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l i f e s t y l e

a t t u a l i t

a m b i e n t e

d e s i g n

M
GLOBAL

VIAGGI

ANDALUSIA, DOVE BATTE IL SOLE TUTTO LANNO

VILLAGELIFE

LAVORI IN CORSO
QUELLO CHE STATO FATTO E CHE RESTA DA FARE

LOCAL

STUDIARE

A SEGRATE UN SISTEMA SCOLASTICO EFFICIENTE

FINALMENTE

I primi abitanti sono arrivati. Siamo andati a conoscerli e a farci raccontare perch hanno scelto il Village e come si trovano ora che ci abitano

CUCINA NATURALE PIANTE DA APPARTAMENTO MUTUI TRASPORTI TEMPO LIBERO SHOPPING MANGIARE E BERE

SIAMO A CASA

ERNO ALLINT DI OTTO RTO LINSE NE CON PAGI E IMETRI LE PLAN ARTAMENTI APP DEGLI VILLAGE DEL

GLOBAL

G L O B A L

ARIA D
DARIA
i ambiente si parla ogni giorno. E non tutta retorica. Infatti, una ricerca realizzata nei mesi scorsi dalla University of Illinois ha dimostrato che un contatto frequente CUCINA NATURALE Come preparare ottimi piatti con gli scarti e gli avanzi con la natura ha effetti beneci sul nostro corpo: migliorano le funzioni cognitive, lautodisciplina e la salute mentale e si riducono lansia e la depressione. Ecco perch il caso di rispettare la natura, a partire dai piccoli gesti. In cucina, ad esempio, gli sprechi vanno ridotti al minimo e con gli scarti si possono produrre anche ricette innovative. Tuttavia, non tutti hanno la possibilit di stare allaria aperta. Come fare per avere un contatto con lambiente naturale? Due sono le soluzioni: la prima fare un bel viaggio. Per esempio in Andalusia, dove batte il sole arriva in anticipo. Oppure basta colorare la propria casa di verde, grazie alle piante ornamentali, belle e utili per depurare laria che respiriamo: aloe, edera, cus. Un po di vegetazione non deve mancare nelle case. Quindi, se decidiamo di acquistarne una nuova (per accendere un mutuo il momento favorevole), oltre ai mobili e ai quadri dovremo lasciare spazio anche a qualche vaso. IL VERDE DOMESTICO Qualche consiglio per scegliere le piante giuste

UNA BOCCATA

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OCCIDENTE E ORIENTE In Andalusia, dove natura, arte e storia si incontrano

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GLOBAL

A L I M E N T

MANGIAR BENE?
Dalla terra alla terra Con gli scarti di ortaggi, frutta, gusci duovo, carta assorbente ed erba si pu anche preparare il compost, il terriccio per le piante. Si fa una bella miscela e la si mette in una scatola. Basta poi controllare il livello di umidit: dopo tre mesi si avr lhumus e dopo sei il terriccio. Cos non si butta via proprio nulla. iamo ci che mangiamo, sosteneva gi nel 1862 il filosofo materialista tedesco Ludwig Feuerbach. La sua intenzione, in realt, era affermare che luomo in quanto tale esiste perch mangia. Ma oggi questa frase pu avere un significato diverso, molto pi profondo, perch le nostre scelte in campo alimentare hanno un impatto su tante cose, dal portafogli alla salute. La nostra e quella del pianeta in cui viviamo. Per, visto che in questi ultimi tempi siamo letteralmente bombardati da parole come ambiente, ecologia, prodotti biologici, non il caso di proporre lennesimo decalogo in tema di sostenibilit: rischierebbe di passare inosservato. Molto meglio farsi guidare da una persona esperta in grado di darci pochi e semplici consigli. Village Magazine lha trovata, si chiama Lisa Casali, assicuratrice ambientale di mestiere, cuoca per diletto e autrice del libro La cucina a impatto (quasi) zero. In pratica,

LISA CASALI, AUTRICE DEL LIBRO LA CUCINA A IMPATTO (QUASI) ZERO, SVELA QUALCHE SEGRETO PER

una guida su come cucinare con gli scarti e gli avanzi, producendo cos pochi rifiuti e tanto piacere al palato e alla salute. Primo passo: la consapevolezza Lisa, da dove iniziamo? Il primo passo la consapevolezza: le abitudini alimentari si ereditano dalla propria famiglia o dipendono dalla disponibilit economica e di tempo e dalla volont, visto che spesso le scelte sono dettate dalla pigrizia. Una persona, per, dovrebbe riflettere di pi sulla propria alimentazione, magari buttando un occhio alla doppia piramide alimentare proposta dal Barilla Center for Food & Nutrition (centro di pensiero e di cambiamento, fortemente voluto da Barilla con lobiettivo di raccogliere le migliori conoscenze a livello mondiale sulle tematiche legate al mondo dellalimentazione e della nutrizione, ndr), che prende in considerazione i cibi non solo in base allimportanza nutrizionale, ma

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T A Z I O N E

ALIMENTAZIONE

MIGLIORARE LE NOSTRE ABITUDINI ALIMENTARI. PER IL NOSTRO BENE E QUELLO DELLAMBIENTE

NATURALE
STRUMENTI E COTTURA: QUALCHE CONSIGLIO

ISTRUZIONI PER LUSO

li strumenti per cucinare in maniera eco? Indispensabili passaverdura che trasforma in creme le parti pi fibrose di verdure come i gambi degli asparagi, le foglie dei finocchi e carciofi, la parte finale del gambo del broccolo e pentola a pressione, che cuoce con tempi dimezzati e pu essere utilizzata anche per preparare i dolci (tranne quelli che richiedono una gratinatura). Altri metodi di cottura a basso impatto energetico sono quelli che prevedono lutilizzo del wok, la tradizionale padella cinese, e la cottura al vapore. Forno, griglia e barbecue, invece, consumano di pi. E poi c una vera e propria chicca proposta da Lisa: la cottura in lavastoviglie. Si pu provare, ad esempio, con un uovo: basta porlo in un vasetto che viene riempito dacqua e chiuso ermeticamente e aspettare la fine del lavaggio.

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GLOBAL

A L I M E N T
LAUTRICE

AMBIENTE E CUCINA, CHE PASSIONI!


isa Casali, 33 anni, romagnola di Forl, una laurea in scienze ambientali e successivo master, di mestiere fa lassicuratrice ambientale. In pratica, si occupa di fornire soluzioni assicurative a quelle imprese che si vogliono tutelare da danni e rischi da inquinamento ambientale. Dallunione delle sue due passioni, lambiente e la cucina, sono nati prima il blog www.ecocucina.org e poi il libro La cucina a impatto (quasi) zero (Gribaudo), scritto in collaborazione con Tommaso Fara: 140 pagine di consigli, dati, informazioni, curiosit e ricette sostenibili e gustose. In pi, Lisa collabora con diverse testate tra cui Lifegate Magazine, Il consapevole, Bergamo sostenibile, Il gastronauta e Valore alimentare.

anche allimpatto ambientale. Il risultato che i cibi alla base di una corretta alimentazione come frutta e verdura sono anche quelli che impattano meno sullambiente. Secondo passo: la spesa Una volta assunta la consapevolezza che unalimentazione corretta fondamentale, il momento di agire: che cosa acquistare e dove? Lideale trovare ingredienti biologici spiega Lisa acquistabili da persone che conosciamo, meglio se un produttore vicino, il quale ci pu offrire un prodotto realmente fresco, a filiera corta, poco lavorato e che ha coperto poca strada. Quindi, possiamo andare direttamente dal produttore (date un occhio al sito www.campagnamica.it) o a un farmers market, mercati stabili dove si acquista dai produttori (www.mercatidelcontadino.it). Oppure possiamo aderire a un Gas (www.retegas.it), un gruppo di acquisto solidale in cui le persone si mettono insieme per acquistare prodotti, non necessariamente alimentari, da piccole e medie aziende. Qualit alta e prezzo equo dunque. E pochi imballaggi che

SPESSO QUANDO CI METTIAMO AI FORNELLI TENDIAMO A SCARTARE BUONA PARTE DEI CIBI CHE UTILIZZIAMO, PRODUCENDO RIFIUTI
vanno a occupare il nostro cestino dei rifiuti (ognuno di noi, in media, ne produce 1,5 chili al giorno). Finalmente ai fornelli Se pensiamo che fatta la spesa il grosso (in termini ambientali) sia fatto, ci sbagliamo di molto. Spesso, infatti, quando ci mettiamo ai fornelli tendiamo a scartare buona parte dei cibi che utilizziamo, producendo cos rifiuti da smaltire. Qualche esempio? I gambi e le foglie dei carciofi, il sottobuccia degli agrumi, ricco di sostanze antibiotiche naturali, enzimi,

SPESA DIRETTA Sono pi di 8 milioni gli italiani che hanno fatto la spesa direttamente dal contadino nel 2010, pagando in media 26 euro a testa. Lo sostiene unindagine condotta da Coldiretti, lassociazione degli agricoltori italiani, che ssa in 16mila gli agricoltori che fanno vendita diretta.

