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BALZAC &ZWEIG VITA SPERICOLATA

UNOPERA ELEFANTIACA: DAL TRATTATO SUL SIGARO ALLA COMEDIE HUMAINE. LETERNA FUGA DAI CREDITORI E I TRUCCHI PER EVITARLI. LA CACCIA ALLA DOTE. TORNA LA BIOGRAFIA DEL GRANDE FRANCESE SCRITTA DAL GRANDE AUSTRIACO

DI UN GENIO SCRITTA DA UN GENIO


ral manager che si nasconde in ognuno di noi o conquistare le ragazze col soffritto di scalogno. Negli anni sordidi della gavetta balzachiana si annida una produzione che impossibile censire: Neppure la congrega dei balzacomani riesce a dar conto di tutto ci che Balzac scrisse in quella fase di schiavit letteraria. Lo spiegava estasiato, ma per niente agiografico, il viennese Stefan Zweig nella sua biografia di HdB, che ora torna in libreria dopo quasi sessant'anni di latitanza: 375 pagine di assoluta felicit. Libro massiccio, come il suo oggetto, eppure anche se non si nota incompiuto: nelle intenzioni dellautore avrebbe dovuto articolarsi in tre volumi. And altrimenti. Grande narratore delle esistenze altrui (Vespucci, Fouch, Montaigne...), come della propria (vedi il magnifico Il mondo

di MARCO CICALA

egli anni venti del secolo diciannove, Honor de Balzac, nato Balssa, ha suppergi ventanni. Non si ancora inzeppato il finto predicato nobiliare de tra nome e cognome, e ringhia famelico di successo, ma ancora sconosciuto, dentro una giungla di pseudonimi. un contractor della penna, un mercenario senza requie n scrupoli, un manovale della pubblicistica che gi officina dei veleni. Scaldando i motori della gloria, fa il ngre o il plagiario oppure il killer a mezzo stampa: su commissione, redige pamphlet destinati a pugnalare la reputazione di questo o quel politico. Scrive su giornalacci che si chiamano Il Ladro, La Silhoeutte, La Caricatura. Sforna vademecum su come non farsi imbrogliare dai bricconi, o sullarte che lui mai avrebbe imparato di pagare i debiti e soddisfare i creditori. Seguiranno manuali su comequando-perch portare la cravatta; guide al commercio della legna da ardere; trattati sulla fisiologia del sigaro o sulla moralit di una bottiglia di champagne. In seguito, improvvisandosi tipografo con bilanci, al solito, catastrofici licenzier brochure su portentose compresse anti-catarro o miracolosi elisir brasiliani. Fosse stato giovane uno o due secoli pi tardi, HdB ce lo saremmo ritrovato a scribacchiare giallacci esoterici, sceneggiature di B-movies o softcore; prontuari su come vincere al Totocalcio; diventare Templari senza sforzo; scoprire il gene-

STEFAN ZWEIG, AUTORE DI BALZAC. IL ROMANZO DI UNA VITA, IN USCITA PER CASTELVECCHI (PP. 375, EURO 22. TRADUZIONE DI LAVINIA MAZZUCCHETTI)

di ieri), Zweig considerava Balzac il suo opus magnum. Ma fu una grande impresa mozzata: nel 1942, mentre nonna Europa affogava nel sangue, Stefan diceva addio al secolo suicida, avvelenandosi in Brasile assieme alla seconda moglie Lotte. La sua biografia di Balzac non sar forse la pi filologica, ma assieme a quella firmata da Thophile Gautier di sicuro la pi emozionante. Sin dai primi capitoli. Scandagliando lepoca degli scritti alimentari, Zweig afferra subito uno tra gli orrendi segreti dello stile balzachiano. Se infatti persino negli instant book, nei trattatelli pi scurrili avverti lunghiata del genio, allo stesso modo in quasi tutte le grandi creazioni di HdB resta impigliato un residuo trash: Un poco di fango gli rimasto appiccicato alle vesti dopo quelle tristi avventure, un certo dolciastro profumo che ricorda appunto i bassifondi letterari in cui si a lungo trattenuto scriveva Zweig. In effetti, Balzac non ha mai saputo cancellare nelle proprie opere la spregiudicatezza del romanzaccio popolare limprinting, cio, di uno che si formato come operaio e piazzista della letteratura. Epper, se Balzac divenne il pi grande e temerario narratore del suo secolo fu non gi malgrado ma grazie alla propria titanica cialtroneria. Ed esattamente questa gaglioffagine, questa ingenua mancanza di purezza, ma anche di cinismo, a rendercelo ancora cos prossimo ed irresistibile. Per HdB la scrittura non fu

