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Longitudine. Latitudine. Attitudine.

Precisione intrinseca.
Portoghese Chronograph. Ref. 3714: navigare per i sette mari, ma quale scegliere? Questo orologio vi accompagner comunque ed in ogni caso. Affidatevi alla precisione del suo movimento cronografico meccanico per seguire la vostra rotta, qualunque sia lapprodo. E probabile che sulla terraferma il vostro Portoghese rimpianga il navigare ma certo che non ve lo far mai notare. Garantito. IWC. Engineered for men.
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26 novembre/2 dicembre 2010 Numero 874 Anno 18

Sommario
La settimana

Ho unalta opinione delle mie sconitte


hANs mAgNus eNzeNsberger, pAgiNA

Tutte
Se tutte le donne andassero a scuola. Se tutte le donne si laureassero. Se tutte le donne smettessero di guardare i programmi televisivi dove le donne sono svilite. Se tutte le donne non comprassero pi i prodotti che fanno pubblicit usando il corpo delle donne. Se tutte le donne imparassero a usare i contraccettivi. Se tutte le donne denunciassero ogni violenza subita. Se tutte le donne votassero solo le donne. Se tutte le donne pretendessero dai mariti una divisione equa dei compiti familiari. Se tutte le donne lavorassero. Se tutte le donne che lavorano chiedessero di essere pagate di pi. Se tutte le donne imparassero una lingua straniera. Se tutte le donne spiegassero alle iglie come funziona il loro corpo. Se tutte le donne insegnassero ai igli come si stira una camicia. Se tutte le donne imparassero a usare il computer. Se tutte le donne aiutassero le altre donne. Se tutte le donne si organizzassero. Se tutte le donne facessero sentire la loro voce. Se tutte le donne sapessero il potere che hanno. Giovanni De Mauro settimana@internazionale.it
ThE GaLLEry CoLLECTIon/CorbIS

16 Non un paese
per donne Newsweek

iN coperTiNA

55 La paura tornata
Frankfurter Allgemeine Zeitung

ucrAiNA

102 Lantiatomo

scieNzA e TecNologiA

24 LIrlanda
impaurita chiede aiuto allEuropa The Irish Times
AfricA e medio orieNTe

europA

60 Drogati di cibo
Seed
porTfolio

scieNzA

in bottiglia Science 104 Il diario della Terra


ecoNomiA e lAVoro

108 La classe media


cinese ancora un miraggio Sentaku

64 Cambogia

28 Il mare interno

dellAfrica ha i giorni contati Afrik

senza memoria Le foto di Kim Hak con un testo di Christian Caujolle

cultura
82 Cinema, libri, musica, tv, arte

70 Kgosi Leruo
Molotlegi Il re del platino Financial Times
29 31 36 38 84 86 88 92

riTrATTi

30 La minaccia
dei terroristi e gli attentati alla privacy The New York Times

Americhe

Le opinioni
Amira Hass Yoani Snchez Gideon Levy James Surowiecki Gofredo Foi Giuliano Milani Christian Caujolle Pier Andrea Canei

72 La citt
dellastrologia Afar
grAphic JourNAlism

ViAggi

32 La Corea del Nord


gioca alla guerra Asia Times

AsiA e pAcifico

76 Cartoline

40 In classe
contro il colera Frankfurter Allgemeine Zeitung

hAiTi

da Canton Denis Deprez

100 Tullio De Mauro 103 Anahad OConnor 109 Tito Boeri

79 La speranza
dei principianti The Observer
15 112 113 114

ciNemA

le rubriche
Editoriali Strisce Loroscopo Lultima

48 Le risposte
di Enzensberger Die Zeit

germANiA

94 Amo la Svizzera 97 98
Tony Judt Twitter ci rende telepatici Derek Powazek Emergenza permanente Slavoj iek

pop

le principali fonti di questo numero


Afar un mensile per viaggiatori pubblicato negli Stati Uniti. Larticolo a pagina 72 uscito a settembre del 2010 con il titolo Desperately seeking Shiva. Frankfurter Allgemeine Zeitung Fondata nel 1949, la Faz un quotidiano tedesco di orientamento conservatore. Larticolo a pagina 40 uscito il 17 novembre con il titolo Das Lied ersetzt die Seife nicht. Larticolo a pagina 55 uscito il 30 ottobre 2010 con il titolo Die Angst ist zurck. Newsweek Insieme a Time, uno dei pi importanti newsmagazine statunitensi. Larticolo a pagina 16 uscito il 15 novembre con il titolo Italys woman problem. Seed un bimestrale di scienze statunitense. Larticolo a pagina 60 uscito a settembre del 2010 con il titolo This is your brain on food. Die Zeit un settimanale tedesco di centrosinistra. Larticolo a pagina 48 stato pubblicato il 13 agosto 2010 con il titolo 99 Fragen an Hans Magnus Enzensberger. Internazionale pubblica in esclusiva per lItalia gli articoli dellEconomist.

Internazionale 874 | 26 novembre 2010

internazionale.it/sommario

Immagini Calca assassina

Phnom Penh, Cambogia 22 novembre 2010


Nellultimo giorno delle celebrazioni per il festival dellacqua, nella capitale cambogiana sono morte 456 persone che si erano accalcate su un ponte. A provocare la tragedia sarebbe stato il panico, ma non si sa ancora cosa labbia causato. Nei tre giorni della manifestazione, sono arrivate nella capitale tre milioni di persone. Foto di Heng Sinith (Ap/Lapresse)

Immagini Montagne di riiuti


Napoli, Italia 22 novembre 2010

Il 22 novembre nelle strade di Napoli cerano almeno 2.900 tonnellate di spazzatura. Una delegazione della Commissione europea ha visitato la citt per fare il punto sullemergenza, constatando che la situazione non cambiata rispetto al 2008. Secondo due esperti della Societ italiana di igiene, la salute degli abitanti a rischio perch i cumuli di spazzatura richiamano topi, animali randagi e insetti. Foto di Salvatore Laporta (Ap/Lapresse)

Immagini Coreograia in rosa


Celestn, Messico 19 novembre 2010

Fenicotteri rosa nella riserva ornitologica di Celestn, nello stato dello Yucatn. Per la sua combinazione di acqua dolce e di acqua salata proveniente dal golfo del Messico, lecosistema del parco naturale un habitat ideale per lalimentazione e la riproduzione dei fenicotteri rosa. Dal 29 novembre al 10 dicembre a Cancn si svolger la conferenza dellOnu sul cambiamento climatico. Foto di Robert Haas (Cater News)

Posta@internazionale.it
La Birmania non il paradiso terrestre
u Sono felice per la liberazione di Aung San Suu Kyi, ma leggendo gli articoli dellultimo numero non ho potuto fare a meno di pensare che potremmo essere portati a considerare questa donna coraggiosa come una sorta di panacea per tutti i problemi della Birmania. Non ancora Mandela? Poco importa che lo diventi. Il Sudafrica con Mandela ha fatto grandi passi avanti, ma non diventato il paradiso terrestre. La Birmania si trova in una condizione strutturale che non le permetterebbe di diventarlo. Possiamo essere felici e iduciosi, ma con i piedi per terra. Joseph Mattathi stanno cos (non per la stragrande maggioranza di noi, almeno). Probabilmente efetti simili si avrebbero se ci si limitasse a usare un unico strumento di comunicazione: scrivere solo lettere, mandare solo sms o parlare ai propri amici solo al telefono ridurrebbe lo spessore delle nostre relazioni. Dubito inine che molte persone confondano il signiicato che la parola amico ha sui social network con quello che ha nella vita reale: solo i generali delle Sturmtruppen non ammettono altre categorie che amici o nemici. Massimo Ferrario sembra decisamente molto politically correct e decisamente poco esposta nel trasmettere quanto successo: numerose testimonianze di giornalisti stranieri parlano di persone paciiche picchiate, torturate e uccise. Ci sembra che questo meriti altro risalto e altri toni, anche perch siamo certi che moltissimi marocchini vorrebbero un paese diverso e non hanno la libert di poterlo rivendicare. Eleonora Alboni e altre 21 persone

Caro economista

La sicurezza pericolosa

Correzioni
u Nella rubrica Volti nuovi (19 novembre) la foto di Alvaro Deprit, agenzia Onof. u Nellarticolo di Zadie Smith (19 novembre) lautore di Tu non sei un gadget Jaron Lanier.

Altri toni per i sahrawi


u Siamo un gruppo di simpatizzanti del vostro giornale che hanno conosciuto il popolo sahrawi e le sue vicissitudini. Vorremmo ringraziarvi per aver dato spazio ai recenti avvenimenti occorsi a El Ayun occupata; purtroppo siete tra i pochi ad aver dato un minimo risalto alla questione. Poich vi stimiamo molto, ci permettiamo di essere esigenti. Lesposizione dei fatti che avete riportato ci

I like Sturmtruppen!
u Penso che Zadie Smith si sia un po fatta prendere la mano nel descrivere gli efetti che Facebook avrebbe sugli utenti (19 novembre). Potrebbe anche avere ragione se la loro unica forma di interazione sociale si riducesse ai post su Facebook, ma sicuramente le cose non

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Cara Milana

Maschi in via destinzione


Cara Milana, pensi sia ancora vivo il mito del maschio latino? Viviamo in unepoca in cui i vecchi miti cadono in continuazione, e credo che sia toccata la stessa sorte a quello del maschio latino. La seduzione una specie di magia, unantica abilit che solo in pochi sanno usare: mi sorprendo sempre piacevolmente quando vado in Italia e noto gli uomini che sorridono alle donne per strada o sussurrano loro parole dolci. Ma per farlo gli uomini devono avere tempo, volont e molto ardore. Sedurre una donna non mai stato un compito facile. E oggi lo ancora meno, perch alle donne d fastidio essere viste come semplici oggetti sessuali (e questo inversamente proporzionale a come si vestono). Ma forse anche da questa animosit che nasce lo spirito del seduttore. Ho sempre pensato che luomo sensibile alla bellezza femminile sia pi soisticato di quello che, tutto preso dal suo iPod o dal suo Blackberry, pensa solo al lavoro. Credo che la cultura dei gadget in cui viviamo sia molto pericolosa per il rapporto tra uomini e donne, perch preferiamo stabilire un contatto attraverso questi aggeggi. In particolare, direi che questo riguarda pi gli uomini, che ormai non riescono pi a immaginare la vita senza i loro gadget scintillanti. Se dovessero scegliere tra smanettare con uno di questi oggetti e sedurre una donna, temo che preferirebbero lelettronica. u it Milana Runjic risponde alle domande dei lettori allindirizzo milana@internazionale.it

Mio iglio ha preso da poco la patente, ma guida come un pazzo. Anche se lui stravede per unauto malmessa di seconda mano, io vorrei comprargliene una pi solida che lo protegga di pi. una buona idea? Tricia Stott, Wilmslow Stai proponendo una soluzione meccanica a un problema psicologico. Ma tuo iglio preferisce la velocit e il divertimento alla sicurezza e dargli una macchina pi solida potrebbe non servire a molto. Forse solo avendo della nitroglicerina nel portabagagli e dei chiodi nel piantone dello sterzo diventerebbe pi cauto. Inoltre, se la macchina avesse molti dispositivi di sicurezza, tuo iglio si sentirebbe protetto e cercherebbe un po di adrenalina in pi. Questa reazione si chiama efetto Peltzman. Leconomista Sam Peltzman ha stabilito che pi una persona considera sicura la sua auto, pi guider in modo distratto o pericoloso. una teoria controversa che stata confermata da studi successivi. Fai in modo che tuo iglio creda che la sua auto pericolosa. Lasciagliene comprare una usata ma convincilo a fare la revisione. Poi mentre i meccanici scuotono la testa davanti a quel bolide di auto, convincili a montare di nascosto gli airbag e labs. Tim Harford risponde alle domande dei lettori del Financial Times.

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Editoriali
Vi sono pi cose in cielo e in terra, Orazio, di quante se ne sognano nella vostra ilosoia William Shakespeare, Amleto Direttore Giovanni De Mauro Vicedirettori Elena Boille, Chiara Nielsen, Alberto Notarbartolo, Jacopo Zanchini Comitato di direzione Giovanna Chioini (copy editor), Stefania Mascetti (Internazionale. it), Martina Recchiuti (Internazionale.it), Pierfrancesco Romano (copy editor) In redazione Liliana Cardile (Cina), Carlo Ciurlo (viaggi), Camilla Desideri (America Latina), Simon Dunaway (attualit), Mlissa Jollivet (photo editor), Alessandro Lubello (economia), Alessio Marchionna (Italieni), Maysa Moroni, Andrea Pipino (Europa), Claudio Rossi Marcelli (Internazionale.it), Francesca Sibani (Africa e Medio oriente), Junko Terao (Asia e Paciico), Piero Zardo (cultura), Giulia Zoli (Stati Uniti) Impaginazione Pasquale Cavorsi, Valeria Quadri Segreteria Teresa Censini, Luisa Cifolilli Correzione di bozze Sara Esposito Traduzioni I traduttori sono indicati dalla sigla alla ine degli articoli. Marina Astrologo, Sara Bani, Caterina Benincasa, Diana Corsini, Stefano Costa, Stefania De Franco, Nazzareno Mataldi, Giusy Muzzopappa, Floriana Pagano, Fabrizio Saulini, Francesca Spinelli, Ivana Telebak, Bruna Tortorella, Nicola Vincenzoni, Anna Zuliani Disegni Anna Keen. I ritratti dei columnist sono di Scott Menchin Progetto graico Mark Porter Hanno collaborato Gian Paolo Accardo, Luca Bacchini, Francesco Boille, Annalisa Camilli, Gabriele Crescente, Catherine Cornet, Giovanna DAscenzi, Marzia De Giuli, Sergio Fant, Francesca Gnetti, Anita Joshi, Jamila Mascat, Odaira Namihei, Lore Popper, Fabio Pusterla, Marta Russo, Andreana Saint Amour, Diana Santini, Laura Tonon, Pierre Vanrie, Guido Vitiello, Abdelkader Zemouri Editore Internazionale srl Consiglio di amministrazione Brunetto Tini (presidente), Giuseppe Cornetto Bourlot (vicepresidente), Emanuele Bevilacqua (amministratore delegato), Alessandro Spaventa (amministratore delegato), Antonio Abete, Giovanni De Mauro, Giovanni Lo Storto Sede legale via Prenestina 685, 00155 Roma Produzione e difusione Francisco Vilalta Amministrazione Tommasa Palumbo, Arianna Castelli Concessionaria esclusiva per la pubblicit Agenzia del marketing editoriale Tel. 06 809 1271, 06 80660287 info@ame-online.it Subconcessionaria Download Pubblicit S.r.l. Stampa Elcograf Industria Graica, via Nazionale 14, Beverate di Brivio (Lc) Distribuzione Press Di, Segrate (Mi) Copyright Tutto il materiale scritto dalla redazione disponibile sotto la licenza Creative Common Attribuzione-Non commercialeCondividi allo stesso modo 3.0. Signiica che pu essere riprodotto a patto di citare Internazionale, di non usarlo per ini commerciali e di condividerlo con la stessa licenza. Per questioni di diritti non possiamo applicare questa licenza agli articoli che compriamo dai giornali stranieri. Info: posta@ internazionale.it

Haiti, disastro innaturale


La Vanguardia, Spagna
Haiti sta vivendo una delle catastroi naturali pi gravi della storia. Alla serie di tempeste tropicali, quattro nel giro di tre settimane nel 2008, si aggiunto il terremoto di gennaio, che ha sepolto sotto le macerie almeno 200mila persone. E ora, in piena campagna elettorale (le elezioni sono previste per il 28 novembre), scoppiata unepidemia di colera che ha fatto pi di mille morti. Haiti, che dal 1957 al 1986 ha subto la dittatura dei Duvalier, padre e iglio, vive da allora con lacqua alla gola e con uneredit di corruzione e di violenza che ha inito per abbattersi anche sulla sua capacit di sfruttare le risorse naturali. uno stato fallito ed il fanalino di coda del mondo. Come se non bastasse, un paese impoverito dal neoliberismo, che ha imposto il controllo dei prezzi, leliminazione dei monopoli statali e la liberalizzazione unilaterale dei mercati. Prima che fossero seguite queste teorie, il riso coltivato nel paese nutriva tutta la popolazione. Oggi Haiti deve importare il riso dagli Stati Uniti pagando il prezzo imposto dalle multinazionali, che aumenta costantemente, mentre il potere dacquisto dei lavoratori diminuito del 56 per cento. Le catastroi naturali si accaniscono contro i paesi poveri, privi di infrastrutture e con unedilizia di pessima qualit, come Haiti. Un terremoto di magnitudo 7 della scala Richter, che in Giappone ha causato una cinquantina di morti, ad Haiti ha provocato un massacro. Quindi pi di una catastrofe naturale: una catastrofe politica, economica e morale. Le scelte della Banca mondiale, del Fondo monetario internazionale e degli Stati Uniti non solo hanno impedito al paese di risollevarsi dalla povert, ma lhanno affossato. Ora Haiti uno dei paesi pi poveri del mondo, pieno di baracche e con dei servizi pubblici inesistenti. Che fare? La soluzione non si esaurisce con gli aiuti, che sono necessari e urgenti, o con la sicurezza, che i caschi blu tentano invano di ripristinare dal 2004. necessario dare una nuova forma allo stato, renderlo pi forte e applicare politiche economiche che assicurino subito la sopravvivenza della popolazione. Il 90 per cento degli haitiani vive nella miseria. un compito che possono afrontare solo le grandi potenze insieme alle Nazioni Unite. Altrimenti la catastrofe si diffonder nella vicina Repubblica Dominicana, e anche a Cuba, a Puerto Rico, in Florida e in Messico. u sb

Un voto su Berlusconi
El Pas, Spagna
Lagonia politica di Berlusconi destinata a durare almeno ino al 14 dicembre. la data in cui il premier dovr sottoporsi a un voto di iducia in senato e a uno di siducia alla camera dei deputati. Liniziativa nata dalla rottura tra Berlusconi e uno dei suoi alleati pi importanti, Gianfranco Fini, che ha ritirato i suoi uomini dal governo. Nauseato dagli scandali del premier e dal suo stile di governo, Fini vuole metter ine allera berlusconiana, cos piena di ombre. Salvo sorprese, Berlusconi dovrebbe ottenere la iducia al senato, ma non alla camera. Cosa che potrebbe portare a elezioni anticipate. Ma queste sono solo considerazioni di aritmetica parlamentare. La crisi politica che sta vivendo lItalia va molto al di l del quadro istituzionale. Anche se il paese sembra anestetizzato di fronte ai tanti scandali di Berlusconi, le ultime rivelazioni sui suoi rapporti con ragazze minorenni vanno ben oltre i festini in compagnia di prostitute. Ormai da troppo tempo la permanenza di Berlusconi a capo del governo sta spingendo il paese verso una situazione insostenibile. Tanti cittadini continuano a identiicarsi con questItalia ma molti altri, altrettanto numerosi e forse in aumento, se ne vergognano. Gli ultimi sondaggi mostrano che Berlusconi ha meno consensi rispetto al 2008, quando ha vinto le ultime elezioni. Il voto sul futuro del Cavaliere coincide con quello sulla legge di stabilit, cio la legge inanziaria. Come altri paesi delleurozona, anche lItalia che la terza economia per dimensioni non pu continuare a dare la grottesca impressione di non essere governata. Per non pu neanche rinviare lapprovazione della legge di stabilit, perch sa che la gestione delleredit di Berlusconi non sar semplice. Le tempeste inanziarie tornano a scuotere lEuropa, e Roma non pu certo restare al margine delle soluzioni che si dovranno adottare, e non pu neanche trasformarsi nel malato politico dellUnione. Ma con Berlusconi al comando, lorizzonte che lattende pu essere solo questo. u ma
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Registrazione tribunale di Roma n. 433 del 4 ottobre 1993 Direttore responsabile Giovanni De Mauro Chiuso in redazione alle 20 di mercoled 24 novembre 2010
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In copertina

Non un pae
Barbie Nadeau, Newsweek, Stati Uniti Foto di Stefano De Luigi

Il maschilismo di Berlusconi, la tv delle veline, le discriminazioni sul posto di lavoro. LItalia ha un problema con le donne e con levoluzione del loro ruolo nella societ. Linchiesta di Newsweek
ono le otto e mezza e gli occhi degli italiani sono tutti puntati su Striscia la notizia, il programma satirico di attualit pi seguito del paese. Due uomini di mezzet sono in piedi sotto un rilettore. Uno di loro regge una cintura da cui pende una treccia daglio dalla forma vagamente fallica. Una donna striscia per terra a pancia in gi con indosso un costume di paillettes scollato ino a sotto lombelico e un tanga. Quando si alza in piedi, uno dei due uomini le agita la treccia daglio davanti alla bocca: lei la prende in mano e se la stroina sulla guancia. Su, girati, fatti dare unocchiatina, dice laltro, toccando il sedere della ragazza. Grazie, bambola. Ecco cosa manda in onda la tv italiana durante gli orari di massimo ascolto. impossibile sottrarsi a questo spettacolo, che espressione del degrado che ormai ha raggiunto i vertici del governo e rispecchia un problema pi profondo: quello della societ italiana con le donne e con levoluzione del loro ruolo. Mentre i giornali raccontano una storia ininita di fotomodelle adolescenti, escort e danzatrici del ventre marocchine che fanno le capriole con il premier, che ha 74 anni, le tv lanciano il messaggio che gli uomini sono uomini e le donne sono solo addobbi per le vetrine. I boicottaggi, le proteste o anche solo le critiche sono una rarit, e chi prova a farsene portavoce poco ascoltato. E se vero che ultimamente Berlusconi si comporta come un vecchio spor-

caccione, bisogna dire che un buon numero di donne italiane si presta al suo gioco umiliante. Forse dietro tutto questo c un piano ben preciso. Molto prima di vincere le elezioni e diventare capo del governo per la prima volta, nel 1994, Berlusconi era gi proprietario del 45 per cento del mercato televisivo italiano. Diventando presidente del consiglio ha assunto il controllo della tv di stato, il restante 50 per cento. Con il 95 per cento del mercato televisivo sotto lombrello berlusconiano, impossibile negare la sua inluenza sul modo in cui sono viste e si vedono le donne italiane. Cos come impossibile nasconderne le conseguenze negative. Mentre in altri paesi europei la parit di genere viene attivamente incoraggiata perch considerata un fattore di crescita nazionale, Berlusconi ha guidato lItalia nella direzione opposta. Di fatto ha sofocato le donne, creando un mondo in cui sono considerate soprattutto oggetti sessuali invece che alla pari degli uomini. Il ritratto dellItalia berlusconiana che emerge dal Global gender gap report, il rapporto sul divario di genere nel mondo pubblicato a ottobre dal World economic forum, drammatico. Lo studio, che prende in considerazione parametri come la parit salariale, loccupazione e le opportunit di carriera delle donne, sostiene che colmando il divario di genere, nel blocco dei paesi delleurozona il pil aumenterebbe del 13 per cento. Ma lItalia decisamente indietro. all87 posto per quanto riguar-

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VII NEtWork (2)

ese per donne


da loccupazione femminile, al 121 per la parit salariale, al 97 per la possibilit che hanno le donne di ricoprire incarichi al vertice. Per come tratta le sue donne, lItalia al 74 posto nella classiica mondiale, dopo la Colombia, il Per e il Vietnam. Dal 2008, quando Berlusconi tornato al governo, lItalia ha perso sette posizioni. Unintera generazione cresciuta in una societ che ritiene accettabile unumiliante pornograia soft come condimento dellattualit. Sono passati quasi ventitr anni da quando, sulle reti di Berlusconi, andata in onda per la prima volta Striscia la notizia. Ormai le vallette non popolano solo le tv: ce ne sono anche nel governo, nominate da Berlusconi. Secondo i sondaggi, le ragazze italiane che vogliono diventare veline sono pi numerose di quelle che aspirano a diventare medici, avvocati o imprenditrici. Altre sono convinte che non si possa fare nulla contro la discriminazione di genere. La cultura da harem di Berlusconi lancia il messaggio che saper sedurre conta pi di un buon curriculum: Lunico modo che abbiamo per protestare cambiare canale, dice Concetta Di Somma, 30 anni, insegnante di aerobica. Ma quando anche lannunciatrice del bollettino meteo mette in mostra il seno, cambiando canale rischi di perderti il telegiornale. delle donne, mi ha raccontato di un suo recente incontro con un alto dirigente bancario. Sulla scrivania luomo aveva un calendario in cui a ogni mese corrispondeva una ragazza in bikini, mentre in bella mostra su un tavolino cera una rivista con una donna seminuda in copertina. Quelluomo decide quante donne occuperanno posti di comando nella sua azienda, osserva Zanardo. Come fa a separare questi messaggi subliminali dalla realt?. Tutti i passi avanti compiuti negli ultimi anni dallItalia verso la parit di genere si devono unicamente alle pressioni internazionali. I provvedimenti per favorire lingresso delle donne nella pubblica amministrazione e nei consigli damministrazione

Distraction, in onda su Italia 1 nel 2008

Gli uomini hanno ogni giorno ottanta minuti di tempo libero in pi


sono stati adottati dal precedente governo di centrosinistra (che durato poco) o imposti dallUnione europea. Le misure adottate per fermare la discriminazione, soprattutto nei confronti delle donne in et fertile, sono largamente ignorate. Il motivo, banalmente, che nessuno si preoccupa di applicarle. Berlusconi ha indebolito le istituzioni che dovrebbero affrontare questi problemi, spiega Celeste Montoya, che insegna studi femminili e di genere alluniversit del Colorado e ha studiato a fondo il caso italiano. Ha limitato la durata dei mandati, ha tagliato i bilanci e ha nominato donne spesso prive di esperienza e poco legate alle organizzazioni che difendono i diritti delle donne. Il governo ha affrontato il problema della discriminazione concentrandosi soprattutto sulle violenze domestiche, che sono in aumento. Ma anche in questo caso, a Berlusconi sembra sfuggire il punto. Lanno scorso, per scusarsi di non essere riuscito a ridurre gli stupri, ha detto: DoInternazionale 874 | 26 novembre 2010

Il calendario del manager


Sottorappresentate nelle istituzioni e nelle aziende, le donne italiane hanno poche speranze di cambiare il sistema dallinterno: La nostra una societ dominata dai maschi, dalla chiesa in gi, dice Marina, 57 anni, proprietaria di una gioielleria. Ha scelto lanonimato per timore di ripercussioni negative sugli afari. In tv e sui cartelloni pubblicitari, le donne sembrano tutte puttane, perch quello che gli uomini vogliono vedere. Sono gli uomini a produrre gli spot pubblicitari, a guadagnarci sopra e a decidere in che modo i prodotti devono essere reclamizzati. Lorella Zanardo, autrice del documentario Il corpo

Saturday night live, su Italia 1, nel 2009

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In copertina
Colorado, in onda su Italia 1, nel 2009 cura di bambini e anziani, contro il 3 per cento della Svezia. I privilegiatissimi uomini politici italiani non sembrano aver mai rilettuto seriamente su questi problemi, forse perch non hanno mai dovuto occuparsene in famiglia. In altri paesi, le donne guadagnano costantemente posizioni nelle istituzioni, e le politiche familiari e sociali prendono sempre pi spazio nel dibattito politico. In Italia un parlamento maschilista e anziano continua a non tener conto di questi sviluppi. Silvio Berlusconi interpreta una cultura umiliante, che peggiora la situazione di un paese dove neanche il forte movimento femminista degli anni settanta riuscito a scalire il maschilismo. Nonostante questo, le donne giocano un ruolo importante nei successi politici del premier. Secondo un sondaggio del 2009, il 42,6 per cento delle donne e il 37,2 per cento degli uomini ha sostenuto il Popolo della libert. Altre ricerche hanno dimostrato un legame tra le ore trascorse davanti alla tv e la propensione a votare per Silvio Berlusconi. E il capo del governo si rivolge in modo particolare alle donne durante le sue campagne elettorali. Prima delle elezioni politiche del 2008 intervenuto in molti programmi televisivi del mattino, seguiti soprattutto dalle donne. nellincontro conidenziale e apolitico con il pubblico della tv che Berlusconi si assicura molti voti femminili. Con queste apparizioni, riesce a dare la paradossale impressione di avere a cuore le elettrici. La strategia funziona. E non solo con le donne anziane e con le casalinghe. Tra le sue sostenitrici pi fedeli ci sono anche donne giovani con un alto livello di scolarizzazione, spesso con un background borghese e tradizionalista. Queste donne credono nei vecchi ruoli maschili e femminili. Quando ho chiesto ad alcune di loro come giudicano il sessismo di Berlusconi, hanno risposto quasi tutte che secondo loro il premier si comporta con le donne in modo galante e cortese. Nel 2006 stato creato a Napoli il comitato Silvio ci manchi. La fondatrice, Francesca Pascale, una ragazza di 21 anni con un passato da velina in unemittente tv napoletana e una candidatura a consigliere comunale per il Popolo della libert. Ho conosciuto per caso una dei membri del comitato durante un comizio a Napoli nel 2008. Sotto la

VII NETwoRk (2)

La strategia del maschilismo


Kristina Kappelin per Internazionale Il sessismo in Italia non uninvenzione di Berlusconi. Il premier lha rispolverato tirandone fuori gli aspetti peggiori ed elevandolo a norma di governo
quarta di reggiseno. Penso che la questione femminile sia centrale per capire il Berlusconi uomo politico, la societ italiana contemporanea e il modo in cui il premier la inluenza. Di certo, il maschilismo in Italia non lha inventato lui. Ma lha rispolverato tirandone fuori gli aspetti peggiori ed elevandolo a norma. In Italia l8 marzo tutte le donne ricevono un ramoscello di mimosa. Un bel gesto, che ricorda i modi gentili che gli italiani riservano al cosiddetto sesso debole. Ma la mimosa deperisce in fretta, e non serve a cambiare la posizione della donna nella societ italiana del ventunesimo secolo. LItalia uno dei paesi europei con la pi bassa rappresentanza femminile in parlamento: solo il 21 per cento alla camera e il 18 per cento al senato, contro una media in Europa del 23 per cento e a fronte del 45 per cento della Svezia. Questo spiega perch i governi non hanno mai adottato una politica a sostegno delle famiglie degna di questo nome. LItalia spende l1,4 per cento del pil per la famiglia e la

a presidente di Federcasalinghe, Federica Rossi Gasparrini, una volta mi ha parlato della mancanza di rispetto che Silvio Berlusconi dimostra per le donne in politica. Alle elezioni del 1994 lassociazione decise di sostenere Forza Italia. Rossi Gasparrini cerc di fare in modo che Berlusconi mantenesse le promesse fatte alle casalinghe. Ma a ogni incontro lui si limitava a raccontare barzellette volgari. Alla ine, sentendosi presa in giro, chiese a Berlusconi se il governo era davvero interessato alle casalinghe. Certo che ci interessano le casalinghe, rispose Berlusconi. Soprattutto quelle sotto i 25 anni e con la
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pioggia, in piazza del Plebiscito, era parcheggiato un camper dal quale una bella ragazza distribuiva degli opuscoli del partito. La ragazza era unesca per fetta: una folla di uomini si avvicinava. I genitori della ragazza entravano e uscivano dal camper con vestiti e cibo per la iglia. Speravano che i contatti con il comitato potessero trasformarsi in qualcosa di concreto, come una par te da velina in uno show televisivo o, perch no, una candidatura.

I conini della politica


Berlusconi non lunico uomo politico maschilista. E anche in passato le don ne venivano usate per prendere voti. Ma con Berlusconi questo tipo di pro mozione politica diventata una stra tegia. I conini tra politica e spettacolo sono sempre pi sottili. Tutti i partiti cercano di candidare personaggi tele visivi noti. Lidea che un viso cono sciuto e amato attira consensi, a pre scindere dalla sua esperienza politica. Nel caso del Popolo della libert, alla notoriet si aggiunge la bellezza, so prattutto se il candidato una donna. Quando la politica, da attivit ma schile e intellettuale che si svolge negli austeri uici dei partiti, si trasforma in uno show su un palcoscenico televisi vo, dove uomini e donne eleganti reci tano battute prefabbricate, si pu avere limpressione che il sistema stia apren do le porte alle donne. Le ragazze che vengono scelte come candidate per il Popolo della libert fanno dei brevi corsi per imparare il mestiere della po litica. Dopo pochi giorni sono pronte per cominciare a lavorare. In questo modo Berlusconi pu replicare a chi lo accusa di non dare spazio alle donne. Queste candidate non si occupe ranno di questioni che interessano il mondo femminile, daranno solo lillu sione di farlo. Resteranno quello che forse erano predestinate a essere: de corazioni innocue con il compito di fornire qualche stimolo sessuale al la voro parlamentare. Kristina Kappelin corrispondente della tv pubblica svedese in Italia. Questarticolo un estratto del libro Ber lusconi, italienaren (Brombergs 2010).

vremmo avere tanti soldati quante sono le belle ragazze, credo che non ce la faremo mai. Il risultato di tutto questo che per le donne ambiziose il posto di lavoro diven tato un ambiente poco accogliente, se non ostile. Solo il 45 per cento delle donne ita liane ha unoccupazione retribuita: la percentuale pi bassa dEuropa, ed fer ma da cinque anni. Per fare un confronto, l80 per cento delle donne norvegesi e il 72 per cento delle britanniche lavora fuori ca sa. Inoltre le lavoratrici italiane guadagna no in media il 20 per cento in meno degli uomini e occupano solo il 7 per cento dei ruoli dirigenziali nelle aziende, contro il 33 per cento delle scandinave. Anche quando hanno un lavoro retribui to, le donne italiane dedicano pi tempo ai lavori domestici (21 ore a settimana) delle altre europee, a eccezione delle polacche e delle slovene. Le donne statunitensi sono impegnate in faccende domestiche solo per quattro ore a settimana. Inoltre gli uo mini italiani aiutano poco in casa. Per ca pire la donna italiana, bisogna prima capi re luomo, dice Maria Silvia Viti, 59 anni, uninsegnante in pensione che ha tirato su la iglia da sola: Da noi la divisione del la voro domestico, difusa in altri paesi, non esiste. Secondo uno studio dellOrganizzazio ne per la cooperazione e lo sviluppo econo mico (Ocse), gli uomini italiani hanno ogni giorno ottanta minuti di tempo libero in pi delle donne. Pi di quanto non avvenga in qualsiasi altro paese dellOcse (in Nor

vegia gli uomini hanno appena tre minuti di tempo libero al giorno in pi delle don ne). Secondo un rapporto dellAssociazio ne italiana uomini casalinghi gruppo non numerosissimo il 70 per cento dei maschi italiani non ha mai usato i fornelli a gas e il 95 per cento non ha mai fatto il bucato. Lo stato italiano concede alle donne un generoso congedo di maternit (cinque mesi, con la garanzia di mantenere il posto anche dopo il parto). Ma questo non ha fat to aumentare il loro potere. Anche se vie tato dalla legge, durante i colloqui i datori di lavoro non esitano a chiedere alle candi date se hanno intenzione di mettere su fa miglia, e molte piccole e medie imprese preferiscono non assumere le donne in et per fare igli, per non rischiare di ritrovarsi a lungo con un posto scoperto. Per quella minoranza di italiane che lavora e ha igli, difficilissimo trovare asili nido che ri spondano alle loro esigenze. Tanto che la met di loro si aida, per la cura dei igli, soprattutto alle nonne.

Famiglia o lavoro
In Italia le madri che lavorano sono meno apprezzate che in quasi tutti gli altri paesi europei. Soprattutto fuori dai grandi centri urbani, la donna che lavora e manda i igli al nido sempre che ce ne sia uno consi derata negligente. Per molti italiani tradi zionalisti, la cosa migliore per i bambini piccoli stare con la mamma, spiega Da niela Del Boca, uneconomista delluniver sit di Torino. Ma questo rischia di portare a una situazione in cui lunica a occuparsi

Distraction, in onda su Italia 1


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In copertina
dei igli la madre. E spesso il compito di crescere i figli ricade interamente sulla madre anche quando il padre disoccupato. Il paradosso che, nonostante questa idealizzazione della igura della mamma, lItalia anche il paese europeo con il pi basso tasso di natalit: 1,3 figli per ogni donna. Le italiane che non possono fare a meno di lavorare si sentono costrette a scegliere tra igli e impiego: La donna in carriera ha diicolt a gestire il suo lavoro se ha pi di un figlio, dice linsegnante in pensione Maria Silvia Viti. Il basso tasso di natalit rappresenta un problema enorme per un paese vecchio come lItalia, dove si spende il 15 per cento del pil per le pensioni, di cui gode il 22 per cento della popolazione, una percentuale incredibilmente alta. Rendere la vita pi facile alle madri che lavorano potrebbe aiutare la ripresa economica e fermare il declino della qualit della vita di tutte le italiane e tutti gli italiani. Come si legge nel rapporto sul divario di genere del World economic forum, basterebbe dare un lavoro retribuito a qualche centinaio di migliaia di donne in pi per far crescere il pil italiano dell1 per cento. stanze di alcuni uici in parlamento. Nei suoi discorsi, Carfagna invoca spesso la parit di diritti e di dignit per le donne. Ma Berlusconi ha idee completamente diverse sullargomento. Di recente, nel corso di un meeting, ha spiegato che per le donne c un modo sicuro per garantirsi un futuro di felicit e di sicurezza inanziaria: Cercati un idanzato ricco, ha detto il capo del governo. Un anno fa, pi di centomila donne italiane hanno irmato lappello Quelluomo ci ofende, fermiamolo. Il premier ha liquidato la notizia con una risata. Alcuni settori della stampa cattolica hanno inalmente deciso di condannare le abitudini sessuali di Berlusconi, deinendolo malato e senza controllo. Ma queste critiche non sono tollerate dai mezzi dinformazione controllati da Berlusconi. Quando Veronica Lario, la sua ex moglie, ha protestato pubblicamente per il comportamento del marito, la reazione stata istantanea: un quotidiano di destra ha sbattuto in prima pagina alcune sue foto in topless, risalenti allepoca in cui faceva lattrice, deinendola velina ingrata. chiaro che luscita di scena di Berlusconi, se mai avvenisse, spezzerebbe lintreccio perverso tra politica, mezzi dinformazione e discriminazione delle donne. La sua uscita di scena sarebbe un messaggio importante, dice Daniela Del Boca. Ma per vedere qualche progresso concreto, gli italiani, uomini e donne, dovranno cambiare il loro modo di pensare. E per farlo non baster cambiare canale. u ma

Susanna Camusso

Lantitesi di Berlusconi
Marcelle Padovani
uello che colpisce di pi nellelezione di Susanna Camusso a segretario generale della Cgil non tanto lo schiaffo dato al maschilismo di una delle grandi organizzazioni sindacali europee. N il fatto che la Cgil, che ha cinque milioni e 700mila iscritti, abbia dovuto aspettare centanni per avere una donna al timone. La cosa pi sorprendente di Susanna Camusso la sua freschezza, la luminosit, la capacit di essere naturalmente se stessa. Praticamente senza trucco, con unaria sportiva, semplice e con meravigliosi mocassini piatti. Il tutto condito dalla straordinaria energia di una persona che ha attraversato indenne un lungo periodo (trentacinque anni), allinterno di un organismo burocraticizzato, senza perdere la sua anima. Altri piccoli dettagli hanno dato a Camusso un ulteriore tocco di naturalezza: il fatto di essere appassionata di vela (significa che ha le gambe solide) e di non guardare fisso nella telecamera quando parla (fa capire che non ossessionata dalla sua immagine riflessa). In parole povere, Susanna Camusso la negazione del modello di donna voluto dal berlusconismo: la escort (per dirla con parole asettiche) che gli uomini pagano a seconda delle loro esigenze. Insomma, oltre alle qualit di negoziatrice e di leader sindacale che sicuramente possiede, il pregio di questa donna di 55 anni, dal punto di vista concreto e visivo, il suo essere la piacevole incarnazione dellantiberlusconismo. u Marcelle Padovani la corrispondente dallItalia del settimanale francese Le Nouvel Observateur.

Cambiare, non solo canale


Ma per Berlusconi lidea di una forza lavoro femminile istruita una barzelletta. Basta pensare che il premier ha nominato ministro per le pari opportunit Mara Carfagna, unex show girl le cui foto in topless spiccano ancora sui calendari appesi nelle
VII NEtWoRk (2)

Chiambretti night, su Italia 1, nel 2009

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Mara Carfagna

La velina arrabbiata
Sivan Kotler

L
Afari tuoi, in onda su Rai 1, nel 2008

Il valore delle donne nelle imprese


Aaron Maines, The Wall Street Journal, Stati Uniti
Una nuova associazione collabora con le aziende per formare giovani imprenditrici e aumentare la presenza femminile nelleconomia italiana
n fatto di donne manager lItalia indietro rispetto al resto dEuropa. Con solo il 4 per cento di donne nei consigli damministrazione, supera solo la Bulgaria e la Romania, e resta lontanissima dalla Norvegia che guida la classiica e dove il 41 per cento dei top manager donna. Ora unassociazione italiana formata da donne manager sta adottando tecniche innovative di formazione e gestione per invertire la tendenza, sidando lo stereotipo ricorrente nel paese secondo cui le donne possono essere solo madri casalinghe o show girl. Nel maggio del 2009 undici manager si sono unite per fondare Valore D. A diferenza di molte organizzazioni femminili, questa unassociazione di imprese e non di singole donne. Valore D lavora direttamente con i vertici aziendali per promuovere e organizzare iniziative destinate a raforzare la presenza delle donne ai vertici del mondo imprenditoriale. Attualmente le aziende iscritte sono 36, per un totale di 200mila occupati. Lassociazione ha puntato su aziende straniere per lalto proilo che garantiscono, perch si sono dimostrate pi interessate allidea e perch ci lavoravano le fondatrici di Valore D. Molte di queste aziende avevano gi in corso programmi di questo tipo, e lassociazione si rivelata lalleata ideale per incentivare una maggiore presenza femminile nella dirigenza. Eravamo stanche di sentir dire agli altri cosa dovrebbero fare le donne italiane, parlare delle loro potenzialit e competenze, dice Maria Pierdicchi, che responsabile per lEuropa del sud per lagenzia di servizi inanziari Standard & Poors e capo della sezione modelli imprenditoriali (rolemodeling) di Valore D. Sappiamo di essere brave. Volevamo mettere a frutto il nostro talento. La loro convinzione che pi le donne sono attivamente impegnate nellamministrazione di unazienda, pi lazienda avr successo. Valore D non cerca lo scontro ma

ennesimo caso scoppiato nella maggioranza ha provato che, come sostiene Il Giornale, le pari opportunit sono pari finch le colpe non si dipingono di rosa. Lannuncio delle dimissioni della ministra pi bella al mondo (secondo Bild) ha rischiato di passare in secondo piano nel momento in cui i riflettori si sono accesi sullipotesi di un semicomplotto politico, una nuova love story giocata in casa, con prove scattate con il cellulare e poi rese pubbliche. Mara Carfagna e Alessandra Mussolini hanno organizzato per i telespettatori una visita guidata dietro le quinte (e le porte) del parlamento, contribuendo alla riduzione del dibattito politico a una guerra tra bande. Anche la stampa estera, che fin dallinizio non ha perso occasione di seguire le gesta da ministro dellex top model, ha riportato la notizia, non certo perch interessata alla questione dei termovalorizzatori in Campania o allindiscutibile capacit ed eleganza che Carfagna ha dimostrato. Le notizie pubblicate dai giornali ci insegnano che la versione italiana del sogno americano consiste nel permettere o promettere alle donne di qualsiasi nazionalit, et e professione di varcare le porte non affatto blindate del Palazzo, creando irritazione e imbarazzo alle pi alte cariche dello stato. In questa nostra favola (vietata ai minori), in cui il sesso debole va ridefinito con una certa urgenza, la morale potrebbe essere una sola: il potere, rosa o celeste che sia, non pi nelle mani di nessuno. u

Sivan Kotler corrispondente in Italia del quotidiano israeliano Haaretz.