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T A Z I O N E
SEI PROPOSTE DA NON SCARTARE

ALIMENTAZIONE

Carbonara di porro: un piatto simbolo dItalia in versione vegetariana

Chips di bucce di pomodoro: un antipasto a dir poco sorprendente

Fiammiferi di melanzana: basta un po dolio e una melanzana. Si prepara in 5

Flan di baccelli: un purea per una ricetta originale e gustosa

Mousse al finocchio: foglie esterne, gambi e ciuffi. E in 10 gi pronta

Pudding allex spremuta: realizzato con scorza e bucce darancia

vitamine e sali. Oppure le foglie della vite, che proteggono dal colesterolo. Le croste del Parmigiano Reggiano o del Grana Padano, poi, una volta pulita la superficie esterna, sono molto buone. E le teste dei pesci? Perfette per preparare il brodetto. Tutte queste indicazioni (oltre a numerose ricette) sono contenute nel libro di Lisa, che ci insegna, cos, a evitare sprechi e ad abbattere pregiudizi. Nelle mie ricerche ho coinvolto anche medici e specialisti, i quali mi hanno confermato che, spesso, le parti che gettiamo via sono quelle pi nobili da un punto di vista

nutrizionale. Cos ho proposto queste ricette e, nel farlo, ho cercato di analizzare, nelle varie fasi della preparazione, il consumo energetico o di acqua, cercando di suggerire preparazioni veloci e facili i cui ingredienti, oltre ai cosiddetti scarti e avanzi, sono quelli normalmente presenti in dispensa come latte, farina, olio, aceto e aglio, ad esempio. Qualche consiglio? Da non perdere il pudding allex spremuta, realizzato con polpa e scorza di arance spremute, la mousse al finocchio o i fiammiferi di melanzana, ottenuti con le bucce. Zero rifiuti e tanto gusto.

MAI PI SENZA Un ingrediente fondamentale in cucina, laceto. Ma non solo: pu essere utilizzato in lavatrice al posto dellammorbidente e in lavastoviglie al posto del brillantante ed ottimo per lavare i pavimenti e tutte le superci. Quasi indispensabile. NUMERO 07 2011

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V I A G G VIAGGI I

UNA REGIONE UNICA DOVE ORIENTE E OCCIDENTE SI INCONTRANO PER DARE VITA A CITT COME SIVIGLIA E GRANADA. LANDALUSIA, NEL SUD DELLA SPAGNA, UN POSTO DOVE ESTATE QUASI TUTTO LANNO. PERCH QUI SIAMO IN EUROPA, MA SEMBRA IL MAGHREB

L DOVE BATTE FORTE IL SOLE


na terra ricca di influssi, un luogo dincontro tra Europa e mondo arabo. LAndalusia, la pi meridionale delle 17 comunit autonome della Spagna, ha una storia importante. Gi lorigine del nome racconta di influenze lontane: il termine stato introdotto nella lingua castigliana durante il XIII secolo come derivazione dellarabo AlAndalus, nome assegnato ai territori meridionali della penisola iberica sotto il governo islamico (711-1492). Un viaggio qui non pu non partire da Siviglia, la quarta citt di Spagna per numero di abitanti, la seconda per densit di chiese storiche e la prima per affluenza di spettatori alle corride. La citt un pezzo di Marocco trasferito in Europa. A suggerirlo sono il Barrio de Santa Cruz, un dedalo di vicoli che richiamano il profondo Maghreb, le palme che ornano i giardini e il sole che picchia duro come nel Sahara. Del resto logico: lAfrica appena al di l di Gibilterra mentre Madrid lontana, oltre la Sierra Morena, catena che per secoli ha isolato lAndalusia facendone una Spagna a s: uno scrigno di tradizioni, dalle pi cruente (la corrida) alle pi sensuali (il flamenco). Ma il motivo per cui la citt stata pi volte definita la maravilla (meraviglia) di Spagna la sua Cattedrale, la pi grande di Spagna, dove si incoronano i re.

TRA CHIESE E MOSCHEE A 250 chilometri pi a est di Siviglia c Granada. Una citt che, secondo gli atti ufciali della capitolazione ai Castigliani, possedeva 26 moschee, 12 delle quali tuttora in piedi anche se trasformate in chiese cattoliche. La pi antica era quella dei Morabitos, ora chiesa di San Jos. Il suo minareto, tuttora conservato, unico in Spagna per il caratteristico stile architettonico. La pi grandiosa era invece la moschea Maggiore, oggi chiesa di San Salvador, costruita nel punto pi alto della collina dellAlbaizn. Imperdibile ovviamente lAlhambra, la cittadella forticata che occupa il colle della Sabika, al cui interno si trova il giardino degli Adarves, e la Torre della Vela. Nel 1492, con la conquista di Granada da parte dei re cattolici, lAlhambra divenne il palazzo dei re castigliani. Oggi la citt perfetta sintesi dellAndalusia, tra inuenze arabe e un passato di delicata malinconia.

LANDALUSIA LA PI MERIDIONALE DELLE 17 COMUNIT AUTONOME SPAGNOLE. UN LUOGO DI INCONTRO TRA EUROPA E MONDO ARABO E HA UNA STORIA IMPORTANTE

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VERDE V ERDE V E R D E

ORNANO LE CASE E DEPURANO LAMBIENTE GRAZIE ALLASSORBIMENTO DI SOSTANZE CHIMICHE: ECCO QUALCHE CONSIGLIO PER SCEGLIERE LE PIANTE GIUSTE PER IL NOSTRO APPARTAMENTO. PERCH OGNI STANZA VUOLE LE SUE SPECIE. IN CUCINA AD ESEMPIO...

PIANTALA, CHE TI FA BENE!


razie alle loro forme e alla magia dei loro colori riescono a raggiungere lanimo umano, regalando sensazioni di appagamento. Sono le piante ornamentali, quelle che abbelliscono le nostre case. Specialmente in primavera, quando avviene il risveglio vegetativo e con esso la fioritura. E cos le parole dordine diventano rinvasare, concimare, pulire, potare, trapiantare. Prima di armarsi di annaffiatoio e paletta e avventarci su felci, azalee, begonie e ficus, cerchiamo la loro sistemazione ideale. In cucina, per esempio, per via del calore generato dai fornelli, meglio optare per specie compatte, con foglie lunghe e strette, come la sansevieria, la felce e la dracena. Le piante, poi, possono ornare anche la camera da letto, specialmente se durante la notte producono ossigeno; questo il caso dellaloe e della neoregelia, che ha lunghe foglie riunite in rosetta intorno a una cavit centrale, nella quale nasce unincantevole infiorescenza, ovvero la comparsa di numerosi fiori. Belle, ma anche utili: le piante, infatti, depurano lambiente, grazie al processo della fotosintesi clorofilliana, un insieme di reazioni chimiche che consente alle piante di immettere ossigeno nellambiente. Inoltre, assorbono sostanze chimiche come la

formaldeide la tossina pi comune negli ambienti chiusi , il benzene e il tricloroetilene, ovvero la trielina. A ricordalo anche lAssessorato alla Salute del Comune di Milano nel suo decalogo ambientale. Tra le piante pi efficaci c ledera, che assorbe il 90% di benzene e il 10% di tricloroetilene, il ficus benjamin, che incorpora il 50% di benzene e di formaldeide e il 10% di tricloroetilene, e lo spatifillum, dai fiori bianchi, che imprigiona il 60% di benzene e il 20% di tricloroetilene.

