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IL MAHABHARATA

ADI PARVA
(Il libro delle origini) SEZIONI 143 - 153 JATUGRIHA PARVA Invocazione. Om! Inchinandomi davanti a Narayana e Nara, i pi esaltati tra i maschi, inchinandomi al cospetto della Devi Saraswati, non posso fare a meno di gridare vittoria.

SEZIONE 143 (Jatugriha Parva) 1 Vaisampayana continu: Sakuni il figlio di Suvala, il re Duryodhana, Duhsasana e Kama, dopo essersi consultati, esposero il loro piano cospiratorio. 2Con il consenso di Dhritarashtra, fu deciso di uccidere Kunti e i suoi cinque figli, con il fuoco. 3 Vidura che era in grado di leggere i segnali esterni, con la sola osservazione, ebbe la certezza delle cattive intenzioni di quei malvagi. 4Il colto Vidura, volendo il bene dei Pandava, venne alla conclusione che per Kunti e i suoi figli, non cera altra soluzione che la fuga. 5Procurata una barca, sufficientemente grande, per affrontare il vento e la corrente, rivolgendosi a Kunti disse: 6 Dhritarashtra venuto al mondo per distruggere i discendenti e la fama della stirpe dei Kuru. Dallanimo malvagio egli sta rigettando leterna virt. 7Gi al fiume, pronta una barca in grado di resistere al vento e alla corrente. Ombre di morte vi circondano, fuggite con i vostri figli. 8 Vaisampayana continu: Addolorata, lillustre Kunti, portando con se i figli, sal sulla barca e attravers il Gange. 9Seguendo i consigli di Vidura, presero con loro alcune cose preziose ed entrarono nel profondo della selva. 10Nella casa di lacca, che era stata costruita per la distruzione dei Pandava, furono trovati i corpi bruciati di una donna Nishada e dei suoi cinque figli. 11Quel peggiore tra i Mlechchha, il malvagio Purochana, bruci nellincendio della casa. Cos i figli di Dhirtarashtra e i loro consiglieri furono ingannati. 12Grazie a Vidura, gli illustri Pandava, insieme alla madre, scamparono al pericolo. Nessuno a Varanavata era informato sulla sopravvivenza dei Pandava. 13Vedendo la casa di lacca consumata dal fuoco e credendo alla morte di Kunti e dei suoi figli, 14colti da sconforto, inviarono un messaggero, per informare Dhritarashtra. Giunto al cospetto del re, egli disse: Il vostro piano andato a buon fine. I Pandava sono morti bruciati. 15Il vostro desiderio si realizzato, festeggiate con i vostri figli e godetevi il regno. Informati dei fatti, Dhritarashtra, con i suoi figli e parenti, mostrarono un finto dolore. 16Anche Vidura si finse addolorato. Bishma port a compimento gli ultimi onori ai Pandava. 17 Janamejaya chiese: O Brahmana, raccontatemi lintera storia della casa di lacca e della fuga dei Pandava. 18Consigliati da Kanika, i Kuru hanno agito crudelmente. Sto morendo dalla curiosit. Narratemi laccaduto. 19 Vaisampayana continu: O castigatore di nemici, ascoltatemi, sto per raccontarvi tutti i dettagli, riguardanti lincendio della casa di lacca e la fuga dei Pandava. 20Nellosservare il forte Bhimasena

e lesperto Arjuna, il re fu preso da sconforto. 21Karna, il figlio del Sole e Sakuni il figlio di Suvala idearono un piano per condurre i Pandava verso la morte. 22Obbedendo ai consigli di Vidura, questi ultimi presero delle contromisure. 23Vedendo lesperienza e labilit dei Pandava, il popolo lo esaltava, in ogni luogo non si faceva altro che parlare di loro. 24Nelle piazze, ai cancelli e in altri luoghi pubblici, no si faceva altro che parlare di Yudhisthira e delle sue qualifiche per divenire re. 25 I cittadini dicevano: Pur avendo gli occhi della conoscenza, Dhritarashtra nato cieco, non si mai guadagnato il regno, come potrebbe guadagnarselo ora? 26Bishma il figlio di Santanu, di rigidi voti e devoto alla verit, non potendo salire al trono, lo concesse allattuale re, ora non potr pi accettarlo. 27Ora svolgeremo le cerimonie prescritte e metteremo sul trono il primogenito di Pandu. Egli giovane, sincero, gentile, colto nei Veda ed esperto in battaglia. 28Adorando Bishma e Dhritarashtra, esperto nelle regole della moralit, sicuramente egli manterr questultimo e i suoi figli nel completo benessere. 29 Nelludire quel vociare, vedendo che il popolo tifava per Yudhisthira, il principe fu colto dallo sconforto. 30Profondamente afflitto, il malvagio Duryodhana, non riusciva a togliersi dalla mente quelle parole. Infiammato dalla gelosia, and dal padre, 31vedendolo solo, con riverenza lo salut, poi gli raccont di ci che i cittadini pensavano di Yudhisthira. 32Egli disse: O padre, ho udito il popolo pronunciare parole di cattivo presagio. Non considerando voi e Bishma, vorrebbero il figlio di Pandu come re. 33Voi sedete sul trono, perch Bishma ha rinunciato al regno. Questo giustifica i cittadini ad infliggerci questa grande ingiuria. 34A suo tempo, grazie alle sue imprese, Pandu ottenne il regno, che voi, tuttavia qualificato, non avete potuto ottenere per via della cecit. 