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Istituto Tecnico Industriale Statale C.

Facchinetti Busto Arsizio

SERRA DOMOTICA
Di Enthonj Franco Antonello Interdonato Mattia Carmignano Daniele Tecci Daniele Massarenti

Versione 1 Anno Scolastico 2009/2010

SERRA DOMOTICA
PRESENTAZIONE PROGETTO INTRODUZIONE ANALISI SITUAZIONE REALE VINCOLI SCHEMA GENERALE FUNZIONAMENTO PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA UTILIZZO GENERALE QUADRO GENERALE MODEM GSM SISTEMA DI CONNESSIONE GSM COLLEGAMENTI COMANDI AT OGGETTI MSCOMM COMANDI AT GESTIONE SMS INTRODUZIONE CODIFICA PDU FORMATO MESSAGGIO CODIFICA SCOPO
OTTIENE UN CARATTERE DELL'ALFABETO 7 BIT

1 4 4 5 5 5 7 7 12 13 13 13 15 15 15 16 16 16 17 19 19 20 20 22 2

COMPONENTI HARDWARE SPIEGAZIONE CIRCUITI SPIEGAZIONE E FOTO

CONCLUSIONI GIUDIZIO CRITICO SVILUPPI FUTURI E POSSIBILI MIGLIORAMENTI RINGRAZIAMENTI

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Presentazione progetto
Introduzione
Partendo dalla base comune di alcuni progetti riguardanti la domotica ci siamo occupati della cura di una pianta dappartamento, ossia come mantenere, nutrire e gestire a distanza una pianta, attraverso il servizio SMS offerto dalla rete GSM per mezzo di una normale internet key. Quando siamo lontani da casa naturale sperare che al nostro ritorno non sia accaduto nulla di spiacevole, molto spesso ci si preoccupa di chiedere a vicini o parenti di controllare la nostra abitazione e perch no di innaffiare le nostre piante, anche se, in fondo, siamo sicuri che nessuno potrebbe farlo meglio di noi. Proprio per questo motivo un grande aiuto pu arrivare dallutilizzo della nostra applicazione. Il progetto si prefigge di poter offrire allutente uno strumento completo per poter controllare lo stato delle sue piante a distanza, disponendo semplicemente di una sim card, una internet key e di un personal computer. La nostra applicazione non permette soltanto una semplice visione passiva della situazione, ma in caso di necessit di intervenire attivamente. Per soddisfare le esigenze di ogni cliente abbiamo parametrizzato tutti i caratteri della pianta, in modo tale da poter rendere il nostro software pi versatile possibile per qualsiasi tipo di pianta. Inoltre abbiamo cercato di realizzare delle interfacce semplici ma tecnologiche. Per quanto concerne linterfaccia del PC con la scheda per gestire ingressi-uscite di tutti i parametri controllati, abbiamo utilizzato un metodo comodo e tutto sommato poco costoso: la porta USB. Invece per collegare la sim card al computer abbiamo utilizzato uninternet key. Questo progetto potrebbe essere visto come unarea della domotica, una tecnologia che si pone lobiettivo di garantire una maggiore sicurezza, comfort, risparmio energetico e soprattutto di gestire a distanza elettrodomestici e altri dispositivi, avvicinandosi al concetto di casa intelligente.

Analisi situazione reale


Il nostro progetto si suddivide sostanzialmente in due parti fondamentali: parte hardware, cio tutto lo sviluppo della parte elettronica, di tutti i circuiti e i sensori atti a controllare e a curare la pianta e lambiente a essa circostante. parte software per gestire la parte hardware, linvio e la ricezione dei dati riguardanti lo stato della serra e linterfaccia con lutente. Una volta in possesso del nostro prodotto lipotetico utente, dovr collegare opportunamente i dispositivi, seguendo le istruzioni fornite nel manuale dutilizzo, quando tutto il contesto stato predisposto dovr mandare semplicemente in esecuzione il software. Se lutente ha un minimo di conoscenze agrarie riguardanti gli effettivi bisogni della pianta potr cambiare tutti i parametri relativi allumidit, allilluminazione, al calore ecc. (setup personalizzabile). Per permettere queste operazionei il software mette a disposizione uninterfaccia semplice e chiara in grado di essere compresa da ogni utente. In ogni caso sono presenti dei profili di parametri gi impostati da noi nel programma: setup umido, setup secco, setup mite.

