Professional Documents
Culture Documents
Direttore responsabile
Marco D’Aloisi
Autorizzazione Tribunale di Roma 552/86. Progetto grafico Colorinvisibili - Stampa Saro Italia srl - Roma
1
Previsioni di domanda energetica
e petrolifera 2009-2020
A cura La nuova edizione delle “Previsioni di doman- record registrate lo scorso anno, nel 2009 il
dell’Ufficio Rilevazioni ed da energetica e petrolifera 2009-2020” elabo- prezzo internazionale del petrolio si attesti
Analisi Unione Petrolifera
rate dall’Ufficio Rilevazioni ed Analisi del- intorno ai 45-55 dollari/barile per poi ripren-
l’Unione Petrolifera, recepisce nelle sue con- dere la successiva crescita fino ai 70-80 dolla-
clusioni gli effetti dell’attuale crisi economico- ri (costanti) del 2015-2020.
finanziaria mondiale che ha portato ad una
revisione degli obiettivi previsti nel breve- In questo contesto, si stima una domanda com-
medio termine nella precedente edizione, già plessiva di energia primaria nel 2008 pari a
particolarmente ambiziosi. 187,8 milioni di Tep, 182,6 nel 2010, 191,2 nel
2015 e 195,3 nel 2020 (vedi tavola 1, pag. 3).
Tuttavia, alcuni dei trend fondamentali per
ottimizzare i consumi energetici sono stati Il concorso delle diverse fonti al fabbisogno
confermati ed in particolare: energetico nazionale passa quindi per una
– la tendenza alla riduzione del “bisogno di progressiva riduzione del peso del petrolio che
mobilità” delle persone ed il maggior ruolo al 2020, con poco meno di 69 milioni di Tep,
del mezzo pubblico nella soddisfazione dovrebbe coprire il 35% del totale; un sostan-
dello stesso; ziale consolidamento del carbone intorno al
9%, pari ai 17 milioni di Tep; una crescita del
– il trasferimento dalla strada alla via marittima
gas naturale fino ad oltre il 41% con circa 98
e ferroviaria di parte del trasporto merci;
miliardi di metri cubi. Nessun contributo è
– una evoluzione della produzione industriale stato previsto per il nucleare, almeno nell’arco
verso settori “poco energivori”; di tempo considerato, mentre le rinnovabili
– il miglioramento della efficienza energetica sono quelle che presentano i tassi di crescita
in tutti i settori di impiego; più consistenti, sostenute da un diffuso siste-
ma di incentivi.
– il contributo crescente del gas naturale;
– la tendenza ad un relativo aumento della Il progressivo affermarsi del gas quale princi-
produzione termoelettrica da carbone, in pale fonte di energia già dal 2014, comporte-
considerazione della sua maggiore economi- rà dei benefici dal punto di vista delle emissio-
cità nei confronti di combustibili alternativi; ni di CO2 che, tuttavia, al 2020 complessiva-
– la realizzazione di impianti di cattura e stoc- mente risulteranno ancora superiori dell’8,8%
caggio del carbonio (Carbon Capture and rispetto al 1990, mentre per quanto riguarda i
Storage - CCS) in alcune centrali a carbone, prodotti petroliferi si stima invece una riduzio-
con una riduzione di circa 2 milioni di ton- ne del 29% (vedi tavola 2, pag. 4).
nellate di CO2.