35Se il figlio di Pandu ottiene il regno, suo figlio lo erediter e dopo di lui lo erediter il nipote e cos via. Il regno diverr propriet della dinastia dei Pandava. 36Di conseguenza, noi e i nostri figli verremo esclusi dalla linea reale e gli uomini, ci mancheranno di riguardo. 37O padre, adoperatevi, cercate consiglio, trovate un modo che noi non dobbiamo soffrire leterna sofferenza e dipendere da altri per il nostro cibo. 38O padre, voi siete il sovrano, malgrado non godete del favore del popolo, non potete fallire. SEZIONE 144 (Jatugriha Parva: seguito) 1 Vaisampayana continu: Dhritarashtra, la cui unica fonte di conoscenza era ludito, ascoltato il figlio, si ricord delle parole di Kanika, addolorato, la sua mente cominci a vacillare. 2Cos, Duryodhana, Karna, Sakuni e Duhsasana, 3allo scopo di studiare un piano che ponesse rimedio alla situazione, si riunirono. Poi chiesero udienza al monarca, Duryodhana disse: 4O padre, con qualche intelligente scusa, mandate i Pandava a Varanavata. Cos la nostra paura svanir. 5 Dopo aver riflettuto per un istante, Dhritarashtra replic: Il virtuoso Pandu, si sempre comportato bene con i suoi parenti, in particolare nei mie confronti. 6Mio fratello, non ebbe modo di godere dei piaceri di questo mondo, 7per devozione, mi regal ogni cosa, perfino il suo regno. 8 Suo figlio virtuoso e molto esperto. E famoso e benvoluto dal popolo. 9Possiede molti alleati, come posso mandarlo in esilio e impedirgli di ereditare il regno? 10I consiglieri, i soldati, i loro figli e nipoti sono stati mantenuti e protetti da Pandu. 11Se agiamo male, saremo sicuramente uccisi dal popolo. 12 Duryodhana rispose: Padre, ci che avete detto, corrisponde a verit. Ma in vista del male che ci affligger in futuro, se ci compriamo il consenso del popolo, concedendo ricchezze e onori, sicuramente si schierer dalla nostra parte, 13inoltre questa sar una prova della nostra potenza. Il tesoro e i ministri di stato, per il momento sono sotto controllo. 14Non dovrebbe essere difficile, trovare una scusa per mandare i principi a Varanavata. 15Quando avr ottenuto la sovranit, Kunti e i suoi figli potranno tornare.

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Dhritarashtra replic: Questo anche il mio pensiero. Ma essendo deplorevole non lho mai posto in atto. 17N Bishma, n Drona, n Kshattri, n Kripa hanno mai sanzionato lesilio dei Pandava. 18Caro figlio, ai loro occhi, noi e i Pandava siamo uguali. Queste saggie e virtuose persone, sono sempre state imparziali. 19Condannando a morte i Pandava, condanniamo a morte noi stessi. Avremo tutti contro. 20 Duryodhana rispose: Bishma non eccede in affetto e in caso di una di sputa, rimarr neutrale. Aswatthaman dalla mia parte. Se lo il figlio, senza dubbio lo sar anche il padre. 21Kripa star dalla parte di Drona e Aswatthaman. Egli non abbandoner Drona e Aswatthaman, il figlio di sua sorella. 22Vidura, tuttavia parteggiando (segretamente) per la parte nemica, per il suo sostentamento dipende da noi. Se abbandonati, i Pandava non sono pericolosi. 23Non abbiate paura, esiliate i Pandava a Varanavata. Fate in modo che il vostro ordine sia eseguito oggi stesso. 24 Padre, in questo modo estinguete il dolore, che come un divampante fuoco mi consuma, trafiggendomi il cuore come un terribile dardo, mi ha rubato il sonno. SEZIONE 145 (Jatugriha Parva: seguito) 1 Vaisampayana continu: Duryodhana, aiutato dai suoi fratelli, cominci ad aggraziarsi le persone garantendo loro onori e ricchezze. 2Nello stesso tempo, esperti persuasori, istruiti da Dhritarashtra, alla presenza della corte, cominciarono a descrivere il fascino di Varanavata. 3Essi dicevano: A Varanavata, ha avuto inizio il festival di Pasupati (Siva). 4Molti sono i presenti, le processioni sono tra le pi belle che possono essere viste sulla Terra. 5Ben adornata la citt, affascina i cuori di ogni spettatore. Ascoltate le parole dei persuasori, nei Pandava crebbe il desiderio di visitare quella deliziosa citt. 6Accertatosi che la curiosit dei Pandava fosse ben desta, il figlio di Ambika, rivolgendosi a loro, disse: 7I miei uomini, spesso parlano di Varanavata come fosse la pi bella citt del mondo. 8Se volete, se lo desiderate, potete essere testimoni di quella festivit, con i vostri amici, con i vostri seguaci, potete recarvi in quel luogo per godervelo in beatitudine. 9Potrete distribuire perle e gemme ai musici e ai Brahmana, che si sono la riuniti. 10 Divertendovi a vostro piacere, potete rimanere la per tutto il tempo che volete, dopo di che ritornare tranquillamente a Hastinapura. 