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scritto da Amir Karger e dal LYX Team traduzione italiana di Claudio Coco 23 gennaio 2006
Indice
1 Introduzione
1.1 1.2 Benvenuti in Lyx! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Che cosa aspettarsi da questo Tutorial (e cosa non ...) 1.2.1 1.2.2 1.3 Trarre il massimo dal Tutorial . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
5
5 5 6 6 7 7 8 9
Che cosa L YX? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.3.1 Sguardo d'insieme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.3.2 1.3.3 Dierenze tra L YX e gli altri programmi di videoscrittura AT X? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ma cosa L E
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13 14 14 15 16 17 18 19
Il vostro primo documento con L . . . . . . . . . . . . . . . . YX 2.1.1 Digitazione, Lettura e Stampa . . . . . . . . . . . . . . . Operazioni Elementari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . WYSIWYM: Spaziatura in L YX . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Sezioni e sottosezioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Liste e sottoliste . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ulteriori ambienti: Versi, Citazioni e altro ancora . . . . .
Ambienti
3 Scriviamo un documento
3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 Classi di testo e Modelli: Le Lettere I Titoli di un Documento . . . . . . . . . . . . . . . . Modelli: Scrivere una Lettera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Etichette e Riferimenti Incrociati . . . . . . . . . . . . . . . . . . Note a Pi di pagina e Note al Margine Bibliograe Indice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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21 22 23 23 25 26 27
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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29 30 31 32 32 32 33 33
INDICE
Matrici
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
34 34 35 36
Modalit centrata
5 Miscellanea
5.1 5.2 Ulteriori Caratteristiche Importanti di L YX . . . . . . . . . . . . A X . . . . . . . . . . . . . . . . . . L E YX per gli Utilizzatori di L T 5.2.1 5.2.2 5.2.3 5.2.4 5.2.5 5.2.6 5.3 Modalit T . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . EX AT X reLyX . . . . . . . . Importazione di Documenti L E
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37 38 38 39 39 40 40 40 40
BibT EX . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Miscellanea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Errori! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Capitolo 1
Introduzione
AT X per usare L X, d'altronde proprio questa la caratteristica principale del L E Y A X una interfaccia WYSIWYG. In ogni caso bene che L E YX, ovvero fornire al L T
apprendiate alcune nozioni fondamentali che vi permettano di utilizzare L YX in tutte le sue potenzialit. Tra i motivi che vi avranno spinto alla lettura di questo documento vi saranno sicuramente i tentativi, peraltro conclusisi con un fallimento, di compiere alcune azioni, per voi divenute ormai una consuetudine attraverso l'uso di altri programmi di videoscrittura, ad esempio, aggiungere due spazi consecutivi dopo un . o tre righe vuote consecutive tra due paragra. La spiegazione a quella che pu sembrare una mancanza piuttosto semplice: Lyx mette l'utente nelle condizioni di potersi dedicare alla stesura del testo e disinteressarsi della sua formattazione (contrariamente alla maggior parte dei programmi di videoscrittura, i quali obbligano l'utente non solo a scrivere il documento, ma anche ad aggiungere spazi, scegliere il carattere, etc.), operazione quest' ultima che verr eseguita opportunamente dallo stesso L YX. Armatevi dunque di pazienza e proseguite nella lettura, il tempo impiegato sar ben speso.
Tutorial
sia il primo
Introduzione,
in caso contrario saprete gi il signicato da attribuire a ciascun font e quindi possiamo dedicarci brevemente all'analisi delle nalit del 5
Tutorial.
CAPITOLO 1.
INTRODUZIONE
A X in altra forma, sviluppate in L E YX non sono altro che caratteristiche del L T sebbene vi siano alcuni aspetti peculiari da evidenziare.
Chi non volesse proseguire nella lettura del
Tutorial,
occhiata alla Sezione 5.2, scritta specicamente per coloro che si ritengono dei
Qualcuno disposto ad imboccarvi come i bambini: non a caso oggi vi la tendenza a realizzare documenti di supporto che si ritengano debbano essere letti da persone con un quoziente intellettivo pressoch nullo o in alternativa, se preferite, estremamente pigre, ebbene noi riteniamo invece che la maggior parte degli utenti non siano stupidi e ricorrano ad un manuale, ed in particolare ad un tutorial, quando si sentono smarriti.
Le istruzioni relative all'uso del mouse o della tastiera. Se non siete in grado di usare il vostro PC, potete stare tranquilli, nei documenti di supporto al L YX non troverete comunque nulla al riguardo.
Un'analisi dettagliata di tutte le propriet del L YX, che sono invece descritte nella .
Guida dell'utente
Tutorial
sarebbe sol-
tanto un doppione di qualcosa che gi esiste e per questo risulterebbe del tutto inutile, il suo scopo piuttosto quello di introdurre i vari argomenti, rimandando implicitamente gli interessati alla lettura della
dell'utente.
Guida
AT X. Dettagli relativi al L E
Pensate che avrebbe senso parlare del funzionamento del motore se a voi interessa soltanto che la macchina vi trasporti ? sull'argomento. Chi volesse imparare i trucchi del Latex, si riferisca piuttosto ai diversi testi esistenti
Giunti a questo punto, possiamo adesso proseguire con la prossima sezione oppure saltare direttamente alla 2.1
1.3.
CHE COSA L X? Y
I dubbi che nascono inizialmente nel comune utilizzo di Lyx sono essenzialmente legati alla dierente prospettiva di lavoro nella quale bisogna porsi. Fino a qualche anno fa, l'unico strumento a nostra disposizione per l'elaborazione di un documento era rappresentato dalla macchina da scrivere e per ovviare alle sue limitazioni era necessario ricorrere a determinati accorgimenti per ottenere l'impaginazione desiderata: pensate, ad esempio, alla sottolineatura di una parola, attraverso l'uso del carattere _, per enfatizzarla o alla necessit, nel processo di creazione di una tabella, di calcolare in anticipo le dimensioni di ciascuna colonna, nonch il loro corretto posizionamento attraverso il tasto tab. I problemi di collocazione del testo interessavano anche la scrittura delle lettere, e pi in generale, di testi giusticati a destra, mentre la divisione di una parola alla ne di un rigo richiedeva continua attenzione e prudenza. In altre parole, siete stati abituati a preoccuparvi di tutti i pi piccoli dettagli relativi al posizionamento di ciascun carattere e quasi tutti i programmi di videoscrittura sono stati progettati per mantenere il medesimo approccio: aggiungere spazi attraverso il tasto tab, adoperarsi anch ciascun oggetto occupi un ben determinato punto della pagina, dare importanza al testo mediante font dierenti in analogia al cambiamento dell'ingranaggio della macchina da scrivere per ottenere il medesimo obiettivo. Spero di aver reso l'idea. A questo punto dovreste aver gi capito che cosa dierenzia L YX dagli usuali programmi di videoscrittura: non c' pi alcun bisogno che vi interessiate della disposizione degli elementi nella pagina, dovrete solo comunicare al L YX le vostre intenzioni, sar poi lui a pensare al resto attraverso l'applicazione di un insieme di regole che identicano un particolare
stile.
vorreste iniziare con un paragrafo chiamato Introduzione e per far ci, dopo aver deciso la dimensione del carattere da utilizzare, vi mettereste alla ricerca, tra i men del vostro programma di videoscrittura, del comando nalizzato allo scopo, quindi attivereste il neretto ed in ultimo digitereste 1.__Introduzione. Se in un secondo tempo doveste poi decidere che questo paragrafo debba apparire altrove all'interno del documento oppure voleste farlo precedere da un ulteriore paragrafo, sarebbe necessario modicare la sua numerazione nonch quella di tutti i paragra successivi, aggiornando nel contempo il contenuto dell'indice. In L YX suciente selezionare la voce Section dal men a tendina presente all'estremo sinistro della barra dei pulsanti e quindi scrivere Introduzione, nient'altro; successivamente, potrete spostarla a vostro piacimento, penser L YX a rinumerarla automaticamente, aggiornando nel contempo qualsiasi riferimento alla sezione presente nel documento. Si pone inoltre un problema di consistenza. Dopo cinque giorni decidete di continuare la vostra relazione a partire dalla sezione 4, dimenticando per che in precedenza avevate usato un carattere neretto di 18 punti piuttosto che 16 e digitando cos l'intestazione della sezione 4 con un font dierente rispetto alla sezione 1. Anche questo un problema che non incontrerete mai in L YX, in quanto sar il computer a tener traccia della dimensione dei font per ciascun elemento. D'altronde il computer stato creato proprio a questo scopo.
CAPITOLO 1.
INTRODUZIONE
Facciamo un altro esempio, supponiamo che vogliate creare una lista: con gli altri programmi di videoscrittura, una lista si compone mediante la successione di spazi, ottenuti con il tasto tab, e nuove linee. Avete quindi la necessit di valutare, per ciascuna voce della lista, la forma della marcatura e la rispettiva posizione, il numero di linee vuote che devono separare due voci consecutive e altro ancora. Sotto L YX dovete denire solo due propriet: il tipo di lista ed il suo contenuto, questo quanto. L'idea di base dunque la seguente: specica ci che fai, ma non il modo in cui lo fai. Questa aermazione giustica, in riferimento al L YX, l'uso del paradigma quello che vedi quanto vuoi esprimere (in inglese what you see is what you mean - WYSIWYM) piuttosto che quello che vedi quanto otterrai (in inglese what you see is what you get - WYSIWYG).
