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VIKTOR STEPHANOVICH GREBENNIKOV CAVITY STRUCTURAL EFFECT

Analisi sugli studi e scoperte di Viktor Stephanovich Grebennikov, relativamente allEffetto di Cavit Strutturale e possibili applicazioni anti-G.

Report #001Versione # 00018 16/11/2008

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Introduzione

Questo documento un report basato sui miei studi relativi alle scoperte del Dr. Viktor Stephanovich Grebennikov (VSG). Non una trattato esaustivo sui fenomeni relativi allEffetto di Cavit Strutturale ma una sorta di diario di bordo che ho iniziato a scrivere per raccogliere in un unico file tutti gli elementi interessanti a riguardo. Non esiste materiale in italiano su VSG, e le traduzioni inglesi che possibile reperire online sono a volte imperfette e in alcuni casi mancanti di elementi potenzialmente importanti. Questo mi ha spinto a reperire copie dei lavori originali in russo, e a tradurli. Nel corso di questa mia ricerca ho potuto verificare come in Russia VSG sia ben conosciuto, ed effettivamente esistono diversi gruppi di studio che hanno condotto ricerche in questa direzione. Uno degli scopi di questo lavoro quindi offrire informazioni su uno scienziato quasi del tutto sconosciuto in occidente, cos che chiunque sia interessato possa avere un punto di partenza. Cercher inoltre di riportare anche informazioni in merito a esperimenti gi condotti, cos da tagliare fuori da subito eventuali sentieri che non portano da nessuna parte. Lopera principale di VSG attualmente visibile in lingua madre sul sito http://bronzovka.narod.ru e sar a breve resa disponibile su http://www.ermetica.net, insieme ad altri files relativi ad appunti, note, brevetti e tutto ci che riguarda VSG. Sar inoltre pubblicato un filmato relativo ad una visita al Museo di Agroecologia vicino Novosibirsk. possibile riprodurre questo documento, purch non venga alterato in alcun modo e si faccia riferimento alla fonte originale (http://www.ermetica.net) Buona lettura

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Chi era Viktor Stephanovich Grebennikov?

Persona estremamente eclettica, VSG era un entomologo, artista di un certo talento, inventore e scrittore. Nel corso dei suoi studi sugli insetti scopr un fenomeno che battezz Effetto di Cavit Strutturale (Cavity Structural Effect CSE). Partendo da questo effetto e studiandone per anni le applicazioni, varianti e modi per potenziarlo, riusc a costruire un dispositivo in grado di modificare la forza gravitazionale in un determinato spazio. Una piattaforma volante. VSG pubblic un articolo su una rivista russa, nel quale comparivano delle foto del dispositivo in funzione e alcuni accenni alla sua scoperta. Nellarticolo VSG dichiarava apertamente che in un suo libro, di prossima pubblicazione, avrebbe rivelato al mondo ogni particolare della sua scoperta, con unanalisi dettagliata del dispositivo di sua invenzione. Qualcosa non and per il verso giusto. Il libro venne alla luce con notevole ritardo e delle 500 pagine iniziali, solo 300 vennero pubblicate. Il testo divenne in alcune sezioni inorganico, e specialmente nel V capitolo, dal titolo emblematico Il Volo, molte delle immagini originali vennero sostituite da foto di farfalle o insetti del tutto fuori luogo rispetto al discorso. Qualcuno era intervenuto, obbligando di fatto VSG a riscrivere la sua opera quasi interamente. Nonostante questo per VSG inser nel testo e in alcune immagini tutta una serie di indizi, cos che chiunque fosse interessato a comprendere la sua scoperta potesse in qualche modo avere le informazioni necessarie. Questo report nasce dunque dalla necessit di ricostruire questo puzzle e di far veicolare queste informazioni anche in occidente, cos che chiunque possa contribuire allanalisi dei fenomeni legati al CSE. VSG deceduto allet di 74 anni. Da tempo soffriva a causa di diverse malattie, causate a suo dire dalla prolungata esposizione alle radiazioni sviluppate dal suo dispositivo. Ragion per cui negli ultimi anni era divenuto maggiormente reticente nel rivelarne i particolari costruttivi. Nel Museo di Agroecologia di Novosibirsk, in Siberia, conservato ci che resta del lavoro di VSG. Disegni, schemi, dispositivi, e c anche una copia in plastica della suo gravitoplano. Costruita fedelmente alloriginale, manca purtroppo della parte inferiore, quella pi importante. Evidentemente era presente un qualche particolare troppo rivelatore, anche se era una copia in plastica non funzionante. Per chi vuole approfondire in appendice metter una biografia di VSG.

