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LA TRAGEDIA GRECA

Nietzsche vede 2elementi nellarte classica: APOLLO DIONISIO = Medicina - ebbrezza Rappresentano due sensibilit e modi di vedere il mondo contrapposti Aspetto dionisiaco della tragedia: nella musica, coro e danza ditirambo Aspetto apollineo: nella recitazione

Weltanschaung dellarte classica


Caratteristica Atene classica = equilibrio fra divergenti aspirazioni cambiamento rispetto alla costante ricerca di equilibro nellepoca arcaica Sviluppo istruzione scolastica commercio libri passaggio da cultura orale a scritta la vita per si basava sul lavoro degli schiavi, con i tributi degli alleati e con lemarginazione delle donne dalla vita pubblica Rivalutazione della poesia dopo Platone sommo inganno da Aristotele uomo quello che pi di tutti portato ad imitare () la Ur tragedia va ricercata nei cortei dionisiaci inneggiavano il ditirambo (canto corale) non si sa come si svilupp in seguito la tragedia! SATIRI nel Peloponneso, con code e zampe caprine SILENI con orecchie e zoccoli equini Etimologia: [ ] 1. canto dei capri (uomini mascherati) 2. canto per il capro (premio) 3. canto in onore del capro (sacrificio)

Epoca di Pisistrato (VI sec. a.C.)


SVOLTA Ditirambo comportava posizione a cerchio dei coristi, disposti attorno al capocoro Tespi di Icaria, primo tragediografo Ottenne di poter rappresentare il ditirambo con laggiunta di un attore ruolo marginale inizialmente, incarna lo spettatore ideale, che reagisce Coro risponditore, dialogava, a semicerchio inizialmente ruolo fondamentale con Eschilo e Sofocle, poi decade con Euripide 535 a.C. Pisistrato istituzionalizza la tragedie fra i rituali degli agoni

Gli agoni
-Grandi Dionisie Atene -Dionisie Rurali campagne dellAttica -Lenee perdita del loro antico aspetto rituale diventano gare di drammi slegate dal Dio spesso in onore di vittorie militari pubblico si lamentava perch nulla relativo alla Divinit di Dionisio nelle rappresentazioni si inser quindi il dramma satiresco 3 tragediografi portavano 3 tragedie + 1 dramma satirico a testa

5 commediografi portavano 1 commedia a testa protagonisti: Satiri e Sileni

Giuria e premi
5/10 cittadini in giuria spesso favoritismi ed imparzialit Premio: TRIPODE da deporre nel tempio di Dionisio originariamente assegnato alla trib, poi al poeta Polis aveva interesse nellorganizzare agoni: partecipazione obbligo civile sociale e politico del cittadino chi non se lo poteva permettere biglietto pagato, spettacoli aperti a tutti agone = valori condivisi, oltre che cultura per il popolo (concetto democratico) presenza del mito patrimonio culturale universalmente condiviso, ancestrale ( riguardo alle origini della civilt) esempio di vita lo spettatore si identifica nelleroe e riconosce le vicende con valenza generale es.guerra di Troia = qualsiasi guerra LArconte Eponimo selezionava tragedie che potevano gareggiare Esaminazione cori, coristi, parti liriche, corifeo

Liturgia tassa straordinaria richiesta ai cittadini in situazione di difficolt


es. liturgia trierarchia = cittadino doveva armare una trireme in caso di guerra

Coregia liturgia richiesta per lagone Corego colui che veniva scelto per pagare tutto: dai coristi, agli attori, allo spazio per le prove,
alle maschere ricco cittadino che riceveva enorme gloria e fama

Corididascalo colui che istruiva il coro Coro nr. Variabile di persone


il corego doveva cercarne 50unit per trilogia, da dividere nelle varie tragedie e commedie

Coristi non professionisti, ma educazione musicale Corifeo il capo coro Tragediografi


Fino ad Eschilo erano factotum Erano sia corodidascali che componitori di musiche e danze Con Sofocle svolta Vari tragediografi, ma tradizione indiretta non li riporta tutti Eschilo utilizzava 2 attori, Sofocle 3/4 ignota ragione perch cosi pochi attori spesa eccessiva? Nessuno voleva fare quel ruolo? 2

