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L P{TATURA PEFIHITIVA

pe rsonaggio si m pati cissi m o, ha una saluzione per tutti i problemi dei suoi imprudenti piccoli amici.

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Non Io sanno, ma i loro 'alter ego' fantastici Ii rappresentano perfettamente. Peggio della pesfe...

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La giovane madre che prodiga aruto e consigtio a suo bambini quando si fanno male e si ammalano.

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{,a struttura a drsppia eli**

i **di*e della vita, ra *ui v*figora* {a**$gt* *utte f* i nfsr{7i axi t"t t g e 1 e't i *fu e t r a s rxz * # s & {3#r" via *reditar"ie" #el
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Come i loro amici, sanno bene che I'esercizio quotidiano un ottimo slsferna per mantenersi in forma e per crescere con un corpo forte e sano.

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r&3bert Barilt autore da oltre 30 anni di bellissimi cartoni animati divertenti. ma soprattutto di grande yalore educativo. Gi noro al pubblico italiano anche per alrre fortunatissime serl L

-,'LIAt ci Lrronone cui un'oDera straordinaria realiz zata a un' cItui o e di medici e pedagogisti: un utilissima guida per scoprire qual il rapporto rra corpo e mente e come quesro influenza il nostro stato di benessere generale.
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Pubblicozione periodico edito do De Agostini Editore Roccolto obbonofi invio n. 5 De Agostini Editore Collezionobile ltoio

f*iu;x*t*::"

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Areo Bombini, Rogozzi e Corloon


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O 1989-2009
s-23.09

De Aoostini Editore

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Novoro

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Novoro

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L'Editore si riservo il diritto di voriore lo sequenzo delle uscite dell'Opero e,/o i prodoHi ollegoti.

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d,enii hannc forr*a c*ve::sa pei-ch svoigcno c,-.nrpiti diversi. Fcssian:c d.istinguere tre tipi cii ienri: ' '&* zzz.:4*av agisccnc co:-ee forbici che taglianc e sminLLZZAfta gii alimenti; sono quindi taglienri e affilati. t: 4 t,*ataa*i scno lunghi e appr-:.ntiti pei poter trartenere e laceiare i ci;i pii dr"rri, e soprattlltto ia carne.

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masticana il cibo, come ad esempio le verdule oppure il pane"


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CEobus prapri* fas"lzan*lo: g:aarda cfue denlatzerri perfeta! Per guruni-si ser:p"* un bel sarriso, impornne clze i denti sit:eao pulit e ben cursti.

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dend scno ctruli e scnc inseriti profcncl.an:ence nei fori, c alvecli, scavaii nelie cssa Cella
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ciasclino cii essi pcssiarac distinguere tre part:


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@r@ffi& La parre che fucriesce daiia gengiva.

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tagliente e allungata negii incisivi, ccnica d,ei canini e cubica nei premolari. Nei molari presenta minr:scole spoigenze, i tubercoli.

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la p"rt. che unisce, ploprio aJI'aJtezza della gengiva, la corona e la radice.

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Mantiene ii dente nell'alveolo; unica negli incisivi, nei canini e nei premoiari, multipla nei molari.

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un dente in senso verticale, vedremmo che formato da due strati e da


Se tagliassimo

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una cavit centrale. Esternamente, 1o smalto ricopre ia d"entina della corona e del colletto del dente. di colore biancastro e molto duro, dato che costituito quasi interamente da sali di calcio. Il cemento riveste invece la radice e unisce il dente all'alveoic. Sotto 1o smalto, I'avorio, o dentina, una sostanza giallastra la cui composizione simile a quella delie ossa. Compone quasi interamente il dente. A centro, ia poipa dentaria occllpa la cavit interna del dente. di colore rossiccic ed formata da vasi sanguigni, nervi e
tess.rti

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PezT*? '*'5**::",

; T3'::',::it "2,'t*r.i.,r.

f d* una porzione dell'osso mascellare e

| *alte lamine orizzontali delle due ossa

! Falatine. [-a parte posteriore (palato ! molle) pu sollevarsi c atrbassarsi ed I forma{a da uno strato rnuscolare rnobiI le rivestito di mucosa da entrarnbi i lati. et ceretrs] det palatn rnolle si treva I t ,. I I"ugola e ai suoi lati son* localizzate le t*nrilk: pal*tir:r.. I
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l,'insegrectnte spiega ai ragazz cotTt' .fatto uru dente,

E imporante conoscere Ia sus stt'utturc, per polersi dfe ndere cla eventual makzllte.