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Cos il Cavity Structural Effect? Il CSE unemanazione sviluppata da tutti quei corpi che hanno una struttura alveolare. Lesempio pi eclatante in natura un alveare, composto una matrice di celle esagonali con determinate proporzioni, ma possiamo avere un CSE anche da celle con forme differenti. Unimmagine vale pi di mille parole:

Approfondiremo in seguito sulla natura delle onde emesse dalla superficie degli oggetti. Al momento importante inquadrare la dinamica del CSE. Chiaramente una certa onda viene emessa dalla superficie di tutto loggetto, ma se loggetto stesso ha una forma con molte cavit pu accadere qualcosa. In natura, quando due forze uguali si scontrano, molto difficile che viaggino in direzioni esattamente opposte, cos da annullarsi a vicenda. Basta un minimo di scostamento tra le due direzioni perch le due forze continuino nella loro spinta, risultando in un movimento vorticoso. Nello schema in alto, le frecce piccole indicano lemissione di onda dalla superficie interna degli oggetti cavi. Le frecce grandi indicano lunione di pi onde provenienti dalla superficie, a formare una forza maggiore. Lemissione che ne deriva ha un moto vorticoso ed espansivo, che perde per intensit man mano che ci si allontana dallorigine. raro sperimentare gli effetti del campo CSE con un solo strato di celle, ma osserviamo cosa accade quando gli strati di celle aumentano

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La particolarit del CSE che apparentemente non pu essere schermato, come la gravit. Il CSE pu per essere potenziato, e svilupparsi come abbiamo visto in un vero e proprio campo di forza, in grado di generare tutta una serie di effetti, da una lieve sensazione di calore a altri ben pi potenti e potenzialmente pericolosi. Leggiamo il resoconto dellesperienza vissuta da VSG e che lo port alla scoperta del CSE (riporter in corsivo alcuni passaggi del suo libro Il Mio Mondo): << una sera calma nella steppa. Il rosso disco del sole ha gi raggiunto il lontano, nebbioso orizzonte. troppo tardi per tornare a casa. Sono stato troppo a lungo qui, tra i miei insetti e mi preparo a passare la notte allaperto. Grazie a Dio ho dellacqua nella borraccia. Ho anche una crema repellente, e ce n davvero bisogno qui, con le migliaia di moscerini e zanzare che infestano le rive di questo lago salato.

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Sono disteso nel mio semplice giaciglio, stiro le gambe stanche e mi preparo ad unaltra meravigliosa notte nellaperta campagna. Il mio corpo si riduce alle piccolissime dimensioni di una formica, poi diviene enorme, quasi a riempire il cielo intero, e sto per addormentarmi. Ma perch queste trasformazioni-pre-sonno del mio corpo? Cos inusuali e forti oggi? Si aggiunta una nuova sensazione, come cadere come se il terreno scomparso sotto di me e io precipito in un abisso terribile e sconosciuto! Ho dei flash davanti agli occhi, e anche se li apro non scompaiono. Continuano a danzare nel cielo grigio perla della sera e sullerba intorno a me. Posso sentire un forte sapore metallico in bocca, come la sensazione di toccare con la lingua gli elettrodi di una batteria. Le orecchie hanno iniziato a fischiare e posso sentire distintamente il doppio battito del mio cuore. Come si pu dormire mentre accadono queste cose? Mi metto a sedere e cerco di scacciare queste sensazioni sgradevoli, ma i miei sforzi non cambiano nulla. Lunico risultato che i flash non sono pi lunghi, larghi e sfocati, ma sono divenuti netti e limpidi ora, come scintille o forse piccoli archi (elettrici n.d.c.), e mi rendono difficile il guardarmi intorno. Devo alzarmi e fare un giro intorno alla riva del lago. cos ovunque qui intorno? No. Sento un chiaro effetto di qualcosa, ma solo qui a un metro dal bordo oltre cui inizia la distesa del lago. Leffetto scompare chiaramente ad una decina di metri di distanza. Mi arrampico nuovamente sullaltopiano nella steppa, e la storia si ripete! La testa inizia a girarmi, sento nuovamente un sapore galvanico in bocca e ho la sensazione che il mio peso cambi continuamente. Mi sento incredibilmente leggero un momento, e subito dopo altrettanto pesante, mentre si ripetono i flash bianchi davanti agli occhi. >>

