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ai fatti quanto riportato dal settimanale LEspresso nellarticolo "I focalarini con i soldi offshore" in cui si parla di una presunta "raccolta di donazioni a Hong Kong da una banca locale". La smentita stata diffusa ieri con tanto di precisazione in cui si sottolinea che a Hong Kong, dove i Focolari sono presenti dal 1970, sono tuttora registrati presso il governo regionale come una "charitable institution or trust", ente di carattere religioso e fini sociali, con lobbligo di consegnare annualmente i propri bilanci per la pubblicazione ufficiale.
salvataggio del San Raffaele di Milano, non corrisponde affatto al vero,come riportato da alcuni organi di stampa, che padre Decaminada ricevette ordini scritti e/o verbali dai propri superiori. Fu un atto deciso e formalizzato autonomamente dal predetto religioso e quindi non in alcun modo deliberato o soltanto sollecitato dagli Organi di governo della Congregazione Figli Immacolata Concezione. La proposta, inoltre, non ricevette alcun nulla osta dai Consigli provinciale e generale.
infortunio sul lavoro ma adesso deve essere reintegrato in azienda. Lo ha deciso il giudice del lavoro del Tribunale di Milano, con unordinanza che obbliga la multinazionale degli utensili per ledilizia, Hilti Italia spa, a riassumere Fabrizio Giannin, lasciato a casa il 4 luglio del 2012 perch non pi in grado di lavorare in magazzino, a causa di un trauma al polso sinistro, per cui lInail gli ha riconosciuto uninvalidit permanente del 6%. Una vicenda che Avvenire ha raccontato lo scorso novembre. Magazziniere da ventanni, adibito alla movimentazione di pacchi anche molto pesanti, Giannin si rompe il legamento del polso sinistro nel 1999. Dopo quattro mesi torna in azienda con il divieto assoluto del medico di sollevare carichi superiori ai 15 chili. Il 30 gennaio 2012 subisce il distacco del tendine del polso gi infortunato. Il 4 luglio rientra e, nella medesima giornata, riceve la lettera di licenziamento. Questa concomitanza
temporale ha convinto il giudice ad accogliere il ricorso del lavoratore per il mancato attendibile assolvimento, da parte dellazienda, dellobbligo di repechage. Nellordinanza, il giudice fa riferimento a sentenze della Cassazione che, per casi simili, ha stabilito che, prima del licenziamento di un lavoratore infortunato, lazienda deve verificare la possibilit di ricollocarlo in mansioni almeno equivalenti. Quali? Lo suggerisce lo stesso magistrato: addetto alla
logistica, riparatore in officina, mulettista.Tutte attivit che non comportano la movimentazione di carichi. Appare inverosimile scrive il giudice che lazienda, stante le sue rilevanti dimensioni occupazionali e logistiche, potesse effettivamente ed adeguatamente valutare, conformemente ai principi di buona fede e correttezza contrattuale, leventuale adibizione del lavoratore ad altre mansioni nello stesso giorno in cui veniva a conoscenza delle sue limitazioni funzionali. Per queste ragioni, ha dichiarato illegittimo il licenziamento, condannato Hilti a reintegrare Giannin e a versagli un risarcimento di 5 mensilit, oltre ai contributi maturati fino alla reintegra. una grande vittoria, ha detto lavvocato Cristiano Cominotto, difensore di Giannin, mentre la Hilti non ha dato seguito alle richieste di Avvenire di commentare lordinanza.
Paolo Ferrario
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VITTIME INDIFESE
Donne ammazzate o sfigurate con lacido Sempre pi tragedie dopo la fine del rapporto
Allorigine dei rancori, spiegano gli esperti, lincapacit di accettare laltro con i suoi limiti
LE VICENDE
DA PESARO A TREVISO, UNA LUNGA SCIA DI DELITTI
nseguita dopo lennesima lite, speronata con lauto e uccisa a colpi I di pistola dallex marito, una guardia giurata, che ha poi tentato di togliersi la vita. Quello di Roma, laltra sera, stato solo lultimo di una lunga serie di tragedie che hanno avuto come protagoniste coppie convinte ormai di essere arrivate al capolinea. Passate dalle promesse di alla violenza. A Pesaro un avvocato finito in carcere: laccusa di aver assoldato tre persone due albanesi e un pescatore italiano per sfigurare con lacido Lucia, lex compagna. Si erano lasciati a novembre, quando la donna anche lei avvocato aveva scoperto la relazione tra il fidanzato e unaltra ragazza, dalla quale aspetta un figlio. A Montebelluna (Treviso) una 22enne stata uccisa nel parcheggio seminterrato di un supermercato da quello stesso uomo che, poche settimane prima, aveva comperato una pagina di quotidiano per dichiarare lamore alla ragazza che lui aveva lasciato, salvo poi ripensarci. Questa follia per farti capire quanto sono pazzo di te, Denise, aveva fatto scrivere sul giornale. La vera follia arrivata dopo, compiuta con una pistola acquistata da poco. Una serie di storie tragiche, unite dallincapacit di accettare la fine di una relazione. Ne abbiamo parlato con due esperti per cercare di capire perch la rabbia, troppe volte, offusca la ragione e spinge alla violenza. (L.Gall.)