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In copertina
punta a cambiare dallinterno il contesto aziendale italiano, dominato dagli uomini. Gli stereotipi femminili sono profondamente radicati nella coscienza nazionale e i mezzi dinformazione sono pi interessati al ruolo delle donne come oggetto delle attenzioni del premier Silvio Berlusconi che alle loro capacit politiche. Alessandra Perrazzelli, presidente di Valore D e dirigente del gruppo Intesa Sanpaolo, spera che un giorno lassociazione riesca a esportare i suoi progetti nel resto dEuropa. Le iniziative sono divise in quattro programmi tutoraggio, formazione, role-modeling e lessibilit che mirano a sviluppare le doti manageriali, a individuare le aspirazioni e a fornire lesperienza e la pratica necessarie alle donne italiane per arrivare ai vertici della gerarchia aziendale. Le aziende pagano uniscrizione che va dai cinquemila ai quindicimila euro, a seconda del numero di dipendenti. I relatori e i collaboratori che guidano i workshop di Valore D ofrono i loro servizi gratuitamente. nenti a vari settori imprenditoriali parlano a gruppi di ogni livello aziendale, discutendo delle side incontrate, delle competenze sviluppate e della gestione. Ogni incontro si conclude con un ricevimento informale. importante per creare contatti, spiega De Martini. Le donne possono conoscersi, parlare, farsi domande, scambiarsi i numeri di telefono. Per gli uomini normale, non per le donne. Mi capitato spesso di seguire degli eventi in cui ero lunica donna presente. Fides Tosoni, unesperta di marketing della ditta McKinsey & Co, si occupa delle attivit di formazione. Cerchiamo di insegnare alle donne a issare obiettivi, ad avere il pieno controllo della gestione delle loro carriere e a organizzare al meglio la loro vita professionale intorno a quegli obiettivi. un passaggio importante, perch moltissime donne devono conciliare la conduzione della casa e la cura dei igli con le ambizioni lavorative. Il quarto tema di Valore D, la lessibilit, consiste nella collaborazione con le aziende partner per adottare pratiche di lavoro pi lessibili, compresa lassunzione part time e il telelavoro. LItalia ha problemi di lessibilit, dice Pierdicchi. La mentalit difusa vuole che si stia in uicio dalle otto alle dieci ore al giorno. E che succede se c una teleconferenza alle otto di sera, quando la tua famiglia si siede a tavola? Qualcuno deve fare dei sacriici e di solito spetta alla donna. Secondo Pierdicchi, lavorare da casa non signiica essere meno eicienti. Valore D vuole arrivare a cento aziende iscritte entro la ine del 2011. Nel frattempo, il suo lavoro con le giovani manager comincia a dare frutti. Simona Gianazza, dirigente della Johnson & Johnson, ha partecipato a vari seminari dellassociazione e sta aspettando che le sia assegnato un tutor. Finora lesperienza stata straordinaria, dice. Ho loccasione di imparare come donne di altri settori afrontano e risolvono, nelle rispettive aziende, problemi simili ai miei. E ho imparato limportanza dei contatti. dura, perch di solito intorno alla macchinetta del caf si parla solo di calcio, ma sto migliorando. importante che i giovani capiscano che possono avere successo anche qui, non solo allestero, spiega Pierdicchi. Ora ci stiamo concentrando sullimprenditoria, ma in futuro speriamo di estendere i nostri programmi ad altri ambiti professionali: giurisprudenza, moda, governo. u sdf

Emma Marcegaglia

La presidente dacciaio
Jennifer Grego

Ora tocca alla politica


Il programma di tutoraggio abbina manager giovani a dirigenti e amministratori delegati, uomini e donne, di altre aziende. Per selezionare le candidate, creare gli abbinamenti e formare le aspiranti, Valore D si appoggia a una societ di formazione di Milano. In alcuni casi il programma ha dato ottimi frutti. Lesperienza di Paola De Martini, responsabile iscale del gruppo Luxottica, esemplare. Dopo sei anni nello stesso ruolo allinterno della stessa societ, voleva fare un salto di qualit. Ero a capo del mio settore, ricevevo molti complimenti e riconoscimenti, ma niente di pi. Non mi venivano oferti nuovi incarichi. Insieme al suo tutor, ha elaborato un piano e lha proposto al direttore generale. La sua reazione stata di sorpresa, e questo la dice lunga sulla situazione della cultura imprenditoriale italiana. Era sbalordito, dice De Martini. Non sapeva cosa dire. Non concepiva che potessi avere altre aspirazioni. Le donne italiane vengono confinate in ruoli predeiniti, di cui diicilissimo liberarsi. Ora spera di ricevere nuovi incarichi stimolanti. In Italia laspetto della creazione di modelli imprenditoriali femminili importante, perch lassenza di donne di spicco in posizioni di potere fa mancare alle pi giovani chiari esempi da seguire. Valore D organizza incontri in cui manager apparte-

mma Marcegaglia non solo una delle donne daffari pi famose dItalia e presidente di Confindustria. anche lunica donna che riuscita a mettere pubblicamente in riga il signor B. successo a maggio del 2009. Ad attaccare per primo stato il premier, dopo il discorso di Marcegaglia al convegno di Confindustria. Con il sorriso, ma senza nascondere la sua ostilit, ha raccontato la visita di cortesia che la signora Marcegaglia gli aveva fatto la sera prima a palazzo Chigi. C di l una velina, mi ha detto il commesso. Era la nostra presidente. Qualche ora dopo il discorso di Berlusconi, Marcegaglia ha detto di preferire le parole del segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, che laveva definita una persona seria, onesta e libera che sta portando avanti un lavoro concreto. Un anno dopo il premier le ha anche proposto di entrare nel governo. Emma Marcegaglia al 29 posto nella lista del Financial Times delle 50 donne pi importanti del mondo degli affari. Il suo valore aggiunto la capacit di criticare linerzia del governo e di invocare unimmediata riforma economica e politica. Ho seguito Emma Marcegaglia da quando, con i capelli crespi e poco chic, guidava i Giovani industriali. Oggi il brutto anatroccolo si trasformato in un cigno. Il Financial Times lha definita la lady dacciaio. Buon per lei: non sar mai dura abbastanza per il lavoro che deve fare. u bt

Jennifer Grego una giornalista britannica che vive in Italia. Ha lavorato per venticinque anni per il Financial Times.

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Europa
Dublino, ottobre 2010. La sede della Anglo Irish Bank, mai terminata stro, che minaccerebbe la sopravvivenza stessa delleuro, a spingere lUe e il Fondo a intervenire, anche se i partner europei avevano gi da tempo seri dubbi sulla capacit dei leader irlandesi di gestire leconomia. Non sapremo mai se una tempestiva politica bancaria avrebbe potuto evitare lintervento internazionale. Quello che certo che le scelte fatte non hanno funzionato. Sul piano delle inanze pubbliche, il principale errore del governo stata la scarsa coerenza con cui ha reagito allo scoppio della tempesta nellautunno del 2008. Il premier ha preso alcune decisioni coraggiose, come ridurre gli stipendi pubblici, ma non ha ascoltato le raccomandazioni del rapporto della commissione McCarthy sullimposizione iscale e non ha varato unimposta patrimoniale. Lincapacit di fare tutte le scelte necessarie ha alimentato la siducia verso le banche. E questi due fattori hanno inito per travolgere la coalizione di governo, guidata da Brian Cowen del partito Fianna Fil (liberaldemocratici). La gestione degli eventi delle ultime due settimane ha poi azzerato la credibilit del governo. Il fatto che il premier e i suoi ministri non abbiano saputo dire ai cittadini cosa stava succedendo non stato un trucco per sviare lattenzione dellopinione pubblica: il punto che il governo non si proprio reso conto di quello che stava succedendo. E quando tutto improvvisamente diventato chiaro, i membri della coalizione si sono lasciati andare a discorsi inutili e pieni di cavilli. Sono apparsi ridicoli e incompetenti. Il risultato che oggi la coalizione di governo si sta sbriciolando, aggiungendo nuova incertezza a un quadro gi confuso. In cerca di un minimo di stabilit, Cowen non si piegato alla richiesta di convocare elezioni immediate, ma ha promesso che il voto anticipato si terr allinizio del 2011, dopo che la inanziaria sar stata approvata dal parlamento. Il premier ha ripetutamente afermato che lunico vero imperativo lapprovazione del bilancio. Ma non sar facile: due deputati indipendenti hanno gi ritirato lappoggio al governo, mentre il Partito laburista, allopposizione, diicilmente voter una legge di bilancio che prevede tagli per sei miliardi di euro. La responsabilit di far passare la legge potrebbe ricadere sullaltro grande partito di opposizione, il Fine Gael (popolari). Se la camera decidesse di respingere la inanziaria, la reputazione internazionale dellIrlanda ne uscirebbe

KIM HaUGHtoN (GUarDIaN NEwS & MEDIa LtD 2010)

LIrlanda impaurita chiede aiuto allEuropa


Stephen Collins, The Irish Times, Irlanda
LUnione europea e il Fondo monetario investiranno novanta miliardi di euro per salvare leconomia irlandese dal tracollo. Intanto il paese si prepara a drastiche misure di austerit
a decisione del governo irlandese di chiedere un pacchetto di aiuti inanziari allUnione europea e al Fondo monetario internazionale stata linevitabile conclusione di una delle settimane pi drammatiche della storia del paese. Pur rappresentando una vergogna collettiva, il gesto del governo ha dato un elemento di certezza a un elettorato confuso e spaventato. La pubblicazione del piano iscale quadriennale e la presentazione della inanziaria, che sar votata dal parlamento il 7 dicembre, faranno ulteriore chiarezza sulla situazione del paese. Naturalmente quello che c scritto nei due documenti a molti non piacer. Ma queste misure dovrebbero portare un po di realismo nel dibattito pubblico. Dopo oltre due anni di parole, sembra che si stiano inalmente per compiere dei gesti decisivi. Il vero rischio non che il piano del governo sia troppo drastico, ma che la scure si abbatta sui settori sbagliati. Perch, per esempio, laccordo sulla riorganizzazione dei servizi pubblici non si pu modiicare mentre i sussidi stanno per essere tagliati? E perch le pensioni sono intoccabili mentre il salario minimo pu essere ridotto? chiaro che la priorit fare in modo che le banche non collassino. stato il rischio di questo disa-

Da sapere
u Il 21 novembre il governo irlandese ha concordato con il Fondo monetario internazionale (Fmi) e lUnione europea un pacchetto di aiuti inanziari di circa 90 miliardi di euro. I soldi arriveranno dal Fondo europeo di stabilit inanziaria (circa 50miliardi), dallFmi (30 miliardi) e da prestiti bilaterali con la Svezia (1 miliardo) e la Gran Bretagna (8 miliardi). u Il 24 novembre lIrlanda ha presentato un piano di austerit quadriennale che prevede tagli alla spesa pubblica per 10 miliardi di euro e 5 miliardi di entrate iscali supplementari. u Il 23 novembre la crisi irlandese ha provocato forti perdite nelle principali borse europee. La societ di rating Standard & Poors ha declassato i titoli irlandesi da aa- ad a.

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Da sapere
Esposizione delle banche straniere in Irlanda
Miliardi di dollari Percentuale del pil

I problemi di Dublino non dipendono dalleuro


Will Hutton, The Observer, Gran Bretagna
La moneta unica ancora lo strumento migliore per garantire stabilit nel mercato globale. E la crisi dellex tigre celtica non ha nulla a che vedere con il suo ingresso nelleurozona
cesso prestiti per un valore quattro volte pi grande del pil, e la corruzione della classe politica sono gi stati messi da parte. Da destra e da sinistra tutti sostengono che la crisi colpa delleuro. Berlino, Bruxelles e Parigi, affermano questi analisti, stanno mettendo in ginocchio la coraggiosa repubblica irlandese. Che a questo punto deve fare una sola cosa: uscire dalleuro. In questo modo riguadagner la sua indipendenza monetaria, potr svalutare la moneta, stampare tutte le sterline che vuole e godere di una completa sovranit economica. La necessit di tagliare il bilancio e di chiedere prestiti allestero sparirebbe come per magia. Questa capacit di guardare ai problemi con la lente sbagliata, che porta a invocare politiche autarchiche in nome del libero mercato e della sovranit politica, sbalorditiva. Dublino ha imitato Edimburgo, Reykjavik e Dubai nel tentativo di cavalcare la inanza globale. Ma questa strategia non ha funzionato da nessuna parte: la possibilit di agire sui tassi dinteresse non certo servita a salvare lIslanda.

Gran Bretagna Germania Stati Uniti Belgio Francia Giappone Spagna Altri Totale
Fonte: Financial Times

149 139 69 54 50 27 14 229 731

6,6 4,2 0,5 11,7 2,0 0,5 1,0 - -

Avanzo/deicit del bilancio pubblico irlandese, %

2,9%
0

-7,3
-14,4

-32
2006 Fonte: Le Monde 2007 2008 2009 2010

ulteriormente danneggiata. Anche la richiesta di elezioni immediate avanzata dai verdi, partner di governo di Cowen, stata un fulmine a ciel sereno per il premier. Il fatto che non avesse nemmeno immaginato uno scenario simile unulteriore conferma di come il governo non abbia pi il polso della situazione. Convinto dai colleghi di gabinetto a non rompere deinitivamente con i ribelli, alla ine Cowen ha concordato con il leader verde John Gormley di andare avanti ino allapprovazione della inanziaria. Nonostante la rabbia del premier, evidente che sono stati proprio gli ambientalisti a interpretare correttamente lo stato danimo del paese, che oggi ritiene il ritorno alle urne assolutamente necessario. Cosa succeder a Cowen non chiaro. Il suo partito spaccato, ma sa anche che la priorit lapprovazione della inanziaria: e questo forse spinger i nemici del premier a rinviare lo scontro inale. Una volta approvata la inanziaria, per, Cowen potrebbe ritirarsi e lasciare a un nuovo leader la guida del partito in vista delle elezioni. u nm

l ministro delle finanze irlandese Brian Lenihan arrivato con 75 minuti di ritardo alla riunione di Bruxelles del 16 novembre, in cui avrebbe dovuto discutere con i suoi colleghi europei del salvataggio dellIrlanda. Sembra che sia rimasto bloccato nel traico. Nonostante la giustiicazione, il ritardo stato profondamente simbolico: la prova dellincompetenza del governo di Dublino. LIrlanda ha una tassa sui redditi dimpresa molto bassa con cui pu attirare le aziende degli altri paesi europei e intaccare cos le loro entrate iscali. Se vuole contrattare un prestito con questi paesi farebbe bene almeno a essere puntuale. Anche i cittadini irlandesi sono sempre pi insoferenti verso lipocrisia e linettitudine del loro governo. Brian Condra, infermiere allospedale di Dublino, ha dichiarato alla Bbc di non capire perch il primo ministro Brian Cowen abbia continuato a sostenere che il paese non aveva bisogno dei soldi del Fondo monetario internazionale e dellUnione europea quando tutti sapevano che un intervento internazionale era inevitabile. Condra non si ida pi di chi al potere. Una semplice crisi bancaria ormai diventata una crisi politica. Quando la scorsa settimana i funzionari del Fondo e dellUe sono sbarcati a Dublino per discutere i termini del superprestito da concedere allIrlanda, gli intellettuali, i giornalisti e i politici dellopposizione si sono trovati sulla stessa lunghezza donda della gente comune: nella storia della repubblica non cerano mai stati giorni cos bui. In Gran Bretagna, per, i veri problemi dellIrlanda laumento del debito pubblico, gli errori dei banchieri che hanno con-

Dollaro, yuan e yen


Il problema dellIrlanda non la moneta unica. Leuro, piuttosto, potrebbe essere una delle soluzioni ai suoi guai. Questo non signiica che la moneta europea perfetta. La scelta di far entrare nelleurozona sia i paesi pi deboli sia quelli pi solidi stata forse troppo ambiziosa. Una riforma necessaria. E considerato che le tensioni provocate dalle crisi in Irlanda e in Grecia potrebbero sfuggire a ogni controllo, abbandonare la moneta unica pu sembrare la soluzione giusta. Gli accordi monetari europei sono stati molto problematici in dal crollo del sistema di Bretton Woods, in cui il valore delle monete era legato a quello delloro. Ma oggi la vera questione capire come lEuropa pu convivere con leconomia tedesca e il suo dinamismo nelle esportazioni. Si potrebbero introdurre tassi di cambio fluttuanti in cui il marco tedesco avrebbe il ruolo di valuta di riferimento, com avvenuto
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Europa
tra gli anni settanta e gli anni ottanta. Ogni paese, compresa la Gran Bretagna, si troverebbe per a dover seguire le politiche economiche tedesche. Altrimenti si potrebbe istituire un sistema di tassi di cambio issi ma lessibili. Anche in questo caso, tuttavia, la Germania sarebbe lago della bilancia. Oppure si potrebbe avere una moneta unica con pi vincoli. Lidea che i tassi luttuanti siano la soluzione ideale e che lunione monetaria sia una follia economica non tiene conto n di quello che ci ha insegnato la storia n dei compromessi che un simile sistema richiederebbe. Ma oggi nessuno vuole discutere seriamente di questi aspetti. banche e il pil cinque volte pi alto che in Irlanda: la somma totale ammonta a settemila miliardi di sterline. Storicamente le crisi inanziarie che scoppiano nei paesi periferici prima o poi iniscono per colpire anche il centro. Se gli stessi professionisti della inanza che hanno provocato la corsa agli sportelli in Irlanda decidessero che le banche inglesi sono troppo esposte, che il mercato immobiliare sta per crollare e che i banchieri britannici stanno nascondendo il vero ammontare dei deicit dei loro istituti, sarebbe una catastrofe. Anche Londra avrebbe bisogno di un superprestito. Come ha fatto capire Strauss-Kahn, nel mondo della inanza tutto collegato: dai tassi di cambio alle regole per le banche. Per questo leuro la soluzione migliore: la base di un ordine inanziario mondiale in cui poche grandi zone monetarie tra cui quelle del dollaro, dello yen e dello yuan dovranno accordarsi per far funzionare il sistema senza accumulare deicit troppo elevati o avanzi di bilancio eccessivi. Allo stesso tempo, le banche dovranno operare con pi capitale e maggiore trasparenza. Tutto questo renderebbe leconomia mondiale pi sicura. Il problema che in tutti i paesi ci sono potenti gruppi di interesse convinti che questa soluzione infrangerebbe i princpi del libero mercato e della sovranit. Questi soggetti traggono le conclusioni sbagliate dal dramma irlandese e si oppongono sia alla riforma monetaria sia a quella inanziaria. Strauss-Kahn teme che questo renda pi probabile una nuova crisi inanziaria globale. E se preoccupato lui, dovremmo esserlo anche noi. u bt

Lopinione

Pi disciplina
Josef Urschitz, Die Presse, Austria
vete titoli di stato irlandesi? Buon per voi: ne ricaverete un guadagno notevole, garantito dai soldi dei contribuenti europei che, dal 21 novembre, servono ad annullare lalto rischio di insolvenza alla base di tassi dinteresse cos elevati. Anche le obbligazioni portoghesi garantiscono una buona rendita senza troppi rischi. In futuro, infatti, molto probabile che Lisbona sar salvata da Bruxelles. Poi verr forse il turno della Spagna, dellItalia e, di nuovo, della Grecia. E dopo? La spirale che ha travolto la zona euro preoccupante. Ma ancora pi preoccupante che nessuno riesca a far funzionare il freno demergenza: ci si accontenta di tenere il veicolo in carreggiata. Intanto si studiano regole per gestire i default statali e bancari senza mettere in pericolo il sistema inanziario. Ma nel settore inanziario ormai il rischio assente, come del resto le regole del libero mercato. Questa situazione permette alle banche di compiere operazioni azzardate scaricandone il rischio sui contribuenti. Una cosa chiara: lUe non sta salvando lIrlanda ma i banchieri che hanno quote consistenti di titoli di stato irlandesi, come era gi successo con la Grecia. Se non si spezza questo circolo vizioso, prima o poi si arriver alla morte delleuro. Bisogna subito riportare il sistema nellambito delleconomia di mercato: in caso di bancarotta dovrebbero essere i possessori dei titoli a pagare. In questo modo gli stati sarebbero tenuti a rispettare una maggiore disciplina inanziaria. Se non sar cos, lesperimento delleuro si concluder con un fallimento e grandi perdite patrimoniali. Non resta pi molto tempo per cambiare rotta. u fp

Nella inanza tutto collegato: dai tassi di cambio alle regole per le banche
Allindomani di una grave stretta creditizia, questa situazione particolarmente preoccupante. Il direttore generale del Fondo, Dominique Strauss-Kahn, ha dichiarato che una seconda crisi inanziaria quasi inevitabile. E la prossima volta, ha speciicato, sar impossibile convincere i contribuenti a inanziare le operazioni di salvataggio delle banche. In questo caso ci troveremmo di fronte a una crisi della democrazia. Nonostante lindipendenza della sterlina, una nuova crisi inanziaria metterebbe la Gran Bretagna davanti agli stessi dilemmi che oggi afronta lIrlanda. In Gran Bretagna il rapporto tra i prestiti concessi dalle

PETEr MOrrISON (AP/LAPrESSE)

Il premier irlandese Brian Cowen a Dublino, il 18 novembre 2010

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Nato

FRANCIA

Accordo con il Cremlino


ALIK KePLIcz (AP/LAPReSSe)

Tangenti mortali
Novit nellinchiesta sullattentato di Karachi, in cui nel 2002 morirono undici cittadini francesi. Lex ministro charles Millon ha dichiarato agli inquirenti di avere la prova che dal 1994 delle tangenti in denaro erano state versate per facilitare la vendita di alcuni sommergibili al Pakistan. Parte dei soldi, spiega Libration, sarebbe poi tornata in Francia per inanziare la campagna elettorale di douard Balladur, candidato alle presidenziali del 1995, il cui portavoce era Nicolas Sarkozy. Una volta eletto, per, il suo avversario Jacques chirac ordin linterruzione dei pagamenti. Lattentato fu forse una ritorsione dei servizi segreti pachistani contro la decisione di chirac.

Lisbona, 19 novembre 2010

POLONIA
PABLO MARTINez MONSIvAIS (AP/LAPReSSe)

Un paese spaccato in due


Il partito liberale di governo Piattaforma civica (Po) ha vinto le elezioni amministrative polacche con il 31,4 per cento dei voti, davanti ai conservatori di Legge e giustizia, guidati dallex premier Jaroslaw Kaczynski (Pis, 23,1 per cento), al Partito dei contadini polacchi (Psl, destra, 15,7 per cento) e allAlleanza della sinistra democratica (Sld, 15,3 per cento). Il partito del premier Donald Tusk ha prevalso nelle grandi citt, mentre il Pis pi forte nella parte orientale del paese. Il voto ha smentito i sondaggi che davano il partito di Kaczynski in netto svantaggio. La Polonia, scrive Gazeta Wyborcza, ancora spaccata a met, e lo rester almeno ino alle prossime elezioni politiche.

GERMANIA

Allarme al Reichstag
Da luned la zona di Berlino intorno al Reichstag, il parlamento federale, chiusa al pubblico e sorvegliata da decine di agenti. Secondo il ministro dellinterno Thomas de Maizire, il rischio di un attacco islamista non mai stato cos elevato, scrive la Tageszeitung. Intanto, dieci sospetti estremisti islamici sono stati arrestati in Germania, Belgio e Paesi Bassi. Alcuni di loro, legati allindipendentismo ceceno, sono accusati di aver progettato un attentato a Bruxelles.

Al vertice di Lisbona del 19 e 20 novembre i paesi della Nato hanno adottato il nuovo concetto strategico dellalleanza, che ne deinisce gli obiettivi per i prossimi anni. Il testo, spiega Le Monde, conferma il ruolo preponderante aidato al principio della deterrenza nucleare, e ritorna sullimportanza del contestato scudo antimissile fortemente voluto da Washington. Sul primo punto, spiega il quotidiano portoghese i, c stato qualche contrasto tra la Francia, che sostiene la necessit delle armi nucleari, e la Germania, che vorrebbe invece uneuropa denuclearizzata. A mediare tra le due posizioni stato Barack Obama. Il presidente statunitense ha anche approvato un piano che prevede il ritiro delle truppe dallAfghanistan entro il 2014. Il vertice ha poi sancito il coinvolgimento della Russia nel progetto dello scudo antimissile destinato a proteggere leuropa da un eventuale attacco proveniente dagli stati canaglia del Medio e dellestremo Oriente. Lo scudo stato a lungo osteggiato da Mosca, che lo considerava una minaccia alla propria capacit di difesa. Ladesione del cremlino al progetto segna quindi una svolta nei rapporti tra gli ex avversari della guerra fredda, sottolinea Le Monde. Tuttavia, questo riavvicinamento, sostenuto da Francia e Germania, suscita preoccupazione nei paesi delleuropa dellest. come sottolinea Romania libera, per gli stati ex comunisti la migliore opzione di sicurezza di fronte allasse Parigi-Berlino-Mosca rimane il raforzamento dellalleanza con gli Stati Uniti. Sottolineando il successo personale ottenuto dal presidente Dmitrij Medvedev, il russo Kommersant ritiene che dietro il disgelo tra Russia e Nato ci sia soprattutto lazione di Obama. e si chiede quanto durer lidillio, considerate le diicolt che sta vivendo il presidente statunitense nel suo paese. u

IN BREVE

Cipro Il 18 novembre il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha afermato che i negoziati per la riuniicazione sono a rischio a causa delle divergenze tra i leader della parte greca e di quella turca dellisola. Austria Il tribunale di vienna ha annunciato il 19 novembre di voler interrogare il presidente ceceno Ramzan Kadyrov nellinchiesta sullomicidio del dissidente ceceno Umar Israilov, ucciso nel 2009 in Austria. Austria Il 22 novembre cominciato ad Amburgo il processo a dieci pirati somali accusati di aver attaccato un cargo tedesco nellaprile del 2010.

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Africa e Medio Oriente


Il mare interno dellAfrica ha i giorni contati
Franck Salin, Afrik, Francia
Dal 1960 la supericie del lago Ciad si ridotta del 90 per cento. Mentre i governi studiano progetti faraonici per salvare la distesa dacqua, le popolazioni si sono adattate ai cambiamenti
ulle rive del lago Ciad, nel villaggio di Guit, alcune piroghe scaricano le loro merci, legali e illegali. Sulla terraferma i prezzi si contrattano in franchi Cfa e in naira, la moneta nigeriana. La distesa dacqua che unisce Ciad, Niger, Nigeria e Camerun una zona di intensi commerci transfrontalieri. La nostra imbarcazione diretta allisola di Kinasserom, un villaggio di pescatori, passa tra le canne e le piante di papiro. La vegetazione ricca, si vedono molti uccelli e lacqua si estende a perdita docchio: dificile pensare che il lago e il suo ecosistema hanno i giorni contati. Alcuni scienziati avvertono che il mare interno dellAfrica potrebbe sparire nei prossimi ventanni. E secondo i dati delle autorit ciadiane, basati sulle osservazioni della Nasa, la supericie del lago si ridotta dai 25mila chilometri quadrati del 1960 ai 2.500 di oggi. Il lago Ciad

OLIVIER MIRGUET (VU/BLOBCG)

Piogge provvidenziali
Questanno le forti piogge sembrano scongiurare le previsioni pi pessimiste. Alimentato dagli aluenti Chari e Logone, il bacino meridionale del lago ha riversato parte delle sue acque nel bacino settentrionale, il pi colpito dalla siccit. Il lago non pi diviso in due parti ma ununica, profonda distesa dacqua. I pescatori, per, non sono contenti. Issaka Abacar, proprietario di una piccola imbarcazione, sostiene che la pesca non pi abbondante come prima. Con le acque pi alte, gli esemplari per la riproduzione si disperdono in mezzo alle piante. Ma si lamenta anche dellabbassamento delle acque del lago. Vivo qui da pi di venticinque anni. La quantit dacqua diminuisce, e i pesci anche. Arrachid Ahmat Ibrahim, referente locale di un progetto di sviluppo, spiega che anche colpa dei metodi di pesca non regolamentari: sbarramenti o reti a maglie troppo strette impediscono il passaggio dei pesci per la riproduzione. Secondo Ibrahim in questa regione di undici milioni di abitanti, 300mila persone traggono il loro sostentamento dalla pesca. La popolazione in rapida crescita e le risorse diventano scarse. Nel 1984 a Kinasserom vivevano duecento persone. Ora siamo seimila, osserva Adam Seid, il capovillaggio. Per assicurare la rinascita del lago, il governo ciadiano punta su un progetto faraonico: far conluire parte delle acque del iu-

me Oubangui, che scorre tra la Repubblicana Centrafricana e la Repubblica Democratica del Congo, nel Chari, il principale afluente del lago. Seid reticente sullargomento. Ma non lo Mahamat, un giovane abitante del villaggio: Se lacqua aumenta, dovremo lasciare le nostre case. Il governo ci ha interpellati, ma gli afari si concludono tra stato e stato. Noi comunque non siamo daccordo. I pescatori difendono i loro interessi immediati, ribatte Brahim Hamdane, un funzionario del ministero dellambiente. La priorit salvare il lago. I pescatori non sarebbero i soli a essere danneggiati da un aumento del livello delle acque. Secondo il geografo Frdric Rounodji, gli allevatori e i contadini hanno beneficiato del prosciugamento del lago, sfruttando i terreni fertili e i pascoli disponibili dopo il ritiro delle acque. Con la costruzione, nel 1994, di una strada asfaltata che arriva nella capitale NDjamena, le loro attivit sono ancora pi redditizie. Gli stati che fanno parte della Commissione del bacino del Lago Ciad (Cblt) non si sono ancora pronunciati sulla soluzione deinitiva per salvare la pi grande distesa dacqua del Sahel. In ogni caso, la loro decisione vedr dei vincitori e dei vinti. u gim

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iran
SIphIwE SIbEko (REUTERS/CoNTRASTo)

kEnya

Poteri in conlitto
Mardomsalari, Iran
Nonostante sia controllato dai conservatori, il parlamento iraniano sempre pi in conlitto con il presidente Mahmoud Ahmadinejad e il governo. Dopo una serie di contrasti tra legislativo ed esecutivo, stata creata una commissione di esperti incaricata di risolvere le divergenze. Gli esperti hanno concluso che bisogna limitare i poteri di controllo del parlamento sul governo: unopinione che sembra rispecchiare la volont del Consiglio dei guardiani della costituzione, un organismo vicino ad Ahmadinejad. Il quotidiano Mardomsalari riferisce che il presidente del parlamento, Ali Larijani, ha criticato il parere della commissione. Inoltre, molti deputati hanno ricordato di avere il potere di convocare il presidente per chiedere conto delle violazioni alla costituzione commesse dal suo governo. Questa disputa, secondo alcuni commentatori, mette in evidenza la distanza tra chi, nella tradizione rivoluzionaria e repubblicana, considera il parlamento unistituzione chiave del sistema politico fondato sullislam e chi vorrebbe svuotare la repubblica di ogni signiicato per sostituirla con una dittatura. u

Emissioni da vendere
Il governo lancer entro luglio del 2011 la prima borsa delle emissioni di anidride carbonica del continente, in cui i paesi africani potranno scambiare le loro quote di emissioni di gas serra. Secondo Business Daily, con i ricavati si potranno inanziare lo sviluppo dellenergia geotermica e la riforestazione.

madagascar

Eroici o folcloristici
Il 20 novembre si sono arresi i militari golpisti che avevano occupato la base aeronavale di Ivato (nella foto) tre giorni prima, durante il referendum sulla nuova costituzione. Eroici o folcloristici?, chiede il Madagascar Tribune. Il giornale critica anche il presidente Andry Rajoelina, 36 anni, che nel 2009 ha preso il potere con la forza. In queste circostanze gli diicile proporsi come difensore dello stato di diritto. La nuova costituzione, che permetter a Rajoelina di presentarsi alle presidenziali previste per il 4 maggio 2011, stata approvata con il 74 per cento di voti. Laluenza alle urne stata del 53 per cento.

in brEvE

Burkina Faso Il 21 novembre il presidente blaise Compaor, al potere dal 1987, stato rieletto con l81 per cento dei voti. Egitto Il 24 novembre un cristiano copto morto negli scontri con la polizia durante una manifestazione al Cairo. Rdc Dal 22 novembre lex vicepresidente Jean-pierre bemba sotto processo alla Corte penale internazionale dellAja per crimini contro lumanit. Yemen Il 24 novembre 17 persone sono morte in un attentato suicida durante una processione sciita nel nord del paese.

da san diego Amira Hass

nigEria

il mend torna a colpire


Il 21 novembre il Movimento per lemancipazione del delta del Niger (Mend) ha gravemente danneggiato un oleodotto nel sud del paese, il giorno dopo un raid dellesercito che si concluso con larresto di 62 militanti. Negli ultimi tre mesi, scrive lAfp, il Mend ha preso in ostaggio pi di cinquanta lavoratori del settore petrolifero. Il ritorno alla violenza, dopo lamnistia presidenziale del 2009 per i gruppi armati, un modo per fare pressioni sul presidente Goodluck Jonathan in vista delle elezioni del 9 aprile 2011.

Thankstaking
Il 25 novembre gli Stati Uniti hanno festeggiato il giorno del ringraziamento mangiando milioni di tacchini ripieni. La festa commemora un banchetto che i coloni britannici della Maylower tennero nel 1621 per celebrare un raccolto. La loro colonia si chiamava plymouth. Secondo una versione raccontata ai bambini, parteciparono alla festa anche gli indiani wampanoag, che avevano contribuito a coltivare la terra. LAmerican indian museum di washington aggiunge per un dettaglio importante: gli indiani di plymouth furono decimati dalle epidemie che si difusero dopo il contatto con luomo bianco. ho chiesto a un giovane cherokee cosa ne pensano gli indiani del Thanksgiving. Noi lo chiamiamo Thankstaking, mi ha risposto. Una donna di 34 anni della trib shoshone ha aggiunto che solo un nativo americano su dieci sopravvissuto alle epidemie e al genocidio. La donna ha una tessera che indica la sua appartenenza alla trib: lei per met shoshone, perch la madre iglia di immigrati irlandesi (anche gli irlandesi sono vittime della colonizzazione britannica). Sua iglia, che ha un padre ilippino, non shoshone perch la trib applica le regole severe del governo federale. per deinire una persona nera suiciente una goccia di sangue, ma non ci sono persone indiane per un quarto, mi ha spiegato. I neri erano forza lavoro per i bianchi, che perci volevano aumentarne il numero. Noi invece diamo fastidio perch chiediamo la terra. u nm

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Americhe
La minaccia dei terroristi e gli attentati alla privacy
Scott Shane, The New York Times, Stati Uniti
Al Qaeda annuncia attacchi contro piccoli obiettivi. La Casa Bianca risponde intensiicando i controlli sui passeggeri. Ma le perquisizioni e i raggi x sono giudicati troppo invadenti
ella settimana del giorno del ringraziamento, quando gli aeroporti degli Stati Uniti sono presi dassalto dai passeggeri, lamministrazione Obama cerca di barcamenarsi tra le lamentele per leccessiva invadenza dei controlli di sicurezza e le minacce di nuovi attentati terroristici. John S. Pistole, il capo della Transportation security administration (Tsa), ha dichiarato che lagenzia cercher di rendere le procedure di screening il meno invadenti possibile, ma questo non significa che rinuncer a usare i body scanner e a perquisire manualmente i passeggeri che riiutano di farsi esaminare dalla macchina. Secondo gli addetti alla sicurezza, le nuove procedure sono lunico modo per intercettare gli esplosivi nascosti sotto i vestiti. Non dimentichiamo che meno di un
MICHAeL NAGLe (GeTTy IMAGeS)

anno fa un attentatore suicida con esplosivi nascosti nella biancheria ha cercato di far cadere un aereo su Detroit, ha detto Pistole. Il dibattito sulla necessit di trovare un equilibrio tra sicurezza e privacy si svolge mentre la cellula araba di Al Qaeda minaccia nuove azioni per seminare il panico, creare problemi ai viaggiatori e al sistema dei trasporti e imporre costi enormi agli Stati Uniti. Il gruppo terroristico responsabile del fallito attentato del Natale 2009 sul volo per Detroit e un mese fa ha piazzato dei pacchi esplosivi a bordo degli aerei cargo diretti negli Stati Uniti. In una dichiarazione pubblicata su Inspire, un giornale in lingua inglese che sembra una rivista patinata ma si pu scaricare dai siti di militanti islamisti, il gruppo yemenita ha parlato di una strategia dei mille tagli, che mira cio a colpire il nemico con operazioni contenute ma frequenti. La Tsa, che controlla circa due milioni di passeggeri al giorno, ha cominciato a sperimentare i body scanner nel 2007. La loro difusione ha avuto unaccelerazione a cominciare dal 2009 e una nuova impennata dopo lattentato fallito dello scorso Natale. La scansione mostra il proilo del corpo nu-

do. Se il passeggero preferisce evitare lo scanner, viene sottoposto a una perquisizione isica che molti giudicano troppo invadente. La polemica scoppiata allinizio di novembre, quando lagenzia ha introdotto questa procedura pi aggressiva ed stata sommersa da una valanga di critiche provenienti da passeggeri, piloti e uomini politici. La Tsa replica citando alcuni sondaggi recenti: circa l80 per cento dei cittadini statunitensi favorevole alluso dei body scanner. Il congresso si prepara a discutere il caso, ma lamministrazione stata colta di sorpresa dallindignazione di alcuni passeggeri. Il 20 novembre Pistole, che prima di diventare direttore della Tsa, a giugno, ha lavorato 26 anni nellFbi, ha accolto la richiesta dei piloti di essere esentati dalle perquisizioni. Lo stesso giorno, a Lisbona, Obama ha preso atto delle lamentele ma ha spiegato che secondo la Tsa e gli esperti di sicurezza queste misure sono le uniche eficaci contro il tipo di minacce dellattentato di Natale. Il 21 novembre, nel corso di Meet the press, la popolare trasmissione tv della Nbc, la segretaria di stato Hillary Clinton ha detto che tutti, esperti di sicurezza inclusi, sono alla ricerca del modo per ridurre i fastidi ai passeggeri.

Prevenzione
In un certo senso, la strategia annunciata dalla cellula araba di Al Qaeda una vittoria dellantiterrorismo occidentale. Il gruppo ha ammesso che ormai sarebbe impossibile organizzare attentati come quelli dell11 settembre senza essere intercettati dalla rete anticrimine dellintelligence. Ma la dichiarazione pubblicata su Inspire dimostra che Al Qaeda sa benissimo quali danni economici e psicologici possono provocare gli attentati su scala pi piccola, compresi quelli agli aerei cargo. Secondo Bruce Hofman, esperto di terrorismo della Georgetown university, lamministrazione non pu continuare ad aumentare i controlli su tutti i passeggeri ogni volta che c un allarme. Piuttosto, dovrebbe seguire lesempio israeliano e puntare sullindividuazione dei sospetti tramite metodi di prevenzione come gli interrogatori e losservazione dei comportamenti. Abbiamo passato nove anni a cercare di incastrare tra loro le misure di sicurezza, dice. Forse ora dovremmo fare un passo indietro, esaminare con cura la situazione e cercare nuove strade. u sdf

22 ottobre 2010. Allaeroporto internazionale John F. Kennedy di New York

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STATI UNITI

Nel 2010 pi di 15 milioni di persone si sono iscritte alla lotteria del Diversity Visa Program, che dal 1990 ogni anno assegna a 50mila vincitori la Green Card, il permesso di soggiorno a tempo illimitato negli Stati Uniti. La partecipazione online gratuita e il numero degli iscritti esploso negli ultimi anni, osserva il Wall Street Journal: nel 2005 erano stati solo 5,5 milioni.

The New York Times Magazine, Stati Uniti


Sta pensando di candidarsi alle presidenziali del 2012 e per vincere pronta a battersi contro una parte dellestablishment repubblicano. Usa con grande abilit i mezzi dinformazione, Facebook e Twitter. La sua squadra un gruppo disorganizzato di persone che, in deinitiva, non hanno altra funzione se non quella di esserle fedele e adorarla. Lex candidata repubblicana alla vicepresidenza Sarah Palin si fa intervistare dal New York Times Magazine e fa discutere i commentatori statunitensi. Non accetta consigli da nessuno, a parte il marito Dio, osserva Andrew Sullivan sullAtlantic. Ha la cattiveria di George W. Bush e il carattere di Richard Nixon. Ma Nixon, almeno, era autentico. Lei invece non sa neanche cosa sia lautenticit. Conosce solo lapparenza, e i sotterfugi necessari a mantenerla. Paul Waldman, di American Prospect, impressionato dallaggressivit di Palin: Fino a quattro anni fa era il sindaco di una minuscola cittadina dellAlaska, oggi una delle persone pi famose degli Stati Uniti. Eppure ogni volta che apre bocca fa la vittima. u

EITAN ABRAMOVICH (AFP/GETTy IMAGES)

Cittadini per scommessa

Stati Uniti

Caracas

La rete di Palin

VENEZUELA

Limmagine di Chvez
Il governo del Venezuela ha approvato un decreto legge che proibisce luso del nome e dellimmagine di Hugo Chvez per scopi di propaganda, senza previa autorizzazione del presidente, scrive il quotidiano El Universal. Dora in avanti limmagine di Hugo Chvez che compare in migliaia di insegne, cartelloni e palazzi in giro per il paese per illustrare i successi della rivoluzione bolivariana sar tolta dalle scuole e dagli ediici pubblici.

IN BREVE

Messico Il 22 novembre un commando armato ha ucciso Jess Silverio Cavazos, ex governatore dello stato di Colima. Stati Uniti Il 18 novembre il tanzaniano Ahmed Ghailani, il primo detenuto di Guantanamo a essere giudicato da un tribunale federale, stato riconosciuto colpevole di uno solo dei 286 capi daccusa. Ghailani sar condannato a una pena tra i 20 anni e lergastolo.

CILE

DallAvana Yoani Snchez

Patto sociale
In un centro scientiico dellAvana leconomista Juan Triana ha tenuto una conferenza sulla crisi del paese. Mentre spiegava lo stato delle inanze cubane, il pubblico tossiva per il nervosismo e rideva delle nostre assurdit inanziarie. Alla ine calato un silenzio sepolcrale. Leconomista ha mostrato dei graici che illustravano il calo della produzione, la dipendenza dai mercati stranieri e il bisogno di rendere eiciente lindustria nazionale. Ha parlato del disastro della raccolta dello zucchero, che nellultimo anno ha superato di poco il milione di tonnellate, in questo paese che un tempo era lo zuccheriicio del mondo. Lintervento stato registrato da una telecamera e nel giro di poche settimane stato difuso attraverso le reti dinformazione alternativa. Le parole erano dure, lontane dai toni trionfalistici dei mezzi dinformazione uiciali. Leconomista ha analizzato le caratteristiche della crisi bancaria ed arrivato a sostenere che, se il problema non si risolver in breve tempo, il governo potrebbe portare i carri armati in strada. La conferenza ha raggiunto migliaia di cubani che non hanno studiato economia e che non sanno cosa sia il deicit di bilancio. Ma tutti hanno ascoltato con attenzione, perch si parlava di cose che conoscono bene. Molti continuano a pensare ad alcune frasi dette dalleconomista, una delle quali si riferiva alla possibilit che si rompa il patto sociale tra le autorit e i cittadini, una frattura che oggi tutti vogliamo evitare. u sb

Una riforma contestata


una delle riforme pi ambiziose degli ultimi decenni, ha detto il presidente cileno Sebastin Piera il 22 novembre, presentando il progetto di legge del sistema educativo che dovr essere approvato dal parlamento entro il marzo del 2011. La riforma, spiega La Nacin, ha lobiettivo di migliorare le condizioni di lavoro degli insegnanti, di concedere pi autonomia alle scuole, di creare sessanta licei deccellenza e di coinvolgere di pi i genitori nella formazione dei igli. Ma secondo lopposizione, Piera si limitato a fare una lista della spesa con tante belle parole a efetto. Non solo: la riforma, sostengono alcuni, favorir le scuole private.

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Asia e Paciico
Lisola di Yeonpyeong, il 23 novembre 2010 di episodi isolati dalla ine della guerra di Corea del 1953, ma la tempistica, in questo caso, stata particolarmente preoccupan te. Lattacco, infatti, partito proprio men tre linviato speciale statunitense, Stephen Bosworth, era a Pechino dopo una sosta a Seoul e una a Tokyo per coordinare la ge stione di una minaccia nordcoreana di tuttaltro genere: limpianto di arricchimen to delluranio in costruzione a Yongbyon. Bosworth ha dichiarato, da diplomatico, che la notizia lennesima di una serie di provocazioni ma che non c alcuna cri si. Forse, per, il giorno dopo, davanti alle autorit cinesi, si sar dovuto correggere.

