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CONGIUNTIVI INDIPENDENTI VOLITIVI

negazione =ne
TIPI esortativo CARATTERISTICHE A) Sostituisce limperativo nella I persona plurale e nella III singolare e plurale.
B) Alla seconda persona singolare o plurale rappresenta un comando attenuato. C) Al perfetto preceduto da ne costituisce limperativo negativo. concessivo

IN LATINO I persona plurale o III sing. o plur. cong. presente

IN ITALIANO cong. presente

ESEMPI veniat!=venga!

II persona singolare imperativo o plurale cong. pres. non + infinito pres. non + II persona plurale imperativo cong. presente (+ pure)

venias!=vieni

ottativo

ne + II persona sing. cong. perfetto ne + II persona pl. cong. perfetto A) Talora esprime in forma Congiuntivo quasi provocatoria laccettazione presente (talora di un comportamento contrario unito a licet=pure) ai propri interessi: il concessivo qui simile ad un esortativo (sostanzialmente ironico). B) Talora invece corrisponde congiuntivo allaccettazione con riserve di presente unopinione altrui. In entrambi i casi la proposizione con il congiuntivo concessivo in genere seguita da unaffermazione che ne congiuntivo perfetto controbatte o limita la rilevanza. In pratica il congiuntivo concessivo indipendente si pu spesso sostituire con una subordinata concessiva, dipendente dal periodo seguente. A) Talora esprime un augurio, Congiuntivo praticamente come un presente congiuntivo esortativo. B) Talora, spesso preceduto da congiuntivo utinam o ut, indica un desiderio presente che pu essere realizzabile al (realizzabile al presente o al passato presente) (congiuntivo presente o perfetto) o irrealizzabile al presente o al congiuntivo perfetto passato (congiuntivo imperfetto (realizzabile al o piuccheperfetto). passato) congiuntivo imperfetto (irrealizzabile al presente) congiuntivo piuccheperfetto (irrealizzabile al passato)

Ne dixeris!=non dire! Ne dixeritis!=non dite! Dicat quod quisque vult: ego de hac sententia non demovebor=Dica (pure) ciascuno ci che vuole: io non cambier idea. Sit ille impudicus: at est bonus imperator= Ammettiamo che sia privo di pudore: ma un buon comandante. Ne hoc scelus ipse fecerit: tamen coniurationis conscius erat= Ammettiamo che egli non abbia commesso questo delitto: tuttavia era a conoscenza della congiura. Valeas=stammi bene! Utinam veniat= speriamo che venga!

Ammettiamo che + cong presente

Ammettiamo che + congiuntivo passato

imperativo o congiuntivo presente Speriamo che (voglia il cielo che) + congiuntivo presente Speriamo che (voglia il cielo che) + congiuntivo passato Magari (ah se, volesse il cielo che) + congiuntivo imperfetto Magari (ah se, volesse il cielo che) + congiuntivo trapassato

Utinam venerit= speriamo che sia venuto!

Utinam veniret= Magari venisse!

Utinam venisset= Magari fosse venuto!

CONGIUNTIVI INDIPENDENTI EVENTUALI


negazione =non
TIPI dubitativo o deliberativo CARATTERISTICHE Indica il dubbio, in proposizioni interrogative, con soggetto determinato. IN LATINO cong. presente
cong. imperfetto potenziale A) Con soggetto costituito da un pronome interrogativo o indefinito oppure alla seconda persona singolare (tu generico = impersonale) conferisce al verbo un significato di possibilit al presente o al passato. congiuntivo presente o perfetto

IN ITALIANO condizionale presente di dovere o potere + infinito condizionale passato di dovere o potere + infinito condizionale presente di potere + infinito
condizionale passato di potere + infinito condizionale presente

congiuntivo imperfetto

ESEMPI Quid dicam?=Che cosa dovrei (potrei) dire? (Che dire?) Quid dicerem?=Che cosa avrei dovuto (potuto) dire? Aliquis dicat / dixerit me stultum fuisse= Qualcuno potrebbe (pu) dire che sono stato uno stolto. Crederes illum probum= Avresti potuto (si sarebbe potuto) crederlo onesto.
Dixerim, si licet, Homerum maximum omnium poetarum fuisse=Direi, se lecito, che Omero stato il pi grande di tutti i poeti. Si Paulus veniat, gaudeam=Se Paolo venisse, sarei contento. Si hoc diceres, errares= Se tu dicessi questo, sbaglieresti. Si hoc dixisses, erravisses=Se avessi detto questo, avresti sbagliato. Roget me ille quid de Paulo sentiam: nihil ei respondeam= Supponiamo che egli mi chieda che cosa penso di Paolo: non gli risponderei niente. Putares hoc iustum: nulla virtus iam superesset=Supponiamo che si ritenesse ci giusto: non esisterebbe pi alcuna virt. Antonius apud Actium vicisset: Cleopatra domina Romae facta esset=Supponiamo che Antonio avesse vinto ad Azio: Cleopatra sarebbe divenuta la padrona di Roma.

irreale

B) Con soggetto determinato assume un valore di un condizionale al presente: 1. indica unaffermazione attenuata (congiuntivo di modestia); 2. o corrisponde allapodosi di un periodo ipotetico della possibilit (II tipo), con protasi espressa o non espressa. Corrisponde allapodosi di un periodo ipotetico dellirrealt (III tipo) esplicito od implicito (anche con protasi sottointesa).

congiuntivo presente o perfetto

congiuntivo imperfetto congiuntivo piuccheperfetto congiuntivo presente.

condizion. presente (rarissimamente passato) condizionale passato Supponiamo che + congiuntivo presente

suppositivo o ipotetico

Pu essere considerato come la protasi in forma indipendente (paratattica) di un periodo ipotetico del II o del III tipo. E generalmente seguito da una proposizione indipendente con congiuntivo potenziale (del tipo B2) o congiuntivo irreale, che corrispondono idealmente allapodosi, indicando la conseguenza della stessa supposizione, possibile o irreale.

congiuntivo imperfetto (rarissimo)

Supponiamo che + congiuntivo imperfetto o traspassato Supponiamo che + congiuntivo trapassato

congiuntivo piuccheperfetto

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