11 Vaisampayana continu: Yudhisthira, pur comprendendo i veri motivi di Dhritarashtra, sentendosi debole e privo di amicizie, rivolgendosi al re, disse: Cos sia. 12Poi rivolgendosi a Bishma, a Vidura, a Drona, a Valhika, a Kaurava, a Somadatta, 13a Kripa, a Aswatthaman, a Bhurisrava, ai consiglieri, ai preti, 14agli asceti, ai cittadini e a Gandari, con umilt disse: 15Su ordine di Dhritarashtra, con i nostri amici e seguaci, raggiungeremo la popolosa e deliziosa citt di Varanavata. 16Attendiamo la vostra benedizione, in modo da acquisire prosperit e non essere toccati da sciagure. 17A quelle parole, i capi dei Kaurava, felici, gli fecero gli auguri, dicendo: 18O figli di Pandu, che tutti gli elementi proteggano la vostra via, nessun male potr accadervi. 19 Dopo aver portato a termine i riti propiziatori, finite le preparazioni, i Pandava, partirono alla volta di Varanavata. SEZIONE 146 (Jatugriha Parva: seguito) 1 Vaisampayana continu: Il malvagio Duryodhana, ascoltate le parole del re, 2si rallegr e subito, in visita privata raggiunse Purochana, quindi disse: 3O consigliere, le ricchezze del mondo mi appartengono. E mia intenzione condividerle con voi. Quindi dovete proteggerle. 4Ho grande fiducia in voi, siete lunico con cui possa consultarmi. 5Seguite il mio consiglio, in modo pulito, sterminate il mio nemico. Eseguite il mio ordine. 6I Pandava, su commando di Dhritarashtra, in occasione delle festivit, a bordo di un carro, sono partiti per Varanavata. 7Correte in quel luogo,

nel mezzo della citt, 8con discrezione, costruite un palazzo quadrangolare, ricco di mobili sopraffini. 9Per la costruzione, servitevi di resine e di altri materiali altamente infiammabili. 10 Mischiate un po di terra con burro chiarificato, olio, grasso e una grande quantit di lacca, 11 costruite delle mura di plastica, circondatele di burro, di olio, di lacca, di legno, 12ma fate in modo, che nessuno vedendola comprenda che sia una trappola altamente infiammabile. 13Dopo averla costruita, con riverenza, omaggiate i Pandava, facendo in modo che Kunti e i suoi figli e tutti i loro amici, vi dimorino. 14Arredatela con seggi, letti e altri confortevoli prodotti artigianali, fate in modo che Dhritarashtra, non abbia ragione di rimproverarvi. 15Dirigete, manovrate, fate in modo che in Varanavata nessuno venga a sapere quello che abbiamo in mente di fare. 16Assicurati poi che i Pandava, si siano assopiti, che dormano senza timore, poi cominciando dalla porta esterna appiccate il fuoco. 17I Pandava moriranno bruciati e la gente dir, che essi sono periti in unaccidentale conflagrazione. 18 Purochana rispose: Cos sia. Poi a bordo di un carro trainato da veloci muli, raggiunse Varanavata. 19Raggiunta la citt, seguendo le istruzioni di Duryodhana, mise in opera tutto quello che gli era stato ordinato. SEZIONE 147 (Jatugriha Parva: seguito) 1 Vaisampayana continu: Nello stesso momento, i Pandava raggiunsero i loro carri, aggiogati da bei cavalli, veloci quanto il vento. 2Mentre stavano per salire sui carri, addolorati toccarono i piedi di Bishma, di Dhritarashtra, di Drona, di Kripa, di Vidura e di tutti gli altri membri della dinastia Kuru. 3Salutati con reverenza gli anziani, abbracciati i propri simili, ricevuto il buon augurio dai bambini 4e un saluto dalle venerabili donne, girando intorno alle persone, detto arrivederci a tutti, i Pandava partirono per Varanavata. 5Vidura e gli altri tori tra i Kuru, insieme a molti cittadini, fecero un po di strada con quegli uomini. 6Qualcuna delle persone che seguivano i Pandava, oltremisura afflitti, nel vedere i Pandava addolorati, dissero: 7Dhritarashtra dallanimo malvagio non ha occhi imparziali. Il re dei Kuru non osserva la virt. 8N Yudhisthira, n Bhima, Dhananjaya il giovane figlio di Kunti, sono colpevoli di ribellione. 9Quando questi sono resi innocui, come potranno i figli di Madri agire? 10Come ha potuto Bishma sopportare lesilio dei Pandava e approvare questo atto di grande ingiustizia? 11Vichitravirya, il figlio di Santanu e il saggio Pandu della stirpe dei Kuru, sun tempo si presero cura di noi. 12Ma ora che Pandu salito al cielo, Dhritarashtra e i suoi figli non sono in grado di sostenerci. 13Noi, pur non sanzionati con lesilio, lasceremo la nostra citt per seguire Yudhisthira. 14 Dopo aver riflettuto, langosciato Yudhisthira, rivolgendosi ai sofferenti cittadini, disse: 15Il re un padre, una guida meritevole di riguardo. Senza sospetto nostro dovere recarci dove egli ha ordinato. 16Voi siete nostri amici, girateci attorno, rendendoci felici con la vostra benedizione e tornate alle vostre dimore. 17Quando sar il momento, dovrete agire per noi, portare a termine ci che necessit per il nostro bene. 18Rincuorati, gli obbedienti cittadini, fecero un giro intorno ai Pandava, poi presero la via del ritorno. 