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a dentatura definitiva rli un essere u.mana formata

a 32 denti si.ti.rati sull'arcata superiore e su quella inferiore. Per garantire una masticazione corretta esistono quattro tipi di denti: incisivi, canini, premolari e molari. In totaie abbiamo B incisivi per tagliare i cibi, 4 ca.rtini per lacerare cibi come la carne, B premolari per srninuzzare gli alirnenti e 12 molari che hanno la forma ideale per triturarli.

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ee$urn* ur,, *rurs!

Ancke se i denti sonrs ftssati rrzofta sald enaene nella gengiva, nortnale clae, quanda i' s piccali, ess cadana. Abhia{rza infatti
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inizia verso i 6-7 anni.


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I DENTI OSFINITIVI QUTLTI DA LATTI


prirno r$olsre ' definitivo

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a fi:nzione principaie dei

ciove viene schiacciaio e Ca questi denti che agiscono come

i rnolaii,

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clenti quella di iidurre i cibi in piccoli fi'ammenti _Eg perch passano essere facilmente clegli..Ltiti e poi E assolbiti dalf intestinc. Qi-resta operazior:e E riceve il nome di masricazione. Ma vediamc = qr:ali sono i movimenti delle masceile e dei denti in questa operazione. Immaginiamo di marrgiare del pane. Se morbido, ne staccheremo un pezzo con gli incisivi senza difficolt; se invece duro, qllesta operazione dovr essere compiuta dai canini, che essendo aguzzi sono pi. adatti ad afferrare e strappare. Una volta tagliato o strappat o, il pezzo di pane viene coliocato tra i premolari
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niinuscoie macine o mole, termine c.a cr:.i iraggono il lcrc nome. Tritravia non rutti rnasticarnc alic sressc modo. Spesso si mangia- in fretta e qi,iinCi si tende a n:asLicare pocc; qr-iesio un grave errore: i1 cibo va asslil-ltc a piccoii boccc.rri e masticaio fino a riCt-rrio a Llnc siato semiliquido. Bisogna inoltre masticale can entrambe le parti cleila bocca per evltare che le mandibole si defsrminc. Il vantaggio di una buor.a masticazione sta principalmente nel fatto che, se i cibi sonc ben triturati, i succhi gastrici possono agire con maggiore facilit" Se invece si mangia troppo in fretta, probabile che si senta poi una sgradevole sensazione di peso aiio stornaco, sintorno inequivocabile di una digestione iaboriosa e clifficile.

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D#I,LA DISESTI&N

Itt masticazione una tappa importante della digestione dei cibi. Ferci, non essere ingordo e non gettarti snl cibo; importante invece masticare bene e con calma ii e usare tutti i denti.

q*ffq, Uild SLTELL* " Ecco un panino che sta per entrare in bocca. Adesso tocca agli incisv, che sono pronti ad agire come delle cesoie e o tagliare una bella porztone di questo gustoso alimento.
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r8&gp&me${g Lt*,*& p&flE$."

triturato dai denti e impastato dalla saliva che contiene un particolare t:ttz*z'"zo detto ptialinao che tras{orma loan:irir; degli alimenti in zuc, cheri. In questo modo i cereali (amicli) vengono predigeriti in bocca e poi la digestione continua nello stomaco.
S. ca, viene

ff I cibo, una volta introdotto nella boc-

LACR.AR. rL Gl agwzz canini affindanc nel parze. Quantlc sllonlanererno il nostyr: panina dalla bocca, s&r{tfttto lora a strappare kt parte de! pane cfue laanna addentato.

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S, I-A ?RITUAAXT&NS
rafne entt'{tla w sziafte i prezrcal*ri e i mol{jri clae, can la loro azione trituyaft{e, lrasforrnan* l boccane in bolo alimentare, un iwapasto lsvorato con la saliva cke po viene ngerita.