AFP/GETTY IMAGES

Nessuna rappresaglia
Il presidente sudcoreano Lee Myungbak ha convocato una riunione demergenza e le truppe lungo i conini marittimi e terre stri sono state allertate. Una rappresaglia da parte del Sud, per, molto improbabi le. Anche se laria carica di dichiarazioni e insinuazioni furenti. possibile che que sta situazione provochi un nuovo dispiega mento delle armi nucleari sulla penisola? Prima del pomeriggio del 23 novembre la risposta era no, gli Stati Uniti non piazze ranno armi nucleari nel Sud n Seoul gli chieder di farlo. Senza dubbio, per, sia qui sia a Washington alcuni la ritengono invece unottima idea. Anzi, il ministero della difesa sudcoreano ha dovuto fare marcia indietro con una rapidit imbaraz zante dopo che il ministro Kim Taeyoung laveva proposto a una commissione dellassemblea nazionale. Non se ne parla. Neppure la costruzione di un nuovo im pianto per larricchimento delluranio ba ster a tornare agli anni precedenti il 1990, quando gli Stati Uniti avevano decine di armi nucleari tattiche sparse nel paese. Il punto che Pyongyang potrebbe pen sare che ricorrere alla minaccia di due tipi di guerra assai diversi sia il modo per far riprendere i negoziati alle sue condizioni. con questo obiettivo in mente che ha in vitato un gruppo di esperti statunitensi a visitare limpianto per larricchimento delluranio. Quanto alle armi nucleari nel Sud, nessuno si aspetta che Barack Obama abbia qualche suggerimento a riguardo. Gli interrogativi riguardano le sue inten zioni rispetto allinvio di truppe in aiuto del Sud. Visto che il Nord sembra propenso a far salire le tensioni a terra, oltre che in ma re, questo potrebbe essere il problema pi urgente. u sdf

La Corea del Nord gioca alla guerra


Donald Kirk, Asia Times, Thailandia
Scontro a fuoco tra le due Coree il giorno dopo la visita dellinviato statunitense al pi grande reattore nucleare del Nord. Nella penisola sale di nuovo la tensione.
tati Uniti e Corea del Sud devono afrontare un problema concreto: cos pi preoccupante, lo spettro della Corea del Nord come poten za nucleare in crescita, con una struttura per larricchimento delluranio nuova di zecca e quasi pronta a entrare in azione, o un suo attacco a terra con armi convenzio nali? Il problema si materializzato il 23 novembre, quando lartiglieria nordcorea na ha sparato decine di raiche di proiettili sullisoletta di Yeonpyeong, al largo della costa occidentale della penisola, subito a sud della linea di conine marittimo sotto la quale Seoul continua a vietare il transito al le navi del Nord. Lartiglieria sudcoreana ha risposto con unottantina di colpi, nella pi violenta escalation delle tensioni tra i due paesi dallafondamento della corvetta sud coreana Cheonan nel marzo del 2010. La grossa diferenza, per, che stavolta il bersaglio non era in mare ma sulla terra, dove molte case sono bruciate. I nordcorea ni avranno anche puntato contro obiettivi militari, ma in un attacco in cui un soldato e due civili sudcoreani sono rimasti uccisi e circa dieci sono stati feriti, i danni collatera li erano inevitabili. Nessuno nega ai nord coreani le loro ragioni. A quanto pare, quel lo stesso giorno avevano protestato contro unesercitazione militare sudcoreana in corso nella zona, e settimane prima aveva no minacciato di aprire il fuoco contro ber sagli del Sud. La retorica di fondo era fami liare e la tendenza stata quella di minimiz zare. Lincidente si aggiunge al lungo elenco

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Asia e Paciico
Cina
FRANCK ROBICHON (EPA/ANSA)

AfghAnisTAn

ripensare la pena di morte


Oriental Outlook, Cina
Un progetto di modiica del codice penale cinese, sottoposto lo scorso agosto alla commissione permanente del congresso nazionale del popolo, propone di eliminare la pena di morte per 13 reati non violenti. Lemendamento, che riguarda quasi il 20 per cento dei 68 reati attualmente punibili in Cina con la pena capitale, modiicherebbe il codice alla radice, scrive il settimanale Oriental Outlook. La Cina, sottolinea il settimanale, lunico paese al mondo dove alcuni reati economici sono punibili con la morte ma oggi si interroga sul rispetto del diritto alla vita. Resta fuori discussione labolizione della pena capitale per i reati legati alla corruzione, sempre pi difusa, che minaccia gli interessi del governo e del popolo. In passato la maggioranza dei cittadini cinesi sempre stata a favore della pena di morte. Negli ultimi tempi, per, aumentato il numero degli indecisi sul senso di una punizione cos drastica per reati che non implicano violenza. La pena di morte legata alla nostra storia, ma molti imperatori lhanno sostituita con pene alternative come lesilio a vita. Non detto che la pena estrema sia sempre la pi eicace.
indiA nuovA zeLAndA

La nato resta ino al 2014


Il segretario generale della Nato Anders Rasmussen ha assicurato che lAfghanistan non sar abbandonato e che gli Stati Uniti rimarranno nel paese per tutto il tempo necessario, scrive il sito afgano ToloNews. Rasmussen ha parlato durante il vertice Nato che si svolto a Lisbona il 19 e il 20 novembre: Se i taliban pensano che andremo via prima che il processo di transizione sia completato, si sbagliano, ha detto. Il governo afgano considera il summit di Lisbona un discreto successo e ha annunciato che le forze straniere dovrebbero poter lasciare il paese tra quattro anni. Proprio come prevede il nuovo piano presentato al vertice Nato: riconsegnare tutte le province alle forze locali entro la ine del 2014.
Numero di soldati della coalizione Nato morti in Afghanistan dal 2001. Dati aggiornati al 24 novembre 2010.

giAPPone

Tokyo sida la yakuza


Il 18 novembre la polizia di Kyoto ha arrestato Kiyoshi Takayama, il numero due della Yamaguchi-gumi, il gruppo pi importante della yakuza. Luomo, scrive il Japan Times, accusato di estorsione ai danni di unimpresa edile. Loperazione fa parte di un piano del governo per colpire i legami, da sempre molto forti, tra criminalit organizzata e industria, in particolare quella delle costruzioni. Con lo stesso obiettivo stata bandita qualsiasi impresa con legami con la yakuza dalla costruzione della Tokyo Sky Tree, la torre per le telecomunicazioni pi alta del mondo, che sar inaugurata alla ine del 2011. (Nella foto ailiati alla Yamaguchi-gumi)

Soldati statunitensi

1.400

345
Soldati britannici

482
Soldati di altre nazionalit

nessun superstite
Sembra ormai impossibile che i 29 uomini tra i 17 e i 62 anni rimasti intrappolati nella miniera di Pike River, in Nuova Zelanda, siano ancora vivi. Dopo la prima esplosione di venerd 19 novembre, i soccorritori hanno cercato con ogni mezzo di raggiungere i dispersi. Ma un secondo violento scoppio, mercoled, ha tolto ogni speranza di trovare dei superstiti. Il primo ministro, John Key, ha dichiarato che verr subito avviata uninchiesta su quanto accaduto, scrive il New Zealand Herald.

Pi soldati al conine
LIndia ha raforzato la sua presenza militare lungo il conine nordorientale con la Cina, in risposta al grande dispiegamento di truppe di Pechino al conine tibetano, scrive il Times of In-

dia. Due nuove divisioni militari, con oltre 36mila uomini, sono state addestrate e saranno presto inviate nello stato dellArunachal Pradesh, un territorio rivendicato dalla Cina. Dalla ine del conlitto sino-indiano del 1962, il conine tra i due paesi, lungo 3.500 chilometri, non mai stato deinito. Dal 1981 sono in corso negoziati per stabilirne lesatto tracciato ma a oggi la questione non ancora stata risolta. Tra tre settimane il premier cinese Hu Jintao andr in visita uiciale in India per il sessantesimo anniversario delle relazioni bilaterali tra i due paesi. Per questo la decisione indiana di schierare nuove truppe stata duramente condannata dalle autorit di Pechino e deinita unostentazione di forza in vista dei prossimi colloqui.

in breve

Giappone Il 22 novembre il ministro della giustizia Minoru Yanagida si dimesso dopo aver commesso una gafe che ha suscitato le proteste dellopposizione. Aveva detto che fare il ministro della giustizia facile perch per rispondere alle interrogazioni parlamentari basta dire le stesse due frasi. India Il 23 novembre le forze di sicurezza hanno ucciso 25 ribelli maoisti in unoperazione nello stato centrale del Chhattisgarh. Kirghizistan Il processo a 28 dirigenti dellex regime, accusati di aver ordinato allesercito di sparare sulla folla durante la rivolta di aprile, si aperto a Bishkek il 17 novembre.

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FONTE: ICASUALTIES.ORg

Le opinioni

Per fermare lIran serve la pace


Gideon Levy

ubito dopo la stagione delle elezioni per il realistico da essere irritante. Proviamo a immaginare congresso degli Stati Uniti, e subito prima che Israele risponda alle insistenti proposte di pace di quella delle presidenziali americane, si della Siria, accetti questa sida e irmi con Damasco un apre una brevissima inestra di opportuni- trattato di pace. Cos Teheran perderebbe un alleato t per prendere decisioni importanti. E strategico, Damasco appunto, mentre gli israeliani ne probabilmente saranno molti i rischi da recupererebbero un altro, la Turchia. E su Israele scenafrontare. Allordine del giorno, come al solito, ci so- derebbe la pace. Ma si possono immaginare sviluppi ancor pi sconno un attacco alle istallazioni nucleari iraniane e il processo di pace con i palestinesi. Di questultimo volgenti: Israele mette ine alloccupazione dei Terrinon se n fatto nulla, ma per una volta perino il pre- tori e raggiunge un accordo di pace con i palestinesi. mier israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe voglia Cos lIran perde il suo pretesto pi forte per aggredire lo stato ebraico. Perch se i palestinesi si di prendere una decisione, di entrare mettessero daccordo con Israele, cosa nella storia e di liberarsi una volta per Se Israele mettesse tutte di quella rogna dei due stati e del ine alloccupazione mai potrebbe dire il presidente iraniano Ahmadinejad? Chi gli darebbe pi ascolblocco degli insediamenti. Anche il mi- dei Territori e nistro della difesa Ehud Barak vorrebbe irmasse un accordo to se Nablus, Gaza, Hebron e met di Gerusalemme diventassero territori sola stessa cosa. di pace con i I prossimi mesi saranno difficili e palestinesi, Teheran vrani e la Lega araba dichiarasse la pace? Quanti consensi potrebbe mettere insieallorizzonte si proilano catastroi. Per perderebbe il suo me se restasse privo di questi pretesti Netanyahu e per Barak la decisione pi pretesto pi forte per i suoi attacchi e si ritrovasse di fronte facile sarebbe bombardare gli impianti per aggredire lo a un nuovo Medio Oriente quasi da solo, nucleari iraniani. Questa mossa potrebstato ebraico cio con al ianco unicamente Hezbolbe riuscire ancora una volta, come tanti lah in Libano e la Jihad islamica e forse anni fa in Iraq, ma sarebbe anche stavolta un successo apparente. Invece un fallimento sareb- Hamas in Palestina? A quel punto, lIran finirebbe isolato e ridicolo be un disastro, e le conseguenze del giorno dopo potrebbero essere tante, tutte degne di un ilm dellorro- comera un tempo la Libia di Gheddai: ma dopo come la Libia di oggi tornerebbe a essere accettato e re. LIran pericoloso e un Iran bombardato sarebbe ascoltato. Vi sembra troppo semplicistico? Sar. Ma le alterancor pi pericoloso. Il regime iraniano stabile e dopo un bombardamento sarebbe ancora pi stabile. Chi native complesse e realistiche sono pi irrealistivuole raforzarlo non deve far altro che bombardarlo. che e pi rischiose. La cosa pi pericolosa che succesChi vuole spingere il popolo iraniano a stringersi anco- sa in Israele negli ultimi anni la perdita della razionara di pi intorno ai suoi leader lanci pure avvertimenti lit. Da tempo, ormai, Israele non capisce pi quali e attacchi. Chi vuole spronare ancora di pi Teheran a sono i suoi veri interessi. E le sue decisioni sono spesso procurarsi la bomba atomica deve solo continuare a controproducenti e dannose come un fuoco amico. La stagione delle decisioni incombe e a prenderle minacciarla. Perino lultimo degli ayatollah sa la verit: se lAf- dovranno essere soprattutto due uomini, Benjamin ghanistan o lIraq avessero avuto la bomba atomica, Netanyahu e Barack Obama. Se dal primo non ci aspetgli Stati Uniti non si sarebbero azzardati a invaderli e i tavamo nulla, dal secondo siamo rimasti delusi. Ma loro regimi sarebbero ancora in piedi. Lultimo degli non ancora detta lultima parola. Il presidente degli Stati Uniti ha il potere di impediayatollah sa anche che inveire contro chi occupa le terre palestinesi il miglior modo per tenere in piedi il re che Israele bombardi lIran e di fare pressione perregime. Cos come, in Israele, anche lultimo degli ch scelga unaltra strada. E questo Obama lo deve a esperti sa che bombardare lIran servirebbe solo a rin- Israele e alla sicurezza del mondo. Quanto a Netaviare di qualche anno la messa a punto della bomba nyahu, a suo credito va detto che non ha mai condotto il paese in guerra, cosa rara per un premier israeliano. atomica. Invece chi vuole davvero indebolire lIran, isolarlo Gli conviene continuare cos. La storia di Israele piena di annunci grandiosi di e neutralizzare anche solo in parte il pericolo che rappresenta dovrebbe prendere unaltra strada. C un anni decisivi, che molto spesso si sono rivelati occaunico modo per scongiurare la minaccia dellatomica sioni perdute. Ma la stagione delle decisioni che si apre iraniana: fare la pace. Suona talmente semplice e ir- oggi potrebbe essere una stagione di catastroi. u ma
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GIDEON LEVY

un giornalista israeliano. Scrive per il quotidiano Haaretz.

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Le opinioni

La rivolta dei pensionati contro Obama


James Surowiecki
e elezioni di met mandato negli Stati gli Stati Uniti sono abbastanza ricchi per poter garanUniti sono state una bella batosta per i tire lassistenza medica agli anziani. Prima del Medidemocratici, che hanno perso consensi care, met di loro non aveva nessuna copertura. Ma i tra le donne, gli uomini, gli studenti, i sussidi agli anziani non sono molto diversi da quelli cattolici e i protestanti. Ma c stato un che la nuova legge garantir a 30 milioni di statunitengruppo sociale la cui ostilit ha pesato in si che non hanno unassicurazione. Opporsi alla legge mentre si sfruttano i vantaggi del Medicare signiica modo particolare: gli anziani. Alle elezioni del 2006 per la camera, gli anziani si dire: Io sono a posto, voi arrangiatevi. Lo stato danimo degli anziani oggi un classico erano equamente divisi tra democratici e repubblicani, invece questanno il 21 per cento in pi ha votato per esempio dellefetto di cui parla leconomista Benjai repubblicani. Limpatto della svolta stato ampliica- min Friedman nel suo libro Il valore etico della crescita to dal fatto che questanno circa un quarto dei votanti (Universit Bocconi 2008): nei momenti diicili, gli aveva superato i 65 anni. Queste elezioni sono state elettori diventano pi egoisti. Storicamente, osserva Friedman, i periodi di stagnazione sono deinite la rivolta delle classi medie, ma sarebbe pi corretto chiamarle la ri- Il punto dolente la sempre stati periodi di conservazione, in cui gli elettori tendono a difendere i volta dei pensionati. Perch gli anziani riforma sanitaria, ce lhanno tanto con i democratici? che agli anziani non loro interessi, sono ostili agli stranieri e Leconomia debole e lenorme deficit mai piaciuta. Dopo si preoccupano meno del benessere gesicuramente li preoccupano, ma in real- lapprovazione della nerale. Nei periodi di boom economico, t i pensionati sono stati meno colpiti di legge, un sondaggio invece, di solito le societ tendono a diventare pi aperte, pi accoglienti e pi altri americani dalla crisi inanziaria. Gallup ha rivelato generose. Non una regola ferrea. DoIl vero punto dolente la riforma sa- che il 60 per cento potutto, la previdenza sociale fu creata nitaria, che gli anziani hanno contestato degli anziani era durante la grande depressione. Ma sein dallinizio. Quando era in discussiocontrario condo Friedman gli effetti della crisi ne al congresso, quasi tutte le persone di economica del 1929 furono cos profonuna certa et erano contrarie. Anche dopo la sua approvazione un sondaggio della Gallup ha di da generare un maggior senso di solidariet. Quella rivelato che il 60 per cento degli anziani la trovava una attuale, per quanto seria, non abbastanza grave da avere lo stesso risultato. Tende anzi a dividere le perpessima idea. La disinformazione della destra sui comitati di sone: gli elettori preoccupati cercano di tenersi quello esperti che avrebbero potuto stabilire linterruzione che hanno. Oggi tutti si sentono poveri e lidea che non delle cure mediche per pazienti vecchi e terminali ha possiamo permetterci di allargare la rete di sicurezza sicuramente pesato su questa ostilit. Ma a determi- sembra ragionevole. Quando il programma Medicare fu proposto, dunarla stata soprattutto la convinzione che saranno loro a pagare la riforma, dato che la nuova legge dimi- rante il boom degli anni sessanta, i repubblicani lo nuir gli investimenti per il programma Medicare nei ostacolarono invano con argomenti simili a quelli che prossimi dieci anni. Da oggi al 2019 i inanziamenti al usano oggi contro la riforma sanitaria. In questo clima Medicare il programma pubblico di assistenza medi- comprensibile che gli anziani vogliano difendere i ca per gli over 65 diminuiranno di 500 miliardi di loro privilegi, come altri elettori non vogliono pi padollari rispetto alle precedenti previsioni. Anche se ci gare per stimolare leconomia, anche se ci sono miliosi aspetta di risparmiare migliorando leicienza e se ni di disoccupati. Di sicuro lamministrazione Obama non ha pubblila legge prevede molti vantaggi per gli anziani, lidea che il governo potesse tagliare il Medicare bastata cizzato la riforma sanitaria come avrebbe dovuto: lenfasi sul fatto che avrebbe abbassato i costi stata per far arrabbiare gli americani di una certa et. E cos paradossalmente proprio le persone che interpretata dagli anziani come una minaccia al Medihanno unassistenza sanitaria sovvenzionata dallo sta- care. Ma la perdita di popolarit dei democratici tra gli to vorrebbero impedire agli altri di averla. In parte anziani una questione economica pi che politica. Se perch gli anziani pensano al Medicare come a un di- leconomia fosse in crescita, la riforma sanitaria non ritto che hanno pagato con i loro contributi. In realt sarebbe stata cos contestata. E con i repubblicani che oggi gli anziani costano al Medicare molto pi di quel- ora cercheranno di abrogarla, il futuro dellassistenza lo che hanno versato e questo signiica che le loro cure sanitaria dipender da cosa succeder alleconomia sono pagate dai contribuenti. Non c niente di male: nei prossimi due anni. u bt

JAMES SUROWIECKI

un giornalista statunitense. Questo articolo uscito sul New Yorker. Altre column di James Surowiecki sono su newyorker.com. In Italia ha pubblicato La saggezza della folla (Fusi orari 2007).

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Haiti

In classe contro il colera


Matthias Rb, Frankfurter Allgemeine Zeitung, Germania. Foto di Moises Saman

Dopo il terremoto di gennaio la ricostruzione procede a rilento. A novembre luragano Toms ha distrutto le poche infrastrutture rimaste. E in un mese il colera ha gi provocato pi di mille vittime. Reportage da una scuola di Port-au-Prince
l Collge Etzer Vilaire c una nuova materia che si chiama lotta al colera. Partecipano tutti: le bambine della scuola elementare con le treccine e i nastri colorati ai capelli, i ragazzi delle medie che portano la cravatta con il nodo allentato, ma anche gli insegnanti. Perch questione di vita o di morte: cos si legge su uno dei tanti fogli appesi sui muri dellistituto, dove ci sono le indicazioni sulle misure igieniche da prendere, sullalimentazione da seguire e i consigli per evitare la difusione della malattia. In questa scuola, che porta il nome del poeta haitiano Etzer Vilaire, studiano quattrocento ragazzi. Vilaire morto nel 1951. Nel 1912 aveva ricevuto il riconoscimento dellAcadmie franaise per la sua poesia dai tratti cupi e inconfondibilmente haitiani. Con lo stato, o con quel poco che ne rimasto, il Collge Etzer Vilaire di Port-auPrince ha poco a che fare. Come quasi tutte

Unidea astratta
gi passato quasi un anno dal terremoto che ha distrutto lediicio che ospitava la scuola. Nel sisma del 12 gennaio hanno perso la vita molti bambini e insegnanti, e altri sono rimasti feriti. Lanno prossimo sar costruita una nuova scuola. Ad aprile, quando sono ricominciate le lezioni, la chiesa ha aittato provvisoriamente una casa di due piani che aveva subto pochi danni, dove c uno spazioso cortile interno. Le crepe sui muri sono state stuccate e alcune pareti nelle stanze al primo piano sono state abbattute per trasformare le camere da letto in aule. Ma per mesi i genitori si sono riiutati di mandare i igli a scuola: non riuscivamo a scrollarsi di dosso la pau-

MAgNUM/CoNTRASTo

le scuole di Haiti, la scuola inanziata da un ente privato: lglise mthodiste libre, una chiesa evangelica missionaria. Il pastore Pierre Yves Zamor, predicatore entusiasta e dalle notevoli doti organizzative, aiuta la sua comunit e la scuola a crescere.

Saint-Marc, Haiti. Una vittima del colera, ottobre 2010 ra di un nuovo terremoto. Cos gli insegnanti hanno deciso di fare lezione nel grande cortile interno, allestito con un enorme telone per proteggere i ragazzi dal sole. Una dopo laltra le classi si sono trasferite nelle aule, e a ottobre gli alunni hanno cominciato lanno scolastico nelle stanze arredate in modo semplice, con le panche allineate una accanto allaltra e i disegni dei bambini appesi alle pareti. Sulle lavagne c la data del giorno e sotto c una frase che

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cambia in continuazione: Dio ama i bambini bravi, La legge di Dio perfetta, Dio la mia luce. La normalit unidea astratta ad Haiti, ma al Collge Etzer Vilaire gli insegnanti ce la mettono tutta per riprendere la vecchia routine. Oggi frequentano regolarmente le lezioni quattro bambini su cinque di quelli che venivano a scuola prima del terremoto. Per questo la minaccia di una nuova catastrofe ancora pi grave. Ad Haiti non ci sono epidemie di colera da almeno cinquantanni, secondo alcuni scienziati addirittura da pi di un secolo. I batteri quindi si difondono pi facilmente, perch la popo-

lazione non stata esposta alla malattia e non ha sviluppato limmunit contro lagente patogeno. E sa poco sulle semplici ma eicaci misure di proilassi contro il colera. Allignoranza si uniscono la paura, le superstizioni locali e varie teorie del complotto. A completare il quadro c la campagna elettorale per le presidenziali che dovrebbero svolgersi il 28 novembre. Il 15 novembre sono arrivati i primi colpi di arma da fuoco, a dimostrazione del fatto che la situazione sta diventando sempre pi complicata e pericolosa. Molte persone temono che le manifestazioni di quella giornata, sfociate in duri scontri a Port-au-

Prince, a Hinche e soprattutto a CapHatien, non siano state un episodio isolato. Migliaia di haitiani si sono ribellati contro il governo e contro la Minustah, la missione delle Nazioni Unite ad Haiti. La popolazione accusa la Minustah di gestire le emergenze in modo inadeguato. A Port-auPrince e a Cap-Hatien, nel nord del paese, i manifestanti hanno alzato barricate e le hanno incendiate, poi hanno bruciato un commissariato e varie auto. La tensione salita dopo la difusione della notizia che alcuni soldati nepalesi della Minustah hanno sparato a due uomini, uccidendoli, durante una manifestazione a Quartier-MoInternazionale 874 | 26 novembre 2010

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Haiti
rin, una zona periferica di Cap-Hatien. Inoltre circola la voce che lepidemia si sia difusa dalla base dei caschi blu nepalesi nel dipartimento dellArtibonite, nella zona centroccidentale del paese. Il governo e la Minustah hanno dichiarato che stata aperta uninchiesta, ma che non ci sono notizie certe sullorigine del contagio. E inoltre chiedono alla popolazione di guardare avanti senza occuparsi di quello che gi successo. Ma per molti haitiani queste dichiarazioni sono solo un tentativo di nascondere la verit. Per spiegare i motivi dellinfezione si rifanno alle foto e ai video che vengono difusi in continuazione su internet e che mostrano un camion che pompa acque reflue, probabilmente non trattate e provenienti dalla base della Minustah, vicino alla citt di Mirebalais, in un aluente del iume Artibonite. Responsabile dello smaltimento delle acque di scarico unazienda haitiana, che probabilmente appartiene alla moglie del presidente uscente Ren Prval. Si difusa anche la notizia che in Nepal, poche settimane prima dellinvio delle truppe nepalesi della Minustah, ci fosse un focolaio di colera. I primi casi ad Haiti sono stati registrati il 19 ottobre nel dipartimento dellArtibonite, dove molte persone si procurano lacqua dal iume. Ormai il colera ha raggiunto ampie zone del nord e del centro dellisola, arrivando anche nella capitale Port-au-Prince. Qui le numerose organizzazioni umanitarie internazionali, che sono attive nel paese da anni e ancora di pi dal terremoto di gennaio, cercano di arginare la nuova emergenza sanitaria. ogni giorno nelle scuole e soprattutto nei campi profughi, dove ancora oggi vivono un milione Tbilisi di persone che hanno perso la casa nel terremoto. Probabilmente ogni bambino a Port-au-Prince sa ripetere a memoria e TURCHIA perino cantare quello slogan. Ma di sicuro non tutti hanno abbastanza COREA DEL NORD acqua e sapone per gridare addio ai batteGolfo Frontiere del ri. della Gonve
Nord-ovest Faisalabad Nel campo di Siloe, nel quartiere di Catalpa, pi di ottocento Brazzaville persone hanno trovato rifugio in tende e alloggi di fortuna. Qui Mar non tutti si Caspio idano delle misure di prevenzione adottate dalle organizzazioni umanitarie. Save the Children vorrebbe costruire unarea di ricovero con teloni in plastica per poter curare i malati nelleventualit che lepidemia si difonda, e per metterli in quarantena. Tuttavia il consiglio del campo si opposto drasticamente, visto che inora l non c stato nessun caso di colera. Il consiglio crede che, costruendo una zona per isolare i malati, si rischia di attirare linfezione e magari altre sventure. Dopo lunghe trattative, lorganizzazione umanitaria e il consiglio, in forte disaccordo sui diversi progetti di proilassi, hanno stabilito che Save the Children potr eseguire un getto di calcestruzzo per le fondamenta dellunit di trattamento anticolera e acquistare il materiale, ma che larea di ricovero si potr costruire solo dopo, quando sar confermato il primo caso di contagio. La maggior parte degli esperti daccordo sul fatto che nel campo Siloe, come in molti dei circa 1.300 campi per sfollati allestiti ad Haiti dopo il terremoto, solo una questione di tempo. Dal momento che il colera non ha sempre un decorso drammatico per ogni paziente, molte persone preferiscono non sottoporsi alle cure e contribuiscono cos a difondere lagente patogeno. La raccolta di poesie pi famosa di Etzer Vilaire, Les dix hommes noirs, fu pubblicata pi di centanni fa. In quelle pagine si respira un profondo pessimismo. Vilaire racconta il suicidio collettivo di dieci uomini neri: uno dopo laltro, questi uomini lasciano la valle di lacrime, inch lultimo, incapace di compiere latto estremo, sprofonda nella pazzia. Alla fine il poeta evoca il fiume sconosciuto che chiamiamo cielo e piange la miseria eterna di cui siamo prigionieri. I bambini del Collge Etzer Vilaire non vogliono dire addio alla vita, ma solo al colera. u az

Da sapere
REPUBBLICA DOMINICANA

Casi conf D

CapHatien
Artibonite

Hinche Mirebalais

Gonaves

Oceano Atlantico

Saint-Marc

Saint-Ma

Questione di tempo

Jrmie

HAITI
50 km

Logne

Port-au-Prince

Mar dei Caraibi

Buongiorno acqua, addio batteri


In questi giorni Osmere Paul, un haitiano che collabora con Save the Children, arrivato al Collge Etzer Vilaire. Passa da una classe allaltra per rendersi conto se i bambini hanno capito come devono lavarsi le mani. I ragazzi sanno che per eliminare i batteri servono acqua pulita e soprattutto sapone, e gridano in coro le nozioni di igiene che hanno appena imparato. Alla domanda Come ci si asciuga le mani dopo averle lavate?, alzano le mani con le dita bene aperte e le scuotono vigorosamente. Sanno che i batteri si annidano anche negli asciugamani bagnati. Bon jou dlo, bonjou savon, orevwa mikwob (buongiorno acqua, buongiorno sapone, addio batteri): lo slogan in creolo haitiano che Save the Children e altre organizzazioni umanitarie ripetono ai bambini

u Il 12 gennaio 2010 la capitale Port-auJacmel Prince viene quasi completamente distrutta da un terremoto di magnitudo 7 sulla scala Richter. Il sisma provoca 250mila vittime e pi di un milione di sfollati. Prima del terremoto la met dei dieci milioni di abitanti del paese viveva con meno di un dollaro al giorno. u Allinizio di ottobre, nel dipartimento dellArtibonite, nella zona nordoccidentale del paese, si registrano i primi casi di colera. Nel giro di poche settimane, la malattia arriva nella capitale. A met novembre viene confermato il primo caso di colera nella Repubblica Dominicana. Le vittime sono pi di 1.300 e le persone ricoverate in ospedale sono pi di diciottomila. u Allinizio di novembre le forti piogge provocate dal passaggio delluragano Toms costringono migliaia di persone a lasciare gli accampamenti dove vivono da gennaio. La tormenta tropicale provoca almeno sette morti. u Il 15 novembre a Cap-Hatien ci sono scontri tra manifestanti e caschi blu dellOnu. Le vittime sono almeno due. Una parte della popolazione accusa i soldati del contingente nepalese di aver portato il colera ad Haiti. u Il 28 novembre dovrebbe svolgersi il primo turno delle elezioni presidenziali. Gli haitiani eleggeranno anche 99 deputati e dieci senatori. Se nessuno dei 19 candidati alla presidenza otterr pi del 50 per cento dei voti, il secondo turno previsto per il 16 gennaio. Il 19 novembre quattro candidati hanno chiesto di posticipare il voto per permettere alle autorit di limitare la difusione del colera e aprire uninchiesta per stabilire le cause dellepidemia. u I candidati favoriti per la presidenza della repubblica sono tre: Mirlande H. Manigat, 70 anni, del Rassemblement des dmocrates nationaux progressistes (Rdnp), moglie dellex presidente Leslie Manigat (eletto nel 1988 e rovesciato poco dopo da un colpo di stato), in testa ai sondaggi. Jude Clestin, un ingegnere di 48 anni della piattaforma presidenziale Inite, il candidato del presidente uscente Ren Prval. Il 22 novembre lautobus su cui viaggiava stato attaccato nella localit di Jrmie. Il terzo candidato, Michel Martelly, noto come Sweet Micky, di Repons Peyizan, un musicista di successo.

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Port-au-Prince, 18 gennaio 2010. Il centro della capitale distrutto dal terremoto

MAgNUM/CONTrASTO

Lisola abbandonata
David Rief, The New Republic, Stati Uniti
Nonostante le promesse di governi e ong subito dopo il sisma, Haiti scomparsa dai giornali. Tornando a far parlare di s solo per il colera
riportata alle condizioni precedenti al sisma, peraltro spaventose. Questa volta non se ne sarebbero andati prima di aver raggiunto risultati concreti nella lotta contro la povert che tormenta Haiti dal 1804, quando lisola conquist lindipendenza dalla Francia. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, aveva dichiarato che Haiti sarebbe diventata una priorit per i politici americani: Washington avrebbe aiutato la popolazione a rimettersi in piedi e a costruire un nuovo paese sulle rovine del vecchio. Lex presidente Bill Clinton, nominato inviato speciale delle Nazioni Unite per Haiti quasi otto mesi prima del terremoto, si era spinto

anche oltre: Tutti quelli che seguono da tempo e con seriet le vicende di Haiti, aveva dichiarato, credono che lisola abbia ricevuto unoccasione incredibile di spezzare le catene del suo passato e di costruire uno stato vero e moderno. E aveva aggiunto: Se ci limiteremo a riportare lisola a comera prima del terremoto, non mi riterr soddisfatto. Inine il segretario di stato Hillary Clinton, in visita uiciale a Port-auPrince poco dopo il sisma, aveva promesso che la ricostruzione avrebbe fatto parte di un programma di sviluppo pi vasto. Il nostro obiettivo, aveva annunciato, non sar solo riparare un ediicio semidistrutto, ma anche immaginare come dovrebbe diventare tutta la strada, anzi tutto il quartiere. Aver creduto a queste dichiarazioni ipocrite e autocompiaciute esattamente quello che sembra: un esempio del trionfo della speranza sullesperienza.

ubito dopo il terremoto che il 12 gennaio 2010 ha distrutto gran parte della capitale Port-au-Prince, dai grandi e dai buoni abbiamo sentito ripetere che questa volta sarebbe stato diverso. Non solo Haiti sarebbe stata ricostruita, ma i donatori internazionali non avrebbero lasciato lisola dopo averla

Elaborare il dolore
Continuano a essere inanziati gli interventi pi urgenti per esempio pagare i rifornimenti destinati alle tendopoli, dove ancora oggi vivono centinaia di migliaia di persone che hanno perso la casa e le ong che si occupano di assistenza continuano a lavoInternazionale 874 | 26 novembre 2010

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Haiti
rare a pieno ritmo. Ma i donatori internazionali non hanno fatto quasi niente per rispettare i loro impegni. I fondi promessi dagli Stati Uniti sono ancora bloccati al congresso, mentre lamministrazione e i repubblicani si rimpallano la responsabilit del ritardo. Alla met di luglio era stato consegnato allisola solo il 2 per cento degli aiuti promessi. Raggiungere il 25 per cento entro la prima met del 2011 sarebbe una conquista enorme, ma realisticamente un obiettivo troppo ambizioso. Nel mondo reale, dove i poveri potrebbero passarsela meglio se i ricchi promettessero di meno ma mantenessero di pi, non c motivo di credere che le cose possano andare in un altro modo. Nonostante i discorsi sul signiicato globale del terremoto ascoltati dopo il 12 gennaio, e nonostante le manifestazioni di solidariet che ci sono state in tutto il mondo, il sisma scomparso presto dalle prime pagine dei giornali. Fuori dellisola e della sua diaspora, il terremoto diventato una questione che interessa solo gli attivisti per i diritti umani, gli operatori umanitari, i funzionari dellOnu e quelli dei governi dei paesi donatori. stato cos anche con il ciclone Nargis in Birmania nel 2009 e con lo tsunami nel sudest asiatico nel 2004. Le cinque fasi dellelaborazione di un dolore individuate da Elizabeth KblerRoss riiuto, rabbia, negoziazione, depressione e accettazione sono una generalizzazione discutibile di come gli esseri umani afrontano la prospettiva della loro morte imminente. Ma si pu sostenere che le catastroi naturali nel mondo povero, come il terremoto di Haiti, provochino nel mondo ricco alcune fasi di reazione abbastanza prevedibili: shock, interesse intenso e forti pressioni perch si faccia qualcosa, poi una fase di calma quando i politici annunciano azioni immediate, poi la notizia passa in secondo piano e inine viene dimenticata. Nel caso delle catastroi naturali, i governi dei paesi donatori e i loro cittadini che mettono mano al portafoglio si comportano come monogami seriali: allinizio sono ossessionati, ma prima o poi si calmano e passano oltre.

Nel caso delle catastroi naturali, i governi dei paesi donatori allinizio sono ossessionati, poi si calmano e passano oltre
hanno scritto, molto pericolosa: la vita di decine di migliaia di persone sarebbe in pericolo se lepidemia si diffondesse nella capitale dallaltipiano centrale e dal dipartimento dellArtibonite, la zona centroccidentale dellisola da cui sembra aver avuto origine. Il rischio reale diicile da misurare basandosi su queste notizie. Unepidemia fuori controllo uneventualit possibile, ma il colera non una malattia diicile da curare e le organizzazioni umanitarie presenti ad Haiti hanno tutto quello che serve per farlo bene: competenze, possibilit di depurare lacqua e sostanze per reidratare i malati. Spesso si dimentica che le organizzazioni umanitarie hanno la tendenza a esagerare. Secondo alcuni operatori che lavorano nellisola da anni, la stima generalmente accettata di 250mila vittime del terremoto del 12 gennaio troppo alta. Ma la tendenza a esagerare i rischi per mettere in buona luce la propria organizzazione non quella grave colpa morale di cui parla chi critica il mondo umanitario nel modo pi scontato e mediocre. Un esempio Linda Polman, che ha pubblicato da poco il libro The crisis caravan. giusto condannare chi grida sempre al lupo. Ma cosa succederebbe se queste persone non evocassero gli scenari pi terribili? In in dei conti se i rischi non sono cos imminenti come sostengono gli operatori umanitari, altrettanto diicile che siano inesistenti. Inoltre stato dimostrato che linteresse dei cittadini donatori del mondo ricco di solito dipende dalla pubblicit che si fa di alcuni eventi, rappresentandoli come disastri di dimensioni epocali. In un mondo dove quasi tutte le organizzazioni, per quanto animate da nobili ideali, pensano in termini di marchio e di pubbliche relazioni, minimizzare non una strategia valida. Vendiamo le tragedie degli altri pi o meno come vendiamo i detersivi. I costi morali sono unaltra cosa. Un sistema dinterventi di emergenza basato sulle notizie goniate, che come altre forme

Tendenza a esagerare
In alcune circostanze, per, uno sviluppo nuovo di una catastrofe vecchia pu risvegliare linteresse dellopinione pubblica. Il caso pi recente lepidemia di colera scoppiata a ottobre ad Haiti. Dopo essere stato ignorato dai mezzi dinformazione per mesi, il paese caraibico tornato sulle prime pagine dei giornali. La situazione,

di marketing dipende dallillusione della novit e quindi ha bisogno di essere continuamente alimentato, destinato a generare brevi sprazzi di attenzione e impegni supericiali. Esistono gruppi di pressione che chiedono di portare aiuti di emergenza e di promuovere lo sviluppo nei paesi poveri. E il successo delle ong legate a una fede religiosa e di quelle laiche, in particolare Medici senza frontiere, dimostra la forza di queste pressioni. Ma questi gruppi si fanno sentire soprattutto in base a quello che viene raccontato dai mezzi dinformazione. Finch Haiti sulle prime pagine dei giornali, si mobilitano subito. Quando smette di essere al centro dellattenzione, si dedicano a unaltra crisi. facile concludere che anche la solidariet, per alimentarsi, ha bisogno di novit o almeno di un modello cognitivo che sia applicabile a quasi tutte le situazioni. Se sei un martello ogni cosa ti sembra un chiodo, recita un proverbio. Comincio a pensare che agli occhi di un attivista per i diritti umani ogni crisi diventa una crisi dei diritti umani. In un recente articolo uscito su Foreign Policy e intitolato Why democracies do not get cholera (perch nelle democrazie non ci si ammala di colera), il direttore della sezione salute e diritti umani di Human rights watch, Joe Amon, esamina la difusione del colera ad Haiti attraverso quella che secondo lui la tesi di Amartya Sen. Nella sintesi sempliicata di Amon, Sen sostiene che nei paesi democratici e ben governati non ci sono carestie. Ma non finisce qui. Amon scrive: Lo stesso vale quasi sempre anche per le epidemie di colera. Partendo da questa discutibile generalizzazione, Amon arriva a sostenere che spesso le malattie e la democrazia operano in direzioni opposte e la vulnerabilit delle popolazioni e linadeguatezza degli interventi dei governi creano le condizioni perch il colera non solo insorga, ma diventi ingestibile. Non essendo uno sciocco, Amartya Sen non ha mai presentato la sua tesi in modo cos generale e riduttivo. Amon dovrebbe saperlo. Come dimostrano gli scarsi successi ottenuti dallIndia in questo campo e gli enormi passi avanti fatti invece dalla Cina, la democrazia non garantisce neanche una riduzione signiicativa del tasso di malnutrizione cronica. Figuriamoci se garantisce di fermare epidemie come il colera che, in ogni caso, anche limitandosi allambito delle malattie infettive, sarebbe un pessimo esempio di questanalisi. Per essere chiari: a diferenza del nesso

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Port-au-Prince, ottobre 2010. Un campo di sfollati a Cit Soleil

MagnuM/Contrasto

tra prevenzione delle carestie e democrazia, che forte ma non inscindibile (come dimostra il fatto che la dittatura cinese, una volta terminata la follia maoista, riuscita a eliminare le carestie), quello tra colera e democrazia molto debole. si pu stabilire una correlazione tra la difusione del colera e la povert, e in particolare la carenza di acqua potabile e di impianti sanitari adeguati che tormenta i paesi poveri come Haiti. Ma il nesso con la democrazia pi debole. La Cina non lunico regime autoritario e senza controllo dal basso ad aver ridotto il tasso di povert o migliorato le condizioni sanitarie della popolazione. Il caso della pandemia di colera scoppiata in Per nel 1991 e che si difusa in relativamente poco tempo in america Centrale e nella zona settentrionale del sudamerica dal Messico a Panama e dallEcuador al conine cileno illustra la debolezza di questi nessi. nonostante la tesi di amon, il legame tra la difusione del colera e laumento della temperatura dellacqua pi evidente di quello tra il colera e la mancanza di democrazia. alcune specie di plancton possono ospitare i batteri dormienti del colera. Come si legge in un documento del World re-

sources institute, nelle acque costiere questi organismi persistono per lunghi periodi e ricompaiono dopo anni di apparente assenza. Probabilmente, prosegue il rapporto, il nesso tra il colera e il plancton ofre alla malattia un mezzo di trasporto sulle lunghe distanze. Il batterio si fa dare un passaggio dal plancton e percorre migliaia di chilometri negli oceani, anche per mesi e per anni. Questo forse spiega come mai un ceppo asiatico di colera sia riuscito a raggiungere diverse localit costiere dellamerica Latina senza viaggiare da clandestino nellacqua di zavorra delle navi.

Linguaggio irresponsabile
nel caso dellepidemia di colera scoppiata il mese scorso ad Haiti, David sack, della Bloomberg school of medicine delluniversit Johns Hopkins, ipotizza che un aumento della temperatura e della salinit delle acque dei iumi che sfociano nella baia di saint-Marc, nel dipartimento dellartibonite, abbia contribuito alla difusione del colera: proprio come tanti scienziati avevano ipotizzato un rapporto tra lepidemia scoppiata nel 1991 e linnalzamento delle temperature dellacqua provocate da El

nio. Questo non signiica che combattere la povert non sia indispensabile per prevenire in futuro altri casi di colera: su questo amon ha ragione. Ma come dimostra lesempio della Cina (e come aveva fatto prima la falsa democrazia di singapore), in questo caso la variabile essenziale non la democrazia n la responsabilit di un regime verso i suoi cittadini, ma uno stato forte. non importante che lo stato sia democratico o autoritario, purch faccia sul serio quando si tratta di stanziare le risorse necessarie a combattere la povert e a garantire la disponibilit di acqua pulita e di impianti sanitari adeguati. amon ha ragione quando fa osservare che nel 1991 molti dei paesi colpiti dalla pandemia di colera erano governati da dittature, cio regimi che non rispondono della loro attivit ai loro cittadini, ma puro misticismo umanitario sostenere che la pandemia ha preso piede per questo motivo. amon trascura il fatto che quella pandemia non mai arrivata a Hispaniola (lisola che comprende sia Haiti sia la repubblica Dominicana), e il dato ancora pi signiicativo che ad Haiti, prima di questultimo focolaio, il colera mancava da almeno cinquantanni. Eppure, durante la dittatura
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Haiti
Archaie, Haiti. Un malato di colera in ospedale come i fedeli a messa recitano il Credo, non sostituisce lonest intellettuale. Servirebbe anche un po di senso della tragedia, ma sarebbe chiedere troppo per un movimento che ha sposato una versione di progresso rigida come quella adottata dagli operatori umanitari.