Per questo motivo lintreccio della tragedia non presenta molti intoppi attori necessitano di tempo per cambiarsi e non sono in gran numero Protagonista parte difficile, sforzo fisico, recita + parti allinterno di una tragedia parti di nunzio e ruoli femminili donne ammesse solo in et tarda Deuteragonista attore che ha il secondo ruolo Tritagonista attore che ha il terzo ruolo

Le parti principali del teatro


Scena in origine tenda per permettere attore di cambiarsi ora edificio lungo 20x3, come il diametro dellorchestra 3 ingressi principali, 2 laterali assomiglia ad entrata reggia se la tragedia si ambientava in altro luogo si ricorreva a tele con dipinto il paesaggio Cavea gradinate verticali per il pubblico Orchestra spazio in cui si muove il coro, al centro del quale sta un timele altare Proscenio spazio in cui recitavano gli attori, parte rialzata sulla scena Logeion, Pulpito punto centrale del proscenio

Partizioni Tragedia
Prologo esposizione antefatto in trimetri giambici non ha nulla a che fare con il prologo latino n moderno entra nel bel mezzo della vicenda, in medias res tipo primo atto moderno Il dramma comprende sia commedia che tragedia latini: Plauto prologo personaggio onnisciente e Terenzio prologo difesa delle accuse Il dramma satiresco doveva presentare i personaggi della precedente tragedia, in veste comica Parodo canto in metri anapestici (vv__ ) allentrata del coro attraverso i corridoi laterali diviso in: strofe coro si muove in un senso circolare antistrofe coro cambia senso 4

(epodo) breve parte conclusiva Episodio I II III scena Le parti dialogiche della tragedia trimetri giambici (v__ ) = / v_v_v_ / Non in versi lirici! dialogo fra personaggi o discorsi di un solo personaggio Diviso dallo stasimo canto del coro, divisibile in strofe e antistrofe Comma dialogo lirico in un episodio fra attore e coro Monodia canto a solo (a due con Euripide) quando verr meno la presenza del coro Esodo lultimo episodio

Deus ex machina
Arrivo del dio dallalto, per mezzo di macchinario personaggio che scioglie la vicenda carrello su ruote, gru

Le maschere
Origine nei corei bacchici delle campagne attiche coristi mascherati con tintura di mosto e coperti da foglie di vite Attore con + ruoli gestualit importante Maschere diverse fra commedia e tragedia, vario materiale Coprivano lintera testa, tipo casco Piccole fessure per gli occhi, con grande bocca allinterno tipo imbuto, in modo da creare cassa di risonanza motivi acustici Latino: maschera = personam falso amico dal verbo persono = risuono

Differenze fra la tragedia greca e romana


Roma no valore rituale o religioso, totalmente assente paura che nei teatri si ospitasse eversione Condizione pessima degli attori spesso schiavi, malvisti

ESCHILO Fine IV sec. a.C.


Nato ad Eleusi, Attica Combatt a Maratona Si trasfer due volte in Sicilia, poi ritorno ad Atene Lorestea Agamennone, Coefore, Eumenidi unica trilogia interamente rimasta Svolta nel teatro Invenzioni scenografiche provocano stupore e ammirazione Attori primo piano alla recitazione, pare coro ridotta Il personaggio eschileo vuole essere + di ci che , uomo che vuole troppo cieco, dominato dalla passione per mete irrinunciabili Volont di affermazione lo trascina nelloscuro non segue ordine cosmico imposto dalla triade classica: Zeus, Atena, Apollo 5