Qui di seguito sono riportate alcune tra le caratteristiche che non troverete in L YX:
Il righello Il tasto Tab Spazi aggiuntivi [ ad esempio, premendo il tasto Invio o Spazio due o pi volte ]
Tab stops ed il righello vi mostrano la posizione degli elementi all'interno della pagina ed essi sono ovviamente inutili in L YX, essendo il programma a preoccuparsi della disposizione degli stessi. Una analoga considerazione valida per gli spazi aggiuntivi, L YX l introdurr dove necessario a seconda del contesto in cui si trova ad operare. Sebbene l'impossibilit di aggiungere due linee vuote in una colonna vi potr inizialmente infastidire, tutto vi sembrer pi sensato quando imparerete a pensare secondo la losoa WYSIWYM. Tra le propriet che invece sono presenti, ma che in L YX hanno una diversa connotazione, ritroviamo:
I controlli relativi all'indentazione Le interruzioni di pagina Spaziatura tra le righe [ad esempio spazio singolo, spazio doppio, etc.] Spazi vuoti, orizzontali e verticali Tipo e dimensione dei font Aspetto dei caratteri [neretto,italico, sottolineato, etc.]
non stiamo cercando di generare (o vincere) una guerra santa tra word processor,
1 Qui
per riteniamo che sia importante descrivere le caratteristiche di L YX ed una delle principali, ovvero il paradigma WYSIWYM, concettualmente diversa dall'idea che il 99% delle persone ha in mente.
1.3.
CHE COSA L X? Y
Solitamente non vi sar alcun bisogno che ricorriate ad essi, in quanto sar L YX a settare, per ciascun documento e per le varie parti che lo compongono, il tipo di carattere e la dimensione del font. L'indentazione di ciascuna sezione dipende in genere dal contesto e quindi sezioni diverse presenteranno una dierente indentazione. Le interruzioni di pagina verrano generate in maniera automatica, mentre lo spazio che separa due righe, parole o sezioni variabile.
A X] si dimostrano Vi sono, in ultimo, alcune aree nelle quali L E YX [e L T nettamente superiori agli altri programmi di videoscrittura:
Interruzione delle parole a ne riga Liste di qualunque tipo Matematica Tabelle Riferimenti incrociati
Molti programmi di videoscrittura di ultima generazione permettono ormai la gestione di formule matematiche, tabelle e la divisione delle parole a ne riga, ed alcuni di essi stanno orientandosi verso la denizione di stili e l'adozione del paradigma WYSIWYM, per solo di recente hanno reso disponibili tali fun-
A X. zionalit, mentre L E YX si basa sul sistema di costruzione di documenti L T Questi svolge egregiamente il suo lavoro da pi di 10 anni e tutti i suoi bachi
sono stati eliminati molto tempo fa.
Esistono naturalmente vari modi [solo alcuni dei quali richiedono la conoscenza di L T EX] per agire su ognuna delle propriet riportate, sia in riferimento ad un intero documento che a porzioni speciche dello stesso. Per i dettagli vi rimandiamo alla lettura della Guida
dell'Utente.
3 Sappiamo
4 La
10
CAPITOLO 1.
INTRODUZIONE
D'altronde questo l'aspetto pi noto del T EX, il comune utente non utilizza i comandi di formattazione di pi basso livello, bens pacchetti di macro creati ad hoc. Fu proprio in base a tale considerazione che Leslie Lamport, desiderando avere a disposizione un pacchetto di macro che fosse pi orientata all' utente e meno alla formattazione, ovvero un insieme di comandi che componessero in modo consistente paragra, tabelle o formule matematiche secondo uno stile
AT X. uniforme, cre L E AT X, altre Immediatamente, in parallelo allo sviluppo e alla crescita di L E persone iniziarono a realizzare dei pacchetti di macro personalizzati in base alle
loro esigenze, chi per scrivere lucidi, chi articoli per riviste matematiche e cos via.
A X. Per Per far ci alcuni usavano il T EX di base, altri modicavano il L T E AT Xcercare di ristabilire un'ordine in tutta questa confusione, una squadra di L E AT X 2 , iani, [tra i quali anche Lamport, naturalmente] iniziarono a lavorare sul L E AT X, verso la ne degli anni 80. Questa nuova versione di l'attuale versione di L E
AT X introduce comandi che forniscono una interfaccia di pi semplice utilizzo L E alle funzioni relative alla creazione di macro in T EX [ricordate il T EX?], facilitano AT X di per s stesso un l'uso di nuovi font ed altro ancora. A tutti gli eetti L E
linguaggio estensivo e ci ha permesso agli utenti attorno al mondo di creare le
AT X [e T X] mirate a un insieme di macro in L E E descrivere un nuovo tipo di documento, come un libro o un articolo. Vi sono
classi e gli stili. Una classi per lucidi, per riviste di sica e matematica. . . alcune universit hanno addirittura una classe per il loro fomato di tesi! Uno
AT X al di l dello standard. proprie aggiunte al L E AT X, rispettivamente attraverso le Esistono due diversi modi di ampliare L E
classe
stile
comportamento
che un documento pu seguire. Per esempio, L YX gestisce i margini di pagina e la spaziatura fra le linee servendosi di due dierenti les di
gli usi pi disparati: la stampa di etichette o buste, la variazione della indentazione, l'aggiunta di nuovi fonts, la manipolazione di graci, la realizzazione di intestazioni di pagina decorate, la personalizzazione di bibliograe, la possibilit di variare la posizione e l'aspetto delle note a pi di pagina, delle tabelle e delle gure, la customizzazione delle liste, eccetera, eccetera. Segue un breve sommario: T EX: Linguaggio di formattazione con capacit di denizione delle macro. Insieme di macro costruite sul T EX.
AT X: L E
classi: stili: L YX:
AT X. Descrizione di un tipo di documento, mediante L E AT X. Modica in qualche modo il comportamento di default del L E AT X in Word-processor visuale di tipo WYSIWYM che fa uso del L E tutte le sue potenzialit per eettuare la stampa.
L YX in alcuni casi in maniera cos dierente rispetto agli altri programmi di
lavora
perch
A X come processo nale videoscrittura. La ragione semplice: L E YX utilizza L T A per la stampa. Proprio come il L T EX, L YX mette a fuoco il contesto del vostro
scrivere
ci
1.3.
CHE COSA L X? Y
11
AT X si pronuncia come T X. Solitamente fa rima Oh un'ultima cosa. L E E 5 . Lamport nel suo libro dice che, comunque, anche -tecks
lay
possibile. L YX, dall'altra parte, si pronuncia licks. dipende dalla vosta nazionalit. . .
O lucks, o looks,
5o
12
CAPITOLO 1.
INTRODUZIONE
Capitolo 2
Primi passi in L X Y
Tutorial
ancora pi
fare trovare gli altri le di aiuto. Fortunatamente per voi, questa operazione abbastanza semplice, vi basta lanciare L YX e scegliere ad esempio, la dal men Aiuto. Oppure potreste voler leggere proprio il
dell'utente
(se non lo state gi facendo sullo schermo). In questo modo, siete in grado di consultarli mentre procedete alla scrittura del vostro le . Fate attenzione al fatto che nel momento in cui avete pi documenti aperti, potete passare dall'uno all'altro attraverso il men Documenti. Precisiamo che il
Tutorial
non tratter
nei dettagli gli argomenti trattati negli altri manuali del L YX e sebbene questo possa costituire uno scoglio, specialmente all'inizio, d'altra parte consente di rendere il
Tutorial
abbastanza breve. Inoltre la sua lettura vi abituer all'uso stiamo assumendo che abbiate una versione completa-
dei manuali successivi e nel lungo periodo vi far risparmiare un mare di tempo.
A X, xdvi o altro visore di le dvi , dvips o mente funzionante di L E YX, L T altro programma di conversione di documenti dvi in PostScript R , nonch una
stampante anch'essa funzionante. Se una qualunque delle richieste non fosse vericata, voi (o l'amministratore di sistema) dovrete provvedere a congurare il vostro sistema. Troverete le informazioni di congurazione in altri manuali. Per concludere, abbiamo scritto un le, chiamato
In questo
Tutorial
example_raw.lyx,
per
farvi mettere in pratica le vostre abilit con L YX. Immaginate che sia stato scritto da qualcuno che non conosceva nessuna delle fantastiche propriet di L YX. Ebbene, non appena imparate nuove funzioni di L YX, vi suggeriamo di correggerlo. Esso contiene anche utili suggerimenti riguardo a come eettuare le correzioni. . Se volete barare (o vericare quanto avete fatto), consultate il le
da un esperto di L YX.
servire come esempi su come usare le varie propriet di L YX. sono individuabili dall' etichetta gialla Note, il cui testo pu essere letto
13
14
CAPITOLO 2.
PRIMI PASSI IN L X Y
I le di esempio sono localizzati nella cartella raggiunta selezionando File il documento scorretto e mediante File
examples/
quale lavorare, nella vostra cartella. Ogni qual volta eettuate delle correzioni, andate a vedere come i vari cambiamenti modicano il le dvi risultante. In ogni caso, la cartella
examples/
di essi vi mostrer come realizzare operazioni elaborate con L YX. Risultano utili soprattutto a mostrare tutto ci che, a causa della lunghezza o per altre ragioni, sar escluso dalla documentazione. Dopo che avrete letto il le.
Tutorial, o quando
siete confusi su come realizzare quacosa di elaborato, date una occhiata a questi
con LyX!3
AT X per creare il dile dvi, con File Anteprima DVI. Potreste Lanciate L E vedere apparire strani messaggi all'interno della nestra nella quale aveAT X, ignorateli pure. L X lancer quindi xdvi (o qualche altro visore L E Y di dvi), il quale mostrer, in una nuova nestra, il vostro documento cos
come apparir una volta stampato. te lanciato il comando
lyx,
Congratulazioni! Avete scritto e stampato il vostro primo documento con L YX. Il resto solo un insieme di dettagli che vi saranno illustrati nella rimanente parte del
trovano negli stessi men dove pensavate potessero trovarsi, e, cosa pi importante, svolgono le stesse operazioni che avevate associato loro. Segue una veloce descrizione di come svolgere qualche altra semplice azione.