Risposta giusta
Haiti merita di meglio. Ma agli haitiani non serviranno n le promesse piene di retorica (e sguarnite di fondi) di Washington e dei paesi dellUnione europea n il buonismo degli operatori umanitari, anche se saranno di grande consolazione per tutti noi che viviamo nel mondo ricco. In ogni caso, a meno che il colera si difonda massicciamente a Port-au-Prince uneventualit possibile ma non probabile, considerati gli sforzi eccezionali degli stessi haitiani e delle organizzazioni sanitarie presenti sul posto , non passer molto tempo prima che Haiti scompaia unaltra volta dai giornali e dalle televisioni. Chi prender il suo posto? Salvo colpi di scena, al momento la risposta giusta potrebbe essere il Sud Sudan. Ma niente servir a scuotere lautostima dei Bill Clinton e degli Human rights watch di questo mondo. Sar sempre colpa dei repubblicani o dei Tea Party o di Barack Obama o della mancanza dimpegno da parte dellopinione pubblica statunitense. Nessuno sentir il bisogno di sottoporre a una seria revisione il suo vocabolario buonista fatto di luoghi comuni, n gli stereotipi autorinforzanti e istituzionali del movimento umanitario. E neanche quello che Rony Brauman ha giustamente deinito il conservatorismo compassionevole degli Obiettivi del millennio issati dalle Nazioni Unite, frutto del consenso raggiunto tra i potenti del mondo: governi, grandi ong e istituzioni filantropiche e potenti gruppi industriali. In confronto, il cosiddetto consenso di Washington (il pacchetto di direttive di politica economica che negli anni ottanta il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale hanno imposto ai paesi in crisi), che ha imposto un prezzo pesantissimo ai poveri del mondo, sembra meditato, autocritico e ricco di sfumature. u ma
LAUTORE

MAgNUM/CONTRASTO

della famiglia Duvalier, Haiti non era pi democratica di quei paesi e non era pi responsabile nei confronti dei suoi cittadini di quanto lo sia oggi il governo di Ren Prval. Anzi. Amon dovrebbe saperlo, ma prosegue in tono serio: Non molto tempo dopo il terremoto di gennaio, le autorit sanitarie avevano avvertito che gli impianti sanitari insuicienti e la mancanza di acqua potabile stavano creando le condizioni per linsorgere di malattie infettive. Avevano ragione. Dalla settimana scorsa, in questo paese impoverito infuria unepidemia di colera. Finora i casi confermati sono pi di tremila e le vittime 250. E allora perch chiede Amon indignato, se sapevamo che esisteva il rischio del colera, non siamo riusciti a evitarlo?. Per lui la risposta ovvia: Perch spesso le malattie e la democrazia operano in direzioni opposte e la vulnerabilit delle popolazioni e linadeguatezza degli interventi dei governi creano le condizioni perch il colera non solo insorga, ma diventi ingestibile. Allapparenza queste afermazioni hanno una logica inoppugnabile. Ma non cos. Il linguaggio incendiario, irresponsabile e inesatto di Amon gi di per s criticabile. Qualsiasi scenario abbia scelto dimmaginarsi, ad Haiti lepidemia non infuria. Anche la sua descrizione dei timori delle autorit sanitarie haitiane subito dopo il terremoto non molto pi esatta. Le autorit sanitarie si sono preoccupate per gli sfollati di Port-au-Prince, non per quelli dellaltipiano centrale o del dipartimento dellArtibonite, relativamente distanti dalla capitale. Anzi, ad Haiti il colera un fe-

nomeno cos inconsueto che nel dipartimento dellArtibonite, dove c stato il primo focolaio, molti sono convinti che la malattia sia stata portata dai caschi blu nepalesi presenti nella zona: in Nepal il colera non una malattia rara. Questa tesi probabilmente il risultato dei comprensibili timori della popolazione e dellignoranza sulla difusione del colera nel mondo. Ma stata alimentata da un comunicato degli statunitensi Centers for disease control, in cui si sosteneva che il batterio responsabile dei contagi ad Haiti era di un ceppo presente in Asia. Se vuoi che le tue tesi siano prese sul serio, dovresti cercare di contestualizzare i fatti, anche se il contesto rischia di complicare il quadro o di rendere meno agevole la campagna di marketing della tua organizzazione umanitaria. E questo dovrebbe essere importante soprattutto se ti consideri e Human rights watch lo fa spesso in possesso dellautorit morale per dare giudizi certi su come dovrebbe essere un mondo giusto. Non porterebbe una ventata daria fresca se la realt del mondo anche se complessa e insoddisfacente entrasse a pieno titolo nella versione dei fatti delle organizzazioni umanitarie? I migliori operatori umanitari sono quelli che illustrano i loro argomenti a microfoni spenti, quando non devono appoggiare qualche corrente politica o non sono in cerca di nuovi spazi per le loro attivit. Snocciolare la litania di nobili parole dordine oggi in voga (controllo dal basso, partecipazione, trasparenza, trasferimento dei poteri alla societ civile), pi o meno

David Rief un giornalista statunitense nato a Boston nel 1952. Il suo ultimo libro Senza consolazione. Gli ultimi giorni di Susan Sontag (Mondadori 2009). autore di Un giaciglio per la notte (Carocci 2005) e Sulla punta del fucile (Fusi orari 2007).

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Lopinione

Gli haitiani hanno perso la pazienza


Isabeau Doucet, The Guardian, Gran Bretagna Dopo decenni di errori, la popolazione stufa. E si ribellata contro i soldati delle Nazioni Unite
vrete sentito parlare della rivolta scoppiata ad Haiti la settimana scorsa sulla scia dei danni provocati dalluragano Toms. Dopo il passaggio della tempesta tropicale sono falliti i tentativi di contenere lepidemia di colera, che ormai diventata unemergenza nazionale. Tutto questo rientra nello stereotipo di un paese di cui tanto spesso si parlato male: povert estrema, corruzione dilagante, minaccia di violenza sempre dietro langolo, al punto che sono necessarie le forze internazionali di pace per impedire che gli haitiani si facciano a pezzi tra di loro. La povert e la corruzione sono sotto agli occhi di tutti. Ma le manifestazioni organizzate nella capitale Port-au-Prince chiedevano che la missione Onu per la stabilizzazione di Haiti, la Minustah, se ne andasse dallisola. Alle manifestazioni hanno partecipato studenti, organizzazioni di base, gruppi dellopposizione esclusi dalle elezioni del 28 novembre e, cosa ancora pi importante, semplici cittadini uniti da un obiettivo comune: debellare gli incubi senza ine di Haiti. Mentre le vittime del colera continuano ad aumentare, la paura si diffonde in tutti i quartieri della citt. Lo stato quasi completamente assente e le infrastrutture igienico-sanitarie spesso sono poco pi di fogne a cielo aperto piene di spazzatura ed escrementi umani. Nonostante i miliardi di dollari di aiuti internazionali che arrivavano nel paese prima del terremoto, quartieri in condizioni del genere si trovano in qualsiasi citt o paese dellisola. Dieci mesi e miliardi di dollari dopo, ad Haiti le cose sono addirittura peggiorate. A pochi giorni dalle elezioni presidenziali, dopo aver soferto relativamente in silenzio, la sopportazione di molti haitiani arrivata al limite. Cori come ci riiutiamo di votare mentre viviamo nelle tende sono stati sostituiti da i caschi blu dellOnu e il colera sono fratelli. Ora la diferenza che in alcune zone del paese ai cori si aggiungono anche le auto bruciate, i copertoni incendiati, i vetri rotti e le barricate fatte con le bare delle vittime del colera, obbligando i volontari delle organizzazioni umanitarie a sospendere gli aiuti e lasciando morire le persone nelle strade.

Il ruolo di Washington
In molti accusano le truppe Onu nepalesi di aver gettato escrementi infetti con il vibrione del colera nel iume Artibonite e ora si chiede che tutti i soldati delle Nazioni Unite lascino il paese. Fonti uiciali sostengono che le proteste sono un tentativo per rimandare le elezioni presidenziali, a cui il paese si aggrappa nonostante il colera e le catastroi naturali. Se il voto sar rimandato, senza dubbio i mezzi dinformazione internazionali diranno che gli haitiani non sono pronti per la democrazia, che sono ancora incatenati ai tempi della dittatura della famiglia Duvalier o troppo anarchici per organizzarsi e manifestare la loro volont. un copione noto: negli anni ottanta, quando laids arriv allattenzione internazionale, gli haitiani furono additati come uno dei quattro gruppi omosessuali, emoiliaci, eroinomani e haitiani responsabili del contagio negli Stati Uniti.

Lo stato assente e le infrastrutture igieniche e sanitarie sono fogne a cielo aperto piene di spazzatura ed escrementi

Ma, come il colera oggi, laids non era originario di Haiti e ancora adesso devasta il paese perch qualcun altro ce lha portato. Ancora una volta gli haitiani saranno additati come untori dai loro vicini. Per, questa volta, il mondo deve assumersi la sua parte di colpa. La vera domanda : perch la povert cos difusa? Perch non ci sono reti idriche e fognarie n infrastrutture in grado di garantire unadeguata assistenza medica? Dieci anni fa Haiti aveva i fondi per risanare il sistema idrico al collasso. Nel 2000 un prestito di 54 milioni di dollari dallInteramerican development bank (Idb) avrebbe dovuto fornire al governo di Port-auPrince i mezzi per ripristinare le infrastrutture idriche del paese, ma gli Stati Uniti, che volevano destabilizzare il governo del democraticamente eletto Jean-Bertrand Aristide, si sono intromessi ostacolando la gestione dei fondi. Secondo alcune fonti, Washington avrebbe chiesto allIdb di bloccare il prestito e altri aiuti, per un totale di 146 milioni di dollari destinati alla sanit, allistruzione e alle infrastrutture igienico-sanitarie, ino alla risoluzione delle controversie su presunte irregolarit nelle elezioni. Ma il congelamento degli aiuti proseguito anche dopo che la situazione politica era tornata alla normalit. Uno studio condotto dalla Gran Bretagna nel 2002 ha stabilito che lacqua di Haiti la peggiore del mondo. Uninchiesta indipendente dovrebbe veriicare la condizione delle latrine della Minustah, ma allorigine del contagio ci potrebbe essere qualunque cosa. Le condizioni per la difusione del colera erano mature, perch negli ultimi decenni la politica internazionale ha commesso sempre gli stessi errori: sfruttamento economico, intervento politico, regali delle ong con clausole pesantissime e cattiva informazione. Purtroppo neanche il terremoto del 12 gennaio riuscito a cambiare la situazione. Non sorprende quindi che gli haitiani siano arrabbiati e manifestino la loro rabbia. sc Isabeau Doucet una giornalista che scrive dalla capitale di Haiti, Port-auPrince. Collabora con vari giornali, tra cui Hati Libert e Christian Science Monitor.
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Germania

Le risposte di Enzensberger
Moritz von Uslar, Die Zeit, Germania. Foto di Herlinde Koelbl

La mousse, Merkel, la costante di Nepero. Con Enzensberger si pu parlare di tutto. Novantanove domande a uno dei maggiori intellettuali tedeschi
llinizio, naturalmente, non ha nessuna voglia di farsi intervistare. Al telefono usa la tipica cantilena alla Enzensberger. Oppone resistenza con frasi retoriche e manovre per distrarmi. Le sue scuse sono irresistibili per la loro assurdit e il modo amichevole di prendermi in giro. Perch non parla con la sua signora delle pulizie? intelligente, sa tutto. Ma alla ine dice: Daccordo, venga pure. Se ci annoiamo, smettiamo prima. un bellinizio. Se c qualcuno con cui si pu parlare di tutto, ma davvero di tutto, questo Hans Magnus Enzensberger. Saggista e poeta, una presenza fresca, luminosa, positiva. Come nessun altro nella storia della Repubblica Federale Tedesca garanzia di intelligenza e sano buon senso. Alto e luminoso, lo scorso anno ha compiuto ottantanni, e per loccasione, ancora una volta, non ha rilasciato dichiarazioni. Il suo appartamento trasformato in studio si trova nel quartiere di Schwabing a Monaco di Baviera, a due passi dallEnglischer Garten, in un ediicio straordinariamente brutto: stile postmoderno, anni settanta. Si aggira per labitazione in modo piacevolmente titubante, quasi smarrito, come se non fosse a casa sua. Larredamento classico, ci sono pareti di libri, pile di libri. La sua igura lunga ed elegante. Allarga le braccia e poi le richiude. Minvita a sedermi. il re delle interviste: tutte le conversazioni con Enzensberger sono raccolte in un libro della collana tascabili di Suhrkamp. Di l, in cucina, fa scorrere lacqua del rubinetto, per berla pi fresca. Acqua che

scorre senza sosta e mi distrae terribilmente. Sul tavolo ci sono posacenere, sigarette e accendino. Ma per ora nessuna sigaretta accesa. Guardo la sua testa tonda e gli occhi svegli. gi contento. Ma di cosa? Enzensberger sogghigna, e quando sogghigna torce le labbra astute. Tanto per cominciare un paio di botta e risposta. 1. Birra o vino? La birra fa venire sonno. 2. Bach o Beethoven? Piuttosto una partita. 3. BlackBerry o iPhone? Niente cellulare. 4. Acqua naturale o gassata? Solo acqua di rubinetto. Quella di Monaco eccellente. E poi trascinare una cassa dacqua non fa per me. 5. Preferisce snack dolci o salati? Non conosco la parola snack. Ma se ha una mousse, laccetto volentieri. Una mousse. Sempre il solito ghigno. La cantilena alla Enzensberger la parlata bavarese con alcune note di dialetto della Franconia ( nato a Kaubeuren ed cresciuto a Norimberga). Lacqua in cucina scorre ininterrottamente: scroscia, scroscia, scroscia. Riprendiamo. Ha unespressione di pura allegria. La forma tonda della testa si addice perfettamente a quella lunga del corpo. Sotto il tavolo piega le

Da sapere
u Hans Magnus Enzensberger uno scrittore e poeta tedesco. Nato nel 1929, ha fatto parte del Gruppe 47, la pi importante associazione di scrittori tedeschi del dopoguerra, ed stato un intellettuale di riferimento durante il sessantotto. Il suo ultimo libro uscito in Italia Hammerstein o dellostinazione (Einaudi 2010).

gambe in un incredibile zigzag. come se la gioia di pensare non provenisse solo dalla testa, ma da tutto il corpo. 6. Pu escludere che ora ci troviamo sul tetto di un palazzo? Qui c un balcone. Pu stare seduto al sole, se vuole. Io preferisco lombra. 7. in grado di dire dove si trova la chiave della cantina? Appesa a un portachiavi, credo. Se proprio ci tiene, posso controllare. 8. Dov Kaubeuren? Tra le Prealpi, in Algovia, Baviera. In un paesaggio morenico, sul iume Wertach. 9. Dov New York? Non lo sa? O mi vuole spiazzare dicendo che si trova alla stessa latitudine di Napoli? 10. Quanto impiega dalla sua abitazione di Monaco per arrivare in Italia? A piedi troppo lontano. In ogni caso lItalia che amo non la Toscana (1). Si alza. Torna dalla cucina con due bicchieri blu pieni dacqua di rubinetto. Prende una sigaretta con entrambe le mani, la rigira tra le dita. Naturalmente ha intuito subito il principio di questa conversazione: evitare la conversazione. Tipico di Enzensberger. Non bisogna dire pi niente, perch gi stato detto tutto. Lingegno si trova nei pensieri evitati, non in quelli esplicitati. Ora dobbiamo attraversare una zona un po noiosa: la politica. 11. Quando ci saranno le prossime elezioni? Quando la coalizione croller. 12. Perch bisogna voler bene ad Angela Merkel? Non perde mai il suo fascino. I mezzi dinformazione credono di poterla eliminare con i loro articoli, ma quasi invincibile. La iglia di un pastore della Germania Est? Gi

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Hans Magnus Enzensberger

AGENTur FOCuS/LuzPHOTO

Helmut Kohl si era sbagliato. 13. Un breve commento sul futuro cancelliere Sigmar Gabriel? Non lo conosco. 14. Cosa legge negli occhi del presidente della Repubblica federale? Discrezione magistrale. 15. Se il presidente della Repubblica federale dice che il suo libro preferito Il piccolo principe, cosa capiamo di lui? Ah, pu succedere a tutti. 16. Quale talento ha il suo ortolano che Guido Westerwelle non ha? La competenza, ovviamente. Tuttavia bisogna distinguere, ci sono anche ortolani meno esperti. Il nostro molto bravo. AllElisa-

bethmarkt c anche un bravo pescivendolo e un eccellente banco di formaggi. Il Viktualienmarkt troppo caro. 17. Con quale ministro si potrebbe passare una serata piacevole? Lei ricorda i nomi di tutti i ministri? Io no. Ogni tanto ricevo inviti con stemmi dorati, per esempio una cena con il presidente del Ghana. Poi ci si ritrova seduti al tavolo peggiore con un manager della Siemens. Il ministero degli esteri paga il volo. La Lufthansa ci guadagna, io no. 18. daccordo che i Verdi sono il partito pi serioso? I Verdi sono un po noiosi, ma non mi dispiacciono. una caratteristica della politi-

ca tedesca essere noiosa. Prendiamo per esempio la smania di riforme. Il sistema scolastico, la sanit, le pensioni sono problemi irrisolvibili. Quando il telegiornale parla di riforma sanitaria, tolgo laudio. 19. Koch, Mixa, Khler, von Beust: quali sono le dimissioni meglio riuscite? Ole von Beust era bravo. E posso anche capire che Khler ne avesse abbastanza. 20. Rispetto, diciamo, al 1960, la politica diventata pi noiosa? Ancora pi noiosa? Non credo. 21. Com la classe media tedesca? Con queste domande si va a inire sempre sulle statistiche, a cui non crede nessuno. 22. Qual la sua obiezione alla frase
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Germania
Tutti i politici sono corrotti? La classe politica tedesca morigerata. Un volo gratis, un giro con lauto di servizio, e la stampa si scalda. In Francia, dove le bustarelle sono pi ricche, ci prendono in giro per queste piccolezze. Qualsiasi operatore di borsa guadagna pi della cancelliera. 23. Qual la sua obiezione alla frase AllSpd manca il personale? Forse allSpd manca un maggiordomo. 24. stufo della politica? Diciamo che non mi entusiasma. 25. Non ne pu pi di sentir parlare di quanto siamo stui della politica? Mi stufa sentir dire che siamo stui della politica. 26. Ard, Bild o Faz: quale di questi mezzi dinformazione contribuisce di pi al clima di siducia e rassegnazione? Creare questo clima fa parte degli obiettivi di tutti i mezzi dinformazione. Siamo abituati a sopportare le loro provocazioni, e non solo in fatto di politica. 27. Siamo con le spalle al muro? Quale muro? Aggrotta le sopracciglia e fa la sua smoria tipica con la bocca. Finora, a quanto pare, si divertito abbastanza. Non fuma ancora, accarezza la sigaretta con la mano destra. Naturalmente, il viso divertito di Enzensberger anche una tattica di cortesia. E cos la cortesia se non il tentativo benevolo di prendere le distanze dallinadeguatezza di chi ci sta di fronte, per rendere sopportabile il dialogo? Ora tocca allintervistatore fare una mossa. Argomento: Lera in cui viviamo. 28. In un recente sondaggio la Germania risulta il paese pi apprezzato in Europa. E ora, signor Enzensberger? Fantastico! E questa chi se l inventata? 29. Come si trovato in Norvegia? Ci ho vissuto alcuni anni. Chiaramente, uno dei sogni per quelli della mia generazione era di andarsene al pi presto da questo paese. Ho pensato che al nord ci fosse pi posto: tanta natura, curiosi montanari. Inoltre la Norvegia meno distante della Nuova Zelanda. 30. Che critica farebbe alle ferrovie tedesche? Criticare le ferrovie un altro sport nazionale che non minteressa. Il treno, diversamente dallaereo, ancora un mezzo di trasporto relativamente civilizzato. Non ci sono perquisizioni, non bisogna allacciare le cinture di sicurezza, si pu guardare fuori dal inestrino. 31. Gli anziani hanno paura di prendere la metropolitana a Monaco? (2) Perch? 32. Cosa prova quando qualcuno accanto a lei sventola la bandiera tedesca? Con tutti questi eventi e pseudoeventi c un chiasso insopportabile. 33. Fa sempre pi caldo o ce lo immaginiamo noi? Cosa dice la nonna? Parla di nubifragi, grandini, alluvioni e bufere, di estati calde e inverni gelidi. Mi riiuto di preoccuparmi per il tempo atmosferico. 34. Quale frase importante sullEuropa va ancora pronunciata? LEuropa una realt, basta questo. 35. Anche lei, come molti intellettuali, un fan della crisi economica? Ho approfondito le idee di un emigrato tedesco che vissuto a Londra: il dottor Marx. Ha descritto il funzionamento del capitalismo in base alla situazione di allora. Le crisi fanno parte del capitalismo, senza le crisi non potrebbe funzionare. Se vogliamo uneconomia come la nostra, dobbiamo metterlo in conto. Anzi, ci sono persone che guadagnano sia con il boom sia con il crac. spiacevole, ma non la ine del mondo. Lo scenario apocalittico non mi convince. 36. Quale dettaglio sullAfghanistan ha imparato negli ultimi dieci anni? Anche su questo sono impreparato. Non sono mai stato in Afghanistan, ma una conoscenza anche supericiale della sua storia suiciente per constatare che l i grandi imperi (gli inglesi, i russi, i persiani, ma anche gli indiani) hanno fallito. Nessuno ne uscito illeso. Ma credo che lAfghanistan faccia male soprattutto agli afgani. 37. Conosceva Gerold Becker (3), per anni preside della Odenwaldschule? No. 38. Cosa pensa dellattuale moglie di Boris Becker, Lilly Kerssenberg? Mai sentito parlare di questa signora. 39. Claudia Kleinert, la signora delle previsioni meteo, la donna pi bella del paese? Purtroppo anche in questo caso non so chi sia. Ci sono zone ininite di ignoranza. Molti si chiedono chi il miglior parrucchiere di Monaco. Altri invece non sanno cos la isica del plasma. Io, per esempio, non riesco a ricordare i nomi degli attori. 40. Restiamo ancora un po sulle persone che non conosce. Come esprimerebbe il suo afetto a Lena Meyer-Landrut, la vincitrice dellEurofestival? Ancora zero assoluto. Ma mi fa piacere per la signorina Landrut. Complimenti. La sigaretta di nuovo sul tavolo. Non fuma. Cosa manca al fumatore Enzensberger che lo costringe a rimandare la sigaretta? 41. Cosha di bello la costante di Nepero? Ogni numero ha almeno una caratteristica che lo distingue dagli altri. O almeno, questo ci che afermano i matematici. Solo che i numeri particolari per lo pi non sono molto importanti. diverso per i numeri fondamentali: senza il pi greco non si pu descrivere un cerchio. Senza la costante di Nepero non possibile calcolare i processi di crescita, e senza lunit immaginaria non facile costruire una turbina. 42. Quale opera descrive il termine matematico la stella di Enzensberger? stato un gesto di attenzione dellUnione matematica, ma del tutto marginale. Una volta qualcuno scrisse una funzione geometrica. Se le si d una forma tridimensionale, si ottiene un oggetto a forma di stella. Per qualche presunto merito hanno dato a quelloggetto il mio nome. Non sono un matematico, trovo la cosa divertente. 43. Il sogno di diventare scrittore? Il mio lavoro mi piace molto. Nessuno mi d ordini, e poi sono stato fortunato: non mi hanno mai messo dentro n censurato. 44. Pubblicare libri o pubblicare riviste? Quale lavoro consiglierebbe? Nessuno dei due. La maggior parte delle persone che fa questo lavoro va in uicio. Io sono riuscito a evitarlo, perch lavoro senza segretaria o centralini telefonici. 45. Cos un saggio? Nessuno lo sa esattamente. Per me un testo di cui si sa come inizia ma non si sa come inisce. Poi dipende, lo dice la parola stessa, dal tipo di prova. 46. Come si compone una poesia? Mi vuole tormentare? Se una poesia valida, non c niente di meglio da dire al riguardo. 47. Qual un buon momento per scrivere poesie? Verso le 16.30? Non guardo lorologio. E non bisogna comporre troppo. La sovrapproduzione lerrore pi grave. 48. Con let la lettura diventa pi facile o pi diicile? Leggere un vizio come il fumo ed altrettanto diicile toglierselo.

Le crisi fanno parte del capitalismo, senza le crisi non potrebbe funzionare

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Hans Magnus Enzensberger

AGENTUr FOCUS/LUzPHOTO

49. Questanno ha gi letto un buon libro? Uno? Una ventina. Un po di tutto. Sono un onnivoro. Guardi qua. Questa la ricerca della Societ Max Planck, quello il libro del principe etiope Asfa-Wossen Asserate, qua c un libro sullalgebra, poi La principessa di Clves di Madame de La Fayette. Inine La posizione della missionaria. Teoria e pratica di Madre Teresa di Christopher Hitchens, discusso autore inglese, in cui lanziana missionaria viene letteralmente smascherata. Il titolo magniico. E qui abbiamo una poetessa danese. Un bel mix. 50. Ci sono libri di Daniel Kehlmann? Ma certo, bisogna amare gli scrittori intelli-

genti. Meglio ancora se ci sanno fare. Non penso solo al suo best seller, c anche un libro su un astroisico e un altro su un critico darte parassita. 51. E Thomas Mann? Ah, il buon vecchio Thomas Mann, lui bravo. Pensi solo alla storia del cavaliere dindustria Felix Krull. magniica. Grazie a dio, ora fuma la sigaretta. Non lho visto usare laccendino. Il suo sorriso befardo. il volto sorridente di Enzensberger che annienta ogni cosa. Dice: non si sforzi troppo, tanto io sono sempre contento per quanto lei si sforzi con le sue domande. 52. Quanti euro guadagna Hans Magnus Enzensberger con una poesia?

Gottfried Benn diceva che con i proventi delle sue poesie aveva coperto le spese per i iammiferi. 53. Rimpiange i tempi doro in cui si guadagnavano ventimila marchi per un saggio sullo Spiegel? Si dice che io sia abile negli afari. Se avessi voluto davvero arricchirmi, sarei diventato banchiere. Per non vedo perch un poeta debba essere lidiota della compagnia. Cerco di non farmi trufare. Mi sembrano pochi cento euro per una lezione alluniversit. O faccio una cosa gratis o vengo pagato equamente. Trovo sconvenienti le retribuzioni inadeguate. 54. Dopo cinquantanni ancora soddiInternazionale 874 | 26 novembre 2010

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Germania
sfatto del suo editore, Suhrkamp Verlag? Ho un buon editor e mi pubblicano. Nessunaltra casa editrice manterrebbe i miei libri nel suo catalogo per decenni. Cosa posso volere di pi? Una relazione di questo tipo dura pi di un lirt. 55. Ammette di aver sbagliato quando nel 1971 si espresse contro lintroduzione dei tascabili Suhrkamp? uno degli errori che i giornalisti mi attribuiscono pi spesso, come la leggenda che avrei annunciato la morte della letteratura. inutile provare a smentire, bisogna semplicemente lasciarli fare. 56. Quando uscir lo scambio epistolare Unseld-Enzensberger? Non me ne occupo io. Di recente uscito lo scambio epistolare con Uwe Johnson. Facciano pure. Gli editori ne hanno fatto un libro impeccabile, con note, indice dei nomi eccetera. Io dimentico queste cose, butto via tutto, per me indifferente, non ho un archivio. Questo scambio epistolare esiste solo perch Uwe Johnson, diversamente da me, registrava ogni cosa della sua vita. Ha conservato le lettere che ha ricevuto, ma ha anche fotocopiato quelle che aveva scritto. Ora le sigarette fumano, tutto va bene. Unosservazione sulla cantilena alla Enzensberger: non pronuncia frasi intere. Quello che dice non pu andare direttamente in stampa. Lo ascolto articolare le sue frasi andando a tastoni: tenta una strada, si ferma, incespica, si guarda intorno, gusta la bella prospettiva. il suo famoso modo di confezionare i pensieri in un discorso. A volte Enzensberger sembra che butti l una frase per poi guardare divertito come resta sospesa in aria. I concetti non sono conclusi. Pi tardi, al momento della rilettura, levigher, smusser, chiarir lintervista in alcuni punti. giusto: cos pi leggibile. Ora diamo unocchiata alla biograia di Enzensberger. 57. Ci pu descrivere in cosa consiste il suo trauma delle bombe a mano? Nessun trauma, semplicissimo: negli ultimi giorni di guerra venni arruolato nel cosiddetto Volkssturm e non riuscivo a lanciare le bombe. Mi succedeva lo stesso quando giocavo a pallamano, igurarsi con le bombe. 58. Quanto tempo le sembra sia passato da quando elogi la rivoluzione culturale cinese? Cinquanta o duecentocinquant anni? Anche questa una leggenda dei giornalisti. Allora pubblicavo la rivista Kursbuch e ricordo che in redazione cerano veri e propri panegiristi della rivoluzione culturale, mentre altri lattaccarono. 59. Ha gi paura del 2018, quando si festegger il cinquantesimo anniversario del sessantotto? Temo che non potremo evitarlo. C una strana mania per quellanno. Sempre a parlare di storie vecchie, e questo assurdo culto della Raf. Sono cose che non minteressano. Ma tutto sommato il sessantotto ha giovato a questo paese. Ovviamente la retorica della rivoluzione era una sciocchezza, non c mai stata una situazione rivoluzionaria. Ma nel complesso si trattato di un passo verso la modernizzazione arrivato tardi. Allora, nella societ tedesca, cerano ancora i resti dello stato autoritario, addirittura fenomeni guglielmini, come la legge che puniva chi favoriva i rapporti prematrimoniali, un mucchio di cose sciocche e superate. Insomma, bisognava sgombrare il campo. In termini marxisti si direbbe che le forme di relazione non corrispondevano pi ai rapporti di produzione. 60. Con il senno di poi non si dovrebbe dire chiaramente: Certo, gli anni sessanta sono stati il migliore decennio di tutti i tempi? Non direi, meglio lasciar perdere. 61. Pu esprimere ancora una volta, in due frasi, la sua gioia per la riuniicazione della Germania? Unaltra domanda trabocchetto. Daccordo, come vuole. Non mi piace che un intero popolo venga rinchiuso. Perci ero contento che fosse inita, e non solo in Germania. Era prevedibile che alleuforia seguisse la delusione. La gente aveva immaginato un miracolo, ma quarantanni di dittatura provocano danni pesanti che non si possono guarire semplicemente con un cambio di regime. Allora io dissi che ci sarebbero voluti almeno trentanni perch si instaurasse una sorta di normalit. 62. Riga laterale come ilosoia di vita? Che signiica? Intende la mia pettinatura? Il mio buon umore? 63. Perch sorride sempre? La serenit un dovere morale. Le persone scontrose che importunano gli altri con i loro problemi le considero irriguardose. 64. una sua invenzione che anche come intellettuale si possa stare dal lato soleggiato della vita? Io sto bene allombra, ma bisogna tenere per s le proprie depressioni. Forse c anche un lato obiettivo da considerare: non sono certo tragedie greche quelle che incontro quando esco di casa. Nel peggiore dei casi si tratta di tragicommedie: non solo i traici delleditoria e il teatrino dei mezzi dinformazione, ma anche cose pi importanti come le trattative economiche e le spaccature politiche sono fenomeni involontariamente strani. 65. Lultimo reato che ha commesso? Da studente ho rubato dei libri, ma mai in biblioteca. 66. Chi ha scritto il miglior articolo per i suoi ottantanni? Non ne ho idea, lho dimenticato. 67. Cos questa grande sciocchezza di deinirsi un uomo ignorante? Anche questa deve averla letta su un giornale. Ho una (mezza) cultura solidissima. 68. Chi il tedesco pi intelligente sotto i cinquantanni? Il pi intelligente, il migliore, il pi stupido: queste classiiche non minteressano. 69. Voi intellettuali siete segretamente invidiosi dei politici perch loro almeno possono decidere dove costruire unautostrada? Provo sincera compassione per quelle persone. Se si deve esercitare il potere, allora meglio essere lamministratore delegato di una bella impresa. Un manager ha pi libert dei nostri politici nelle sue decisioni. 70. Accetterebbe linvito del presidente del Bundestag a tenere un discorso sulla situazione del paese? Al Bundestag? Perch proprio l? Poveri deputati, hanno gi abbastanza problemi. E poi in genere sono presenti venti persone. E se parlassi io, si presenterebbero solo in dieci, perch gli altri non possono perdere la riunione della commissione. Bilancio intermedio: ha risposto a due terzi delle domande. Mi guarda sempre in modo amichevole, befardo, divertito, come se volesse chiedere: tutto qui? Quando si comincia inalmente? Ma ci resta ben poco, caro signor Enzensberger. 71. Le donne di Schwabing sono le pi belle del mondo? S, certo. 72. Com stata lultima puntata di Tatort? (4) Tatort storia, geograia, cultura, civilt, antropologia e, dato che esiste da molti anni, usi e costumi della Repubblica Federale Tedesca. 73. Come va con le nuvole? (5)

Io sto bene allombra, ma bisogna tenere per s le proprie depressioni

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Il cielo si sta un po coprendo. 74. daccordo che stranamente la vista sulle nuvole, cio quella dal finestrino di un aereo, noiosissima? Decisamente poco interessante. 75. Perch non si parla di internet? Non strano? Allinizio se n parlato, negli anni settanta. Si presag una sorta di idillio o di tramonto della cultura. La gente vuole sempre una distinzione netta tra il bene e il male. 76. Ora arrivano le domande pi ilosoiche, non ci sar niente di pi ilosoico. Perch la gente spinge per salire sullaereo? Evidentemente salire su un aereo uno degli esercizi pi difficili a cui sottoposto luomo moderno. Armeggiano, spingono, si accalcano, addirittura urtano contro qualcosa. E poi gli oggetti giganteschi che portano a bordo. Non so da cosa dipenda, evidentemente in quella scatola lindividuo non si sente a suo agio. 77. Perch ci rende molto tristi vedere uomini dafari schiacciare i tasti di minuscoli telefoni? sempre deplorevole quando il convincimento della propria importanza prende il sopravvento su di noi. 78. Perch la gente si vergogna quando ordina un cappuccino con latte di soia? Questa non lho mai sentita. Cos? Latte di soia? Varchiamo di nuovo limmensa zona dellignoranza. Ora sta seduto con la schiena appoggiata e le mani incrociate dietro la testa. In questa intervista impiega solo met del suo cervello. Laltra met rilette gi su qualcosaltro, forse dove andare a mangiare con sua moglie. 79. Perch mette sempre le mani e le braccia cos? In tv uno svantaggio. Uno che si muove come me sembra un burattino. Davanti alle telecamere bisogna essere di sasso, con unespressione impassibile. Questa lautorit. Non sono telegenico. 80. C un motivo per cui non abita a Savignyplatz o a Gendarmenmarkt, a Berlino? Voglio stare tranquillo. Monaco ha il vantaggio di essere un po noiosa. 81. Il suo locale preferito a Monaco? Qui vicino ci sono ancora alcuni locali bavaresi. C il Weinbauer, l si va sul sicuro. Fanno un eccellente Kaiserschmarren e non fastidioso come i locali sulla Leopoldstrae, dove imperversa una specie di nightlife. 82. Il suo trucco ingere di essere allegro e poi esserlo veramente? Ancora! Se continua cos, un sabotaggio al mio buonumore.

Non minteressano i quadri in cui non si vede niente. un criterio semplice


83. un trucco retorico inserire spesso, dopo le sue afermazioni, che sono inaspettate e quindi tuttaltro che ovvie, un chiaro o lo sanno tutti? Molte cose sono evidenti, basta guardare. Inoltre non si dovrebbe considerare gli altri pi sciocchi di quanto non siano. anche uno dei problemi della scuola: di norma i pedagoghi ritengono i bambini pi stupidi di quanto non siano. Invece di sottovalutarli, bisognerebbe imparare il pi possibile da loro. Probabilmente in questo modo si apprenderebbero un bel po di cose nuove. 84. Si pu dire, con Hans Magnus Enzensberger, che il mondo, cos com, in fondo non male? La sua minaccia di fare domande ilosoiche si avvicina alla zona limite. Schopenhauer ha passato tutta la vita su questo tema: Il mondo come volont e rappresentazione. Che libro magniico, 1.400 pagine. Purtroppo non sono un ilosofo. Enzensberger guarda la sua libreria. Mette in atto di nuovo il trucco del fumatore e non accende subito la sigaretta. stato molto gentile a prestarsi a queste domande, anche se non ne aveva voglia. Ha spiegato quello che tutti gi sanno, ma con parole un po diverse: il mondo in cui viviamo visto da Enzensberger. Pi di cos. 85. Come va la schiena? Tutto a posto. 86. Anche gli occhi sono a posto? Ho fatto unoperazione molto interessante. La cataratta come uno schermo grigio. una leggera opacizzazione del cristallino che progredisce gradualmente, tanto che non ce ne accorgiamo. Loperazione un intervento di routine. E posso dirle che fenomenale. Il mondo come nuovo, a cinquantamila colori. 87. Come si fa a godersi fino in fondo una sigaretta? Ah, il fumo. Anche questo argomento una scusa per evitarne altri. 88. Ha trovato un modo per eliminare i libri che si accumulano? S, buttarli. 89. Dando uno sguardo alle opere appese alle pareti, possiamo affermare che lei nutre una certa antipatia per larte astratta? Non minteressano i quadri in cui non si vede niente. Naturalmente un criterio molto

semplice. Comunque anche ai bambini non piacciono molto i quadrati neri. 90. Che forma deve avere un mobile per piacere a Enzensberger? Qui non trova neanche un mobile che sia stato progettato da un designer. Una bicicletta, un rubinetto, una forchetta, un letto: oggetti come questi non possono essere migliorati. Niente fronzoli. 91. Qual la differenza tra una bella cravatta in lana e una cravatta molto bella? Evito le cravatte. 92. Da dove arriva la sua predilezione per i iorellini sulle camicie? Le fabbriche di camicie si sono accordate su tessuti a strisce adatti allufficio. Questa uniforme non sta bene a tutti. 93. un bravo ballerino? Mi piace il valzer: sinistra, destra. 94. Il suo antidoto alla stanchezza? Non sono stanco. 95. Il suo antidoto allautocompiacimento? Una prima a teatro disastrosa, un progetto cinematografico mai realizzato. Quando qualcosa va storto, la cosa si fa interessante. Ho unalta opinione delle mie sconitte. 96. Come si fa una bella battuta? Non ne faccio. 97. Una domanda sempre importante: dov sua moglie? Abbiamo due appartamenti, uno per la famiglia, uno per lavorare. Ci piace cos. 98. Ha idea di quanti gradi ci siano qui nel suo studio? S. Aferra un pezzo di plastica bianca che si trova sulla scrivania davanti a lui, guarda lo schermo a cristalli liquidi. il telecomando del climatizzatore. 21 gradi. 99. Quale pensiero bisogna ancora concludere oggi? Per lamor del cielo, quasi tutti. u az
(1) Ironia sulla Toskana-Fraktion, espressione con cui si indicano politici e intellettuali di sinistra che hanno uno stile di vita borghese simboleggiato dalle vacanze in Toscana. (2) Negli ultimi anni nella metropolitana di Monaco ci sono stati gravi episodi di violenza. (3) Dal 1972 al 1985 stato preside della prestigiosa Odenwaldschule, di recente al centro di uno scandalo per abusi sessuali sui minori. (4) Serie televisiva poliziesca. Dagli anni settanta va in onda la domenica sera ed molto popolare. (5) Nel 2003 uscita la raccolta di poesie Die Geschichte der Wolken-99 Meditationen (La storia delle nuvole-99 meditazioni). Internazionale 874 | 26 novembre 2010

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Ucraina
Un monumento comunista nella citt ucraina di Ochakiv, sul mar Nero

SPUTnIK/AnzEnbErGEr/COnTrASTO

La paura tornata
Konrad Schuller, Frankfurter Allgemeine Zeitung, Germania. Foto di Rafal Milach
Il cammino dellUcraina verso la democrazia si interrotto. I burocrati di un tempo sono tornati al potere e con loro i vecchi metodi di governo
l mio amico Petro non mi ha detto niente, ma sono venuto a saperlo da un conoscente che abbiamo in comune: Petro ha dovuto rispondere ad alcune domande su di me. Gliele ha fatte ad aprile un agente dei servizi segreti, Igor Sviatij, due mesi dopo il cambio di leadership in Ucraina. Ora siamo a novembre, Viktor Janukovich presidente da otto mesi e una cosa chiara: non sono pi libero di scrivere come prima. Tutto cominciato con Petro, che in realt non si chiama cos. Ho dovuto cambiargli il nome perch non si sente sicuro. Aveva parlato dellinterrogatorio al nostro amico comune, assicurandogli che mi avrebbe messo in guardia. Poi per ha preferito non parlare e sono stato io ad afrontare largomento. Ci siamo sentiti al telefono da numeri diversi da quelli che usiamo di solito, ci siamo scambiati alcune email criptate e lui mi ha confermato tutto: la visita dei servizi segreti, le domande su di me e il fatto che, per quanto ne sapeva lui, qualcun altro aveva dato informazioni sul mio conto. Quando gli ho chiesto se potevo pubblicare un articolo su questa storia, Petro mi ha pregato di tenerlo fuori. Eppure, non uno a cui manca il coraggio: dopo il crollo dellUnione Sovietica, sotto il regime autoritario del presidente Leonid Kuchma, si riiut di diventare un informatore per i servizi segreti. Ma ora, spiega, i suoi igli stanno diventando grandi. La libert non ha avuto molto successo in Ucraina. Insieme siamo tanti, urlavano gli ucraini nel dicembre del 2004. I cittadini di Kiev hanno scacciato gli oligarchi. Chi silava lungo Khreshchatyk, la via principale della capitale, vedeva altre centinaia di migliaia di persone manifestare insieme a lui, ma ora tutto inito. Gli idoli di quegli
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Ucraina
anni, Viktor Jushenko e Julia Timoshenko, si sono giocati la reputazione e il potere tra invidie e intrighi. Lancien rgime si sta ricostituendo, e quelli che un tempo intonavano slogan nel Majdan, la piazza dellIndipendenza di Kiev, sanno che oggi divisi sono soli. per questo che Petro mi ha chiesto di non fare il suo nome e laltro amico interrogato dai servizi ha preferito non esporsi. Anche lui era un tipo coraggioso: nel 2004 rimase a lungo a protestare tra la neve del Majdan, anche quando sembrava che i carri armati dovessero arrivare da un momento allaltro. Ma poi la libert si trasformata in commedia e lui ha deciso di non schierarsi pi in prima linea per gli altri. epoca staliniana, e quando i secondini appoggiano i pasti sul pavimento dei corridoi arrivano subito i topi. Le visite dei familiari sono permesse una volta al mese, ma sono rischiose perch lediicio infestato dalla tubercolosi. La detenzione di nuovo una categoria della politica. Lviv, lantica Leopoli, si trova nellUcraina occidentale. un misto di stile rinascimentale, Jugendstil in rovina e fascino asburgico. Maria Vassiljevna Lucheshin lavora nella vecchia prigione di via Lonski, dove nel 1941 la polizia segreta sovietica Nkvd uccise 1.681 esponenti del movimento nazionalista ucraino. Il padre di Maria Vassiljevna fu imprigionato qui perch dopo la guerra era rimasto in contatto con la resistenza antisovietica. Dopo il crollo dellUrss, per questa anziana signora energica e sdentata, vestita in tuta da ginnastica, stato naturale essere assunta nella prigione convertita in museo. Armata di unenorme chiave, Maria Vassiljevna mi accompagna attraverso i corridoi cadenti. A volte, dice, si sentono delle risate nello scantinato: sono le anime dei morti che non trovano pace. Lviv lepicentro del nazionalismo ucraino e nel 2004, insieme a Kiev, stata il cuore del movimento democratico. La citt stata prima polacca, poi austriaca e inine nuovamente polacca, prima che nel 1939 lUnione Sovietica la annettesse. Russi e comunisti sono considerati nemici da queste parti, cos come i nuovi potenti di Kiev, che hanno la loro base elettorale nelle citt a maggioranza russa dellest del paese. In una birreria di Lviv, Miroslav Marinovic, vicerettore dellUniversit cattolica ucraina, descrive sottovoce il ritorno della paura. Marinovic uno degli uomini pi autorevoli della citt. Dissidente nellUnione Sovietica degli anni settanta e cofondatore della sezione ucraina dellassociazione per i diritti umani Gruppo di Helsinki, stato rinchiuso per dieci anni in un gulag. In un suo scritto racconta dei tentativi di inculcargli alcune idee con la forza: che lui non era nessuno, che era solo e dimenticato, che era un idiota senza nome inesistente per il resto del mondo. NellUcraina di oggi rivede le dinamiche di una volta. Mi parla dellinerzia dellantica paura, del ritorno a un servilismo incancrenito: Nessuno si ricorda pi del Majdan, dello slogan Siamo forti. Invece, diciamo solo: Siamo stati manipolati. Nessuno si oppone e il potere non deve fare altro che moltiplicare i suoi messaggi di dominio, di fronte ai quali una societ che rimasta schiava molto a lungo reagisce con rilessi servili. tornata la vecchia diidenza nei confronti degli altri e la sensazione di non conoscere nessuno ino in fondo. Nella prigione di via Lonski trovo molti spunti di riflessione. Quando il padre di Maria Vassiljevna, che era stato deportato e tutti credevano morto, torn senza alcun preavviso a casa dal gulag, percorse lultimo tratto di strada sullo stesso autobus su cui era salita la iglia. Senza riconoscersi, i due arrivarono a casa insieme, lei dalla scuola, lui dalla Siberia. Quando entrambi misero piede sulla porta di casa, una vicina esclam: Ivan, non riconosci tua iglia?. La gioia dur poco. I vicini di casa lo evitavano e lui, che portava ancora sulle spalle il peso delle sevizie, mor poco dopo.