19 Dopo che gli abitanti della capitale si furono allontanati, Vidura esperto nei dettami della moralit, mosso dal desiderio di risvegliare il senso del pericolo del primogenito tra i Pandava, 20 usando il linguaggio dei Mlecha, disse: Colui che conosce lo schema dei suoi nemici, studiato in accordo ai dettami della scienza della politica, conosce anche i suoi nemici e pu agire senza correre pericoli. 21Colui che sa che in un posto si nasconde una lama, bench non sia fatta di acciaio, attraverso la conoscenza, 22deve proteggere se stesso, in modo che n un filo di paglia, n un legno, n un forte calore attraverso un buco, pu scampare a un incendio scoppiato in una foresta, senza che il fuoco possa consumarlo. 23Il cieco non vede la sua via. Il cieco non sa quale direzione prendere. Colui che non possiede fermezza, non pu prosperare. Sapendo queste cose,

bisogna stare in guardia. 24Colui che prende un arma, regalatagli da un amico, che non fatta di acciaio, ma che pu essere altamente infiammabile, pu fuggire dal fuoco, modificando la casa, costruendo pi uscite, come la tana dello sciacallo. 25Come un viaggiatore, pu trovare la via, orientandosi con le stelle, cos colui che tiene i sensi sotto controllo, non pu essere oppresso dal nemico. 26 Yudhisthira replic: Vi ho compreso. 27Messi al corrente i Pandava, Vidura, gir loro intorno, augurato loro buona fortuna, se ne torn a casa. 28Dopo che sia Bishma che Vidura si furono allontanati, rivolgendosi al figlio, Kunti disse: 29Non siamo riusciti a comprendere le parole dette da quello Kshattri, non abbiamo capito quello che vi stava dicendo in mezzo a tutta quella gente, nemmeno la vostra risposta ci nota. 30Se possibile, vorremmo essere messi al corrente, su ci che vi siete detti. 31 Yudhisthira replic: Vidura, voleva avvisarci, che la dimora preparata per noi a Varanavata costruita con materiale infiammabile. Egli mi disse: Potete conoscere la via di fuga, 32poi aggiunse: Coloro che controllano i sensi, possono acquisire la sovranit del mondo. Gli ho risposto di aver compreso. 33 Vaisampayana continu: I Pandava, partirono lottavo giorno del mese di Phalguna, mentre la Stella Rohini si trovava sullAscendente. Giunti a Varanavata essi videro la citt e le persone. SEZIONE 148 (Jatugriha Parva: seguito) 1 Vaisampayana continu: Come i cittadini di Varanavata, seppero dellarrivo dei figli di Pandu , colmi di gioia, a migliaia, a bordo dei loro veicoli, per accoglierli, si riversarono fuori citt, 2 rispettando i dettami contenuti nelle scritture, portarono con loro numerosi articoli di buon augurio. 3La gente di Varanavata, avvicinatasi ai figli di Kunti, gridava Jaya, poi cominciarono a girargli intorno. 4Quella tigre tra gli uomini, il virtuoso Yudhisthira, cos circondato, risplendeva come colui che impugna il fulmine (Indra), quando circondato dagli Esseri Celesti. 5Ricevuto il benvenuto dai cittadini e dato loro il benvenuto, entrarono nella citt Varanavata, che per loccasione della ricorrenza era stata decorata a festa. 6Entrati in citt, come prima cosa fecero visita alle dimore dei Brahmana impiegati nei loro doveri. 7Poi visitarono le case degli ufficiali, quindi quelle dei Suta, poi quelle dei Vaisya e infine quelle dei Sudra. 8Terminate le visite, i Pandava seguirono Purochana, nel luogo ove si trovava la loro dimora. 9Purochana fece portare tappeti, cibo e bevande, il tutto era di qualit sopraffina. 10Indossando vesti costose, i Pandava risiedettero vicino a quella casa. 11Dopo dieci giorni di pernottamento, Purochana spieg loro che la casa era stata chiamata Casa Benedetta, ma in realt era una casa maledetta. 12Quelle tigri tra gli uomini, entrarono in casa, come i Guyaka entrano nella casa di Siva sul monte Kalisala. 13 Nellispezionare la casa, Yudhisthira conferm a Bhima che questa era veramente costruita con luso di materiale infiammabile. 14Dopo aver percepito lodore del grasso e del burro chiarificato usato per la preparazione della lacca, rivolgendosi a Bhima, disse: O castigatore dei nemici, questa casa stata costruita con materiale altamente infiammabile. O almeno questo quello che sembra. 15Il nemico, aiutato da frustrati artisti, abili nelle costruzioni edili, 16ha costruito questa bella dimora, utilizzando, resina, arbusti, paglia, bamb, il tutto impregnato con burro chiarificato. 17 Il malvagio Purochana, seguendo le istruzioni di Duryodhana, se ne sta qui in attesa della mia fiducia, per poter poi uccidermi con un incendio. Conoscendo linganno, prima della partenza, Vidura mi ha avvertito. 18A conoscenza dei fatti, il nostro giovane zio, per affetto e desiderando il nostro bene, ci ha messo in guardia contro il pericolo che si nasconde in questa casa. Questa costruzione stata segretamente ordinata da Duryodhana. 19 Bhima replic: Conoscendo il pericolo che si nasconde in questa casa, forse dovremmo tornare nel luogo, dove avevamo preso dimora al nostro arrivo.