3 Potete 4 Potete 5 Se
scrivere ci che volete, non ha importanza. In questa sede vi chiediamo scusa per risparmiare del tempo lasciando girare
la stupidit di questa frase e delle altre che vi chiederemo di scrivere in futuro. terminato, baster scegliere
File->Aggiorna DVI
xdvi
xdvi
(oppure
siete come molti fra gli utenti unix, lo avrete gi fatto molto tempo prima di iniziare
2.1.
15
Annulla
L YX capace di inniti Annulla, cio potete annullare tutto le operazioni che avete eseguito dall'inizio della vostra sessione di lavoro corrente, selezionando Modica Annulla pi e pi volte. Se avete esagerato, sceglieRipristina per tornare indietro.
Al momento, l'operazione di Annulla limitata a 100 passi e non funziona proprio per tutte le azioni eseguite, ad esempio quando si eettuano cambiamenti all'impaginazione del documento.
te Modica
Taglia/Incolla/Copia Find/Replace
Scegliete Modica
Incolla, e Modica
Copia per tagliare, incollare, e copiare, oppure incollate automaticamente il testo selezionato con il
tasto centrale
La voce Modica
distinzione tra maiuscole e minuscole. Nella nestra che verr visualizzata, eettuate la ricerca servendovi delle frecce in avanti e indietro, e usate il bottone Cambia per sostitutire la parola trovata.
Potete
enfatizzare
neretto,
oppure
prio sotto i menu) che vi permettono di eseguire alcune tra le funzioni pi frequenti, come Incolla e Stampa. questi tasti sulla barra degli strumenti, una piccola etichetta gialla vi comunicher quale la funzione ad esso associata.
Minibuer
La riga grigia posta nella parte pi bassa della nestra di L YX Questa riga vi mostrer tutta una serie di inforPer esempio, quando salvate, vi mostrer il nome del le Anche alcuni messaggi di errore potrebbero essere mo-
Ci vi permette di sfruttare un insieme di funzioni molto interessanti, tra le quali alcune che potrebbero distruggere il vostro documento, quindi non digitate nel minibuer a meno che non sappiate quello che state facendo. Sicuramente non avrete ancora scritto a sucienza per aver fatto uso di tutte le funzioni descritte, dunque, man mano che provate, vi consigliamo di esercitarvi con i comandi Annulla, Incolla, etc.
Una delle dicolt pi grandi per i nuovi utenti costitutita dal modo in cui L YX gestisce gli spazi. Pur premendo il tasto Invio pi volte, otterete sempre una sola
linea vuota e alla stessa maniera, la pressione ripetuta del tasto Spazio, restituir
volta nito potete chiudere la nestra oppure lasciarla aperta se vi fa pi comodo.
, , Molte delle tabelle che compaiono in L YX comprese quelle di e , nonch quelle relative alla matematica potrebbero essere minimizzate piuttosto che chiuse. Alcune, come quella
Struttura
principale di L YX no a quando non provvedete a chiuderle. Siate sicuri di avere attiva la giustra nestra quando provate a scrivere nella nestra principale di L YX oppure volete eseguire un comando in qualche altra sua nestra.
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CAPITOLO 2.
PRIMI PASSI IN L X Y
come risultato un solo spazio. In corrispondenza di una linea vuota, L YX non vi permetter di digitare neanche uno spazio, mentre il tasto Tab non sposter avanti il cursore del numero di caratteri cui siete abituati, semplicemente perch questa funzione non esiste in L YX! Ancora, in cima alla pagina non troverete nessun righello che vi permetta di ssare le dimensioni del tab o i margini della pagina. Molti programmi di videoscrittura commerciali sono basati sul principio WYL YX, d'altro canto, si basa sul 8 paradigma secondo il quale Ci che vedi quanto vuoi esprimere . Voi digitate quello che volete dire, e L YX si prender cura di formattarlo al posto vostro, anch la resa nale sia gradevole. Un Invio grammaticalmente separa i paragra, mentre uno Spazio grammaticalmente separa le parole, per cui non c' ragione di introdurne un gran numero per una stessa riga; un Tab non ha grammaticalmente alcuna funzione, quindi L YX non lo supporta. Con L YX, trascorrerete la maggior parte del vostro tempo a preoccuparvi del del vostro documento piuttosto che del suo SIWYG : Ci che vedi quanto otterai
7 .
aspetto.
contenuto
concetto WYSIWYM, fate riferimento alla sezione 1.3. L YX ha molti modi per permettervi di ranare la formattazione dei vostri documenti. Dopo tutto, L ci che YX potrebbe non formattare volete dire. La contiene delle informazioni al riguardo. Ad
Guida dell'utente
esattamente
esempio, in esso si parla di Riempimento orizzontale e spazi verticali molto pi potenti e versatili che gli spazi multipli o linee vuote nonch dei metodi per cambiare manualmente la dimensione dei font, il tipo di carattere, e l'allineamento dei paragra. L'idea di fondo, comunque, quella di scrivere l'intero documento, concentrandosi sul contenuto, e preoccuparsi solo alla ne di migliorare i dettagli. Con i comuni programmi di videoscrittura, siete invece distratti dalla formattazione del documento per tutta la durata della vostra sessione di scrittura.
2.2 Ambienti
Parti dierenti di un documento hanno diverse nalit; noi indichiamo tali parti come
ambienti.
semplice testo. I titoli di ciascuna sezione (capitolo, sottosezione, etc.) fanno capire al lettore che un nuovo argomento o sottoargomento sar trattato. Determinati tipi di documento hanno speciali ambienti. L'articolo di una rivista sar caratterizzato da un sunto del mittente. Gli ambienti costituiscono un punto fondamentale nella losoa Ci che vedi quanto vuoi esprimere di L YX. Un dato ambiente richiede, in genere, un font appartenente ad una ben determinata famiglia, una certa dimensione dei caratteri, una particolare indentazione, spaziatura e altro ancora. Inoltre la rigorosa formattazione per un assegnato ambiente pu essere soggetta a variazioni: una rivista potrebbe usare il neretto a 18 punti, con titoli delle sezioni al centro mentre un'altra il corsivo a 15 punti, con giusticazione a sinistra; linguaggi suna di queste parti, ma probabilmente avr un ambiente relativo all'indirizzo
7 In 8 In 9 In
inglese What You See Is What You Get, da qui l'acronimo WYSIWYG inglese What You See Is What You Mean. inglese abstract.
2.2.
AMBIENTI
17
diversi possono essere caratterizzati da dierenti standard di indentazione e allo stesso modo i formati delle bibliograe possono dierire fortemente gli uni dagli altri. L YX evita che dobbiate imparare tutti gli stili di formattazione. L'indicatore d'Ambiente posto all'estrema sinistra della barra degli strumenti (proprio sotto il men File) e indica l'ambiente sotto il quale state attualmente scrivendo. Mentre scrivevate il vostro primo documento, indicava Standard, ovvero l'ambiente di default per il testo. Adesso provate ad introdurre alcuni ambienti nel vostro nuovo documento anch possiate rendervi conto di come funzionano. d'Ambiente. Per far ci, usate il men Ambiente, che va aperto cliccando sulla icona freccia in basso presente sulla destra dell'indicatore
Introduzione
l'intestazione della sezione (titolo) con un font pi grande. (Naturalmente, l'intestazione della sezione sar formattata correttamente anche nel documento stampato o in quello
dvi.)
torner da Section a Standard. Ci si spiega col fatto che l'intestazione di una sezione, come molti ambienti, si assume sia terminata una volta premuto il tasto Invio.
Altro soggetto,
L YX
vedrete che L YX lo rappresenter ancora una volta come un titolo di sezione. Andate alla ne della sezione uno (dopo al mio primo documento in L YX), digitate Invio e selezionate Section dal men d'Ambiente. L X stamper 2 e attender perch digitiate un titolo. Y Scrivete
come la sezione 2, sar automaticamente rinumerata come sezione 3! Nel vero stile WYSIWYM, dovete identicare soltanto il testo che rappresenter il titolo della sezione, L YX si preoccuper di numerare le sezioni e formattarle. Premete Invio per ritornare all'ambiente Standard e digitate le seguenti cinque linee:
Sezioni e sottosezioni sono descritte sotto. Descrizione della sezione Le sezioni sono pi grandi delle sottosezioni. Descrizione della sottosezione Le sottosezioni sono pi piccole delle sezioni.
10 Non
dove vi trovate attualmente nell'ambiente desiderato. c' bisogno di selezionare la riga. Se non selezionato nulla, L YX cambia il paragrafo In alternativa, potete cambiare pi alla Guida dell'utente per sapere come scrivere titoli con due o pi linee. L'am-
Standard pu naturalmente essere usato per molti paragra. Anche altri ambienti della lista (vedi sotto) non terminano quando si preme Invio. Potete sempre vericare l'ambiente nel quale state lavorando dando un'occhiata all'indicatore d'Ambiente.
11 Riferitevi
18
CAPITOLO 2.
PRIMI PASSI IN L X Y
Cliccate sulla seconda linea e scegliete Sottosezione dal men d'Ambiente. L YX numerer la sottosezione 2.1 e la formatter con un font che pi grande del testo comune, ma pi piccolo del titolo della sezione. Allo stesso modo modicate la quarta linea con l'ambiente Sottosezione. Come probabilmente vi aspettatavate, L YX numerer la sezione 2.2. Se introducete ancora un'altra sezione prima della sezione 2, questa verr renumerata come sezione 3 e le sottosezioni come 3.1 e 3.2. Ulteriori livelli di suddivisione sono le Sottosottosezioni, Paragra, e Sottoparagra. Questi provateli da voi. Dovreste notare che le intestazioni dei paragra e dei sottoparagra non sono numerati per default, e che i sottoparagra sono indentati; riferitevi alla
do. Le intestazioni dei Capitoli sono al momento il pi alto livello di suddivisione, sopra le Sezioni, ma vi permesso di usarli soltanto in alcuni tipi (textclasses) di documenti in L YX(see Section 3.1). In ultimo, potreste volere sezioni o sottosezioni non numerate. Ci sono ambienti anche per questo. Se cambiate una delle vostre intestazioni nell'ambiente Section* (scorrete il men Ambiente per trovarlo), L YX user la stessa dimensione del font prevista dalla normale sezione,ma senza eettuare la numerazione. Troverete le intestazioni d'ambiente stellate anche per le Sottosezioni e le Sottosottosezioni. Provate a cambiare alcune delle sezioni e sottosezioni con gli Correggete le intestazioni delle sezioni e sottosezioni nel le ambienti stellati e osservate come vengono aggiornati gli altri numeri di sezione.
example_raw.lyx.