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ome gi saprai, unaL clelie funzioni clella bocca i'emissicne d"ei suoni che, perfema-mente articolati, forrnanc le paroie. Iarticolazione delie paroLe, in cr-ri intervengonc la lingr-ra, i denti, il palarc' e ie corcle vocali, dererminata da d.ue serie di elementi fondamentali: 84 ssaad,e ,A *r?er,s2nza,&re,:::l cia corne l'aria viene filtrata attraverso il canale fonatorio. A seconda del modo in cui l'aria passa attaverso i vari organi delia fonazione, infati, i suoni poriorro essere vibranti (si produce una vibrazione delle corde vocali), occlusivi (si produce un'interruzione brusca nell'emissione dei suono), e nasali (quando l'aria esce interamente o in parte dal naso). ,': && &wsg,#e &A mrffis*Amx8*xaa,, cio il punto del ca^nale fonatorio in cui l'aria trova un ostacolo che permette l'articolazione dei diversi

suoni. Si ploC,ucono cos suoni iabiali, dentali, alveolari, velari e palatali. Nei suoni labiali intervengonc le iabbra; nella reaiizzaztar"e dei suoni dentali partecipanc gli incisivi; i sucni aiveolari hannc qr-leso nome perch, per rcailzzatli, la punta delia lingua si rnette iri contatto con la parte cielia rnascella sr-iperiore in cui sonc inser-iti i clenti; i suoni veiari vengono en-lessi awicirrand,o ia parte posteriore della lingua a1 palato; invece, i suoni nei quaii la parre meclia delia iingua a mettersi in contatto coil ii paiato si chiamano palatali.

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compare solitamente il primo incisivo, che generalmente si trova nella mandibola inferiore. Verso l'anno spllnta il secondo e intcrno ai 30 mesi (due anni e mezzo) la prima dentatura, formara da2A denti sucldivisi in B incisivi, 4 caaine B molari, ormai compieta. Sono i cosiddetti denti da iatte. Naturalmenre qlresri dati sono solo indicativi. A-tcuni bambini merrono i denti prima di aitri, ma ci che importa veramente che i denti siano forti e ben posizionati. Verso i 6 anni i d,enti da latte cominciano a cadere e vengono sostituiti, uno dcpo l'altro, dai denti definitivi. Il primo di questi nuovi denti un molare, il cosiddetto "dente dei sei anr:Ii", che molti genitori confondono con un dente da latte.

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Spesso tra

i cienti da iatte resrano degii

spazi

vuoti. In questo caso non bisogna assolutamente preoccuparsi: non si tratta infatti delf indizio di un cattivo funzionamento, ma significa semplicemente che i denti defnidvi saranno di dimensioni maggiori. Le arcate dentarie si. adatteranno
aila crescita progressiva dei denti.

uando si sta formando, il dente un germe (1) inserito nell'arcata dentaria; a poco a poco ingrandisce, acquisisce la sua forma e inizia a sollevarsi (2). Poi, la forma della corona inizia a intravedersi nella gengiva (3) finch il dente esce del tutto, e acquisisce la sua forma definitiva (4).

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-corso dei successivi due o tre anni spuntano in tutto 20 clenti. Sotto di essi comin, ciano irnmediatamente a formarsi i germi dei denti definitivi, che li sostituiranns a partire dai sei anni di et.

Tdenti "da latte". o prima dentatura, iniziano a spuntare all'et di sei-otto mesi; nel

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uand.o ha inizio

il processo

di dentizione, i denti cominciano a crescere ed


esercitano una pressione sulla mucosa che ricopre 1e ossa deile arcate dentarie. Via via che la pressione aumenta, la mucosa si tende e diventa pi sottile finch il dente trova una fessura nella quale inserirsi. Per questo motivo spesso i bambini provano dolore e disagio nel perioda in cui spuntano i primi denti: la mucosa infatti diventa molto sensibile, mentre i denti esercitano una pressione ccntinua per aprirsi la strada.

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II primo dentino spunt(r in genere tra 6 e gli I mesi di via: unti tappa
irnportante della crescita del bambino"

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ii -ri '-.. ,.^ic-t .CSp.lnia ._f,_,_ ',, iurcrl1o ai 617 a,'.ni, i secondc versc g[ 8, ii pijrno prernci?-re verso i 9. i canini spuntano inrornc ai 10 anni e il seccnclo moiare inrcrno ai 12. Ci sono per a-lcuni denti, chiamati "denti del giudizio", che sonc moltc capricciosi: solitamente spllntano tra i 15 e i 25 ann| rna ad aici-rne persone non spllntanc affatto. I denti sono coilocati uno accanto all'altro; qr,rando chir-idiamo le mandibole le due arcate si toccano e si dice che sono in occlusione. Generaimenre i. denti slrperiori coprono qr-relli inferiori, ma in alcune persone accade il contrario; in questo caso, si dice che si verifica il prognatismo.