Vuole infrangere i limiti posti dagli dei TOPOS uomo responsabile delle sue azioni chi pecca, paga Cieca affermazione = da parte di Agamennone, Clitennestra, Eteocle Personaggi mossi dalla tracotanza non distinguono + umano da divino Prometeo incatenato Attribuito ad Eschilo ma molti non sono daccordo visione di Zeus come divinit troppo dispotica parte di una trilogia perduta Prometeo portatore del fuoco, Prometeo liberato (da Eracle) Prometeo rub il fuoco per donarlo agli uomini. Titano, punito perch don progresso allumanit Venne incatenato da Zeus su una roccia del Caucaso, esposto alle intemperie Un aquila gli mangia il fegato, che ogni giorno ricresce Le Oceanine (parte del coro) sono nife delloceano hanno piet del suo destino, gli danno conforto ma accettando la volont di Zeus vengono scaraventate nellabisso con Prometeo La forza e la violenza sono personaggi parlanti A fine tragedia compare Io/Europa trasformata in vacca da Era, gelosa Tibolata da un tafano Anche lei non voleva sottostare a Zeus LOrestea Agamennone va a fare guerra di Troia Prima di partire uccise sua figlia Ifigenia, offrendola agli dei che gli dicevano di non partire Al suo ritorno si porta con s Cassandra Clitennestra, sua moglie falsa e calcolatrice, prima lo accoglie con frasi ambigue e lo convince a passare sui tappeti di porpora, nonostante egli non voglia, poi lo uccide

SOFOCLE
Tragediografo, nato a Colono 496 a.C. Padre possedente fabbrica armi, ma non aristocrazia La carriera Educazione artistica ginnastica e musica guid il coro del peana della vittoria a Salamina Si guadagn presto il favore del pubblico Fascino della sua personalit pure i commediografi risparmiano gli scherni In giovent recit i propri drammi poi voce troppo esile Prima vittoria: 489 con tetralogia contenente il Trittolemo ultima vittoria nel 409 col Filottete dopo la sua morte culto eroico vinse 18 volte la Suda ne riporta 24, comprendendo anche le vittorie delle Lenee ci sono pervenute solo 7 tragedie 6

Aristotele vede in lui il perfezionatore della tragedia e in Eschilo il creatore Tre innovazioni importanti nella tecnica dramaturgica: aggiunta del terzo attore composizione di drammi indipendenti svincolati dal legame della trilogia legata ad un unico tema importanza ad un unico personaggio scenografia pannelli dipinti per ricreare ambiente concentra lazione su un unico personaggio o crea contrasto fra due figure dominanti nocciolo semplice con soluzioni sceniche e tensioni interne illusione di lieto fine canto di gioia del coro prima del finale (iporchema) Vi sono figure subalterne in funzione dissuasoria e figure alleate in funzione di sostegno (Ismene, Triresia ed Emone) approfondiscono ideologia del protagonista IL PROTAGONISTA figura a tutto tondo che resta isolata nel suo contesto posizione emarginata dalla polis Dialoghi botta e risposta = sticomitia contrasto fra eroe e antagonista Nel Filottete il deus ex machina rimette in sesto le cose o attraverso la morte vi la reintegrazione delleroe emarginato

La carriera politica 480 nascita Euripide, Sofocle canta peana vittoria Atene, Eschilo combatte a Salamina 443 eletto nel consiglio delle ellenotami 441 stratego con Pericle comando flotta verso Chio e Lesbo x reclutare forze contro Samo Non lasci mai Atene, se non per incarico della polis Fu amico di Erodoto gli dedic ode di saluto prima di una sua partenza 413 eletto nel consiglio dei Probuli istituzionalizz governo oligarchico dei 400 dopo la democrazia 417 accusato di demenza senile dal figlio Iofonte, geloso del cugino Sofocle il giovane si difese recitando brano dellEdipo a Colono Lintero dramma fu portato in scena, postumo da Sofocle il giovane

LAntigone
rappresentata per la prima volta ad Atene nel 442 a.C.. Appartiene al ciclo di drammi tebani ispirati alla saga dei Labdacidi (Edipo Re e Edipo a Colono che descrivono la drammatica sorte di Edipo re di Tebe, e dei suoi discendenti) eterno conflitto tra autorit e potere la politica sono esclusiva degli uomini, il ruolo di dissidente della giovane donna Antigone si carica di molteplici significati Al centro dellAntigone questione morale e religiosa, che sembra dominare tutta la tragedia Creonte, nuovo re di Tebe proibito di dare sepoltura al cadavere di Pollinice, traditore perch port guerra alla sua patria