Esercizio:
12 Dierenti
Una presentazione con i lucidi potrebbe richiedere l'ambiente di lista puntata Itemize per descrivere diversi argomenti. Per un elenco sarebbe da preferire l'ambiente di lista numerata Enumerate (e sottoliste scandite da lettere). Un documento che descriva molti pacchetti software potrebbe far uso dell'ambiente Description, nel quale ciascun elemento della lista comincia con una parola in neretto.
Elenchiamo un insieme di motivi per i quali L YX migliore degli altri programmi di videoscrittura. Digitate da qualche parte nel vostro documento:
2.2.
AMBIENTI
19
e premete Invio. Adesso selezionate Itemize dal men d'Ambiente. L YX inserir un pallino (al momento vedrete un asterisco, il quale sar convertito in un pallino nel documento nale). Adesso riportate le vostre ragioni:
La formattazione fatta per voi. La matematica is WYSIWYG Le liste sono davvero facili da creare!
Gli ambienti di lista, contrariamente alle intestazioni, non terminano quando schiacciate Invio. L YX, infatti, presume che vogliate introdurre un altro elemento nella lista. Quanto riportato sopra produrr quindi una lista con tre elementi. Se desiderate immettere pi di un paragrafo all'interno di un
elemento
della
lista, un metodo quello di utilizzare il Ritorno Protetto, che otterete digitando C-Invio. Per terminare la lista, dovrete riselezionare l'ambiente Standard (oppure da tasiera, con M-p s). Avete cos ottenuto un bell'elenco puntato. Potreste voler lanciare L T EX per vedere come apparir una volta stampato. E se aveste voluto numerare le motivazioni? Ebbene, selezionate l'intera lista d'Ambiente. Sorpresa! elemento, L YX aggiuster la numerazione. Mentre l'elenco ancora selezionato, provate a usare gli altri due ambienti, Description e List, per rendervi conto del loro eetto. Relativamente a questi ultimi, ogni loro elemento costituito da un primo termine, costituente la prima parola dell'elemento stesso, seguito da una denizione, la quale rappresenta la parte restante del paragrafo (no a quando non viene premuto Invio.) Il primo termine formattato o in neretto (Description) o separato da un Tab Come vi avevamo detto, se aggiungete o eliminate un
14 (List)
dal resto del paragrafo. Se desiderate avere pi di una parola nella denizione, separate le parole con gli Spazi di protezione, ottenuti con la combinazione di tasti C-Spazio; essi appariranno come piccole u di colore viola.
Esercizio:
example_raw.lyx
Potete annidare le liste internamente ad altre nei modi pi interessanti. Un esempio abbastanza ovvio potrebbe essere quello relativo alla realizzazione di schemi. Gli elenchi numerati e puntati avranno dierenti schemi di numerazione ed elementi puntati per le sottoliste. Per i dettagli relativi ai possibili tipi di liste, fate riferimento alla
Tutorial
scrivere;
13 L X non vi permetter di selezionare il primo pallino in quanto verrebbe incluso anche Y il paragrafo che precede l'elenco, cosa che probabilmente non rientra nelle vostre intenzioni.
Similmente, non vi possibile selezionare il numero presente nel titolo di una sezione numerata. Non preoccupatevi.
14 Questo
per un tab compositore, che varia per adattarsi alla dimensione del termine pi
20
CAPITOLO 2.
PRIMI PASSI IN L X Y
multipli per consentire l'indentazione del codice. Per le poesie per ottenere pi righe all'interno di una stessa strofa.
15 potete ricorrere
anche allo stile Verse, servendovi del tasto Invio per separare le strofe, e C-Invio Per una pi completa descrizione di tutti gli ambienti disponibili in L . YX, leggete la : Formattate correttamente gli elementi Quote, L X-Code, e Verse Y nel le example_raw.lyx
Esercizio
Guida dell'utente
15 . . . assumendo
Capitolo 3
Scriviamo un documento
Il capitolo precedente vi dovrebbe aver permesso duciosamente di iniziare a scrivere un semplice testo con L YX. Esso vi ha infatti illustrato le operazioni basilari del programma, nonch il potente strumento di scrittura rappresentato dagli ambienti. La maggior parte di coloro che usano L YX, comunque, desidereranno realizzare un intero documento: saggi, articoli, libri, manuali, o lettere. Lo scopo di questo capitolo proprio quello di insegnarvi a scrivere un documento completo. In primo luogo saranno introdotte le classi di testo, le quali vi permetteranno di ottenere diverse forme di documento, quindi seguir l'analisi di quegli elementi che trasformano il testo all'interno di un documento, quali i titoli, note a pi di pagina, riferimenti incrociati, bibliograe, e tabelle dei contenuti.
classe di testo 1 prevista in LYX si preoccupa proprio di queste dierenze macroscopiche tra tipi diversi di documenti. Questo Tutorial, per esempio, stato scritto nella classe di testo Book. Le classi di testo sono un altro degli elementi centrali su cui si fonda la losoa WYSIWYM;
esse spiegano al L YX come va formattato il documento, in questo modo non c' bisogno che impariate a farlo voi.
Il vostro documento stato probabilmente scritto con la classe di testo Article Documento) per osservare come varia
la formattazione degli uni rispetto agli altri. Se ad esempio scegliete la classe di testo Book e date una occhiata all'elenco degli Ambienti, noterete che adesso vi permesso utilizzare l'ambiente Chapter. Quando non sapete quali sono gli
lyxrc.
ATEX: la classe di testo equivale alla classe di documento del L ATEX. usano L classe di testo di default, sebbene vi sia possibile settarla all'interno del
21
22
CAPITOLO 3.
SCRIVIAMO UN DOCUMENTO
ambienti utilizzabili nell'ambito di una assegnata classe di testo, consultate il men d'Ambiente. La dimensione dei caratteri, la stampa su una o due colonne e le intestazioni sono alcuni dei possibili elementi rispetto ai quali pu dierire la formattazione di una rivista rispetto alle altre. Con l'avanzare dell'Era dei Computer, le riviste hanno iniziato ad accettare la sottomissione informatica, creando dei le di
AT X in modo tale che gli autori potessero sottoporre articoli corretstile per L E tamente formattati. L YX prevede anche questo tipo. Per esempio, L YX supporta la formattazione (e gli ambienti supplementari) della rivista dell'American Mathematics Society nella classe di testo Article (AMS). Qui di seguito sono brevemente riportati dei riferimenti relativi ad alcune di queste classi di testo. Come sempre, leggete la dettagli.
Guida dell'utente
per maggiori
Note una facciata, non prevede i capitoli struttura & ambienti per l'American Math Society pi lungo dell'articolo, doppia facciata relazione + fronte e retro lucidi (include anche FoilT EX) molti ambienti aggiuntivi per l'indirizzo, la rma. . .
dello
mo-
disposizione un modello, vi baster, all'occorrenza, sostituire le parti d'interesse con i vostri dati. Create un nuovo le con File nome al le, scegliete Nuovo da modello. Dopo aver assegnato un dalla nestra a comparsa Scegli il modello.
letter.lyx
Salvate e stampate il le per osservare la formattazione dei diversi ambienti. Se aprite il men d'Ambiente, potrete osservare la presenza di diversi ambienti, come il My Address, che certo non esiste in altre classi di testo. Altri, come Quote e Description, sono invece gi noti. Provate un attimo ad immaginare l'azione svolta dai diversi ambienti. Noterete ad esempio che l'ambiente Signature pone in rosso il termine Firma: davanti al testo che sostituisce la rma. Questa parola non verr mostrata nel documento nale, la sua presenza mirata solo ad indicarvi dove va messa la rma. Inoltre, non importa dove sia posizionata la riga Signature all'interno della pagina. Ricordate infatti che L YX WYSIWYM, di conseguenza ovunque sar l'ambiente Signature, L YX sa che in fase di stampa, la rma dovrebbe trovarsi alla ne.
3.3.
I TITOLI DI UN DOCUMENTO
23
Un modello non altro che un normale le di L YX, quindi una volta che riempite con i vostri dati i campi relativi all'indirizzo e alla rma, potete sarvarlo come un nuovo modello. D'ora in poi, il nuovo modello vi far risparmiare del tempo ogni volta che dovrete scrivere una lettera. Probabilmente non c' bisogno di suggerirvi alcun esercizio a riguardo, cimentatevi a scrivere una lettera a qualcuno ! I modelli possono risparmiarvi un sacco di tempo, e vi esortiamo a sfruttarli il pi possibile. Inoltre, possono rappresentare un valido aiuto per imparare ad usare alcune delle classi di testo pi elaborate, nonch tornare utile a coloro che di computer. hanno bisogno di congurare L YX per un gran numero di utenti poco esperti Sarebbe, ad esempio, molto meno traumatico, qualora fosse la
loro prima volta in L YX, che avessero a che fare con un modello di lettera personalizzata per a loro societ.