Vincoli
E necessario acquistare una comune internet key con supporto gsm e una sim card. Si richiede soltanto un numero di telefono come riferimento per linvio degli sms e per controllare che i messaggi ricevuti siano stati inviati dal numero utente registrato.

Schema generale funzionamento


Lobiettivo della nostra applicazione quello di far conoscere ai nostri clienti, attraverso linvio e la ricezione di sms, lo stato della propria pianta dappartamento e in base alle condizioni rilevate essere in grado di intervenire. Ma non solo, il nostro programma potr funzionare anche in assenza di una internet key tramite comunicazione da applicazione client a applicazione server o direttamente da applicazione server. In termini pi specifici il sistema si articola in questo modo: Una chiavetta internet key (con allinterno sim card) collegata tramite porta USB in modo seriale; sullo stesso pc sar in esecuzione il lapplicazione server con lo scopo di gestire linterfaccia tra il collegamento seriale pc/telefono e il collegamento usb pc/scheda k8055 della Velleman. La scheda k8055 sar in grado di acquisire diversi segnali riguardo le condizioni della pianta e dellambiente a essa circostante, attraverso ingressi digitali e analogici collegati alla scheda da noi prodotta con dei sensori elettronici per temperatura, umidit, luce, vento ecc. A seconda dei segnali ricevuti, controllati via software, interverremo automaticamente gestendo le uscite.

Per esemplificare le componenti del progetto abbiamo realizzato questo schema.

Collegamento seriale (RS232) tra telefono cellulare e

Collegamento USB tra pc e scheda di interfaccia Velleman

Scheda interfaccia Velleman

Scheda controllo sensori, pompe, ventole, circuiti connessi alla scheda di interfaccia Velleman

Il collegamento tra la pianta e la scheda costituito dai sensori, dalle pompe e in generale da tutti i dispositivi di input/output

Presentazione del programma


Il nostro software nato con il compito principale di interfacciare la scheda USB Velleman K8055 ai sensori applicati alla nostra pianta e, analogamente, per interfacciare lutente finale con il microclima della pianta in cui disposta. Il sistema, chiamato Serra Domotica, in grado di leggere gli ingressi della scheda citata sopra e interpretarli come valori numerici, per poi dare al cliente lattuale situazione climatica del sistema. In secondo luogo, d la possibilit di agire sulle uscite della medesima scheda in modo tale da abilitare sistemi elettronici, come ad esempio le ventole di aerazione o la pompa per linnaffiamento. Inoltre riceve SMS, legge la richiesta dellutente e agisce sulla scheda Velleman K8055 attraverso i sistemi elettronici applicati alle uscite; analogamente, al momento di una richiesta, in grado di inviare un SMS allutente contenente le caratteristiche dellambiente allinterno della serra. Il tutto pu funzionare anche in assenza di una Internet key: attraverso linterfaccia grafica sia del server che del client possibile leggere tutti i valori dei sensori in ingresso e agire sulle uscite. (es. innaffiamento, illuminazione ecc.) Infine, il software in grado di gestire in modo automatico tutte le uscite a seconda delle entrate presentandosi attraverso una semplice interfaccia di facile intuizione. Principalmente il software ha i seguenti valori in ingresso: - Temperatura - Umidit - Messaggi provenienti dalla Internet key Le uscite sono: - Attivazione e velocit delle 2 ventole di aerazione dellambiente - Innaffiamento - Riscaldamento - Illuminazione - Apertura e chiusura tende - Apertura e chiusura finestre SMS verso il proprietario.

Utilizzo generale
Prima di poter utilizzare il software, obbligatorio copiare il file K8055D.dll presente nel cd del prodotto e incollarlo nella cartella system32 presente nella directory windows.