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Sopra Lucia Annibali, lavvocato di Pesaro sfigurata dallacido; lex fidanzato stato fermato per concorso in lesioni volontarie gravissime. A sinistra Denise Morello, 22 anni, uccisa a Montebelluna (Trieste) dallex fidanzato che poi si suicidato. (Ansa)
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Forum delle famiglie, il direttivo aderisce a Uno di noi Il 12 maggio tutti mobilitati per raccogliere le firme
Belletti sulla campagna che protegge la vita fin dal concepimento: i diritti fondamentali sfida per lEuropa
DA ROMA
nche i componenti del Consiglio direttivo del Forum delle associazioni familiari, riunito ieri a Roma, hanno individualmente sottoscritto liniziativa dei cittadini europei Uno di noi. Un progetto, questultimo,
che a livello continentale, chiede protezione giuridica della dignit, del diritto alla vita e dellintegrit di ogni essere umano fin dal concepimento nelle aree di competenza dellUnione europea nelle quali tale protezione risulti rilevante. Anche perch, scrivono i sottoscrittori della campagna, in conformit alla Dichiarazione universale dei diritti delluomo noi crediamo che la dignit sempre egualmente grande di ogni essere umano, sia il fondamento della giustizia, della libert, della democrazia e della pace. Il Forum, recita un comunica-
to, al pari delle altre reti del mondo cattolico (Scienza&Vita, RetinOpera, Copercom, Forum degli operatori sanitari) ha aderito alliniziativa che coinvolge lintero associazionismo cattolico e fa arte del Comitato organizzatore per lItalia. Convintamente abbiamo aderito alliniziativa, ha spiegato il presidente del Forum delle associazioni familiari, Francesco Belletti perch siamo convinti che sul fronte dei diritti fondamentali si giochi il futuro dellEuropa ed il livello di umanit della nostra convivenza sociale. Oggi, come vertici del Forum ha
poi dichiarato Belletti , abbiamo voluto compiere il gesto pubblico della sottoscrizione perch crediamo che non basti pi il passaparola semiclandestino ma che sia necessario "far vedere" che c ancora un grande consenso popolare intorno alla difesa dei valori fondanti della societ. Belletti ha poi invitato le famiglie che compongono il Forum, circa due milioni e mezzo di nuclei, a mettersi in gioco e partecipare cos alla Giornata di sensibilizzazione e raccolta delle firme che si svolger in tutta Italia il prossimo 12 maggio. (V. Sal.)
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a parit scolastica, legge dello Stato, ma non ancora pienamente attuata. lo scenario che il segretario generale della Cei, il vescovo Mariano Crociata, ha sottolineato nel suo messaggio inviato ai partecipanti dellassemblea per i 60 anni della Confederex, la Confederazione italiana ex alunni ed ex alunne della scuola cattolica. Lattuazione piena della parit registra tuttavia non poche difficolt a investire nel settore dellistruzione e formazione scrive ancora Crociata , che ha visto lItalia, nonostante gli accordi internazionali debitamente sottoscritti, ridurre progressivamente il proprio impegno economico a favore della scuola, in particolare delle scuole paritarie. Ma vi ancora, aggiunge il segretario generale della Cei,
una pi generale difficolt a mettere a tema il discorso educativo e riflettere sullimportanza di investire nel futuro delle prossime generazioni. Proprio per questo occorre reagire, nellopinione pubblica, ma anche nelle nostre comunit, alla tentazione di ritenere che la scuola sia avviata a un destino ormai inesorabile. Ecco allora che la Chiesa italiana, nel decennio dedicato proprio alleducazione, ha scelto di avviare un percorso di sensibilizzazione e mobilitazione sui temi della scuola, la cui prima tappa sar celebrata a Roma il 3 e 4 maggio prossimi con il laboratorio nazionale "La Chiesa per la scuola". Un appuntamento al quale, si augura il vescovo Crociata, la Confederex vorr offrire un prezioso contributo alla crescita di una maggior sensibilit verso i temi della scuola e delleducazione lungo il percorso inaugurato dal prossimo laboratorio nazionale.
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