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Yudhisthira disse: Per non destare sospetti, penso sia meglio abitare qui, facendo attenzione, tenendo i nostri sensi svegli e cercando una via di fuga. 21Se dal nostro comportamento, Purochana scopre che sappiamo, potrebbe anticipare i tempi e bruciarci vivi. 22Purochana una persona priva di scrupoli. Il malvagio ubbidisce agli ordini di Duryodhana. 23Se veniamo bruciati pensate che nostro nonno Bishma si arrabbi? Perch con la sua collera, dovrebbe attirare su di se le ire dei Kaurava? 24Credete forse che nostro nonno e gli altri tori della dinastia Kuru, si indignino se un atto peccaminoso viene visto come virtuoso? 25Se per paura di essere bruciati, ci diamo alla fuga, desideroso di sovranit, Duryodhana studiato un nuovo piano mortale, spargendo spie ovunque, senza sosta ci dar la caccia. 26Non abbiamo ne esercito ne potere, mentre Duryodhana possiede entrambi. Non abbiamo n amici n alleati, mentre Duryodhana possiede entrambi. 27Noi non possediamo ricchezze, mentre Duryodhana possiede lintero T esoro. Come possiamo pensare che egli non possa distruggerci? Facciamo in modo di ingannare il malvagi Purochana e Duryodhana, trascorrendo i nostri giorni, nascosti o travestiti. 28Condurremo una vita da cacciatori, vagando di foresta in foresta. 29Per sfuggire al nostro nemico, dovremmo conoscere molti sentieri. Segretamente, costruiremo un passaggio sotterraneo, che parte dalla nostra camera. Agendo in questo modo, tenendo segreto il nostro lavoro, potremmo scappare prima che lincendio della casa ci consumi. 30Viviamo in questa casa, cerchiamo di non destare sospetti, tenendo segreti nostri piani, n Purochana, n la gente di Varanavata, potr mai sospettare quello che abbiamo in mente. SEZIONE 149 (Jatugriha Parva: seguito) 1 Vaisampayana continu: Un amico di Vidura, esperto nello scavo di miniere, fu mandato dai Pandava. 2Avvicinateli in segreto, disse: Mi manda Vidura, sono un minatore, sono qui per servirvi, cosa posso fare per voi? 3Per la fiducia riposta, Vidura mi disse: Raggiungi i Pandava e adoperatevi per il loro bene. Cosa posso fare per voi? 4Purochana appiccher il fuoco alla porta durante la quattordicesima note di Luna calante. 5Bruciare vivi i Pandava con la loro madre, questo il deplorevole disegno del figlio di Dhritarashtra. 6Vidura vi deve aver detto qualcosa nel linguaggio dei Mlecha, a cui voi avete risposto. Vi sto raccontando questo particolare come credenziale. 7 Yudhisthira, il sincero figlio di Kunti, replic: Vi riconosco come lamico sincero e devoto di Vidura. 8Nulla vi che il colto Vidura non sappia. 9Non ponete differenze tra lui e noi. E noi non porremmo differenza tra lui e voi. Proteggeteci, come Vidura ci ha sempre protetto. 10So che questa casa infiammabile stata costruita da Purochana su ordine del figlio di Dhritarashtra. 11 Quel miserabile, usando la ricchezza per comprarsi alleati, ci ha sempre perseguitato. 12 Impiegate i vostri sforzi per salvarci dal calore della conflagrazione. Se noi moriremo qui, Duryodhana gioir di soddisfazione. 13Questa casa ben chiusa. Questa stata costruita per non avere via di fuga. 14Vidura conosceva tutto questo e ci ha avvisato. 15Il pericolo di cui quello Kshattri ci ha parlato ora alle nostre porte. Salvateci, ma senza che Purochana lo scopra. 16 Il minatore rispose: Cos sia. Subito si mise al lavoro per scavare un passaggio sotterraneo. 17La bocca del passaggio si trovava al centro della casa, in un punto dove il pavimento era foderato di assi. 18Lentrata cos poteva essere chiusa e nascosta alla vista di Purochana, che costantemente sorvegliava la porta della casa. 19Di sera, i Pandava dormivano con le armi vicine e pronte alluso, mentre di giorno, andavano a caccia di bosco in bosco. 20Continuando a vivere in quella dimora, riuscirono a ingannare Purochana, mostrando fiducia e serenit, mentre in realt erano sfiduciati e guardinghi. 21Nessuno di cittadini di Varanavata venne a conoscenza dei piani dei Pandava. Di fatto, nessunaltro tranne il minatore amico di Vidura era al corrente della verit.