t tic.t;tt"i rle;'r;i t;t-,;ic iti'.t;':t itg'71 : t,'?',': i tl:iir ri:'ttii! i;: 1,, ;rii pt,,ii.:.irt? p!:". ::' l.u *i tt;:riioo!a. tititiriettdosi, tal/t :' r., :,.tt. "
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clenti a1a r3-;ie. ttliesrl primL denti dispongonc di un d.erei.r:rinato spazic nells gengive. Le ossa deltr'arcata, superiore e inferiore, crescono coille cresce tl:c il rrostrc corpo, ma accade spesso che lc spazio per i denti sia inferiore ai necessaric e cos i denti cescono coil difficoii e si accavaliano. Tutiavia, finch si tratta di denti cLa latte non dobbiamo preoccuparci ir perch sono destinati a ,': cadere. Dovremo cercare di risolvere questo problema ''li r . qlianc_o c1 spLlnreranno
t,

ed fbri;rata-

i denti definitivi" Allora


andremo dal dentista o dall'ortodontista, che decider il modo piri oppofruno per rimediare a tale
mancanza di spazio.

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xgxrt*a**,*,
tuete LIVIL*.1,

Anthe s #on t pate pararla, pfisa the gra:ie * all' apparecki dei de nti I qwnruda s*rai grande avrai { un sarriso sm*gliane !
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scierrza che

i slsteml per coii'eggere

ARRT'A rL rop'i-iruCI:

*, Quawdrs

ti cade un dentino, i trioi gzttiicri i sano nzolto contenti perch, sgnijca che iici dventanda grande. Per festeggiare allora, quando vai a letto, nascondi iI dente satta h il cuscino o satta un bicckiere: se sei. stt;to il bravo, il topolno ver a prendersela
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ie anomaiie delia disposizione dei denti, in moCo da favorire ,.*,, una corretta mast;cazione. Da una dentatura sa;ra dipencle infatti una corretta digestione: pei poter essere cligerito ii cibc deve essere ben sminuzzato e trasformato in bolo alimentare, che scencle nell'esofago e finisce nello stomaco, dove continua il processo digestivc. Una dentatura sana importante per anche per ia respirazione e per l'articolazione dei suoni. Perci, in caso di problemi, bene ricorrere alle cure

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dell'ortodontista. uno specialista che, oltre a risolvere un problema tecnico, cerca di intervenire . | ll ancne sul tDroDlemr esteucr.

I tartaro una sostanza che aderilsce allo smalto dei denti. Si forma in tutte le persone, ma pi fre-

quente in chi cura poco I'igiene dentale. Per eliminare questo deposito necessario ricorrere al dentista per una seduta di igiene orale. La presenza del tartaro pu provocare infezioni alle gengive; per questo Lrene rimuoverlo periodicamente.

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u.merosissime prove hanno dimosirato che ia nostra clentatura si deteriora tanto pir .I rapiciamente, qllanto maggiore la quantit di zucchero che ingeria-mo. Gli eschimesi, per esempio, non sapevano che cosa significasse perdere un d,ente finch non adottarono il tipo di aliment azio ne o ccidentale.

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Abituati a ridurre il consumo di zucchero, sopratuto tra un pasto e , '" l'altro, quando p facile che i residui I degli alimenti danneggino i denti"

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Lo zucchero infatti stimola la produzione di acidi nella placca dentaria, e questi acidi attaccano lo smalto dei denti e finiscono per rovinarii. Naturalmente, non possiamo eliminare lo zucchero dai nostri cibi, ma possiamo evitare di mangiare dolci e caramelle fuori pasto, ed eliminare alcune bevande zuccherate (come i succhi di frutta e le bibite gassate). comunque consigliabile lavarsi i denti dopo ogni pasto.