Un messaggio dal carcere


Nella mia casella di posta elettronica ho un messaggio proveniente dal reparto di isolamento numero uno. C una risposta di Makarenko, scrive limpiegata che mi inoltra la comunicazione del detenuto. Le condizioni di prigionia sono come quelle di tante altre carceri, dice lemail. Anatolij Makarenko, responsabile delle dogane ai tempi del governo Timoshenko, in custodia cautelare da giugno, quando i servizi segreti (Sbu) lhanno accusato di abuso duicio. la lotta alla corruzione, spiega Valerij Khoroshkovskij, il giovane e sorridente capo dellSbu. Khoroshkovskij, 41 anni, abiti eleganti e pettinatura impeccabile, si fatto le ossa come imprenditore nel diicile settore delle acciaierie russe. Da quel momento la sua fama progressivamente aumentata, nonostante i giochi di potere spesso letali che si sono svolti in Ucraina. Grazie alla sua inluenza sui mezzi dinformazione (Khoroshkovskij proprietario di Inter, il gruppo televisivo pi importante del paese), diventato una personalit di primo piano in Ucraina. Inoltre, pu esercitare una grande inluenza sui tribunali perch al comando di oltre trentamila uomini, spesso provenienti dal Kgb sovietico, e questo gli garantisce un posto nel consiglio superiore della magistratura. Ultimamente i servizi di sicurezza hanno arrestato molte persone vicine a Julia Timoshenko. Ministri, funzionari e generali sono stati arrestati e sono in attesa di giudizio. Tra loro c anche Makarenko. Il suo avvocato, Jurij Sukhov, mi descrive la cella in cui rinchiuso: di quattordici metri quadrati, ci vivono quattro detenuti e hanno a disposizione un rubinetto e un gabinetto, esposto agli sguardi di tutti. Sulle pareti delle docce si vedono ancora i fori dei proiettili delle esecuzioni di

Da sapere

1991 Dopo il crollo dellUnione Sovietica, lUcraina diventa una repubblica indipendente. Dal 1994 al 2005 presidente il ilorusso Leonid Kuchma, il cui governo caratterizzato dagli scandali e dai metodi autoritari. Novembre 2004 I sostenitori del candidato iloccidentale Viktor Jushenko contestano i risultati delle presidenziali, che danno per vincitore Viktor Janukovich, sostenuto da Kuchma e appoggiato da Mosca. Le proteste contro i brogli continuano inch non si torna alle urne. Il 26 dicembre Jushenko eletto presidente. la rivoluzione arancione. Febbraio 2010 Viktor Janukovich diventa presidente dopo aver vinto il ballottaggio con lex premier Julia Timoshenko. Long Reporters sans frontires constata un lento e costante deterioramento della libert di stampa dallelezione di Janukovich. Nel 2010 lUcraina passata dall89 al 131 posto dellindice mondiale della libert di stampa.

Postdemocrazia
Ormai sono certo che qualcuno ha detto una bugia. Petro stato chiaro: i servizi segreti sono andati da lui e gli hanno fatto delle domande sul mio conto. A quel punto ho pubblicato la notizia e i siti internet ucraini lhanno ripresa perch in questa

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Gli studenti dellaccademia navale di Odessa

Vicino al porto di Kerch, in Crimea

fase che forse di postdemocrazia, forse di predittatura o forse anche solo di depressione transitoria sul web ci sono ancora voci libere. Ma subito dopo lSbu ha divulgato una secca smentita: non stato preso nessun provvedimento nei confronti del corrispondente della Frankfurter Allgemeine Zeitung in Ucraina. A quanto pare, nessuno mi ha spiato. Il giornalista non ci interessa, hanno detto. Ma allora chi mente? A Podil, un vecchio quartiere del centro di Kiev, incontro Vitalij Shabunin, il presidente della Fondazione iniziative regionali (Fri), unorganizzazione che raccoglie alcune associazioni civiche ucraine. Magro, giovane, occhi chiari, Shabunin seduto in una tavola calda. un tipo sveglio e disilluso. Ha capito che limpegno politico non interessa pi a nessuno e ha cambiato la strategia della sua organizzazione. Gli ideali non attirano pi, spiega. Ai giovani che reclutiamo come volontari per le nostre iniziative spieghiamo che collaborando con noi potranno mettere alla prova le loro
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SPUtnIK/AnZenberGer/ContrASto (2)

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Ucraina
capacit di leadership. Di democrazia par liamo solo allinterno del gruppo. Shabu nin ha un atteggiamento altrettanto prag matico nei confronti dei servizi segreti, che continuano a fare domande, chiedere ap puntamenti e visitare gli uici dellorganiz zazione. un problema grave? Nientaf fatto. Ci beviamo un caf e tutto inisce l, dice. C chi meno rilassato. Anna Hutsol, 25 anni, ha due telefoni cellulari, i capelli rossi a spazzola ed la direttrice di Femen, la pi famosa organizzazione femminista ucraina. Anche lei si batte contro la letargia di una societ disillusa, e la sua lotta radi cale: larma di Femen loscenit. Quando manifestano contro il turismo sessuale o lonnipresenza dei servizi segreti, le attivi ste si presentano in pubblico nude o quasi. Piccola, magra e determinata, Hutsol siede un po impacciata in un caf allaperto di Kiev. Le chiedo come fa a conciliare le im preoccupati per latteggiamento dei servizi segreti. Mi ha assicurato che il presidente Janukovich in persona ha rimproverato il direttore dellSbu. Ci pensi! Guastarci la reputazione allestero in questo modo. Nella birreria di Lviv, lex dissidente Marinovich si sta preparando per andarse ne. Siamo troppo lenti, dice. Loro chiu deranno la morsa prima che riusciamo a costruire una societ civile. A quel punto, sostiene, si dovranno sacriicare nuove vit time, vittime volontarie, come un tempo Andrej Sacharov. Il sacriicio la chiave. Un sacriicio forse c gi stato. A Char kiv, una citt al confine con la Russia, dall11 agosto non si hanno pi notizie del giornalista Vassilij Klimentjev. Charkiv una citt fatta di palazzoni abbandonati e vecchie fabbriche di carri armati. Alla cen trale di polizia, dove nel 1940 venivano giustiziati i prigionieri di guerra polacchi, le guardie allingresso portano il berretto un agente sudaticcio. Si tratta di Alexander Kotelnikov, lex rappresentante del partito di Julia Timoshenko in Crimea che stato arrestato la primavera scorsa. Dopo aver avuto un ictus, stato trasferito in ospedale a Eupatoria. La telecamera inquadra il poliziotto. A un certo punto, lagente scatta in piedi: evidente che non sa come reagire a questa invasione a sorpresa della stampa. Alcuni amici del detenuto spalancano la porta e un parlamentare mostra le sue credenziali. Gli occhi del poliziotto si spostano da un punto allaltro della stanza. Spegnete la telecamera!, ordina. Ma la registrazione continua. Lui si passa una mano sulla testa e prova a imporsi, poi aferra il telefono e chiama qualcuno. Ma non ottiene aiuto. A che titolo si trova qui?, chiede una voce proveniente da dietro la telecamera. Lagente indietreggia: Ordini dallalto... Milizia. Quale milizia?. Il poliziotto cer ca di mostrarsi sicuro di s: Andate via!. Nessuno si muove. Lagente sembra terro rizzato. Khoroshkovskij, il capo dellSbu, vuole vedermi. Ci parli, mi ha consigliato luo mo dalla voce calda, sincontri con Vale rij. Khoroshkovskij seduto nel suo uicio grande come una sala da ballo e mi sorride. Mentre aspettavo di entrare, la vista delle sue avvenenti segretarie ha reso pi dolce lattesa. Alla sua destra ci sono dei telefoni, a sinistra delle icone. Al polso porta un grosso orologio doro. Gli chiedo se lSbu sta cercando di usare gli arresti per mettere sotto pressione lopposizione. Khoroshkov skij fa un sorriso smagliante. Se stato commesso un crimine, qualcuno dovr pur intervenire. LSbu ha minacciato Anna Hutsol di romperle una gamba? Un altro sorriso, con gli occhi rivolti al cielo: Un paio di volte sar successo, ma forse no. LSbu mi ha sorvegliato? S, lha fatto. Il suo tono distaccato. Problemi di accredi tamento, una questione di routine. Petro diceva la verit. Nella prigione di via Lonski, Maria Vas siljevna Lucheshin ha fatto una cosa incre dibile. A settembre lSbu ha arrestato Ru slan Sabilij, il direttore del museo, e lo ha interrogato per quattordici ore di seguito perch sospettava che avesse pubblicato alcuni atti riservati nellambito dei suoi studi sulla resistenza anticomunista. Quando gli agenti si sono presentati da Maria Vassiljevna e hanno preteso di entra re nel museo per una perquisizione, lei si riiutata di tirare fuori la chiave. Dal giorno in cui morto suo padre, luomo dellauto bus, lei non sa pi cos la paura. u fp

Siamo troppo lenti, mi dice Marinovich. Loro chiuderanno la morsa prima che riusciamo a costruire una societ civile
magini di gambe spalancate con la lotta per i diritti umani. Puro pragmatismo, ri sponde. A parte le bombe, il sesso lunica cosa che tira. Le chiedo dei servizi segreti. S, sono venuti, risponde lei. Sono arriva ti di notte, in due, lhanno trascinata nella loro auto per sottoporla al solito gioco del poliziotto buono, poliziotto cattivo. Sta attenta a quello che fai, se non vuoi rom perti una gamba, ha detto quello buono. La mia protesta contro lintimidazione delle mie fonti e le interferenze con il mio lavoro di giornalista ha fatto il giro di molti siti internet. E ora il sistema si sta vendi cando. Serhij Levochkin, il direttore della cancelleria della presidenza, ha liquidato la mia storia come una manovra politica, una provocazione. Questi racconti servono ad avvelenare le relazioni internazionali in vista della visita del presidente Janukovich a Berlino, ha detto prima dellincontro del presidente ucraino con la cancelliera tede sca Angela Merkel del 30 agosto. Si tratte rebbe quindi solo di una tattica, orchestra ta da forze ostili. Pi o meno nello stesso periodo sono stato invitato a bere un t da una persona vicina al presidente. Noi vogliamo la de mocrazia e la libert, ci creda, mi ha detto con la sua voce calda e il sorriso accattivan te. Ai piani alti, mi ha spiegato, sono tutti tirato indietro sulla nuca e le sergenti in dossano luniforme con la minigonna alluscita dalluicio. Il sindaco un pre giudicato, che fa parte del clan del presi dente. Klimentjev voleva fare luce sul pre sunto ruolo delle autorit nei furti dauto, nel mercato nero e nelle estorsioni, ma scomparso dopo aver fotografato la dacia di un alto funzionario di polizia. Il suo tele fonino stato trovato sulla riva di un lago artiiciale. Petro Matvijenko, amico e assistente di Klimentjev, un uomo stanco sulla cinquan tina, seduto nella hall dellalbergo Char kiv. Matvijenko sostiene che ricomincer il lavoro di Klimentjev dal punto in cui lo ha lasciato lui. Ha paura? Non avranno il co raggio di uccidere un altro giornalista. Il caso ha attirato lattenzione della stampa internazionale. Pochi giorni dopo il nostro incontro, alcuni militari gli hanno fatto vi sita per sequestrargli computer, macchine fotograiche e dittafoni.

In catene
Faccio partire un dvd che mi ha dato Andrij Senchenko, deputato dellopposizione. Si vede la stanza di un ospedale: muri dipinti con vernice rosa, farmaci, ciabatte di gom ma. Sul letto c un uomo in tuta da ginna stica incatenato, che viene sorvegliato da

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256 pagine 16,00 euro ISBN 978-88-96238-37-0

La maa al Nord esiste. Ce la racconta chi da anni la combatte.

GIULIO CAVALLI
Nomi, cognomi e infami
www.edizioniambiente.it www.verdenero.it

Scienza
li esseri umani sono consumatori di catene carboniose. Queste catene entrano nei nostri canali nutritivi sotto forma di grassi, carboidrati e proteine. Poi lorganismo le rompe per estrarre energia, espellendo i residui sotto forma di anidride carbonica, vapore acqueo e altri riiuti solidi. A volte, tuttavia, una parte di queste sostanze riesce ad arrivare al cervello, con ripercussioni che possono essere sottili o profonde. Distinguere tra ci che consideriamo cibo (ci che il nostro corpo vuole o di cui ha bisogno per funzionare in maniera ottimale) o droga (ci che il nostro cervello vuole o di cui ha bisogno per funzionare in maniera ottimale) sempre pi diicile. Anzi, luso abituale di alcune sostanze come stimolanti e depressivi talmente difuso che spesso non le consideriamo droghe ma cibo vero e proprio. Il caf, il t, il tabacco, lalcol, il cacao e la marijuana sono alimenti o droghe? In realt, qualsiasi sostanza introduciamo nel nostro organismo dovrebbe essere considerata una droga, a prescindere dal contenuto nutritivo. Perino alcune molecole dallovvio valore nutritivo (tra cui aminoacidi essenziali come la lisina e il triptofano, che si possono acquistare anche al supermercato) hanno propriet che in molti casi attribuiremmo alle droghe. Gli alimenti che mangiamo e molte delle droghe psicoattive pi difuse vengono dalle piante o dagli animali. Gli ingredienti di questi prodotti vegetali e animali sono molto simili, se non identici, ai neurotrasmettitori che il nostro cervello e il nostro organismo usano per funzionare normalmente. Ecco perch il contenuto di ci che mangiamo pu interagire con i nostri neuroni inluenzando le funzionalit cerebrali. Ne consegue un principio molto importante: il cibo che ingeriamo ha delle ripercussioni sul nostro cervello solo se le sostanze che contiene somigliano in qualche modo a uno dei neurotrasmettitori o interagiscono con un processo biochimico che inluenza la produzione, il rilascio o linibizione di un neurotrasmettitore. Questi ingredienti attivi meritano unindagine pi approfondita. Com possibile che le piante e gli esseri umani usino sostanze chimiche analoghe per le loro normali funzioni quotidiane? Se le piante producono sostanze in grado di inluenzare il nostro cervello perch condividono con noi una parte della loro storia evolutiva su questo pianeta. Gli organismi unicellulari pi elementari producono molte delle stesse sostanze che si trovano nel

Jumbo smoked turkey leg, lo spuntino pi difuso ai rodei in Texas

Drogati di cibo
Gary Wenk, Seed, Stati Uniti Foto di Gabriele Galimberti

Quello che mangiamo spesso inluenza il comportamento dei nostri neuroni e quindi il nostro modo di pensare e di provare sensazioni. Per il cervello il cibo una droga
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nostro cervello. Se mangiamo broccoli, sushi o amebe, il contenuto chimico di ciascuno di questi alimenti pu alterare il funzionamento dei nostri neuroni e, quindi, il nostro modo di pensare o sentire. Ognuno di noi sperimenta ogni giorno le conseguenze di questo percorso evolutivo condiviso. Per esempio, le banane acerbe contengono il neurotrasmettitore della serotonina. Quando mangiamo una banana acerba, la serotonina contenuta nel frutto libera di interagire con i neuroni della serotonina allinterno del nostro apparato digerente. La conseguenza pi probabile la stimolazione dei muscoli delle pareti dellintestino, che di solito provoca diarrea. Molte piante contengono composti potenzialmente in grado di migliorare le prestazioni del cervello. Per esempio, le patate, i pomodori e le melanzane contengono solanina e alfa-caconina, sostanze che possono stimolare lazione dellacetilcolina, un composto chimico presente nel cervello e fondamentale per la formazione della memoria. Il nostro umore pu migliorare leggermente con il consumo di fave, perch contengono L-dopa, un precursore della dopamina, la sostanza chimica che nel cer-

vello legata alla ricompensa. Lefettivo impatto sul cervello di questi composti contenuti nel cibo dipende dalla quantit che ne consumiamo e dalla nostra isiologia individuale. Ecco perch alcune persone provano particolare piacere quando mangiano le patate o le melanzane.

Le due facce della noce moscata


Alcune sostanze chimiche simili alla morina e capaci di agire sul nostro cervello si producono nellintestino quando consumiamo latte, uova, formaggio, spinaci, funghi, zucca, pesci e cereali. I latticini, in particolare, contengono una proteina nota come caseina, che gli enzimi presenti nellintestino possono trasformare in betacasomorfina. Nei neonati, la beta-casomorina spesso passa attraverso lintestino non ancora sviluppato e arriva al cervello in via di formazione, provocando euforia. Si ritiene che la sensazione piacevole provocata da questo simil-oppiaceo nei mammiferi appena nati spinga il neonato a tornare ripetutamente dalla madre in cerca del latte materno dopo il primo assaggio. Dunque, la capacit di avvertire leuforia indotta da questa sostanza simil-oppiacea ha ripercussioni sulla vita del bambino. Gli

adulti non provano la stessa euforia quando bevono il latte a causa della formazione delle barriere sangue-intestino e sanguecervello. Se un bicchiere di latte provocasse la stessa euforia degli oppiacei e gli stessi efetti antidoloriici della morina, le mucche si venderebbero al mercato nero! Perino le spezie contengono sostanze psicoattive in grado di alterare le funzioni del cervello. La noce moscata proviene dallalbero della noce moscata o Myristica fragrans, e contiene miristicina, una sostanza chimicamente abbastanza simile alla mescalina e allamfetamina. La miristicina e i composti a essa correlati si trovano anche nelle carote, nel prezzemolo, nei inocchi, nellaneto e in qualche altra spezia, ma in concentrazioni molto basse, quindi non il caso di preoccuparsi per eventuali intossicazioni al tavolo degli aperitivi. Mediamente, bisogna consumare circa 30 grammi di polvere di noce moscata (pi o meno il contenuto di unintera confezione di quelle che si comprano allalimentari) per sperimentarne gli efetti psicoattivi. Anche una fetta di torta di zucca diicilmente produce efetti degni di nota sulla psiche. Le reazioni alla noce moscata variano molto: si passa dalla completa indiferenza alleuforia in caso di dosaggio ridotto, ino a efetti paragonabili a quelli della marijuana o dellLsd nei dosaggi pi alti, con allucinazioni che possono durare ino a 48 ore. Dipende dalla quantit consumata. Altro efetto collaterale della noce moscata, simile a quello delle banane acerbe, una diarrea acuta provocata dalla stimolazione di neuroni sensibili nellintestino. Dati gli efetti indesiderati, sorprendente che la noce moscata sia considerata un potente afrodisiaco. Forse proprio a questo scopo, una volta un mio studente ha ingerito un intero barattolo di noce moscata sciolta nello sciroppo di mela. Invece che in camera da letto, ha passato il ine settimana al bagno. Ecco perch chi prova la noce moscata lo fa una volta sola. Quanto alla cafeina e alla nicotina, probabilmente le due droghe di origine vegetale pi amate, se n scritto talmente tanto che non vorrei ripetermi. Da cioccolatodipendente, tuttavia, vorrei spiegare perch il cioccolato pu dare assuefazione. Oltre a un po di cafeina, il cioccolato contiene altri composti psicoattivi che possono contribuire alla sensazione piacevole associata al suo consumo. Il cioccolato contiene la feniletilamina, una molecola simile allamfetamina, e una piccola quantit di una sostanza chiamata anandamide, che
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Scienza

molto vicina a quella letale. In altre parole, si poteva anestetizzare un cowboy ed estrargli una freccia dalla gamba, ma diicilmente lo sventurato sarebbe sopravvissuto alloperazione. Se non lavesse ucciso la freccia, lavrebbe certamente fatto loperazione. Ovviamente, prima del ventesimo secolo, questo valeva per molte terapie.

Biosfere aliene
Per concludere: a causa del nostro comune percorso evolutivo, quando mangiamo piante e animali le sostanze chimiche che contengono possono inluenzare ci che sentiamo e perino ci che pensiamo. Fino a che punto lo facciano, dipende dalla facilit con cui queste sostanze raggiungono unadeguata concentrazione nel cervello. Molto dipende dalla quantit di ciascuna sostanza contenuta nella nostra dieta, dalla nostra et, dalla nostra salute fisica e dallo stato delle barriere sangue-intestino e sangue-cervello. Tenendo presenti questi concetti, immaginiamo uno scenario fantascientiico di questo tipo: un uomo venuto dallo spazio cammina su un pianeta simile alla Terra e improvvisamente viene morso da una creatura ostile. Luomo si accorge che mordendolo lanimale gli ha iniettato sotto la pelle una sostanza liquida, forse veleno. Morir? No, perch la sua specie e quella della creatura sconosciuta non hanno lo stesso passato evolutivo n un antenato comune. Mangiare cibi alieni potrebbe rivelarsi una delle esperienze pi deludenti in assoluto: a prescindere dalla loro capacit di saziarci e di deliziare il nostro palato, probabilmente questi cibi sarebbero privi di qualsiasi valore nutritivo per i nostri corpi terrestri, perch frutto di processi biochimici del tutto diversi. Dunque, linedia il pericolo pi grande per chi in futuro si trover a esplorare le biosfere aliene. A meno che non porti con s un bel po di cioccolata. u fs

ricorda lingrediente attivo della marijuana. Lanandamide viene regolarmente usato dal nostro cervello come neurotrasmettitore ed fondamentale per provare piacere. Il cioccolato contiene anche sostanze simili agli estrogeni: non a caso, secondo alcuni studi gli uomini che mangiano cioccolato vivono pi a lungo. Lefetto non stato riscontrato nelle donne, che hanno ampie scorte di estrogeni ino alla menopausa. Una volta in menopausa, le donne possono trarre ulteriori beneici dal consumo di cioccolato, perch contiene sali di magnesio che in certi casi riducono la frequenza e lintensit delle vampate di calore e della sudorazione notturna. Inine, una comune tavoletta di cioccolato contiene la stessa quantit di antiossidanti di un bicchiere di vino rosso. Chiaramente, ci sono molti ottimi motivi per mangiare il cioccolato e godere dei suoi indescrivibili efetti lenitivi, calmanti e ansiolitici. Ma il cioccolato lultimo arrivato rispetto al primo ansiolitico conosciuto dalluomo: lalcol etilico. Pare che la fermentazione del grano per produrre bevande alcoliche fosse praticata nella regione del Caucaso pi di diecimila anni fa. Anche gli antichi egizi ne produce-

vano, tanto che nei testi dellepoca ci sono dei riferimenti ai problemi sociali legati allubriachezza. Uisce beatha, che signiica acqua della vita, era il nome che alcuni monaci irlandesi del sesto secolo davano a una bevanda di loro preparazione, oggi conosciuta con il nome di whisky. Era una fonte nutritiva eccellente, anche se priva di alcune essenziali vitamine B idrosolubili. Il primo processo documentato di distillazione dellalcol fu la trasformazione del vino in brandy in una scuola di medicina di Salerno, nel medioevo. Anche in questo caso, la bevanda divent nota con il nome di aqua vitae, acqua della vita in latino. Il brandy fu il principale distillato in Europa ino alla met del seicento, quando gli olandesi perfezionarono il processo di distillazione del liquore arricchendolo con bacche di ginepro per ricavarne il gin. Lalcol migliora lazione inibitoria difusa del neurotrasmettitore gaba e agisce come antidepressivo sul sistema nervoso centrale. Per questo motivo, nellottocento, era molto usato come anestetico generico. Sfortunatamente, la durata di questi effetti antidepressivi sul cervello era troppo prolungata e non poteva essere controllata in modo sicuro. Luso dellalcol come analgesico preoperatorio richiedeva una dose

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Bill Streever

Avventure nei luoghi pi freddi del mondo

GELO

Unaffascinante contemplazione di tutto ci che ghiacciato


The Washington Post

www.edt.it

Portfolio
AGENCE MELON ROUGE

Cambogia senza memoria


Una mostra a Phnom Penh presenta On, un progetto del fotografo cambogiano Kim Hak. Recuperare il passato per guardare avanti, scrive Christian Caujolle

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Sopra: Channe, guida turistica, nel liceo Preah Sisowath. Oggi una parte dellediicio coloniale, costruito nel 1933, occupato da alcune famiglie. A destra: Roth, 19 anni, studente di architettura, in visita al Museo del genocidio. Lediicio, costruito nel 1962, ospitava la scuola francese di Tuol Sleng.

egli ultimi quindici anni a Phnom Penh sono stati ab battuti molti ediici depoca coloniale o costruiti negli anni sessanta e settanta. La tendenza ha subto una forte accelerazione nel 2006, quando la speculazione edilizia arrivata al culmine. Oggi, nella dolce capi tale cambogiana distesa sulle rive del iume si costruiscono ediici sempre pi alti. La citt si vuole modernizzare e i costruttori si danno alla pazza gioia. Kim Hak nato nella provincia di Bat tambang nel 1981, in una modesta famiglia di coltivatori di riso. Appartiene alla gene razione nata dopo il 1979, quando i khmer rossi furono sconitti dallesercito vietna mita. I giovani come lui vogliono costruire una nuova Cambogia, senza dimenticare il passato. una sida importante in un paese ancora traumatizzato da pi di un quarto di secolo di conlitti. Odio la guerra e la vio lenza, e penso che i cambogiani abbiano gi soferto abbastanza, dice Kim Hak. Nel 2006 Kim Hak ha cominciato a la vorare nel settore turistico. Ha conosciuto cos i fortunati viaggiatori provenienti da Francia, Spagna, Italia, Svizzera e Germa nia. E ha cominciato a fotografare i luoghi che amava di pi, tra cui edifici e monu menti. Erano foto di viaggio, che servivano a invogliare i turisti a venire o a tornare in Cambogia, ma niente di pi. Un giorno Kim Hak ha scoperto che un luogo di Phnom Penh che amava molto era stato demolito ed esisteva ormai solo nelle sue foto. Nello
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stesso periodo ha frequentato lAngkor photo festival a Siem Reap e soprattutto il festival Photo Phnom Penh. Dopo aver as sisitito per due anni alle proiezioni, sco prendo degli autori interessanti, si iscritto allo Studio image del centro culturale fran cese, dove ha elaborato il suo primo lavoro fotograico, il progetto On, che presenta ed espone oggi. La O sta per old aged buildings (vecchi ediici), la N per new generation (i giovani nati dopo il 1979). Il progetto di Kim Hak chiaro, incisivo, elaborato con rigore. Il fo tografo ha scelto degli ediici e dei luoghi emblematici della capitale, risalenti allepo ca coloniale francese o agli anni sessanta e settanta, il periodo in cui era attivo Vann Molyvann, un grande architetto allievo di Le Corbusier, oggi celebrato proprio men tre vengono abbattute alcune delle sue case popolari. Kim Hak ha fatto posare alcuni suoi coe tanei in ventinove luoghi diversi, tra cui luniversit reale di Phnom Penh, lo stadio olimpico, il mercato centrale, la scuola di belle arti, lediicio delle poste e alcuni mi nisteri di epoca coloniale, la casa della ma dre del principe Norodom Sirivuth, il White

Kim Hak ha fatto posare i suoi coetanei in ventinove ediici storici della citt

building con i suoi alloggi collettivi, una chiesa cattolica e unantica casa cinese. Kim Hak fornisce una serie di informa zioni sui giovani che hanno posato per lui: sono studenti di architettura o di lingue straniere, rapper, danzatrici (come la stra ordinaria Belle). Il fotografo indica anche, accanto alle foto, la data di costruzione dellediicio, il nome dellarchitetto e la sto ria del luogo. Pur essendo molto attento alla qualit (la sua precisione quasi ma niacale), non si accontenta di scattare belle immagini. Il suo vero obiettivo non este tico. Con la forza visiva del suo lavoro vuo le richiamare lattenzione su un problema che gli sta a cuore. Vorrei che tutti, e so prattutto il governo, prestassero pi atten zione a questi vecchi ediici, spiega Kim

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A pagina 64-65: Kavich, 23 anni, studente di cinema, nel White building, un ediicio di alloggi collettivi costruito nel 1963 da Lu Ban Hap e Vladimir Bodiansky su progetto di Vann Molyvann. Qui accanto: Vannak, 30 anni, collaboratore di unong, nella chiesa orfanotroio Kean Klang. Vannak si convertito al cattolicesimo nel 1996.
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Portfolio
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In alto: Chariya, 21 anni, artista e danzatrice, al mercato centrale in cemento armato costruito nel 1937 da Jean Desbois. Qui sopra: Kimleang, 23 anni, insegnante del Tayama business college, fondato nel 2008. Lediicio, costruito negli anni cinquanta da Vann Molyvann, era la residenza della madre del principe Norodom Sirivuth. Hak. Sono la memoria della citt. Distruggere questi ediici un po come uccidere delle persone anziane. Possono insegnarci molte cose, raccontano storie che interessano tutti. Spetta a noi giovani richiamare lattenzione su questi temi. Kim Hak felice perch il suo lavoro sar esposto a Photo Phnom Penh. La mostra si svolger in un grande ediicio coloniale (in pessimo stato) nel centro della capitale, di fronte al Museo nazionale e vicino al palazzo reale, a due passi dal fiume, dove il prezzo dei terreni salito vertiginosamente. Le foto saranno esposte nellediicio coloniale noto come La Mansion, che qualcuno vorrebbe distruggere (ma probabilmenINFORMAZIONI

Il progetto On di Kim Hak in mostra alla Mansion di Phnom Penh dal 28 novembre al 15 dicembre 2010. Levento fa parte del festival Photo Phnom Penh, a cura di Christian Caujolle. In cartellone ci sono ventidue mostre di artisti internazionali.

te si salver e sar trasformato in un hotel di lusso). Ora Kim Hak vuole portare avanti la ricerca visiva che ha avviato, e lo far, anche se oggi un po a corto di soldi perch ha rinunciato al suo lavoro di tour operator. Vuole allontanarsi da Phnom Penh per visitare altre citt, come Kampot, Kep e Sihanoukville, che erano luoghi di villeggiatura quando la Cambogia era considerata la riviera dellIndocina. Recuperare la memoria e salvarla dalla distruzione per poter guardare avanti: questo il progetto di Kim Hak. Ed anche quello di unintera generazione, che guarda al futuro con determinazione nonostante rischi e diicolt di ogni genere. La fotograia non che uno strumento per realizzarlo. u oda

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Sopra: Darany, 16 anni, studentessa del liceo Preah Sisowath. Qui accanto: Pheap, 22 anni, artista e danzatore, nel complesso 100 Houses. Sono cento case identiche costruite da Vann Molyvann alla periferia di Phnom Penh nel 1965 per gli impiegati della Banca nazionale.
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Ritratti

Kgosi Leruo Molotlegi Il re del platino


Margaret OConnor, Financial Times, Gran Bretagna. Foto di Henner Frankenfeld
il sovrano di una monarchia tribale nel nord del Sudafrica. Vuole usare i soldi provenienti dallestrazione mineraria per modernizzare il paese
on il suo occhio da archi tetto, Kgosi Leruo Molo tlegi osserva il complesso scolastico da 60 milioni di dollari che fa parte della sua strategia per prepara re il popolo bafokeng a un futuro senza pla tino. Sopra di lui, campeggia un cartello che annuncia la presenza di un luogo di ap prendimento. La scritta in setswana ger gale invece che nel linguaggio pi tradizio nale, preferito dagli anziani. Molotlegi ha chiesto al preside della scuola di venire sul posto per discutere i cambiamenti necessa ri, sia nellambito della campagna per in fondere orgoglio nella iera cultura del suo popolo sia per prevenire ulteriori conlitti con le fazioni che si sono opposte ai suoi piani ambiziosi. Molotlegi ha 42 anni ed il sovrano della Royal Bafokeng Nation, una monarchia tri bale nel nordovest del Sudafrica. In questa provincia rurale, che si estende per 1.400 chilometri quadrati e che si trova a due ore di macchina da Johannesburg, un popolo di 300mila persone salda 260 anni di storia di una dinastia ereditaria con le strutture am ministrative sudafricane. Grazie alla lungimiranza dei loro ante nati, i bafokeng detengono i diritti legali su una risorsa che sta cambiando il loro desti no: il platino. Sotto il terreno polveroso del Sudafrica si nasconde circa l80 per cento di

VISUM/LUZPHOTO

tutte le riserve conosciute di platino nel mondo. Kgosi Leruo ha scelto di usare i cir ca 4,2 miliardi di dollari accumulati grazie a questa risorsa per riformare listruzione, inquinare meno lambiente e diversiicare leconomia. I nostri antenati hanno ottenuto con quiste straordinarie, che ancora oggi ci ser vono da fonte di ispirazione per immagina re un avvenire straordinario, dice Molotle

gi. Ho messo insieme un gruppo compe tente e motivato per gestire un programma ambizioso. Laspetto pi sorprendente che la visione di cambiamento socioecono mico di questo monarca idealista si dovu ta scontrare con la resistenza delle stesse persone che dovrebbero trarne beneicio. Quando, nel 2008, il prezzo del platino ha subto unimpennata, raggiungendo un pic co di 2.273 dollari alloncia e il denaro ha

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cominciato a riempire le casse dello stato, il sovrano ha fatto di tutto per convincere i suoi sudditi che il governo non poteva permettersi di elargire sussidi pi generosi o di ampliare i programmi di assistenza sociale. Non era facile riuscire a far arrivare quel messaggio a persone che ino a quel momento avevano conosciuto solo la povert delle zone rurali. Per molti di loro ricevere una generosa donazione dallo stato era unidea molto pi sensata che investire in borse di studio per la formazione degli insegnanti e in tecnologie allavanguardia.

Biograia
1968 Nasce nella Royal Bafokeng Nation, una monarchia tribale nel nordovest del Sudafrica. 1996 Dopo aver fatto i primi studi allHilton college di Natal, ottiene una laurea in architettura presso la University of KwaZulu-Natal. 2003 Diventa il 36 sovrano della Royal Bafokeng Nation, succedendo a suo fratello maggiore re Lebone II. Introduce un programma per migliorare le condizioni di vita della comunit bafokeng. Il suo obiettivo creare un sistema sociale ed economico sostenibile entro il 2020.

Rivoluzione in corso
A novantanni dalla scoperta del platino nelle terre della popolazione bafokeng, il 40 per cento degli abitanti dellarea continua a vivere in condizioni di estrema povert. Nella zona arrivano migranti provenienti dalle altre zone del Sudafrica e dal Mozambico, attirati dalla prospettiva di un lavoro in miniera, e la disperazione dei pi poveri determina alti tassi di violenza domestica e di alcolismo. Ma nonostante tutti questi problemi, Bafokeng pervasa da un senso di speranza. Soprattutto da quando il Royal Bafokeng Stadium ha ospitato tre partite dei Mondiali di calcio, durante lestate. Lo sport come lestrazione mineraria, dice Kgosi Leruo. Metti i tuoi soldi in un pozzo per dieci anni e poi cominci a vedere delle opportunit. Costruita su una montagna che sovrasta la capitale Phokeng, lesclusiva scuola Lebone II (intitolata al fratello maggiore di Kgosi Leruo) dovrebbe mettere in moto un profondo cambiamento sociale. Filantropi e imprenditori della regione vengono contattati e coinvolti nella creazione di un fondo a cui attingere per concedere, secondo criteri basati sul merito, borse di studio agli allievi pi promettenti. Gli studenti saranno preparati in da subito per occupare posizioni dirigenziali nel settore pubblico e privato, e il tutoraggio costituir una parte integrante del processo formativo. Ex alunni, docenti, imprenditori e donatori collaboreranno con gli iscritti per esaminare questioni concrete. In Sudafrica c un dibattito molto acceso su come risollevare il sistema scolastico nazionale che, secondo uno studio condotto in 133 paesi del Forum economico mondiale, tra gli ultimi per quanto riguarda i livelli dinsegnamento della matematica e delle scienze.Questo uno dei motivi per cui pedagoghi e dirigenti dimpresa stanno seguendo con attenzione lesperimento scolastico dei bafokeng. Vogliono capire se possibile estendere questo approccio ad altre zone. un delitto contro lumanit permettere che ogni anno mezzo milione di giovani adulti concludano gli studi senza avere listruzione necessaria per ottenere un posto di lavoro remunerativo o per essere cittadini istruiti, sostiene George Harris, il preside della Lebone II. Prima di avviare questa rivoluzione, Kgosi Leruo e i suoi collaboratori hanno dovuto studiare molto. Colpiti dal modo in cui Singapore si era dedicata anima e corpo alla pubblica istruzione, i bafokeng si sono rivolti a Surbana, uno studio di consulenza singaporiano, per mettere a punto un progetto. Secondo la strategia scelta, che stata denominata Obiettivo 2035, lo sviluppo della regione avverr in dieci fasi, a cominciare dalla pubblica istruzione, passsando per la questione abitativa ino ad arrivare alle infrastrutture. Nellultimo stadio del percorso previsto un importante investimento in cultura per arrestare la fuga dei cervelli e attrarre a Phokeng professionisti e imprenditori di fama internazionale. Djoko Prihanto, un socio di Surbana che ha lavorato anche con Paul Kagame, il presidente del Ruanda, dice: I bafokeng hanno ottime opportunit di successo, perch hanno una leadership forte, infrastrutture solide e grandi risorse naturali. Un punto su cui i dirigenti bafokeng non sono dac-

cordo con il modello tracciato da Surbana la promozione del turismo. Bisogna ancora capire come approittare del traico che attraversa le terre dei bafokeng per raggiungere il centro del gioco dazzardo di Sun City. Lo studio di consulenza ha proposto di creare due complessi turistici con alberghi da 300 camere. Alcuni gruppi alberghieri hanno espresso interesse per il progetto, ma inora stato impossibile convincere il consiglio degli anziani bafokeng a concedere in aitto terre di propriet collettiva. Grazie allapproccio innovativo alle questioni economiche, il re riuscito a ingaggiare funzionari di talento per costituire la sua quipe amministrativa. Tra loro c Niall Carroll, ex direttore generale della Deutsche Bank in Sudafrica e oggi amministratore delegato della Royal bafokeng holdings (Rbh). La Rbh, che lo strumento inanziario del popolo bafokeng, ha fatto leva sulla sua presenza nei consigli damministrazione delle compagnie minerarie, responsabili del 75 per cento del bilancio della Royal Bafokeng Nation, per accelerare la riforma amministrativa, rivoluzionare la iliera produttiva e dare maggior rilievo alla difesa dellambiente. Alla fine del 2009 Carroll ha fatto parlare molto di s allinterno dei consigli damministrazione del paese quando ha raccolto i voti necessari per destituire il presidente della Impala Platinum, che aveva espresso pubblicamente i suoi timori riguardo alle diicolt che incontra il management nella nostra democrazia illuminata e riguardo alla tendenza di arrogarsi posizioni e poteri. Tuttavia, ben consapevole del fatto che la Royal Bafokeng Nation non pu fare aidamento solo sul platino, la Rbh ha comprato pacchetti azionari anche in altri settori, come le telecomunicazioni, lindustria, il commercio e i servizi inanziari. Allinizio dellanno il gruppo ha aumentato dal 10 al 25 per cento la sua quota di partecipazione nella sezione sudafricana della Zurich Insurance, spingendo la compagnia assicurativa a intensiicare il suo contributo ai programmi sociali dei bafokeng, con il sostegno a una biblioteca e la creazione di un centro per malati terminali di aids e di una casa protetta per vittime di violenze domestiche. Lo sforzo di conciliare le esigenze di gruppi diversi tipico del modo in cui il re del platino cura gli interessi del suo popolo. Inoltre, Kgosi Leruo Molotlegi ha la capacit innata di afascinare gli sconosciuti. Dopo essere rimasto qualche minuto in pi con il nostro fotografo, ha detto: Ora mi deve due vacche. fp
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Viaggi

La citt dellastrologia
Lisa Abend, Afar, Stati Uniti Tra le strade di Vaitheeswaran Koil, nellIndia meridionale. Dove per prevedere il futuro basta trovare la propria foglia di palma
uidando verso Vaitheeswaran Koil, prima non si vede niente, poi allimprovviso appaiono troppe cose. La citt nello stato del Tamil Nadu, India sudorientale, fatta quasi interamente di negozi fatiscenti uno accanto allaltro. Immersi nella polvere e nel caldo sofocante. Quasi tutti hanno dei cartelli dipinti con colori brillanti, pacchiani come le luci al neon di Las Vegas. Le scritte afermano che si tratta di centri astrologici Nadi. Il Nadi, una branca dellastrologia ind tipica del Tamil Nadu, il motivo per cui mi trovo a Vaitheeswaran Koil. Secondo il Nadi, la vita di ogni persona stata scritta anticamente dai saggi su foglie di palma. Per capire come va a inire basta ritrovare il lettore Nadi che ha la tua foglia. Ed proprio quello che voglio scoprire. Un anno fa il mio compagno mi ha lasciato per una donna molto pi giovane. Dopo un po io mi sono innamorata di un uomo che, dopo mesi che stavamo insieme, si ricordato di avere unaltra idanzata. Mi sono sentita come se mi avessero scaricato a mia insaputa in un paese straniero. Sono venuta a Vaitheeswaran Koil perch ho bisogno di risposte. Si dice che le origini del Nadi risalgano a migliaia di anni fa. La pratica conosciuta nel Tamil Nadu in dal medioevo, quando i re di Tanjore fecero tradurre dal sanscrito al tamil le iscrizioni sulle foglie di palma originali. Per secoli queste foglie sono state custodite in ununica biblioteca a Tanjore, ma durante il dominio coloniale i britannici simpossessarono della collezione e misero le foglie allasta. Poi, negli anni trenta una famiglia che discendeva dai primi praticanti Nadi acquist gran parte delle foglie e le port a Vaitheeswaran Koil. Di l a poco la lettura delle foglie di palma divent la principale fonte di reddito della citt. Queste notizie mi sono state raccontate da un ragazzo che si chiama Nandhakumar. Il motivo per cui ci ritroviamo a parlare che siamo seduti uno accanto allaltro in un chiosco che vende caf di fronte al tempio. Nandhakumar, per, anche la prima persona a Vaitheeswaran Koil che parli inglese. Gli chiedo se pu tradurmi liscrizione sulla mia foglia di palma. Nandhakumar stacca un pezzetto della foglia di banano che fa da piatto e inarca un sopracciglio. Credi a questa roba?, mi chiede. Be, tu no?, dico in mia difesa. Certo che no. pura superstizione. Lastrologia planetaria, quella unaltra cosa, mi spiega mentre scrive un indirizzo su un pezzo di carta. Se hai bisogno di aiuto per una decisione diicile, vai a trovare questo tizio. Un anziano che ha ascoltato la nostra conversazione d unocchiata al nome. Ah, s, bravissimo. Certo, si basa sullora di nascita. scienza, dice Nandhakumar. Mi metto in tasca lindirizzo. Se la lettura delle foglie di palma non funzioner, posso sempre provare con la scienza.

NATHAN G. (EPA/ANSA)

Creativa
Lastrologia Nadi aferma che una persona pu farsi leggere il futuro solo quando pronta. Prima, per, deve trovare il lettore che possiede la sua foglia. Tra i tanti centri Nadi, ne scelgo uno chiamato Govi Jayaraman perch allinterno del tempio cittadino. Un luogo che gli conferisce una particolare autorit. Lascio le mie scarpe allingresso del santuario. Supero delle bancarelle che vendono noci di cocco e minuscole igurine in bronzo degli dei. Passo sotto un arco e mi ritrovo faccia a faccia con un elefante, emanazione del dio ind Ganesh. Lanimale d la sua benedizione ai supplicanti come me con un accigliato colpo di proboscide sul capo. Camminando a piedi

nudi sul pavimento caldo del patio arrivo al centro Nadi Govi Jayaraman. Un uomo mi prende limpronta del pollice, registra la mia data di nascita (informazioni che aiuteranno il lettore a trovare la mia foglia) e mi fa segno di sedermi. A parte i festoni di carta increspata che pendono dal soitto, tutto ricorda sorprendentemente la sala daspetto di uno studio medico. Finalmente, il lettore mi invita a entrare nel suo studio. Ravi Chandram ha i riccioli neri e un sarong azzurro intorno alla vita. Non parla inglese e per qualche minuto restiamo seduti in silenzio a issarci. Poi arriva un uomo con un elegante caftano bianco, Rajendran, il traduttore. Mi spiega che mi faranno una serie di domande e che a ciascuna dovr rispondere s o no. Grazie a queste informazioni, Ravi individuer la foglia che custodisce la mia fortuna. Le domande iniziali sono scritte su lun-

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Informazioni pratiche

Arrivare e muoversi. Il prezzo di un volo dallItalia (Emirates, Brussels Airlines, Alitalia) per Chennai parte da 617 euro a/r. Unauto con autista dallaeroporto a Vaitheeswaran Koil costa 50 euro. Clima. Il periodo migliore per visitare il Tamil Nadu va da ottobre a febbraio, quando la temperatura pi bassa. Dormire. A Vaitheeswaran Koil ci sono pochi posti dove passare la notte. Per avere una scelta ampia conviene andare a Pondicherry (cento chilometri a nord) dove alla periferia della citt c lhotel Dune (thedunehotel.com). Ofre delle stanze vista mare e una spa ayurvedica. Il prezzo di una doppia parte da 88 euro a notte. Astrologia. Una seduta in un centro astrologico Nadi dura 90 minuti. Il prezzo per occidentali varia da 30 a 80 euro. Leggere. Marco Anghinoni e Mariangela Paolini, India del sud. Kerala e Tamil Nadu. La rotta ayurvedica, FBE 2007, 28 euro. La prossima settimana. Viaggio su una nave da cargo in giro per il mondo.