Altro elemento da sottolineare è l’evoluzione
Si é inoltre ipotizzato che, dopo le quotazioni attesa del parco autovetture, che risentirà sia-
2
Notizie Statistiche Petrolifere
4/2009
IMPORTAZIONI NETTE
DI ENERGIA ELETTRICA 8,6 7,3 7,2 7,1 5,9 5,3
PETROLIO
prodotti petroliferi 82,5 79,4 73,9 73,6 72,1 68,9
C.B.C. — — — — — —
FONTI RINNOVABILI
Idro, geo, eolico, fotov. rsu, biomasse 11,5 13,3 13,3 14,1 17,4 19,7
Biocarburanti 0,2 0,8 1,1 1,0 2,2 3,7
TEP per milione di PIL 147 147 145 146 140 131
POPOLAZIONE PRESENTE
(milioni a metà anno 58,9 59,2 59,5 59,7 60,2 60,1
3
Previsioni di domanda energetica
e petrolifera 2009-2020
Solidi (1) 17,0 3,8 65 16,9 3,8 65 17,0 4,0 68 17,0 3,9 67
Gas Naturale 71,2 2,3 163 69,9 2,3 163 76,6 2,3 177 80,7 2,3 186
Petrolio (2) 73,1 3,1 227 63,4 3,1 196 61,7 3,1 189 58,3 3,1 178
della maggiore popolazione (1 milione di per- severe e dunque cicli di lavorazione più
sone in più al 2015-2020) che di un Pil più complessi);
basso rispetto al passato, con una consistenza – impiego di semilavorati per gassificazione e
che al 2020 dovrebbe stabilizzarsi intorno ai produzione elettrica nelle raffinerie.
33 milioni di unità. Ancora marginale sarà
quindi l’apporto stimato delle alimentazioni A partire dal 2008, tale domanda comprende
alternative, quali idrogeno ed elettrica (vedi crescenti quantitativi di biocarburanti tenendo
tavola 3, pag. 5). conto delle maggiori percentuali previste dalle
normative comunitarie. Escludendo i biocar-
Date queste condizioni, il consumo complessi- buranti, il contributo della fonte petrolifera
vo di prodotti petroliferi proseguirà la gradua- complessiva al soddisfacimento della doman-
le contrazione iniziata nel 1999. Questa risul- da energetica totale scenderà dal 42,3% del
terà particolarmente accentuata per l’insieme 2008 al 40,3% nel 2010, al 37,7% nel 2015
dei prodotti oggetto di vendita al consumato- e al 35,3% nel 2020.
re finale, mentre dovrebbe venire attenuata
dalla prevista crescente incidenza di: Nel caso in cui fosse raggiunta una percentua-
– tradizionali consumi di raffineria (in espan- le di sostituzione dei carburanti di origine fos-
sione per la necessità di soddisfare caratte- sile al 2015 del 5,75%, il peso dei biocarbu-
ristiche qualitative dei prodotti sempre più ranti sul totale dell’energia rappresenterebbe
4
Notizie Statistiche Petrolifere
4/2009
POPOLAZIONE
milioni a metà anno 58,9 59,2 59,5 59,7 60,2 60,1
5
Previsioni di domanda energetica
e petrolifera 2009-2020
Totale energia da
carburanti fossili (kWh) 443.109 427.898 397.936 397.278 380.879 344.641
Gli indicatori
economici italiani
Le anticipazioni sull'an- OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO
damento di marzo 2009 2008 2008 2008 2009 2009 2009
sui principali indicatori Produzione industriale media giornaliera
confermano la dimensio- Variazione tendenziale – 6,9 – 9,7 – 11,2 – 16,2 – 20,7 – 22,4
ne fortemente negativa Inflazione
Variazione tendenziale + 3,5 + 2,7 + 2,2 + 1,6 + 1,6 + 1,2
della crisi economica
Prezzi materie prime
attuale che vede una Variazione tendenziale – 13,0 – 38,6 – 47,8 – 46,0 – 47,9 – 49,0
produzione industriale
Produzione autovetture
che accentua il proprio Migliaia di unità 52,4 28,4 21,7 30,4 41,6 n.d.
calo. L'inflazione riprende Variazione tendenziale – 45,2 – 63,7 – 52,1 – 50,6 – 25,6 n.d.