mai un fine, un orizzonte alato, ma sempre un mezzo, strumento per espugnare il successo, il rispetto, il dominio su una societ di cui come Marx riteneva di aver individuato i pi intimi dispositivi di funzionamento. Perci, la parabola balzachiana resta a tuttoggi un colpo mortale inferto a qualsiasi religione della letteratura. Ennesima riprova che in arte la moralit dei moventi non conta un accidente, e che anche dalle peggiori intenzioni la vanit, il calcolo, il crudo interesse possono sgorgare capolavori. A trentanni Honor de Balzac non ancora nessuno, ma ha gi accumulato tutte le esperienze e le tecniche che faranno di lui il Qualcuno che sappiamo. Infatti, voil: dodici anni dopo ha gi LA MOGLIE TARDIVA DI HONOR DE BALZAC, scritto un centinaio di libri, inventato olEVELINA HANSKA. ACCETT DI SPOSARLO, LUI CINQUANTENNE, DOPO ANNI DI ATTESA tre duemila personaggi facoltosi, sfigati o entre les deux; mostri di candore, cattiveria o doppiezza. In quel kolossal che la Comdie humaine sta raggomitolata in embrione tutta la storia psichica del ca- zardo in senso esistenziale, la chiave pitalismo. Perch lo sguardo di Balzac si della sua personalit stava nellindiffe spinto come nessun altro dentro la sca- renza di fronte a tutto quello che si tola nera della macchina sociale, deci- suol chiamare destino e colpi del destifrando gli arcani di come si accumula il no. E del resto, Balzac fu un pessimo denaro e come lo si perde, come si inten- businessman non solo per megalomania tano processi e come si fa carriera, come ed eccesso di faciloneria, ma soprattutsi scialacqua e come si risparmia, come to perch sostiene Zweig non guarsi riesce ad ingannare se stessi e gli al- dava agli affari con ragione calcolatritri. Da quelle scoperte lui ce bens con fantasia sfrenon seppe trarre giovamento. nata; speculare stato per Verso la fine Infatti mor rovinato. Lui, larha un negro lui sempre una forma di votista la cui conoscenza del che scriveva lutt al pari dello scrivere e mondo era paragonabile solo per lui. Ma del creare. Insomma: laffaa quella di Shakespeare, lui, il giovane fugg rismo come avventura, forse il romanziere che teorizz terrorizzato lultima ancora possibile in che tutto soggetto, tutto dagli orari un mondo sempre pi gelidaargomento, la realt una mimente razionalizzato. niera inesauribile purch la si Di quel mondo Balzac rasappia sfruttare, lui fu nella duna in s molti dei tic, delle vita un re Mida al contrario. idiosincrasie, delle chimere. Che si tratti Che prenda in mano una stamperia, di arredamento o abbigliamento (i panun giornale, una piantagione di ananas ciotti di broccato, le cravatte di merletto, o un giacimento dargento in Sardegna la leggendaria marsina azzurra dai botto Balzac fa subito ruzzolare nella rovi- ni doro o il bastone in corno di rinocena qualsiasi impresa commerciale. E ronte), HdB un consumista pacchiano, anzi le aziende ricominciano a diventa- nevrotico, compulsivo. Cambia domicilio re fruttifere appena lui se ne allontana. di continuo. Per dribblare i creditori e Ma che volete: i fallimenti furono allo per capriccio. Di fatto non avr mai una stesso tempo la disgrazia e il carburan- vera casa. Arrampicatore ossessivo, vite vitale di HdB. Grande giocatore daz- vr sempre nellascensore sociale, pe-