4 Digitate un titolo sulla prima riga e settate l'ambiente Title. SulA questo pun-
newfile.lyx
la seconda riga, digitate il vostro nome in associazione con l'ambiente Author, mentre sulla successiva ponete la data con l'ambiente Date. dell'ambiente Abstract, quindi vericate il risultato nale. to riassumete in uno o due paragra il contenuto del documento, servendovi
Esercizio:
example_raw.lyx
3 Un
vostro e quindi spostate il cursore senza aggiungere nulla, l'ambiente potrebbe sparire. Ci si deve al fatto che molti ambienti non possono esistere senza che siano accompagnati da un testo. Scegliete nuovamente l'ambiente dal men d'
4 In
Ambiente per farlo tornare al suo posto. Letter, poich questa non permette
24
CAPITOLO 3.
SCRIVIAMO UN DOCUMENTO
sec:circaildocumento,
gere.
non andr cos confusa con altre etichette che potremmo decidere di aggiun-
piccolo rettangolo in prossimit del titolo della sezione. Ad ogni modo, avreste potuto, allo stesso modo, porre l'etichetta ovunque nella sezione; i riferimenti alla sezione rimanderebbero all'ultima sezione o sottosezione la cui intestazione seguita dalla etichetta. E' per vero che il suo inserimento nella stessa riga del titolo della sezione (o, forse, nella prima riga di testo della sezione) garantisce che i riferimenti di pagina rimanderanno all'inizio della sezione. Fin qui non avete fatto nulla il le
dvi
so, dato che le etichette non vengono mostrate nel documento nale. Comunque, una volta che avete aggiunto una etichetta, potete riferirvi ad essa con un riferimento incrociato. E' ci che faremo al prossimo passo.
Se volete saperne di pi su questo documento, allora date una occhiata alla sezione, che si trova a pagina.
Adesso con il cursore posto dopo la parola sezione scegliete Inserisci Riferimento Incrociato. Apparir la nestra Inserisci un riferimento, nella quale saranno elencate tutte le possibili etichette alle quali potete riferirvi. Al momento, dovrebbe esservene soltanto una, sec:circaildocumento. Selezionatela (potrebbe essere selezionata per default) e cliccate sul tasto Inserisci il riferimento. Allo stesso modo, con il cursore dopo la parola pagina, cliccate su Inserisci il numero di pagina nella nestra Inserisci un riferimento. L YX inserir i riferimenti in un rettangolo alla destra della posizione in cui si trovava il cursore. Nel documento nale, essa sar sostituita con il numero della pagina o della sezione (a seconda della vostra scelta nella nestra a comparsa Inserisci un riferimento). Per comodit, un riferimento incrociato si comporter come un link ipertestuale durante la composizione di un documento in L YX; se dunque vi cliccate, il cursore sar spostato presso la corrispondente etichetta. Mediante File Aggiorna DVI, potrete osservare che nell'ultima pagina facciamo riferimento alla sezione 2 e alla pagina 1 (o qualunque altra pagina della sezione nella quale si trova la seconda etichetta).
5 Abbiamo
immagini.
3.5.
25
AT X, e sorpresa! il riferimento sezione prima della sezione 2, rilanciate L E incrociato alla sezione stato cambiato in 3! Modicate l'ambiente della sezione Circa questo documento a sottosezione, ed il corrispondente riferimento indicher adesso la sottosezione 2.1 piuttosto che la sezione 3. un'intera pagina di testo prima della etichetta. Se desiderate acquisire maggiore dimestichezza con le etichette, provate allora ad inserire una etichetta, denominata sec:lamiaprimaetichetta, l dove prima si trovava il vostro primo riferimento incrociato, e riferitevi ad essa in qualunque parte del documento. Qualora adoperaste frequentemente i riferimenti incrociati (per esempio, scivendo un articolo per una rivista), potrebbe risultarvi utile lasciare aperta la nestra Inserisci un riferimento. Per essere sicuri che i riferimenti incrociati restituiscano i corretti numeri di pagina anche nel caso di documenti pi estesi, eettuate un Copia di qualche pagina della Naturalmente il riferimento alla pagina non sar modicato a meno che non aggiungiate
Esercizio:
Guida dell'utente
example_raw.lyx
6.
Inserisci Nota a pi di pagina. Ponete il cursore dopo la parola L YX presente in qualche punto del documento e pigiate il bottone Inserisci nota a pi di pagina, vedrete comparire, appena sotto la riga sulla quale stavate lavorando, una ulteriore riga, sottolineata in rosso, preceduta alla sinistra dalla parola foot, di colore rosso su sfondo grigio: essa individua lo spazio nella quale potrete inserire il testo relativo alla vostra nota a pi di pagina. L YX dovrebbe posizionare il cursore all'inizio della riga. Digitate
dvi
6 Ad
capitoli non sono permessi nella classe articolo. Se dovesse vericarsi, vi baster cancellare il titolo del capitolo. Se invece volete conoscere la causa di tale comportamento, andate alla sezione 3.1.
7 Il
bottone mostra una freccia che punta ad un testo di colore rosso, posizionato sotto del
testo in nero.
26
CAPITOLO 3.
SCRIVIAMO UN DOCUMENTO
(oppure stamparlo). Qualora doveste inserire altre note, L YX automaticamente eettuer la loro renumerazione e da ci si deduce il perch non ci sia dunque alcuna necessit di introdurre un numero come marcatore. Sulle note a pi di pagina sono permesse, similmente al normale testo, le operazioni di taglia e incolla: se non siete convinti, provate! Tutto ci che dovrete fare selezionare il marcatore della nota
Incolla. E' anche molto semplice convertire del semplice testo in una nota a pi di pagina, baster selezionarlo e quindi premere il tasto Inserisci nota a pi di pagina; l'operazione inversa si realizza alla stessa maniera, con il cursore posizionato stavolta su una nota a pi di pagina. Le note al margine vanno invece inserite mediante il tasto Inserisci nota a margine
il marcatore sullo schermo margin piuttosto che foot le note saranno posizionate al margine, piuttosto che al di sotto della pagina di testo le note al margine non presentano alcuna numerazione quando una nota viene chiusa, al margine sar inserito un punto esclamativo, che ovviamente non apparir nel documento nale.
AT X per vedere l'aspetto ulteriormente in note al margine, lanciando in ultimo L E delle stesse.
Esercizio:
example_raw.lyx
3.6 Bibliograe
Le bibliograe somigliano ai riferimenti incrociati. La bibliograa contiene infatti un elenco di riferimenti, posto alla ne del documento, ciascuno dei quali pu essere richiamato in un qualunque punto del documento stesso. Similmente
A X vi facilitano il lavoro, gestendo in modo automaai titoli di sezione, L E YX e L T tico la numerazione degli elementi della bibliograa e aggiornando le citazioni
al variare dei numeri associati a ciascuna voce. Andate alla ne del documento e scegliete l'ambiente Bibliography. A questo punto, ogni paragrafo che digiterete costituir un riferimento. Scrivete
Il
Noterete che L YX automaticamente inserir un numero all'interno di un rettangolo prima di ciascun riferimento. Se adesso cliccate sul numero dentro al rettangolo, apparir la nestra Oggetto bibliograco. Il campo Chiave va utilizzato per richiamare il riferimento all'interno del documento. Di default un numero, voi cambiatelo in lyxtutorial in maniera da ricordarlo pi facilmente.
8 Potrebbe 9 Il
mouse non infrequente aprire accidentalmente la nota stessa. bottone, che dovrebbe trovarsi accanto al tasto
degli strumenti, mostra una freccia che punta ad un testo di colore rosso, posizionato accanto (al margine del) al testo in nero.
3.7.
INDICE
27
Adesso spostate il cursore laddove desiderate inserire il riferimento e scegliete la voce Inserisci Riferimento ad una citazione. L YX disegner un rettangolino grigio con tre punti interrogativi racchiusi tra parentesi quadre e comparir la nestra Citazione, nella quale il primo campo, denominato anch'esso Chiave, vi permette di scegliere quale voce della bibliograa citare
10 . Servitevi della
freccia alla destra del campo Chiave per far scendere il men a comparsa e selezionate lyxtutorial (adesso abbastanza semplice, l'unica voce presente
AT X, vedrete nel testo, racchiusa fra nella bibliograa). Se provate a lanciare L E parentesi quadre, la presenza della citazione relativa alla bibliograa presente
alla ne del documento. Il campo Remark nella nestra Citazione permette di introdurre una nota (allo stesso modo di un riferimento ad una pagina o un capitolo all'interno del libro o articolo al quale ci si riferisce) fra le parentesi quadre, a seguire il riferimento. Se volete che nel documento nale i riferimenti siano delle etichette piuttosto che dei numeri (per esempio, alcune riviste scriverebbero [Smi95] per indicare un articolo di Smith del 1995), usate il campo Label presente nella nestra Oggetto bibliograco. Come al solito, per i dettagli leggete la
dell'utente.
Guida
3.7 Indice
Potreste a questo punto desiderare di avere un indice all'inizio del vostro documento, ebbene con L YX davvero semplice, vi baster premere Invio fra il titolo 11 e quindi scegliere Inserisci Liste & Indici e la prima sezione del documento Sommario. A seguito di questa operazione, all'interno di un rettangolo, sulla prima riga del documento, apparir la scritta Sommario. Sebbene pu non sembrarvi di alcuna utilit, vi baster dare un occhiata al le
dvi
diverse sezioni e sottosezioni. Come ormai consuetudine, se doveste riordinare le sezioni o crearne di nuove, tali cambiamenti verranno riportati nel documento nale una volta che esso sar stato aggiornato. L'indice non viene riportato sullo schermo durante la digitazione in quanto non vi possibile modicarlo, per potete consultarlo in una nestra a parte semplicemente cliccando sull'identicatore dell'indice oppure scegliendo la voce Modica Sommario
12 .
navigare il documento: se infatti scegliete uno dei titoli di (sotto)sezione riportati nella nestra (servendovi eventualmente anche dei tasti contrassegnati dalle frecce per spostarvi lungo l'elenco), esso verr evidenziato ed il cursore (nella nestra relativa alla digitazione) verr posizionato nel punto corrispondente del documento. In taluni casi potrebbe essere conveniente lasciare aperta la nestra per tutta la durata della vostra sessione di scrittura.