LE PIANTE POSSONO ORNARE ANCHE LA CAMERA DA LETTO SPECIALMENTE SE LA NOTTE PRODUCONO OSSIGENO

CONSIGLI VERDI Per consentire alle piante di crescere sane e rigogliose ci sono alcuni fattori da tenere sotto controllo. Primo tra tutti, la luce. Elemento vitale ma, in determinate circostanze, pu inuenzare negativamente la crescita delle piante. Un errore da evitare posizionare i vasi davanti a vetrate esposte al sole: leffetto lente creato dai raggi potrebbe ustionare le foglie. Per contro, una scarsa esposizione alla luce potrebbe causare la mancata oritura. Attenzione poi alla temperatura. necessario fertilizzare, almeno ogni 15 giorni, con sostanze da unire allacqua. NUMERO 07 2011

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V I A G G SOLDI I

VOGLIA DI CASA
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er chi vuole comprare casa ancora un buon momento, visto che i tassi dei mutui sono ancora bassi. Lo sostiene Valentino Ghelli, presidente di Assofin, lassociazione che riunisce i principali operatori del credito al consumo e del finanziamento immobiliare. Il mutuo, quindi: sempre pi difficile farne a meno. Gli ultimi dati dellosservatorio immobiliare di Assofin, che monitora circa il 75% del credito erogato alle famiglie consumatrici, ci dicono che il settore dei finanziamenti erogati per lacquisto della casa in lieve ripresa e fa registrare nel 2010 un +8,7% a livello di flussi; un dato che per non deve ingannare visto che a fare la parte del leone sono i cosiddetti altri mutui, ovvero le surroghe e le rinegoziazioni di finanziamenti contratti in precedenza (una possibilit, questa, introdotta dalla legge 40 del 2 aprile 2007, conosciuta anche come legge Bersani). Se prendiamo in considerazione il numero di contratti stipulati, la variazione in positivo rispetto al 2009 del +5,2%, ma anche in questo caso necessaria una precisazione: si tratta di una media tra le surroghe e le sostituzioni di vecchi mutui (+14,7%) e i nuovi contratti stipulati, che si fermano a un +0,7%. Il mercato torna positivo dopo il disastroso biennio 2008-2009

IL MERCATO IMMOBILIARE IN LIEVE RIPRESA. LO CONFERMANO ANCHE I DATI ASSOFIN, CHE PARLANO DI UN AUMENTO DI FLUSSI FINANZIATI E CONTRATTI DI MUTUO SOTTOSCRITTI. I TASSI SONO ANCORA BASSI: QUESTO IL MOMENTO GIUSTO PER LACQUISTO?

FISSO O VARIABILE? Cambiano i tassi dinteresse, cambiano le tendenze del mercato. Se no al 2008, prendendo in considerazione il totale dei ussi erogati, il 72% riguardava mutui a tasso sso, il 18% quelli a tasso variabile e solo il 10% nanziamenti misti, due anni dopo lo scenario completamente cambiato. Oggi, infatti, i mutui a tasso sso rappresentano solo il 15% del totale, i misti il 19% e i variabili il 66%. C stata una netta inversione di tendenza spiega Ghelli : la crisi del 2007-2008 ha portato

tutti verso il tasso sso, ma i tassi bassi degli ultimi due anni hanno reso appetibile il tasso variabile. E in molti scelgono questa formula, ma con il cap, che limita la rata nel caso i tassi salgano. Personalmente, visto che i cicli economici si ripetono nel tempo, mi sento di consigliare opzioni a tasso variabile dove questa variabilit si scarica sulla durata e non sulla rata: se i tassi dinteresse aumentano, io pago sempre la stessa rata, ma per pi tempo. Al contrario, se i tassi diminuiscono cala la durata del nanziamento.

commenta Valentino Ghelli . Gli italiani hanno ripreso ad acquistare immobili e sono molto attenti a rinegoziare il mutui. Le liberalizzazioni hanno scatenato i consumatori alla ricerca di condizioni pi favorevoli e anche gli istituti di credito si sono rimessi sul mercato. Altre tendenze che emergono sono laumento della durata e degli importi finanziati e una certa prudenza da parte delle banche: solo il 5% dei mutui concesso per un importo superiore all80% del valore dellimmobile. NUMERO 07 2011

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VILLAGELIFE

VILLAGE
COME PRIMA
LAVORI IN CORSO Cosa stato fatto e cosa resta da fare

PI DI PRIM P 12

PI DI PRIMA
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l Village va avanti, pi forte di prima. Il nostro progetto, infatti, ha resistito agli effetti della crisi grazie alla qualit della proposta, a un buon rapporto qualit-prezzo e a modalit di vendita

trasparenti. Gli edici A e B sono stati completati, mentre per gli edici C e D ci siamo quasi: entro lautunno 2012 sar tutto pronto. Nel frattempo, oltre il 50% degli appartamenti gi stato venduto. Le cose, quindi, proseguono e chi ha dato ducia al Village, nonostante qualche inconveniente, non se ne sta certo pentendo. Tra questi ci sono Elena e Riccardo, che hanno creduto nel Village e sono contenti della propria scelta. Gli elementi decisivi per lacquisto? Lecosostenibilit, un ambiente molto verde e una zona vivibile e ricca di luoghi di interesse. Uno di questi sar The Mall of Italy, un nuovo supercentro commerciale (e non solo) che sorger nella zona della ex Dogana, proprio a pochi passi dal Village. Si tratta di uno spazio esteso per pi di 300mila metri quadrati, che ospiter in 450 negozi i brand pi prestigiosi della moda italiana e internazionale, oltre a un hotel, un ipermercato, un teatro, un cinema e tanti altri servizi. POCHI PASSI PI IN L Che cosa sorger accanto al Village

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SCELTA VINCENTE Una famiglia racconta la sua esperienza al Village

VILLAGELIFE
I DETTAGLI CHE FANNO LA DIFFERENZA Finiture di prestigio, materiali naturali, lutilizzo dellacqua di falda che scorre nei pannelli sottopavimento per il riscaldamento e il raffrescamento. Tutto questo il Village.

L A V O R I

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C O R LAVORI S IN OCORSO

IL VILLAGE C
er molti era la casa dei sogni. Adesso una realt che si chiama Segrate Village. Ledificio A abitato da quasi un anno ormai da una settantina di famiglie; a fine marzo sono cominciati i rogiti delledificio B, del quale sono stati venduti, sempre a marzo, circa il 70% degli appartamenti. Entro lestate saranno consegnati gli spazi comuni, ovvero palestra e piscina, e una parte del parco interno. Con queste parole Roberto Marelli, Amministratore delegato di Continental Real Estate, la societ di sviluppo immobiliare che segue fin dalla sua nascita il progetto Village, fa il quadro di una situazione che, non senza momenti di difficolt, adesso chiara e ben definita. Cambio vincente Non un segreto racconta ancora Roberto Marelli che abbiamo avuto dei problemi

PROSEGUE LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO COMPLESSO RESIDENZIALE DI SEGRATE. LEDIFICIO A ABITATO DA UN ANNO E A MARZO SONO INIZIATI I ROGITI DEL B, SPIEGA ROBERTO MARELLI DI CONTINENTAL RE. ENTRO IL 2012 IL PROGETTO SAR COMPLETATO

QUALIT
UN CONDOMINIO ALL INCLUSIVE
uattro edifici, palestra e piscina, parco interno, giochi per bambini. Tutto questo il Segrate Village, un progetto nato dalla matita dei progettisti dello studio milanese Piuarch, guidati da Gino Garbellini e caratterizzato da linee sinuose, da grandi terrazzi avvolgenti, dallutilizzo di materiali naturali come il legno e da una presenza costante della luce naturale. Inoltre, il Segrate Village un complesso ad alta efficienza termica e a basso impatto energetico che, infatti, ha ottenuto la certificazione energetica di Classe A: si consuma (e si paga) di meno.

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VILLAGELIFE

L A V O R I
con limpresa che si era aggiudicata lappalto per la costruzione di questo complesso immobiliare (Guerrino Pivato SpA): ledificio A stato consegnato a febbraio del 2010 con alcune parti ancora da completare, mentre per la costruzione del secondo palazzo abbiamo indetto una nuova gara vinta dalla Sercos Servizi Costruzioni spa la quale, avvalendosi anche di una serie di subappaltatori ereditati dalla precedente gestione, ci ha consentito di concludere a tempo di record tutti i lavori. Restano da completare gli edifici C e D, i cui lavori sono gi partiti. Ledificio C, del quale sono gi stati venduti circa la met degli appartamenti, sar consegnato per lestate dellanno prossimo, mentre gli appartamenti delledificio D, in vendita da novembre 2010, dovrebbero essere pronti per lautunno-inverno del 2012, anno nel quale il progetto Village vedr il suo compimento. Questa fase non disturber i residenti, perch le strutture dei palazzi ci sono gi e i lavori saranno realizzati principalmente dalle corti interne.

