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L P{TATURA PEFIHITIVA
pe rsonaggio si m pati cissi m o, ha una saluzione per tutti i problemi dei suoi imprudenti piccoli amici.
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Non Io sanno, ma i loro 'alter ego' fantastici Ii rappresentano perfettamente. Peggio della pesfe...
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La giovane madre che prodiga aruto e consigtio a suo bambini quando si fanno male e si ammalano.
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Come i loro amici, sanno bene che I'esercizio quotidiano un ottimo slsferna per mantenersi in forma e per crescere con un corpo forte e sano.
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r&3bert Barilt autore da oltre 30 anni di bellissimi cartoni animati divertenti. ma soprattutto di grande yalore educativo. Gi noro al pubblico italiano anche per alrre fortunatissime serl L
-,'LIAt ci Lrronone cui un'oDera straordinaria realiz zata a un' cItui o e di medici e pedagogisti: un utilissima guida per scoprire qual il rapporto rra corpo e mente e come quesro influenza il nostro stato di benessere generale.
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Pubblicozione periodico edito do De Agostini Editore Roccolto obbonofi invio n. 5 De Agostini Editore Collezionobile ltoio
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Reolizzozione a cura di: Editino S.p.A. - G.Chiorle Coporedaltore: Gobriello Costrelli Redazione: Luiso Orsi, Morgherilo Sermonti, Silvio Covotrunci (segrelorio) rrogeo grotrco: Lostmo gorgonl lmplog na2ione : Fio mmetto Foresto Morti n Titolo originole dello serie: "ll toit une fois... lo Vie" @ 1985-2009 Procidis
O 1989-2009
s-23.09
De Aoostini Editore
Pubblicozione perioJico quqttordicinole. Esce il sobqto. Regisirolo presso il Tribunole di Novoro ol n. 23 del 4-1 l-88
Reg.islrozione_roccolto olbonoli,presso il-Iribunole
iscrizione ol ROC n. 7575 del 24/11/2OOO Direttore responsobi/e; Pietro Boroii Distribuzione: M-Dis Diskibuzione Medio S.p.A. Vio Cozzonioo 1 -20132 Milono Stompo DEAFRINTING
Novoro
Art.
Poste llolione S.p.A. - Spedizione in Abbonomento Postole D.L. 353/2003-(conv. in 1.27/A2/04 n. 46]t
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Novoro
lssN I 12a9054 28,l00 Novorq, Vio Giovonni do Verrozono l5 Redozione: 28,l00 Novoro, corso dello Vittorio gl
Referenze fotoqrofchz: .Mo4o (pp. rne rmoge onk (pP. 2o/ z/l
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De Agostini Editore:
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L'Editore si riservo il diritto di voriore lo sequenzo delle uscite dell'Opero e,/o i prodoHi ollegoti.
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d,enii hannc forr*a c*ve::sa pei-ch svoigcno c,-.nrpiti diversi. Fcssian:c d.istinguere tre tipi cii ienri: ' '&* zzz.:4*av agisccnc co:-ee forbici che taglianc e sminLLZZAfta gii alimenti; sono quindi taglienri e affilati. t: 4 t,*ataa*i scno lunghi e appr-:.ntiti pei poter trartenere e laceiare i ci;i pii dr"rri, e soprattlltto ia carne.
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CEobus prapri* fas"lzan*lo: g:aarda cfue denlatzerri perfeta! Per guruni-si ser:p"* un bel sarriso, impornne clze i denti sit:eao pulit e ben cursti.
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una cavit centrale. Esternamente, 1o smalto ricopre ia d"entina della corona e del colletto del dente. di colore biancastro e molto duro, dato che costituito quasi interamente da sali di calcio. Il cemento riveste invece la radice e unisce il dente all'alveoic. Sotto 1o smalto, I'avorio, o dentina, una sostanza giallastra la cui composizione simile a quella delie ossa. Compone quasi interamente il dente. A centro, ia poipa dentaria occllpa la cavit interna del dente. di colore rossiccic ed formata da vasi sanguigni, nervi e
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! Falatine. [-a parte posteriore (palato ! molle) pu sollevarsi c atrbassarsi ed I forma{a da uno strato rnuscolare rnobiI le rivestito di mucosa da entrarnbi i lati. et ceretrs] det palatn rnolle si treva I t ,. I I"ugola e ai suoi lati son* localizzate le t*nrilk: pal*tir:r.. I
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a 32 denti si.ti.rati sull'arcata superiore e su quella inferiore. Per garantire una masticazione corretta esistono quattro tipi di denti: incisivi, canini, premolari e molari. In totaie abbiamo B incisivi per tagliare i cibi, 4 ca.rtini per lacerare cibi come la carne, B premolari per srninuzzare gli alirnenti e 12 molari che hanno la forma ideale per triturarli.
