Dottrina Luterana

Cause della dottrina

1. L’opposizione di Lutero all'organizzazione della Chiesa nella
diffusione delle scritture.
1.1. Le messe all'epoca erano celebrate in latino, quindi
impossibili da capire.
1.2. Lutero condannò molte contraddizioni tra l'operato
della Chiesa e le stesse scritture.
1.3. Così, tradusse la Bibbia in tedesco: grazie alla stampa,
questa si diffuse rapidamente.
1.4. Egli propose un nuovo modo di vedere il rapporto con
Dio e le scritture.
2. La Chiesa che perseguiva obiettivi economici e di potere,
invece che dedicarsi alle questioni religiose.
2.1. Le cariche ecclesiastiche venivano accumulate per
ricevere più denaro: al beneficium non corrispondeva
l'officium.
2.2. La predicazione era compiuta da ordini mendicanti:
vescovi e abati erano spesso membri di famiglie nobili.
2.3. Questo indebolì la reazione religiosa alle critiche
teologiche di Lutero verso l'organizzazione della
Chiesa.
3. La ricchezza spropositata della Chiesa: vasti territori e decime.
3.1. I nobili passati al protestantesimo potevano impossessarsene e renderle ereditarie.

Contenuto della dottrina

1. Il papa non poteva cancellare alcuna colpa, né guadagnare soldi in quel modo.
2. Chi credeva di potersi salvare comprando le indulgenze era condannato in eterno.
3. Nessun uomo può essere privo di desideri malvagi.
4. E’ impossibile salvarsi con le proprie forze.
5. L’uomo, certo della sua dannazione eterna, vivrà dunque in un’angoscia insanabile, diventando
“niente” ai propri occhi.
6. L’uomo non può ottenere, attraverso le buone opere la vita eterna: troppo grande è la sua
malvagità.
7. I comandamenti esistono affinché l’uomo riconosco la sua impotenza al Bene.
8. Per essere giusto, bisogna avere fede: essa è solo un dono di Dio, non ottenibile dall’uomo.
9. Gli unici sacramenti accettati dai luterani, poiché nominati nel Vangelo, sono:
9.1. Eucaristia: Lutero è concorde a credere alla presenza del sangue e al corpo di Cristo nel vino e
nel pane.
9.2. Battesimo: Inteso non come un rito che “lava” il peccato, ma come simbolo della morte e
resurrezione.
9.3. Confessione: Ciò che conta è la fede nella promessa del perdono: è il penitente a “gestire” la
confessione.
10. Egli voleva abolire qualsiasi tipo di ordinamento.
11. I sacerdoti dovevano essere solo dei predicatori, e non dovevano intromettersi nel rapporto di
ognuno con le scritture.
12. Il sacerdozio universale e il libero esame delle Scritture sono strettamente connessi tra loro.
13. Ogni uomo doveva entrare a diretto contatto con le scritture, dando loro una personale
interpretazione.
14. Nessuna particolare adorazione viene riconosciuta alla Madonna ed ai santi.