SERVIZIO SU MISURA Chi sceglie il Village pu contare su una serie di servizi unici, ad esempio larchitetto personale, in grado di consigliare arredamenti e finiture per una casa che rispecchi in pieno le proprie esigenze.

Rimanere al verde Il progetto Village, oltre a edifici a uso abitativo, prevede la riqualificazione dellintera zona. E grande spazio sar lasciato ad aree verdi, sia interne sia esterne.

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Fiducia nel futuro In un biennio in cui anche il settore immobiliare ha potuto toccare con mano la crisi, il progetto Segrate Village andato avanti. Le vendite hanno tenuto e tengono tuttora; e lo dimostrano anche i prezzi, che sono stati adeguati prendiamo ad esempio ledificio A alle valutazioni delle banche che concedono i mutui per lacquisto di case in questo palazzo: siamo passati da un prezzo medio di 3.200 euro al metro quadro agli attuali 3.500. Come spesso accade, quindi, chi ha dato fiducia fin da subito a un progetto deve sopportare qualche (spesso inevitabile) inconveniente in pi, ma indubbiamente risparmia. Siamo una delle realt che, nella zona di Milano e dintorni, ha resistito meglio, grazie alla validit del prodotto proposto, a un ottimo rapporto qualit-prezzo e a modalit di vendita trasparenti e professionali. Il Village unopportunit interessante: chi viene qui pu scegliere tra case in pronta consegna e appartamenti che possono essere tagliati e finiti su

C O R LAVORI S INO CORSO


QUESTA UNA REALT CHE HA RESISTITO ALLA CRISI GRAZIE ALLA VALIDIT DEL PRODOTTO PROPOSTO E A UN OTTIMO RAPPORTO QUALIT-PREZZO
misura. Il condominio bello, ricco di dotazioni tecnologiche, come il sistema domotico, e sta prendendo forma anche dal punto di vista della vita comune: a Natale gli inquilini hanno chiesto in prestito lufficio vendite per organizzare una festa. Sta nascendo una vera e propria community che quindi, visto il successo delle vendite (oltre il 50% degli appartamenti complessivi sono gi stati venduti, ndr), destinata a crescere e ad ampliarsi sempre pi, conclude Roberto Marelli. TECNOLOGIA IN CASA Letteralmente la scienza che si occupa di studiare le tecnologie per migliorare la qualit della vita domestica. Grazie alla domotica ad esempio possiamo gestire con pi efcienza gli elettrodomestici e il riscaldamento.

UNO SGUARDO FUORI


NON SOLO

VILLAGE

SAR TUTTA LA ZONA CIRCOSTANTE A BENEFICIARE DEL NUOVO PROGETTO RESIDENZIALE

Il progetto, per, non si limita ai confini del nuovo complesso residenziale. lintera zona circostante a beneficiare di questo intervento immobiliare. Ad esempio, grazie al completamento di via Caravaggio, gli inquilini del Village accedono direttamente alla stazione del passante ferroviario, vero e proprio asso nella manica del nuovo complesso, come si pu intuire dalle parole di Marelli. Il 60-70% dei nostri acquirenti costituito da giovani coppie e nuclei familiari che vivevano a Milano e che con tutta probabilit lavorano allombra della Madonnina; per loro il passante costituisce un enorme vantaggio. Non dimentichiamoci poi la viabilit: Segrate facilmente raggiungibile in auto da Milano, attraversata da due delle principali strade che dal capoluogo portano verso sud-est, come la Rivoltana e la Cassanese, ed a pochi passi dalla Tangenziale est. In accordo con il Comune, poi, stata approvata una variante del progetto planivolumentrico (nellimmagine accanto), che prevede lo spostamento degli edifici di edilizia convenzionata e di uno degli edifici di edilizia libera, inizialmente posizionati lungo lasse dei binari, a nord del parco, per formare una piazza destinata a diventare uno dei punti di aggregazione di Segrate.

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UNA SCELTA

CHE RIFAREMMO
ELENA E RICCARDO, FRA I PRIMI A ESSERE CONQUISTATI DAL PROGETTO VILLAGE, RACCONTANO LA LORO ESPERIENZA, IN UN CERTO SENSO UNICA, TRA CHIACCHIERATE NEI BOX, MAILING LIST, COMMUNITY ONLINE E QUALCHE INCONVENIENTE

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STORIE

COLPO DI FULMINE Acquistare una nuova casa non cosa da poco, su questo non ci piove. Tuttavia, tra Elena e Riccardo e il Village stato amore a prima vista. Il segreto? Alcuni fattori chiave, come il verde, lefcienza energetica e la domotica.

ono stati tra i primi a scegliere il Segrate Village. E non se ne sono pentiti. Elena e Riccardo sono venuti per la prima volta a informarsi presso il Concept box nel 2008, decidendo poco dopo di acquistare il quadrilocale al quinto piano nella palazzina A. Nel settembre 2010 sono entrati nella loro nuova casa. La casa della vita. Un mondo nuovo, che stanno ancora scoprendo, giorno dopo giorno, assieme alle loro due bambine di 2 e 4 anni. Cari Elena e Riccardo, perch avete scelto il Village? R. Prima di venire qui abitavamo a Milano 2, in un bilocale. A un certo punto, visto che la famiglia si stava allargando, abbiamo iniziato a guardarci intorno. Il progetto ci piaciuto, il prezzo al metro quadro era conveniente ed... eccoci qui. Che cosa vi ha colpito del progetto? R. A me hanno intrigato da subito la classe A, lecosostenibilit e il basso consumo energetico. Poi il fatto che ci sarebbe stata attenzione alla sicurezza. E poi il verde: oltre a quello interno ce ne sar anche allesterno, qui intorno pieno di parchi. E. Per me invece stata fondamentale la vicinanza alla stazione. Abbiamo amici a Milano, un domani le bambine potrebbero andare a scuola a Milano e quindi ho prestato molta attenzione a questo. Anche perch ho sempre vissuto tra Segrate e Milano 2 e ho sempre sofferto dal punto di vista dei trasporti. C stata una scintilla che vi ha fatto decidere di acquistare casa qui? R. Personalmente, di solito tendo a ponderare molto le scelte. Infatti prima di venire qui abbiamo visto altri posti, come normale. Pi che di scintilla parlerei di fattori chiave come il verde e lefficienza energetica e, per quanto mi riguarda, visto che sono un appassionato di elettronica, la domotica. E. Io mi sono convinta gi al primo sopralluogo. Allinizio ero piena di paure ma poi, una volta entrata nellappartamento, lho trovato come me lero immaginato. NUMERO 07 2011

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VILLAGELIFE
Lacquisto di una casa non una scelta facile, sono tanti i fattori da tenere in considerazione... R. Sicuramente la fideiussione bancaria a garanzia del progetto ci ha tranquillizzato, cos come il fondo di investimento a capo di questa iniziativa. Allinizio anche la stessa Pivato ci sembrava unottima scelta: era unimpresa con valide credenziali, anche se poi successo quello che successo. Eppure, nonostante questo, il progetto Village andato avanti, mentre alcune iniziative analoghe si sono fermate. E. stato molto bravo il venditore, Davide. Prima di acquistare, lo abbiamo interrogato per 3 o 4 ore: ha risposto a tutto ed stato molto paziente. E ci piaciuta lidea dellappartamento campione: ci ha dato la possibilit di immaginarci concretamente quello che avremmo acquistato. Una volta entrati in possesso delle planimetrie dellappartamento, le abbiamo fatte vedere ad alcuni architetti, i quali hanno sentenziato che lo spazio era ben sfruttato. Arriviamo allora al giorno in cui avete fatto il vostro ingresso nella nuova casa... E. Era il settembre del 2010. Appena entrati siamo rimasti molto colpiti, direi soddisfatti. Certo, cera qualche piccola imperfezione che per stata prontamente risolta. Se prendiamo in considerazione lintero palazzo, invece, possiamo dire di aver avuto qualche inconveniente in pi: in casa infatti stiamo benissimo, mentre quando andiamo sul balcone abbiamo la sensazione di essere ancora in mezzo a un cantiere, anche se sappiamo che il disagio indipendente da chi sta seguendo il progetto. R. Eravamo pronti ai classici piccoli errori di progetto. normale: siamo stati tra i primi a entrare e abbiamo dovuto fare un po da cavie. In fondo ci sta, visto che alcune scelte adottate nella palazzina B sono state realizzate grazie anche ai nostri commenti. E come vi trovate al Village? R. Siamo pi o meno tutti coetanei, tra i 30 e i 40 anni, giovani coppie e single. Si creata una bella comunit. Un paio di anni fa ho partecipato insieme ad altri 10 o 15 futuri inquilini del Village a uniniziativa di Conti-