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Ancke se i denti sonrs ftssati rrzofta sald enaene nella gengiva, nortnale clae, quanda i' s piccali, ess cadana. Abhia{rza infatti
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clenti quella di iidurre i cibi in piccoli fi'ammenti _Eg perch passano essere facilmente clegli..Ltiti e poi E assolbiti dalf intestinc. Qi-resta operazior:e E riceve il nome di masricazione. Ma vediamc = qr:ali sono i movimenti delle masceile e dei denti in questa operazione. Immaginiamo di marrgiare del pane. Se morbido, ne staccheremo un pezzo con gli incisivi senza difficolt; se invece duro, qllesta operazione dovr essere compiuta dai canini, che essendo aguzzi sono pi. adatti ad afferrare e strappare. Una volta tagliato o strappat o, il pezzo di pane viene coliocato tra i premolari
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niinuscoie macine o mole, termine c.a cr:.i iraggono il lcrc nome. Tritravia non rutti rnasticarnc alic sressc modo. Spesso si mangia- in fretta e qi,iinCi si tende a n:asLicare pocc; qr-iesio un grave errore: i1 cibo va asslil-ltc a piccoii boccc.rri e masticaio fino a riCt-rrio a Llnc siato semiliquido. Bisogna inoltre masticale can entrambe le parti cleila bocca per evltare che le mandibole si defsrminc. Il vantaggio di una buor.a masticazione sta principalmente nel fatto che, se i cibi sonc ben triturati, i succhi gastrici possono agire con maggiore facilit" Se invece si mangia troppo in fretta, probabile che si senta poi una sgradevole sensazione di peso aiio stornaco, sintorno inequivocabile di una digestione iaboriosa e clifficile.
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D#I,LA DISESTI&N
Itt masticazione una tappa importante della digestione dei cibi. Ferci, non essere ingordo e non gettarti snl cibo; importante invece masticare bene e con calma ii e usare tutti i denti.
q*ffq, Uild SLTELL* " Ecco un panino che sta per entrare in bocca. Adesso tocca agli incisv, che sono pronti ad agire come delle cesoie e o tagliare una bella porztone di questo gustoso alimento.
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triturato dai denti e impastato dalla saliva che contiene un particolare t:ttz*z'"zo detto ptialinao che tras{orma loan:irir; degli alimenti in zuc, cheri. In questo modo i cereali (amicli) vengono predigeriti in bocca e poi la digestione continua nello stomaco.
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LACR.AR. rL Gl agwzz canini affindanc nel parze. Quantlc sllonlanererno il nostyr: panina dalla bocca, s&r{tfttto lora a strappare kt parte de! pane cfue laanna addentato.
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S, I-A ?RITUAAXT&NS
rafne entt'{tla w sziafte i prezrcal*ri e i mol{jri clae, can la loro azione trituyaft{e, lrasforrnan* l boccane in bolo alimentare, un iwapasto lsvorato con la saliva cke po viene ngerita.
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ome gi saprai, unaL clelie funzioni clella bocca i'emissicne d"ei suoni che, perfema-mente articolati, forrnanc le paroie. Iarticolazione delie paroLe, in cr-ri intervengonc la lingr-ra, i denti, il palarc' e ie corcle vocali, dererminata da d.ue serie di elementi fondamentali: 84 ssaad,e ,A *r?er,s2nza,&re,:::l cia corne l'aria viene filtrata attraverso il canale fonatorio. A seconda del modo in cui l'aria passa attaverso i vari organi delia fonazione, infati, i suoni poriorro essere vibranti (si produce una vibrazione delle corde vocali), occlusivi (si produce un'interruzione brusca nell'emissione dei suono), e nasali (quando l'aria esce interamente o in parte dal naso). ,': && &wsg,#e &A mrffis*Amx8*xaa,, cio il punto del ca^nale fonatorio in cui l'aria trova un ostacolo che permette l'articolazione dei diversi
suoni. Si ploC,ucono cos suoni iabiali, dentali, alveolari, velari e palatali. Nei suoni labiali intervengonc le iabbra; nella reaiizzaztar"e dei suoni dentali partecipanc gli incisivi; i sucni aiveolari hannc qr-leso nome perch, per rcailzzatli, la punta delia lingua si rnette iri contatto con la parte cielia rnascella sr-iperiore in cui sonc inser-iti i clenti; i suoni veiari vengono en-lessi awicirrand,o ia parte posteriore della lingua a1 palato; invece, i suoni nei quaii la parre meclia delia iingua a mettersi in contatto coil ii paiato si chiamano palatali.