la sua caduta verticale Immatricolazione autovetture
Migliaia di unità 168 138 141 157 166 214
arrivando questo mese Variazione tendenziale – 18,9 – 29,5 – 13,3 – 32,6 – 24,3 + 0,2
all'1,2%. I prezzi delle Richiesta di energia elettrica
materie prime manten- GWh 28.288 26.780 26.630 27.264 25.869 26.593
gono una fase di drastica Variazione tendenziale – 2,8 – 6,3 – 6,5 – 8,5 – 8,9 – 0,7
riduzione, sfiorando da Consumo di gas naturale
Milioni di m3 6.294 7.634 9.517 10.419 8.837 7.508
alcuni mesi il –50%. Variazione tendenziale – 9,5 – 16,3 – 8,1 – 1,4 – 10,0 – 11,3
L'immatricolazione di
N.B. Per “Variazione tendenziale” si intende la variazione percentuale rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
autovetture segna a
marzo un lievissimo
segnale positivo (+0,2%)
frutto della politica di
incentivi da poco in vigo-
Il tasso % di disoccupazione 2007-2008
re per il settore. Dal lato e previsione 2009
della produzione di auto-
vetture i dati confermano 18
la drammaticità della 2007 2008 2009
16
crisi anche se si dimezza
il calo rispetto agli ultimi 14
mesi (a febbraio
–25,6%). Per l’energia 12
elettrica si evidenzia un
10
segno negativo per il
sesto mese consecutivo 8
(–7%) come il gas che
però presenta una ridu- 6
zione dei consumi ancora
4
più marcata (–11,3%).
2
0
Euro 16
Spagna
Irlanda
Polonia
Francia
Ungheria
EU 27
Grecia
ITALIA
Germania
Belgio
Svezia
Regno
Unito
Rep. Ceca
Austria
Danimarca
Olanda
Area
Fonte: Eurostat
7
I consumi petroliferi
nei primi tre mesi 2009
Nel primo trimestre 2009 PRODOTTI PETROLIFERI MARZO 2009 GEN./MAR. 2009
i consumi nazionali di Migliaia di Variaz. % Migliaia di Variaz. %
prodotti petroliferi, tonnellate vs. 2008 tonnellate vs. 2008
valutati in circa 18,9
Gpl (1) 289 + 3,6 985 + 0,4
milioni di tonnellate,
hanno registrato un Benzina autotrazione (2) 875 – 3,2 2.466 – 6,5
decremento pari al 7,3%
rispetto allo stesso Petrolio 1 = 4 =
periodo 2008.
Carboturbo 279 – 14,9 800 – 14,4
8
Notizie Statistiche Petrolifere
4/2009
9
Le lavorazioni delle raffinerie
nei primi tre mesi 2009
Nel primo trimestre
MILIONI DI TONNELLATE VARIAZIONE % vs. 2008
2009 le lavorazioni
delle raffinerie italiane Greggio 19,4 – 13,6
sono stimate in 21,1 Semilavorati esteri 1,4 – 12,3
milioni di tonnellate, Additivi/Ossigenati 0,3 =
con un decremento del TOTALE 21,1 – 13,4
13,4% rispetto ai
primi tre mesi 2008. Le lavorazioni di greggio di proprietà di commit- raffinazione effettiva tecnico-bilanciata (intesa
tenti esteri (incluse nel totale suindicato) sono come quella supportata da impianti di lavorazio-
stimate in 1,6 milioni di tonnellate (+224,8%). ne secondaria adeguati alla produzione di ben-
Al netto di 2,6 milioni di tonnellate di consumi zine e gasoli secondo specifica) nel periodo in
e perdite, la produzione delle raffinerie è stata di esame l’utilizzo degli impianti è stato pari
18,5 milioni di tonnellate. Con riferimento ai all’82% (riferito al greggio e ai semilavorati di
102,9 milioni di tonnellate/anno di capacità di importazione).