SEZIONE 150 (Jatugriha Parva: seguito) 1 Vaisampayana continu: Vedendo che i Pandava conducevano una normale vita, privo di sospetti e felice, li lasci vivere per un anno. 2Vedendo il contento Purochana, rivolgendosi ai suoi fratelli, Yudhisthira disse: 3Quelluomo crudele stato ingannato. Il tempo per la fuga prossimo. 4 Appicchiamo fuoco alla casa, bruciamo vivo Purochana e andiamocene. 5 Vaisampayana continu: In occasione del periodo delle offerte, Kunti scelse una notte in cui presso la casa circolavano un grande numero di Brahmana. 6In quel luogo era giunto anche un certo numero di donne, che mangiavano e bevevano a loro piacimento. Quando Kunti si ritir, tornarono tutti alle loro case. 7Il destino volle, che per desiderio di cibo, una donna Nishada e i suoi cinque figli giunsero alla casa di lacca. 8Ubriachi di vino, la donna i suoi figli non furono in grado di lasciare la casa. Privi di coscienza, pi vivi che morti, i Nishada dormivano sul pavimento. 9 Quando tutti si furono assopiti, cominci a soffiare un forte vento. 10Cominciando dalla stanza di Purochana, Bhima diede fuoco alla casa. Poi il figlio di Pandu diede fuoco alla porta di entrata. 11 Poi sparse il fuoco un po ovunque. 12Dopo aver incendiato la casa, senza perdere altro tempo, quei castigatori di nemici, insieme alla madre entrarono nel passaggio sotterraneo. 13Il calore e il rombo dellincendio svegliarono gli abitanti della citt. Vedendo bruciare il palazzo, gli addolorati cittadini, cominciarono a dire: 14Il malvagio Purochana, su istruzione di Duryodhana, costru questa casa per uccidere i principi. Quel malvagio ha dato fuoco alla casa. 15Vergogna a Dhritarashtra, il cui cuore cos di parte. Ha permesso la morte degli innocenti eredi di Pandu, lo ha fatto come se questi fossero suoi nemici. 16O malvagio Purochana, tu che hai bruciato quei migliori tra gli uomini, quegli innocenti, il destino ha voluto che voi siate perito con loro. 17 Vaisampayana continu: La gente di Varanavata credendo nel triste destino dei Pandava, circondarono la casa vegliando per tutta la notte. 18In realt, senza che nessuno se ne accorgesse, i Pandava portando con loro la madre, si erano dati alla fuga. 19Quei castigatori di nemici, per via della stanchezza e della madre non potevano procedere in fretta. 20Allora il forte e veloce Bhimasena, caricato sulle spalle la madre e i fratelli, si spinse avanti fra le tenebre. 21Caricata la madre sul collo, i due gemelli sulle spalle, tenendo Arjuna e Yudhisthira con le braccia, 22veloce come il vento, cominci la sua marcia, spezzando gli alberi col petto e spianando il terreno con i piedi. SEZIONE 151 (Jatugriha Parva: seguito) 1 Vaisampayana continu: Nello stesso momento, il colto Vidura, mand nel bosco un uomo dal carattere puro, nel quale riponeva molta fiducia. 2Raggiunto il posto indicato, la persona vide i Pandava e la madre, presso una riva del fiume, che stavano studiando il modo per attraversarlo. 3Il disegno del malvagio Duryodhana era stato scoperto dallintelligente Vidura, il quale penso di mandare in aiuto ai Pandava, quella prudente persona. 4La quale, raggiunti i Pandava, bloccati sulle rive del Gange, 5mostr loro unimbarcazione, costruita da armatori di fiducia, dotata di vela e di motori, veloce come la tempesta. 6Per far capire ai Pandava che era veramente un messaggero di Vidura, disse: 7O Yudhisthira, il colto Vidura, mi ha detto di riferirvi questa cosa, come prova che lui il mio mandante. N consumato da un filo di paglia, n bagnato dalla rugiada, n bruciato grazie alla galleria che conduce alla foresta. Pu sfuggire alla morte, colui che protegge se stesso, ecc.. 8Attraverso queste credenziali, sappiate che sono la persona mandata da Vidura, un suo agente di fiducia. Vidura, esperto in ogni cosa, mi ha detto di riferivi questaltra cosa: 9O figlio di Kunti, voi sconfiggerete in battagia Karna, Sakuni, Duryodhana e i suoi fratelli. 10Questa barca, pronta per la partenza, vi trasporter lontano da questa regione.