SIAMO PI O MENO TUTTI COETANEI, TRA I 30 E I 40 ANNI, GIOVANI COPPIE E SINGLE. SI CREATA UNA BELLA COMUNIT

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nental Real Estate, una sorta di intervista di gruppo nel corso della quale ci siamo scambiati impressioni e opinioni. Gi in quel momento nato un gruppo, ci siamo conosciuti ancora prima di entrare in casa. Poi c stato il forum su internet, che ci ha aiutato a seguire da vicino tutte le fasi di realizzazione, e le webcam puntate sul cantiere che hanno contribuito a coinvolgerci ancora di pi. Inoltre, per tenerci informati sugli sviluppi del cantiere abbiamo creato la mailing list del palazzo A, da cui sono partiti circa 1.500 messaggi. Adesso pensiamo di allargarla anche alla palazzina B, con i cui proprietari stiamo entrando in contatto: alcuni di loro passano di qui per vedere come sar la loro casa. Altra particolarit: spesso la sera ci si incontra nei box e ci si ferma a chiacchierare una mezzoretta con i vicini; un momento di pace e relax prima di entrare in casa.... Insomma, sembrate soddisfatti. R. Quello del Village un contesto di qualit: il ricco capitolato, la domotica e lisolamento acustico sono solo alcune delle peculiarit. Faccio un esempio: una volta cerano degli operai che lavoravano con il martello pneumatico; con la porta aperta sembrava di avere il martello a un metro, con la porta chiusa non si sentiva nulla. E. vero, siamo contenti perch la qualit c. Ad esempio, il fatto che il palazzo sia cablato non era scontato e tra laltro uno degli elementi che ci permette di stare in contatto con le altre famiglie. Rifareste questa scelta, quindi? E che cosa vi aspettate dal futuro? R. S, la rifaremmo, siamo ancora innamorati del progetto. Siamo convinti che questa zona sar al centro di un progetto di sviluppo armonico e non selvaggio, in sintonia con quanto stato fatto al Village. E. Per ora qui c ancora poco, mancano i punti di ritrovo, la gente passa e se ne va. Appena sar pronto, il parco esterno potrebbe diventare il fulcro di questo quartiere. Ci aspettiamo unaccelerazione nei prossimi mesi: dopo gli inconvenienti dello scorso anno, ora la strada intrapresa sembra quella giusta.

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U

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ACCANTO AL VILLAGE

STORIE

The Mall of Italy (ancora) da scoprire


n concept innovativo che si differenzia dagli esistenti. Stefano Stroppiana, numero uno di Premium Retail, usava parole forti, a dicembre 2009, per presentare alla stampa il nuovo progetto firmato dalla sua societ di real estate. The Mall of Italy, il centro commerciale dItalia. Un nome pieno di grandi intenti per quella che dovrebbe candidarsi a diventare la pi avveniristica superficie commerciale e di intrattenimento dItalia, un department store in stile americano, o forse anche pi. Sede prescelta per lenorme regno del consumo, la zona ex Dogana, proprio accanto al Village. A onor del vero va detto che a distanza di un anno e mezzo le novit si fanno attendere: i lavori, che sarebbero dovuti cominciare questanno, non sono ancora iniziati e Premium Retail, che conduce liniziativa insieme al gruppo bergamasco Percassi, non fa avere aggiornamenti. Eppure il progetto, cos come venne spiegato al pubblico 20 mesi fa, sembra ben delineato oltre che estremamente ambizioso: una superficie di pi di 300mila metri quadrati che ospiter in 450 negozi i brand pi prestigiosi della moda mondiale, oltre a un ipermercato, un hotel a cinque a stelle con tanto di spa, ampi spazi dedicati al live entertainment, un teatro e un cinema di ultima generazione, una food court con il meglio delle tradizioni enogastronomiche internazionali e luoghi per il divertimento di tutti come i musei. Quanto al progetto architettonico, il complesso di edifici che ospiter il centro commerciale sar realizzato tenendo conto di accorgimenti volti alla riduzione dellimpatto ambientale, attraverso soluzioni innovative come gli impianti di rigenerazione dellenergia per lilluminazione e la climatizzazione e la copertura con manto erboso che permetter al centro di integrarsi con il paesaggio circostante.

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Il tempo passa, il valore resta.

Armadio Quinta battente

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L O C A L
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PROVINCIA N
PROVINCIA
on far provincia, ma Segrate ha tutti i numeri di una vera e propria UNA CITT DA PRIMATO Quattro istituti e liste dattesa azzerate per i nidi citt. E i suoi quasi 35mila abitanti necessitano di servizi allaltezza. Qui non ci si pu lamentare. Partiamo dalla scuola: per accogliere oltre 3.600 iscritti, necessario un numero di strutture adeguato. A Segrate ci sono quattro istituti, dalla scuola dellinfanzia a quella secondaria. Per i pi piccoli, i dati sono in controtendenza rispetto alla media: liste dattesa azzerate e posti disponibili che superano le esigenze attuali per quanto riguarda i nidi. Trasporti. Il 60% dei segratesi si sposta quotidianamente in direzione Milano. Ecco perch esiste una rete integrata di bus e treni in grado di collegare con regolarit Segrate al capoluogo lombardo. E chi sposta fuori orario e desidera farlo in sicurezza? Ecco il Bus a chiamata, al costo di un biglietto urbano. Insomma, per quanto riguarda listruzione e gli spostamenti verso il luogo di lavoro non manca niente; ma anche per i momenti di svago le opportunit non mancano: scopriamo alcuni luoghi da visitare, le mete pi attraenti per fare shopping, due ristoranti consigliati da noi e qualche attivit divertente. RICCHE ALTERNATIVE Cosa vedere e cosa fare a pochi passi da casa MOBILIT EFFICIENTE Treni e bus. Ecco i trasporti a Segrate

NON CHIAMATELA

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ISTITUTI DI TUTTI I TIPI, DA QUELLI PRIMARI ALLE SUPERIORI, PER OLTRE 3MILA ISCRITTI. SCOPRIAMO LOFFERTA FORMATIVA DI SEGRATE ATTRAVERSO LE PAROLE DELLASSESSORE COMPETENTE, GUIDO PEDRONI

UNA CITT CHE FA SCUOLA


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INGEGNERE E ASSESSORE

STUDIARE

CURRICULUM

ngegnere nucleare, sposato con due figli. Guido Pedroni, assessore a cultura, scuola, qualit, innovazione, sport e tempo libero, vive a Segrate da oltre trentanni, nel quartiere di Milano 2. Lunga la sua carriera politica in citt: dal 1996 al 1998 Presidente del consiglio comunale, dal 1998 al 2000 stato Presidente della commissione consiliare Ambiente. Dal 2000 al 2005 ha ricoperto il ruolo di Assessore alla cultura e ai servizi educativi. Nella legislatura 2005-2010 ha avuto le deleghe a cultura, servizi educativi e sistema qualit.

a vicinanza alle scuole uno dei criteri basilari che indirizzano la scelta della nuova abitazione. Lo rivela la ricerca Housing Evolution pubblicata da Makno, societ che si occupa di indagini di mercato. La sicurezza, la vicinanza ai trasporti, al verde e al lavoro sono gli altri parametri influenti. Lo spunto interessante soprattutto per una realt dellhinterland milanese in rapida espansione quale Segrate, come si pu dedurre dalle parole di Guido Pedroni, assessore a Cultura, Scuola, Qualit, Innovazione, Sport, Tempo Libero.