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La curiosit di VSG ebbe la meglio sul terrore che avrebbe attanagliato molta gente in quelle circostanze. Indagando sul mistero VSG scopr che nel sottosuolo su cui si era messo a dormire, erano presenti uninfinit di nidi di vespa. Analizzando questo breve resoconto di VSG, possiamo gi iniziare a delineare alcune caratteristiche del fenomeno da lui sperimentato: 1) Gli effetti (flash luminosi, scintille e archi elettrici, sapore galvanico in bocca) sono gli stessi percepiti da chi nella zona dinfluenza di un forte campo elettromagnetico (tra laltro le stesse sensazioni sono percepite da coloro che hanno riportato esperienze di incontri ravvicinati). Nellenciclopedia universale disponibile su internet leggiamo: I fosfeni possono essere direttamente indotti da stimolazione meccanica, elettrica o magnetica della retina o della corteccia visiva (http://en.wikipedia.org/wiki/Phosphene).

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Tra laltro, nello stesso articolo presente questa immagine.

Nella didascalia leggiamo: Rappresentazione artistica di un fosfene. Riporto a destra un disegno fatto dallo stesso VSG. Tra laltro questo disegno offre tutta una serie di informazioni, che vedremo in seguito ; 2) Leffetto si sviluppa in prossimit di un emettitore (in questo caso le strutture alveolari dei nidi di vespa nel sottosuolo) e ha unintensit differente man mano che ci si allontana (VSG percep una variazione nei flash quando da steso si mise seduto, e leffetto stesso spar quando lui si allontan di circa 10 metri); 3) Leffetto influenza in qualche modo la gravit, in quanto VSG speriment delle variazioni nel proprio peso corporeo mentre si muoveva allinterno del campo generato dal CSE; VSG port con s alcuni campioni dei nidi presenti nel sottosuolo, e li fece esaminare. Le analisi non rivelarono nulla di anomalo, solo comunissima argilla, con livelli di radioattivit nella norma. Nel suo laboratorio lo scienziato dispose dei frammenti di questi nidi di vespa in un contenitore, rivolgendo le aperture delle singole celle verso lalto, come nella figura a sinistra, tratta dal suo libro.