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Cos quel primo tra gli uomini, portando con se la madre, triste e pensierosa, sal a bordo della barca parcheggiata nelle acque del fiume. 12Poi lagente di nuovo disse: Vidura, mentalmente, vi annusa le teste e vi abbraccia. Vi dice che il viaggio andr bene, tuttavia di fare attenzione a non commettere errori o sbadataggini. 13Dette queste parole, lagente di Vidura, traghett i Pandava sullaltra riva del Gange. 14Dopo aver raggiunto laltra sponda, condotto i Pandava in salvo, il barcaiolo disse Jaya (successo). Congedatosi dai Pandava, ritorno da dove era venuto. 15 Gli illustri Pandava, attraverso il barcaiolo, mandarono un messaggio a Vidura. Attraversato il Gange, segretamente e di fretta si allontanarono. SEZIONE 152 (Jatugriha Parva: seguito) 1 Vaisampayana continu: Trascorsa la notte, molta gente si radun presso il luogo, dove si pensava che i figli di Pandu, avessero trovato la morte. 2Dopo che il fuoco fu estinto, le persone scoprirono che la casa era stata costruita con lacca e che il consigliere di Duryodhana era il colpevole di quelle morti. 3I presenti cominciarono a dire: Questo un piano di Duryodhana, ordito per uccidere i Pandava. 4Non vi sono dubbi, Duryodhana con il benestare di Dhritarashtra ha ucciso con il fuoco gli eredi di Pandu. 5Non vi sono dubbi, perfino Bishma il figlio di Santanu, Drona, Vidura, Kripa e gli altri Kaurava, si sono scostati dai dettami del dovere. 6Portiamo Dhritarashtra a conoscenza della nostra opinione, diciamogli: Il vostro desiderio stato esaudito. Siete riuscito a bruciare i Pandava. 7 Qualcuno frugando tra le ceneri, vide i corpi carbonizzati dellinnocente donna Nishada e dei suoi cinque figli. 8Il minatore, che era stato mandato da Vidura, nel rimuovere le ceneri riempi il buco utilizzato per la fuga, in modo che rimase celato a tutti. 9Cos i cittadini, mandarono a dire a Dhritarashtra che i Pandava erano periti insieme al consigliere di Duryodhana. 10Saputa della morte dei nipoti, Dhritarashtra piangendo di dolore, disse: 11Il re Pandu, mio fratello davvero morto, oggi sono periti sua moglie e i suoi figli. 12Uomini, presto, partite per Varanavata e svolgete le cerimonie funebri per quegli eroi e per la figlia di Kuntiraj. 13Santificate le ossa dei defunti con gli usuali riti. Portate a termine, quei grandi atti che i funerali richiedono. Lasciate che gli amici e i parenti dei morti, vadano a onorare i loro resti. 14Che i funerali siano condotti con sfarzo e con luso di numerose ricchezze. 15 Dhritarashtra, il figlio di Ambika, circondato dai parenti, offr oblazioni di acqua ai figli di Pandu. 16 Alcuni dei presenti, afflitti da un eccessivo dolore, esclamavano: O Yudhisthira, o principe della dinastia Kuru. Mentre altri dicevano: O Phalguna. 17Mentre altri ancora dicevano: O gemelli, o Kunti. 18Cos mostravano il loro dolore, offrendo oblazioni di acqua ai Pandava. Tutti piangevano per i Pandava, mentre Vidura, conoscendo la verit, vers solo poche lacrime. 19 Nel frattempo, i forti Pandava, insieme alla madre, in tutto sei persone, lasciata Varanavata avevano raggiunto le rive del Gange. 20Grazie alla rapidit del barcaiolo, nel muoversi attraverso la veloce corrente, e con il vento a favore, raggiunsero la riva opposta del fiume. 21Poi procedendo verso Sud, trovarono davanti a loro solo il buio infranto dalla luce stellare. 22Dopo molta sofferenza, raggiunsero una fitta foresta. La, stanchi e assetati, stando vicino, chiusero gli occhi e si addormentarono. 23Rivolgendosi a Bhima, Yudhisthira disse: Cosa vi di pi doloroso di questo? Siamo nel profondo della selva. Non sappiamo esattamente dove ci troviamo, e nemmeno da che parte dobbiamo andare. 24Non sappiamo se il malvagio Purochana sia morto oppure no. Siamo sfuggiti al pericolo, senza essere visti 25O fratello, sorreggici e trasportaci come hai fatto prima. Voi siete il pi forte e il pi veloce tra noi. 26 Ascoltate le parole di Yudhisthira, il possente Bhima, caricata la madre e i fratelli, cominci a correre velocemente.

SEZIONE 153 (Jatugriha Parva: seguito) 1 Vaisampayana continu: Il possente Bhima, procedeva nella sua corsa, lintera foresta, con i suoi alberi, sembrava tremare, quando si scontrava contro il suo petto. 2Il suo moto sollev un vento, del tutto simile a quello che soffia nei mesi Jyaishtha e Ashadha. Bhima procedeva, creandosi una via, lasciandosi dietro alberi e rampicanti spezzati. 3Con la pressione del suo corpo, egli spezzava alberi e piante carichi di frutti, che si trovavano sulla sua via. 4Passava attraverso il bosco, come pu passare un capo branco, di elefanti, che ha raggiunto i sessanta anni di et e che si trova nel periodo di calore, quando del liquido fuoriesce da tre parti del suo corpo. 5Questa era la forza di Bhima, dotato della velocit del vento, di Garuda, al suo confronto gli altri Pandava sembravano dei fanti. 6Per paura dei figli di Dhritarashtra, guadando fiumi difficili da attraversare, cercavano di nascondere le loro tracce. 7Bhima trasportando la delicata madre sulle spalle, nuotando la trasportava da una riva allaltra dei fiumi. 