Madurai, India. Fedeli in coda al tempio Meenakshi-Sundareswarar ghe foglie di palma legate insieme. Ravi comincia a leggere, mentre Rajendran traduce. Sei la primogenita?. S. Tuo padre vivo?. S. Tua madre viva?. S. Hai dei igli?. Appena rispondo di no, Ravi passa a unaltra foglia. Ricominciano le domande: Sei la pi grande?. Ci incagliamo un po sulla mia professione. Medicina?. No. Insegnamento?. No. Consulenza?. No. Mi chiedono se sono una kratif, e siccome non so che cosa signiichi, do per scontato di no. I due continuano (accoglienza? No. Industria della difesa? No). Finalmente, in uno scatto di ispirazione, Rajendran dice Agente immobiliare!. Restano talmente delusi dalla mia risposta che confesso la verit: giornalista. Ma quello kratif!, esclama Rajendran, come se lavessi tradito. Kratif vuol dire creativo. Ravi torna indietro di qualche pagina e ricominciamo. Adesso le domande sono pi personali. Sei sposata?. No. Sei innamorata?. S. Vuoi sposare la persona di cui sei innamorata?. complicato, rispondo. S o no, insiste Rajendran. Ti vuoi sposare?. Avr pure il cuore spezzato, ma sono sempre una femminista. Domande troppo riduttive per i miei gusti. Il fatto , riprovo. S o no?, ripete. Insomma, dipende, balbetto. Forse se incontrassi la persona g.. Minterrompe, impaziente: Senti, ti vuoi sposare o no?. Di fronte a due sole alternative, che cosa posso rispondere? S, sussurro, afflosciandomi sullo sgabello. Ok, allora, dice. Lui e Ravi vanno in una stanza sul retro a cercare la mia foglia. Tornano con un libro di foglie simile a quello di prima. A seconda di quanto paghi avrai una lettura pi dettagliata: il tuo futuro a intervalli di cinque anni, due anni o un anno. Scelgo il piano quinquennale, pi economico (circa 30 euro), e scopro che avr un grande successo professionale. Sarai una scrittrice famosa! Farai carriera in una grande rivista e diventerai direttore. Il tuo nome sar conosciuto in tutto il continente americano, in Europa e in Asia, mi dice Rajendran. Va bene, per voglio sapere se sar di nuovo felice. La lettura continua. La mia foglia di palma dice che mi sposer entro un anno con un uomo conosciuto a Madrid, dove abito. Non un giornalista, ma kratif e gli piace scrivere. magro. Ha quarantanni. Proprio ieri, luomo di cui sono innamorata ha compiuto quarantanni. Corrisponde anche alle altre caratteristiche: ci siamo perino conosciuti a Madrid. Durante la seduta mi sono resa conto che Ravi e Rajendran, pi che leggere le foglie hanno letto
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Viaggi
dentro di me cercando di rispondere a quelli che credevano i miei desideri secondo il loro personale concetto di una vita felice. Mi vengono le lacrime agli occhi. A quel punto Rajendran mi strappa ai miei pensieri. Avrai anche un iglio maschio!, esclama spiritato. Rajendran mi spiega che c soltanto un ostacolo tra me e questo meraviglioso futuro: un piccolo errore karmico commesso in una vita precedente, che mi ha consegnato a un destino di terribili abbandoni. Secondo la mia foglia, un tempo ero una donna facoltosa dello Sri Lanka che si era innamorata di un uomo povero. Anche se di origine pi umile della mia, era bellissimo, e lo sposai comunque. Ma siccome non ero buona con lui, se ne and e si uccise. Ecco perch continuo a fallire in amore. Fortunatamente c un rimedio. Posso fare puja (pregare). Devo andare al tempio di Thirumanancheri, il luogo dove secondo molti ind il signore Shiva e la sua consorte Parvati convolarono a nozze. ciate sul pavimento. Le coppie sono sedute nella ila accanto. Dallaltro lato della stanza ci sono gli uomini. Mi chiedo perch in questo tempio nessuno ha pensato di mettere gli scapoli accanto alle donne sole. La cerimonia un continuo dare e prendere: passiamo le ghirlande e le buste di limoni e noci di cocco, e riceviamo in cambio sacchetti di polvere rossa e bianca con cui dobbiamo segnarci la fronte. Durante uno di questi scambi, un minuscolo sacerdote a torso nudo si presenta con un cesto di iori. Mentre il cesto passa di mano, tutti sussurrano qualcosa che il sacerdote ripete a voce alta. Non so che dire ed entro nel panico, ma appena il sacerdote si avvicina sento una pacca rassicurante sulla spalla. Balaji riuscito in qualche modo a farsi largo tra la folla di mamme in ansia per le acconciature delle iglie e si seduto vicino a me. Quando arriva il sacerdote, Balaji mi passa un pezzo di carta su cui ha scritto il mio nome. Anchio avr la benedizione. Pi tardi il sacerdote ritorna con le ghirlande appena benedette, che dovremo conservare ino al matrimonio per poi riportarle al tempio in segno di ringraziamento.

A tavola

Il profumo del tamarindo


u Come in tutto il sud dellIndia, anche nello stato del Tamil Nadu la cucina soprattutto vegetariana. Da queste parti il garam masala, il mix di spezie popolarissimo nel resto del paese, non molto usato, ma in tutte le ricette le spezie hanno sempre un ruolo di primo piano, soprattutto lasafoetida, il peperoncino e il tamarindo. Per cucinare si usa lolio di cocco, mentre i chutney di verdure e frutta sono accompagnamenti immancabili in ogni pasto. Per assaggiare i piatti tradizionali dellIndia meridionale, lIndependent consiglia due ristoranti di Chennai, la capitale del Tamil Nadu: Annalakshmi e Saravanaa Bhavan, entrambi appartenenti a due grandi catene di locali vegetariani con iliali allestero, dallAustralia agli Stati Uniti. Nel Tamil Nadu, la regione che ha la tradizione gastronomica pi ricca il Chettinad: riso aromatizzato, appalam (sfoglie di farina di riso o lenticchie) e il classico kara kolambu, uno stufato di verdure aromatizzato con tamarindo. Per assaggiare queste e altre specialit il New York Times consiglia Raintree, il ristorante dellalbergo Taj Connemara, sempre a Chennai: Il locale uno dei migliori dello stato e ha avuto il merito di far conoscere la ricchezza gastronomica del Chettinad al di fuori dellIndia del sud. Chi volesse invece provare la cucina del Tamil Nadu rimanendo in Europa, scrive il Guardian, pu prenotare un tavolo al ristorante Sanmini, ospitato in un vecchio ediicio vittoriano a Ramsbottom, alla periferia di Manchester. Nei thali proposti dal locale non mancano le ricette tradizionali della zona: dai dosa, una sorta di crpe, al pollo alla Chettinad, disossato e preparato senza risparmio di spezie.

Secondo la mia foglia, un tempo ero una donna facoltosa dello Sri Lanka
Balaji, lautista alto e magro, quando gli dico che devo fare puja a Thirumanancheri sillumina. Ci sono stato e tre mesi dopo mi sono sposato. Dopo mezzora di viaggio svoltiamo su una piccola strada, passiamo accanto ai campi di riso e arriviamo al tempio. Appena scendo dallauto, due uomini mi intimano di togliermi le scarpe, anche se lingresso del tempio a trenta metri. Mentre me ne sto l, che saltello da una parte allaltra nel futile tentativo di non bruciarmi i piedi sulla sabbia rovente e di evitare delle palline di cacca di capra, Balaji mi guarda impietosito. Ok, sospira. Vengo con te. Allinterno del tempio, per duecento rupie (poco pi di tre euro) mi danno una busta di plastica con cinque candele di ghee (il burro chiariicato), due noci di cocco, un sacchetto di polvere rossa, un limone acerbo, una ghirlanda di gelsomini appassiti e un foglio di carta. Un cartello indica la sala dattesa per i matrimoni. Alcune persone aspettano il loro turno allaltare: scapoli, donne sole e qualche coppia che ridacchia nervosamente prima del matrimonio. Balaji e io ci mettiamo in coda. Dopo un po un uomo comincia a impartire ordini. Mentre le donne sole si dirigono verso il corridoio che conduce allaltare, Balaji mi spinge verso di loro. Ci fanno sedere a gambe incro-

Senza imbarazzo
Al termine della cerimonia suona una campana e ci mettiamo in ila davanti allaltare per riprendere le nostre buste di plastica verdi. Balaji mi spiega che devo tenere ogni cosa nella busta e fare puja sul posto. E poi, aggiunge come se fosse scontato, ti sposerai. Sono riuscita a trovare il tempio sperduto e mi sono seduta in ila indiana con le donne vestite di sari, senza provare imbarazzo per la mia solitudine. Ho potuto contare sulla gentilezza dellautista di passaggio, che si preso la responsabilit del mio sostentamento spirituale ed stato al mio ianco, dandomi istruzioni sottovoce, in modo da non farmi mai sentire abbandonata. Mi sono fatta trascinare dal caldo e dalle persone che si accalcavano portandosi le mani sulla fronte e mettendosi le ghirlande al collo per chiedere al loro dio ci che desideravano. Mentre lasciamo il tempio, metto la mano in tasca cercando delle monete e ritrovo il pezzo di carta che mi aveva dato Nandhakumar con il nome dellastrologo scientiico. Alla ine non ne ho avuto bisogno. Balaji e io torniamo alla macchina. Neanche una volta, durante la nostra escursione, mi ha fatto capire che la mia presenza in questi luoghi fosse ridicola. Non ha mai riso della mia totale ignoranza su come comportarmi. Ci togliamo la sabbia dai piedi e risaliamo in auto. Per dove?, mi chiede. u fas

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sacher distribuzione presenta

dal regista de il giardino di limoni


Locarno 2010
PREMIO DEL PUBBLICO

5 Israeli Ophir Awards


TRA CUI MIGLIOR FILM E MIGLIOR REGIA

Oscar 2011
CANDIDATO DI ISRAELE

dal romanzo di abraham b. yehoshua

risorse umane
un lm di eran riklis
unaproduzionea2-teamproductionsco-prodottodapallaslm,ezlms,haihuientertainment,pielmsconmarkivanir,gurial,noahsilver,rozinacambos,juliannegulesco,bogdanstanoevitchegilaalmagormusichecyrilmorin montaggiotovaascher fotograarainerklausmann sceneggiaturanoahstollman dallibroomonimodia.b.yehoshua(editoinItaliadaEinaudi)produttoreassociatomeinolfzurhorst produttoriesecutivimoshe&leonedery,ygalmograbi prodotto da elie meirovitz, thanassis karathanos, karl baumgartner, tudor giurgiu, talia kleinhendler, haim mecklberg, estee yac ov mecklberg regia eran riklis prodotto col supporto di the rabinovich foundation for the arts cinema project, mitteldeutsche medienfrderung, channel 10 (israel), the jerusalem lm and television fund, cnc romania in co-produzione con zdf / arte lm distribuito col supporto del programma media dellunione europea

delle

il responsabile

dal 3 dicembre al cinema


2-team productions

Graphic journalism Cartoline da Canton

Salendoabordodellanaveperattraversarela baiadiHongKong,mivenivainmenteunafrase checaratterizzabenelostatutopeculiaree ambiguodiquestacitt:Eonecountry,two system.Einfattiquestoquellocheicinesi vidirannoimmancabilmenteperdescriverela megalopoliincastratatramareemontagnenella puntaestremadelsud-estdellaCina. PercapirequestamassimaprovateadattraversarelafrontieracheseparaHongKongdalresto dellaCina.dovretepassaredapostidifrontieracinesi,edaquellidihongkong.Avreteun formulariodariempirechegiustifichilavostra presenzanellaregioneeladuratadelsoggiorno.Allafinediquestefaccendeamministrative edoganali,dovreteprendereuntunnelchesi chiudesuungrandepanorama.ilpaesaggioe dominatodalfiumedellePerle,chesiriversacon impetoaipiedidimontagnecircondatedafilo spinato.Ecosichiudiamoconlescenografie(o conilpaesaggio?). '

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Attraversandolabaiapensavo allacitt,densaecostruitatutta inverticale.Potevocogliere visivamenteefisicamentechequi nonerogipidavveroinCina. larchitettura,lagente,lorganizzazionedellacitt,tuttoera radicalmentediversodaunacitt cinesecomeCanton,checonoscevobene. Volgendolosguardoallelucidi questabaiaperdutanelmaredella Cina,sapevocheilgovernodiPechinogilavoravanellombraper faredellamassimaonecountry, twosystemunricordo,ricordo chesiscioglievasottoimieiocchi dentroquestalucedanzantesulla crestadelleonde.Lalibertdiparolaedipensierodegliabitantidi HongKonghainiziatoadissolversisottoiriflettoridelregimedi Pechino,etrapocosisentirdire onecountry,onesystem. '

'

Denis Deprez un autore di fumetti francese, nato nel 1966. Vive a Bruxelles.
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Cultura

Cinema

NICk WALL (EVERETT/CONTRASTO)

La speranza dei principianti


Tracy McVeigh e Vanessa Thorpe, The Observer, Gran Bretagna Un ilm su cinque bambini in viaggio dal Ruanda al Sudafrica potrebbe replicare il successo di The millionaire
li ultimi film di successo ambientati in Africa hanno qualcosa in comune. In Blood diamond, Lultimo re di Scozia, Shooting dogs e The constant gardener, tutti osannati dalla critica e acclamati dal pubblico, al centro della storia ci sono eroici protagonisti alle prese con un continente selvaggio e pericoloso. Ma forse questo schema ha fatto il suo tempo. Africa United, o il ilm dei principianti, come lo chiamano i suoi realizzatori, si aida a un cast di ragazzini tra gli undici e i quindici anni che non avevano mai recitato prima, a uno sceneggiatore esordiente e a una regista alla sua prima prova con un lungometraggio. Il ilm gi stato paragonato a The millionaire, e non per niente distribuito da Path, stesso distributore della pellicola di Danny Boyle, vincitrice del premio Oscar. Emmanuel Jal, lex bambino soldato diventato una stella del rap, che nel ilm interpreta la parte di un poco di buono, lunico volto che il pubblico potrebbe riconoscere. Ma anche lui al suo debutto sul grande schermo.

Una scena di Africa United, uscito in Gran Bretagna a ine ottobre quadro del continente: Fabrice una promessa del calcio proveniente dalla classe media, Dudu un orfano dellaids ruandese con una determinazione dacciaio, Beatrice la sua dolce sorellina devota a Dio, Celeste unorgogliosa prostituta adolescente e Foreman George un ex bambino soldato della Repubblica Democratica del Congo pieno di traumi. Le prime proiezioni hanno suscitato un grande entusiasmo per la bravura dei giovani attori, e a settembre il ilm si guadagnato una standing ovation al festival di Toronto. stato un momento incredibile e un grande sollievo, racconta la regista Debs Gardner-Paterson. Per lei il ilm arriva al momento giusto, perch dopo i Mondiali sintravedono segni di crescita e di pace in molte nazioni del continente. C un intero volto dellAfrica ancora da scoprire. diicile portarlo alla luce, ma il nostro obiettivo era fare un ilm adatto a tutti (anche ai bambini) e che potesse mostrare i lati meno conosciuti della vita nel continente. LAfrica piena di persone positive, con spirito diniziativa, intelligenti e allegre, con molta spontaneit e creativit. straordinario. Mio cugino, che ha quattordici anni, ha letto la sceneggiatura e ha detto: Non va bene, questo ragazzino ha un cellulare, e questo non succede in Africa. E invece s, ed proprio questo il punto.
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Road movie
Il ilm, che vuole scardinare alcuni stereotipi hollywoodiani, la storia di cinque bambini che viaggiano per quasi cinquemila chilometri per raggiungere il Sudafrica in occasione dei Mondiali di calcio 2010. Le loro vicende compongono un variegato

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Cultura

Cinema

NICK WALL (EVERETT/CONTRASTO)

In Italia luscita di Africa United non ancora prevista Gardner-Paterson ha voluto girare il ilm in Ruanda dove cresciuta sua madre (Africa United una coproduzione di Ruanda e Gran Bretagna), ma il set si spostato anche in Sudafrica e in Burundi, raramente usato come location: Sono ambientazioni insolite, ma mi sembrava immorale girare tutto in Sudafrica solo perch pi facile, ha detto la regista.

Non solo genocidi


Un grande impulso per Africa United venuto da Eric Kabera, un ruandese cresciuto in un campo rifugiati in Congo, instancabile motore del cinema nei paesi dellAfrica orientale. Anche per lui il momento era maturo per un ilm come questo: Vado ai festival e la gente dice ecco quello dei genocidi, perch il mio lavoro si concentrato soprattutto su quel periodo, ma ora arrivato il momento di raccontare storie diverse. In Africa United la guerra civile c. Non vanno censurati i temi scomodi, ma neanche si pu ignorare la speranza. Attraverso lo sguardo dei bambini il ilm vuole inalmente portare la gente a guardare lAfrica in modo diverso. La ricerca dellinterprete per il personaggio di Fabrice stata una delle vicende pi tortuose della produzione. Il ruolo richiedeva un talento come calciatore oltre che una predisposizione a recitare. La scel-

ta giusta arrivata solo a un mese dallinizio delle riprese: il produttore Mark Blaney si trovava a Norwich per Natale quando la suocera gli ha passato un ritaglio di giornale. Un ragazzo della zona, la cui madre era fuggita al genocidio ruandese del 1994, era in prova con la squadra del Norwich City. stato un incredibile colpo di fortuna. E meno male che non ci sono troppi cognomi ruandesi nellelenco telefonico di Norwich, racconta Roger Nsengiyumva, che oggi ha sedici anni e che dopo il ilm ha gi terminato le riprese di una nuova iction della Bbc. Sua madre Illumine si era sposata da appena due giorni quando esplosero le violenze. Dopo un mese suo marito John, un tutsi, fu ucciso dagli stessi vicini hutu che avevano brindato al futuro della coppia. Nel 1996 Illumine venne a Norwich con il bambino. Poco dopo essere stato scovato da Blaney, Roger si ritrovato nel suo paese natale, alle prese con le diicolt dellaccento e del lavoro dellattore. In Africa United faccio la parte di quello che sarei potuto essere se fossi rimasto in Ruanda e, anche se Fabrice uno che sta decisamente bene, mi chiedo chi sarei diventato senza leducazione che ho potuto ricevere in Gran Bretagna. Fabrice notato da un talent scout in cerca di giovani calciatori per rappresentare lAfrica alla cerimonia inaugurale dei Mondiali a Johannesburg. Gli dicono di presentarsi per unaudizione a Kigali, la capitale del Ruanda. Un autobus sbagliato segna

linizio di un viaggio epico. Quando i produttori mi hanno chiamato, racconta lautore della sceneggiatura originale Rhidian Brook, abbiamo condiviso subito la voglia di fare un ilm sullAfrica che non parlasse solo di guerra o di safari. Io avevo appena viaggiato per un anno con la mia famiglia attraverso le zone colpite dallaids, e penso che non avrei potuto scrivere questo ilm senza quellesperienza. Brook, noto soprattutto per il romanzo The testimony of Taliesin Jones, spiega che il calcio non il centro della storia, ma solo un espediente per agganciare il grande pubblico. Avevamo unidea guida forte: cinque ragazzini viaggiano per cinquemila chilometri per arrivare allapertura dei Mondiali. Dudu, lorfano con una valigia che parla scambiando le parole stato il primo personaggio a prendere forma. Nel ilm interpretato da Eriya Ndayambaje, un ugandase che oggi ha quattordici anni. Dopo il successo di The millionaire gli autori hanno deciso di proporre Africa United alla Path. E proprio come per il ilm di Danny Boyle, anche i realizzatori di Africa United hanno avuto ben presenti le delicate questioni legate alla realizzazione di un ilm in un paese in via di sviluppo. Un quarto degli incassi andr allorganizzazione umanitaria Comic relief. Cos Africa United non prova solo a cambiare la mentalit del pubblico o le sorti del suo cast di promesse, ma anche a restituire qualcosa ai luoghi che hanno ispirato il ilm. u nv

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Questa sera esci con Mr Wiggles

Le magliette disegnate da Neil Swaab per Internazionale. Prodotte a basso consumo di carbonio, in cotone organico al 100 per cento, certificate da Global organic textiles standard e dalla Fair wear foundation.

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Cultura

Cinema
Italieni
I ilm italiani visti da un corrispondente straniero. Questa settimana Jennifer grego, del quotidiano britannico Financial Times.

Dalla Francia

La bellezza del caos


una retrospettiva celebra il cinema di Kira muratova, una delle registe pi censurate dellunione sovietica Di origini romene, Kira Muratova ha studiato cinema a Mosca, dove si sposata, e si trasferita in Ucraina. Nel 1967, a 33 anni, dopo la separazione dal marito, realizza da sola quello che considera il suo primo lungometraggio, Brevi incontri, seguito nel 1971 da A long goodbye. Nel suo periodo sovietico ha realizzato solo sei ilm ed stata una delle autrici pi censurate dai burocrati di Mosca, per la sua inventiva formale, la decostruzione narilm, che mostrano la sua profonda evoluzione artistica. Oltre ai primi due, saranno proiettati il fantasioso e commovente Getting to know the big wide world (1979), il ilm per ragazzi Among grey stones (1983), martoriato dalla censura. Poi il barocco Change of fortune (1987), realizzato dopo la sua riabilitazione in patria, e inine Sindrome astenica (premio speciale al festival di Berlino del 1989), ultimo ilm sovietico di Muratova, in cui la regista compie un ritratto apocalittico di un paese e di un intero mondo in crisi profonda. eugnie zvonkine, cahiers du cinma

MASCHI CONTRO FEMMINE

Di Fausto Brizzi. Con Alessandro Preziosi, Fabio De Luigi, Chiara Francini. Italia 2010, 105 Cosa spinge tanta gente ad andare a vedere un ilm come questo? Il soggetto ammiccante? La certezza che non accadr niente di spiacevole o inatteso? O il cast di vecchi amici, che si sono fatti un nome in tv? Il cinema non stato inventato per questo, e forse qualcuno dovrebbe dirlo al signor Brizzi. Ci vengono mostrate quattro storie intrecciate, tutte incredibilmente scontate. Lunica che ha un respiro leggermente moderno quella dello studente che entra in competizione con la coinquilina lesbica della sua idanzata. Insomma un ilm che avrebbe potuto essere fatto (e spesso avvenuto) in qualunque momento negli ultimi quarantanni. Che tipo di mondo quello in cui il sesso lunico problema, nessuno si preoccupa dei soldi, tutti hanno un lavoro e non si vede mai una faccia scura? Nonostante questa devastante prevedibilit, il cast femminile, guidato da Carla Signoris e Paola Cortellesi, degno di nota e aggiunge un pizzico di spirito e di umanit a queste storie zoppicanti. E quello di scegliere Luciana Littizzetto nel ruolo dellandrologa, specialista in disfunzioni erettili, un piccolo colpo di genio che almeno ci fa tornare a casa col sorriso sulle labbra.

a long goodbye rativa e lassenza di ottimismo, che allepoca era obbligatorio. Ormai considerata unartista di primo piano, ma la sua opera poco conosciuta. Una retrospettiva al festival Entrevues de Belfort (dal 27 novembre al 5 dicembre, festival -entrevues.com) raccoglie i sei

Massa critica
Dieci ilm nelle sale italiane giudicati dai critici di tutto il mondo
T G HE ra D n A Br I e LY LE tag T n EL Fr F EG an I G a ci A R a R A O PH G C LO an B ad E a AN D T M G HE A ra G IL n U Br A et R T a D G H E gn I A ra a N n IN Br D et E P L a E Fr IB gna N D an R EN ci AT a T IO LO N St S at A iU N n GE L E i ti L E Fr M S T an O IM ci N a D E S E T St H E at N iU E n W T i t i YO St H E R at W K T iU A IM ni S H E ti I S N G T O N PO ST

Media

Harry potter a cena con un cattivissimo me Killer insiDe me precious scott pilgrim social netWorK stanno tutti bene tHe toWn lo zio boonmee

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Legenda: Pessimo Mediocre Discreto Buono Ottimo

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I consigli della redazione

THE SOCIAL NETWORK

FAIR GAME

ANIMAL KINGDOM

Di David Fincher (Stati Uniti, 121)

Di Doug Liman (Stati Uniti, 108)

Di David Michd (Australia, 113)

In uscita
PRECIOUS

Di Lee Daniels. Con Gabourey Sidibe, Mariah Carey, MoNique, Lenny Kravitz, Paula Patton. Stati Uniti 2009, 109 La vostra reazione di fronte a Precious dipende fondamentalmente da un fattore: ino a che punto siete disposti a farvi sbattere in faccia una serie estremamente violenta di abusi domestici. Gabourey Sidibe interpreta uninfelice, obesa adolescente di Harlem che si chiama Clareece Jones. Lo scopo del ilm di convertire il suo soprannome, Precious, da una triste ironia a una causa dorgoglio, di riuscire a far circondare la ragazza da persone che, come lei merita, la considerino un tesoro. Allinizio tutto questo sembra un sogno distante, Precious incinta del suo secondo iglio (il cui padre padre anche di Precious) e intrappolata in casa con una madre-mostro (MoNique), ritratto fulminante di indolenza e ira. Qualche conservatore potrebbe vedere il ilm come un monito sullossessiva iducia nel welfare, ma diicilmente questo sembra essere stato lobiettivo di Lee Daniels. Precious trova speranza in un programma scolastico speciale in cui incontra una bellissima e generosissima (per non dire poco plausibile) insegnante di sostegno (Paula Patton). Il tono del ilm mescola fantasie a occhi aperti con una pesantissima brutalit vista da vicino ed al tempo stesso moralmente so-

spetta quanto molto eicace nelle sue manipolazioni. Quello che comunque salva la storia dal baratro del gotico lequilibrio e la solidit delle interpreti principali, compresa quella di una quasi irriconoscibile Mariah Carey, nel ruolo di unassistente sociale. Anthony Lane, The New Yorker
IL MIO NOME KHAN

Il mio nome Khan Ehsaan & Loy, Il mio nome Khan fa spuntare pi di una volta le lacrime, mentre ci impartisce una lezione sullislam e la tolleranza. A proposito di tolleranza, lo Shiv Sena, un partito fondamentalista induista in polemica con Shah Rukh Khan su questioni legate allimpiego di giocatori pakistani in squadre di cricket indiane (Khan in parte proprietario di una squadra), ha minacciato di boicottare la prima del ilm a Mumbai. Questo non ha impedito a unimmensa folla di fan di intervenire. Uno a zero per Bollywood. Rachel Saltz, The New York Times
RAPUNZEL. LINTRECCIO DELLA TORRE

Precious

Di Karan Johar. Con Shah Rukh Khan e Kajol Devgan. India 2010, 165 Il messaggio di questo ilm, un perfetto esempio di come pu essere emozionante il cinema di Bollywood, meno politico di quello che si potrebbe pensare: al mondo ci sono due generi di persone, buone e cattive, una distinzione pi importante di ogni altra, compresa quella tra induisti e musulmani. Il mio nome Khan unavvincente favola sui rischi che corrono i buoni di cuore. Rizvan Khan, interpretato con grande misura da Shah Rukh Khan, ha la sindrome di Asperger. Una condizione che lo pone al di sopra del bene e del male, ma che causa anche qualche problema alla sua famiglia. LAmerica post-11 settembre un posto che pu essere pericoloso per un uomo incapace di mentire, di nascondere la sua fede e che per di pi si chiama Khan. Rizvan sposa una madre single, Mandira, una donna induista che riesce a vedere oltre le sue stranezze. Dopo che suo iglio subisce un episodio di intolleranza antislamica, Mandira allontana Rizvan che prende alla lettera il suo sfogo: Vai dal presidente, digli che ti chiami Khan e che non sei un terrorista. Parte cos per una missione dallesito incerto. Uno dei pregi migliori del ilm quello di vedere le paranoie statunitensi attraverso la lente del cinema di Bollywood. Grazie allottima regia di Karan Johar e a una potente colonna sonora di Shankar,

nale. Forse, oltre che nelleventualit di distribuire il ilm in 3d, una risposta sta nel lop di La principessa e il ranocchio (ilm danimazione artigianale) che ha anche fatto correggere il tiro del marketing del ilm, mettendo in risalto laspetto pi di azione, rispetto ai contenuti decisamente adatti a un pubblico di bambine. In ogni caso, pur non essendo il capolavoro della Disney, Rapunzel un onestissimo e appassionato adattamento di una favola classica, in cui, tra laltro, c un riiuto deliberato dei continui riferimenti alla cultura pop che spesso asissiano i ilm di animazione degli ultimi quindici anni. Con buona pace di Shrek. Christian Blauvelt, Slant Magazine
ANCORA TU

Di Byron Howard e Nathan Greno. Stati Uniti 2010, 100 Fa una certa impressione sapere che Rapunzel il primo ilm della Disney ispirato a una favola tradizionale dai tempi di La bella e la bestia, che usc nel 1991. Chi avrebbe mai detto che di l a poco lanimazione non digitale sarebbe praticamente scomparsa. Oltretutto, come per altre forme di espressione artistica, lanimazione classica ha dato il meglio di s proprio quando stava per estinguersi. Comunque, ora arriva Rapunzel, che stato realizzato con lanimazione digitale, ma stato concepito per ricordare in tutto e per tutto i ilm di animazione artigianali. Allora viene da chiedersi perch la Disney non abbia realizzato un ilm danimazione tradizio-

Di Andy Fickman. Con Betty White, Jamie Lee Curtis. Stati Uniti 2010, 105 Quanto brutto questo ilm? Cos brutto che lunico modo che la Disney avrebbe per migliorarlo sarebbe di prendere copie e negativi e inilarli in un trituratore industriale. Altrimenti, Ancora tu potrebbe essere portato nelle scuole di cinema e usato per i corsi Come non fare un ilm o Come umiliare dei veterani di Hollywood, tra cui Jamie Lee Curtis e Sigourney Weaver. Ecco. In ogni caso, le voci di corridoio secondo le quali Andy Fickman avrebbe diretto il ilm bendato mentre il suo assistente teneva un fucile spianato per costringere il cast a rimanere in scena, probabilmente sono unesagerazione. Ma forse siamo di fronte a unaltra possibilit (per quanto remota). Cio che Ancora tu non sia una commedia, ma un rainato ilm di fantascienza, ambientato in un universo parallelo in cui Kristen Bell un genio delle pubbliche relazioni. Lou Lumenick, New York Post

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Cultura

Libri
Italieni
I libri italiani letti da un corrispondente straniero. Questa settimana Paul Bompard, corrispondente di Times Higher Education e collaboratore del Times.

Dal Canada

Atto di ribellione
Secondo molti critici lo scrittore ilippino Miguel Syjuco la rivelazione dellanno Miguel Syjuco, il protagonista del romanzo Ilustrado, condivide con il suo creatore nome e cognome, nazionalit, et e, ino a poco tempo fa, aspirazioni letterarie. Entrambi sono nati nelle Filippine e hanno passato linfanzia in Canada. Ma il personaggio del romanzo un inquieto aspirante scrittore, mentre il suo creatore ormai una realt del panorama letterario contemporaneo. Il Miguel del romanzo perde i genitori in un incidente aereo e cresce con il nonno, membro del parlamento ilippino. A un certo punto decide di rompere la tradizione famiMARTIN RoEMERS (PANoS/LUzPHoTo)

FIORELLA BASSAN

Al di l della psichiatria e dellestetica Lithos, 266 pagine, 20,00 euro La Bassan, docente e ricercatrice alla Sapienza di Roma, racconta lafascinante storia di Hans Prinzhorn (18861933). Psichiatra, ma anche storico dellarte, musicista e poeta, nel 1919 arriv allospedale psichiatrico di Heidelberg. In pochi anni raccolse migliaia di opere darte prodotte da circa 450 malati di mente nei manicomi di mezza Europa. Nel 1922 pubblic un libro, ricco di illustrazioni, che studiava la creativit degli psicopatici. Ben presto, Bildnerei der Geisteskranken (La produzione plastica dei malati mentali) divenne una sorta di bibbia segreta per molti artisti contemporanei, tra cui Alfred Kubin, Max Ernst, Paul Klee, Andr Breton e Jean Dubufet. Le molte illustrazioni nel libro di Bassan mostrano quanto intensa fosse lispirazione fornita a questi artisti dal lavoro dei matti, molti dei quali sono oggi riconosciuti come artisti di grande valore. Il taglio di Bassan rigorosamente accademico, ma leggibilissimo. E il lettore libero di saltare le parti che ritiene troppo tecniche e concentrarsi sulla complessa e tormentata vita di Prinzhorn, sui suoi artisti folli e sullinluenza fondamentale che hanno avuto sulla storia dellarte contemporanea.

Manila liare e si riiuta di entrare in politica per ereditare il seggio parlamentare. Ecco unaltra cosa che lautore condivide con il suo personaggio. Per Syjuco la scrittura stata un atto di ribellione alla carriera politica che la famiglia aveva scelto per lui. Almeno per ora Ilustrado una satira che attraverso la vicenda di Syjuco, tra Vancouver, New York e Manila, ripercorre la storia delle Filippine sembra dargli piena ragione. Andrea Aguilar, El Pas

Il libro Gofredo Foi

Un intrigo internazionale
JOHN LE CARR

Il nostro traditore tipo Mondadori, 333 pagine, 20,00 euro Nessun romanzo di John le Carr deludente e questo tra i pi appassionanti. Anche perch lautore si chiaramente divertito a scriverlo, intrecciando una classica spy story nella tradizione di Eric Ambler e dei divertimenti di Graham Greene nonch dei ilm pi dinamici di Alfred Hitchcock con i problemi in realt serissimi posti dal peso che ha la maia russa (e per

estensione tutte le maie) nelle ricchezze del nostro secolo. Una coppia di giovani intellettuali britannici accostata in vacanza da un boss maioso russo, il massiccio Dima, che tramite loro vuol chiedere asilo a Londra per s e per i suoi in cambio dinformazioni rilevantissime sul riciclaggio del denaro sporco e altre attivit criminali che coinvolgono leconomia europea e non solo quella. I servizi segreti inglesi ci stanno, nonostante conlitti

interni spesso ridicoli, ma come reagiranno i sospettosi colleghi e superiori di Dima? Veloce e preciso, ricco di suspense e di trovate, il romanzo per estremamente documentato e preciso, come sempre in le Carr, nel raccontare un mondo nascosto il cui potere inisce per condizionare la vita di tutti. Anche se farlo superluo, bene ricordare limmensa superiorit di le Carr sui giallisti e noiristi alla moda, italiani e stranieri: Il nostro traditore tipo un libro che li svergogna. u

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I consigli della redazione

JONATHAN LITTELL

Cecenia, anno III (Einaudi)

GABRIELA ADAMESTEANU

JACQUES TARDI

Lincontro (Nottetempo)

Le straordinarie avventure di Adle Blanc-Sec (Rizzoli Lizard)


questa stagione. Prima di tutto, un personaggio femminile irresistibile, Nathalie, bella come il sole, promessa a un brillante e felice avvenire. Ha incontrato Franois per la strada, a Parigi. Cupido passava di l, ha preso la mira giusta, e il matrimonio venuto da s. In pi, Nathalie ha trovato una buona occupazione in una grande impresa svedese. Ma dopo sette anni di felicit senza nubi, la disgrazia si autoinvita a tavola in modo brutale: Franois investito da unauto e muore poco dopo. Il lutto duro per la giovane donna. Fino al giorno in cui, nel suo uicio, concede al suo collega di lavoro Markus un lungo e intenso bacio. Per Nathalie non che un gesto gratuito. Per il fortunato prescelto, giovane svedese discreto e impacciato dallaspetto poco gradevole, la rivoluzione. Perde il sonno e la ragione, ed pronto a tutto per conquistarla. Si ostiner a sedurla con larma della delicatezza. David Foenkinos riuscito a compiere lunione alchemica del pesante e del leggero, del dramma e della speranza. Delphine Peras, Lire
NOAM CHOMSKY

Il romanzo

GEORGINA HARDING

Balzac e gli spaghetti


I salici ciechi e la donna addormentata Einaudi, 376 pagine, 22,00 euro I salici ciechi e la donna addormentata un bel libro denso come un romanzo che raccoglie al suo interno venticinque racconti scritti nellarco di trentanni e arricchiti da unintroduzione dellautore. Murakami accenna al fatto che, anche se preferisce considerarsi un romanziere, molti lettori preferiscono i suoi racconti. Questa predilezione comprensibile: i romanzi di Murakami sono oggetti serpeggianti, colmi di delizie, ma spesso frustranti nel loro connubio di splendore e rilassatezza associato a un surrealismo che alla lunga pu stancare. I racconti, invece, possono vantare altrettanto splendore, ma anche maggior equilibrio e compostezza. Perci Murakami si presenta nella sua forma pi splendente, non come romanziere di culto ma come scrittore di narrativa breve dalto livello. Le opere raccolte nel volume non si susseguono in ordine cronologico, ma levoluzione dello stile di Murakami chiara e interessante. I primi racconti sono cos surreali da essere impossibili da sintetizzare, mentre in quelli pi recenti si ritrova di meno il puro piacere del linguaggio, ci sono meno efetti speciali, ma i personaggi e la narrazione sono trattati con maggior pazienza. Le opere pi vivide del libro sono anche le pi semplici. Lantologia si chiude con cinque racconti pubblicati in Giappone in un unico volume e anche questi sono meravigliosi, caratterizzati da un surrealismo esaltato e raforzato dal talento e dalla paKEvIN TrAGESEr (rEDux/CONTrASTO)

HARUKI MURAKAMI

Haruki Murakami
zienza sempre pi intensi dellautore. In altri punti, I salici ciechi e la donna addormentata presenta tutta la gamma dei motivi di Murakami: gatti, spettri, una scimmia che ruba i nomi alle persone e un bel po di spaghetti. Ma quel che pi colpisce in questi racconti, come nei suoi romanzi, lassenza della cultura giapponese e la presenza schiacciante di icone culturali occidentali. I personaggi di Murakami non guardano Kurosawa e non seguono il sumo: vanno da Starbucks e guardano Hitchcock. Hanno un debole per Bach e il jazz. Se i protagonisti di questa raccolta sincontrassero, scoprirebbero singolari coincidenze: tutti hanno un debole per Balzac, tutti preferiscono gli spaghetti al sushi e tutti cercano conforto in Debussy, Dickens e Cartesio. Lefetto inale non quello di un autore giapponese che cerca di scrivere sulloccidente, ma di uno scrittore che ha con la propria cultura un rapporto complesso, bizzarro e intenso come le storie che crea. Tobias Hill, The Guardian

Il gioco delle spie Minimum fax, 307 pagine, 16,00 euro Il luogo la campagna inglese nei primi anni sessanta. Il tempo linverno, quel che sembra essere un inverno perenne. La madre della piccola Anna Wyatt, una rifugiata di guerra tedesca, va via di casa una mattina per non tornare mai pi. C stato un incidente, spiega un vicino, qualcosa che ha a che fare con la macchina, la nebbia. Alla ine Anna capisce che la mamma se n andata in paradiso. Ma siamo in quellepoca della guerra fredda in cui ogni settimana c una notizia nuova di agenti segreti e di spionaggio, e cos un giorno Peter, lirascibile fratello maggiore di Anna, chiede: e se la mamma non fosse morta? E se fosse una spia? Il secondo romanzo di Georgina Harding propone laccattivante mistero di Karoline Wyatt, nata Odewald, scomparsa da Knigsberg appena conquistata dallArmata rossa, poi ricomparsa due anni dopo nella Berlino occupata. Era forse diventata una spia sovietica? Presto appare chiaro che Harding, pi che a sciogliere lenigma, interessata a esplorare il modo in cui i bambini cercano di capire il mondo degli adulti. Il modo di raccontare di Harding pieno di meraviglia melodrammatica, eppure capace di mantenere una singolare distanza clinica sorvegliato, ma avrebbe potuto dedicare pi attenzione al mistero della vera identit di Karoline Wyatt. Boris Fishman, The New York Times
DAVID FOENKINOS

La delicatezza e/o, 176 pagine, 17,00 euro Lamore, le donne, la coppia: David Foenkinos, 35 anni, ne ha fatto i suoi temi preferiti. Questo libro una bella sorpresa di

America, no we cant Alegre, 399 pagine, 18,00 euro Se tutto quel che conoscete di Noam Chomsky sono le calunnie dei suoi critici, questo libro sar una rivelazione. America, no we cant, in uno stile asciutto e senza alzare la voce, fa luce sulla realt che sta dietro la Babele dei grandi mezzi dinformazione e mette sotto il microscopio verit a lungo sepolte. Ognuna di queste verit ha come fonti le pi importanti riviste accademiche, i migliori esperti, i pi acuti strumenti di analisi, eppure ognuna sconvolgente per chi si ida delle notizie divulgate dalle grandi imprese e dai miliardari corrotti di destra. un libro intessuto di

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Cultura

Libri
speranza e ammirazione per tutti quelli che si liberano del controllo imperiale e stabiliscono la vera democrazia. Il modello pi forte di Chomsky la Bolivia e il suo esperimento di democrazia radicale, che dopo trentanni di neoliberismo ha portato alla presidenza il primo leader indigeno. Johann Hari, The Independent
GabrieL GarCa mrquez

Non sono venuto a far discorsi Mondadori, 172 pagine, 18,00 euro Gabriel Garca Mrquez considera i discorsi il pi spaventoso degli impegni umani, ma crede che possano avere unutilit pratica. Non sono venuto a far discorsi raccoglie i testi che ha scritto con lintenzione di leggerli a voce alta. Si pu riconoscere la prosa piena di musica, magia e anima dello scrittore colombiano. Sono ventidue testi che coprono lintero arco della sua vita, da quello che ha scritto a diciassette anni per ac-

comiatarsi dai suoi compagni di liceo a Zipaquir, nel 1944, ino a quello che ha letto in Messico di fronte alle Accademie della lingua e ai re di Spagna, nel 2007. La poesia, la scrittura, lAmerica Latina, il giornalismo come il pi importante dei mestieri, il cinema, lambiente, i suoi amici scrittori o politici sono alcuni dei temi di questi discorsi. Il libro contiene anche il discorso bello e impegnato che lautore lesse al momento di ricevere il premio Nobel, La solitudine dellAmerica Latina, una rivendicazione, come scrittore e come persona, della singolarit del subcontinente. Carmen Sigenza, El Espectador
patriCk modiano

Nel caf della giovent perduta Einaudi, 120 pagine, 13,00 euro Linchiesta al centro di questa bella costruzione romanzesca riguarda una giovane donna: Louki, come la chiamano gli habitu del Caf de Cond, nel cuore del sesto arrondissement

di Parigi. Qui, allinizio degli anni sessanta, si riunisce un gruppo di bohmien, unassemblea informale dove ciascuno ha il diritto di inventarsi unidentit. Anche Louki ha il suo segreto: un altro nome, unaltra vita, uninfanzia da cui scappata e, pi segreta ancora, unintima fragilit. Quattro voci si succedono nel romanzo, ciascuna per raccontare una parte della storia della giovane donna e apportare elementi nuovi. La stessa Louki una di queste voci. Sentiamo anche quella di un giovane studente, di un misterioso detective privato e di Roland, scrittore apprendista e amante di Louki. Il romanzo disseminato di indizi enigmatici, ma sarebbe inutile cercare di decifrarli, trasformandolo quindi in un testo a chiave. Cosa che il libro non . Invece si tratta di una variazione nuova, toccante, luminosa e tragica del mirabile poema che Patrick Modiano ha cominciato a comporre quarantanni fa. nathalie Crom, tlrama

Letteratura

GOOGLE IMAGES

edith Grossman

Why translation matters Yale University Press Dice lautrice, la pi grande traduttrice di narrativa spagnola in lingua inglese: La traduzione non solo ha limportante ruolo tradizionale di permetterci laccesso ai testi scritti in una delle innumerevoli lingue che non conosciamo, ma ci aiuta anche a vedere da una prospettiva diversa, a dare un nuovo valore a quel che non ci familiare.
avraham baLaban

non iction Giuliano Milani

Tesha Imahot Veima Hakibbutz Hameuchad Attraverso un esame della igura materna nella recente narrativa ebraica, Balaban aferma che lo stereotipo della madre che dedica tutta la sua energia e il suo tempo ai igli sempre pi raro. Balaban professore alluniversit di Tel Aviv.
anka muhLstein

Let delloro della divulgazione


CarLo m. CipoLLa

Piccole cronache Il Mulino, 109 pagine, 10,00 euro Il Mulino raccoglie in volume una ventina di brevi articoli che lo storico delleconomia Carlo M. Cipolla pubblic sul Corriere della Sera e sul Sole 24 Ore nella seconda met degli anni ottanta. Leggendoli oggi colpisce la scioltezza con cui lautore afrontava problemi storici legati a periodi diversi (dal medioevo alla ine dellottocento) ricavandone rilessioni mai banali, forse allenato dallaver dedicato la vita

allo studio della moneta, che tra laltro serve proprio a confrontare il valore delle cose. Per questo possono essere un buon avvio alla lettura di suoi libri pi profondi ma altrettanto chiari, come Le avventure della Lira o gli studi su Il governo della moneta. Meno comprensibili risultano i riferimenti allattualit che aveva generato quelle rilessioni (la lira pesante, gli accordi anglo-sovietici del 1986): forse qualche nota del curatore avrebbe permesso di capire meglio quella realt che oggi a

molti lettori sembrer quasi pi lontana dellepoca di Carlo Magno trattata nel secondo saggio. Ancora pi straniante, visto dalla prospettiva di oggi, lo spirito di assoluta libert con cui Cipolla, un professore universitario noto in tutto il mondo, scriveva sui giornali in un momento per altri versi assai buio: raccontando quello che sapeva bene per il gusto di farlo, senza bisogno di pontiicare, promuovere prodotti culturali o attaccare per forza qualcuno. u

Garon, un cent dhutres ! Balzac et la table Odile Jacob Un trattato di gastronomia letteraria, partendo dallautore che ha fatto entrare la tavola in letteratura. Dallinizio dellottocento Parigi si riempie di ristoranti e i personaggi di Balzac ce ne fanno visitare una quarantina. Anka Muhlstein nata a Parigi nel 1935. Vive a New York.
emma donoGhue

Inseparable. Desire between women in literature Knopf La scrittrice e storica della letteratura inglese Emma Donoghue percorre mille anni di letteratura occidentale esaminando i casi di passione non necessariamente erotica tra donne. Maria Sepa

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Ricevuti
LEX ROVIRA CELMA E FRANCESC MIRALLES

Lultima risposta di Einstein Newton Compton, 288 pagine, 12,90 euro Lultima equazione a cui stava lavorando Einstein poteva cambiare le sorti dellumanit? Quando Javier pronuncia questa frase dai microfoni della sua radio, pensa a una provocazione. Ma si sbaglia.
ANTONIO E LORENZO SCURATI

cambiamenti organizzativi, culturali e ideologici delle forze armate. Si parla anche delle missioni internazionali, delle guerre in Iraq e Afghanistan e dei rapporti con le organizzazioni umanitarie.
ALESSANDRO BARBERO

Fumetti

Spiragli invernali
GABRIELLA GIANDELLI

Interiorae Coconino Press, 140 pagine, 17,00 euro Lintegrale dellInteriorae di Gabriella Giandelli senza alcun dubbio degno di igurare tra i cinque migliori titoli dellanno, peraltro ricco di romanzi a fumetti di qualit. Interiorae sembra concepito al tempo stesso oggi, quando si cerca di uscire faticosamente dallideologia della ine della storia, e ieri, negli anni settanta in cui Berlinguer propose la sua politica dellausterit (che potrebbe tornare dattualit). Ecco il vero clima che si respira nel fumetto invernale di Giandelli. forse la sua opera che pi rimanda al Corriere dei Piccoli degli anni settanta e primi anni ottanta e al Poema a fumetti di Buzzati (ma pi in generale al mondo buzzatiano) opera di svolta che la Giandelli celebr su Internazionale in una Cartolina da Milano.