Assessore Pedroni, che cosa offre Segrate dal punto di vista scolastico? Va premesso che Segrate un agglomerato di pi quartieri a cui si aggiungeranno altre nuove aree in fase di crescita. Per coprire una realt cos complessa a livello urbanistico ci sono ben quattro istituti scolastici comprensivi che accolgono 3.643 iscritti suddivisi in scuola dellinfanzia con 912 bambini, primaria con 1.614 e secondaria con 1.117, per un totale di 20 plessi e 166 classi. Abbiamo listituto Schweitzer, in centro, che nel 2008 accolse il primo giorno di scuola il ministro Gelmini,

CITT POLICENTRICA Oltre 30mila abitanti divisi tra capoluogo e otto frazioni, Segrate un comune particolare dal punto di vista topograco e sociale: manca un vero e proprio centro, mentre le frazioni sono portatrici di un grande senso di appartenenza, non solo tra gli anziani. NUMERO 07 2011

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PER I PI PICCOLI

STUDIAR E STUDIARE
A SEGRATE CI SONO QUATTROI STITUTI COMPRENSIVI CHE ACCOLGONO 3.643 ISCRITTI, DI CUI 912 ALLA SCUOLA DELLINFANZIA
listituto Rosanna Galbusera che copre San Felice e Novegro, il Sabin che gestisce Redecesio e il Rodari di Milano 2 con Rovagnasco. Una realt complessa in grado di offrire molto. Che cosa fa lAmministrazione per gestire il sistema scolastico? Almeno una volta al mese incontro le direttrici degli istituti, per affrontare le emergenze e per programmare il futuro. una gestione impegnativa che produce frutti. Due esempi: la maggioranza dei ragazzi che escono dalle nostre secondarie ha un brillante percorso scolastico e, inoltre, sono in crescita le richieste provenienti da famiglie dei comuni limitrofi per iscrivere i propri figli ai nostri istituti. Questo ci crea qualche problemino, anche a livello di traffico, ma un chiaro indicatore di qualit dellofferta educativa segratese. Unofferta educativa che trova spazio nel Piano al diritto allo studio. S, uno strumento che mi sta particolarmente a cuore, approvato in Consiglio a luglio ma su cui abbiamo cominciato a lavorare da gennaio. Questanno lo abbiamo tradotto nella pubblicazione Studiare a Segrate: un diritto, un piacere, distribuita a tutte le famiglie degli studenti. Un modo agile e moderno di comunicare ad un ampio target di cittadini. Capitolo trasporti: lo scuolabus. Un argomento molto sentito tra i genitori. A Segrate come siamo messi? Direi molto bene. Ne usufruiscono gli alunni delle primarie e secondarie ed articolato in 11 linee che coprono tutti i possibili percorsi quartiere-scuola. Ogni anno effettuiamo modifiche in base alle adesioni a un istituto piuttosto che a un altro o al sorgere di nuove realt abitative. Non dimentichiamo poi il servizio mensa a cui si rivolgono oltre 3mila alunni; gli indici di gradimento sono altissimi.

LASILO NIDO UN PROBLEMA? NON A SEGRATE


sili nido, eccellenza segratese. Lo dicono i numeri. Uno degli obiettivi che il trattato di Lisbona dellUnione europea aveva fissato entro il 2010 era un numero minimo di 33 posti nei nidi per ogni cento bambini sotto i tre anni. LItalia attualmente lontana da queste cifre. Non si arriva nemmeno a 23, ci significa che c posto solo per un bimbo su quattro e un altro 25% resta fuori. Risultato? Lunghe liste di attesa e tanti disagi per i genitori. Ma Segrate in ampia contro-tendenza. Poche settimane fa stato promosso un convegno ad hoc per presentare i risultati e sottolineare come qui il problema sia stato ampiamente risolto. Oggi, tra strutture comunali, convenzionate, aziendali e private, i posti assicurati coprono oltre il 70% della domanda potenziale. Ben pi delle esigenze reali visto che molti under 3 restano con la famiglia, pi del doppio rispetto agli obiettivi di Lisbona e pi del triplo rispetto alla media italiana. A Segrate le liste di attesa sono azzerate e i genitori soddisfatti perch sanno sempre di trovare un posto per i propri piccoli. Andiamo particolarmente fieri di questo dato spiega lAssessore Pedroni . La nostra attenzione verso gli asili nido nasce da unesigenza concreta e reale: la crescita e levoluzione della popolazione fa s che molte coppie giovani, attratte dalle numerose attivit industriali presenti sul territorio, vengano a vivere qui. Da questa presa di coscienza nata la consapevolezza di concentrare i nostri sforzi in questa direzione, promuovendo anche convenzioni con strutture non comunali.

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MUOVERS I MUOVERSI

CHI SCEGLIE DI ABITARE FUORI MILANO SPESSO SI PONE IL PROBLEMA DEI TRASPORTI. MA A SEGRATE CI SI SPOSTA FACILMENTE ANCHE SENZA LAUTO, PERCH ORMAI UNA RETE INTEGRATA DI BUS E TRENI LEGA LA NOSTRA CITT CON IL CAPOLUOGO

MOBILIT SENZA CONFINI


confini, mentre oltre il 60% ha come destinazione Milano, spiega Maurizio Vazzana, Capo unit strategie reti e analisi mobilit di ATM, lAzienda trasporti milanesi che ha in gestione gli autobus extraurbani che transitano per Segrate oltre a quelli urbani che giungono, con corse prolungate, a toccare la nostra citt. Su gomma... Muoversi fuori dalla metropoli non pi complesso come un tempo. Lo dimostrano le frequenze, le maggiori possibilit di coincidenze e interscambi e il comfort dei mezzi di

ivere a pochi passi da una grande citt ha i suoi vantaggi. Un esempio? I trasporti. Segrate, meno di cinque chilometri da Milano, attraversata da importanti linee di trasporto che convergono sul capoluogo. E chi abita qui pu godere di un duplice vantaggio: la tranquillit di una cittadina di medie dimensioni e la praticit, a livello di servizi, di una metropoli. Non a caso le linee di trasporto pubblico maggiormente sviluppatesi sono quelle che collegano Segrate con il capoluogo: Solo il 13% dei residenti che utilizzano abitualmente i mezzi pubblici si spostano allinterno dei

IN BUS ALLIDROSCALO I segratesi hanno a disposizione una linea urbana di Milano che copre, con corse prolungate, larea a est dellIdroscalo: la 73, che da piazza San Babila, a Milano, giunge allaeroporto di Linate proseguendo per San Felice e Peschiera Borromeo. NUMERO 07 2011

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DI NOTTE
QUASI COME UN TAXI

MUOVERS I MUOVERSI

vete bisogno di muovervi fuori orario in economia e sicurezza? A Segrate c il Bus a chiamata, un servizio che nasce sul modello gi sperimentato a Milano del Radiobus. Il concetto semplice: il cittadino chiama un numero verde e richiede un passaggio. Operativo dalle 7 a mezzanotte dal luned al sabato, al costo di un biglietto urbano, prevede almeno tre punti di raccolta predefiniti per ogni quartiere posizionati in luoghi strategici. Attivo come integrazione del servizio di linea dalle 7 alle 20, lo sostituisce totalmente nella fascia oraria dalle 20 a mezzanotte. Il percorso del Bus a chiamata varia di volta in volta adattandosi alle richieste dei clienti. Come richiedo una corsa? Basta telefonare all840.501075 al costo di 7,87 centesimi di euro. Il numero attivo dalle 9 alle 18, dal luned al sabato.

SERVIZIO CAPILLARE Le linee ferroviarie identicate dalla lettera S, ovvero le linee suburbane, coprono gran parte dellhinterland e delle province connanti con il territorio milanese. Undici tratte che collegano, ad esempio, Lodi, Como, Varese, Lecco e la Brianza.

trasporto. La linea 923, ad esempio spiega Vazzana rappresenta il sistema di riferimento per gli spostamenti locali di breve raggio e assicura linterscambio con tutte le linee extraurbane e soprattutto con la ferrovia attraverso la coincidenza con i treni S5 e S6 presso la stazione di Segrate. Una linea, questa, caratterizzata dallimpiego di mezzi di dimensioni ridotte rispetto ai bus tradizionali, a basso impatto ambientale e con livelli di comfort elevati grazie allaria condizionata e al pianale ribassato. Quanto alle frequenze, le linee da e per Milano transitano in media ogni 15 minuti nelle ore di punta e ogni 25 negli altri orari. Si tratta di linee che assicurano il servizio anche il sabato (ogni 30 minuti circa) e i festivi (ogni 50). La linea urbana 923 anchessa operativa tutti i giorni dalle 6 alle 22, ad eccezione dei festivi in cui il servizio termina alle 20.30. Le linee interurbane gestite dalle altre societ di trasporto Star, Agi e Adda Trasporti transitano invece mediamente ogni 20 minuti nelle ore di punta e ogni 40 nei periodi di morbida.