Questa procedura obbligatoria ai fini dellesecuzione. 7

Completata la procedura, possibile eseguire il software facendo doppio click sul file Serra Domotica.exe. La prima schermata d unidea di come strutturato:

Lutilizzo del server generalmente molto semplice e molto intuitivo, in quanto il programma diviso in 4 aree: Attivazione dei sistemi,Gestione SMS, Servizi e Setup giornaliero, in cui si possono controllare gli attuali valori e lattuale situazione di Input e Output in contemporanea, il tutto in modo immediato. Lutilizzo del client pressoch identico, a parte laggiunta della visualizzazione delle immagini dalla serra tramite una web-cam, gestita dal server, che scatta le foto e le invia allapplicazione. Per poter interfacciarsi con la scheda necessario connettersi cliccando nel men la voce Attiva serra. Da questo momento in poi tutti gli input saranno letti e interpretati come valori numerici e come frequenze e ogni uscita potr essere pilotata.

Sempre nello stesso men posto in alto, possibile disattivare la scheda oppure uscire completamente dal programma. Nel caso Disconnetti ogni valore fino a questo momento rilevato, sar azzerato in una successiva ed eventuale connessione.

INPUT Temperatura

Con questo sistema si potr osservare la temperatura dellambiente in cui sta vivendo la pianta. Si presenta in modo digitale, in proporzione alla temperatura cambia il valore numerico associato e ricavato grazie al sensore interno alla serra. Umidit dellaria

Come nel caso della visualizzazione della temperatura, anche il rilevamento dellumidit avviene grazie ad un sensore che invia in modo digitale il relativo valore nel quadro di controllo dellapplicazione. Alla prima esecuzione, il software ha come default Setup Mite. In questo modo ogni uscita controllata in modo strettamente dipendente dai valori in ingresso. Se si volesse cambiare limpostazione di tutte le uscite in manuale necessario cliccare sul tasto Personalizza. Sono presenti dei profili preimpostati che permettono di automatizzare la gestione della serra; altrimenti possibile selezionare lopzione Personalizza per cui si decide come curare la pianta secondo le proprie esigenze. Gestione ventole di aerazione Interventi possibili: - Impostazione in automatico - Impostazione in manuale |__ Regolazione velocit 1 |__ Regolazione velocit 2 Lattivazione delle ventole in modo automatico unazione strettamente legata alla quantit di umidit presente nel microclima del sistema. In questa modalit esse sono comandate insieme e tutte e due assumono lo stesso valore di velocit nello stesso istante. Se lumidit presente in una certa quantit si attivano, lentamente o velocemente, in base alla tensione che le ventole ricevono.

E anche possibile attivare le ventole in modo manuale selezionando Personalizza e quindi scegliere la velocit desiderata.

Gestione innaffiamento Interventi possibili: - Impostazione in automatico - Impostazione in manuale |_ Innaffiamento immediato |_ Innaffiamento periodico Lattivazione della pompa per linnaffiamento in modo automatico unazione strettamente legata alla quantit di umidit e alla temperatura presente nella serra. Se esse variano in una soglia prestabilita, il software attiva luscita digitale in modo tale da abilitare la pompa per lirrigazione.

Selezionando la modalit Personalizza si potranno fare due scelte: - Innaffiare immediatamente - Innaffiare periodicamente

Attenzione! Nel caso in cui non si deselezioner la voce, la pompa continuer a irrigare fino a quando non si interromper il timer di 5 secondi.

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Gestione apertura/chiusura tende Interventi possibili: - Impostazione in automatico - Impostazione in manuale |_ Apertura telo |_ Spegnimento motore |_ Chiusura telo Lattivazione del motore per la copertura/scopertura in modo automatico del sistema, unazione strettamente legata alla quantit di luce/sole presente sopra il vaso della pianta. Se essa scende sotto una soglia prestabilita, il software alza unuscita digitale che abilita il motore per sollevare la tenda; se sale sopra la soglia prestabilita, quindi c molto sole, il software attiva luscita digitale e il motore passo-passo si attiva nella modalit di chiusura tenda. E altres possibile gestire il movimento delle tende in modo manuale.

Gestione Sms Il riquadro sotto riportato il quadro generale per quanto riguarda la ricezione degli Sms dellutente.

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Ad ogni messaggio ricevuto, i diversi campi verranno riempiti e la richiesta verr soddisfatta con un algoritmo in base alla richiesta. Eseguito lordine impartito dallutente, verr inviato un SMS di conferma. Esiste inoltre lopzione Log SMS che permette di visualizzare tutti gli SMS trasmessi tra utente e server.

