIO
le forze esterne che sollecitano una sezione ammettono una risultante che giace sul piano della sezione e passa per il suo baricentro Il TAGLIO T produce lo scorrimento della sezione S rispetto alla sezione vicina le tensioni tangenziali interne tendono ad eguagliare gli sforzi esterni ripartiti su tutta la sezione
T S
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SOLLECITAZIONE DI TORSIONE
si ha TORSIONE semplice costante,quando sulle sezioni estreme di un solido rettilineo agiscono coppie di momenti uguali e contrari in piani normali allasse all asse geometrico Il momento delle coppie che danno torsione si chiama MOMENTO TORCENTE Mt
Mt y = Jp
M momento torcente y distanza della fibra considerata dal centro della sezione
SOLLECITAZIONE DI TORSIONE
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SOLLECITAZIONI COMPOSTE
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FLESSIONE E TAGLIO
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FLESSIONE E TORSIONE
CARICO DI PUNTA
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FONDAZIONI
STRUTTURE A PILASTRI
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STRUTTURE A PILASTRI
Serve per contrastare la torsione della struttura in acciaio, che se lasciata libera, sotto azioni orizzontali (sisma) tende a ruotare
STRUTTURE A PILASTRI
Particolare di un nodo di attacco tra pilastro a sezione circolare, trave principale e trave secondaria. Le unioni bullonate tra i vari elementi confluenti nel nodo, nel caso in esame sono schematizzabili come cerniere
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COLLEGAMENTI VERTICALI
COLLEGAMENTI VERTICALI
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IN ARCHITETTURA
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Particolare di un nodo di attacco per il montante di facciata: giunzione bullonata con fori asolati per permettere lo scorrimento orizzontale: CARRELLO
Berlin Hauptbahnhof
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Edificio per uffici, commercio e abitazioni (Potsdamer Platz Berlino) Sir Richard Rogers
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