150 150
G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D
Anni G F M A M G L A S O N D
Cambio medio
2008 1,4718 1,4748 1,5527 1,5751 1,5546 1,5553 1,5770 1,4975 1,4370 1,3322 1,2732 1,3449
euro/$
2009 1,3239 1,2785 1,3050
10
Notizie Statistiche Petrolifere
4/2009
Le importazioni di greggio
nei primi due mesi 2009
In base all’andamento
dei primi due mesi 2009,
le importazioni di greg-
gio in Italia segnano un
fortissimo decremento,
pari all’11,1% rispetto MILIONI DI TONNELLATE PESO % VARIAZIONE % vs. 2008
allo stesso periodo 2008,
calo ancor più forte se MEDIO ORIENTE 3,57 31,8 – 13,3
considerati i soli arrivi in Arabia Saudita 0,66 5,9 – 42,1
conto proprio. Le prove- Iran 1,04 9,3 + 5,2
nienze dal Medio Oriente Iraq 1,54 13,7 + 3,6
Siria 0,32 2,9 – 34,3
presentano un calo del
13,3% specie a causa AFRICA 4,31 38,4 – 23,8
del crollo delle importa- Algeria 0,06 0,6 – 62,0
zioni saudite, mentre il Angola 0,04 0,3 – 78,3
contributo dei paesi afri- Camerun 0,17 1,5 – 20,9
cani mostra un – 23,8% Egitto 0,32 2,9 + 34,7
a causa della riduzione Guinea Equatoriale 0,27 2,4 + 57,9
dalla Libia. Anche la Rus- Libia 3,21 28,5 – 27,6
sia (con un calo del Nigeria 0,24 2,2 + 9,4
29,3%) contribuisce
molto a questa genera- Russia 1,43 12,7 – 29,3
lizzata contrazione delle Azerbaijan 1,62 14,4 + 11,5
importazioni. Per quanto Kazakhstan 0,30 2,6 + 128,7
riguarda i maggiori paesi Altri 0,02 0,2 – 90,9
fornitori si conferma il
TOTALE CONTO PROPRIO 11,24 100,0 – 17,3
primato della Libia che
pesa per il 28,5%. Totale conto committente estero 1,07 + 313,5
Seguono distanza l’Azer-
baijan con il 14,4% e TOTALE IMPORTAZIONI 12,31 – 11,1
l’Iraq con il 13,7%; più
indietro Russia ed Iran.
Le importazioni di semilavorati
nei primi due mesi 2009
MILIONI DI TONNELLATE PESO % VARIAZIONE % vs. 2008
Nei primi due mesi 2009
le importazioni di semila- MEDIO ORIENTE 0,03 4,0 – 54,2
vorati in Italia sono valu- di cui:
tate in calo del 24,9% Israele 0,03 4,0 – 54,2
rispetto allo stesso perio- AFRICA 0,13 17,3 – 12,0
do 2008. Un’indicazione di cui:
delle provenienze è ripor- Libia 0,10 13,3 + 17,1
tata nella tabella a fian- EUROPA 0,59 78,7 – 25,0
co. di cui:
Russia 0,22 29,3 – 58,2
Ucraina 0,32 42,7 + 252,6
11
Le importazioni di prodotti finiti
nei primi due mesi 2009
Nel primo bimestre
MILIONI DI TONNELLATE VARIAZIONE % vs. 2008
2009 le importazioni di
prodotti finiti sono com- Gpl 0,48 + 15,1
plessivamente stimate
Benzina senza piombo 0,02 – 48,2
in 1,9 milioni di tonnel-
late, con un decremento Gasoli 0,28 + 32,1
del 2,4% rispetto ai Olio combustibile (•) 0,03 – 58,6
primi due mesi 2008.
Altri prodotti (▲) 1,09 – 10,2
di cui:
olio combustibile Btz (•) … – 100,0
di cui:
(1) olio combustibile Btz 0,25 + 30,7
12
Notizie Statistiche Petrolifere
4/2009
13
L’andamento della rete dei punti
vendita carburanti per tipologia
d’impianto in esercizio a fine anno (1982-2007)
Autostrade Stazioni Stazioni di Chioschi Totale
di servizio rifornimento Punti isolati Campione*
25.000
20.000
15.000
10.000
5.000
0
1982 1987 1992 1997 2002 2007
14
Notizie Statistiche Petrolifere
4/2009
Euro/litro
Euro/kg
Olio comb.le denso Btz (****) 0,388 0,462 0,259 – 33,2 0,320 – 30,7
(*) Prezzi medi praticati in vigore a inizio mese, come da rilevazione settimanale del Ministero dello Sviluppo Economico.