Quadro generale
Questarea destinata alla visualizzazione dei dati raccolti dai veri sensori allinterno della serra.

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Modem GSM
Sistema di connessione GSM
Per sviluppare la funzionalit di invio e ricezione sms dalla serra domotica, stato introdotto lutilizzo di un comune modem GSM, funzionalit normalmente presente in tutte le Internet Key Usb presenti oggi sul mercato, con tecnologia HSUPA 7.2 Mbps e supporto Sms. Per testarne il funzionamento stata utilizzata una Usb Internet Key Huawei e180, marchiata H3G ma con sim Vodafone. La scelta di utilizzare una sim Vodafone strettamente legata al fatto che attivando la promozione Infinity Messaggi al costo di 6 Euro mensili possibile inviare 100 sms gratuiti al giorno. Qui di seguito riportato il modello della Internet Key utilizzata per effettuare i test di invio e ricezione:

Caratteristiche:
HSDPA/HSUPA/UMTS/GSM (900/2100 MHz) Velocit massima di download: HSDPA 7.2 Mbps Velocit massima di upload: HSUPA 2 Mbps1 (HSUPA 5.76 Mbps Ready) Supporto memoria esterna MicroSD fino a 4 GB Supporto SMS Compatibile con Windows 7, Vista,XP, 2000 e Mac OS 10.4x e 10.5x (Intel)

Collegamenti
Come prima operazione da effettuare bisogna installare i driver della Internet Key che si vuole utilizzare sul computer che ospiter il software server della serra domotica. Una volta installati i driver e inserita la sim nellapposito vano, baster collegare lInternet Key alla porta Usb e avviare il software server, gestore della serra. A questo punto per attivare la funzionalit sms sar necessario comunicare al software su quale porta COM trover il modem GSM.

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Per conoscere il numero di porta COM (attribuito casualmente ad ogni connessione usb), bisogna recarsi in gestione periferiche, dal pannello di controllo del sistema operativo in uso, allinterno della sezione Sistema (Esempio in figura seguente).

Una volta comunicata la porta COM al software, possibile avviare il modem GSM pronto a ricevere e inviare sms in base alle operazioni che vengono effettuate dal gestore automatico della serra.

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Comandi AT
Oggetti MSCOMM
Per gestire dal nostro software il collegamento tra il computer e il telefono attraverso la porta seriale necessario utilizzare loggetto di Visual Basic MSComm. Questo controllo fornisce all'applicazione funzioni per le comunicazioni seriali, consentendo la trasmissione e la ricezione di dati tramite una porta seriale, con una programmazione ad eventi. La gestione delle comunicazioni tramite eventi molto efficace, ad esempio per ricevere un segnale nel momento in cui viene generato un determinato evento, quale l'arrivo di un carattere o una modifica sulle linee. Nella nostra applicazione di fondamentale importanza la gestione dellevento Receive, il quale permette allarrivo di un carattere di scatenare una routine per gestirne la memorizzazione in un buffer e di poterlo successivamente interpretare. Le propriet Output e Input delloggetto sono importanti, in quanto la prima permette di inviare un comando al cellulare e la seconda invece di ricevere un comando o una risposta dal cellulare, interpretato immediatamente grazie allevento sopra citato.

Comandi AT
I comandi che permettono la comunicazione tra i due dispositivi si chiamano comandi AT. Ogni casa produttrice ha il suo set specifico di comandi, ma in generale la sintassi di questi comandi molto simile. Il set di comandi AT vastissimo in quanto sono utilizzati per realizzare la maggioranza delle operazioni possibili con un cellulare ( chiamate, sms, mms, rubrica), noi ci limitiamo a riportare i due utilizzati dal software.Per gestire la lettura dei messaggi dalla SIM si usa il comando: AT+CMGL= parametro Parametro: 0 lettura ultimo messaggio ricevuto, 1 lettura tutti i messaggi ricevuti, 2 lettura tutti i messaggi salvati ma non inviati, 3 lettura tutti i messaggi salvati e inviati, 4 lettura tutti i messaggi presenti sulla SIM Invece per gestire linvio dei messaggi dal telefono si usa il comando: AT+CMSS= parametro numero Il parametro indica la posizione del messaggio salvato sulla SIM e il numero il numero di cellulare del destinatario.