10 Per 11 Non
questo meglio assegnare alle chiavi nomi unici e scelti con logica, piuttosto che perdete il vostro tempo cercando di porre il cursore prima del numero di sezione,
Chiave.
non vi riuscirete. Dovreste ricordare che non vi permesso editare in alcun modo il numero di sezione, poich la numerazione gestita automaticamente da L YX. 12 Il comando presente nel men funzioner anche se nel vostro documento non presente alcun indice.
28
CAPITOLO 3.
SCRIVIAMO UN DOCUMENTO
Riguardo l'eliminazione dell'indice, il corrispondente identicatore pu essere cancellato alla stregua di qualunque altro carattere.
Esercizio:
example_raw.lyx
Capitolo 4
L'uso della matematica
AT X Molti di coloro che lavorano in ambito scientico fanno spesso uso del L E per l'ottima resa graca delle equazioni, evitando cos di dover ricorrere ai caratteri di controllo usati dai programmi di videoscrittura e dai rispettivi editor di equazioni. E' per vero che scrivere equazioni in L T EX pu risultare davvero frustrante in quanto tale operazione assomiglia pi alla programmazione che alla scrittura vera e propria. Fortunatamente L YX possiede un supporto WYSIWAT X, potrete YM apposito per la gestione delle equazioni. Se siete abituati al L E
AT X per la matematica, continuare a digitare normalmente tutti i comandi L E con la dierenza che vi verranno mostrati nello stile WYSIWYM. Se invece non
AT X, allora il Pannello matematico vi permetter di scrivere avete mai usato L E 1 in maniera semplice e veloce formule matematiche dall'aspetto professionale .
dvi;
non
vi alcun spazio fra le lettere e l'uguale, e vi piacerebbe poter scrivere il 2 come indice. La scadente formattazione cos ottenuta si spiega facilmente col fatto che non abbiamo indicato al L YX che stavamo per scrivere una espressione matematica, cos esso ha provveduto a formattare l'equazione come se si trattasse di un normale testo. Le espressioni matematiche sono solitamente scritte in Mathed, altrimenti nota come modalit matematica. Per attivare la modalit matematica, suciente cliccare il tasto sulla barra degli strumenti contrassegnato con la scritta
punto di inserimento, e sta ad indicare che Mathed in attesa che inseriate qualcosa, mentre il
rettangolo vi informa che Mathed attivo. L YX avr posizionato il cursore nel quadrato blu, quindi digitate ancora una volta E=mc^2. Vedrete che l'espressione sar riportata in blu, ed il quadrato blu scomparir non appena il punto di
a+b YX creer una piccolo quadrato blu, circ di colore blu. A seguito di ci, L condato da un rettangolo viola. Il quadrato blu rappresenta un
1L
YX non verica se le formule da voi scritte siano corrette. Ci scusiamo per questo.
29
30
CAPITOLO 4.
inserzione non pi vuoto. Adesso premete il tasto Esc per uscire da Mathed (Nota: l'ulteriore pressione del tasto matematica non disattiver la modalit matematica), noterete che il rettangolo viola sparir, il cursore sar posizionato alla destra della espressione e qualunque cosa scriviate adesso, apparir nella forma di semplice testo.
AT X e osservate il le dvi. L'espressione si presenta adesso con Lanciate L E una formattazione davvero elegante, con la presenza di spazi fra le lettere ed
il segno di uguale, nonch il 2 come indice. Poich si assume che le lettere, nella modalit matematica, siano delle variabili, esse verrano scritte in corsivo, mentre i numeri non muteranno ovviamente il loro aspetto.
AT X, scrivereste Mathed un altro esempio della losoa WYSIWYM. Con L E una espressione matematica servendovi del testo e comandi come ad esempio
\sqrt;
come essa appare gracamente no a quando il le non verr processato da
AT X a prendersi cura di una piuttosto precisa di come essa apparir. Sar poi L E formattazione professionale. Nel 99% delle volte, non desidererete operare alcun AT X utilizzer cambiamento sulla dimensione dei font o sulla spaziatura che L E nel documento nale. In questo modo (scusateci per la ripetitivit) potrete
concentrarvi sul aspetto.
contenuto
E = mc2
in
E = 1 + mc2 .
per spostare il cursore all'interno della espressione, noterete che quando ci accade, apparir il rettangolo viola ad indicare che siete nuovamente in Mathed. Mediante i tasti Sinistra e Destra sistemate il cursore dopo l'uguale e digitate 1+. Analogamente a quanto fatto in precedenza, servitevi dei tasti cursore o di Esc per abbandonare l'espressione, ci vi sar confermato dalla scomparsa del rettangolo viola. Anche se molti ritengono che i tasti cursore siano comodi, nulla toglie che potete anche servirvi del mouse per posizionare il cursore nel punto della espressione da modicare e attivarere la modalit matematica. A parte i tasti speciali che saranno descritti nel seguito, la scrittura nella modalit matematica simile alla scrittura del testo semplice. sore o con il mouse. La voce Modica Servitevi del tasto Canc (o Backspace) per cancellare. Selezionate il testo o con i tasti curAnnulla funziona anche nella modalit matematica, ed in egual maniera le operazioni di taglia e incolla. Una cosa alla quale fare attenzione: se vi trovate alla destra (esternamente) di una espressione matematica e premete il tasto Canc (o Backspace), essa verr cancellata. Fortunatamente, esiste il comando Annulla per porvi rimedio. Cosa fare invece per modicare
E = mc2
in
E = mc2.5 + 1?
Usate il mouse
(o i tasti cursore) per posizionare il cursore nel punto d'interesse, ovvero tra la c ed il 2, a questo punto, premendo il tasto Su, esso si sposter all'altezza dell'indice, a precedere il 2 e potrete aggiungere .5, successivamente la pressione del tasto Gi riporter il cursore alla normale altezza. In realt, se
4.3.
ESPONENTI E INDICI
31
dopo
Per navigare una espressione potete anche far uso del tasto Spazio. Se al momento vi trovate all'interno di un qualunque elemento Mathed (pedice, indice, frazione, radice quadrata, delimitatori, o matrici, ciascuno dei quali descritto nelle prossime lezioni), premendo il tasto spazio Spazio il cursore sar spostato nella posizione successiva all'elemento, mantenendosi per in modalit matematica. In questo modo, se il cursore in un qualunque punto dell'indice, premendo Spazio esso si posizioner in basso, alla normale altezza e proprio dopo l'indice. Ci comporta che vi possibile scrivere
E = mc1+x 2
o dei tasti cursore, un metodo che prediligerete una volta che avrete acquisito maggiore esperienza. State invece attenti a non usare lo Spazio fra l'uno ed il segno pi, altrimenti uscirete dall'indice. Ove queste azioni non hanno alcun senso (diciamo, tra la m e la c), lo Spazio non sortir alcun eetto . Osservate che dopo aver digitato la vostra espressione ed essere usciti con Esc, essa non sar seguita da nessun spazio. Ci pu essere utile se state terminando un periodo o introducendo una virgola, ma non nel caso in cui desideriate scrivere una parola dopo la formula, in tal caso avete bisogno, una volta usciti dall'ambiente matematico, di premere il tasto Spazio. Comunque, un metodo che velocizza l'operazione quello di premere Spazio, con il cursore posto proprio alla ne di una espressione matematica, l'azione che ne consegue infatti quella di chiusura del modo matematico e aggiunta di uno spazio dopo l'espressione. Cos vi possibile scrivere f f
= ma
= ma
qualunque cosa scriviate da quel momento in poi si trover sull'indice e con una dimensione dei font pi piccola, e ci no a quando non premerete Spazio (o Esc per abbandonare del tutto l'ambiente matematico) . Scrivere un pedice (incide) davvero semplice iniziatene uno mediante il tasto di sottolineatura, _. Potete mettere come pedice o indice anche elementi contenenti ulteriori pedici o indici come questo che segue:
Eserciczio:
lit matematica.
Aa0 +b2 + C a0 +b
example_raw.lyx
nella moda-
2 Lo
parti di una equazione. Quel tipo di spaziatutra una propriet di formattazione, ci signica
Spazio ed il Tab non sono utilizzabili per aggiungere spazi supplementari fra le diverse
A EX) ad occuparsene (leggete Sec. 2.1.3). Se non siete che dovreste lasciare che sia L YX (L T completamente soddisfatti, esistono alcuni metodi per agire in maniera precisa sulla spazia-
tura, i quali sono descritti nel Guida dell'utente l'importante che non vi cimentiate con le regolazioni di precisione no a quando non abbiate introdotto tutti i contenuti nel vostro documento.
32
4.4 Il
Pannello Matematico
CAPITOLO 4.
Il Pannello Matematico rappresenta un modo conveniente per introdurre simboli o riportare funzioni matematiche complesse. Molte di queste funzioni possoAd ogni mono essere realizzate mediante la tastiera o il menu Matematica.
do, vogliamo concentrare la nostra attenzione sul Pannello Matematico, proprio per mettervi a conoscenza del suo contenuto; avrete la possibilit di imparare successivamente le scorciatoie ottenibili da tastiera, leggendo gli altri manuali (questo un suggerimento). Aprite dunque il Pannello Matematico e lasciatelo in evidenza durante la lettura dell'intera sezione.
rire un men dal quale scegliere una lettera Greca, che verr riportata nel punto dove si trova il cursore. Osservate che esistono un paio di varianti della epsilon, pi, phi, theta, e sigma. Come scorciatoia, se state digitando del testo, la scelta di un elemento dal Pannello Matematico comporter l'apertura automatica della modalit matematica. Altri quattro tasti nella parte inferiore del Pannello Matematico vi permettono di scegliere da una vasta gamma di simboli usati in matematica: diversi tipi di frecce, relazioni, operatori, sommatorie ed integrali. E' bene evidenziare che mediante indici e pedici possibile assegnare i limiti inferiori e superiori alle sommatorie e agli integrali. L'ultimo tasto l'adorata miscellanea. Non c' nulla che tu non possa fare. . . Tutto ci di cui hai bisogno
.