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Lo stesso VSG scrive: <<Stavo per prendere qualcosa e ho fatto passare inavvertitamente la mano sopra questi frammenti. Miracolo! Ho sentito immediatamente il calore emanato da questi frammenti. Li ho toccati con la mano ed erano freddi, ma io ho sentito chiaramente il calore proprio sopra di essi. Ho sentito inoltre come dei colpetti alle dita, oltre al calore. Quando ho spostato il contenitore con i frammenti alla fine della scrivania e mi sono avvicinato ho percepito nuovamente le sensazioni avute in riva al lago. Ho avuto ancora la sensazione di essere pi leggero e pi grande, con la sensazione di vertigine, quasi stessi precipitando. Ho visto rapidi flash luminosi, e la sensazione come di batteria elettrica sulla lingua. Ho messo un foglio di cartone sul contenitore, ma la sensazione non cambiava. Ho coperto il contenitore con il coperchio di una pentola in metallo ma neanche questo cambiava nulla. Era come se qualcosa stesse agendo attraverso esso. Strumenti come termometri, rilevatori di ultrasuoni, elettrometri e magnetometri non rilevavano assolutamente nulla. Abbiamo condotto delle analisi chimiche precise sullargilla e non abbiamo trovato nulla di speciale. Anche il radiometro era silenzioso. Ho osservato un fenomeno simile in un fascio di tubi di carta abitati da alcune api tagliatrici di foglie. Ogni tunnel aveva una struttura solida composta da celle multiple fatte con foglie tagliate, chiuse da pannelli concavi, anchessi formati da ritagli di foglie.>> Da notare che persone diverse percepiscono sensazioni differenti in presenza di un campo CSE, il ch induce a pensare che leffetto interagisca in qualche modo con qualcosa presente (o emanato) dagli esseri viventi, magari influenzando il funzionamento del cervello.

Da questi altri accenni di VSG, possiamo ricavare altre preziose informazioni: 1) Il CSE e relative sensazioni sono sviluppati anche da oggetti relativamente piccoli, come ad esempio una coppa in cui siano stati messe delle strutture alveolari o un fascio di tubi di carta al cui interno vengano ritagliate delle aree tramite delle sezioni longitudinali a forma concava disposte a intervalli particolari; 2) Il CSE non viene schermato da oggetti relativamente spessi e composti da materiali differenti quali cartone e metallo (analogia con la gravit); 3) Il CSE non rilevabile da strumenti quali misuratori di ultrasuoni, elettrometri, magnetometri e radiometri; 4) Da notare la forma a sacco delle celle dei nidi di vespa nel disegno, simili in qualche modo alle celle raffigurate nel disegno pi in alto, dalle quali sembrano generarsi dei vortici;

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<<Se un oggetto poroso viene spostato, non si percepisce un cambiamento immediato nel CSE in quella zona, ma solo dopo pochi secondi o minuti. Mentre nella zona in cui si trovava precedentemente la struttura alveolare resta una traccia o, come la definisco io, un fantasma del campo CSE percettibile dalla mano per ore e a volte per mesi. Abbiamo scoperto che il campo CSE non diminuisce in maniera proporzionale alla distanza, ma circonda lalveare con un sistema di scudi invisibili ma chiaramente percettibili.>> Questo punto a mio avviso molto importante. Se il CSE fosse semplicemente una forma di radiazione emessa dalle strutture alveolari, dovrebbe spostarsi immediatamente con lo spostamento delloggetto che lo genera, cos come un fascio luminoso emesso da una torcia elettrica. Invece questo non accade, e lo spostamento delloggetto alveolare, lascia nella regione di spazio una certa perturbazione chiaramente percettibile dagli esseri viventi. Questo mi induce a pensare che il CSE sia in realt la definizione generica di due fenomeni distinti. Da un lato abbiamo un campo di forza generato dalle strutture alveolari, che chiamer CSE1. Dallaltro abbiamo una perturbazione nella regione di spazio sottoposta allazione del campo di forza, e la chiamer CSE2. Da notare che il CSE2 pu estendersi oltre la zona di influenza del CSE1, e conservarsi per un certo periodo anche dopo la scomparsa del CSE1. <<Il raggio CSE ha un impatto pi forte sugli esseri viventi quando diretto in direzione opposta a quella del sole, e meglio ancora verso il basso, verso il centro della Terra.>> Altro indizio importante, il cui studio potrebbe essere foriero di nuove prospettive nella comprensione di diversi fenomeni. Ricapitolando: 1) Il CSE ha la sua massima espressione nel momento in cui viene proiettato in asse con la posizione del sole, e diretto verso il centro della Terra; 2) Un forte campo CSE pu creare una perturbazione nello spazio, tale da generare differenti effetti tra cui cambiamenti di peso degli oggetti; Ragionando sulle due affermazioni viene da pensare che la gravit sia in qualche modo collegata con il sole, o con un irraggiamento proveniente dagli astri in genere e che il CSE possa agire da filtro per pilotarla in qualche modo. Lo stesso VSG definir il campo di forza della suo gravitoplano con lespressione un campo di forza divergente verso lalto, ossia un CSE rivolto verso lalto per creare una zona di spazio a gravit compensata. Se la gravit fosse unattrazione verso il pianeta, ed io volessi allontanarmene, dovrei esercitare una forza contrastante per spingermi via, come avviene nei razzi. Invece la piattaforma di Grebennikov funzionava proiettando un campo CSE nella direzione opposta, ossia verso lalto. Questo mi indurrebbe a pensare che: 1) la gravit sia in realt una forza che dallalto ci schiaccia verso il pianeta, e non una forma di attrazione generata dallo stesso; 2) la piattaforma di Grebennikov genera un campo CSE verso lalto, verso il pilota, generando un campo di forza di forma ovoidale, su cui la spinta gravitazionale scivola, senza attraversarlo e senza quindi influenzare ci che si trova al suo interno; 3) pi il campo CSE forte, pi il distacco tra lo spazio interno e quello esterno marcato, la piattaforma sale a galla allinterno della spinta gravitazionale, per effetto forse della forza centrifuga della rotazione terrestre. Questo spiegherebbe tra laltro il perch degli spostamenti orizzontali arbitrari sperimentati sempre da Grebennikov in fase di decollo;

