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Pratiche telematiche - Invio della Scia al Suap


La riforma della Pubblica Amministrazione in atto ha fra i suoi principali obiettivi la semplificazione e l'accelerazione delle procedure amministrative, a vantaggio dei cittadini e degli operatori economici.

Il SUAP
Lo Sportello Unico per le Attivit Produttive, istituito con D.lgs.31 marzo 1998 n.112 e normato dal DPR 447/1998 s.m.i. e successivamente dai DPR 159/2010 e DPR 160/2010, l'interfaccia unica della Pubblica Amministrazione verso le Imprese per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l'esercizio di attivit produttive e di prestazione di servizi, e quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento, cessazione, riattivazione o riconversione delle suddette attivit. In questo quadro, lo Sportello Unico per le Attivit Produttive si propone come strumento di sviluppo economico del territorio attraverso un'attivit amministrativa fondata sulla certezza dei tempi e delle procedure, nonch sulla promozione delle potenzialit di sviluppo delle diverse comunit locali. L'impresa dovr rivolgersi al SUAP per ottenere tutti i certificati, le licenze, le autorizzazioni necessarie per costituire, ampliare, modificare un'attivit produttiva (licenze edilizie, autorizzazioni sanitarie e di sicurezza, iscrizione CCIAA, ecc.). Un solo ufficio presso il comune, con un unico responsabile, gestir in maniera unitaria un'unica pratica, e provveder a tutti i rapporti con altri enti della PA (Ministeri, Vigili del Fuoco, INPS, ecc) e con enti convenzionati (Camere di Commercio). La singola Amministrazione Comunale sotto il profilo organizzativo pu organizzare il SUAP con modalit diverse: all'interno dei propri uffici, in associazione con altri Comuni, delegando alla Camera di Commercio (Registro Imprese)

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Le Pratiche Telematiche:
Il capo III Procedimento Automatizzato del DPR 160/2010, disciplina le modalit di presentazione ed effetti delle segnalazioni e delle istanze. Il ricorso alla telematica rappresenta una novit importante nell'ambito della semplificazione e dell'accellerazione delle procedure amministrative: infatti le procedure saranno esclusivamente gestite informaticamente e lo strumento informativo sulle procedure, sulla modulistica e allegati, sar il portale "impresainungiorno.it".

La SCIA
Una delle novit che vengono fuori dal riordino legislativo Segnalazione Certificata di Inizio Attivit, ai sensi dell'articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, come sostituito dall'articolo 49, comma 4 -bis , del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modifi cazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, in cui la ricevuta della segnalazione costituisce titolo autorizzatorio ai sensi dell'articolo 38, comma 3, lettere e) ed f) , del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. Nell'ambito delle procedure di prevenzione incendi i primi riferimenti verso lo sportello unico sono presenti nella L.C. 3791 del 24/03/2011 che ha come oggetto i primi indirizzi applicativi di armonizzazione tra le procedure di prevenzione incendi ed il "procedimento automatizzato" di cui ai capi I, II, III, V e VI del DPR n. 160 del 07/09/2010. Nella circolare viene redatto un primo elenco di attivit soggette al controllo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di cui al D.M. 16/02/1982 che ricadono nel cosidetto "procedimento automatizzato". La pubblicazione del D.P.R. 151 del 01/08/2011 rende piena attuazione alle procedure di semplificazione e snellimento burocratico, in particolare suddividendo le attivit soggette al controllo di prevenzione incnedi in 3 categorie, A, B e C in base al livello di rischio ed introducendo l'obbligo della SCIA per la segnalazione dell'inizio attivit.

Da qui se si vuole approfondire:


Appartengono alla Categoria "A", attivit a basso rischio, le attivit che non sono suscettibili di provocare rischi significativi per l'incolumit pubblica e che sono contraddistinte da un limitato livello di complessit e da norme tecniche di riferimento. La nuova disciplina per la prevenzione incendi per le attivit di Categoria A consente al committente di costruire l'attivit compiendo tutti i lavori necessari alla realizzazione della stessa senza dover richiedere pareri preventivi ai Vigili del Fuoco. Dopo aver realizzato la costruzione, per dare inizio all'attivit, sufficiente che il committente (o un tecnico da lui delegato) invii al SUAP - Sportello Unico per le Attivit Produttive (o ai Vigili del Fuoco tramite procedura online) il progetto dell'opera e una Segnalazione Certificata di Inizio Attivit (SCIA) con allegata la documentazione che attesti la conformit dell'attivit realizzata alle prescrizioni vigenti in materia di sicurezza antincendio. Una volta presentata la documentazione, il committente ottiene la ricevuta dal SUAP e pu immediatamente cominciare la sua attivit. Appartengono alla Categoria "B", attivit a medio rischio, le attivit caratterizzate da una media complessit e da un medio rischio, nonch le attivit che non hanno normativa tecnica di riferimento e non sono da ritenersi ad alto rischio. La nuova disciplina per la prevenzione incendi per le attivit di Categoria B prevede che il Comando provinciale competente dei Vigili del Fuoco valuti il progetto e si pronunci sulla sua adeguatezza alle norme e alle regole tecniche. Il committente (o un tecnico da lui delegato) invia al SUAP la richiesta del permesso per costruire, il SUAP - Sportello Unico per le Attivit Produttive invier ai Vigili del Fuoco il progetto del locale: entro 60 giorni il Comando dar il parere sull'eventuale adeguatezza dell'opera alle norme antincendio. Dopo aver terminato la costruzione del locale, per avviare l'attivit sufficiente che il committente invii al SUAP una Segnalazione Certificata di Inizio Attivit (SCIA) con allegata la documentazione che attesti la conformit dell'attivit realizzata alle prescrizioni vigenti in materia di sicurezza antincendio. Al momento della consegna della documentazione, il committente ottiene dal SUAP una ricevuta che le consente di esercitare immediatamente la sua attivit.

Appartengono alla Categoria "C", attivit ad alto rischio, le attivit ad alto rischio e ad alta complessit tecnico-gestionale. La nuova disciplina per la prevenzione incendi per le attivit di Categoria C prevede che il Comando provinciale competente dei Vigili del Fuoco valuti il progetto e si pronunci sulla sua adeguatezza alle norme e alle regole tecniche. Il committente (o un tecnico da lui delegato) invia al SUAP la richiesta del permesso per costruire, il SUAP - Sportello Unico per le Attivit Produttive invier ai Vigili del Fuoco il progetto del locale: entro 60 giorni il Comando dar il parere sull'eventuale adeguatezza dell'opera alle norme antincendio. Dopo aver terminato la costruzione del locale, per avviare l'attivit sufficiente che il committente invii al SUAP una Segnalazione Certificata di Inizio Attivit (SCIA) con allegata la documentazione che attesti la conformit dell'attivit realizzata I nostri nuovi software
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