(**) Il prezzo industriale equivale al prezzo al consumo meno la componente fiscale.
(***) Per consegne in lotti da 2.000 a 5.000 litri.
(****) Prezzo per consegne al settore industriale (non alla termoelettrica).
Medie mensili
Euro/litro
Euro/kg
Olio comb. denso Btz 0,378 0,450 0,252 – 33,3 0,312 – 30,7
15
Le variazioni
del prezzo della benzina
Prezzo della benzina senza piombo (Euro/litro)
1,450
1,300
1,150
1,000
G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D
2008 2009
0,700
0,550
0,400
0,250
G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D
2008 2009
16
Notizie Statistiche Petrolifere
4/2009
Le variazioni
del prezzo dei gasoli
Prezzo del DECORRENZA PREZZO INDUSTRIALE COMPONENTE FISCALE PREZZO AL CONSUMO
gasolio
autotrazione al 1° gennaio 2008 0,644 0,637 1,281
(Euro/litro) al 30 marzo 2009 0,445 0,597 1,042
al consumo 1,500
(Euro/litro)
1,300
1,100
0,900
G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D
2008 2009
industriale 0,750
(Euro/litro)
0,600
0,450
0,300
G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D
2008 2009
17
La produzione mondiale di greggio
nei primi due mesi 2009
Le quotazioni petrolifere
internazionali
140
105
70
35
0
2003 2004 2007 2007 2007 2008 2009
(*) Media delle quotazioni dei seguenti greggi: Brent Dated, Dubai, Es Sider, Iranian Heavy e Ural Med.
19
I prezzi dei prodotti petroliferi nella Ue
al 1° aprile 2009
AUSTRIA 0,311 0,645 0,956 0,385 0,541 0,926 0,401 0,212 0,613
BELGIO 0,378 0,804 1,182 0,416 0,514 0,930 0,354 0,097 0,451
BULGARIA 0,350 0,490 0,840 0,371 0,442 0,813 0,354 0,439 0,793
CIPRO 0,401 0,416 0,817 0,432 0,358 0,790 0,403 0,097 0,500
DANIMARCA 0,428 0,810 1,238 0,441 0,589 1,030 0,384 0,461 0,845
ESTONIA 0,347 0,487 0,834 0,355 0,453 0,808 0,392 0,143 0,535
FINLANDIA 0,388 0,831 1,219 0,455 0,503 0,958 0,368 0,179 0,547
FRANCIA 0,365 0,796 1,161 0,384 0,587 0,971 0,399 0,145 0,544
GERMANIA 0,360 0,847 1,207 0,398 0,636 1,034 0,402 0,149 0,551
GRECIA 0,392 0,510 0,902 0,462 0,456 0,918 0,383 0,104 0,487
IRLANDA 0,345 0,688 1,033 0,423 0,534 0,957 0,501 0,127 0,628
LETTONIA 0,349 0,532 0,881 0,375 0,478 0,853 0,375 0,104 0,479
LITUANIA 0,360 0,585 0,945 0,370 0,463 0,833 0,361 0,093 0,454
LUSSEMBURGO 0,403 0,592 0,995 0,417 0,410 0,827 0,374 0,056 0,430
MALTA 0,477 0,563 1,040 0,464 0,476 0,940 0,420 0,190 0,610
OLANDA 0,384 0,907 1,291 0,398 0,567 0,965 0,292 0,352 0,644
POLONIA 0,326 0,499 0,825 0,370 0,377 0,747 0,342 0,135 0,477
PORTOGALLO 0,387 0,777 1,164 0,417 0,521 0,938 0,382 0,243 0,625
REGNO UNITO 0,291 0,692 0,983 0,372 0,704 1,076 0,326 0,130 0,456
REPUBBLICA CECA 0,345 0,578 0,923 0,399 0,507 0,906 0,336 0,157 0,493
ROMANIA 0,383 0,427 0,810 0,425 0,380 0,805 0,345 0,413 0,758
SLOVACCHIA 0,347 0,678 1,025 0,401 0,649 1,050 0,411 0,107 0,518
SLOVENIA 0,346 0,624 0,970 0,360 0,596 0,956 0,318 0,177 0,495