...e su ferro Infine, il treno. Dalla stazione di Segrate passano due linee suburbane: la S5 (Treviglio-Pioltello-Milano-Gallarate-Varese) e la S6 (Treviglio-Pioltello-Milano-Magenta-Novara). Attive dalle 6 del mattino a mezzanotte, durante la giornata mantengono un orario cadenzato con passaggi ogni 30 minuti ciascuna, a passaggi alternati, in modo che il collegamento tra Segrate e le diverse stazioni urbane di Milano (Porta Vittoria, Dateo, Porta Venezia, Repubblica, Porta Garibaldi, Lancetti, Villapizzone e Certosa) sia garantito con una frequenza di 15 minuti. Un sistema integrato davvero articolato, che tuttavia non pu arrestarsi qui. Spiega Vazzana: auspicabile un ulteriore adeguamento della rete di trasporto pubblico in modo da non lasciare scoperte le future aree di espansione. Il trasporto urbano dovr costituire un asse fondamentale della pianificazione dei grandi interventi immobiliari. Proprio come il Village, che per ha la fortuna di nascere in un territorio gi ben servito e interconnesso con il territorio circostante.

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ARTE, STORIA E CULTURA TRA SEGRATE E DINTORNI

DOVE ROMANICO E GOTICO SI INCONTRANO Semplice, elegante nella sua struttura, calda nel suo colore bruciato, labbazia di Viboldone si affaccia nella campagna lombarda su un terrapieno che lievemente la innalza a nord-est. Lo stile romanico, con laggiunta di elementi gotici: per la bellezza dellarchitettura e degli affreschi trecenteschi uno dei pi importanti complessi medievali della Lombardia. Fu fondata nel 1176 e completata nel 1348 dagli Umiliati, un ordine religioso che conduceva vita di preghiera e di lavoro. Dal Village, 17 km.

TRA GUSTO E SACRALIT Uno splendido esempio di architettura cistercense. Labbazia di Morimondo, 20 km a sud-ovest rispetto al capoluogo, un complesso per molti versi magico. Lo stile gotico inuenza ledicio sacro, come visibile dalle volte a crociera, la cui grandezza dovuta tra laltro alle ben otto campate. Non potrete non lasciarvi tentare da una passeggiata tra le vie del paese e, perch no, da un buon panino con del salame locale proposto dalla salumeria allingresso del complesso abbaziale. Dal Village, 50 km.

DIVERTIRSI A OGNI ET Pensato per i pi piccoli, ma amato anche dai pi grandi. Il Parco della Preistoria di Rivolta dAdda il posto ideale per una giornata in famiglia. Si estende per pi di cento ettari in un bosco e presenta al suo interno oltre trenta ricostruzioni a grandezza naturale di animali vissuti in epoca preistorica. Offre, inoltre, la possibilit di visitare una mostra dedicata ai fossili, di passeggiare lungo un percorso botanico, di osservare animali in semilibert e di rifocillarsi nellarea attrezzata per il pic-nic. Dal Village, 20 km.

IN VISITA AL CASTELLO Il Castello Borromeo costituisce la pi antica residenza della storica famiglia milanese. Situato a Peschiera, fu costruito per essere adibito a cascina. Per volere dei Borromeo gli fu consegnata, nel 1432, la veste attuale: furono aggiunti un fossato, ancora oggi pieno dacqua, la torre quadrangolare in corrispondenza dellingresso principale e le torri poste agli angoli degli spalti. Per visitare il Castello necessario concordare visite di gruppo o scolastiche nei periodi in cui non siano ospitati altri eventi. Dal Village, 11 km.

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C I B I

D I

Q U A L I T

A M B I E N T I

P I A C E V O L I

ANTICA TRATTORIA MIRAZZANO A CENA DAI BORROMEO Non un caso che la Trattoria Mirazzano ospiti frequentemente matrimoni e banchetti: lambiente, qui, curatissimo e suggestivo. A 300 metri dal Castello Borromeo di Peschiera, questo ristorante nasce nel 400 come sua dependance. Il signor Luciano, sua moglie e suo fratello che oggi gestiscono il locale continuano una tradizione di famiglia, qui dal 1967. La cucina lombarda, con qualche variazione. Cos ecco che accanto alla cassoeula, ai bolliti e al fagiano al forno vanno molto i ravioli ripieni di bresaola e quartirolo conditi con burro fuso, cipollotto e bresaola croccante. E venerd, pesce. Il merluzzo fritto un piatto tradizionale di questo locale che, tra laltro, offre una selezione ampia di vini piemontesi, toscani e dellOltrep.

INDIRIZZO via F. Sforza 14, Mirazzano di Peschiera Borromeo PREZZI 35 euro bevande escluse COPERTI 200 INFO 02 5470000 www.trattoriamirazzano.com

PREGO UN LOCALE ALLA MANO Chi va al Prego di Vimercate non si pu perdere il primo che prende il nome dal locale: una pirola per due di spaghetti agli scampi e funghi porcini ricoperta con la pasta della pizza e infornata. Questo bel locale poco lontano dalluscita della tangenziale est qui da cinque anni e da ottobre gestito da tre soci Anna, Manuela e Antonio che ogni mese propongono un menu diverso con tre primi e tre secondi a scelta. Tutta cucina tradizionale, intendiamoci: primi di pasta e riso, ottima carne alla griglia e pesce. E la pizza, preparata col forno a legna che fa bella mostra di s in sala. Buona la selezione dei vini, un po da tutta Italia. E poi ci sono gli eventi: nellampia sala del locale (dal design curatissimo: simpatico il salottino allingresso con poltroncine zebrate) il venerd c serata

La ricetta

Spaghetti Prego
Ingredienti per 2 persone 250 g di spaghetti 150 g di funghi porcini 150 g di code di gambero 4 scampi 150 g di pomodorini 1 spicchio daglio scalogno 1 cucchiaio di prezzemolo tritato olio extravergine di oliva sale e origano q.b. 100 g di pasta per la pizza

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C O N S I G L I A T I

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V I L L A G E

M A G A Z I N E

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A 3 2 KM ATE GR DAL SE AGE L L VI

musicale. Stiamo anche valutando di organizzare cene a tema il gioved, segnala Anna. Davvero unottima idea per un locale che gi ora apprezzato dalla clientela della zona per la sua accoglienza e per lambiente giovane.

INDIRIZZO via J. F. Kennedy 19, Velasca di Vimercate COPERTI 70 PREZZI 15-25 euro bevande escluse info 039 6880073 www.pregocafe.com

LALTERNATIVA
COME IN SPIAGGIA
Preparazione Tagliate i pomodorini in quattro parti e i funghi a fettine sottili. Sgusciate i gamberi. In un tegame fate rosolare lo scalogno e laglio, aggiungere quindi i pomodorini, i funghi, i gamberi e gli scampi, fate cuocere a amma viva per 5 minuti circa. Cuocete e scolate la pasta al dente, saltate con il sugo in padella e spolverate con il prezzemolo tritato. Impiattate gli spaghetti in una pirola da portata facendo attenzione che i quattro scampi siano ben posizionati sopra gli spaghetti. Cospargete con il rimanente prezzemolo tritato e un po di origano. Stendete la pasta della pizza con un mattarello cos da creare, in base alla forma della pirola, un rettangolo o un ovale. Coprite la pirola con la pasta della pizza e infornate per 5 minuti in forno preriscaldato a 200. Servite quando la pasta della pizza si gona e prende colore. Poco lontano dallIdroscalo, a 6 chilometri dal Village, c La casa del gelato, un locale allaperto dove trascorrere piacevoli serate estive. La scelta qui vasta, dai pi classici coni alle coppe che sono vere e proprie opere darte ricche di fantasia. Da provare la banana split.

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QUATTRO PROPOSTE PER IL TEMPO LIBERO

IL CINEMA CON QUALCOSA IN PI Uci Cinemas la catena di multisala che ha registrato il maggiore sviluppo negli ultimi anni. A Pioltello c uno dei migliori multiplex del milanese: 14 sale, da 90 a 353 posti, con poltrone confortevoli, aria condizionata, posti per disabili e audio in dolby surround. A proposito di tecnologia, lUci di Pioltello il primo cinema in Italia ad avvalersi di una sala IMax, sistema digitale in grado di proiettare immagini con grandezza e risoluzione superiore rispetto ai sistemi di proiezione classici. A 4 km dal Village.