stando con foga sui pulsanti dei piani alti. Negli anni ruggenti quando agli editori strappava contratti record degni di un Dan Brown fu il personaggio pi chiacchierato del gossip parigino. Se non altro perch la societ dellepoca dagli autori non aspetta soltanto che scrivano romanzi, ma li vuole vedere essi stessi eroi di un romanzo nellalta societ. Con le sue rumorose uscite pubbliche in salotti e teatri, Balzac si d in pasto allo scandalismo. Come quella volta che in Italia si porta dietro un paggio di cui si scoprir che unamante coi capelli tagliati alla maschietta e che perci verr scambiata per George Sand. Ma sono soltanto maschere indossate per titillare il vouyeurismo degli spettatori. In realt del suo privato, HdB non lascia trapelare granch. Ha pochissimi amici. Quasi tutti donne ed ex amanti. Solo con loro si sbottona. Soltanto loro lo tirano fuori dai precipizi finanziari quando intorno lui non ha pi nessuno salvo rapaci che gli reclamano quattrini. Davanti allesercito degli esattori, Balzac se la svigna attraverso la porticina segreta sul retro. E per evitare che gli penetrino in casa seccatori, ha ordito un sistema di password, parole dordine segrete che cambiano di continuo: arrivato il tempo delle prugne; Porto merletti del Belgio; La signora Bertrand in ottima salute. Aum-aum. La migliore difesa la fuga. Chiss se il suo idolo Bonaparte avrebbe approvato. In Balzac, di napoleonico oltre allambizione extralarge (Quello chegli ha iniziato con la spada, io compir con la penna) c la strategia di conquista. Per applicata alleros. Lui non un artista della seduzione fine a se stessa, non un Don Giovanni o un Casanova, ma un sistematico cacciatore di dote. Nel mirino ha solo una moglie e un patrimonio. Stop. Panciuto, con le gambe corte e i denti guasti, una faccia plebea alla Lutero o Danton, HdB assomiglia a un oste, a un venditore di vini, a un norcino. A tavola, usa il coltello come fosse la forchetta: ci infilza le pietanze ipercaloriche, capponi o rillette, e se lo porta alla bocca. Per sessualmente una cabina elettrica scrive Renzo Paris nellintroduzione e con le parole un drago.

Sta incollato a quelle chat che erano al- rate per non farsi distrarre dal mondo lepoca i carteggi sentimentali. A mezzo esterno. Addosso una tonaca di cacheepistola si cucina la massa delle groupie mere o di lino. Un trappista della scritche palpitano per lui. Le fan lo vogliono tura. Un San Girolamo con il busto di Nacoccolare, redimere. Perch ritengono poleone al posto del teschio. Dai tour de che Balzac le abbia capite. Perch lui ha force riemergeva come uno di quei maricatapultato al centro del ronai che per un anno non han manzo le malmaritate, le rivisto terra: bulimico di shopGir lItalia pudiate, le invecchiate. Le rotsesso, ostriche, vini della con unamante ping, tamate dalla societ. Honor travestita nata Turenna. Workaholic, detesta le lolite, il suo ideale da uomo. quando lo arrestano per renila trentenne. Blasonata o La scambiarono tenza alla leva, scrive anche in semplicemente straricca. Me- per George cella. Tutto concentrato in glio se bene in carne e con un Sand mezzo a unorda di detenuti marito malato. Riuscir ad che urlano, giocano, ridono. acchiapparne solo una: linPi tardi, gi stanco, arruola sopportabile Evelina Hanska un negro. E gli impone orari a cui dopo snervanti tergiversazioni di balzachiani. A mezzanotte, qualcuno lei strappa un matrimonio. Ma ormai scuote il giovane ghost writer dal sonno: troppo tardi e lui un uomo al capolinea. Accanto al suo letto sta ritto come un Una macchina in tilt per troppo furore, fantasma Balzac in camice bianco e gli buffi, caffeina, lavoro. ordina di alzarsi. ora di mettersi al laNegli anni dellesaltazione romanze- voro. Qualche notte dopo HdB torna a sca, Balzac scriveva dopandosi di caff, svegliare il poveretto, ma scopre che, dal da mezzanotte alla mattina le tende ti- terrore, scappato per sempre.

Il Balzac triste solitario y final un congegno che si sfascia. A 51 anni non ci vede quasi pi, ha una gamba in cancrena, lidropisia gli ha intostato le carni come cotenne, poi la pelle gli esplode e ne esce tutta lacqua che aveva in corpo. Ha sfornato unopera che ha le dimensioni di quattro o cinque enciclopedie, ma si sente vinto e incompiuto perch non riuscito a portare a termine altri 50 romanzi che aveva nel caricatore. Sul letto di morte va a trovarlo lamico Victor Hugo: Sonai. Cera luce di luna velata da nubi. La strada era deserta. Nessuno venne. Sonai una seconda volta. Comparve una domestica con la candela. Che desidera il signore? chiese. Piangeva. Balzac spira nella notte dal 17 al 18 agosto 1850. Solo sua madre gli vicina: la signora Balzac si da un pezzo coricata. Riposa al Pre-Lachaise, il cimitero sulla collina da cui il parvenu Rastignac scrutava Parigi con la faccia di chi vuole sbranarsela come un immenso cappone.
MARCO CICALA

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