SPAGNA 0,402 0,537 0,939 0,427 0,430 0,857 0,348 0,155 0,503
SVEZIA 0,338 0,714 1,052 0,395 0,593 0,988 0,344 0,519 0,863
UNGHERIA 0,356 0,485 0,841 0,401 0,422 0,823 0,401 0,422 0,823
I TA L I A 0,425 0,761 1,186 0,445 0,597 1,042 0,442 0,572 1,014
20
Notizie Statistiche Petrolifere
4/2009
Benzina agricola 12 10 10 10 10 10
Petrolio 12 14 14 14 — —
Variazione scorte:
Gasoli 15 24 — — — —
21
Previsioni di domanda energetica
e petrolifera 2009-2020
l’1,1% rispetto allo 0,4% attuale, mentre al fino al 2010 le percentuali richieste dalla nor-
2020 il 10% di sostituzione previsto a livello mativa siano soddisfatte solo attraverso bio-
europeo si tradurrebbe in un peso dell’1,9%, diesel. In questo caso, i volumi di biodiesel al
con un quantitativo complessivamente supe- 2010 arriverebbero a circa 1,2 milioni di ton-
riore ai 4,3 milioni di tonnellate. nellate, con una analoga riduzione dei quanti-
tativi di prodotto di origine fossile, mentre i
Un obiettivo che l’Unione Petrolifera ritiene volumi di benzina sarebbero soddisfatti solo
ambizioso, alla luce delle criticità tipiche del attraverso prodotto di origine petrolifera.
mercato dei biocarburanti. Le preoccupazioni
legate agli effetti sulle produzioni alimentari e Tale ipotesi di crescita dei biofuel (vedi tavola 4,
la sostenibilità ambientale di questo tipo di pag. 6) sembra quella ritenuta attualmente più
prodotti potrebbero infatti limitarne lo svilup- realizzabile nell’immediato. Dal 2015 in poi
po a meno che non si punti molto sullo svilup- bioetanolo ed ETBE dovrebbero invece contri-
po dei biocarburanti di seconda generazione buire pariteticamente ad assolvere i volumi
che non dovrebbero presentare tali problemi. necessari sulla benzina, mentre quelli necessa-
ri sul gasolio saranno soddisfatti da biodiesel.
Nel presente esercizio previsivo, per i biocar- Complessivamente i loro volumi dovrebbero
buranti si è prefigurata l’ipotesi che almeno comunque superare i 4,3 milioni di tonnellate.
22
Notizie Statistiche Petrolifere
4/2009
23
Dalla Gazzetta Ufficiale
Segnaliamo i provvedimenti di maggiore interesse per il settore pubblicati sulla Gazzetta Ufficia-
le durante lo scorso mese di aprile:
D. Lgs. 16.3.2009, n. 30 n. 79 1
Attuazione della direttiva 2006/118/CE, relativa alla protezione del 4.4.2009
delle acque sotterranee dall’inquinamento e dal deterioramento.
DPCM 9.4.2009 n. 84 3
Proroga dello stato di emergenza in materia di bonifica e risanamento del 10.4.2009
ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, nonché
in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli
di depurazione della regione Siciliana.
24
Notizie Statistiche Petrolifere
4/2009
25
Notizie in breve
la realizzazione di una condotta state trasmesse alla Gazzetta Ue
Nazionali fino alla piattaforma già esistente per la pubblicazione.
● Il presidente della regione,Agazio TEA da 12 km.