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vuoti. In questo caso non bisogna assolutamente preoccuparsi: non si tratta infatti delf indizio di un cattivo funzionamento, ma significa semplicemente che i denti defnidvi saranno di dimensioni maggiori. Le arcate dentarie si. adatteranno
aila crescita progressiva dei denti.
uando si sta formando, il dente un germe (1) inserito nell'arcata dentaria; a poco a poco ingrandisce, acquisisce la sua forma e inizia a sollevarsi (2). Poi, la forma della corona inizia a intravedersi nella gengiva (3) finch il dente esce del tutto, e acquisisce la sua forma definitiva (4).
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-corso dei successivi due o tre anni spuntano in tutto 20 clenti. Sotto di essi comin, ciano irnmediatamente a formarsi i germi dei denti definitivi, che li sostituiranns a partire dai sei anni di et.
Tdenti "da latte". o prima dentatura, iniziano a spuntare all'et di sei-otto mesi; nel
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ii -ri '-.. ,.^ic-t .CSp.lnia ._f,_,_ ',, iurcrl1o ai 617 a,'.ni, i secondc versc g[ 8, ii pijrno prernci?-re verso i 9. i canini spuntano inrornc ai 10 anni e il seccnclo moiare inrcrno ai 12. Ci sono per a-lcuni denti, chiamati "denti del giudizio", che sonc moltc capricciosi: solitamente spllntano tra i 15 e i 25 ann| rna ad aici-rne persone non spllntanc affatto. I denti sono coilocati uno accanto all'altro; qr,rando chir-idiamo le mandibole le due arcate si toccano e si dice che sono in occlusione. Generaimenre i. denti slrperiori coprono qr-relli inferiori, ma in alcune persone accade il contrario; in questo caso, si dice che si verifica il prognatismo.
t tic.t;tt"i rle;'r;i t;t-,;ic iti'.t;':t itg'71 : t,'?',': i tl:iir ri:'ttii! i;: 1,, ;rii pt,,ii.:.irt? p!:". ::' l.u *i tt;:riioo!a. tititiriettdosi, tal/t :' r., :,.tt. "
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clenti a1a r3-;ie. ttliesrl primL denti dispongonc di un d.erei.r:rinato spazic nells gengive. Le ossa deltr'arcata, superiore e inferiore, crescono coille cresce tl:c il rrostrc corpo, ma accade spesso che lc spazio per i denti sia inferiore ai necessaric e cos i denti cescono coil difficoii e si accavaliano. Tutiavia, finch si tratta di denti cLa latte non dobbiamo preoccuparci ir perch sono destinati a ,': cadere. Dovremo cercare di risolvere questo problema ''li r . qlianc_o c1 spLlnreranno
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Anthe s #on t pate pararla, pfisa the gra:ie * all' apparecki dei de nti I qwnruda s*rai grande avrai { un sarriso sm*gliane !
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ARRT'A rL rop'i-iruCI:
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ti cade un dentino, i trioi gzttiicri i sano nzolto contenti perch, sgnijca che iici dventanda grande. Per festeggiare allora, quando vai a letto, nascondi iI dente satta h il cuscino o satta un bicckiere: se sei. stt;to il bravo, il topolno ver a prendersela
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ie anomaiie delia disposizione dei denti, in moCo da favorire ,.*,, una corretta mast;cazione. Da una dentatura sa;ra dipencle infatti una corretta digestione: pei poter essere cligerito ii cibc deve essere ben sminuzzato e trasformato in bolo alimentare, che scencle nell'esofago e finisce nello stomaco, dove continua il processo digestivc. Una dentatura sana importante per anche per ia respirazione e per l'articolazione dei suoni. Perci, in caso di problemi, bene ricorrere alle cure
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dell'ortodontista. uno specialista che, oltre a risolvere un problema tecnico, cerca di intervenire . | ll ancne sul tDroDlemr esteucr.