IL PAESE DELLE MERAVIGLIE Un paradiso per i bambini, ma non solo. LunaEuroPark, il luna park dellIdroscalo, un luogo magico dove stare in totale spensieratezza. Qui ci si perde tra una vasta scelta di attrazioni: labirinto dei cristalli, galeone, Music Express o mini rapide. Ampi spazi sono dedicati ai bambini,che qui possono passare giornate indimenticabili tra Brucamela, tappeti elastici o le classiche giostre. Le attivit del LunaEuroPark sono sotto sorveglianza grazie a personale addetto e a telecamere di sicurezza. A 2,5 km dal Village.

UN TUFFO DOVE LACQUA PI BLU Voglia di acqua, sole e divertimento? Non occorre andare al mare: a Inzago vi aspetta Aquaneva, il parco acquatico dellest Milano. 3splash, Anaconda, Kamikaze sono i nomi di alcuni degli scivoli dove divertirsi in tutta sicurezza. E poi, grande novit, nei pressi degli scivoli una spiaggia attrezzata con lettini e ombrelloni accoglie i visitatori con la sua nissima sabbia bianca. Non mancano i servizi: ristoranti, bar e lesclusivo locale Molo 62, con musica dal vivo e ballo no a tarda notte. A 17 km dal Village.

VOLARE, OH OH Unesperienza unica, da fare almeno una volta nella vita. Un volo in mongolera qualcosa che non si dimentica facilmente: la sensazione di librarsi nel cielo, nellassoluto silenzio, incanta grandi e piccoli. A Vimercate c la sede di Balloon Team, dove piloti esperti organizzano voli di unora circa. In estate si vola allalba o appena prima del tramonto, sorvolando le localit pi belle della Lombardia dal Lago di Como alla valle dellAdda no al parco del Ticino. A 21 km dal Village.

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SHOPPING E SUGGERIMENTI A POCHI PASSI DAL VILLAGE

SHOPPING TROPICALE Si chiama Acquario non a caso, il centro commerciale di Vignate, uno dei punti di riferimento dello shopping per larea a est del capoluogo. Lo shopping center accoglie infatti i visitatori con il pi grande acquario corallino privato dItalia: 40mila litri dacqua e numerose specie di ora e fauna marina tropicali. Negli oltre 36mila metri quadrati del centro sono aperti al pubblico 60 negozi di target medio-alto di vari settori merceologici, cinque medie superci e un ipermercato. A 8 km dal Village.

FIRME A SEGRATE Geox, Wrth, Gabel, Golden Lady. Sono alcune delle marche presenti in uno dei pi importanti outlet della zona, il Segrate Outlet Village. Unampia scelta di abbigliamento e articoli per la casa dei pi prestigiosi brand con sconti no al 70%. Da gennaio 2010 alle prime grandi rme si sono aggiunti altri nomi del settore dellabbigliamento e dellarredo come Terranova, Yamamay, Datch, Ragno, Outlet del Kasalingo. E tra un acquisto e laltro c il bar caffetteria e tavola calda Gusto coffee&food. A 5 km dal Village.

IL MEGLIO DAL SUD DEL MONDONDO Il commercio equo e solidale un approccio alternativo al commercio convenzionale che promuove giustizia sociale ed economica, sviluppo sostenibile e rispetto per le persone e lambiente. Con queste parole i fondatori della catena MondoAlegre presentano le botteghe dedicate al commercio equo e solidale presenti dal 2002 nellarea dei comuni della Martesana. A Segrate MondoAlegre presente con un negozio in via Monzese. Cominciamo a radicarci sul territorio, spiegano i titolari. A 3 km dal Village.

UNA CENA AL CENTRO COMMERCIALE Il nuovo Carosello stupisce i visitatori. Lo storico centro commerciale di Carugate, da poco rinnovato, vi accoglie con i suoi negozi e le sue piazze espositive. Da non perdere la Corte del Gusto, unarea dedicata alla ristorazione: kebab, pizza, sushi, bar e fastfood vi aspettano per una pausa di puro gusto o per una cena tra amici. Oltre ai numerosi piccoli negozi, spiccano le medie superci di Saturn (elettronica di consumo), H&M, Zara e Oviesse (abbigliamento) e il nuovo Apple Store. A 15 km dal Village.

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B U O N E
P I L L O L E D I
525 METRI SOTTO TERRA Si chiama Eco-city 2020. Si tratta di una citt ecocompatibile progettata in Siberia che sorger a una profondit sotterranea di 525 metri, grazie al recupero di una cava non pi in uso. La ecometropoli sar completamente sormontata da una cupola dotata di pannelli fotovoltaici che consentiranno la produzione di energia pulita. Pur non trattandosi della prima proposta di edilizia ecosostenibile, il progetto risulta innovativo soprattutto per quanto riguarda le sue dimensioni: si prevede, infatti, che la nuova citt arriver a ospitare circa 100mila persone. STUDIAMO LA SOSTENIBILIT Il rispetto per lambiente si impara da giovani. E qualcuno sta provando a insegnarlo nelle scuole. Sono cominciate questanno alcune iniziative rivolte agli studenti di Carugate e Abbiategrasso, citt interessate da una serie di programmi formativi riguardo i temi della sostenibilit ambientale. In entrambi i comuni sono proposti, con il contributo scientico del Politecnico di Milano, dellorganizzazione no-prot Ingegneria senza frontiere e del consorzio Infoenergia, temi quali il corretto utilizzo dellacqua e dellenergia e la mobilit.

O T T I M I S M O

N O T I Z I E
D A L M O N D O
ANCHE GLI AEREI DIVENTANO BIO In un periodo in cui si parla molto di alimenti genuini, anche il carburante per aerei diventa bio. Si tratta di un combustile ricavato da olio vegetale che, se bruciato, non produce alcuna emissione di anidride carbonica. Sar la compagnia tedesca Lutfhansa a inaugurare il primo volo alimentato a biocarburante, un Airbus A321 della linea Amburgo Francoforte. Per i primi sei mesi, uno dei due motori dellA321 sar alimentato per il 50% con biocarburante, mentre il secondo sar alimentato con kerosene.

UN CARICATORE A PEDALI Sempre pi stretto il binomio sostenibilit-tecnologia. Infatti grazie ad iFan, un nuovo dispositivo di gomma dotato di una ventola e prodotto dallazienda di design olandese Tjeerd Veenhoven, si potr ricaricare liPhone con lenergia eolica. Sar sufciente muoversi a una buona velocit, ad esempio in bicicletta, per consentire alla ventola di produrre lenergia utile per ricaricare la batteria dello smartphone; il tempo necessario per completare il caricamento di 6 ore.

SOTTO QUESTO SOLE BELLO RISPARMIARE La Puglia sar completamente solarizzata. Grazie al Progetto solare strutturale, protocollo dintesa rmato dalla Regione guidata da Nichi Vendola e da Enel.si, societ controllata da Enel Green Power, saranno infatti installati sui tetti degli edici di abitazioni private e condomini e di piccole e medie imprese impianti fotovoltaici di piccola e media taglia (da 1 a 50 kilowatt). Il passaggio al solare potr avvenire in due modalit: appaltando i lavori a Enel.si, che rimarr proprietaria dellimpianto per ventanni, oppure investendo in prima persona nella realizzazione dellimpianto, usufruendo sia dellenergia prodotta sia degli incentivi previsti. RIPULIRE LE STRADE E LAMBIENTE TE New York la citt pi popolosa degli Stati Uniti. Ripulirla, quindi, non deve essere cosa da poco. A svolgere questo arduo compito sar, prossimamente, una otta nuova di zecca: i nuovi macchinari lavastrade a propulsione ibrida. Fabbricate da Allianz, azienda americana produttrice di macchinari industriali, le nuove vetture mantengono un motore diesel, afancato per da un propulsore elettrico da 160 kW alimentato da due batterie al litio: inoltre, sia la trazione sia le spazzole rotanti sono azionate dallenergia elettrica prodotta da un generatore da 60 kilowatt.

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VILLAGE MAGAZINE CONTIENE INFORMAZIONI GIORNALISTICHE AGGIORNATE ALLA DATA DI STAMPA. NESSUNA SUA PARTE COSTITUISCE ELEMENTO CONTRATTUALE

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