Leiero, e l’amministratore delegato ● E’ divenuto operativo il contrat-
di Api Nova Energia, Mauro Sartori, ● Eni ha inaugurato un nuovo to siglato un anno fa da Egl e
hanno firmato un protocollo d’intesa impianto di erogazione di metano National Iranian Gas Export Com-
per la realizzazione di un polo tecno- per auto in Lombardia, portando pany, che prevede la fornitura al
logico dell’energia sostenibile in così a 70 il numero di distributori a gruppo svizzero di 5,5 miliardi di
Calabria. Le iniziative riguarderanno metano della regione, mentre altri mc di gas all’anno per un periodo
impianti per la produzione di silicio 80 sono in corso di realizzazione. di 25 anni.
cristallino, di celle e moduli fotovol-
taici e di turbine eoliche. ● La società Otto Energy e Ascent ● Omv ha venduto per 1,4 miliardi
Resources hanno annunciato il di euro alla russa SurgutNeftegas la
● E’ stata perfezionata la cessione completamento dei lavori di costru- sua quota del 21,2% in Mol. Omv
a Terna della rete ad alta tensione zione del pozzo Gazzata 1, nei per- ha comunicato che ha interrotto le
dell’Enel, costituita da 18.583 chi- messi Cento e Bastiglia, tra Mode- attività di fusione a causa delle
lometri. L’operazione rientra nel na, Mantova e Bologna. Le riserve restrizioni imposte dall’Unione euro-
programma di valorizzazione del di gas di Gazzata1 sono stimate in pea e dell’opposizione del consiglio
portafoglio di partecipazione del oltre 2,8 miliardi di mc. di amministrazione della Mol.
gruppo Enel.
● Il 24 aprile Terna ha annunciato ● Gazprom e Eni hanno raggiunto
● La compagnia britannica Nor- la cessione a Cemig della quota di un accordo per il riacquisto da
thern Petroleum si è aggiudicata in maggioranza della controllata brasi- parte del colosso russo del 20% di
via preliminare una licenza esplorati- liana Terna Participacoes. Da parte GazpromNeft detenuto da Eni,
va nel canale di Sicilia che copre sua, Cemig pagherà 2.330 milioni di pagando lo stesso prezzo pagato
un’area di 100 Km2. Northern ha il reais (circa 809 milioni di euro). per il primo atto di vendita.
100% della licenza anche se la con-
trollata ATI Oil Plc ha un interesse ● Il 21 aprile il vice premier cinese
commerciale nella licenza del 50%. Wang Qishan e il vice primo mini-
Internazionali stro russo Igor Sechin hanno firma-
● Il ministero dell’Ambiente ha ● Il 6 aprile Trans Austria Gaslei- to un accordo petrolifero da 25
emanato un decreto di valutazione tung ha avviato l’asta per la cessio- miliardi di dollari, che include la
d’impatto ambientale positiva con ne sul gasdotto Tag di capacità di fornitura di greggio per un periodo
prescrizioni per l’entrata in produ- trasporto per complessivi 710 milio- di 20 anni e la realizzazione entro
zione del giacimento offshore di ni di mc. In base alla procedura sono la fine del 2009 di un nuovo ramo
gas in Adriatico, denominato Guen- previste tre aste elettroniche da dell’oleodotto Espo dalla Siberia
dalina 2, operato da Eni e parteci- svolgersi simultaneamente. occidentale alla costa del Pacifico.
pato dalla britannica Mediterrane-
an Oil & Gas. Il progetto prevede la ● Il 6 aprile è arrivata l’approva- ● Sorgenia ha siglato la sua prima
realizzazione di una piattaforma zione finale al pacchetto clima- joint venture nell’upstream con le
offshore, la perforazione e comple- energia Ue 2020 (pacchetto 20- britanniche JKX Oil&Gas Plc e Aure-
tamento di due pozzi direzionali e 20-20). Le misure ratificate sono lian Oil and Gas Plc per due licenze
26
Notizie Statistiche Petrolifere
4/2009
Notizie in breve
in Bulgaria. L’intesa prevede l’acqui- ● Alfonso Lopez Sanchez e Anto-
sizione da parte di Sorgenia del 30% nio Torva Jordan sono, rispettiva-
dei diritti di esplorazione in oltre mente, il nuovo direttore generale e
4.000 km dei blocchi Golitza B e direttore aggiunto della Comunica-
Golitza B1. zione di Endesa.
Nomine
● Manlio Strano è il nuovo segre-
tario generale della Presidenza del
Consiglio. Succede a Mauro Masi.
27
Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale 70% - DBC Roma