Nel suo universo perennemente congelato, lautrice guarda con tenerezza agli esseri incapaci di sognare e prigionieri dei giganteschi condomini-dormitori, ormai fantasmi senzanima. Mentre i fantasmi veri, simboli del passato, sono gli unici ad averla ancora. La narrazione delle (immense) solitudini semplice, come anche i dialoghi, credibili ma basici: la poesia di un Corriere dei Piccoli rivista con contenuti profondi, adulti. Ritrovare la magia, la sensibilit primigenia propria sia ai bambini sia alle culture primordiali, detentori di una verit segreta quanto limpida. Questo pare il messaggio di speranza di Giandelli. Magari grazie a un coniglio bianco proveniente dritto dai miti (dai sogni?) degli algonchini e a colori intensi, avvolgenti. Magici. Francesco Boille

La stagione dellamore Fandango, 104 pagine+dvd, 20,00 euro Il documentario La stagione dellamore ispirato a Comizi damore, il ilm di Pier Paolo Pasolini sulla sessualit. Nel libro La reinvenzione dellamore racconti e saggi inediti di Scurati sullamore e lerotismo nellItalia postmoderna.
SEMIR ZEKI

Lepanto Laterza, 768 pagine, 24,00 euro Il 7 ottobre 1571, al largo delle coste greche, la battaglia di Lepanto interrompe lespansione dellislam e assicura il predominio mondiale delloccidente.
FARIAN SABAHI

Storia dello Yemen Bruno Mondadori, 191 pagine, 18,00 euro Il volume arricchito dalle testimonianze dei viaggiatori europei, schede di approfondimento, una cronologia dettagliata, un glossario e una bibliograia ragionata.
MAH AISSATA FOFANA

Splendori e miserie del cervello Codice, 240 pagine, 24,00 euro Lanalisi degli ambiti creativi e vitali della natura umana pu ofrire inaspettate rivelazioni sui processi mentali che permettono di produrre conoscenza.
SARA LIGUTTI

Il linguaggio dei capelli in Africa Segno, 100 pagine, 20,00 euro Il ruolo e il signiicato delle acconciature tradizionali nella cultura africana.
GIANCARLO ASCARI E MATTEO GUARNACCIA

La mappa delle caste Editori Riuniti, 198 pagine, 9,80 euro Inchiesta sulle caste e i privilegi in Italia con numeri, riferimenti legislativi e dati di fatto. Quanto ci costa mantenere questo sistema? Chi ne gode appieno? E quanto pesa sulle nuove generazioni?
RITANNA ARMENI ED EMANUELE GIORDANA

Quelli che Milano Bur, 306 pagine, 21,50 euro Un viaggio ironico e curioso nello spazio e nel tempo. I luoghi celebri e sconosciuti, personaggi famosi e non, storie incredibili, aneddoti bui, canzoni, curiosit, segreti. Oltre duecento voci e centocinquanta disegni.
AUTORI VARI

Due paciisti e un generale Ediesse, 118 pagine, 10,00 euro Vincenzo Camporini, capo di stato maggiore della difesa, dialoga con i due giornalisti sui

John Huston Il Castoro, 319 pagine, 29,00 euro La biograia del grande regista che ha attraversato la storia del cinema americano, alla ricerca del ilm perfetto.

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Cultura

Video
poliCliniCo in lotta

Sabato 27 novembre, ore 1.50 RaiTre Nella notte di Fuori orario un raro e attualissimo esempio di attivismo video anni settanta: il gruppo Videobase realizz una serie di inchieste di controinformazione sulle istituzioni totali, questa del 1973 dedicata alle lotte dei lavoratori del policlinico Umberto I di Roma.
la terra trema

in rete Collapsus
collapsus.com I documentari su internet che uniscono immagini in movimento e materiali di ogni genere si fanno sempre pi rainati e complessi. In questo adrenalinico ibrido tra animazione, videogame e ilm interattivo, siamo condotti in un futuro immediato, in cui le risorse energetiche sono prossime allesaurimento. I dieci protagonisti, e con loro lo spettatore-giocatore, non hanno tempo da perdere: devono trovare un modo per evitare il blackout, raccogliere informazioni, ascoltare i consigli di esperti in energie alternative, valutare le possibili conseguenze sulla vita quotidiana. Ma devono anche guardarsi da una cospirazione internazionale che vuole mantenere il pianeta ostaggio delle fonti non rinnovabili e della crisi energetica.

Gioved 2 dicembre, ore 21.00 RaiStoria Il canale Rai ripropone una serie di documentari dautore di ine anni novanta, prodotti con i materiali delle teche della tv pubblica. Mario Martone e Jacopo Quadri irmano un viaggio nel dopoguerra attraverso la cronaca di terremoti e catastroi.
SCientology & me

dvd il cronista delle ingiustizie


Il reporter non comune, com chiamato nel sottotitolo del documentario di Gianandrea Tintori Ai conini del mondo, Giorgio Fornoni. Giornalista e regista indipendente, Fornoni ha girato instancabilmente il mondo per raccontare i conlitti e la complessa attualit internazionale, intervistando personaggi come il Dalai Lama, Anna Politkovskaja, Rigoberta Mench e Shirin Ebadi. Il documentario raccoglie ampi estratti dai suoi reportage, insieme al racconto in prima persona di anni di sacriicio e lavoro giornalistico, per testimoniare ingiustizie e soferenze. Il dvd, con generosi extra e accompagnato da un libro, esce per Chiarelettere.

Gioved 2 dicembre, ore 21.10 Current Scientology riuscita a farsi riconoscere come religione negli Stati Uniti e punta a fare lo stesso in Europa. Armato di tenacia e ironia John Sweeney indaga sul suo successo nel mondo. Primo documentario di un ciclo sulle religioni, su Current per tutto dicembre.
oil City Confidential

fotograia Christian Caujolle

Venerd 3 dicembre, ore 23.00 Cult Julien Temple, specializzato in ilm musicali, traccia la carriera dei Dr. Feelgood, una band britannica anni settanta, anticipatrice del punk. La musica, dice lautore, diventa un prisma che racchiude lintero contesto socioculturale del periodo.
green porno

immagini orfane
un modo di dire gentile, quasi commovente: images orphelines, immagini orfane. Mentre i parlamentari francesi dibattono su uneventuale legge per tutelare i fotograi, saccheggiati da clienti poco scrupolosi, cos sono state ribattezzate le immagini per cui non devono essere pagati i diritti dautore. Ci sono dei casi in cui lecito usare una foto con la semplice dicitura diritti riservati nel credit, se non si riesce a trovare lautore per chiedere lautorizzazione. Ma una cosa che succede sempre pi spesso, in particolare quando si compiono delle ricerche su internet, dove abbondano immagini prese in prestito e pubblicate senza il relativo credito. una vera giungla di abusi. Anche da parte delle pubblicazioni di solito rispettabili e scrupolose. La situazione ulteriormente aggravata da un altro aspetto: luso sempre pi diffuso di immagini distribuite gratuitamente da uici stampa, teatri, gallerie, enti e via dicendo. Queste foto hanno sempre un autore, ma non sono mai irmate. Tanto pi che, non distinguendo pi tra informazione e promozione, la stampa abusa di queste immagini per i cosiddetti redazionali, cio pubblicit mascherate da notizie, senza neanche avvertire i lettori. Qualche anno fa, per gioco, insieme ad alcuni amici, avevo pensato di inviare delle fatture ai giornali, intestate a DR (diritti riservati). Se lavessi fatto a questora sarei ricco. u

Venerd 3 dicembre, ore 23.05 NatGeo Wild Gi un caso in rete e nei festival, ora in tv, i microdocumentari animati di Isabella Rossellini sui rituali di accoppiamento di alcune specie animali. Tutti i venerd di dicembre, stessa ora.

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Fazi Editore Thriller

IO SHANE STEVENS TI TROVER

Leroe di questo libro uno dei pi inquietanti mai apparsi sulla pagina stampata. JOHN CONNOLLY Un libro immenso. JAMES ELLROY Uno dei pi acuti romanzi mai scritti sul lato oscuro dellAmerican Dream. Lo raccomando senza riserva. STEPHEN KING Un miracolo!. LE MONDE Il Quarto potere della crime story, il Guerra e pace della narrativa sugli assassini psicopatici, un Silenzio degli innocenti riscritto da Truman Capote. Un capolavoro. IL VENERD DI REPUBBLICA

Fariborz Kamkari

I FIORI DI KIRKUK

A volte si costretti a scegliere, essere con le vittime o con i carnefici. Io ho preferito essere tra le vittime.

IN LIBRERIA
www.coopereditore.it

Cultura

Arte
MODERN LIFE. EDWARD HOPPER AND HIS TIME

Whitney Museum, New York, ino al 10 aprile 2011, whitney.org una mostra magniica e intelligente, che suggerisce ino a che punto Hopper fosse nel suo tempo e straordinariamente oltre. Un visionario riportato tra i suoi simili, i realisti che passavano in rassegna la turbolenta vita notturna newyorchese e la solitudine. Hopper vagava per caf, cabaret e teatri con i suoi compagni di strada. Anche lui voleva riempire le sue tele della febbrile confusione della citt. Ma era diverso da tutti gli altri. Financial Times
RECHERCHES DUN CHIEN

La Maison rouge, Parigi, ino al 16 gennaio 2011, lamaisonrouge.org Nel 2008 la Deste foundation di Atene, la Ellipse foundation di Cascais, la Sandretto Re Rebaudengo di Torino, la Magasin 3 di Stoccolma e la Maison rouge di Parigi si sono unite e hanno creato Face, la Fondazione dellarte per lEuropa contemporanea. La mostra alla Maison rouge il primo appuntamento in calendario. Una passeggiata tra stili e pratiche artistiche completamente diverse. Le Monde
NAN GOLDIN. BERLIN WORK

ROBERTA FALLON (FLICKR)

New York

La pattumiera della storia


ANSELM KIEFER

Berlinische Galerie,ino al 28 marzo 2011, berlinischegalerie.de La fotografa statunitense Nan Goldin ricorda in ottanta istantanee il periodo vissuto a Berlino tra il 1984 e il 2009, il momento pi bohmien e felice della sua vita. Nudi, paesaggi, ritratti e autoritratti, stati danimo che vanno dalla malinconia allinnocenza dellinfanzia. Sono scatti unici che catturano la Berlino di quegli anni. Goldin si deinisce una fotografa documentarista e i suoi temi ricorrenti sono la dipendenza sessuale, la depressione, lamore, la violenza, la malattia. El Pas

Next year in Jerusalem, Gagosian Gallery, New York, ino al 18 dicembre, gagosian.com la prima mostra newyorchese dellartista tedesco da otto anni a questa parte, e forse la migliore. Questo nuovo lavoro unisce pittura, scultura, video, performance e fotograia e le organizza in una struttura narrativa che cita storia, letteratura e pensiero religioso. Inevitabilmente si addentra nella presuntuosa tradizione wagneriana dellopera darte totale. uno spettacolo con un messaggio e lascia da

parte i sentimenti solo quando ormai il cuore stato messo a dura prova, perino manipolato. unopera che incute timore. Kiefer, 65 anni, ha cominciato la sua carriera negli anni sessanta sulla scia del post-minimalismo, seguendo le orme del suo maestro Joseph Beuys. Poi ha trovato una strada originale di ilosofo-showman di successo con una strategia che procede per grandi temi accessibili a tutti. Il tema principale la germanicit e il malcontento della generazione nata dopo la seconda guerra mondiale. Lo spazio del-

la Gagosian invaso da 25 sculture incastonate in altrettante torri di vetro con il pavimento di terra attraversato da crepe. Ogni vetrina contiene inquietanti rovine: il motore di un vecchio aeroplano, un abito da sposa di resina bianca tempestato di schegge di vetro, unimmensa pila di libri di piombo. la pattumiera della storia che si espande in giganteschi cumuli di simboli in un teatro di morte e distruzione dove pochi barlumi di unantica fede ofrono la via per la redenzione. The New York Times

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Cultura

Musica
Dal vivo
ISOBEL CAMPBELL & MARK LANEGAN FEAT. HARPER SIMON

Dagli Stati Uniti

Limpronta dellassassino
Poche ore prima di ucciderlo Mark Chapman si fece autografare una copia di Double fantasy da John Lennon. Lalbum in vendita senzaltro uno degli oggetti pi macabri della storia della musica. Con le impronte digitali di un assassino ancora impresse sulla sua copertina. Un anonimo venditore statunitense ha messo allasta la copia dellalbum di John Lennon, Double fantasy, che lex Beatles autograf per Mark David Chapman, il suo assassino. Chapman fu fotografato mentre si faceva irmare il disco l8 dicembre 1980, solo
AP/LAPRESSE

Firenze, 27 novembre, viperclub.eu; Milano, 28 novembre, tunnel-milano.it


M.I.A.

Milano, 2 dicembre, alcatrazmilano.com; Roma, 3 dicembre, atlanticoroma.it


BLACK REBEL MOTORCYCLE CLUB

Roncade (Tv), 27 novembre, newageclub.it; Firenze, 28 novembre, viperclub.eu; Torino, 29 novembre, hiroshimamonamour.org
KLAXONS

Double fantasy cinque ore prima dellomicidio. Lalbum fu ritrovato da un addetto alla manutenzione, in una ioriera proprio davanti al Dakota, il palazzo dove abitava Lennon, e dato alla polizia. Oltre alle impronte di Chapman evidenziate dalla scientiica intorno allautografo di Lennon, sulla coper-

Milano, 2 dicembre, magazzinigenerali.it


KINGS OF LEON

Bologna, 3 dicembre, futurshowstation.com


YANN TIERSEN

tina del disco ci sono i segni lasciati dalla polizia di New York quando lo archivi come prova. Questo inquietante oggetto stato venduto dal primo proprietario (un fan di lunga data dei Beatles) nel 1999 per 150mila dollari. Ora stato messo in vendita sul sito Moments in life, che conta di ricavarci una cifra intorno agli 850mila dollari. Sullidentit del venditore il sito di aste mantiene il segreto. Lo stesso Chapman in passato aveva reclamato la propriet del disco e aveva chiesto che il ricavato della prima vendita fosse donato in beneicenza. The Guardian

Rimini, 27 novembre, velvet.it


CHOCOLATE GENIUS INC.

Playlist Pier Andrea Canei

Roma, 27 novembre, casajazz.it; Milano, 29 novembre, lasalumeriadellamusica.com


JUNIOR KELLY & ROOTS HARMONICS BAND

Ascendente bufalo

Torino, 26 novembre, fabrik-torino.com


M.E.I.

Meeting etichette indipendenti, Faenza (Ra), 26-28 novembre, meiweb.it

M.I.A.

Roberto Angelini Spara, Bufalo! Nella seconda serie di Romanzo criminale emerge, a colmare il vuoto lasciato dal Libanese, er Bufalo (a cui d volto Andrea Sartoretti). lideale dellhard boiled allamatriciana, lo Scarface della Magliana deinitivo. Per il cantautore romano, a cui stato assegnato il personaggio nel concept album Romanzo criminale. Il cd (non la colonna sonora, ma il pezzo sul Libanese di Francesco Sarcina delle Vibrazioni usato nella serie; ci sono anche The Niro, i Calibro 35, Marta sui Tubi), come aver puntato sul cavallo giusto alle Capannelle.

Emil Milano no Forse la rabbia romanesca del Bufalo non si placherebbe nemmeno a dirgli: Nella tua citt c un grande iume e un gran bel clima / a Milano no. Ma la lunga lista di lamentele che il giovane e piacevolmente strambo Emil ha raccattato via internet pu far imbufalire ogni cispadano che frequenti la metropoli lombarda. Frase da portare a casa: A Milano io mi lamento del cemento e mi trasformo in un momento. Ci sono attimi da conservare in questo giovane Tricarico a intermittenza. Da ascoltare il suo debutto, Piccolo pagliaccio italiano.

Klaxons Twin Flames La copertina del loro ultimo cd, Suring the void, resta tra le migliori dellanno: un gatto cosmonauta che un grande passo avanti per la felinit. Lultimo video rischia per di lasciare traumatizzati: comincia come una sorta di rituale new age tra i membri della band e alcune fanciulle, inisce in unorgia di corpi saldati insieme che fa pensare pi a William Borroughs o Salvador Dal sotto lsd che a unammucchiata improvvisata dal Bufalo. Un caotico kamasutra da Tate Modern che fotografa lerotismo mutante e virtuale dei tempi.

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Jazz/impro
Scelti da Antonia Tessitore

LUCIAN BAN & JOHN HBERT

JASON ROBINSON AND ANTHONY DAVIS

ZENO DE ROSSI SHTIK

Enesco re-imagined (Sunnyside)

Cerulean landscapes (Clean Feed)

The manne I love (l Gallo Rojo)

Pop
STEREOLAB

GIRLS

Not music (Drag City/Duophonic) Lanno scorso, dopo luscita di Chemical chords, gli Stereolab hanno annunciato una pausa di rilessione. Ma allepoca hanno anche parlato di un nuovo disco composto da materiale rimasto fuori dalle sessioni di quellalbum. Questa la genesi di Not music, che contiene tredici brani, inclusi due remix di pezzi ripresi da Chemical chords realizzati da Emperor Machine e Atlas Sound. Anche se per forza di cose abbastanza simile al disco precedente, Not music caratterizzato da un gioioso mix di sperimentazioni con i sintetizzatori, da efetti astrali e da quei ritmi metronomici che hanno segnato molti dischi passati degli Stereolab. Il tutto allinsegna del pop proposto dalla band britannica nelle ultime uscite. Il brano di apertura Everybodys weird except me segnato dalle dicotomie tipiche dagli Stereolab: pop daltri tempi riproposto con strumenti futuristici. Con Not music la band ci saluta. Almeno per un po. Credo che non ci metteremo molto a capire che anche un disco come questo, costruito con i resti di altre session, molto meglio del materiale prodotto da altri musicisti simili agli Stereolab. E forse un giorno torneranno a registrare canzoni. Rebecca Raber, Pitchforkmedia

Broken dreams club (Fantasy Trashcan) Dal loro esordio Album, Christopher Owens e compagni si sono esercitati molto come live band, e la vita on the road ha avuto effetti positivi sul loro sound. Nellep Broken dreams club ritroviamo i passaggi eterei che hanno caratterizzato i Girls in dallinizio, arricchiti da reminescenze pop anni sessanta e ballate country sul perduto amore. Owens in splendida forma nella scrittura, e nelle sei tracce esplora ampliamente il suo registro vocale. Tra le canzoni degne di nota ci sono Alright e Substance, ma Carolina decisiva: otto minuti di chitarre sognanti e ritmi martellanti avvolgono nella nebbia la voce e hanno il sapore di quello che diventer questa band di San Francisco. Camilla Pia, Bbc

Girls do cd di rarit, demo inediti, cover e alternate takes che svelano tutto il lavoro nascosto dietro a questo scintillante e complesso capolavoro. Pat Gilbert, Mojo

Elettronica
ANBB

Rock
THE JAM

Stereolab

Sound afects (Universal) Al culmine del successo dei Jam, dopo che Going underground aveva raggiunto il primo posto in classiica nel gennaio del 1980, Paul Weeller ascoltava soprattutto i Beatles di Revolver, i Gang of Four, i Joy Division e Syd Barrett. Questa insolita combinazione di inluenze evidente in Sound afects, un disco essenziale, grezzo e nervoso che mescola canzoni nello spirito dissacrante dei Kinks (Boy about town, Thats entertainment) con sperimentazioni psichedeliche e post-punk (Start!, Dream time, Set the house ablaze). Aggiungeteci un pizzico di critica sociale di stampo orwelliano (Man in the corner shop, Scrape away) e otterrete lalbum che racconta nel modo pi arguto e sentito gli anni orribili del primo governo Thatcher. La ristampa arricchita da un secon-

Mimikry (Raster Noton) Mimikry il frutto della collaborazione tra la star dellelettronica Alva Noto e Blixa Bargeld, chitarrista di Einstuzende Neubauten e Bad Seeds. Se questo non bastasse, in alcune tracce c lattrice e modella Veruschka alla voce. Idiosincratico e a tratti melodico, disperato e intenso in modo disturbante, questo disco potrebbe rivelarsi la pi afascinante collaborazione di questanno. Bargeld si alterna tra il maestoso, il folle e lumano, mentre le elaborazioni sintetiche di Noto forniscono un involucro impressionante. Colin Buttimer, Bbc

spettatore con una marea di linguaggio, contrappunto (o rilesso) delle interazioni via tastiera dei programmatori e degli utenti di Facebook. La musica come pu entrare in questa equazione? Reznor e Ross (sulla base della loro collaborazione agli ultimi due album dei Nine Inch Nails) risultano particolarmente adatti per raccogliere la sida e il loro lavoro, anche se prevedibile, diventa uno dei molti colpi di genio che compongono il progetto. Cupa, come la visione di Sorkin e David Fincher, la colonna sonora spinge il ilm ancora pi in profondit e suggerisce uno schema di panico tecnologico serpeggiante nella psiche umana che rende la critica al mondo dei social network pi tagliente. Nessun regista avrebbe potuto desiderare di pi. Ross Langager, PopMatters

TRUEPANTHER.COM

Classica
ARABELLA STEINBACHER

Colonne sonore
TRENT REZNOR E ATTICUS ROSS

The social network (Null) Non devessere facile comporre la musica per un ilm scritto da Aaron Sorkin. I suoi dialoghi hanno un ritmo cadenzato e inesorabile, gi evocativo anche senza sottofondo. In The social network questo ritmo inonda lo

Bartk: concerti per violino Arabella Steinbacher, violino; Orchestre de la Suisse Romande, direttore: Marek Janowski (Pentatone) Arabella Steinbacher e Marek Janowski ci ofrono Bartk in 3d, con tre dimensioni non solo spaziali ma anche emotive. Non mi viene in mente nessuna registrazione del secondo concerto, storica o contemporanea, nella quale la struttura e il contenuto siano pi equilibrati, o nella quale i punti pi importanti della partitura siano sottolineati con pi afetto. Ho perso il conto di quante volte ho messo il cd in pausa per prendere un appunto su qualche prezioso dettaglio. Lensemble orchestrale a prova di bomba e la registrazione allaltezza dei musicisti. Posso sembrare un critico fanatico, ma non cos, sul serio: in questo disco tutto si unisce per mettere in luce la splendida musica di Bartk. Rob Cowan, Gramophone

STEREOLAB.CO.UK

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Pop
Amo la Svizzera
Tony Judt

TONY JUDT

morto il 6 agosto 2010. Era uno storico britannico. Questo articolo fa parte di una serie di note autobiograiche scritte per la New York Review of Books nei mesi scorsi. Sono pubblicate in Italia da Internazionale.

on si dovrebbe amare la Svizzera. immacolato. Cosa del tutto normale, forse, se venite Esprimere afetto per gli svizzeri o il da Singapore o dal Liechtenstein, ma non per un bamloro paese come confessare nostal- bino che cresciuto al Jk e la cui unica esperienza di gia delle sigarette o per la Famiglia aeroporto europeo lo scalcinato centro commerciale Brady. Ti bolla immediatamente co- di Heathrow. me una persona imperdonabilmente Gli svizzeri sono ossessionati dalla pulizia. Una ignorante dei progressi degli ultimi trentanni e al tem- volta, su un treno diretto a Interlaken, sono stato rimpo stesso inguaribilmente convenzionaproverato da unanziana signora per avele, nel senso peggiore del termine. Ogni La Svizzera re posato per un attimo il lato esterno del volta che mi lascio sfuggire di avere un un paese che nei mio piede sinistro sullangolo del sedile debole per quel posto, i giovani sbadi- suoi difetti trova di fronte al mio. In Inghilterra, dove cogliano educatamente, i colleghi progres- le sue virt. munque nessuno se ne sarebbe accorto sisti mi guardano di traverso (E come Noioso? o interessato, mi sarei potuto sorprendela mettiamo con la guerra?) e i miei fa- Sicuramente. re di tanta sfacciata invadenza. Ma in miliari sorridono con indulgenza: Ah, Ma noioso pu Svizzera mi sono semplicemente vergoricominciamo!. Io me ne infischio. gnato di aver violato una cos ovvia noranche tradursi in Amo la Svizzera. ma civica, coinvolto comero in una resicuro, ordinato, Quali sono le obiezioni? Be, Svizzera sponsabilit comune nei confronti di un pulito signiica montagne. Ma se sono le monbene pubblico. irritante essere richiatagne che vuoi, allora la Francia ne ha di mati allordine dai propri concittadini, pi alte, in Italia si mangia meglio, e in Austria sciare ma a lungo andare fa assai pi danni la loro ottusa incosta meno. Come se non bastasse, in Germania la diferenza. gente pi cordiale. Quanto agli svizzeri: Amore fraLa Svizzera un formidabile esempio delle possiterno, cinquecento anni di democrazia e di pace, e che bilit e, quindi, dei beneici che ofre unidentit coshanno prodotto? Lorologio a cuc. mista. Con questo non mi riferisco alla mescolanza E c di peggio. La Svizzera ha tratto notevoli bene- delle lingue (tedesco, francese, italiano, romancio), n ici dalla seconda guerra mondiale, facendo afari con allincredibile e spesso trascurata variet topograiBerlino e riciclando beni predati. Furono gli svizzeri a ca. Parlo del contrasto. In Germania tutto eiciente, consigliare a Hitler di contrassegnare i passaporti de- quindi non c variet per nutrire lo spirito. LItalia gli ebrei con una J. E sono sempre loro che, in un im- ininterrottamente interessante, non c tregua. La barazzante esercizio di sciovinismo recidivo, hanno Svizzera, invece, piena di contrasti: eiciente ma votato da poco contro la costruzione di un minareto, in provinciale, bella ma scialba, ospitale almeno con gli un paese che ne ha solo quattro, e dove quasi tutti i mu- stranieri da cui dipende gran parte del suo benessere sulmani residenti sono rifugiati bosniaci. Poi ci sono ma non afascinante. gli evasori iscali, anche se non ho mai capito esattaIl contrasto pi incisivo quello tra la mutevole lumente perch le banche svizzere che servono un grup- minosit esteriore e la grande solidit di fondo. Qualpetto di facoltosi criminali stranieri siano tanto peggio che estate fa ho fatto unescursione sul Piccolo Cervidella Goldman Sachs e della sua gestione di milioni di no, una popolare stazione sciistica sopra Zermatt. Su dollari di onesti contribuenti americani. quei pendii illuminati a chiazze dal sole, un assortiAllora perch mi piace la Svizzera? Anzitutto, un mento di sgallettate italiane in microkini e stivali di paese che nei suoi difetti trova le sue virt. Noioso? pelliccia arredava le panche di un ristorante assurdaSicuramente. Ma noioso pu anche tradursi in sicuro, mente costoso. Se ne stavano l abbarbicate a uomini ordinato, pulito. Tre anni fa sono andato in aereo a Gi- russi dallaria truce, sbarcati da un elicottero in tenuta nevra, con il pi piccolo dei miei igli, che allora aveva da sci allultima moda. Davos a luci rosse: il peggio nove anni. Appena arrivati, siamo scesi nella stazione della Svizzera. ferroviaria che quei noiosi degli svizzeri piazzano diPoi, allimprovviso, sono sbucati da dietro un angorettamente sotto agli aeroporti, e ci siamo seduti in un lo tre vecchietti di bassa statura, infagottati in abiti di caf ad aspettare il nostro treno. Com pulito!, ha lana e pelle, con facce rubiconde e assennate, e assenosservato il bambino. Era proprio cos: vistosamente nati cappelli in testa. Appoggiandosi con mano ferma

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STEFANO RICCI

ai robusti bastoni da montagna, hanno lasciato cadere su una panca i loro considerevoli sederi e si sono slacciati gli scarponi consumati dalluso. Sublimemente indiferenti alla dolce vita che avevano di fronte agli occhi, i ruvidi montanari si sono congratulati a vicenda in un incomprensibile switzerdeutsch per quella che doveva essere stata unarrampicata estenuante.

E poi, grondanti di sudore, hanno ordinato tre birre allallegra cameriera in corsetto bianco: la Svizzera buona. Durante gli anni sessanta feci diversi viaggi in Svizzera con i miei genitori. Fu una loro breve parentesi di prosperit, e comunque allepoca la Svizzera non era cos costosa. Credo che quello che mi colpiva da piccolo fosse la limpida regolarit di ogni cosa. Di soliInternazionale 874 | 26 novembre 2010

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Pop
to arrivavamo attraverso la Francia, a quei tempi un paese povero e piuttosto male in arnese. Le case delle campagne francesi erano ancora segnate dalle cicatrici delle bombe, i cartelloni pubblicitari del Dubonnet strappati e cascanti. Si mangiava ancora bene (questo lo capiva anche uno scolaretto londinese come me), ma i ristoranti e gli alberghi avevano un che di umido e fatiscente, unaria grama e dimessa. E poi varcavi il conine, sempre su qualche valico o cima di montagna battuti dal vento e immersi nella neve, ed entravi in un paese di lindi chalet dai terrazzi ioriti, strade tirate a lucido, negozi che davano un senso di prosperit, e cittadini in gamba e soddisfatti. La Svizzera sembrava non essere stata neppure siorata dalla guerra appena inita. La mia era stata uninfanzia in bianco e nero, ma la Svizzera mi appariva a colori: rossi e bianchi, marroni e verdi e gialli e oro. E gli alberghi! Gli alberghi svizzeri della mia infanzia sapevano di conifere, quasi fossero un prodotto organico dei boschi circostanti. Cera legno dappertutto, solido e caldo: spesse porte di legno, scale rivestite in legno, letti in legno massiccio, orologi cinguettanti di legno. Le sale da pranzo avevano grandi inestre panoramiche, cerano iori e fresche lenzuola di lino a volont. E, anche se non pu essere vero, quando ci ripenso ho la sensazione che non ci fosse nessun altro in giro. Naturalmente, non avevo mai sentito nominare Clawdia Chauchat, ma anni dopo lavrei immaginata muoversi silenziosamente in una di quelle sale da pranzo, con i suoi occhi scuri che scrutavano i tavoli, mentre io come Castorp la imploravo silenziosamente di sedersi con me. In realt, i miei compagni erano coppie attempate dallaria spenta: la Svizzera ti lascia sognare, ma solo ino a un certo punto. La memoria fa brutti scherzi. So che quasi sempre trascorrevamo le nostre vacanze nellOberland bernese: la Svizzera di lingua tedesca. Eppure, io associo afettuosamente la Svizzera ai miei primi goi tentativi di imparare a parlare il francese: scegliendo la cioccolata, chiedendo indicazioni, facendo lezione di sci. E, naturalmente, comprando biglietti. La Svizzera per me ha sempre signiicato treni, le cui virt sono seducentemente incapsulate nel piccolo museo dei trasporti appena fuori Lucerna. L, uno scopre i primi treni elettrici del mondo, le prime gallerie ferroviarie e quelle tecnicamente pi soisticate, e le ferrovie pi alte dEuropa: la pi spettacolare la Jungfraubahn, che taglia lEiger ino allultima stazione, a 3.454 metri sul livello del mare. Gli svizzeri, curiosamente, non si preoccupano mai di quelle foglie di tipo sbagliato che la British Rail usa per giustiicare i ritardi, o della neve di tipo sbagliato. Cos come i due vecchietti montanari continuano tranquillamente a scalare il Piccolo Cervino, allo stesso modo i treni costruiti dai loro bisnonni fanno avanti e indietro da decenni, da Briga a Zermatt, da Coira a St. Moritz, da Bex a Villars. Ad Andermatt, lepicentro della regione in cui il Reno e il Rodano sgorgano gelidi dalla loro fortezza montana, la transalpina Milano-Zurigo taglia in profondit i monti del Gottardo, mentre qualche centinaio di metri pi su il Glacier Express si arrampica lungo la ferrovia a cremagliera che disegna vertiginosi tornanti ino al tetto dEuropa. gi abbastanza diicile percorrere queste strade in auto, iguriamoci a piedi o in bicicletta. Come diavolo le hanno costruite? Chi questa gente? I miei ricordi pi felici sono di Mrren. La prima volta che ci andammo avevo otto anni: un paesino incontaminato a met strada per arrivare al massiccio dello Schilthorn, raggiungibile solo in cremagliera o funivia. Per arrivarci ci vuole un secolo, e un minimo di quattro treni: e quando ci arrivi c ben poco da fare. La cucina non particolarmente buona e lo shopping per lo meno poco allettante. Per sciare, mi dicono che il posto adatto. Per camminare, lo certamente. I panorami nella valle che conduce alla catena della Jungfrau sono spettacolari. La cosa che pi si avvicina allintrattenimento sono arrivi e partenze cronometrici del trenino a carrozza unica che girando intorno al ianco della montagna raggiunge la base della funiculaire. Il suo whoosh! elettrico in uscita dalla stazione e il rumore sordo e rassicurante degli scambi sono la cosa che pi si avvicina allinquinamento acustico, in paese. E quando lultimo treno al sicuro in rimessa, nella valle cala il silenzio. Nel 2002, dopo unoperazione di cancro e un faticoso mese di radioterapia, ho riportato la mia famiglia a Mrren. Mi sembrato che i miei igli, di otto e sei anni, abbiano vissuto quel posto proprio come me allepoca, anche se noi alloggiavano in un albergo decisamente migliore. Hanno bevuto cioccolata calda e scorazzato per campi pieni di iori montani e cascatelle, sono rimasti a bocca aperta davanti al grande Eiger e si sono divertiti a fare su e gi per quel breve tratto di ferrovia. A meno che non mi sbagliassi di grosso, Mrren non era afatto cambiata. E, come un tempo, non cera assolutamente niente da fare. Il paradiso. Non mi sono mai considerato una persona radicata. Tutti noi nasciamo in una citt o in unaltra, e passiamo da una casa temporanea allaltra nel corso delle nostre vite nomadi. Almeno, cos stato per me. Di molti luoghi ho ricordi di varia natura: non posso pensare a Cambridge, a Parigi o a New York senza richiamare alla memoria un caleidoscopio di incontri e di esperienze. Il modo in cui li ricordo varia a seconda del mio umore. Ma Mrren non cambia mai. L, sempre ilato tutto liscio. C una specie di sentiero che corre lungo la ferrovia tascabile di Mrren. A mezza strada, un piccolo caf lunica fermata sulla linea serve il classico cestino da viaggio svizzero. Pi avanti, la montagna cade a picco nella valle tettonica. Dietro al caf, potete arrampicarvi ino ai pascoli estivi, con le mucche e le capre e i pastori. Oppure potete semplicemente aspettare il prossimo treno: preciso, prevedibile e puntuale al secondo. L non succede mai niente: il luogo pi felice del mondo. Non possiamo scegliere dove cominciare la nostra vita, ma dove inirla s. Io so dove sar: in viaggio su quel trenino, senza una destinazione particolare, per sempre. u dic

Storie vere
Carlo Frank Settecase, 21 anni, di Skokie, nellIllinois, si nascosto in un angolo del supermercato dove lavora come centralinista, poi di notte uscito dal nascondiglio vestito da ninja e ha rubato 30mila dollari di merce. La polizia lo ha arrestato subito. Carlo ha confessato spiegando che lidea del furto gli era venuta perch i criminali delle serie tv come I Soprano alla ine ce la fanno sempre.

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Twitter ci rende telepatici


Derek Powazek

ongratulazioni! Se hai aperto un account su Twitter o se ne hai uno gi da un po, stai partecipando al pi grande esperimento sociale della storia delluomo. Il fatto che tu stia galleggiando in un mare globale di micropensieri, per, non significa che devi annegare. Ci vuole un po di pratica. Ci sono due modi per usare Twitter da adulto. 1. Proteggi i tuoi tweet In fondo alla pagina delle impostazioni trovi la casella privacy. Di base, tutto quello che scrivi pubblico. Se spunti la casella, invece, decidi tu chi legge i tuoi messaggi. lopzione ideale per le persone pi riservate. Tutto quello che scriverai non sar indicizzato dai motori di ricerca e nessuno, a parte chi ti segue, potr leggerne il contenuto. Questo ti permetter di scrivere senza preoccuparti troppo della reazione degli sconosciuti, per ha alcuni svantaggi. Anche quando i tweet sono protetti, le altre informazioni (nome, indirizzo web e biograia) restano pubbliche e visibili sulla pagina del tuo proilo insieme alla segnalazione che i tuoi tweet sono privati, cos le persone possono trovarti e chiedere di seguirti. Il risultato che quando qualcuno vuole leggere i tuoi tweet ricevi unemail, e ogni volta devi prendere una decisione. Ho passato il primo anno usando Twitter in questo modo e alla ine era un incubo. Il carico di stress che implicava era peggio dellidea di scrivere per degli sconosciuti. Cos alla ine ho reso pubblici i miei tweet. Non prima di averne cancellato un paio dettati dallalcol, ovviamente. 2. Partecipa, ma fallo bene Amo Twitter, ma il solo fatto di avere un account porta con s un sacco di cose inutili. I numeri sul proilo, per esempio, sembrano dei punteggi e questo pu darti la sensazione di aver gi perso in partenza. Ecco qualche consiglio per proteggere la salute mentale. Rinuncia alle email inutili. Fin dallinizio, ho deciso di non ricevere unemail ogni volta che qualcuno comincia a seguirmi. stressante: Chi questa persona? Perch legge i miei tweet? Devo seguirlo anchio?. Per non ricevere le email basta andare nelle impostazioni, e poi nella sezione delle notiiche. Non preoccuparti dei numeri. Il numero dei follower sale e scende, ma che importanza ha? Non dovrebbe incidere sullautostima, anche se quando i follower diminuiscono ti dispiace. Prendi la saggia decisione di ignorarli. Interagisci con giudizio. Non devi seguire tutte le persone che conosci, per quello c Facebook: segui solo chi ti sembra interessante. Controlla chi si rivolge a te con gli @, ma ricordati che non devi rispondere per forza. Blocca chiunque ti infastidisce. La respon-

sabilit di decidere a cosa dare attenzione solo tua. Se quello che vedi ti disturba, sposta il tuo interesse altrove. Se necessario, disattiva i retweet. Solo perch ti piace leggere i tweet di qualcuno non signiica che ti interessano anche tutti i suoi retweet. Per disattivarli vai sul suo proilo e clicca sullicona del retweet: da verde diventer bianca. Ricorda dove sei. Qualsiasi pensiero di un certo spessore richiede pi di 14o caratteri per essere espresso. Twitter utile per molte cose, ma non lideale per entrare nel dettaglio di una discussione. Scrivere su Twitter come urlare alla band in un locale, devi essere breve: Amo questa canzone!. Non farti trascinare in un botta e risposta con uno sconosciuto. La natura immediata di Twitter perfetta per esasperare il dissenso e pessima per capirsi ino in fondo. Twitter mostra quello che ti passa per la testa a chi decide di leggerlo. Ci ricorda che siamo tutti collegati e che, qualunque sia il tuo stato danimo, c qualcuno l fuori che si sente proprio come te. In questo senso il pi grande esperimento sociale della storia delluomo. la trama fantascientiica degna di un libro di Philip K. Dick: E se la tecnologia ci rendesse tutti un po telepatici?. Twitter collega i nostri cervelli in modi che ancora non comprendiamo a fondo. Ma ancora in evoluzione. Oggi lo usiamo in modo diverso rispetto a due anni fa. Non c un modo giusto di usare Twitter, e non bisognerebbe dare ascolto a chi dice il contrario (compreso me). Quella di Twitter non una comunit compatta, ma una nuvola immensa fatta di minicomunit sovrapposte, ognuna con le proprie regole. Sei tu a decidere cosa funziona meglio per te. u cab

DEREK POWAZEK

si occupa di internet. Ha lavorato per Blogger, Technorati, Jpg magazine ed editor della rivista Fray. Ha scritto Design for community (New Riders 2001). Questo articolo uscito sul suo blog con il titolo Twitter for adults.