Antigone, sorella di Pollinice suo dovere religioso seppellire il fratello morto e quindi, infrangere il decreto di Creante Poich non Zeus ha emanato questo editto, e nemmeno Diche, quella che abita con gli dei sotterranei, stabil mai tali leggi tra gli uomini. Io non pensavo che i tuoi editti avessero tanta forza, che un mortale potesse infrangere le leggi non scritte e immutabili degli dei: poich non sono n di oggi n di ieri, ma vivono eterne, e nessuno sa da quanto esistono Antigone mossa da nobilissimi e assoluti valori spinta dallamore per il genos, per la stirpe coesione della famiglia con gli dei attraverso la sepoltura Creonte: diritto della polis esige rispetto decisioni autorit politica per la coesione della polis scontro fra phusis e nomos leggi non scritte della natura e forza della legge

Il filosofo Hegel ipotizz nella discordia tra Antigone e Creante, il conflitto ideale tra le libert individuali e quello dello Stato
Trama

Antigone rende partecipe sua sorella Ismene dell'intenzione di affrontare l'interdizione emessa dal re Creonte, anche a costo di essere lapidata dal popolo tebano, per portare a compimento i riti funebri sul corpo del fratello Polinice (ucciso dall'altro suo fratello Eteocle). Pur riconoscendo la correttezza morale del gesto, Ismene rifiuta di seguirla in questa impresa. Quando Antigone sta per compiere quello che ritiene essere un suo dovere religioso, Creonte sviluppa davanti al coro di anziani tebani la sua filosofia politica. Inserisce una minaccia velata indirizzata a Corifeo, sospettandolo di corruzione. La guardia allora informa il re della violazione del suo decreto. Corifeo suggerisce a questi che la sua interdizione potrebbe essere una pessima decisione. Creonte si adira e gli impone di fare silenzio. Lo guarda, e lo accusa brutalmente di essere l'autore del misfatto, per del denaro. Il re lo minaccia di infliggergli i peggiori supplizi se non gli avesse portato rapidamente un colpevole per discolparsi. E con il cuore carico di reticenze che egli ritorna, accompagnato da Antigone, sorpresa in flagrante delitto di recidiva. Lo scontro immediato e totale: la giovane donna afferma lillegittimit delleditto regale, appellandosi alle leggi divine, non scritte ed eterne. Di fronte a questa argomentazione, Creonte cede terreno. Dopo che la giovane donna ha giustificato la sua lotta dovuta allamore fraterno, egli finisce per smentire sua nipote: non una donna che far la legge. Quando Ismene riappare, per sentirsi accusata da suo zio di aver partecipato alla cerimonia funebre e per esprimere il suo desiderio di condividere la sorte di sua sorella. Questa rifiuta, giudicandola terrorizzata allidea di ritrovarsi la sola sopravvissuta della sua famiglia. Creonte, esasperato da questo comportamento, le tratta da pazze e le fa mettere in reclusione. Sopraggiunge il fidanzato della condannata, Emone. Il giovane principe osa dichiarare a suo padre che si trova in abuso di potere. Ai propositi sfumati e pieni di buon senso del giovane uomo sul giusto modo di governare, il re risponde con delle ingiunzioni all obbedienza incondizionata che i figli devono ai padri, il popolo al suo capo e con l accusa di essere divenuto lo schiavo della sua fidanzata (Creatura disgustosa agli ordini di una donna). Emone abbandona bruscamente i luoghi proferendo una promessa vaga che Creonte prende, a torto, per una minaccia contro la sua vita. 8