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Gestione SMS
Introduzione
L'enorme diffusione del telefono cellulare GSM ha cambiato il modo di operare delle persone, facendo scoprire a milioni di utenti la potenza, la flessibilit, la comodit di un sistema di comunicazione/informazione asincrono e veloce quale quello degli SMS. Vediamo di dare una definizione teorica di SMS, cos come specificato dall'ETSI European Telecommunications Standards Institute (www.etsi.org) nei documenti GSM 03.40 e GSM 03.38. Un SMS, Short Message Service, pu essere lungo al massimo 160caratteri; ogni carattere codificato con 7 bit e fa parte di un set ristretto di 127 caratteri detto alfabeto di default a 7 bit. I messaggi ad 8 bit (per un massimo di 140 caratteri) generalmente non sono visualizzabili dai telefoni come messaggi di testo, ma sono usati per la trasmissione di dati quali immagini o suonerie. I messaggi a 16 bit (per un massimo di 70 caratteri) sono invece utilizzati per la trasmissione di messaggi di testo in formato Unicode (UCS2).

Codifica PDU
Esistono principalmente due formati per ricevere ed inviare messaggi SMS: il formato testo (non disponibile su alcuni telefoni) ed il formato PDU. Per la nostra applicazione abbiamo utilizzato la modalit PDU, per evitare di avere un software limitato ad un set di telefoni, rendendo pi flessibile il progetto. La stringa PDU di un SMS ricevuto contiene non soltanto il testo del messaggio vero e proprio, ma anche un insieme di meta-informazioni riguardo il mittente, il centro servizi SMS, il time-stamp d'invio, i protocolli utilizzati, ecc . Tutte questi parametri sono in forma di ottetti esadecimali o semi-ottetti decimali. Un ottetto esadecimale la rappresentazione, sotto forma di stringa esadecimale, del valore di un byte, ottenuto invertendo l'ordine dei nibble o pi semplicemente l'ordine delle due cifre esadecimali. Ad esempio il valore decimale 207 (esadecimale CF) rappresentato dalla stringa FC. I semi ottetti decimali rappresentano un numero in formato decimale ottenuto invertendo a due a due l'ordine dapparizione delle cifre. Ad esempio, il numero del centro servizi 39 34 92 00 02 00 codificato in semi-ottetti decimali come 93 43 29 00 20 00. Se il numero di cifre non pari viene aggiunta una F in coda al numero prima dell'inversione. Ad esempio se vogliamo inviare un SMS con scritto ciao la stringa PDU ricevuta dal destinatario la seguente: 0791934329006060040C9193434774422600002050922242300804C374F80D.

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Formato messaggio codifica


Ogni cifra ha un preciso significato, spiegato nella seguente tabella.
Ottetti 07 91 93 43 29 00 60 60 04 0C 91 93 43 47 74 42 26 00 00 20 50 92 22 42 30 08 04 C3 64 F0 09 Descrizione la lunghezza del numero del centro servizi (SMSC) espressa in numero di ottetti tipo del numero del centro servizi SMSC (91 indica il formato internazionale dei numeri di telefono) il numero del centro servizi (espresso in semi ottetti decimali) il primo ottetto del messaggio SMS-DELIVER lunghezza del numero del mittente espressa in numero di caratteri tipo del numero del mittente il numero del mittente (espresso in semi ottetti decimali) TP-PID TP-DCS TP-SCTS Time Stamp TP-UDL Lunghezza del messaggio Il messaggio ciao codificato

Per interpretare correttamente il tipo di numero del centro servizi e il tipo del numero del mittente necessario fare riferimento a tabelle standard che riportano tutti i tipi di numeri. Solitamente il valore pi comune 91 hex, che corrisponde a un numero internazionale, si usa questa configurazione perch la pi versatile, infatti funziona correttamente nel caso in cui il messaggio sia destinato ad un telefono che si trova nella stessa nazione, sia che si trovi allestero. Per decodificare il tipo di numero del centro messaggi e del mittente, bisogna convertire il valore esadecimale in binario e codificare i bit secondo la seguente tabella.
Num bit 7 6 5 4 3 2 1 0