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Lintero universo, nella sua intima essenza un insieme ordinato di campi di forza, di vibrazioni a differenti frequenze. La nostra percezione della realt inevitabilmente legata allo spettro percettivo dei nostri sensi o al massimo degli strumenti volti ad espandere la nostra percezione. Come dire, non riusciamo a vedere i raggi infrarossi con i nostri occhi, ma possiamo costruire dei visori che ci consentano di farlo. I nostri sensi quindi spaziano in un range che copre solo un tratto di una scala praticamente infinita. Potremmo ipotizzare quindi lesistenza di infinite scale di percezione di fenomeni differenti, e quindi in questo immenso continuum quello che noi riconosciamo come realt solo una frazione, un ologramma percettivo che definisce solo una minima parte di un qualcosa di infinitamente pi vasto. Se luniverso definito in questi termini, possiamo allora ipotizzare che esistano flussi di cui, con le attuali conoscenze scientifiche, non abbiamo la minima percezione. Potrebbe esserci letere, potrebbero esistere differenti frequenze di etere, differenti tempi. Combinazioni di frequenze vibratorie praticamente infinite. una visione decisamente inquietante per certi versi, in quanto riduce luniverso che a noi sembra cos infinito ad una piccola zattera in un mare di percezione che non ha confini. Da un lato per questo anche stimolante, perch apre le nostre prospettive evolutive verso direzioni nuove. Sono convinto che la ricerca in questa direzione potrebbe portare ad una maggiore comprensione di come siamo fatti, riuscendo magari a comprendere le cause di alcune malattie. Sappiamo che le differenti forme di energia possono influenzarsi vicendevolmente, persino la luce pu essere imprigionata da un forte campo magnetico (buchi neri). Inserito in questottica, il CSE1 potrebbe essere in grado di influenzare le frequenze vibratorie dei flussi che determinano quella che noi percepiamo come una regione di spazio. La gravit potrebbe essere compensata o invertita, il tempo potrebbe relativamente mutare la velocit della sua corsa. Lapplicazione prolungata di un CSE1 potrebbe operare una modifica tale nelle frequenze vibratorie dei flussi in una regione di spazio, che potrebbe volerci del tempo perch quella regione torni allo stato originario. <<Gli orologi, sia meccanici che elettronici funzionano in modo anomalo quando posti in un forte campo CSE. Sembra che il CSE abbia anche un effetto sul tempo.>> Un indizio importante e fondamentale: in qualche modo il CSE influenza il tempo. Come vedremo in seguito, lo stesso VSG affermer di aver volato con il suo gravitoplano, e di essere giunto a destinazione in una stagione differente rispetto a quella corrente quandera partito. Se questo vero, e non vedo una ragione per cui VSG avrebbe dovuto inventarsi una cosa del genere, si pu ben capire perch questa conoscenza sia rimasta sempre segreta. Lo stesso VSG ipotizzava lesistenza di diversi dispositivi che sfruttavano i principio di funzionamento da lui scoperto (vedi incidente a Dalnegorsk, nel secondo volume). Pensate alle possibili conseguenze se chiunque fosse messo in grado di creare dispositivi in grado di pasticciare con il tempo e lo spazio: potrebbe derivarne un caos in cui il naturale ordine di causa-effetto potrebbe esserne stravolto con conseguenze imprevedibili. Ipotesi, chiaramente. <<Louis De Broglie vinse il premio Nobel per la scoperta di queste onde negli anni 20, e queste erano utilizzate nei microscopi elettronici.>> Secondo il modello pi comunemente accettato dalla comunit scientifica (http://it.wikipedia.org/wiki/Atomo), un atomo fondamentalmente composto da un nucleo di protoni e neutroni, intorno a cui gravita uno sciame pi o meno cospicuo di elettroni. Sappiamo che un elettrone in movimento genere un campo elettromagnetico, quindi ne consegue che ogni atomo ha un campo elettromagnetico che la risultante dellinsieme dei campi e.m. di ogni singolo elettrone che lo compone. A seguire ogni molecola e quindi ogni corpo avr un campo e.m. che sar la risultante dellinsieme di tutti i campi e.m. degli atomi di cui composto. Ogni oggetto, ogni essere vivente ha un proprio peculiare campo e.m. per quanto debole possa essere. Ogni campo e.m. potr essere pi o meno intenso, e in buona