I tartaro una sostanza che aderilsce allo smalto dei denti. Si forma in tutte le persone, ma pi fre-
quente in chi cura poco I'igiene dentale. Per eliminare questo deposito necessario ricorrere al dentista per una seduta di igiene orale. La presenza del tartaro pu provocare infezioni alle gengive; per questo Lrene rimuoverlo periodicamente.
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u.merosissime prove hanno dimosirato che ia nostra clentatura si deteriora tanto pir .I rapiciamente, qllanto maggiore la quantit di zucchero che ingeria-mo. Gli eschimesi, per esempio, non sapevano che cosa significasse perdere un d,ente finch non adottarono il tipo di aliment azio ne o ccidentale.
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Abituati a ridurre il consumo di zucchero, sopratuto tra un pasto e , '" l'altro, quando p facile che i residui I degli alimenti danneggino i denti"
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Lo zucchero infatti stimola la produzione di acidi nella placca dentaria, e questi acidi attaccano lo smalto dei denti e finiscono per rovinarii. Naturalmente, non possiamo eliminare lo zucchero dai nostri cibi, ma possiamo evitare di mangiare dolci e caramelle fuori pasto, ed eliminare alcune bevande zuccherate (come i succhi di frutta e le bibite gassate). comunque consigliabile lavarsi i denti dopo ogni pasto.
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Cfi?.lreiiteSenlliC quaJci-ir,o ameirtai's ,,:.v::'::\: del rcal cli denti. :1. ," . -L i-ino aei clolci-i piLr . l. . tfastidiosi che possanc capirare, e pllrtroppo piuttostc frequente. Per alleviare ii dolore, il rimedio pi effcace prendere urt antidolorifico. Ricorcla, per, che gii anaigesici vanno ingeriti a siomaco pieno; necessario quindi mangiare clualcosa, anche se si infastiditi dal dolore. W9m #:ra*6g, rfrs"edA* Un antico rimedio consiste nell'applicare una borsa di ghiaccio su-lla zona dolorante; ma assolutamente sconsigiiato rimanere sdraiati, perch la posizione orizzontale fa aumentale la pressione sanguigna deila testa, con conseguente amento del dolore. Tuttavia, questo rimedio serve soitanto per risolvere un'emergenza. Lunica cosa dawero efficace , come sempre, ricolrere a un bravo speciaiista che sapr intervenire ncn soitanto sui dolore ma sr:lia sua
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. ..r.' i;.:.t: ,::;.ti:. *-:\, i .rji +: Impasto formato dal ci'.bo masdcato e inumidito dalia saliva. S.acpresenta la prima tappa del Drccess3 digestivc
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Speciaie proteina che svolge importanti funzicni nel ::csrrc organismc, accelerandc le reazicir,r chimiche. Alcr:ni enzini, ccrne oer esempio la ptialina, aiuranc a digerire ii cibc.
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Mucosa che riveste le ossa mascellari e della rnandibola e in cui si rrovano le radici dei denti.
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Macina del mulino che seive, rra I'a-ltro, per polverizzare i cereali.
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specialista in ortodonzia, scienza che studia i sistemi di correzione delie anomalie della disposizione dei denti.
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Formazione di origine alimentare che si deposita sulla superficie dei denti, favorendo la crescita dei batteri che provocano le carie.
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Globulo bianco, eroico comandante della polizia del corpo umana.
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Meglio nota come TENENTE PTI, la si m patica col I aboratri ce di capitan Pierrot. Un asso nell'arte di sndare i virus!
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Emo
Globulo rosso sempre carico di ossgeno. Un simpatico bonaccione, di cui tutti tendono un po' ad approfittare.
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Globus
Vecchio e saggio globulo rosso, guida impareggiabile de giovani EMO e GLOBINA, ai quali nsegrna i misteri del corpo umano.
del cortone qnimoto Siomo fotti cos, scopriroi come funziono il nostro orgonismo, in che modo curorlo e soprottutto, come prevenire le molottie. Tonte notizie e curiosit interessqnti e sorprendenti in un'opero completo, utile onche per le ricerche scolostiche.
Gluqndo spunfono i primi denti? ln che modo riusciqmo qd qrficolore i suoni formqndo le porole? Hqi mqi sentifo porlore dei denfi del giudizio? In quesfo volumeto, froveroi lo risposfo q quesfe e q fqnte qltre domonde.