Name Sempre settato a 1 Tipo di Numero Identificazione piano Numerico

I tre bit che identificano il tipo di numero vengono codificati come di seguito:
Bit 654 000 001 010 011 100 101 110 111 Significato dei bit che identificano il tipo di numero Sconosciuto. E usato quando l'utente o la rete non ha informazioni a priori sul piano numerico. Numero internazionale. Numero nazionale. Le cifre del prefisso non saranno incluse. Numero specifico della rete. Numero dell'abbonato. Alfanumerico, (codificato secondo gli standard di GSM 03.38 alfabeto 7-bit) Numero abbreviato Riservato all'estensione

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I quattro bit che identificano il tipo di piano numerico sono cos codificati:
Bit 3210 0000 0001 0011 0100 1000 1001 1010 1111 Significato dei bit che identificano il piano numerico Sconosciuto. ISDN/telefono (E.164/E.163). Dati (X.121). Telex Nazionale Riservato ERMES (ETSI DE/PS 3 01-3) Riservato all'estensione

Procedure analoghe vengono eseguite per la correttezza interpretazione di altri parametri e protocolli utilizzati. Per quanto riguarda linterpretazione del testo vero e proprio del messaggio, ad esempio CIAO-C364F009, si segue lalgoritmo generale illustrato di seguito. Come prima operazione si dovr invertire a, coppie di due, il messaggio per farlo diventare cos come segue: 09 F0 64 C3 Terminata questa operazione si dovranno convertire le varie coppie di caratteri da esadecimale a binario in questo modo :
HEX 09 BIN

00001001 11110000 01100100

F0 64

C3 11000011

Si otterr la stringa binaria 00001001111100000110010011000011, che dovr essere scomposta in gruppi di 7 bit partendo dal fondo, codificati in esadecimale per ottenere poi la corrispondenza con il format Alphabet. I bit che avanzano se minori di sette non vengono considerati.
BIN HEX 43 ALP

1000011 1001001 1000001 1001111

C I A 0

49 41 4F

Una volta implementata la decodifica del messaggio in formato PDU, la codifica risulta il procedimento inverso dellalgoritmo scritto sopra. Avremo quindi il messaggio in formato testo che dovremo codificare carattere per carattere in alphabet, in seguito a gruppi di 7 bit ottenere la stringa binaria ed infine non resta che codificarla a gruppi di 8 bit in esadecimale. Vista la notevole complessit dellalgoritmo di decodifica/codifica PDU abbiamo realizzato un set di funzioni atte alla conversione PDU-Alphabet e Alphabet-PDU. 18

Procedura BinToInt (Public) FillAlphabet (Public) GetMetaInfoFromPDU (Public) GetPDU (Public) HexToNum (Public) IntToBin (Public) IntToHex (Public) MessageFromPDU (Public) PadC8 (Public) SemiOctetsSwap (Public) SevenBitChar (Public) Conversione da binario a intero

Scopo Riempie la matrice dell'alfabeto a 7 bit Codifica da pdu a sms Codifica da sms a pdu Conversione da esadecimale a intero Conversione da intero a binario Conversione intero a esadecimale Estrae il messaggio dal PDU Formatta l'output Scambia di posto i caratteri di un esadecimale Ottiene un carattere dell'alfabeto 7 bit

SevenBitCode (Public) tpDCSMeaning (Public)

Ottiene un codice dell'alfabeto 7 bit Ottiene il significato del TP_DCS

Per facilitare linterpretazione del messaggio allinterno del software abbiamo utilizzato la libreria ATSMS per Visual Basic .Net che mette a disposizione una serie di funzioni e oggetti per la gestione degli sms. Qui di seguito riportato uno stralcio di algoritmo per la gestione dellsms in ricezione:
Private Sub oPhone_NewMessageReceived(ByVal e As ATSMS.NewMessageReceivedEventArgs) Handles oPhone.NewMessageReceived ''''RICEZIONE SMS''''''' destinatario = destinat.Text mittente = e.MSISDN comando = e.TextMessage mit.Text = mittente comand.Text = comando day.Text = Date.Now '''FINE RICEZIONE SMS'''' If (atris.Checked = True) Then ''''QUI LO SWITCH DI COMANDI DA SMS If (mittente = destinatario) Then oPhone.Encoding = EnumEncoding.GSM_Default_7Bit risposta = "RISPOSTA" Dim msgId As String = oPhone.SendSMS(destinatario, risposta) risp.Text = risposta dayd.Text = Date.Now '''FINE SWITCH DI COMANDI DA SMS Else risposta = "SERRA DOMOTICA: Numero non associato al server" risp.Text = risposta Dim msgId As String = oPhone.SendSMS(mittente, risposta) dayd.Text = Date.Now End If End If End Sub