8Verso sera, con la madre e i fratelli sulle spalle, Bhima raggiunse una terribile foresta, dove i frutti, le radici e lacqua erano scarsi e che risuonava dell e terribili grida di uccelli e bestie feroci. 9Al tramonto le urla delle fiere si fecero pi intense, loscurit avvolgeva ogni cosa, 10un vento cominci a soffiare senza posa sradicando alberi grandi e piccoli, trasportando con se rampicanti rinsecchiti. 11I principi, stanchi, affamati, assetati e con tanta voglia di dormire, incapaci di procedere, si accamparono. 12Privi di cibo e di acqua, volevano pernottare in quel bosco. Kunti, assetata, rivolgendosi ai suoi figli, disse: 13Sono la madre di cinque Pandava e ora mi trovo con loro. Sono assetata. Questo era quello che Kunti ripeteva in continuazione. 14Nel sentire i lamenti della madre, il cuore di Bhima, per affetto verso la madre, si riscald, decidendo cos di proseguire. 15Procedendo per quella terribile ed estesa foresta, priva di esseri viventi, vide un albero baniano dalle splendide ramificazioni. 16Si ferm, depose la madre e i fratelli, poi disse: Rimanete qui, vado in cerca dacqua. 17Ho udito le dolci grida di alcuni uccelli acquatici. Penso che qui vicino vi sia uno stagno. 18 Il fratello maggiore diede il suo consenso, dicendo: Andate. Bhima procedette nella direzione, da cui provenivano i versi dei pennuti acquatici. 19Giunto nei pressi di un lago, si immerse nellacqua e plac la sua sete. Poi in ansia per i suoi fratelli, inumidito il suo indumento superiore, porto loro dellacqua. 20Velocemente torn indietro per quattro miglia, fino al luogo dove aveva lasciato i fratelli. Vedendo la madre, si addolor e cominci a sospirare, il suo respiro era simile al sibilare di un serpente. 21Vedendo la madre e i fratelli dormire sul nudo suolo, il suo dolore crebbe fino allangoscia, quindi cominci a singhiozzare, dicendo: 22Che meschino che sono, sto lasciando che i miei fratelli dormano sul nudo suolo, cosa pu darmi pi dolore di questo? 23Ahim, in Varanavata dormivano su soffici e costosi letti, mentre ora sono ridotti a dormire sul nudo suolo. 24 Cosa vi di peggiore di questa vista, Kunti la sorella di Vasudeva, quello stritolatore di nemici, la figlia di Kuntiraja, la cognata Vichitravirya, 25la moglie dellillustre Pandu, la madre di noi cinque fratelli, che pur ricoperta di segni di buon auspicio risplendente come il filamento del Loto, 26 delicata e tenera, che ha sempre dormito in costosi letti costruiti su misura, ora come non mai successo, sta dormendo sul nudo suolo. 27Colei che ha partorito dei figli attraverso Dharma, Indra e Maruta, colei che ha sempre dormito in luoghi puliti, ora affaticata, giace sul nudo suolo. 28Cosa pu esserci di pi tremendo di questa vista, da me trasportati, questi miei fratelli, non hanno altro giaciglio che il nudo suolo. 29Il virtuoso Yudhishthira, colui che merita la sovranit dei mondi, come un uomo ordinario, sta riposando sul nudo suolo. 30Questo Arjuna, dalla pelle scura come le nubi, colui che al mondo non ha eguali, come un uomo ordinario, sta dormendo sul nudo suolo. Cosa pu esserci pi tremendo di questo? 31Questi due gemelli, tra gli Esseri Celesti, belli comi i due Aswini, come un ordinario mortale, stanno dormendo sul nudo suolo. 32Colui che non geloso, di animo cattivo, vive felice nel mondo, 33come un singolo albero vive felice in un villaggio. Un singolo albero, dai lunghi rami, con le sue foglie e i suoi frutti, in assenza di altri della sua specie,

viene adorato e venerato da tutti. 34Coloro che possiedono molti parenti, coloro che sono eroici e virtuosi, vivono felici senza provare mai dolore. 35Essendo potenti e prosperosi, sempre amati dai loro amici e parenti, essi vivono, dipendendo luno dallaltro, come gli alberi ad alto fusto che convivono nella foresta. 36Dal malvagio Dhritarashtra e da suo figlio, siamo stati costretti allesilio, scampati al pericolo per pura fortuna non abbiamo incontrato la morte. 37Sfuggiti al fuoco, stiamo ora riposando allombra di questalbero. Abbiamo gi sofferto molto, ora dove possiamo andare? 38 Voi o figli di Dhritarashtra, voi dalla vista corta, voi marrani, godete pure del vostro temporaneo successo. Oggi i Deva stanno dalla vostra parte. Se siete ancora vivi, dovuto al fatto che Yudhisthira non mi ha dato lordine di togliervi la vita. 39O Duryodhana, dipendesse da me, vi spedirei subito, insieme ai vostri figli, fratelli e amici, nel mondo di Yama. 40Ma cosa posso farci, spregevoli uomini, se il virtuoso Yudhisthira, il primogenito dei Pandava, non arrabbiato con voi?. 41 Dopo aver pronunciato queste parole, Bhima dalla forti braccia, infiammato dalla collera, 42 cominci a strizzarsi le mani e a singhiozzare per il profondo dolore. 43In un nuovo eccesso di collera, come un fuoco che non si pu estinguere, si alz in piedi e vedendo i suoi fratelli indifesi dormire sul suolo, pens: 44Non lontano da questa foresta, potrebbe esserci qualche citt. Mentre loro riposano io far la guardia. 45Come si sveglieranno, placher la loro sete. Cos Bhima rimase sveglio, per sorvegliare sia la madre, che i suoi fratelli.

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