(N.d.T.
Citazione di un verso della canzone All you need is love dei Beatles)
+ b)
va
eettuata alla stessa maniera. Premete il tasto Decorazione, sul quale presente un quadrato blu sormontato da una tilde di colore nero (~), per aprire la nestra Decorazione. Cliccate su una decorazione, e L YX provveder a stamparla con un punto di inserimento sotto (o sopra) di essa. Digitate quindi quanto volete, e premete in ultimo Spazio per uscire dalla decorazione. I separatori come le parentesi tonde, quadre e grae, pur lavorando alla stessa maniera, sono un tantino pi complicati. Premendo il tasto Separatore, identicato da un quadrato blu racchiuso tra parentesi quadre, apparir la nestra Separatore. Scegliete un separatore a sinistra con il e un separatore a destra con il con il
sono rappresentati in uno spaio rettangolare nella parte alta della nestra. Gli
4.4.
IL
PANNELLO MATEMATICO
33
elementi predeniti sono due parentesi tonde, ma il metodo descritto vi permette di scegliere una coppia di parentesi grae, una graa ed una tonda o anche un quadrato vuoto per ottenere una espressione del tipo a ovviamente non gurer nel documento nale). Dopo aver scelto i separatori, cliccate su OK per riportarli nella vostra espressione (oppure premete Applica se volete che la nestra rimanga aperta per usi successivi). Se siete pigri, potete digitare le parentesi direttamente in modalit matematica, piuttosto che servirvi della nestra Separatore, sebbene esse avranno le medesime dimensioni del normale testo ed un aspetto piuttosto scadente qualora fra le parentesi si abbia una frazione o una matrice dalle grandi dimensioni. Mediante la nestra Separatore invece garantito che la dimensione dei separatori adeguata agli oggetti presenti al loro interno. I separatori o la radice quadrata o una decorazione possono essere applicati su del testo preesistente. Per far ci, selezionate la parte della formula da modicare, quindi cliccate sul tasto oppotuno sul Pannello Matematico. Provate ad applicare quanto appena detto alla seconda legge di Newton, portandola dalla forma scalare a quella vettoriale (f quadrate.
= 7
(il separatore
vuoto disegnato sullo schermo come una linea spezzata di colore nero, che
= ma
in
f = m a ).
4.4.3 Frazioni
Le frazioni sono facilmente ottenibili nella modalit matematica, vi baster premere il tasto frazione presente nel Pannello Matematico, il quale mostra una frazione con due quadrati di colore blu al numeratore ed al denominatore. L YX porr due punti di inserzione in una frazione. Cos come vi aspettereste, potete muovervi lungo la frazione mediante i tasti funzione o il mouse. Raggiungete il quadrato superiore e digitate 1. Adesso schiacciate Gi e digitate 2. Avete ottenuto una frazione! I due rettangoli possono naturalmente ospitare qualunque elemento: variabili con esponenti, radici quadrate, altre frazioni, etc.
Esercizio:
example_raw.lyx
in modalit
matematica.
dvi
34
CAPITOLO 4.
Tra le funzioni che devono essere poste in modalit T EX, mediante la lista nel riquadro Funzioni, ritroviamo le funzioni trigonometriche e le corrispondenti inverse, le funzioni iperboliche, logaritmi, limiti, e poche altre ancora. cos Esse ammettono pedici e indici, caratteristica importante per digitare ad esempio
Esercizio:
example_raw.lyx
in
modalit matematica.
4.4.5 Matrici
Premendo sul tasto matrix nel Pannello Matematico, comparir la nestra Matrice, contenente due elementi scorrevoli attraverso i quali ssare il numero di righe e di colonne che devono comporre la matrice. Scegliete 2 righe e 3 colonne, confermando con Applica o OK. L YX denir sullo schermo 6 punti di inserimento in una matrice di dimensioni 2 3. Come sempre, ciascun punto di inserimento potr contenere qualunque tipo di espressione Mathed (una radice quadrata, un'altra matrice, etc.) oppure essere lasciato vuoto, se lo si desidera. . Il tasto Tab, nel caso specico, permette di spostarsi orizzontalmente lungo le colonne della matrice. In alternativa, si pu navigare la matrice servendosi dei tasti cursore - premendo Destra al termine di una cella, il cursore verr spostato nella cella successiva, Gi lo porter nella riga successiva, etc. Consultate la
Guida dell'utente
lit di modicare l'allineamento orizzontale di ciascuna colonna e la posizione verticale dell'intera matrice. Se desiderate scrivere una tabella contenente del testo, dovreste ricorrere il meraviglioso supporto per le tabelle di cui L YX dotato, piuttosto che cercare di scrivere il testo in una matrice.
Le espressioni scritte no ad ora si trovavano disposte su ciascuna riga in maniera uguale al testo che precedeva o che seguiva, altrimenti note come espressioni in linea. Se tale caratterizzazione utile nel caso di espressioni semplici e piuttosto brevi, per necessario ricorrere alla modalit centrata qualora vogliate invece scrivere espressioni estese o che si distanzino dal testo. Inoltre, soltanto le espressoni centrate possono essere etichettate e numerate (riferitevi alla
dell'utente ),
Guida
modalit centrata. Cliccate sul tasto centrato nel Pannello Matematico, ragurante due coppie di linee di testo tra le quali si trova un rettangolo centrato di colore blu. L YX denir, su una nuova riga, un punto di inserimento centrato all'interno della riga stessa.
risultato nale. Il tasto centrato al momento un tasto che agisce anche su elementi introdotti in precedenza; usatelo per modicare qualche espressione dalla modalit in linea a quella centrata e viceversa. La modalit centrata presenta qualche dierenza rispetto all'usuale Mathed:
Pedici e indici per limiti e sommatorie (ma non integrali) si trovano al di sotto dei simboli piuttosto che dopo di essi
4.5.
EQUAZIONI SU PI RIGHE
35
Il testo centrato
Comunque, a parte queste dierenze, le espressioni centrate e quelle in linea sono molto simili. Un'ultima annotazione relativa alla modalit di formattazione delle equazioni centrate: fate attenzione al fatto se state introducendo la vostra equazione in un nuovo paragrafo oppure no. Qualora l'equazione si trovi a met di una frase o di un capoverso, non premete Invio, in quanto, cos facendo, il testo che segue l'equazione verr forzato ad iniziare a capo, sar dunque indentato, sebbene probabilmente non lo si desideri.
Esercizio:
example_raw.lyx
in modalit centrata, e osservate la loro dierente formattazione. dovreste essere in grado di scrivere una equazione del tipo:
log8 x 0 i +
1 x
dvi.
centrata.
x=y+y+y+y+y = 5y
Non ha per niente un bell'aspetto! Qualora scriviate due o pi equazioni in successione, esse risulterebbero visivamente pi gradevoli se i segni di uguaglianza corrispondenti fossero allineati e ci a maggior ragione vero se la seconda equazione non possiede il primo membro. L YX vi permette di scrivere equazioni su pi righe con la possiblit di controllare in parte l'allineamento.
x = y+y+y+y+y = 5y
Quest'ultima sicuramente molto meglio! I segni di uguaglianza sono allineati e la spaziatura verticale tra le equazioni ridotta. Per creare una equazione multi-linea, aprite una espressione Mathed centrata e digitate C-Invio. L YX stamper sullo schermo due righe, ciascuna contenente tre punti di inserzione vuoti. In maniera analoga alle matrici, potete servirvi del mouse, dei tasti funzione, o del tasto Tab per spostarvi tra i punti di inserzione. Cercate di riprodurre l'equazione su pi righe di cui sopra. Osservate che, in una equazione multi-linea, lecito lasciare uno o pi punti di inserzione vuoti, in quanto tale espediente pu essere utile sia nel caso di equazioni quali quella riportata sopra oppure qualora si desideri partizionare equazioni molto lunghe, ad esempio:
x = a+b+c+d +e + f + g
36
CAPITOLO 4.
L YX alliner il secondo campo (quello centrale) di ciascuna riga, per questo motivo, di solito porrete in esso il segno di uguaglianza o gli altri operatori relazionali, sebbene possa contenere ci che si desidera. matrice (leggete la Sez. 4.4.5). Per inserire un set di equazioni ancora pi lungo, vi baster premere C-Invio per vedere comparire una nuova riga con tre punti di inserimento vuoti. Qualora eseguiste tale operazione mentre non vi trovate alla ne di una riga, la restante parte della riga considerata verr spostata sulla nuova riga. Se premete C-Invio dopo aver gi scritto una equazione (su una sola riga), l'intera equazione andr ad occupare il primo campo. Posizionate il cursore prima del segno uguale e mediante C-Tab spostate la parte di equazione alla destra del cursore nel secondo campo. Quindi portatevi dopo il segno uguale e, servendovi ancora una volta di C-Tab, spostate il lato destro dell'equazione nel terzo campo. modicare l'equazione Provate a Ad ogni modo, per denire un vettore, non usate una equazione multi-linea, bens servitevi di una
E = mc2 in E = mc2 = mc c
Pu accadere di aver introdotto righe in eccesso, in tal caso ponete il cursore alla ne di una riga ed invocate M-e k. Tale procedura canceller l'intera riga successiva, raggruppando gli elementi contenuti nei suoi tre punti di inserzione alla ne della riga considerata. Se la riga che segue vuota, essa sar eliminata del tutto. Avvertimento: l'utilizzo dell sequenza M-e k mentre non ci si trova al termine della riga potrebbe causare strani comportamenti.