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Componenti Hardware
Spiegazione circuiti
Il controllo elettronico attuato attraverso lutilizzo di una scheda (A) la quale, mediante connessione USB, realizza linterfaccia tra il software residente sul PC e gli apparati presenti nella serra. Questi ultimi sono gestiti da una seconda scheda elettronica (Vedi schemi laterali) con la quale possibile mantenere sotto controllo i parametri ambientali (temperatura, umidit e luminosit) il cui equilibrio, indispensabile per la vita delle piante che vi verranno alloggiate, garantito dallattivazione di tutti quei dispositivi (ventole, sportelli di areazione, riscaldatore, tende oscuranti, pompa per irrigazione e lampada idroponica) di cui la serra stata dotata.

Sensore luminosit
Il controllo della luminosit viene gestito, invece, senza passare attraverso la scheda (A). Si utilizza un semplice comparatore con isteresi con gli operazionali disponibili dellIC LM324 che pilota direttamente il rel di comando della lampada idroponica. Con tale circuito, attraverso la taratura dei trimmer presenti, possibile stabilire le condizioni di intervento per garantire la corretta illuminazione. La condizione di buio, altrettanto indispensabile, sar ottenuta disattivando la lampada attraverso un secondo rel collegato alluscita digitale N5 della scheda (A).

Sensori umidit
Al secondo ingresso analogico viene, invece, inviata la tensione proveniente dal circuito di rilevamento dellumidit. Questultimo costituito da un astabile realizzato con lintegrato LM555 che rende in uscita un segnale di frequenza proporzionale al valore di capacit assunto dal sensore di umidit nelle diverse condizioni. La frequenza di tale segnale sar convertita in una tensione variabile (sempre nel range 0-5V) dallintegrato 4151. In definitiva si otterr, anche in questo caso, un valore di tensione proporzionale alla umidit ambientale. 20

Sensore temperatura
In particolare, come si pu desumere dallo schema elettrico allegato, la temperatura viene rilevata attraverso lutilizzo di un sensore LM35 collegato ad un circuito amplificatore. Loperazionale LM324 collegato in configurazione non invertente riesce a restituire in uscita un valore di tensione pari ad un decimo della temperatura ambientale. Tale tensione viene inviata al primo dei due ingressi analogici presenti sulla scheda (A).

Areazione e luminosit
Alle uscite digitali N3 e N4 sono collegati i due rel che gestiscono le ventole, di cui il primo comanda lattivazione, mentre il secondo, con il collegamento a due tensioni diverse (5V e 12V), decide se farle funzionare a pieno regime o a regime ridotto. Il riscaldatore e la pompa per lirrigazione sono comandati da ulteriori rel facenti capo alle uscite digitali N1 e N2. Lapertura degli sportelli di areazione stata realizzata mediante lutilizzo di servomotori che, seppure apparentemente collegati alla scheda (Vedi schemi laterali), sono di fatto pilotati direttamente dalle uscite PWM presenti sulla scheda (A). Con tali uscite si riesce a gestire, infatti, in modo adeguato sia la velocit sia il verso di rotazione, garantendo lapertura e la chiusura degli sportelli quando se ne ravvisa lesigenza. Una coppia di motori passo-passo viene utilizzata, infine, per comandare con estrema precisione il movimento delle tende oscuranti e, di conseguenza, dosare in modo preciso il grado di luminosit desiderato. Per la gestione di tali motori abbiamo realizzato altre due schede (B), che utilizzano gli IC L297 e L298 e ricevono in ingresso i comandi del clock e della direzione dalle uscite digitali N 6, 7 e 8 della scheda (A).

B A

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Realizzazione ambiente

Spiegazione e foto

La realizzazione dellambiente ha richiesto non poco tempo, molto impegno ma soprattutto tanta ingegnosit. Per prima cosa ci siamo recati presso un centro Bricolage per acquistare tutto il materiale necessario.