Tiresia sar lultimo protagonista di questo triplo confronto. Lindovino venuto a dire al re che gli di non approvano la sua azione e che ci saranno patimenti per la citt se Antigone non verr liberata e Polinice sepolto. Creonte insulta Tiresia e lo accusa di essersi venduto ai congiurati che minacciano il suo potere, ma, scosso dalle oscure premonizioni dellindovino, il quale non si finora mai sbagliato, si ravvede e decide di procedere ai funerali di suo nipote prima di andare a liberare Antigone. E purtroppo, troppo tardi: questa si , nel frattempo, impiccata nella grotta dove era stata murata. Emone estrae la sua spada, gesto che suo padre interpreta come tentativo di ucciderlo, e ci si getta sopra. Ritornando al palazzo, Creonte apprende, per finire, che sua moglie Euridice, anche lei si appena uccisa. E annientato da questa serie di catastrofi e non aspira che a una morte rapida. Il Corifeo ricava la morale da questo intestardimento che uccide: Non bisogna disonorare la legge che gli di ci impongono.
G.W. Hegel sull'Antigone: Hegel, discutendo della sfera dell'eticit, della famiglia e dello Stato, dice che sia l'amore coniugale che il diritto regolamentativo delle leggi sono atti di realizzazione della libera volont razionale (a differenza, ad esempio dell'amore naturale che lega la madre al figlio che una semplice "unione nel naturale") ossia atti che appartengono alla libera eticit della volont autocosciente. In altri termini essi non sono atti imposti dalla natura, ma liberi, non necessari ma possibili, non inerenti la sfera della soggettivit, ma pubblici e come tali possono opporsi ad altri atti di volont. Secondo quanto detto introduce alcuni esempi di opposizione tratti dalle Eumenidi di Eschilo e dall'Antigone di Sofocle, con queste parole: "Ancora pi interessante, sebbene del tutto calata nel sentire ed agire umano, si presenta la medesima opposizione nell'Antigone, una delle opere d'arte pi eccelse e per ogni riguardo pi perfette di tutti i tempi. Tutto in questa tragedia conseguente; la legge pubblica dello Stato in aperto conflitto con l'intimo amore familiare ed il dovere verso il fratello; l'interesse familiare ha come pathos la donna, Antigone, la salute della comunit Creonte, l'uomo. Polinice, combattendo contro la propria citt natale, era caduto di fronte alle porte di Tebe; Creonte, il sovrano, minaccia di morte, con una legge pubblicamente bandita,. chiunque dia l'onore della sepoltura a quel nemico della citt. Ma di quest'ordine che riguarda solo il bene pubblico dello Stato, Antigone non si cura, e come sorella adempie al sacro dovere della sepoltura, per la piet del suo amore per il fratello. Ella invoca in tal caso la legge degli di; ma gli di che onora sono gli di inferi dell'Ade, quelli interni del sentimento, dell'amore del sangue, non gli di della luce, della libera ed autocosciente vita statale e popolare." (Tratto da G.W.F. Hegel, Estetica, Einaudi, Torino, 1977, p.522, trad. di N. Merker)

EURIPIDE
Nato a Salamina nel 480 a.C. Leggende: . figlio di bottegaio di erbivendola valore . misogino mor sbranato da donne invasate n.b. Orfeo Baccanti . il suo cenotafio fu colpito da un fulmine . amava comporre a Salamina i una grotta Uomo appartato, criticato dai commediografi Rapporto con il pubblico vittorie tarde, 4 soli primi premi corpus di 17 drammi: fase creativa giovanile: Alcesti e Medea posticce: Baccanti e Ifigenia in Aulide 9

Frequent i grandi intellettuali del tempo Anassagora, Protagora, Prodico Suoi maestri Non possibile racchiudere le sue opere in uno schema preciso Varie trasformazioni nellarco della sua produzione rispecchia il cambiamento della societ ateniese a meta V sec specchio sociale della polis . ruolo e integrazione dello straniero . ruolo e integrazione della donna . cambio del baricentro rispetto a Sofocle ed Eschilo soggetto non + uomo/divino o eroe emarginato ma spazio alla psicologia dei personaggi lunghi monologhi del protagonista La funzione del prologo discorso orientativo recitato dal protagonista o da una divinit Informa sugli antefatti Tende a far concentrare lattenzione sulle reazioni dei personaggi pi che sugli eventi in s forse prologo espositivo forma di arcaismo, ripreso da Tespi solo nel prologo appaiono monologhi veri e propri ma spesso personaggio si rivolge a se stesso in presenza di altri Lagone assume importanza personaggi utilizzano le pi svariate risorse dialettiche per sostenere la propria tesi Utilizzo del deus ex machina nellepilogo

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