Guida dell'utente
Etichettare e numerare le espressioni Cambiare l'aspetto del carattere, ad esempio per scrivere del testo in neretto all'interno di una espressione. Facciamo osservare che, agendo sul pulsante matematica nella barra degli strumenti mentre siete gi in modalit matematica, il testo successivo sar scritto in Roman no a quando non digiterete uno spazio (non-protetto).
Controllare con precisione la dimensione dei font e la spaziatura nell'ambito di una espressione. (Non preoccupatevi di ci no a quando non avrete terminato la prima bozza!)
Scrivere le macro. Esse rappresentano uno strumento molto potente, in quanto, dopo averle denite una volta per tutte all'inizio, potrete sempre servirvene lungo il documento. Modicando la denizione della macro, i riferimenti alla macro verrano ovviamente aggiornati ed inoltre importante sottolineare che le macro possono anche accettare argomenti.
Fare una moltitudine di altre cose delle quali non possiamo fare menzione in questo
Tutorial
Capitolo 5
Miscellanea
Guida dell'utente
Manuale di riferimento.
Supporto delle tabelle in modo WYSIWYG. Invocate Inserisci creare una tabella. Cliccate sulla tabella con il
tasto destro
comparire la nestra Struttura della Tabella mediante la quale controllare le propriet della stessa.
AT X grezze) all'interPossibilit di inserimento di gure PostScript R (o L E no di un documento. (Invocate Inserisci Figura. Successivamente cliccate
sulla gura per scegliere il le da includere, ssare il grado di rotazione o il fattore di scala, etc. ) Le tabelle e le gure possono essere accompagnate da una didascalia, e L YX automaticamente provvede a generare gli elenchi delle gure e/o delle tabelle.
Supporto del controllo delle versione, mediante RCS (man maggiori informazioni).
rcsintro
per
L YX estremamente congurabile. Tutto ci che va, dall'aspetto della nestra di L YX alla generazione del documento nale, congurabile in un certo numero di modi distinti. Molti aspetti della congurazione vanno ssati editando il le Aiuto
lyxrc 1 .
Personalizzazione.
L YX sviluppato da una squadra di programmatori sparsi per i cinque continenti. A seguito di ci, L YX ha un miglior supporto per le lingue diverse dall'inglese (come l'Olandese, il Tedesco, il Greco, il Ceco, il Turco,
1 Al
Gli sviluppatori
sperano di creare una GUI (N.d.T. Interfaccia Graca d'Utente) di congurazione che possa girare all'interno di L YX.
37
38
CAPITOLO 5.
MISCELLANEA
. . . ) rispetto a molti altri programmi di videoscrittura. Avete non solo la possibilit di scrivere documenti in altre lingue, ma anche di congurare L YX perch in altre lingue mostri anche i men ed i messaggi di errore .
La possibilit di invocazione dei comandi dei men mediante i tasti. Ci signica che potete impartire File Apri digitando M-F seguito da O. Le scorciatoie da tastiera sono comunque congurabili (ed esse esistono anche per alcuni dei men tradotti dall' Inglese). Per informazioni al riguardo, consultate Aiuto Personalizzazione.
AT X. semplica in modo preciso gran parte della stesura di un documento L E Al momento, potrebbero sussistere alcuni problemi nella conversione di vecchi AT X ed in qualche altro campo, ma le versioni successive di L X documenti L E Y provvederanno a risolverli denitivamente.
Trattandosi semplicemente di un tutorial, nostra intenzione citare soltanto gli elementi ai quali i nuovi utenti di L YX sarebbero maggiormente interessati. Nell'ottica di rendere breve il , forniremo di seguito solo le nozioni basilari. La
Guida dell'utente
Tutorial
AT X, Qualunque cosa scriviate in modalit Tex verr passata direttamente in L E e sar riportata in rosso sullo schemo. Attivate la modalit T EX invocando
Struttura Comandi di TeX oppure cliccando sul bottone rosso in rilievo con la scritta T EX posto sulla barra degli strumenti. In Mathed, la modalit T EX gestita in modo un po' dierente. Attivate la modalit T EX digitando un backslash. Esso non verr visualizzato, ma tutto ci che segue sar riportato in rosso. Per uscire dalla modalit T EX baster premere Spazio o qualche altro carattere dierente da una lettera dell'alfabeto, ad esempio un numero, sottolineato, il segno di omissione, o la parentesi tonda. A questo punto, se L EX che avete digitato, provveder YX riconosce il comando T a metterlo nella forma WYSIWYM. Quindi, se , in Mathed, digitate \gamma, dopo che avrete premuto Spazio, L YX muter la gamma di colore rosso in una di colore blu. Questa procedura dovrebbe dare esito positivo per quasi tutte
2 Attenzione
al fatto che il correttore eettua il controllo dal punto in cui si trova il cursore
5.2.
39
le macro matematiche non troppo complesse (sebbene possiate osservare che le funzioni, quali ad esempio
\sin,
gi nella forma WYSIWYM) e garantire, nel contempo, una maggiore velocit rispetto al Pannello Matematico, risultando particolarmente conveniente per gli
AT X. utilizzatori pi esperti di L E
Come caso particolare, se digitate una parentesi graa in modalit T EX all'interno della modalit matematica , Mathed riporter le parentesi, iniziale e nale, in rosso , quindi disattiver la modalit T EX e posizioner il cursore tra le parentesi. Ci risulta di grande utilit per introdurre comandi che accettano un argomento e che la modalit matematica non conosce .
A X in grado di fare. L E YX non riesce (ancora?) a svolgere tutto ci che L T Alcune funzioni piuttosto ricercate non sono aatto supportate, mentre altre
sono operative ma non nella forma WYSIWYG. La modalit T EX permette agli AT X, garantendo loro, nel contemutilizzatori di sfruttare tutta la essibilit di L E po, tutte le utili propriet di L YX, quali le espressioni matematiche WYSIWYG, le tabelle, e la possibilit di eettuare modiche. L YX potrebbe non supportare AT X. Ad ogni modo, digitando \usepackage{foo} nel mai ciascun pacchetto L E preambolo (leggete la Sezione 5.2.4.2), siete in grado di far uso di qualunque pacchetto desideriate sebbene non avrete disponibile il supporto WYSIWYG per le peculiarit del pacchetto.
AT X in L X, suciente invocare il comando File Per importare un le L E Y ATEX. Questi lancer uno script in Perl, denominato reLyX, il quale L
foo.lyx
dal le
foo.tex,
reLyX
da linea di
AT X, ma non reLyX convertir la maggior parte dei comandi validi in L E tutti, riportando in modalit T X ci che non capisce, di modo che , dopo E aver convertito un le con reLyX, vi baster cercare il testo colorato in rosso e
modicarlo a mano nella maniera pi opportuna. Poich
AT X non sono supportati, gli giate per determinare quali comandi e ambienti L E eventuali bachi (e come aggirarli), nonch come usare le diverse opzioni.
reLyX
A X. Per Potreste voler convertire un Documento scritto in L E YX in un le L T esempio, un co-autore o qualcuno che lavora per voi, i quali non possiedono
L YX, potrebbero volerlo leggere. Questo ne facilmente raggiungibile in L YX, ATEX e a seguito di ci verr creato un vi baster scegliere File Esporta In le L le qualunque.tex a partire dal le qualunque.lyx sul quale state lavorando.
A X in modo soddisfacente in quanto esso ricorre L E YX riesce a generare le L T AT X temporanei per la lettura o la stampa dei sempre alla creazione di le L E
documenti.
3 All'atto dell'installazione di L X, nella medesima directory contenente l'eseguibile lyx Y sar inserito un ulteriore le eseguibile denominato reLyX (p.e., /usr/local/bin/reLyX). reLyX
richiede Perl (la versione 5.002 al momento in cui sto scrivendo).
40
CAPITOLO 5.
MISCELLANEA
\documentclass,
ad esempio la
\documentclass,
eventuali opzioni
5.2.5 BibTEX
bib le,
L EX, il quale vi permette di costruiYX supporta bene, ma non pienamente, BibT re dei database di riferimenti bibliograci dei quali poter fare uso in doumenti dierenti. Selezionate Inserisci un Liste & Indici Riferimenti BibT EX per includere quindi cliccate sull'elemento rettangolare riportante la dicitura Ri-
ferimenti generati da BibT EX e a seguito di ci comparir la nestra BibT EX. Nel campo Database digitate ci che digitereste tra le parentesi grae del comando
\bibliography{}, mentre nel campo Stile ci che digitereste tra le parentesi \bibliographystyle{}.
Dopo questa operazione, sarete in grado di fare riferimento ad un qualunque elemento appartente alle bibliograe che avete incluso con Inserisci Riferimento ad una citazione (leggete la Sezione 3.6). L YX si occuper di lanciare BibT EX. Il motivo per cui abbiamo scritto che L YX supporta bene, ma non
bib
pienamente che L YX non pu creare bib les, e quindi non otterrete, all'interno della nestra Citazione, un elenco di tutti i riferimenti presenti nel vostro le.
5.2.6 Miscellanea
Inserite uno spazio vuoto con C-spazio. Questo vi sar mostrato sullo schermo come una piccola u di colore rosa. Ve ne sono molti disseminati lungo tutto il
Tutorial.
Scegliete Inserisci
5.3 Errori!
A X non comprendono. Quando ci accade, errori, legati a qualcosa che L E YX o L T L YX visualizzer un messaggio di errore (un'area rettangolare contenente al suo
interno la parola errore). Cliccando su di essa si aprir una nestra nella quale
4 Cos come in L ATEX, dierenti bibliograe vanno separate mediante la virgola, senza l'introduzione di alcun spazio .
5.3.
ERRORI!
41
viene descritto il tipo di errore. Se si tratta di qualcosa di errato che riguarda L YX, si tratter di un errore di L YX, evento in genere abbastanza raro. Se il AT X (molto di frequente, esso si deve ad elementi trascritti problema interessa L E
AT X. L E