ALE & ALE

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Pop

Emergenza permanente
Slavoj iek

D
SLAVOJ IEK

un ilosofo e studioso di psicoanalisi sloveno. Il suo ultimo libro Dalla tragedia alla farsa. Ideologia della crisi e superamento del capitalismo (Ponte alle grazie 2010). Questo articolo uscito con il titolo A permanent state of emergency.

urante le proteste scoppiate questanno contro le misure di austerit nella zona euro (in Grecia e, in misura minore, in Irlanda, Italia e Spagna), abbiamo visto imporsi due versioni. Quella dellestablishment propone una visione naturale e depoliticizzata della crisi. Le misure di regolamentazione sono presentate non come decisioni fondate su scelte politiche, ma come imperativi dettati da una logica inanziaria neutra: se vogliamo stabilizzare le nostre economie, dobbiamo ingoiare il boccone amaro. Laltra versione quella dei lavoratori, degli studenti e dei pensionati presenta le misure di austerit come lennesimo tentativo da parte del capitale inanziario internazionale di smantellare ci che resta dello stato sociale. Per i primi, il Fondo monetario internazionale un custode neutrale della disciplina e dellordine; per gli altri, loppressivo agente del capitale globale. Anche se ogni versione racchiude un pizzico di verit, entrambe sono fondamentalmente false. Quella dellestablishment europeo passa sotto silenzio i motivi per cui gli enormi deicit si sono accumulati: i numerosi

salvataggi di aziende del settore inanziario e il calo delle entrate dei governi durante la recessione. Il grosso prestito ad Atene servir a ripagare il debito greco verso le banche francesi e tedesche. Il vero obiettivo delle garanzie oferte dallUnione europea aiutare le banche private. La versione dei contestatori dimostra ancora una volta il malessere della sinistra di oggi: le sue richieste non hanno un contenuto programmatico, ofrono solo un generico riiuto di intaccare lattuale stato sociale. Lutopia, per loro, non il cambiamento radicale del sistema, ma lidea che sia possibile mantenere uno stato sociale allinterno del sistema. Non bisogna per ignorare il pizzico di verit racchiuso nella tesi opposta: se rimaniamo entro i conini del sistema capitalistico globale, le misure per estorcere altri soldi a lavoratori, studenti e pensionati diventano necessarie. Una cosa certa: dopo decenni di stato sociale, segnati da tagli relativamente modesti e dalla promessa che le cose sarebbero rientrate nella normalit, oggi stiamo entrando in unepoca nuova. Unepoca in cui un certo stato di emergenza economica sta diventando permanente, si sta trasformando in una costante, uno stile di vita. E porta con s la minaccia di misure di austerit ancora pi severe, di tagli alle prestazioni sociali e ai servizi nella sanit e nellistruzione, di maggiore precariet sul lavoro. La sinistra ha il diicile compito di sottolineare che siamo alle prese con i meccanismi delleconomia politica, che non c nulla di naturale in questa crisi, che lattuale sistema economico globale si basa su una serie di decisioni politiche. Al tempo stesso la sinistra si rende perfettamente conto che, inch rimarremo allinterno del sistema capitalistico, la violazione delle sue regole provocher efettivamente un dissesto economico, perch il sistema obbedisce a una sua logica pseudonaturale. Sarebbe sciocco limitarsi a sperare che la crisi inisca e che il capitalismo europeo continui a garantire un tenore di vita relativamente alto a un numero crescente di persone. Sarebbe una posizione politica radicale un po strana, perch vorrebbe dire sperare che le circostanze la mantengano marginale e ineicace. Oggi gli anticapitalisti non mancano. C anzi un sovraccarico di critiche agli orrori del capitalismo: inchieste giornalistiche, servizi in tv, best seller su aziende che inquinano lambiente, banchieri corrotti che continuano a incassare premi vertiginosi mentre le loro aziende vengono salvate dai soldi pubblici, fabbriche di vestiti dove i bambini lavorano giorno e notte. Eppure, per quanto feroci, tutte queste critiche hanno un punto debole: non contestano il principio di base, ovvero la cornice liberaldemocratica allinterno della quale dovremmo combattere tutti questi orrori. Lobiettivo, pi o meno esplicito, la regolamentazione del capitalismo, da raggiungere grazie alla pressione dei mezzi dinformazione, alle inchieste parlamentari, a leggi pi severe e a indagini serie da parte delle forze dellordine. Nessuno mette in discussione i meccanismi istituzionali liberaldemocratici dello stato di diritto borghese. proprio qui che lintuizione fondamentale

FRANCESCA GHERMANDI

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Internazionale 874 | 26 novembre 2010

di Marx rimane valida, forse oggi pi che mai. Per Marx, la questione della libert non dovrebbe essere collocata principalmente nella sfera politica, come fanno invece le istituzioni inanziarie globali quando danno un giudizio su un paese. Le elezioni sono libere? I giudici sono indipendenti? La stampa subisce pressioni nascoste? I diritti umani sono rispettati? La chiave della vera libert altrove: nella rete apolitica di rapporti sociali, dal mercato alla famiglia, dove per ottenere un miglioramento non serve una riforma politica, ma un cambiamento nei rapporti sociali di produzione. Noi non votiamo su chi ha cosa o sui rapporti tra lavoratori e dirigenti nelle fabbriche. Tutto ci dipende da processi estranei alla sfera politica. Ed illusorio credere di poter cambiare le cose estendendo la democrazia a questa sfera, per esempio organizzando delle banche democratiche controllate dai cittadini. Secondo le nozioni base della teoria marxista della lotta di classe, la vita sociale pacifica di per s unespressione della (temporanea) vittoria di una classe, quella dominante. Dal punto di vista dei subordinati e degli oppressi, lesistenza stessa dello stato, come apparato di dominazione di classe, unespressione di violenza. Il classico motto liberale a volte ricorrere alla violenza necessario, ma non mai legittimo non basta. In una prospettiva radicale di liberazione, bisognerebbe ribaltare lafermazione: per gli oppressi la violenza sempre legittima (perch la loro condizione frutto della violenza), ma non mai necessaria. La scelta di usare o no la forza contro il nemico sempre una questione di strategia. nche nellattuale emergenza economica non siamo alle prese con misteriosi processi di mercato, ma con interventi strategici molto strutturati decisi da stati e istituzioni inanziarie per cercare di risolvere la crisi a modo loro. In condizioni simili, non giusto difendersi? Queste considerazioni non possono che demolire la comoda posizione soggettiva degli intellettuali radicali. E se questi intellettuali costruissero scenari catastroici di proposito, per giustiicare la loro vita tutto sommato comoda e sicura? evidente che per alcuni di loro le rivoluzioni migliori si svolgono a distanza di sicurezza, a Cuba, in Nicaragua, in Venezuela. Cos, mentre sentono i loro cuori scaldarsi al pensiero di quegli eventi lontani, possono continuare a occuparsi delle loro carriere. Ora che assistiamo al crollo dello stato sociale eiciente nelle economie industriali avanzate, per gli intellettuali radicali potrebbe essere vicino il momento della verit: volevano un cambiamento vero? Ora ce lavranno. Nella fase pi recente del capitalismo, quella successiva al 1968, leconomia stessa, cio la logica del mercato e della competizione, si gradualmente imposta come ideologia dominante. Nel campo dellistruzione, il sistema scolastico visto sempre meno come un elemento imprescindibile superiore al mercato e organizzato direttamente dallo stato e portatore di valori illuminati come la libert, luguaglianza e la fra-

FRANCESCA GHERMANDI

tellanza. In nome della sacra formula meno costi, pi eicienza, la scuola stata gradualmente pervasa da varie forme di partnership tra pubblico e privato. Lo stesso vale per lorganizzazione e la legittimazione del potere: il sistema elettorale ricalca sempre di pi il modello della competizione di mercato. Le elezioni sono viste come uno scambio commerciale in cui gli elettori comprano loferta che promette di mantenere lordine sociale, perseguire il crimine eccetera, nel modo pi eiciente. Sempre in nome del meno costi, pi eicienza, altri settori un tempo di competenza esclusiva del potere statale, come le carceri, possono essere privatizzati. Lesercito non si basa pi sulla coscrizione obbligatoria, ma formato da mercenari. Anche la burocrazia di stato non pi vista come la classe universale di hegeliana memoria, cosa sempre pi evidente nellItalia di Berlusconi: il potere dello stato esercitato direttamente da uno spregevole borghese che lo sfrutta apertamente e senza scrupoli per proteggere i suoi interessi. Perfino i rapporti sentimentali seguono sempre pi spesso i meccanismi di un rapporto di mercato. Si basano sullautopromozione: per le agenzie matrimoniali o i siti di incontri, i potenziali partner si presentano come merci, con tanto di foto ed elenco delle qualit. In una situazione del genere, la semplice idea di un cambiamento sociale radicale potrebbe sembrare un sogno impossibile. Sulla parola impossibile, per, dovremmo fermarci a rilettere. Oggi il possibile e limpossibile sono distribuiti in modo strano, ma entrambi si stanno dilatando allinverosimile. Nel campo della libert personale e della tecnologia scientiica ci viene detto che nulla impossibile: possiamo goderci il sesInternazionale 874 | 26 novembre 2010

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Pop
ANNE PERRIER

una poetessa svizzera di lingua francese. Questa poesia tradotta da Fabio Pusterla.

so in tutte le sue versioni pi perverse, scaricare archivi interi di musica, ilm e serie tv, chiunque (sborsando) pu viaggiare nello spazio. Potremo migliorare le nostre capacit isiche e psichiche, manipolare le nostre caratteristiche di base intervenendo sul nostro genoma. C perino la speranza di realizzare il sogno tecnognostico dellimmortalit, trasformando la nostra identit in un software che potremo scaricare su questo hardware o su quello. Nel campo dei rapporti socioeconomici, la nostra epoca si considera giunta allapice della maturit: oggi luomo ha rinunciato ai suoi millenari sogni utopistici e ha accettato le costrizioni della realt (o, meglio, della realt socioeconomica del capitalismo), con tutte le sue impossibilit. Il suo comandamento diventato non puoi: non puoi partecipare a grandi azioni collettive, che sfociano inevitabilmente nel terrore totalitario; non puoi rimanere aggrappato al vecchio stato sociale, perch questo ti rende poco competitivo e porta alla crisi economica; non puoi isolarti dal mercato globale senza farti risucchiare dallideologia nordcoreana del juche. Nella sua variante ideologica, anche lambientalismo fornisce la sua lista di impossibilit, i cosiddetti valori di soglia (non pi di due gradi di riscaldamento globale), basati su pareri di esperti. Oggi lideologia dominante cerca in tutti i modi di farci accettare limpossibilit del cambiamento radicale, della ine del capitalismo, di una democrazia che non sia ridotta a un gioco parlamentare corrotto, e lo fa per rendere invisibile lantagonismo che attraversa le societ capitaliste. Per questo la formula di Jacques Lacan per superare unimpossibilit ideologica non tutto possibile ma limpossibile succede. Il governo di Evo Morales in Bolivia, quello di Hugo Chvez in Venezuela e il governo maoista in Nepal sono arrivati al potere dopo elezioni giuste e democratiche, non con linsurrezione. La loro situazione obiettivamente disperata: lintero corso della storia va fon-

Poesia

La via nomade
Per andare alla ine del tempo Che scarpe che sandali daria No nullaltro O tenero giorno che un ilo sottile destate Attorno alla caviglia Non lombra la cosa che cerco Neppure lumile segno Della sosta sotto i palmizi Tranquilli n lacqua n langelo Custode delle oasi Io cerco il sentiero che dura Per sempre per sempre per sempre Anne Perrier

damentalmente contro di loro, non possono contare sulla spinta di nessuna tendenza obiettiva, lunica cosa che possono fare improvvisare, fare il possibile in una situazione disperata. Ma tutto questo non d loro una libert unica? E noi tutti sinistra di oggi non siamo nella stessa situazione? La nostra, quindi, lesatto contrario della situazione classica dei primi del novecento, quando la sinistra sapeva cosa bisognava fare ma ha dovuto aspettare pazientemente il momento giusto per passare allazione. Oggi non sappiamo cosa dobbiamo fare, ma dobbiamo agire ora, perch le conseguenze dellinazione potrebbero essere disastrose. Saremo costretti a vivere come se fossimo liberi. u fs

Scuole Tullio De Mauro

Mani pulite in Afghanistan


In settembre lUnicef, daccordo con lOrganizzazione mondiale della sanit (Oms) e con il governo locale, ha lanciato per le scuole dellAfghanistan la campagna Wash e una raccolta di fondi per sostenerla. Lobiettivo promuovere ligiene di ragazze e ragazzi, ma prima ancora dotare le scuole di servizi igienici decenti (per il 60 per cento ne sono prive) e di accesso allacqua potabile (precluso al 55 per cento). Anche in Italia, si ricordi, questo processo fu lungo. Ancora nei primi anni quaranta al mattino in molti luoghi maestre e maestri dovevano fare lispezione veriicando che gli alunni, mani aperte sui banchi, avessero le unghie pulite, almeno quelle, e i renitenti venivano mandati a lavarsele nei gabinetti. Cosa non facile se i gabinetti decenti non ci sono, se lacqua potabile non arriva (come ora da noi la banda larga e, grazie ai tagli del governo, anche la carta igienica), se le scuole continuano a essere colpite e incendiate da fondamentalisti, che decapitano presidi e insegnanti ora che le scuole accolgono accanto ai maschi le femmine. Tuttavia, per aggiornare notizie qui gi date, limpegno scolastico del governo Karzai continua. Le scuole che ofrono istruzione generale sono salite da seimila nel 2002 a undicimila e, si prevede, a oltre sedicimila nei prossimi anni. Gli alunni e le alunne frequentanti sono saliti da 2,3 milioni nel 2002 a 6,2 milioni nel 2008 e si stima che saranno 10 milioni nei prossimi anni. Nonostante tutto anche in Afghanistan la scuola va avanti. u

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Una storia damore in barba alla legge, una sfida allultima infrazione, un western urbano a colpi di acceleratore, una carambola dei sensi Di marcia, naturalmente. E la morale? Assolutamente contromano.

Tenetevi forte. arrivato il libro pi politically scorrect dellanno.

orec chio acer bo

ROMA, DOMENICA 5 DICEMBRE ORE 11.00, CAFF LETTERARIO READING DI DAVID RIONDINO E STEFANO BENNI

Nelle migliori librerie www.orecchioacerbo.com

Scienza e tecnologia
Lantiatomo in bottiglia
Adrian Cho, Science, Stati Uniti
I ricercatori del Cern di Ginevra sono riusciti per la prima volta a produrre degli atomi di antimateria abbastanza stabili da poter essere catturati e studiati nel dettaglio
el best seller spazzatura di Dan Brown Angeli e demoni i cattivi rubano un quarto di grammo di antimateria, sospesa da un campo magnetico in una bottiglia a vuoto spinto, da un laboratorio di isica delle particelle, il Cern, e cercano di far saltare il Vaticano. Ora i isici del Cern, che si trova vicino Ginevra, in Svizzera, hanno davvero intrappolato alcuni atomi di antidrogeno con un campo magnetico. Troppo pochi per fare una bomba, ma forse abbastanza per far tremare un giorno la teoria della relativit speciale di Einstein. Un atomo di idrogeno formato da un elettrone di carica negativa che si muove intorno a un protone di carica positiva. Un atomo di antidrogeno, invece, fatto da un antielettrone positivo, o positrone, che si muove intorno a un antiprotone negativo. Da decenni i isici riescono a produrre e intrappolare entrambi i tipi di antiparticelle. Ma solo nel 2002 lquipe di Jefrey Hangst, delluniversit di Aarhus, in Danimarca, e quella guidata da Gerald Gabrielse, di Harvard, hanno prodotto i primi atomi di antidrogeno. I ricercatori hanno combinato gli antiprotoni ottenuti inviando un fascio di protoni contro un bersaglio metallico con i positroni generati attraverso il decadimento radioattivo dellisotopo sodio 22. Non cos semplice come potrebbe sembrare. Poich la materia e lantimateria si annullano al contatto luna con laltra, le antiparticelle hanno vita breve. Si pu per allungarla un po con laiuto di campi elettrici o magnetici. Antiprotoni e positroni emergono come un gas caldo, dove le particelle cariche si muovono casualmente ad alta velocit. Perci bisogna prima riuscire
OLIMPIA zAGNOLI

a rafreddarle e catturarle nei campi elettrici prodotti da un dispositivo noto come trappola di Penning. Adesso i 40 ricercatori dellesperimento Alpha, guidati da Hangst, hanno fatto un passo ulteriore, catturando alcuni antiatomi e trattenendoli per una frazione di secondo. Unimpresa diicile per due motivi. Primo, gli atomi, privi di carica, sfuggono ai campi elettrici della trappola di Penning, perci devono essere trattenuti in una trappola magnetica. Secondo, anche dopo il rafreddamento, positroni e antiprotoni sono ancora abbastanza caldi da produrre atomi caldi e in rapido movimento, diicili da intrappolare. Ma la squadra Alpha riuscita a catturarne alcuni, usando pi trappole. Sulle migliaia di antiatomi prodotti, riuscita a intrappolarne 38 per un decimo di secondo, abbastanza per poterli studiare.

La relativit speciale
Lobiettivo dei isici mettere a confronto idrogeno e antidrogeno. Secondo la meccanica quantistica, un atomo pu assorbire o emettere luce solo di speciiche lunghezze donda. Nellidrogeno queste lunghezze donda sono state misurate con grande precisione. Gli scienziati vorrebbero sapere se

lo spettro dellantidrogeno lo stesso. Se non lo , metterebbe in dubbio la validit della relativit speciale di Einstein. Un principio chiamato simmetria di inversione carica-parit-tempo (Cpt) dice che un atomo e i suoi antiatomi devono avere lo stesso spettro. Se cos non fosse, nemmeno la relativit speciale sarebbe del tutto corretta. Questo perch la relativit speciale presuppone un tipo di simmetria, chiamata invarianza di Lorentz, nel modo in cui gli osservatori che si muovono a velocit costante luno rispetto allaltro percepiranno quantit come distanza e tempo. E linvarianza di Lorentz richiede che valga la simmetria Cpt. I isici delle particelle rimarrebbero di stucco se la simmetria Cpt non valesse, ammette Hangst. Ma, fa notare, sono gi crollate altre simmetrie. Per esempio, una volta i isici presupponevano che tutte le interazioni tra particelle manifestassero una simmetria a specchio, nota come parit. Ma nel 1956 gli studi sul decadimento radioattivo dimostrarono che non cos. Queste simmetrie sono valide inch non si dimostra il contrario, dice Hangst. E appena una viene violata, qualcuno vince il Nobel. u nm

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salute

Farmaci orfani
un gruppo di medici ha scritto sulle pagine del British Medical Journal una lettera aperta al primo ministro britannico David Cameron. Secondo i irmatari, le aziende farmaceutiche lucrano sulla legge europea per i farmaci orfani, introdotta nel 2000 per incoraggiare lo sviluppo delle medicine per le malattie rare che nessuno produce perch hanno poco mercato. Grazie alla legge, unazienda pu richiedere la licenza anche per una molecola gi in uso, ma senza brevetto, e ottenere dieci anni di monopolio. Il risultato che invece di cercare nuovi composti, le aziende ne prendono uno vecchio, lo modiicano leggermente e lo vendono con un nome nuovo a prezzi esorbitanti. un esempio quello della BioMarin che ha realizzato una versione leggermente modiicata di un farmaco in uso da ventanni: adesso ora un anno di terapia per le forme rare di miastenia costa tra le 40 e le 70mila sterline contro le circa mille del vecchio farmaco.

spazio

il pianeta venuto da lontano


VIVIAN TABAr (NATure)

Science, Stati Uniti


Per la prima volta stato osservato un pianeta extragalattico. o meglio, scrive Science, stata osservata la sua stella, proveniente da una galassia lontana. La stella Hip 13044 si trova attualmente nella costellazione della fornace, contiene quasi solo idrogeno ed elio, ha pochissimi metalli e arriva da una galassia nana, inglobata nella Via Lattea tra i sei e i nove miliardi di anni fa. Hip 13044 molto vecchia, tanto da avere superato lo stadio di gigante rossa, la fase evolutiva in cui le stelle si espandono molte volte oltre la loro dimensione originale, inglobando tutto ci che incontrano. stata quindi una sorpresa osservare che vicinissimo a Hip 13044 orbita un pianeta piuttosto grande, con una massa superiore a quella di Giove. Poich lo stadio di gigante rossa il futuro che attende il Sole tra cinque miliardi di anni, scoprire un pianeta sopravvissuto a questa fase potrebbe essere interessante per capire il destino della Terra, che forse potrebbe essere risparmiata. Ma ino a un certo punto: lo stadio successivo di Hip 13044 e di tutte le giganti rosse prevede unulteriore espansione tanto che, secondo i ricercatori delleuropean southern observatory, il pianeta appena scoperto sul punto di essere fagocitato dal suo Sole. u

in breve

Salute I tumori possono formare i propri vasi sanguigni, afermano due studi su Nature. Alcune cellule cancerose immature riescono a trasformarsi in vasi sanguigni (nella foto), importanti per lo sviluppo della malattia. forse per questo che gli inibitori della angiogenesi, che bloccano la creazione di vasi, hanno uneicacia limitata. Biologia Secondo Current Biology, possibile stabilire let di una persona con un esame del sangue. La tecnica si basa sullanalisi del dna delle cellule T del sistema immunitario, soggetto a modiiche nel corso della vita di una persona. Ambiente I cambiamenti ambientali minacciano soprattutto i grandi predatori, come le tigri e gli orsi polari. Questi animali, scrive Biology Letters, sono quindi indicatori importanti dello stato dellambiente.

ambiente

leuropa dei riiuti


In europa la produzione di riiuti municipali (quelli domestici e le acque di scarico) quasi raddoppiata in trentanni. Nel 2008 la produzione europea stata di 524 chili pro capite allanno.
Chili di riiuti pro capite, 2008
Danimarca Cipro Svizzera Irlanda Lussemburgo Malta Paesi Bassi Austria Germania Spagna Gran Bretagna Italia Francia 802 770 741 733 701 696 622 601 581 575 565 561 543

Davvero? Anahad OConnor

il bicchiere che riduce la fame


Bere acqua prima dei pasti aiuta a perdere peso? La ine di novembre segna linizio della stagione dei golosi, ma un semplice espediente pu contribuire a tenere sotto controllo lago della bilancia: bere un bicchiere dacqua prima dei pasti. Lidea, molto diffusa, che lacqua riempie lo stomaco riducendo la fame. Solo negli ultimi anni, per, gli studi lo hanno confermato. Nel pi recente, un gruppo di volontari sovrappeso over 55 in dieta ipocalorica stato seguito per tre mesi. Si visto che chi aveva bevuto due tazze dacqua prima di ogni pasto, alla ine dello studio aveva perso in media sette chili, contro i cinque di chi non aveva bevuto. uno studio del 2008 ha dimostrato un efetto simile, rilevando una riduzione del 13 per cento dellapporto calorico in soggetti sovrappeso che bevevano acqua prima di colazione. un terzo studio del 2007, per, ha avuto un risultato inatteso: lacqua prima del pasto riduceva lapporto calorico e la sensazione di fame negli anziani, ma aveva poco efetto sugli under 35. Il motivo non chiaro, e visto che gli anziani sono pi a rischio di obesit, sarebbe utile approfondire la questione. Conclusioni. Bere acqua prima di un pasto pu ridurre lapporto calorico, soprattutto tra gli anziani. The New York Times

foNTe: euroSTAT

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Il diario della Terra


Ethical living
Russia Macedonia Puerto Rico 5,6 M Libano 4,0 M Per 5,5 M Vietnam Zambia Indonesia Australia Argentina 45,0C Vredental, Sudafrica -51,7C Vostok, Antartide Siria Pakistan Afghanistan 5,2 M Taiwan 6,1 M

Il genere sostenibile
Papua Nuova Guinea 6,0M

Nuova Zelanda 4,0 M

colpito il centro del Vietnam. u Centinaia di persone sono rimaste senza casa per gli allagamenti a Kitwe, in Zambia.
SAMANTHA BELL

zione mondiale di rinoceronti, stimata a 23mila esemplari. Anidride carbonica Nel 2009 le emissioni di anidride carbonica nellatmosfera si sono ridotte dell1,3 per cento a causa della crisi economica. Ma se in Europa, Giappone e Stati Uniti ci sono stati cali consistenti, in alcune economie emergenti le emissioni sono aumentate. Nel 2010 le emissioni dovrebbero crescere di oltre il 3 per cento, scrive Nature Geoscience.
Le emissioni di CO2 Variazione nel 2009, percentuali
0 Giappone Gran Bretagna Russia Germania Stati Uniti Corea del Sud India Cina
-11,8 -8,6 -8,4 -7 -6,9 +1,4 +6,2 +8

Melbourne, Australia Locuste Uno sciame di locuste ha devastato centinaia di ettari di vegetazione nello stato australiano di Victoria. Gli insetti hanno anche raggiunto la citt di Melbourne. Incendi Un incendio che si sviluppato nella provincia di La Rioja, nel nordovest dellArgentina, ha distrutto undicimila ettari di vegetazione. Il responsabile della protezione civile Fabian Tapia ha avvertito che le ceneri potrebbero contaminare le acque. Terremoti Un sisma di magnitudo 5,5 sulla scala Richter ha colpito il sud del Per, senza causare vittime. Altre scosse sono state registrate a Puerto Rico, in Libano, al conine tra Pakistan e Afghanistan, a Taiwan, in Papua Nuova Guinea e in Nuova Zelanda. Alluvioni Ventisei persone sono morte nelle alluvioni causate dalle piogge che hanno

Vulcani Il bilancio delleruzione del vulcano Merapi, nellisola indonesiana di Java, salito a 304 vittime. Siccit Il governo siriano ha stanziato quattro miliardi di dollari per aiutare due milioni di persone colpite dalla siccit nel nordest del paese. Alberi I macedoni hanno piantato sette milioni di alberi per rimboschire il paese dopo gli incendi del 2008. Il progetto stato lanciato dal cantante dopera e artista dellUnesco per la pace Boris Trajanov. Tigri I 13 paesi che ospitano una popolazione di tigri hanno deciso a San Pietroburgo, in Russia, di lanciare un piano per raddoppiare la popolazione dei felini entro il 2022. Rinoceronti Nel 2010 salito a 261 il numero di rinoceronti uccisi per il loro corno dai bracconieri in Sudafrica, il doppio del 2009. Il paese ospita il 90 per cento della popola-

Colera Lepidemia di colera ad Haiti si sta difondendo sempre pi rapidamente, dichiara lOnu, e il bilancio uiciale di 1.415 vittime approssimativo. I morti sarebbero in realt almeno duemila e i casi 70mila e non 60mila. Si prevedono inoltre 200mila casi nei prossimi tre mesi.

Chi inquina di meno, gli uomini o le donne? Probabilmente le donne, scrive Slate. In passato molti sondaggi hanno indicato che le donne hanno un atteggiamento pi verde degli uomini. Fin dagli anni ottanta la maggior parte degli studi rivelava che pi probabile che una donna esprima preoccupazione per lambiente rispetto a un uomo, soprattutto quando sono in gioco la salute, la sicurezza e le questioni locali. E, almeno negli Stati Uniti, le donne prendono pi seriamente anche il cambiamento climatico. Questa sensibilit verde si traduce in atti concreti? I pochi studi condotti danno ancora le donne in leggero vantaggio. Secondo una ricerca norvegese, il genere non influisce sul risparmio dacqua ed energia o sul recupero dei materiali. Ma gli uomini guidano lauto molto pi delle donne e questo incide sul loro impatto ambientale. Una ricerca svedese ha rivelato che nelluso dellenergia non c differenza tra i single dei due sessi in Norvegia e Germania, mentre in Grecia e Svezia i maschi sono pi energivori. Uno dei motivi dei cattivi risultati degli uomini che in generale spendono di pi, soprattutto in auto e carburante, consumando tra 23 e 32 gigajoule di energia allanno. una buona fetta del consumo totale, che di 105 gigajoule per le donne svedesi e di 313 per gli uomini norvegesi. Le donne superano gli uomini nelle spese per il cibo, ligiene e la salute, ma incidendo meno sul consumo energetico queste spese non alterano il vantaggio femminile.

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Il diario della Terra


Il pianeta visto dallo spazio

Il lago di Aral

Syr darya

Rive nel 1960

EArThobSErvATory/NASA

Amu darya

u Da tempo le dimensioni del lago di Aral, al conine tra Uzbekistan e Kazachistan, dipendono dal iume Amu darya che nasce sui monti del Pamir e sfocia nel lago dopo aver attraversato il deserto. Anche il Syr darya alimenta il bacino, ma lAmu darya pi grande e pi incostante. Negli anni sessanta lacqua del iume cominci a essere deviata per favorire lo sviluppo agricolo e il lago cominci a restringersi. Questimmagine scattata il 26

agosto 2010 dal satellite Terra della Nasa mostra lo stretto rapporto tra il lago di Aral e lAmu darya. la foto pi recente di una sequenza di dieci anni pubblicata sul sito World of change dellEarth observatory (intern. az/hKmond). Tra il 2000 e il 2009 il lago di Aral si ridotto a un ritmo costante. Nel 2006 una grave siccit si abbattuta sul bacino dellAmu darya. Nel 2007 lacqua che ha raggiunto il lago

Prima del 1960 il lago di Aral era il quarto lago del mondo. Da allora ha perso l88 per cento della supericie e il 92 per cento del volume di acqua.

stata pochissima e nei due anni seguenti non ne arrivata afatto. Senza lacqua dellAmu darya il lago si rapidamente rimpicciolito e nel 2009 il lobo orientale scomparso. Nel 2010, per, la situazione un po migliorata: sul Pamir nevicato normalmente e lAmu darya ha raggiunto il lago. Lacqua fangosa si depositata nel lobo orientale, facendolo apparire molto pi grande di quanto non fosse nel 2009.Holli Riebeek

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Economia e lavoro
Pechino, Cina nese, nel 2009 il valore delle case vendute stato di circa seimila miliardi di yuan, mentre il totale delle vendite al dettaglio stato di dodicimila miliardi. E visto il forte aumento dei prezzi degli immobili sarebbe un grave errore credere che gli acquisti dei beni di consumo durevoli crescono con percentuali a due cifre. Si vendono anche pi elettrodomestici e automobili, ma questo dato si spiega principalmente con gli incentivi voluti dal governo per incoraggiare lacquisto di auto ecologiche e per promuovere la vendita degli elettrodomestici nelle aree rurali. Secondo gli osservatori, inoltre, dietro laumento dei consumi negli ultimi dieci anni ci sono soprattutto i ricchi (70-80 milioni di cinesi), cio persone che hanno legami con il Partito comunista cinese e che si sono arricchite ancora di pi, mentre la cosiddetta classe media ha continuato ad arrangiarsi. Un altro elemento da tenere in considerazione lo scarso rendimento delle imprese private. Questanno gli operai hanno scioperato in molte zone del paese per protestare contro i salari bassi. I dirigenti, per, non possono concedere aumenti, perch la maggior parte delle aziende produce merci che ofrono bassi margini di proitto e sopravvive solo se ne vende enormi quantit. Molte imprese, inoltre, sono state colpite duramente dalla rivalutazione dello yuan. Le diicolt del settore privato, inine, si rilettono sul crescente numero di nuovi laureati che non riesce a trovare lavoro. Pechino ritiene che una classe media benestante sia indispensabile per garantire la stabilit sociale, ma la composizione della popolazione cinese rende irraggiungibile lobiettivo. I paesi industrializzati sono arrivati alla stabilit sociale con una classe media pari al 70 per cento della popolazione, mentre la Cina ha ancora 720 milioni di agricoltori, molti dei quali sono costretti a emigrare nelle grandi citt. Questi agricoltori sono cos numerosi che per Pechino sar impossibile farli passare alla classe media in pochi anni. Se la Cina riuscir a creare una vera classe media, i suoi componenti non supereranno il 30 per cento della popolazione. Invece di essere il gruppo dominante del paese, quindi, oggi queste persone lottano per la sopravvivenza. Le aziende giapponesi correrebbero un grosso rischio scommettendo che la classe media continuer a crescere e a prosperare, creando un solido mercato per i loro beni di consumo. u sdf

TONY LAW (REDUX/CONTRASTO)

La classe media cinese ancora un miraggio


Sentaku, Giappone
Molte aziende puntano sulla Cina convinte che sia un grande mercato per i loro prodotti. Ma i dati sui consumi e sulla distribuzione del reddito nel paese non dicono la verit
include il 23 per cento della popolazione, cio trecento milioni di persone su 1,3 miliardi di abitanti. Gli esperti, per, fanno notare che nei calcoli dellaccademia c un grave errore: la classe media composta da chi guadagna pi di seimila yuan (circa 670 euro) al mese, un reddito con cui a Pechino o a Shanghai si pu appena sopravvivere, non certo fare gli spendaccioni.

olte aziende giapponesi ripongono grandi speranze nella classe media cinese, che secondo loro in forte crescita e quindi rappresenta un enorme mercato per i loro prodotti. In realt un miraggio politico creato dal Partito comunista cinese. E ora si sta sgretolando. In Cina la classe media ha cominciato a emergere nel 2005. Era formata per lo pi da persone che occupavano cariche dirigenziali nelle imprese di stato, nelle banche, nelle joint venture con le aziende straniere e nelle imprese informatiche. Questi consumatori compravano appartamenti di lusso e auto costose, viaggiavano e giocavano a golf. Ma quali sono oggi le vere dimensioni della classe media? Secondo lAccademia delle scienze sociali, un gruppo di studiosi legato al governo, questa categoria
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Soldi per gli alloggi


Sono due i motivi per cui il governo cinese ha volutamente gonfiato i numeri della classe media: da un lato, vuole dimostrare ai cittadini che le sue politiche economiche hanno avuto successo, dallaltro cerca di creare nelle imprese straniere enormi aspettative sul mercato locale. vero che in Cina i consumi sono cresciuti. Nei primi nove mesi di questanno, per esempio, sono aumentati del 18,3 per cento rispetto allo stesso periodo del 2009. Il dato, per, inferiore al 24,5 per cento di crescita degli investimenti nelle immobilizzazioni fatti dalle imprese di stato. Un altro elemento importante che quasi la met delle vendite al dettaglio costituita da soldi spesi per comprare o aittare alloggi: secondo lente per la ricerca immobiliare ci-

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LAVORO

Tagli nel settore farmaceutico


La Bayer ha annunciato che taglier 4.500 posti di lavoro nei prossimi due anni. Ma quello del gruppo tedesco, scrive la Frankfurter Allgemeine Zeitung, non un caso isolato. Altre aziende del settore farmaceutico, tra cui Pizer, Merck e Sanoi-Aventis, hanno deciso di licenziare, anche se continuano a registrare proitti alti. La Roche, per esempio, mander a casa 4.800 persone, il 6 per cento dei suoi dipendenti. Nel settore perderanno il lavoro in tutto 40mila persone.

Marocco

GRECIA

La city di Casablanca
Casablanca, Marocco. La moschea di Hassan II

Avanti con lausterit


Atene ha presentato la inanziaria per il 2011, che prevede risparmi per 14 miliardi di euro. Lobiettivo ridurre il rapporto tra deicit e pil dal 9,4 al 7,5 per cento. Lesecutivo, spiega Kathimerini, vuole evitare altre misure impopolari come i tagli di stipendi e pensioni. previsto laumento delliva su alcuni prodotti e linasprimento della lotta agli sprechi. Gli esperti dellUnione europea, della Banca centrale europea e del Fondo monetario internazionale hanno promosso la manovra e hanno dato il via libera alla terza tranche del prestito da 110 miliardi di euro concesso ad Atene a maggio.
Rapporto tra deicit pubblico e pil, percentuale 15,4
(stime)

FRANS LEMMENS (STONE/GETTY IMAGES)

IN BREVE

Rdc Il Brasile e il Club di Parigi, un gruppo informale di istituti inanziari dei 19 paesi pi ricchi del mondo, hanno deciso di cancellare tutti i loro crediti nei confronti della Repubblica Democratica del Congo. Il paese africano era indebitato per 7,35 miliardi di dollari.

Il governo marocchino ha varato il progetto Casablanca inance city, che ha lobiettivo di trasformare la citt in un polo inanziario regionale e internazionale. Secondo TelQuel, il distretto si estender su una supericie di cento ettari. La city di Casablanca aumenter il pil del Marocco di cinque miliardi di dirham (circa 450mila euro), creando fra i 35 e i 55mila posti di lavoro. Il polo destinato ai grandi istituti inanziari e bancari e alle societ di servizi. Per attirare gli investimenti, sono previsti incentivi iscali alle aziende e ai loro dipendenti. u

9,4 7,5

2009

2010

2011

Fonte: The Wall Street Journal

Il numero Tito Boeri

4.131 miliardi di euro


Secondo il rapporto della Commissione europea intitolato State aid scoreboard, tra ottobre 2008 e marzo 2010 i governi europei hanno stanziato 4.131 miliardi di euro per i piani di salvataggio del sistema bancario. La cifra equivale al 32,6 per cento del pil dellUnione a 27. Il rischio dinsolvenza dellIrlanda ha fatto riesplodere le polemiche sullopportunit di salvare un paese o le banche di un paese. In uno studio pubblicato su lavoce.info, Angelo Baglioni e Umberto Cherubini ricostruiscono quello che successo dopo il fallimento della banca dafari statunitense Lehman Brothers, nel settembre 2008: i premi pagati sui credit default swaps (titoli che assicurano contro il rischio dinsolvenza) relativi alle banche europee e al debito pubblico delleurozona sono aumentati. Questo signiica che da quel momento sui mercati inanziari prevalsa lidea che eventuali insolvenze del settore bancario sarebbero ricadute sui bilanci pubblici. rimasto deluso chi credeva quindi che punendo i banchieri della Lehman ci sarebbe stata pi disciplina, perch la promessa implicita di salvataggio cresciuta. Questo esempio ci dimostra che le soluzioni pi drastiche non sempre funzionano, soprattutto quando si ha a che vedere con grandi istituzioni, come la Lehman. Lo ha capito anche la cancelliera tedesca Angela Merkel, che inizialmente puntava su una ristrutturazione del debito dellIrlanda, in parte a carico del settore privato, e ora, invece, disposta ad approvare un pacchetto di aiuti di decine di miliardi di euro. u

AMERICA LATINA

Pi manager per le banche


In Sudamerica le acquisizioni di aziende e le operazioni in borsa hanno raggiunto livelli record, ofrendo grandi opportunit alle banche dafari. Cos, spiega il Financial Times, gli istituti che vogliono espandersi nella regione sono in cerca di manager esperti, a cui promettono stipendi sempre pi alti. Secondo la societ di consulenza Options Group, questanno un dirigente bancario in Brasile, il paese sudamericano pi in crescita, guadagner in media 1,7 milioni di dollari, il doppio rispetto alla Cina e il 15 per cento in pi dei colleghi indiani o statunitensi.

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Strisce
ehi, c qualcosa che non va?

Mr. Wiggles Neil Swaab, Stati Uniti

le solite cose. mi sento del tutto inutile.

non buttarti gi. devi solo trovare il modo di distinguerti dagli sfigati tristi, patetici e senza una vita sociale.

ho capito! aprir un blog!

uhm...

mi sembra che nella mia vita non ci sia niente di speciale o di interessante che valga la pena raccontare.

Thingpart Joey Alison Sayers, Stati Uniti

EHI STEF! LALTRA NOTTE IL FANTASMA DI MIKE VENUTO A TROVARMI!

NON CI CREDO...

BEEP BEEP BOOP... PRONTO, OSPEDALE PSICHIATRICO? PURTROPPO RACHEL IMPAZZITA.

PRONTO? PRONTO? INUTILE, QUESTAPPARECCHIO FUNZIONA DA SCHIFO. PRONTO? MERDA, HANNO RIATTACCATO.

Ted, perch non esci dalla vasca e vieni a festeggiare a tavola con noi?

Ti piacerebbe tantissimo, non vero?

Condividere il banchetto o condividere un po di questa deliziosa salsa di interiora di vitello in cui sono immerso?

Scordatelo.

Red Meat Max Cannon, Stati Uniti

Be, sarebbe carino da parte tua condividere questo banchetto con la tua famiglia.

Non ci provare, tesoro.

era la danza della pioggia. scemo.

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Macanudo Liniers, Argentina


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Rob Brezsny

Loroscopo
SAGITTARIO
la Settimana degli esperimenti con limmagine di te stesso, un periodo in cui pu essere stimolante giocare con la tua identit. Durante questa fase di reinvenzione potresti scoprire che sei in grado di cambiare allinterno, semplicemente riorganizzandoti allesterno. Quindi divertiti a vestirti come non hai mai fatto. Regalati un nuovo taglio di capelli. Parla con laccento straniero o scegli parole che di solito non usi. Gioca con una variet di nuovi modi di camminare, ridere, gesticolare e muovere il viso. Pensa a te stesso come a unopera darte che ti piace ritoccare.
ARIETE

COMPITI PER TUTTI

possibile che ci sia qualcosa di cui hai realmente bisogno ma non sai cos?

di fecondazione diverso per ogni specie. Le api non impollinano i gigli e le farfalle non impollinano gli ippocastani. Un principio simile vale anche per te, Leone. Conosci le inluenze che ti fecondano? un buon momento per chiarirti le idee e cercare un rapporto pi mirato con le inluenze.
VERGINE

ne congiunta, pi lenta ma pi sicura.


CAPRICORNO

Devi basarti sui fatti concreti o sui tuoi teneri sentimenti? Fidarti di una medicina gi sperimentata o di una pozione preparata con la lingua di un serpente, la penna di un corvo e una radice di mandragola? Ottenere risultati migliori mescolandoti con vecchi alleati o con nuovi ribelli capaci di cambiare le cose? Solo tu puoi decidere, Ariete. Il mio parere? Probabilmente gli sviluppi saranno pi interessanti se seguirai i sentimenti, la radice di mandragola e i ribelli.
TORO

sentire quello che avevano da dire i suoi potenziali elettori. Consiglio anche a te di fare un listening tour nelle prossime settimane, Gemelli. ora che tu scopra tutto quello che non ti rendi neanche conto di dover sapere. Predisponiti a essere totalmente ricettivo e fa molte domande. Libera la tua mente da qualsiasi supposizione, in modo da ottenere tutti i beneici possibili dalla tua innocenza e curiosit.
CANCRO

ILLUSTRAZIONI DI FRANCESCA GHERMANDI

Non esistono emozioni che non siano mescolate, ha scritto il poeta William Butler Yeats. C sempre qualcosa nel nostro nemico che ci piace e qualcosa nella nostra amata che non ci piace. Spero tu sia daccordo, Toro. In realt mi auguro che tu la consideri una benedizione particolare, una di quelle cose della vita sulla Terra che in parte ti esasperano e in parte ti ispirano. Il fatto che, secondo me, sei nel pieno della Stagione delle emozioni contrastanti. Pi laccetterai con grazia, pi la userai per ainare lintelligenza dellanima, e meglio potrai sfruttare le ricche e fertili contraddizioni che ti aspettano.
GEMELLI

Amo lastrologia. Eccita la mia fantasia e contribuisce a garantire che il mio rapporto con il mondo non sia mai troppo letterale o prosaico. Mi tiene legato alla paradossale intuizione che anche se molte cose sono fuori dal mio controllo, ho unenorme quantit di libero arbitrio. Daltra parte, lastrologia a volte mi opprime. Perch non sopporto che qualcosa si intrometta tra me e la verit. Voglio vedere la persona reale che ho davanti a me, non interpretare tutto quello che fa attraverso la lente del suo oroscopo. Ti esorto a imitarmi, Cancerino: esprimi apprezzamento per una cosa della tua vita che fonte di forza e bellezza, ma critica anche i suoi aspetti negativi.
LEONE

Gli indigeni americani si prendevano cura della terra meglio dei bianchi che poi se ne appropriarono, ma non erano affatto maestri della sostenibilit. Una recente ricerca ha rivelato che quando abbattevano e bruciavano le foreste, producevano una notevole impronta di carbonio, rilasciando una gran quantit di gas serra nellatmosfera. Prendendo spunto da questa sorprendente scoperta, ti invito a controllare se c qualche aspetto del tuo passato che dovrebbe essere reinterpretato. I presagi astrali suggeriscono che faresti bene a rivedere alcune delle leggende che racconti su quello che successo tanto tempo fa.
BILANCIA

Non vero che alcune persone hanno forza di volont e altre no, dice il dottor James Gordon. solo che alcuni sono pronti a cambiare e altri no. Ecco perch, Capricorno, a un osservatore casuale potresti sembrare una persona in grado di attingere a enormi riserve di forza di volont. Invece, secondo la mia lettura dei presagi astrali, oggi sei incline al cambiamento pi di quanto non ti capitasse da molto tempo. Credo che nelle prossime settimane sarai disposto ad avviare trasformazioni che ai fanatici dello status quo sembreranno eccezionali.
ACQUARIO

Lingegnere britannico John Reid vuole tradurre la lingua dei delini in linguaggio umano. Ti invito a trarre ispirazione da lui, Bilancia. un ottimo momento per dedicare tutto il tuo ingegno a migliorare il modo di comunicare con specie aliene come le pecore nere, gli angeli caduti, i cani sciolti, tua suocera, i tipi stravaganti, i tuoi colleghi di lavoro che somigliano a orsi o procioni e gli zombie che non condividono le tue idee politiche.
SCORPIONE

Tutte le credenze, le ideologie, le ilosoie e le religioni sono per lo pi sbagliate, anche se molte ofrono frammenti di informazioni utili che contribuiscono al bene comune. Nessuna dice tutta la verit, ma pi o meno tutte dicono una parte di verit. Si d il caso, Acquario, che la tua piccola parte di impareggiabile saggezza sia pi chiara e forte del solito. Questo ti rende particolarmente prezioso per il tuo gruppo, la tua famiglia o la tua trib. Non signiica che sarai per sempre larbitro supremo del pensiero corretto, ma che in questo momento devi esercitare la tua leadership con energica grazia.
PESCI

La pornostar della Louisiana Stormy Daniels aveva preso in considerazione lidea di partecipare alle ultime elezioni per il senato, ma alla ine ha rinunciato perch era troppo costoso. Mi era piaciuta la strategia iniziale della sua campagna: aveva fatto un listening tour nello stato per

Le api impollinano i iori del melo. Le farfalle fanno lo stesso servizio ai gigli e le falene al tabacco. Lippocastano ha bisogno dellaiuto dei colibr, laristolachia gialla delle mosche e le querce dipendono dal vento. Il iore pi grande del mondo, la ralesia, pu essere impollinato dalle sopracciglia degli elefanti. Cerco di dirti che nel mondo naturale il metodo

Un proverbio africano dice: Se vuoi andare veloce, vai da solo. Se vuoi andare lontano, vai in compagnia. Penso che riassuma bene la scelta che hai davanti. Andare veloci importante, pu darsi che tu riesca ad arrivare dove devi andare partendo subito e correndo da solo. Ma pu darsi che allinizio tu non sia in grado di calcolare la distanza che devi coprire. Se pensi che sia cos, forse ti conviene optare per unoperazio-

Ripensa al corso della tua vita e individua sogni e ambizioni che sono rimasti irrimediabilmente bloccati, frustrati o sprecati. Quando avrai rievocato quelle occasioni perdute, organizza un rituale in cui te ne liberi completamente. Rinuncia a ogni rimpianto. Perdona quelli che hanno interferito con i tuoi desideri. Solo cos potrai liberare la strada a unopportunit di cui non ti sei ancora reso conto. Cos esattamente? Anche se te lo dicessi, non sapresti di cosa sto parlando. Per scoprirla dovrai fare un lavoro preliminare di puriicazione dai rimpianti per le occasioni mancate.

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internazionale.it/oroscopo

Lultima

prepara il body scanner.

el roto, el pas, spagna

per risparmiare sulle spese ho esternalizzato la coscienza.

benedetto XVI cambia idea sui preservativi.

bertrams, het parool, paesI bassI

ennesima provocazione della Corea del nord: paa-pa.

Le regole Viaggio di nozze


1 Cercate di non litigare, almeno ino a quando non avete fatto il check-in. 2 al terzo matrimonio il viaggio di nozze si pu anche evitare. 3 Venezia, Cortina, Capri: dai uno schiafo alla volgarit e scegli una meta nostrana. 4 I paradisi tropicali sono linferno delle coppie senza una buona intesa sessuale. 5 se pensi che potreste annoiarvi stando due settimane da soli, hai un problema molto pi grave da risolvere. regole@internazionale.it

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Internazionale 874 | 26 novembre 2010

noth

zapIro, maIl & guardIan, sudafrICa

summers, orlando sentInel, statI unItI

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