La nostra lista comprendeva: 3 assi di legno (abete), misure 50x70x1cm 4 listelli di legno, forma di parallelepipedo rettangolo 2 listelli di legno, forma di cilindro 1 Pannello di plexiglass, spessore 2mm 1 Pannello di plexiglass, spessore 4mm Serbatoio di plastica Pompa dellacqua Vaporizzatore per acqua Pistoncino per sollevamento porta principale 2 motorini passo-passo 2 servomotori Prato sintetico Tendaggio 1 alimentatore corrente Lampada idroponica a led rossi e blu Termoventilatore ceramico Utensileria varia (viti, chiodi, cerniere, vernice impregnante ecc) In seguito ci siamo messi al lavoro partendo dal taglio de legno fino ad arrivare al trattamento dei particolari quali lerba sintetica o il posizionamento della lampada. Di seguito alcune foto scattate durante la realizzazione.

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Taglio del legno

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Cablaggio e montaggio schede

Ultimazione

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Conclusioni
Giudizio critico
A lavoro concluso possiamo dire che globalmente il progetto stato realizzato ma manca un collaudo generale finale che svolgeremo nei prossimi giorni. Sotto laspetto del software precisiamo che lapplicazione stata progettata per essere eseguita in ambienti Windows quindi, nel caso di utilizzo di sistemi operativi diversi da quello citato prima, il programma non funzionerebbe. A livello di materiale necessario sottolineare che il nostro nato come un progetto, non come una serra atta a durare nel tempo. Per cui stata progettata con lo scopo di una simulazione, motivo per il quale alcuni particolari strutturali sono stati tralasciati; per esempio sarebbe stato meglio effettuare la struttura esterna con materiale resistente agli agenti atmosferici piuttosto che inserire del materiale isolante per prevenire infiltrazioni dacqua allinterno; anche il serbatoio dellacqua dovrebbe essere pi capiente perch dovrebbe consentire una sufficiente autonomia. La capienza della serra di al massimo una pianta di media grandezza, il tutto poteva essere costruito con misure maggiori. Concludendo ci riteniamo molto soddisfatti di quanto prodotto e le critiche effettuate prima sono soltanto delle precisazioni perch gi cos, siamo sicuri che il nostro progetto attiri lattenzione di una quantit di curiosi non indifferente.

Sviluppi futuri e possibili miglioramenti


Uno dei possibili sviluppi futuri sarebbe quello di utilizzare le foto scattate dalla webcam interna per linvio di MMS associati agli SMS. In questo modo lutente, oltre ad avere un resoconto testuale (sms), avrebbe anche unimmagine (mms) che mostrerebbe la situazione effettiva della pianta. in fase di sviluppo la progettazione di unapplicazione per IPHONE/IPOD TOUCH dalla quale sar possibile selezionare i profili: Setup Umido, Setup Secco, Setup Mite. Infine, si pu ipotizzare un utilizzo del nostro sistema in una stanza pi voluminosa, in modo tale da poter controllare nello stesso momento pi piante, con costi minori e pi garanzie, fino a pensare ad una realizzazione di un vivaio reale domotizzato. In questo caso bisognerebbe studiarne la fattibilit e i costi.

Ringraziamenti
Il tutto nato da una semplice curiosit nel creare qualcosa di innovativo, che potesse attirare lattenzione non solo del singolo osservatore, ma anche di aziende di settori in ambito economicocommerciale, che fossero interessate a questa nostra iniziativa. Lidea che il nostro progetto potesse costituire un oggetto di sviluppo per aziende o industrie e ladesione al concorso UNIVA, associazione che ha lo scopo di favorire il progresso e lo sviluppo delle imprese e del sistema economico della provincia di Varese, sono stati fattori di grande importanza, perch il tutto andasse a buon fine. Per questo motivo ringraziamo la professoressa Bressan, che ha coordinato passo per passo il nostro progetto e ci ha aiutato con la sua collaborazione per il concorso UNIVA.

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Per la parte strettamente tecnica/elettronica un grande contributo va al professor Scala, che ci ha assistito costantemente e aiutato nella realizzazione pratica, pertanto crediamo doveroso porgere i nostri pi sinceri ringraziamenti.

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