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sostanza avr una sua peculiare frequenza. Possiamo assumere per che un campo e.m. possa essere influenzato da un campo e.m. del tutto simile, emanato dallo stesso materiale. forse questo il principio su cui si fonda il CSE1? Un campo e.m. pu per essere schermato, ne consegue che ci che non si pu schermare la perturbazione nel Quantum, ossia il CSE2. Un oggetto viene strutturato in maniera alveolare, cos che il campo e.m. emesso dalle pareti di ogni singola cella, vada ad accumularsi per creare unemissione maggiore. VSG dir infatti: <<la causa di tutte queste sensazioni non era un campo biologico, ma la dimensione, la forma, la quantit e la disposizione delle cavit formate da e dentro ogni oggetto solido.>> <<il CSE, cos come la gravit non pu essere schermato.>> Nellimmagine a sinistra possibile vedere un rilevatore di CSE ideato da VSG. Sono contenitori di vetro sigillati, con allinterno un fiammifero bruciato o un carboncino da pittore, sospeso tramite un filo di ragnatela e con dellacqua sul fondo (per contrastare leventuale influenza di cariche elettrostatiche). <<Se puntiamo un vecchio nido di vespe, un alveare, o un fascio di spighe di cereali racchiuse in un imbuto, verso la parte alta del carboncino indicatore, questo gira lentamente per alcune dozzine di gradi. Non un miracolo. Lenergia dellemissione di elettroni dei corpi con molteplici cavit crea un sistema dato dalla somma delle onde CSE nello spazio, e questa energia ondulatoria capace di causare la repulsione dellindicatore anche attraverso ostacoli>>. Da ricerche fatte su diversi forum di discussione russi, ho notato che lindicatore funziona solo ed esclusivamente quando il campo CSE diretto verso la parte alta dellindicatore. Perch? Perch la parte pi leggera rispetto allasse di equilibrio? O forse perch in questo modo il CSE2 crea una zona di spazio differente immediatamente sopra loggetto, modificando in parte il campo gravitazionale e quindi consentendo al debole CSE1 di spostare un indicatore relativamente pesante? Nellimmagine visibile un dispositivo brevettato da VSG (brevetto russo #2601509). Veniva utilizzato per far passare lemicrania in coloro che si sedevano sulla sedia.