/g olti dentisti consigliano ai genitor! jf" \' di lavare personaimente i denti ai


toro figli finch non imparano da soli a farlo correttamente. un buon consiglio. A partire dai 6 anni lavarsi accuraramenre i denti deve essere una regoia quotidiana. Quando i bambini sono pir) piccoli, dai 3 ai i anni, bene che giochino con lo spazzolino per abituarsi a usarlo, ma non sono ancora in grado di lavarsi da soli i denti. La placca dentaria (ossia i residui del cibo e i germi che si depositano sui denti) deve infatti essere eiiminata giornalmente perch altrimenri potrebbero entrare in azione i microbi che, sotto forma di carie, potrebbe danneggiare gravemente i denti"

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Cfi?.lreiiteSenlliC quaJci-ir,o ameirtai's ,,:.v::'::\: del rcal cli denti. :1. ," . -L i-ino aei clolci-i piLr . l. . tfastidiosi che possanc capirare, e pllrtroppo piuttostc frequente. Per alleviare ii dolore, il rimedio pi effcace prendere urt antidolorifico. Ricorcla, per, che gii anaigesici vanno ingeriti a siomaco pieno; necessario quindi mangiare clualcosa, anche se si infastiditi dal dolore. W9m #:ra*6g, rfrs"edA* Un antico rimedio consiste nell'applicare una borsa di ghiaccio su-lla zona dolorante; ma assolutamente sconsigiiato rimanere sdraiati, perch la posizione orizzontale fa aumentale la pressione sanguigna deila testa, con conseguente amento del dolore. Tuttavia, questo rimedio serve soitanto per risolvere un'emergenza. Lunica cosa dawero efficace , come sempre, ricolrere a un bravo speciaiista che sapr intervenire ncn soitanto sui dolore ma sr:lia sua
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. ..r.' i;.:.t: ,::;.ti:. *-:\, i .rji +: Impasto formato dal ci'.bo masdcato e inumidito dalia saliva. S.acpresenta la prima tappa del Drccess3 digestivc
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t 4 i7t:::){':l Condomo arrraverso ii quale l'aria prcveniente dai pc!mcni viele filtrata oer formare i suoni.
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Speciaie proteina che svolge importanti funzicni nel ::csrrc organismc, accelerandc le reazicir,r chimiche. Alcr:ni enzini, ccrne oer esempio la ptialina, aiuranc a digerire ii cibc.

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Frcduzione del linguaggio articolato a*raverso le corde vccari e a-ltri organi, come per esempio i denti, le labbra e ia iingua.

GF s5G*vd
Mucosa che riveste le ossa mascellari e della rnandibola e in cui si rrovano le radici dei denti.

fu*re
Macina del mulino che seive, rra I'a-ltro, per polverizzare i cereali.

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specialista in ortodonzia, scienza che studia i sistemi di correzione delie anomalie della disposizione dei denti.

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Formazione di origine alimentare che si deposita sulla superficie dei denti, favorendo la crescita dei batteri che provocano le carie.
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in avanti del mascellare infericre o mandibcla.

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mclto acida prcdotra dalle ghiandole delil stomacc che


contribuisce alla digestione dei cibi.

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Organo par; accoito nella parte pcsteriore C,eila bccca e che ha la funzione cli prcteggere la goia da_lle infezicni.

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Meglio nota come TENENTE PTI, la si m patica col I aboratri ce di capitan Pierrot. Un asso nell'arte di sndare i virus!

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frequente processo di riproduzione della CELLULA, I'unit fondamentale di ogni


organismo animale e vegetale.

Emo
Globulo rosso sempre carico di ossgeno. Un simpatico bonaccione, di cui tutti tendono un po' ad approfittare.

Globina

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La piccola amica di GLOBUS, snella come una silfide.

Globus
Vecchio e saggio globulo rosso, guida impareggiabile de giovani EMO e GLOBINA, ai quali nsegrna i misteri del corpo umano.

Esploranda il trorpa umantr ti offre lo possibilita di compiere


un entusiosmonte vioggio oll'interno del corpo umono. Con lo guido del Moestro e in compognio dei simpotici personoggi

del cortone qnimoto Siomo fotti cos, scopriroi come funziono il nostro orgonismo, in che modo curorlo e soprottutto, come prevenire le molottie. Tonte notizie e curiosit interessqnti e sorprendenti in un'opero completo, utile onche per le ricerche scolostiche.

Gluqndo spunfono i primi denti? ln che modo riusciqmo qd qrficolore i suoni formqndo le porole? Hqi mqi sentifo porlore dei denfi del giudizio? In quesfo volumeto, froveroi lo risposfo q quesfe e q fqnte qltre domonde.

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