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Loggetto ancora visibile nel Museo di Agroecologia vicino Novosibirsk. Notare la disposizione delle celle nellimmagine a destra, apparentemente in conflitto tra i due strati. In questo modo infatti si ha una doppia emissione, verso lalto e verso il basso, con una strozzatura in corrispondenza dellunione tra una cella superiore ed una inferiore. La presenza di un set di strati nella cassetta pi piccola in alto per determinante, e rivelatrice del modo in cui il CSE pu essere gestito. Grazie ai set di cavit strutturali nella cassetta in alto infatti, il CSE2 globale assume una forma a cuneo, a piramide, o per meglio dire a vortice. VSG afferma che solo i nidi dape hanno effetti benefici sugli esseri umani, mentre i nidi di vespa generano spesso sensazioni sgradevoli. Procedendo nella lettura abbiamo: <<Il contenitore pu essere fatto di cartone o compensato, e ancora meglio con una placca di alluminio con le giunture sigillate strettamente. >> Importante: perch proprio lalluminio e quindi un metallo? Abbiamo gi visto un rilevatore di CSE costruito in metallo in una delle immagini riportate precedentemente, sappiamo che leffetto non pu essere schermato, e sappiamo che pi che il materiale conta la forma, la dimensione, il numero e la disposizione delle micro celle. Notare poi il particolare delle giunture strettamente sigillate Qual il senso di questi indizi? Il cartone pi poroso dellalluminio. Forse occorre evitare microflussi di aria che potrebbero influenzare lintensit delleffetto? Oppure perch lalluminio ha unelevatissima conducibilit elettrica (http://it.wikipedia.org/wiki/Alluminio) e magari in questo modo il CSE pu essere aumentato? Esperimenti condotti dai ragazzi russi hanno confermato che la presenza di un campo elettrostatico aumenta notevolmente il CSE. Osserviamo in questo caso come il reticolo molecolare dellalluminio riproduce una matrice di celle esagonali. una coincidenza? <<Ho scelto di usare un set di sei strati.>> Sei strati. Perch questa scelta? Il CSE pu manifestarsi con differenti intensit, da quelle meno percettibili, a quelle in grado di curare lemicrania, a quelle in grado di deviare la spinta gravitazionale. Probabilmente sei strati di celle di alveare possono generare un effetto in grado di essere chiaramente percettibile dagli esseri umani, pur tuttavia senza produrre effetti pericolosi come shifting temporali, levitazione o, come vedremo, fenomeni di poltergeist. <<molti dispositivi e oggetti con micro celle multiple, con un campo CSE manifesto, hanno effetti ben poco piacevoli sugli esseri umani, nei primi minuti di esposizione.>> A quanto pare un essere umano esposto al CSE ci mette un po ad abituarsi. Gli stimoli come il calore, il tatto, la luminosit, hanno sempre effetti grosso modo simili sulle persone. Si pu essere pi o meno tolleranti al freddo, ma tutti percepiamo un calo nella temperatura ad esempio. C per chi vive lesperienza tranquillamente, chi si agita, chi si altera, ecc. e questo dipende dal carattere, dai processi mentali, dallindole, e da fattori psicologici. Il CSE invece viene percepito in modo differente da diversi soggetti: un calore, un ticchettio sulle dita, una spinta, la mano diventa pi leggera o pi pesante, in

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qualche caso nausea, fosfeni e malessere indefinito. Sarebbe interessante indagare a fondo sul perch di queste differenti percezioni. Potremmo avere risposte in grado di illuminarci su come veramente siamo fatti, gettando magari uno sguardo sul lato oscuro della luna dellessere umano. un effetto che altera la trasmissione di dati nel cervello? Ha ripercussioni sullanima, sui corpi sottili? E questi, se esistono, che natura hanno? In un volo pindarico potremmo ipotizzare lesistenza di un campo CSE2 per ognuno di noi, in fondo siamo una moltitudine di strutture alveolari (cellule, vasi sanguigni, strutture tubolari nelle ossa, ecc). Grebennikov riporta diversi esempi di alterazioni nella crescita dei vegetali e delle colture batteriche, in presenza di forti campi CSE. Ho trovato per un altro indizio importante: <<Il mio calcolatore tascabile a batteria spesso funzionava male quanto esposto ad un campo CSE. Sbagliava i calcoli oppure a volte il display non si accendeva per ore. Ho usato il campo CSE emesso da un nido di vespe, combinato con quello dei palmi delle mie mani. Nessuna di queste strutture aveva alcun effetto da sola.>> Bene. Sorvoliamo sul fatto che spesso avvistamenti ravvicinati di dischi volanti sono accompagnati da fenomeni di annullamento del funzionamento di apparecchiature elettriche e orologi, ostacoli invisibili, calo di peso negli oggetti, e concentriamoci su questo importante indizio. Un nido di vespe ha il suo CSE, anche le mani (tutto il corpo in realt) hanno un loro CSE, generato da tutte le strutture tubolari (ossa, vasi sanguigni). Nessuno dei due campi per in grado di alterare il funzionamento del calcolatore di VSG. Proviamo a immaginare la disposizione degli emanatori, con il favo di vespe rivolto verso loperatore, le cui mani sono disposte ognuna come uno dei rami superiori di una Y, con i palmi rivolti verso il calcolatore, che si trova quindi nel punto di convergenza delle tre emanazioni: Favo

Calcolatrice Mano SX Mano DX

Utilizzando soltanto uno dei due emettitori (il favo o le mani), il campo CSE viaggerebbe indisturbato in una sola direzione. La particolare disposizione come in figura invece fa s che i tre campi CSE si scontrino. Non

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avranno probabilmente la stessa intensit, anche se VSG afferma che sia le mani sia un favo di vespe sono potenti emanatori CSE1, ma si influenzeranno comunque a vicenda, sommandosi in un unico campo CSE2 che inizier a ruotare su un asse centrale. Immagino che il senso di rotazione di questo vortice sia influenzato dalle stesse forze che governano leffetto Coriolis, ma da verificare. Un vortice quindi. Nel testo di VSG, poco pi avanti leggiamo: <<La gente un tempo usava fare questo gioco: un uomo siede su una sedia e quattro dei suoi amici costruiscono una griglia con i palmi delle mani distesi orizzontalmente e le dita leggermente aperte, poste poco sopra la sua testa. Usando prima le mani destre, poi le mani sinistre, con uno spazio di circa due centimetri tra loro. Mantengono la griglia per circa 10-15 secondi. Quindi i 4 uomini in piedi mettono simultaneamente i loro indici e medi premuti insieme sotto le ginocchia e le ascelle delluomo seduto, e lo sollevano energicamente in aria. Il lasso di tempo tra il collasso della griglia di mani e il sollevamento delluomo non deve superare i due secondi, e la sincronicit dellazione molto importante. Se tutto fatto nel modo giusto, un uomo di 100 kg vola fin quasi al soffitto, mentre coloro che lo sollevano affermano che leggero come una piuma.>> Osserviamo ora questimmagine: Tratta dal IV capitolo del V libro di VSG. Sono dei fogli di carta da lettera, piegati a fisarmonica cos da avere 10 cavit e 20 ripiani ciascuno. Inoltre VSG raccomanda di premere ogni foglio cos che assuma una forma quadrata. Il particolare da notare che ogni foglio devessere ruotato di 30 in senso orario rispetto a quello che lo precede in basso. Cosa accomuna i due esempi riportati? Anche le braccia e le mani delle persone che formano la griglia sono angolate le une rispetto alle altre. In questo modo il CSE viene strutturato per formare un vortice, e ha effetti maggiori. Nel primo esempio arriva al punto da ritagliare una zona di spazio in cui la spinta gravitazionale deviata e quindi diminuita.